Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

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Transcript Rassegna Stampa - Comitato Italiano Paralimpico

Rassegna Stampa
Giovedì 20 ottobre 2016
Rassegna Stampa realizzata da SIFA
Servizi Integrati Finalizzati alle Aziende
20129 Milano – Via Mameli, 11
Tel. 02/43990431 – Fax 02/45409587
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Rassegna del 20 ottobre 2016
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Corriere Della Sera
6
«la mia cena tra benigni e obama»
Giuseppe Sarcina
1
Corriere Della Sera
1, 5
Bebe, il selfie di una ragazza magica
M. Gaggi/g. Sarcina
3
La Repubblica
4
Renzi e l'asse con gli usa "austerity aiuta i populismi a bruxelles vige il sadismo"
Goffredo De Marchis
5
La Stampa
2
Selfie, vip e ironia l'omaggio di barack all'amico matteo
Fabio Martini
8
Il Giornale
29
Ecco il selfie della vio con il presidente obama
10
Avvenire
10
Bebe vince ancora: un selfie insieme a "the president"
11
Qn
6
Gran gala obama, stelle e baci «matteo è buono come il pane»
Giampaolo Pioli
12
Corriere Del Veneto (ve) 1, 5
Bebé alla casa bianca «come in un film di bond»
Martina Zambon
15
Corriere Del Veneto (ve) 5
La porta santa della celebrità
Alessandro Baschieri
18
Corriere Dello Sport
27
Bebe vio e il self ie con obama «piccolo sgarro al protocollo»
F. Fan.
19
Corriere Di Novara
35
A palazzo lascaris la regione piemonte ha premiato i "suoi" olimpionici di rio
P. D. L.
20
Eco Di Biella
36
Judo e tennis con la polisportiva handicap biellese
21
Gazzetta Di Mantova
44
Ciclismo, sabato a castiglione la festa per la medaglia di masini
22
Il Giornale Di Vicenza
34
Incontro con il ciclista paralimpico
23
Il Mattino (caserta)
25
Paglia, dal libano ai set in consiglio federale
24
Il Messaggero
2
Il selfie di bebe vio con barack
25
Il Quotidiano Calabria
20
(cz)
La Gazzetta Del
17
Mezzogiorno
La Gazzetta Dello Sport 28
Emanuele e arpia la coppia dei sogni incontra gli studenti
26
Ci sono fiore e caricchia al torneo nazionale «paralimpico» di catania
27
Leggenda zanardi al mugello il tricolore va a venturi-gai
Gaudenzio Tavoni
28
La Gazzetta Dello Sport 31
Tra i vip, le verdure di michelle e la voce della stefani
Claudio Arrigoni
29
La Gazzetta Dello Sport 1, 31 Che forte il mio selfie con obama
Bebe Vio
30
La Gazzetta Dello Sport 43
Lomb.
La Gazzetta Dello Sport 43
Lomb.
La Nuova Venezia
1, 8
Sabato si parte anche varese e bergamo
C. Arr.
34
Tutto il podio di rio in casa briantea
Elena Sandre
35
Bebe e il selfie con obama «più bello di un film»
Mattia Toffoletto
36
La Provincia Di Como
62
L'abbraccio dì como ai suoi atleti olimpici «un doveroso omaggio»
38
La Provincia Di Varese
21
Protagonisti voci e musica per una serata che sostiene lo sport delle persone disabili
40
La Provincia Di Varese
2
Il selfie della nostra bebe con il presidente
42
La Provincia Pavese
31
Cremonesi (coni): «lo sport di base piace, numeri record»
44
La Sicilia
41
Handy sport ragusa ai tricolori di società di narni
45
La Voce Di Mantova
33
Notaio rinviato, si tratta ancora mantova, è un'odissea infinita
G Ghisi
46
La Voce Di Mantova
26
Un errore per il m° pajello il no alle olimpiadi di roma
P Biondo
47
La Voce Di Romagna
Forli'
Trentino
31
Bebe vio 'a tradimento' ecco il selfie con obama
48
47
La ricetta per la felicità di simona atzori
49
Tutto Settimanale
53
Pronuncia il fatidico sì "in diretta" con il suo michele
50
Tuttosport
6
Nuovo premio riceverà il "winning attitude"
51
Tuttosport
6
Riceverà il "winning attitude"
52
Il Messaggero Dei
Ragazzi
60
La frase...
53
CIP WEB
Regioni.it
Web
Sardegna Le Altre Delibere Di Giunta Regioni.it
Martedì
54
Sporterni.it
Web
A Narni i Campionati Italiani Paralimpici di Società di Atletica Leggera
Lorenzo Pulcioni
55
Ersel.it
Web
L'agenda di domani
Fine
56
Laspezia.cronaca4.it
Web
Canottaggio Speciale: la Spezzina Velocior conquista Torino
Redazione Cronaca4
59
Cittadellaspezia.com
Web
La Velocior si fa onore sul Po
Riproduzione Riservata
61
Cn24tv.it
Web
Giusy Versace e Raimondo Todaro in “Con la testa e con il cuore si va ovunque”
Cosenza Sport
63
Tuttosporttaranto.com
Web
Bocce: Marco Giunio De Sanctis, il nuovo che avanza
Uil.it
Web
Uil.it
Web
Earthday.it
Web
Alla riunione dei Responsabili degli Uffici H, Barbagallo premia il Presidente del
comitato paralimpico
Riunione Responsabili degli Uffici H, Barbagallo premia il Presidente del comitato
paralimpico
Non passarci sopra! - Custodire il Creato - - EarthDay Earth Day Italia
64
® Ced Uil 2016
65
® Ced Uil 2016
66
Giuliano Giulianini
67
«La mia cena tra Benigni e Obama»
Il napoletano Freda,
capo di Estée Lauder
«A tavola tante lodi
all'Italia come partner»
L'intervista
di Giuseppe Sarcina
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
«È stato un evento
storico, una cena nello stesso
tempo rilassante e carica di
emozioni. Certo merito di Barack Obama e di Matteo Renzi.
Ma si è visto anche l'importantissimo ruolo di Michelle Obama». Fabrizio Freda è uno dei
manager più in vista, e più pagati, degli Stati Uniti. Nato a
Napoli, 59 anni, studi in Economia all'Università Federico
n, ha cominciato alla Procter
& Gamble nel 1982. Dal iQ luglio 2009 è l'amministratore
delegato della Estée Lauder,
azienda leader dei cosmetici
con sede a New York. Fatturato di 12 miliardi di dollari; capitalizzazione di Borsa pari a
32 miliardi; 40 mila dipendenti in tutto il mondo. Freda
siede anche nel consiglio di
amministrazione
di
BlackRock, il più grande fondo di investimento del mondo
guidato da Larry Fink. L'altra
sera Freda era uno dei 382 invitati allo «State dinnen> della
Casa Bianca in onore di Matteo Renzi, ma non faceva parte
della delegazione arrivata dall'Italia.
Come ha vissuto la cena di
gala?
NEW YORK
«Per me è stato un grande
piacere e un grande onore esserci. Davvero un evento storico. I discorsi di Barack Obama
e di Matteo Renzi mi hanno
anche emozionato: da quando
vivo in America non ho mai visto rapporti così forti, così caldi tra Stati Uniti e Italia. Merito
anche del legame personale
tra Renzi e Obama».
Chi c'era al suo tavolo, di
che cosa avete parlato?
«Non farò nomi. Posso solo
dire che ero al tavolo con il
"Chief Staff" della First Lady.
Abbiamo toccato sostanzialmente due temi: l'importanza
della presidenza Obama, la
sua eredità politica e poi il
nuovo corso delle relazioni tra
Italia e Usa».
