Svolgimento dell’esame di grado

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A inizio esame, secondo le intenzioni del presidente della commissione, può essere richiesto al candidato di formulare una preghiera di apertura. Essa deve essere semplice e può anche essere recitata spontaneamente. Di solito la preghiera si recita solo a inizio di ciascuna seduta della sessione ed è molto breve. Il candidato, su invito del presidente della commissione o del Preside, presenta in forma sintetica il proprio lavoro, occupando circa 5 minuti di tempo (maggiore spazio viene dedicato solo alla presentazione delle tesi di licenza per le quali sono disponibili 10-15 minuti). La presentazione della tesi deve essere molto sobria, considerando che i membri della commissione interessati hanno già letto il testo. Il suggerimento è quello di presentare con qualche commento a margine l’indice del lavoro, particolarmente dicendo: quale è l’oggetto studiato, quali ne sono le fonti, come è articolata la tesi e, infine, quali sono i risultati positivi e/o negativi dell’indagine condotta. Dopo il candidato, interviene il relatore. Anche egli, in circa 5 minuti (nel caso della licenza il tempo a disposizione può essere anche più ampio, secondo le necessità del caso), offre una valutazione del lavoro presentato, esprimendone le peculiarità e le prospettive. Interviene quindi il correlatore, avendo a disposizione circa 5-10 minuti (nel caso della licenza il tempo a disposizione può essere anche più ampio, secondo le necessità del caso). In virtù del suo incarico egli è tenuto a esprimere una valutazione critica dell’elaborato. Può quindi rilevarne aspetti positivi e negativi e, all’occorrenza, formulando specifiche domande di chiarimento alle quali il candidato, su invito, potrà dare risposta. Terminata la parte dell’esame relativa al lavoro scritto, si passa all’orale. Nel formulare le risposte alle domande che gli verranno poste il candidato deve essere molto preciso e sintetico. Innanzi tutto eviti di dare eccessive premesse e di dilungarsi troppo nell’esposizione. È preferibile rispondere direttamente alla domanda proposta andando al cuore della questione trattata. L’orale sarà valutato tenendo conto del contenuto, della precisione della risposta e della proprietà di linguaggio. Il candidato viene dunque invitato ad uscire dall’aula dell’esame perché la commissione valuti lo scritto e l’orale e, tenendo conto del curriculum, esprima una valutazione complessiva, secondo il regolamento vigente. Una volta maturata la decisione della commissione circa la valutazione complessiva dell’esame lo studente viene richiamato nell’aula e avviene il conferimento del titolo. Al termine della proclamazione lo studente saluta i membri della commissione e firma i verbali comprovanti l’esame sostenuto.