Transcript - Ecclesia

SCHEDA 1 – essere figli

L’

ATTESA DI

D

IO In cammino con le comunità cristiane della Val di Non e Val di Sole

Essere figli

SCHEDA 1 – essere figli

Non serve cercare Dio altrove: Egli è in quel volto, negli occhi talora pieni di lacrime. Pieni di attesa. Proprio come Dio stesso fa con noi. Scriveva nel suo diario Simone Weil: “Dio attende con pazienza che io voglia infine acconsentire ad amarlo. Dio attende come un mendican te che se ne sta in piedi, immobile e silenzioso, davanti a qualcuno che forse gli darà un pezzo di pane. Il tempo è questa attesa. Il tempo è l’attesa di Dio che mendica il nostro amore”. (vescovo Lauro, Silenzio e attesa)

In ascolto della vita

«Poi sono nati i bambini ed è stato questo momento di ripen samento, perché ti rendi conto di quanto sei poco: due sono troppo pochi per la responsabilità di tirar su degli altri, la coppia non è sufficiente, assolutamente; ci siamo proprio detti che ci vuole qualcuno di più grande che li protegga. Io e mio marito entrambi abbiamo detto che sarebbe bello credere, che vera mente ci fosse qualcuno che li protegge. La fede è come una ricchezza per chi ce l’ha, ti aiuta» (un genitore) «Ricordo quell’incontro che abbiamo fatto sul senso della pre ghiera, dove alla fine un genitore molto candidamente dice: “Ho capito una cosa mai prima valutata: mi impegno da questa sera a dire un “Angelo di Dio” con mio figlio”. Puoi dire: “Tutto qua?”. Io penso che dichiarare davanti ad un gruppo una scelta del genere … poteva anche non dirlo; invece quel genitore ha co me espresso: “Ho scoperto l’importanza della preghiera per me, voglio che la preghiera sia un patrimonio per la mia famiglia e io lo condivido con mio figlio”. Queste erano piccole conversioni che mi dicevano la potenzialità di ciò che un incontro poteva scatenare» (un accompagnatore)

SCHEDA 1 – essere figli

Per riflettere

La nascita di un figlio è un’esperienza unica: “fino a quando non lo tieni tra le braccia, non te lo puoi immaginare” confida un papà. Na sce un bambino, ma allo stesso tempo rinascono anche due adulti: si scoprono genitori. La vita è un dono troppo grande, provoca stupore, fa brillare gli occhi. Allo stesso tempo un bambino chiede cura, atten zione, tempo. Chiede un nuovo ed inaspettato investimento di uma nità. Per questo il tempo della nascita e degli anni successivi ad essa è un tempo aperto alla riscoperta della fede, perché nascono grandi do mande di senso. È il tempo nel quale un adulto può scoprire che Dio è Padre, secondo il volto che Cristo ci narra; può scoprire tutta la fidu cia che Dio ha nei suoi confronti, nel momento in cui gli mette tra le mani un bambino; può riscoprire la verità della vita, che sta nel pren dersi cura di chi è fragile…e Dio per primo lo fa con noi!

(si può scegliere uno tra questi gruppi di domande)

A partire da quello che tu vedi o hai vissuto, che proposte ci sono nelle nostre parrocchie per accompagnare l’esperienza della nascita di un bambino? Chi sta facendo qualcosa e con quali modalità? Mi ricordo di … Una coppia di genitori - un genitore, che incontra la comunità cristiana mentre vive questa esperienza, quale messaggio ri ceve, su Dio e sulla Chiesa? Che cosa porta a casa come novità per la sua vita? “Gesù Cristo ti ama, ha dato la sua vita per salvarti, e adesso è vivo al tuo fianco ogni giorno, per illuminarti, per rafforzarti, per liberarti”

(papa Francesco, Evangelii Gaudium 164)

. Ecco che cosa vogliamo raccontare a tutti! Mi piacerebbe… si po trebbe fare questo… perché un messaggio così bello raggiun ga un genitore quando nasce un bambino …