Ma che cosa l'ha colpita di
più?
«A parte i due leader? Beh
certamente Michelle Obama
ha fatto un bellissimo discorso. Penso che sia venuto fuori
il suo ruolo importantissimo
nell'organizzazione dell'evento, ma non solo. Barack Obama si è dilungato molto su
questo. E anche Renzi ha usato parole che mi sono piaciute
sulla moglie Agnese e sulla famiglia».
In Italia c'è chi ha criticato
Renzi per essersi presentato
con un atteggiamento troppo subalterno a Washington. Qual è la sua impressione?
«Non condivido questa critica. E devo dire che non la
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
pensavano così neanche gli
ospiti americani con cui ho
conversato l'altra sera. Diversi
uomini d'affari e soprattutto
donne d'affari mi dicevano: a
noi l'Italia è sempre piaciuta
per la sua storia, l'arte eccetera. Ma adesso siete cambiati:
siete un partner con cui costruire il futuro, insieme e su
un piano di parità. Non sono
venuti fuori solo i riferimenti
al cibo e alla moda. Abbiamo
ragionato sui fortissimi legami economici, sulla ricerca
scientifica, sugli sviluppi tecnologici. Gli americani pensano che siamo pronti per poter
collaborare con loro per affrontare le sfide più impegnative, come il climate change,
per esempio».
Chi ha suscitato più curiosità tra gli ospiti della delegazione italiana?
«Curiosità mi sembra la parola sbagliata».
Vogliamo dire interesse?
«Sì perché c'è stato un reale
coinvolgimento, qualcosa di
più profondo della semplice
curiosità. In particolare ho
sentito molti commenti su
questa straordinaria ragazza,
la nostra campionessa olimpica...».
Bebé Vio, medaglia d'oro
di scherma alle ultime Paralimpiadi.
«Sì, Bebé Vio. Ha comunicato una grande forza di volontà, una grande energia. E
poi il sindaco di Lampedusa,
Giusi Nicolini. Ho sentito tanti
commensali informarsi su di
lei, discutere su come Lampedusa sia il simbolo dello spirito d'accoglienza dell'Italia. E
poi Benigni naturalmente.
Obama lo ha citato scherzosamente nel suo brindisi, dicendo che Roberto aveva promesso di non salire sui tavoli. Ma
qui tutti conoscono e apprezzano Benigni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 1
A tavola
Manager
Fabrizio
Freda,
59 anni,
ad di Estée
Lauder
0 © 0 O .Q®
4 L A M£
tfc
0 Barack Obama presidente Usa
0 Agnese Landini moglie di Matteo Renzi
0 John Doerr MI banchiere
0 Ann Doerr moglie di John Doerr III
0 Paula Macchello compagna di M. K. Henry
0 Mary Kay Henry a capo del sindacato Seiu
0 John Elkann presidente della Fiat Chrysler
0 Lavinia Borromeo moglie di John Elkann
I protagonisti
Molti i commenti positivi
su Bebé Vio. E poi
su Giusi Nicolini,
sindaco di Lampedusa
0 Jerry Seinfeld comico e produttore tv
•© Jessica Seinfeld moglie di Jerry Seinfeld
© John Cusimano cantante, marito di R. Ray
© Rachael Ray cuoca e star televisiva
© Michelle Obama first lady Usa
<© Matteo Renzi presidente del Consiglio
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 2
Alla Casa Bianc:
campionessa paralimpica con Obama
Bebé, il selfie
di una ragazza
magica
di Massimo Gaggi
e Giuseppe Sarcina
I
l volto di Obama schiacciato
sull'obiettivo e Bebé Vio,
medaglia d'oro di scherma
all'ultima Paralimpiade. Un
selfie scattato dallo stesso
presidente degli Stati Uniti.
«Non è possibile? Mi spiace
non conosco queste parole»,
ha commentato Bebé,
diciannovenne veneziana che
l'altra sera ha catturato
l'attenzione non solo di
Obama, ma anche di molti dei
382 invitati alla Cena di Stato
in onore di Renzi. Ha colpito
la sua travolgente energia, la
sua storia: a 11 anni fu colpita
da una meningite fulminante,
con necrosi agli arti.
alle pagine 5 e 6
Q H personaggio
«Mitico Barack»
Bebé strappa
un selfie
con il presidente
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
NEW YORK «Non è possibile?
Mi spiace non conosco
queste parole», firmato
Bebé Vio. La faccia del
presidente è quasi
schiacciata sull'obiettivo: è
lui che tiene in mano il
telefonino dal basso verso
l'alto, è lui che scatta il
selfie, quindi nessuno può
obiettare. Il «Commander
in Chief» è l'unico cui è
consentito uno strappo al
rigido protocollo che vieta
di rubare una foto con il
leader della Casa Bianca.
Barack Obama ride di fianco
alla medaglia d'oro di
scherma alle ultime
Paralimpiadi. E ride
Beatrice Maria, detta Bebé,
diciannovenne veneziana
che l'altra sera ha catturato
l'attenzione non solo del
presidente, ma anche di
molti dei 382 invitati alla
cena di Stato. Ha colpito la
sua travolgente energia, la
sua storia: a 11 anni fu
colpita da una meningite
fulminante, con necrosi agli
arti. Fu necessaria
l'amputazione. Ma Bebé
riprese dall'inizio: continuò
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
con la scherma e con l'aiuto
della famiglia ha fondato
un'associazione per il
sostegno ai disabili.
Ricevuto l'invito a far parte
della delegazione italiana,
aveva postato sui social il
commento più naturale: «A
cena con Obama? Ho
pensato: "Sono su Scherzi a
paite". Poi il primo
pensiero è stato: Oddio che
cosa mi metto?». Problema
risolto con un vestito bianco
di Dior. Alla cerimonia di
benvenuto il presidente si è
avvicinato per salutarla.
Bebé, accompagnata dalla
Pag. 3
madre, racconta di essere
stata bloccata
dall'emozione. Questione di
ore ed eccola in azione.
Semplicemente
incontenibile: «Piccolo
sgarro per un selfie di
nascosto con il mitico
presidente Obamaaaa»,
annota su Facebook.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Seguono tre faccine e le
bandiere di Italia e Usa.
G. Sar.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 4
Renzi e Tasse con gli Usa
"Austerity aiuta i populismi
a Bruxelles vige il sadismo"
Washington, il premier verso il Consiglio europeo: "La Uè vuole negarci
i soldi per Amatrice? Le infrazioni le merita chi non prende i migranti"
DAL NOSTRO INVIATO
GOFFREDO DE MARCHIS
WASHINGTON. Con in tasca il
sostegno pieno di Obama, Matteo Renzi può ancora alzare i toni con l'Europa. Sfiorando l'accusa di codardia, alla vigilia del
consiglio europeo. «Leggo le parole del solito portavoce anonimo. L'Unione vuole negare l'0,3 per cento di deficit destinato ad Amatrice, alla ricostruzione post terremoto? Lo dica, se ha il coraggio. Oppure, toglie qualche decimale per la crisi migratoria?
Il portavoce lo dichiari apertamente e poi vediamo...».
