Cento box auto sotto il piazzale saranno pronti per gli

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L’ECO DI BERGAMO
MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2016
Valli Brembana e Imagna
Sfida tra giovani chef
La Sanpellegrino
incorona gli States
Cento box auto
sotto il piazzale
saranno pronti
per gli sciatori
Foppolo. Riaperto ieri il cantiere
di Vistalli: due piani all’arrivo piste
«Conclusione per fine novembre»
FOPPOLO
GIOVANNI GHISALBERTI
Sopra ci saranno gli
sciatori, sotto 70 box e 30 posti
auto su due piani: il piazzale di
arrivo delle piste di Foppolo da
ieri è tornato cantiere, per concludere, dopo un anno di stop, i
cento garage dell’immobiliare
Vistalli.
Un’operazione avviata già da
tempo, ma stoppata per la crisi
di mercato e per la difficile situazione generale del turismo
bianco. Ora la prospettiva di
una rivoluzione degli impianti
(nuova cabinovia e riposizionamento delle due vecchie seggiovie) ha fatto ripartire anche i
parcheggi.
«Doveva essere un lotto unico - dicono dal gruppo Vistalli poi, vista le difficoltà, lo abbiamo diviso in due. Una prima
parte è conclusa e in parte abbiamo già venduto, ora termineremo l’intervento complessivo con gli ultimi 40 box. Da
contratto dovremo concludere
per fine novembre, quando sopra potranno di nuovo tornare i
gatti delle nevi». Camion ed
scavatori in azione, quindi, da
ieri, con l’impresa Regazzoni di
Olmo al Brembo.
L’operazione è in corso tra il
condomino «Tre Cime» e il
nuovo complesso del Belmont:
complesso sotto il quale sono
già stati realizzati i box a servizio del futuro albergo e degli appartamenti già realizzati. Gli ingressi ai box saranno dal tunnel
che sale dal paese di Foppolo e
porta al piazzale degli alberghi.
«La realizzazione in corso
della cabinovia rappresenta anche per noi un segnale di fiducia
Il concorso
Assegnato a Mitch Lienhard
il prestigioso «S.Pellegrino
Young Chef 2016» che premia
il migliore cuoco del mondo
Il cantiere al piazzale di Foppolo, ripartito ieri dopo un anno
I box auto su due piani in corso di realizzazione FOTO AURELIO PAGANONI
– dicono ancora dal gruppo Vistalli -. Così abbiamo ripreso i
lavori. Per Foppolo potrà essere
il cambio di passo tanto atteso».
E sabato, in paese, Comune e
Comunità montana hanno fissato l’incontro con amministratori locali e regionali per fare il punto della situazione su
lavori e stagione in vista: il cantiere della cabinovia è a buon
punto per quanto riguarda la
stazione di monte al Montebello. Resta, però, sempre aperta
l’ipotesi di ripristino delle due
seggiovie (Quarta Baita e Montebello) danneggiate l’8 luglio
scorso da un rogo doloso: tempi
e costi sono già stati stimati. Si
attende il dissequestro degli
impianti.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Serina, sapori e arti antiche
alla gara delle migliori bovine
La manifestazione
Nel fine settimana il ritorno
del raduno delle regine e
reginette delle fiere orobiche.
Tra prodotti tipici e folclore
Serina si prepara a vivere, sabato e domenica, la kermesse delle regine e delle reginette delle mostre bovine delle
valli bergamasche. È un ritorno
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alle origini per questo evento,
che richiama l’interesse degli
operatori di settore di montagna anche da fuori provincia. Si
torna a Serina, dove si erano
svolte le prime due edizioni del
concorso, emigrato lo scorso
anno alla Fara, a Bergamo, per
l’Expo. Quarta edizione, dunque, dove l’evento era stato ideato dall’Associazione manifestazioni agricole e zootecniche
di Valle Serina, guidata da Franco Locatelli, affiancata dal Comune di Serina, dalla Comunità
montana e dalla Banca di credito cooperativo Bergamo e Valli.
In concorso i migliori capi
bovini di razza bruna già insigniti di titolo di regina e reginetta alle mostre svoltesi da agosto
a ottobre, e ancora un concorso
per la miglior mammella. Un
pool, di cui fanno parte le asso-
Il presidente Franco Locatelli
Dopo un emozionante girone di finali locali e il Gran
finale appena conclusosi a Milano, Mitch Lienhard, chef del
ristorante Manresa a Los Gatos, California, in rappresentanza degli Stati Uniti è stato
incoronato
«S.Pellegrino
Young Chef 2016». Con la sua
Anatra arrosto con arancia speziata e patata dolce, grazie anche ai consigli della chef mentore Dominique Crenn, Mitch
Lienhard è emerso tra i venti finalisti in gara da tutto il pianeta
come il migliore Young chef al
mondo. Insieme a Mitch
Lienhard sul palco delle premiazioni finali c’erano gli altri
due finalisti: Shintaro Awa, in
rappresentanza della Francia e
David Andrés Morera in rappresentanza di Spagna e Portogallo.
L’italiano Alessandro Salvatore Rapisarda, chef del ristorante Café Opera a Recanati si è
aggiudicato l’Acqua Panna
Contemporary
Tradition
Award con il suo risotto alla
«Marinara». Il premio è stato
assegnato al piatto che, secondo la giuria, meglio ha saputo
ciazioni provinciali allevatori di
Bergamo e Brescia, l’Associazione nazionale allevatori razza
bruna italiana (Anarb), la
Coldiretti e altre associazioni,
stanno mettendo a punto l’organizzazione.
Sarà un evento importante
come è stato nelle precedenti
edizioni: una hit parade del patrimonio allevato sulle nostre
montagne, di altissimo livello,
(basti citare i premi dell’azienda Locatelli Guglielmo di Olda
alle recenti mostre interprovinciali di Pasturo ed Edolo, e
dell’azienda Quistini Michel di
Oltre il Colle al concorso nazionale di Verona). Una autentica
giornata dell’orgoglio contadi-
La premiazione di Lienhard
proporre elementi della tradizione in modo contemporaneo.
Tra la finale locale italiana e la
sfida di questi giorni, Rapisarda
ha lavorato con il mentore a lui
assegnato, Davide Oldani, per
perfezionare il proprio piatto.
I 20 concorrenti si sono sfidati davanti a un’illustre giuria
formata da sette chef di fama
internazionale. Il processo di
valutazione si è basato sui criteri forniti da cinque regole
d’oro: ingredienti, capacità, genio, bellezza e messaggio. La
cerimonia di premiazione del
«S.Pellegrino Young Chef
2016» è stata seguita da una cena di gala preparata da Massimo Bottura.
no. E sarà un evento per il turismo della Valle Serina: sabato,
nel centro storico, animazione,
antichi mestieri, esposizione e
vendita di prodotti tipici della
montagna ed esposizione di
animali da cortile o di piccola
zootecnica. Nella «due giorni»
sono stati coinvolti anche gli
studenti di agraria del Centro di
formazione professionale di
San Giovanni Bianco e gli studenti dell’istituto comprensivo
di Valle Serina impegnati in un
concorso di disegno in tema di
allevamento e natura di montagna. Domenica mattina poi il
clou con la sfilata delle bovine,
le valutazioni e le premiazioni.
Sergio Tiraboschi