Transcript Il Mef non sposta 25mila cattedre in organico di diritto

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Il Mef non sposta 25mila cattedre in
organico di diritto
Pasquale Almirante Venerdì, 28 Ottobre 2016
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Il Ministero dell’Economia considera troppo oneroso la trasformazione
delle 25mila cattedre in organico di diritto attraverso la prossima Legge
di Stabilità e quindi disponibili anche per il personale di ruolo che
chiederà trasferimento la prossima primavera. Tra i due comparti
ministeriali si sarebbe avviata una sorta di “trattativa” che porterà
inevitabilmente alla riduzione dei posti da considerare disponibili per
immissioni in ruolo e trasferimenti.
Secondo Anief dunque i pochi posti che il Ministero dell’Istruzione
riuscirà a strappare saranno, infatti, una miseria rispetto alla realtà di
cattedre oggi assegnate fino al 30 giugno. Basti pensare a quelle per il
sostegno che sono circa 38mila. Subentrerebbe, poi, un altro problema:
i destinatari di quei posti. Ad oggi vi sono tante graduatorie provinciali
prive di candidati, sia nelle GaE che in quelle di merito, derivanti dai
concorsi pubblici anche per via dell’alto numero di non ammessi in via
preliminare e i bocciati, tra i partecipanti, in occasione del Concorso a
cattedre. Anziché aprire, come ci chiede l’Ue, le porte ad altri docenti
abilitati, ancor di più perché formati con le stesse modalità dei colleghi
oggi di ruolo, si lasciano questi ultimi a stagnare nelle graduatorie
d’istituto. E laddove scarseggiano gli abilitati, come per il sostegno ma
anche per le discipline, si continua a traccheggiare rimandando a
chissà quando l’avvio del terzo ciclo TFA. La stagione dei ricorsi rimarrà,
così, aperta 12 mesi l’anno.
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