Da Washington, il premier si trasferisce direttamente a Bruxelles, con una sosta di otto ore in Italia. Dal Paradiso all'Inferno, a sentir lui. «Nei consigli europei vige una forma di sadismo puro. Come
dice Obama esiste un collegamento stretto tra austerity e populismi. Occorre più crescita, più investimenti. Ma quando entri in quelle riunioni, ogni volta è una lotta». Primo obiettivo italiano di oggi e domani in Belgio: difendere la legge di bilancio «che è
molto semplice, strategica, senza bonus. Ci mandino la letterina di rito, noi gli rispondiamo e siamo a
posto». Ma non paventino una procedura d'infrazione per deficit eccessivo. «La procedura d'infrazione
l'aspetto anch'io, ma ai Paesi che non rispettano le
regole sulla ricollocazione dei migranti. A noi invece dovrebbero chiedere scusa per la sanzione sulle
impronte digitali. Ci vorrebbe una procedura di ringraziamento come dice Alfano».
Seduto su un divano dell'ambasciata italiana in
Usa, reduce dai festeggiamenti alla Casa Bianca, accanto al commissario per il digitale Diego Piacentini, unico tra i testimonial a non essere già ripartito,
Renzi cerca di trattenersi e di mantenere un profilo
basso sul successo della visita di Stato. Minimizza,
smussa poi però gli scappa un «tecnicamente parlando è stato incredibile», poi dice che tra lui e Obama «esiste un'affinità di cultura politica. La prima
volta che lo incontrai era l'aprile del 2014. Ero con
la Mogherini. Gli dicemmo che la nostra generazione era cresciuta seguendo la sua parabola, le prima-
rie vinte venendo dal nulla», poi gli sfugge un «sono
contento, sono orgoglioso».
Un successo che il premier intende mantenere
nell'ambito delle relazioni internazionali. Non ci
sta a ridurre l'appuntamento come il viatico per il
Sì del presidente Usa al quesito costituzionale.
«Non era un marchettone al referendum. La prima
volta che Obama mi ha parlato della cena di Stato
eravamo al G7 in Giappone. La Brexit era lontana e
la campagna referendaria ancora di più. Questa visita viene da due anni di rapporti intensi e mai così
collaborativi. Persino tra mia moglie Agnese e Michelle si era instaurato un feeling all'Expo di Milano». L'altra sera alla cena le due First Lady si sono
coalizzate contro Renzi. La signora Obama ha chiesto alla signora Renzi: «Mi sembra che tuo marito
ami troppo la pasta». Agnese ha confermato. Dettagli, dice il premier. «A cena ci siamo solo divertiti,
niente politica».
Le polemiche italiane sulle dichiarazione di Obama, anche quelle sono dettagli, secondo Renzi. Brunetta e Bersani attaccano? «Si commentano da soli.
Ma ci rendiamo conto? Se la prendono con il presidente degli Stati uniti d'America. Ma quale ingerenza. Sono cosette da addetti ai lavori. Che faranno adesso? Non commenteranno le presidenziali
americani o le elezioni Austria?». Per Renzi il Sì della Casa Bianca non è una sorpresa, per quello non
va enfatizzato. «Gli americani non stanno spiegando all'Italia cosa fare o non fare. Pensarlo è sbagliato». Renzi nega scambi con Obama sul terreno delle
crisi mondiali. «Non ha chiesto più soldati in Libia,
non ha fatto richieste, solo confermato». Le sanzioni alla Russia per il capitolo Ucraina non sono in discussione: «Chiediamo l'applicazione del protocollo
di Minsk. Mosca non lo fa e continuerà a subire le
sanzioni». Se vince Hillary il rapporto con l'America non cambierà. «Con Hillary i contatti sono continui. Da che parte stiamo non è un mistero». E prima
decollare al pranzo organizzato da Volta, l'associazione di Giuliano Da Empoli, vede la consigliera della candidata democrat, Neera Tanden.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 5
CON OBAMA
Tre momenti della
visita di Renzi a
Washington. In
alto,con la moglie
Agnese allo State
r voluto da
aeMichelle
alla Casa Bianca.
Accanto, il selfiedi
Bebé Vio col
presidente Usa.
Sotto, una delle
ultime tappe: la
visita del premier
al cimitero
monumentale di
Arlington, dove
ha omaggiato la
tomba di John e
Bob Kennedy
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 6
LE FRASI
PUTBV
"Tra noi
e gli Usa
c'è intesa,
Mosca non
rispetta il
protocollo
di Minsk e per
questo
continuerà
a subire
le sanzioni"
LE CRITICHE
"Bersani e
Brunetta
criticano la
mia visita? Si
commentano
da soli. Libia?
Baracknonci
ha proprio
chiesto
nulla"
Il premier Renzi al
termine della visita
11
I Renzi e l'asse con gli Usa
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Pag. 7
La cena di Stato alla Casa Bianca
Selfie, vip e ironia
Lbmaggio di Barack
all'amico Matteo
DALL'INVIATO A WASHINGTON
Dice tutto una foto-notizia pubblicata a cose fatte dal Washington Post: «Buon appetito, for
the last time», buon appetito,
per l'ultima volta, con un'immagine di Obama e Michelle elegantissimi e sorridenti.
Quella dell'altra notte è stata
una sfavillante cena di Stato in
onore dell'Italia, ma soprattutto
l'ultima cena di gala di Barack
Obama e di sua moglie Michelle.
E alla fine si è rivelato un evento
in linea con la tradizione, un po'
diverso dalle attese e dalle previsioni dei media: una cena più
«ariosa» nel numero degli invitati, decisamente chic e anche
attraversata da un filo di malinconia da parte di Obama, vicino
oramai al passo d'addio.
Alla attesa cena di Stato hanno partecipato 375 invitati, una
platea più larga rispetto a chi
immaginava la presenza dei pochi testimonial voluti espressamente dal capo del governo, come Roberto Benigni e la moglie
Nicoletta Braschi, lo stilista
Giorgio Armani, il presidente
dell'Autorità Anticorruzione
Raffaele Cantone, la direttrice
del Moma Paola Antonelli, quella del Cern Fabiola Giannotti, la
campionessa paralimpica Bebé
Vio, la sindaca di Lampedusa
Giusi Nicolini e il premio Oscar,
il regista Paolo Sorrentino. Al
tavolo d'onore, accanto a Obama
e Michelle sedevano matteo
Renzi e Agnese Landini, John
Elkann e la moglie Lavinia.
Tanti ospiti e anche uno sfoggio di eleganza: Michelle Obama
si è presentata con un abito di
Versace oro rosato in cotta di
maglia, mentre Agnese Landini
vestiva un abito lungo di Scervino a spalle scoperte. «Non ti preoccupare per come siamo vestiti, qui sono interessati solo agli
abiti delle signore», ha scherzato Obama, salutando Renzi, in
smoking Armani. Roberto Benigni ha «deluso» le attese di chi
immaginava qualche numero in
ricordo dell'anticonformismo di
un tempo. Obama, facendo sorridere tutta la sala, ha raccontato: «Benigni mi ha promesso che
non salterà sui tavoli!», [FAB. MAR.]
e
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Protocollo
Bebé Vio
ha postato
su Twitter un
selfie con
Obama: «Non
è possibile?
