Transcript Smart City
Smart Cities La Smart City è una proiezione astratta di comunità del futuro, un perimetro applicativo e concettuale defnito da un insieme di bisogni che trovano risposte in tecnologie, servizi e applicazioni riconducibili a diversi domini: smart building, energy, environment, government, living, mobility, education, health , e molto altro ancora. Tali tecnologie, servizi ed applicazioni non costituiscono di per sé né singolarmente né collettivamente una Smart City, se non vengono integrate in una piattaforma che assicuri interoperabilità e coordinamento, ma soprattutto la defnizione di appropriati strumenti di governance e fnanziamento, elementi essenziali alla realizzazione della visione politica e sociale costitutiva della Smart City. La Smart City è quindi in prima battuta una collezione di problemi di carattere comune da affrontare e di soluzioni per risolverli, di regole di collaborazione tra sistema pubblico e privato per realizzare tali soluzioni, di innovazione nella Pubblica Amministrazione. Al centro della sfda vi è la costruzione di un nuovo genere di bene comune, una grande infrastruttura tecnologica e immateriale che faccia dialogare persone e oggetti, integrando informazioni e generando servizi per migliorare il nostro vivere quotidiano. Una possibile classifcazione degli ambiti di intervento all’interno della tematica delle smart city è stata riportata in uno studio fnanziato dalla Cassa Depositi e Prestiti (Report Monografco 01 - 2013 | Smart City) del quale viene riportata una tabella riepilogativa. Ambiti di intervento delle smart city La soluzione proposta da NUMERO CIVICO DIGITALE, sulla base della classifcazione precedente, rientra nell’ambio della mobilità e dei trasporti. Mobilità e Trasporti: le problematiche legate alla congestione del traffico pongono con crescente forza l’interrogativo di come muovere in modo efficace in ambito urbano persone e merci assicurando livelli di servizio progressivamente più elevati e riducendo contemporaneamente le esternalità negative che gravano sui cittadini. Si possono dunque distinguere due campi. Il primo è quello relativo alla City Logistics, da intendersi come il processo in grado di ottimizzare la logistica dell’ultimo miglio e le attività di trasporto proprie delle compagnie private in aree urbane, tenendo in considerazione il traffico generato, la congestione, l’inquinamento e il dispendio energetico. Una delle fasi più difficili per le spedizioni è il cosiddetto “last mile”, l’ultimo tratto delle consegne a domicilio. Il secondo riguarda invece la mobilità delle persone e, in particolare, lo sviluppo di nuovi sistemi di mobilità ecologici e sostenibili, come, ad esempio, i servizi di car pooling. Trasversale ai due ambiti è la gestione dell’informazione, mediante lo sviluppo di soluzioni orientate, da un lato, agli attori del processo logistico e, dall’altro, ai cittadini. L’importanza di questo aspetto risulta essere sempre maggiore in relazione all’aumento delle vendite negli e-commerce in tutti i settori con la conseguente necessità di consegnare ogni singolo prodotto a domicilio. Basti pensare che il solo flone delle consegne a domicilio, sulla scia di giganti del settore del calibro di Amazon, genera un volume d’affari in costante crescita sia per il mercato italiano che mondiale.