Spiacente,
non conosco
queste
parole»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 8
I simboli
dell'Italia
Giorgio
Armani
(a sinistra)
con la
sindaca
di
Lampedusa
Giusi Nicolini
e Roberto
Benigni
(nella foto
a destra)
con la moglie
Nicoletta
Braschi
First
Ladies
Agnese
Renzi
e Michelle
Obama
hanno
sfoggiato
due abiti
dell'alta
moda italiana: Scervino
per Agnese
e Versace
per Michelle
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 9
BEBÉ CONQUISTA LA CASA BIANCA
ECCO IL SELFIE DELLA VIO
CON IL PRESIDENTE OBAA/IA
Nella cena alla Casa Bianca,
piccolo strappo al protocollo e Bebé Vio, oro paralimpico nella scherma, ha scattato un selfie con il presidente Barak Obama.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 10
Bebé vince ancora: un selfie
insieme a «the Presiderò»
Un «piccolo sgarro al protocollo». Bebé Vio, medaglia
d'oro nella scherma alle Paralimpiadi di Rio, alla fine è
riuscita a scattare un selfie con il presidente Usa
Barack Obama, a margine della cena alla Casa Bianca
con Renzi e le altre eccellenze italiane. «Non è
possibile? - così racconta in inglese l'antefatto sul suo
profilo Twitter dove posta la foto -. Mi dispiace non
capisco queste parole...». Nel corso della cerimonia
mattutina nei giardini aveva stretto la mano a Obama,
ma non aveva avuto il coraggio («mai successo»,
aveva ammesso lei stessa) di chiedere lo scatto. Il
premio Oscar Roberto Benigni ha commentato con
toni entusiastici l'incontro: «Abbiamo scambiato idee,
parole, emozioni: una serata bellissima, un onore per il
nostro Paese». Poi ha scherzato sull'orto di Michelle e
ha detto di voler restare per sistemarsi nei pressi: «Sto
cercando una cosetta nel parco vicino».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 11
Gran gala Obama, stelle e baci
«Matteo è buono come il pane»
Il presidente (in Armani) scherza con Benigni: non si salta sui tavoli
Brindisi
ed elogi
È un leader che stimo per
dinamismo e visione
lo e Michette brindiamo
a lui e ad Agnese
WASHINGTON
a&l--J3m.
dall'inviato
GIAMPAOLO PIOLI
infastidito dall'ironia
ha detto: «Non commento
i commenti italiani,
si commentano da soli»
UNA SERATA magica con un tocco d'ironia per la foto di Bill Clinton appesa all'ingresso della Casa
Bianca che si proietta come un'ombra sorniona in tutte le immagini
di Barack Obama e Matteo Renzi
elegantissimi con le loro signore al
fianco. Una cena di gala che in tanti ricorderanno per la «sofisticata
semplicità» dei padroni di casa
che non hanno badato a spese in
drappi candele e grandi trionfi di
fiori. Non importa se Barack storpia il nome di Agnese nel pronunciarlo. Non importa se Matteo usa
con spregiudicatezza toscana il
suo inglese spontaneo.
L'ITALIA del lusso con Giorgio Armani e del cinema con Benigni e
Sorrentino, della scienza, dell'atletica, dell'arte e dell'industria è a tavola sotto la tenda della Casa Bianca con John Elkan di fronte al presidente. Quello di Barack non è
soltanto un incoraggiante appoggio politico, ma un autentico ultimo «regalo di stato» all'amico Matteo. «Una volta in queste occasioni
ero io il più giovane - dice Obama
semiserio col calice in mano Adesso è Matteo quello che continuerà ad andare avanti in Europa.
È un leader che stimo per il suo dinamismo e la sua visione. Io e Michelle brindiamo a lui e ad Agnese
e all'amicizia tra gli italiani e gli
americani alla ricerca di un mondo che possiamo costruire per le
generazioni future...».
SI CAPISCE che le due coppie si
piacciono soprattutto dal «doppio
bacio» all'italiana che Barack e Michelle riservano alle guance del
premier e della moglie davanti alle
bandiere e per il «buono come il
pane», di Barack per Matteo. Renzi non è commosso per l'accoglienza imperiale e^non lo nasconde.
Non è un film. È a cena col suo idolo che definisce «un maestro del rinascimento» e si sente «l'allievo di
bottega» che ha già appreso molto
da lui.
Il premier ancora in
America, visibilmente
A ROBERTO Benigni Obama dice
ridendo di non saltare sui tavoli.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
ad Armani che Renzi indossa pessimi maglioni. Anche la discreta
Agnese conversa amabilmente
con presidente e con la moglie.
«Cara Michelle - dice Renzi con
sincera devozione - Quando vi riceveremo a Firenze potremo confrontare i tuoi stupendi pomodori
con quelli toscani. Da padre di
una giovane ragazza devo dire però che il discorso che hai pronunciato a Filadelfia è molto più potente e più bello dei tuoi stupendi
pomodori...». E poi citazioni di
Dante e Virgilio. C'è la musica che
accompagna le tante portate curate da Mario Batali, ma soprattutto
ci sono tavoli creati con cura per
far incontrare personaggi importanti delle due sponde dell'Atlantico, per intrecciare contatti e legami tra gli agnolotti e e l'involtino
che potranno tornare utilissimi soprattutto se Hillary sarà il nuovo
inquilino della Casa Bianca. Anche lei e Bill sono grandi amanti
dell'Italia, ma Matteo Renzi farebbe molta più fatica a trattarla confidenzialmente come una sorella
maggiore.
Lei sicuramente preferirebbe il
ruolo di preside.
Pag. 12
State dinner finale per Obama
Qui sopra, la campionessa
paralimpica italiana Bebé Vio
scatta un selfìe con il presidente
Nella foto centrale le coppie presidenziali
fanno il loro ingresso alla cena di gala. Sotto,
le due first lady, Michelle Obama e Agnese
Landini sedute nel parco della Casa Bianca.
Qui in alto, il premio Oscar Roberto Benigni
con sua moglie, l'attrice Nicoletta Braschi
Michelle vestita
dall'atelier Versace:
abito da 30mila euro
«Il vestito che aveva ieri
Michelle Obama è fatto
da noi, è un abito dell'ultimo
Atelier Versace, fatto
apposta per lei». A parlare
è Santo Versace, ospite
del programma di Rai
Radiol «Un Giorno da
Pecora». Più precisamente
il costo dell'abito lungo
in una scintillante color oro
rosa, indossato da Michelle
Obama costa «tra i 20 e i
30mila euro».
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 13
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 14
Bebé alla Casa Bianca
«Come in un film di Bond»
VENEZIA «Come in un film di
James Bond». Bebé Vio
racconta la sua cena e il
selfie con Barack Obama tra
camerieri 007.
La campionessa
paralimpica, in delegazione
alla Casa Bianca con il
premier Matteo Renzi, al
telefono con il padre parla
anche della sua amarezza
per gli attacchi sui Social.
a pagina 5 Zamboni
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 15
Bebé e il selfie con Obama
«Come in unfilmdi 007,
ma che rabbia le critiche»
La campionessa al telefono con papà dagli Usa dopo la cena
di Stato: «Facile attaccarmi sui social. Renzi? Pimpante»
«Mi sembra di essere
in un film di James Bond e ottenere quel selfie con Obama
mi ha dato la scarica di adrenalina delle gare». L'entusiasmo di Bebé Vio arriva forte e
chiaro anche da oltreoceano
mentre racconta a Ruggero, il
suo papà, la cena alla Casa
Bianca con il meglio, inteso
come capitale umano, del mode in Italy. «Ho appena messo
giù il telefono con lei - spiega
Ruggero Vio - ed è felice; stanca ma felice. Presa da una girandola di cambi d'abito e imponenti misure di sicurezza».
Non imponenti abbastanza,
però, da scoraggiare la campionessa paraolimpica di Mogliano Veneto che ha sbaragliato l'inflessibile macchina
del cerimoniale alla Casa Bianca. «Però non l'ha fatto da sola
- sorride Ruggero - l'ha aiutata Agnese (Landini, la moglie
del premier Matteo Renzi)».
È andata così: Bebé, angelica nel suo Dior avorio, si è avvicinata discretamente al tavolo cui sedevano Obama, Michelle, Renzi e Agnese. Ques t ' u l t i m a , c o g l i e n d o la
manovra d'avvicinamento ha
scambiato un cenno d'intesa
con Bebé e al momento giusto
l'ha introdotta. «Nel frattempo
Bebé - spiega Ruggero - si era
già liberata persino di un cameriere che si è rivelato essere
un body guard in incognito. I
selfie non sono ammessi. Ma
la ragazza d'oro della scherma
VENEZIA
non concepisce la parola «impossibile» come ha scritto lei
stessa commentando lo scatto
e, complice Agnese, ha colto
l'attimo costringendo il presidente degli Stati Uniti a nascondere il cellulare sotto il tavolo per scattare. «Non paga, continua il papà - ha tentato il
bis con Michelle ma, a quel
punto, Obama le ha detto "non
esagerare"».
Nel corso della lunga telefonata col padre, Bebé si è sfogata per i commenti velenosi rispetto al suo viaggio: «Ma ti
pare papà? Cosa dovrei rispondere a chi mi chiede perché ho
accertato?». «Bebé non ha apprezzato le strumentalizzazioni legate alla politica - spiega
Ruggero - purtroppo l'escalation di visibilità dopo Rio
comporta anche questo e coi
social media è facile attaccare.
Non abbiamo mai pensato a
trovare qualcuno che le segue
le relazioni esterne ma, conoscendola, se la caverà. Aveva 15
anni quando ai miei consigli
su come affrontare un'intervista tv mi rispose: "hanno invitato te papà? No, bene quando
inviteranno te penserai a cosa
rispondere"».
Ruggero si interrompe vedendo che il post col selfie
presidenziale ha raggiunto
quasi 2 milioni di persone in
un'ora. L'esposizione è enorme e cresce giorno dopo giorno. Ormai Bebé viene fermata
per strada, è una celebrity a
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
tutti gli effetti secondo la definizione Dior. Difficile sfuggire
alla t a g l i o l a d e i s o c i a l
network, alle strumentalizzazioni, anche se si rifiutano 50
comparsate televisive solo nell'ultimo periodo, difficile ma
non impossibile per una come
Bebé che dice: «Non entro nel
merito del dibattito politico,
posso solo dire che mi ha colpito molto l'impegno ininterrotto di Renzi persino durante
il volo. Dicono che sono pimpante io ma pure lui non
scherza!». «A Bebé non interessa la politica e non ci vuole
entrare - continua Ruggero lei ha i suoi obiettivi ben chiari
in testa: nel 2024, dopo Tokyo,
vuole smettere per concentrarsi sulla sua campagna di
riunificazione fra Coni e Cip, il
Comitato paraolimpico. E temo non sia finita qui. Ora che
è entrata in polizia vuole arrivare all'equiparazione di trattamento fra atleti olimpici e
paralimpici delle squadre inserite nelle forze dell'ordine. I
paralimpici perdono anche
quel minimo rimborso spese
di 3-400 euro se ogni anno
non portano a casa una medaglia». E, se Bebé ha deciso, c'è
da scommettere che non mollerà tanto facilmente. In curriculum, fra le tante altre imprese, ha pur sempre un selfie con
Barack Obama.
Martina Zambon
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Pag. 16
99
I controlli
Miha
fermato un
cameriere,
in realtà era
un agente in
incognito
Michelle
Ho tentato il
bis con la
first lady,
Obama mi
ha detto:
esageri
Foto di gruppo
Il presidente
degli Stati Uniti
d'America
Barack Obama
conia
campionessa
paraolimpica
veneziana
Bebé Vio, l'altra
sera a
Washington
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 17
Q H commento
La porta santa
della celebrità
di Alessandro Baschieri
Vola nella leggerezza di
una vita che già a 19 anni ne
condensa sette, una vita
piena e meravigliosa come
lei stessa la definisce. E oggi
la domanda non è più «dove
ha trovato la forza di reagire»
ma «come fa a gestire questo
bombardamento di
emozioni» che la sta
catapultando tra le grandi
celebrità internazionali.
Riassumiamo: ha vinto
una medaglia olimpica a Rio,
ha incontrato il Papa e
rappresentato lo sport
italiano in Vaticano con Del
Piero, ha per amico Jovanotti
che la chiama anche su un
aereo intercontinentale per
dedicarle in diretta «La mia
ragazza è magica», va ospite
al concerto di Rihanna e si fa
i selfie con lei, sfila nelle
passerelle parigine come le
modelle, posa per i grandi
fotografi e si fa donna
immagine di un'intelligente
campagna mondiale che
chiede di non rinunciare ai
vaccini, viene ritratta come
un quadro dai giornalisti di
tutte le testate italiane, ora
Renzi la porta da Obama
come una delle quattro
grandi celebrità degne di
rappresentare l'Italia e nel
viaggio duetta con Benigni...
dobbiamo continuare?
Sia ben chiaro, se lo
merita, n talento della vita è
il talento dei talenti, quello
che li riassume tutti: dalle
abilità fisiche e caratteriali a
quelle emotive e culturali. Sia
ben chiaro che quello che la
meningite le ha tolto
dovrebbe esserle restituito
con gli interessi e non sarà
mai abbastanza. Se lo merita
perché l'abbiamo sentita dire
che oggi non ha più bisogno
di essere aiutata ma è lei che
deve aiutare gli altri: appare
come una grande sorgente di
speranza, una fonte di
energie per chiunque abbia
una qualche difficoltà; un
esempio di come alla notte
segua il giorno e a una
seconda notte ne segua un
altro ancora più splendente.
Eppure.
Eppure qualche timore
legato al salto nell'iperspazio,
a una sovraesposizione senza
precedenti, non si può non
considerare. Magari un
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
giorno diventerà presidente
del Coni 0 presidente del
Consiglio e mettere le mani
avanti non serve a nulla,
magari se avesse condiviso
simili pensieri non avrebbe
conquistato tutto questo, ma
il nuovo palcoscenico
presenta anche qualche
insidia. Abbiamo paura per
lei. Uno come Maradona, che
per il suo talento era
identificato come divinità, a
forza di dirgli che era Dio se
n'è convinto e si è cacciato in
un sacco di guai pur
partendo da un'indole
buona. E quando non si è
cacciato nei guai lui ci hanno
pensato gli altri a trascinarlo.
Sono le insidie olimpiche
(badate bene, non
paralimpiche) di chiunque
bussa alla porta santa della
popolarità, insidie che non si
sono ancora manifestate ma
solo intuite (per esempio
legate all'arena politica) e
dalle quali andrà protetta. Ha
solo 19 anni e sta entrando in
un mondo che non potrà più
controllare.
^0@ilbasco
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Pag. 18
Bebé Vio e il selfie con Obama
«Piccolo sgarro al protocollo»
[f.fan.] Non sapeva cosa dire, ma sapeva benissimo cosa
fare. Eccola Bebé Vio, sorridente, nel suo self ie con il
presidente americano Barack Obama in occasione della cena
di gala svoltasi martedì sera alla Casa Bianca con il premier
Renzi e altre Eccellenze italiane. Bebé rappresentava lo
sport, lei che nella scherma paralimpica ha vinto praticamente tutto. Ha postato sui social la foto: «Non è possibile?
Non capisco queste parole. Piccolo sgarro al protocollo»...
MUJUfOLOSU
Modena, serata - L J ^ r i
In onore di Panini - B a *
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 19
A Palazzo Lascaris la Regione Piemonte
ha premiato i "suoi" olimpionici di Rio
• La Regione Piemonte premia i suoi
olimpionici. A Palazzo Lascaris sono
sfilati i partecipanti ai Giochi Olimpici e Paralimpici di Rio (nella foto).
Tra i 29 alfieri non tutti sono potuti
essere presenti all'appuntamento,
anche perchè l'attività va avanti spedita. Filippo Ganna ed Elisa Longo
Borghini, ad esempio, erano in Qatar
per i Mondiali di ciclismo. Mentre,
dalle immagini, si sono scorti i volti
di Roberto Ajroldi, il galliatese medaglia di bronzo nel tiro con l'arco
conia compagna di squadra Elisabetta Mijno, dell'italo tunisino Mohammed Amine Kalem, bronzo paralimpico individuale nel tennistavolo, e
Carlo Tacchini, che ha preso parte
per la prima volta alle Olimpiadinella canoa. Dell'elenco dei premiati di
Novara e Vco fanno parte anche Alberto Ricchetti e la "veterana" Eleonora Lo Bianco.
L'assessore regionale allo Sport Giovanni Maria Ferraris ha ringraziato
gli atleti "che hanno rappresentato
un'Italia e un Piemonte in cui è bello
riconoscersi. I loro risultati sono il
frutto di politiche virtuose operate
dalle istituzioni e dal sistema sportivo piemontese che, grazie ad ottimi
impianti, qualificate associazioni dilettantistiche e a lungimiranti federazioni sportive hanno contribuito a
far nascere e crescere vere perle dello
sport". Alla cerimonia hanno partecipato alcuni campioni piemontesi
del passato come Maurizio Damilano, Livio Berruti e Cesare Salvadori.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
p.d.l.
Pag. 20
Judo e tennis con la Polisportiva Handicap Biellese
Grande sforzo organizzativo,
grazie alla collaborazione di
molti volontari, per la Polisportiva Handicap Biellese che nel
fine settimana porterà a Lessona e Sandigliano due eventi nazionali della Fisdir.
Al palasport di Lessona, sabato, dalle ore 14,30, è in programma il Meeting Nazionale
di Judo. Sul tatami difenderanno i colori biellesi Gioele Bon-
fante, nella categoria promozionale, e Francesco Verrengia,
nella categoria agonisti che, dopo la vittoria ai Tresome game
di Firenze dello scorso luglio,
sarà uno degli atleti da battere
nella sua categoria 66 chilogrammi. A seguirli, gli allenatori della Ken Kyu Kai Cossato
Corana, Pozzato e Vallotto.
A Sandigliano, invece, sabato
pomeriggio dalle ore 15 e do-
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
menica dalle ore 9.30, sui campi da tennis del Club Sandigliano si disputerà il master finale
Fisdir di Tennis.
Negli Open giocheranno i
biellesi, seguiti dal tecnico
Giorgia Veronesi, Catalano,
Casazza, Mannucci, Colelli,
Cavazzana, Forneris, Nei, Vietti e Giacchetti. Mancherà per
infortunio il biellese Carlo Brignoni, campione in carica.
Pag. 21
Ciclismo, sabato a Castiglione
la festa per la medaglia di Masini
» CASTIGLIONE
Castiglione è pronta a dedicare a
Giancarlo Masini, vincitore lo
scorso agosto della medaglia di
bronzo alle Paralimpiadi di Rio,
un pomeriggio di festa, intitolato "Viva Masini!", quale giusto
tributo per aver tenuto alto in
una manifestazione mondiale
tanto importante il nome della
città aloisiana. L'appuntamento
col ciclista castiglionese, che ha
strappato il prestigioso risultato
nella prova a cronometro della
categoriaparalimpica CI, è previsto per sabato, alle ore 15.30,
presso la palestra "Franco Caglio" (ex San Pietro),
(de)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Masini con l'invito all'evento
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 22
NOVENTA
INCONTRO CON IL CICLISTA
PARAUMPICO
Oggi, alle 20.30, al cinema
teatro Famiglia sarà ospite
Andrea Devicenzi, ciclista
paralimpico e mental coaching, autore, a partire dal
2007, di alcune tra le più
significative imprese della
sua disciplina. F.B.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 23
Il tennis tavolo
Paglia, dal Libano ai set in consiglio federale
G
ianfranco Paglia, capitano
della prima squadra Paralimpica dellaDifesa, è stato eletto consigliere nazionale della Federazione Italiana Tennis Tavolo). «Un risultato - dice il tenente colonnello
casertano - che mi inorgoglisce e
mi sprona a lavorare affinché questo sport venga considerato di serie A, alla pari di tutti gli altri. L'auspicio è che si lancino messaggi di
chiarezza e trasparenza e che la Federazione lavori per l'interesse di
tutte le società rappresentate. Mi
auguro altrettanto e questo sarà anche un mio compito, che non ci siano più disparità fra Nord e Sud, come spesso è accaduto. Tutte le
strutture sportive vanno salvaguardate affinché si consenta a tutti di
praticare questa disciplina che come le altre richiede tenacia, deter-
minazione, sacrificio». La passione per questo sport nasce nel 2007
durante la missione in Libano.
«Nel tempo libero - conclude - ho
avuto l'opportunità di allenarmi
con un maresciallo di Pistoia che
giocava in serie B. Da allora non ho
più smesso e ho trasmesso lo stesso interesse anche ai miei figli».
La divisa lltenentecolonnello
Gianfranco Paglia
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 24
Il selfie di Bebé Vio con Barack
^
m
Un «piccolo sgarro al
protocollo». Bebé Vio,
medaglia d'oro nella
scherma alle
Paralimpiadi di Rio non
ha saputo resistere e alla
fine è riuscita a scattare
un selfie con il
presidente degli Stati
Uniti, Barack Obama, a
margine della cena di
Stato offerta alla Casa
Bianca a Matteo Renzi e
le altre eccellenze
italiane. «Non è
possibile? Mi dispiace racconta così in inglese
l'antefatto la "ragazza
magica" sul suo profilo
twitter dove posta la foto
con Obama - non capisco
queste parole...». Per
l'occasione, l'atleta
indossava un abito
firmato Dior.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 25
S. CATERINA DELLO JONIO
Emanuele e Arjola
La coppia dei sogni
incontra gli studenti
Emanuele Di Marino e Arjola Dedaj
S. CATERINA DELLO
JONIO - C'è molta attesa
negli ambienti scolastici
eli Badolato e S. Caterina,
e tra gli sportivi del Basso
Jonio Soveratese, per un
evento di notevole valenza, sociale, culturale e didattico, che vedrà, protagonisti gli alunni dell'Istituto
Comprensivo
"Tommaso
Campanella"di Badolato.
«Siamo orgogliosi - ha
precisato la dirigente scolastica Marcella Crudo - di
incontrare domani alle 11
due atleti paraolimpici,
Emanuele Di Marino e
Arjola Dedaj, ospiti del
nostro Istituto per premiare i ragazzi della V
classe della Scuola primaria che nell'anno scolastico 2015-2016, hanno partecipato e risultati vincitori a livello provinciale al
Concorso Angelini "Imparare fa bene Prepariamo insieme la ricetta della felicità" - Progetto di
Educazione alla Salute
per la Scuola primaria"».
Soddisfatta per l'ambito
riconoscimento,
l'insegnante della classe e i genitori degli alunni.
«L'iniziativa promossa
da Fondazione Angelini puntualizza l'insegnante
Carmela Lamanna - ha visto protagonisti gli alunni della classe V B. ed è un
progetto ludico-didattico,
pensato per supportare le
classi di Scuola primaria
nell'esplorazione di un tema importante per la crescita sana e consapevole».
E così la scuola Primaria di S. Caterina Marina
con la classe V B è risultata vincitrice provinciale
del concorso e come premio ha acquisito il diritto
di un incontro con due
atleti del Coni che saranno ospiti presso la Scuola
per interagire con i bambini.
Gli atleti paraolimpici:.
Emanuele Di Marino e
Arj ola Dedaj avranno modo di raccontare la loro
esperienza e il loro impegno a superare tutte le
difficoltà.
I due giovani atleti Paraolirnpionici sono reduci dalla manifestazione
mondiale di Rio 2016 in
Brasile che li ha visti protagonisti sul podio. Arjola, non vedente, ed Emanuele, deficit al di sotto
del ginocchio, sono entrambi primatisti italiani
e, oltre a condividere la
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
stessa passione sportiva,
sono una coppia di fidanzati che ha affrontato con
coraggio e perseveranza
le sfide della vita, sia in pista che fuori.
Dalla loro storia nasce
il nome con il quale vengono oggi identificati, la
"Coppia dei sogni" che ha
raggiunto il grande
obiettivo di gareggiare alla più importante competizione sportiva per persone disabili al mondo,
che si è svolta dal 7 al 18
settembre in Brasile. Allianz Global Assistance
supporta da alcuni anni
la giovane "Coppia dei So-
gni". Arjola fa anche parte del team di operatori
non vedenti attivi presso
la Centrale operativa di
Allianz Global Assistance
grazie a MyLight, il progetto di Diversity Management avviato nel 2012,
che ha permesso l'assunzione di dieci operatori diversamente abili e che, attraverso lo sviluppo di
tecnologie abilitanti, hanno consentito agli operatore ipovedenti e non vedenti di offrire lo stesso livello di assistenza degli
operatori normodotati.
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Pag. 26
Ci sono Fiore e Caricchia
al torneo nazionale
«paralimpico» di Catania
• Domenica prossima, in
provincia di Catania, si terrà
il primo torneo nazionale paralimpico di tennistavolo. Alla manifestazione parteciperanno anche due atleti
dell'Associazione
sportiva
"Siani" di Foggia: si tratta di
Antonio Fiore e Valter Caricchia.
«Li chiamano diversamente abili ma in realtà sono
abili e basta - dicono dal
sodalizio dauno -. Anzi a volte, ad esempio nel gioco del
tennistavolo, sono abilissimi.
E così, il prossimo 23 ottobre,
parteciperemo al primo Trofeo nazionale predeterminato paralimpico, manifestazione in cui a contendersi il
podio saranno i migliori atleti d'Italia. Fiore e Caricchia
disputeranno il singolo maschile Cip da classificare».
Trasferta lunga e impegnativa ma i due atleti foggiani
saranno supportati ed animati, oltre che dalla voglia di
ben figurare, dall'entusiasmo
di tutta l'Associazione sportiva "Siani".
n presidente del sodalizio
foggiano, Pino Dutti, non nasconde la sua grande soddisfazione per questo importante obiettivo centrato: «E'
la prima volta che la nostra
associazione esprime, nel
tennistavolo paralimpico, degli atleti in grado di partecipare ad una prestigiosa
competizione nazionale - evidenzia Dutti -. Si tratta di un
traguardo raggiunto grazie
all'aiuto di tutti. La guida
costante dello staff tecnico
coordinato da Amilcare Spinapolice e la collaborazione
con atleti di alto livello come
RosseUa Scardigno e Francesco Messa stanno dando i
loro frutti, segnando una crescita complessiva della nostra associazione, che quest'anno schiera una squadra
nel campionato regionale di
Serie DI e tre formazioni in
quello di Serie D2».
[r.f-1
I foggiani
Caricchia
e Fiore
al torneo
nazionale
in Sicilia
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 27
Leggenda Zanardi al Mugello
Il tricolore va a Venturi-Gai
• L'eterno bolognese non fa solo da spettatore e vince gara-2 sulla Bmw M6 GT3
Il titolo più prestigioso della serie va all'equipaggio del Black Bull Swisse Racing
Gaudenzio Tavoni
E
stata una delle più belle
giornate di sport tra tutte
le 14 edizioni del Campionato Italiano Gran Turismo,
quella vissuta domenica scorsa
all'autodromo del Mugello in
occasione del gran finale 2016.
L'assegnazione dei quattro titoli tricolori è stata impreziosita
dalla partecipazione all'ultimo
round di Alex Zanardi, che non
si è limitato a fare semplice presenza, ma ha addirittura conquistato una vittoria al volante
della Bmw M6 GT3. Per tutto il
weekend un bagno di folla ha
accompagnato il ritorno alle
corse del bolognese, portacolori di Bmw Team Italia, che non
si è risparmiato affatto, né con i
suoi fans né in pista, sfoderando tutta la sua grinta che lo ha
portato sul gradino più alto del
podio in gara-2. Assieme a lui a
festeggiare il titolo Super GT3
appena conquistato, c'erano
Mirko Venturi e Stefano Gai
(Ferrari 488-Black Bull Swisse
Racing), bravi ad imporsi in gara-I mettendo così una seria
ipoteca sulla vittoria finale. «E'
stato un successo dell'intera
squadra — hanno precisato i
due neo campioni italiani —
senza il supporto di tutti non
avremmo potuto vincere un
campionato così impegnativo».
In classifica generale l'equipaggio della squadra elvetica ha
preceduto Marco Mapelli, che
al Mugello ha condiviso la sua
Audi R8 LMS con il belga Vanthoor, terzo al traguardo di gara-2 alle spalle della Ferrari
488 di Melo-Schirò.
ti all'Audi R8 LMS di ZonziniRusso e alla Lamborghini Gailardo di Vito Postiglione, vincitore di gara-2 in coppia con
Giacomo Barri. Già in precedenza, poche ore prima del
gran finale, erano iniziati i festeggiamenti per il 24enne brasiliano, Nicolas Costa, primo al
traguardo di gara-2 e vincitore
del tricolore della Super GT
Cup riservata alle Lamborghini
Huracan. Il pilota del Vincenzo
Sospiri Racing è stato implacabile e in coppia con il giapponese Nemoto ha conquistato la
sua 6avittoria stagionale precedendo nella generale altri due
giovani piloti, Matteo Desideri
e Antonio D'Amico. Nella classe
SUL PODIO I festeggiamenti so- GT Cup il titolo era già stato asno proseguiti per Federico Leo segnato sabato a Ivan Benvenued Eddie Cheever III, campioni ti e Luca Demarchi (Lamboritaliani della classe GT3 al vo- ghini Gallardo), primi in gara-2
lante della Ferrari 458 Italia. al termine di una stagione per
Grazie a due terzi posti l'equi- loro indimenticabile.
paggio della Scuderia Baldini
'• lì il'KODUZIONE RISERVATA
27 ha chiuso la stagione davan-
Mapelli chiude
secondo a 7 punti,
poi Albuquerque
i e*
Alex Zanardi, 49 anni PHOTCM
147; 3. Mapelli 141;
4. Albuquerque 126; 5. Agostini
115; 6. Di Folco 114. GT31. Leo e
Cheever 156; 3. Zonzini e Russo
147; 5. Postiglione 123,5;
6. Baccani e Venerosi 109.
Super GT Cup 1. Costa 186;
2. Desideri 151; 3. DAmico 133;
4. Zaugg 129; 5. Baruch 124.
GT Cup 1. Benvenuti e Demarchi
175; 3. Zanardini e Sauto 141;
5. Carlo e Lino Curti 126.
Coppa Cayman 1. Pera 2016;
2. De Castro 161; 3. Mercatali e
Ceccotto 155. Costruttori SGT3
1. Lamborghini. Costruttori GT3
1. Ferrari. Pirelli SGT31. Linossi
Pirelli GT31. Venerosi.
Pirelli SGTCup 1. Necchi.
Pirelli GTCup 1. Benvenuti.
• Super GT31. Venturi e Gai
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 28
LA FESTA
Tra i vip, le verdure di Michette e la voce della
• I n cucina lo chef Batali, in sala John
Elkann, Mario And retti e Mike Piazza
Obama a Benigni: «Non salire sui tavoli»
ca sembra ora riduttivo. La
giornata era iniziata con l'emozione della presentazione ufficiale sul South Lawn, il prato
della dimora presidenziale Usa.
Lì erano mancate le parole:
«Non mi accade mai». Le ha ritrovate la sera.
Le due first lady: Agnese Renzi
e Michelle Obama LAPRESSE
Claudio Arrigoni
O
uel selfie che fa il giro del
mondo è l'ultimo di una
serie di incontri straordinari non ancora finiti.
Bebé Vio e la sua galleria: dal
Papa a Obama, passando per il
Presidente del Consiglio e lo
stilista più famoso del mondo,
Giorgio Armani. La cena alla
Casa Bianca è stata il suggello a
un periodo meraviglioso per
una ragazza sempre capace di
andare oltre le aspettative. Definirla campionessa paralimpi-
LA FESTA Cocktail alle 19 per i
375 ospiti. Lei in un abito Dior
chiaro, mamma Teresa che la
accompagnava in un lungo nero scollato, Michelle in uno oro
rosa Versace, Agnese Renzi in
quello argento lavorato del fiorentino Scervino, Matteo con
smoking Armani. Atmosfera rilassata. Obama ha accolto così
il premier italiano: «Non ti preoccupare di come siamo vestiti,
sono interessati solo agli abiti
delle signore». Ha scherzato
anche ricordando l'annuncio
per un premio Oscar italiano:
«Ho chiesto a Roberto Benigni
di non saltare sui tavoli». Diversi i bei nomi dello spettacolo
(l'attore John Turturro al tavolo con Benigni e un altro italiano da Oscar, Paolo Sorrentino)
e della musica (il rapper Frank
Ocean), ma anche dello sport
(l'ex campione di Formulai
Mario Andretti). Obama a elogiare il patron della Reggiana,
Mike Piazza, ex stella del baseball Usa, come esempio delle
fatiche di chi giunse dall'Italia:
«L'America è un paese in cui se
si lavora duro si può arrivare in
alto. E' qui Mike Piazza e anche
se non siamo italo-americani, o
fans dei Mets, possiamo essere
felici e festeggiare il suo ingresso nella Hall of Fame». Naturalmente i grandi nomi dell'industria, a cominciare dal presidente di Fca, John Elkann con
la moglie Lavinia Borromeo.
IL MENÙ Fra le note rock di
Gwen Stefani, la cena confezionata dallo chef Mario Batali,
istituzione negli Usa, con le verdure dell'orto curato da Michelle alla Casa Bianca: agnolotti di patata dolce, insalata di
zucca con pecorino di New
York, braciole di manzo della
California con cremolata di rafano e friarielli, crostata di mela verde. Tutto innaffiato da
Vermentino e Sangiovese. Nei
giorni in cui ha partecipato all'ultima «State Dinner» di Obama presidente, Beatrice Vio è
stata inserita dal Comitato paralimpico internazionale tra le
atiete da votare sul web (i particolari su Gazzetta.it) quale Atleta del Mese di settembre, che
eleggerà la migliore paralimpica di Rio 2016, scelta dagli appassionati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
I ~
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 29
di BEBÉ V I O
Che forte
il mio selfie
con Obama
Ciao, sono Bebé, e da
oggi comincerò a scrivere
su Gazzetta. In realtà ho
già scritto qualche altra
volta in passato, ma ora è
diverso, mi hanno
chiesto di farlo per
davvero... quindi forse
meglio che vi racconti
qualcosa di interessante,
altrimenti il mio
rapporto con la Gazza
finisce ancora prima di
cominciare!
r
L'ARTICOLO A PAGINA 31
Il selfie di Bebé co
sa Bianca
L'America di Bebé
«Che forte Obama
Telefono nascosto
per il selfie proibito»
di BEBÉ VIO
e
,iao, sono Bebé, e da oggi
comincerò a scrivere su
Gazzetta. In realtà ho già
scritto qualche altra volta in
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
passato, ma ora e diverso, mi
hanno chiesto di farlo per davvero... quindi forse meglio che
vi racconti qualcosa di interes-
Pag. 30
sante, altrimenti il mio rapporto con la Gazza finisce ancora
prima di cominciare!
Sono con mamma Teresa in una
stanza di un hotel a Washington. Dobbiamo darci una rinfrescata e cambiarci per l'ennesimo appuntamento di questo
tour de force americano. Partiamo dall'inizio. Settimana scorsa arriva una mail a papà con un
invito. Più o meno così: Cara
Bebé, sono Barack Obama e mi
piacerebbe invitarti alla cena
che abbiamo organizzato alla
Casa Bianca in onore di Matteo
Renzi. Ovviamente abbiamo
pensato fosse uno scherzo. Allora ho scritto ad Agnese, la moglie di Renzi. La risposta mi ha
fatto sobbalzare: «Bebé, è tutto
vero, preparati e portati il vestito più bello che hai perché andiamo a rappresentare l'Italia
nel mondo». Nooo, non ci potevo credere! Io, a cena da Obama
e Michelle?! Che figata...
A quel punto è sorto il secondo
pensiero «Oddio, cosa mi metto?!». Ho cercato Maria Grazia
Chiuri, direttrice creativa di
Dior. Pochi giorni fa ero alla sua
prima sfilata a Parigi. E' stata
carinissima. Io a cena da Obama e Michelle, con una abito di
Dior fighissimo?! Forse sto sognando. Anche perché gli altri
invitati italiani alla cena sono
vere Eccellenze: Benigni, Armani, la sindaca di Lampedusa,
la presidente del Cern e quella
del Moma, il regista Sorrentino
e il capo dell'anticorruzione
Raffaele Cantone. Cosa ci faccio in mezzo a loro? Rappresento lo sport. Perché non è stata
invitata Bebé Vio, hanno chiamato un'atleta paralimpica in
rappresentanza di questo stupendo mondo dello sport italiano che, grazie anche a Rio 2016,
è considerato uno solo, olimpico e paralimpico insieme. Questo è il mondo che vorrei. Ed è il
mondo per il quale ho deciso di
darmi da fare ora e in futuro.
Siamo partiti lunedì, tutti insieme, e durante il viaggio ho po-
tuto conoscere queste persone
fantastiche, mentre Renzi non
ha mai smesso di parlare di lavoro con i suoi collaboratori.
Che noia... Nel tragitto ho parlato con Armani, Giorgio Armani, quello mitico della moda, e
sapete cosa? È carinissimo!
Simpatico, interessante, gentile, insomma uno veramente
sciallo. Abbiamo parlato molto,
dal basket (io tifo Reyer Venezia) alla moda (gli ho chiesto
con che vestito mi vedrebbe bene e mi ha detto parliamone...),
come fossimo due vecchi amici... io e Giorgio Armani! Fortissimo anche Benigni, insieme alla moglie Nicoletta, ci hanno
fatto morire dal ridere tutto il
viaggio. Lui è come lo vedi in tv,
sempre pronto a ridere e a far
ridere.
Ma finalmente siamo alla Casa
Bianca, la sala è stupenda, con
un sacco di tavoli imbanditi a
festa (chissà cosa è costato il catering!?!) e all'entrata Barack e
Michelle che salutano gli ospiti.
Quando io e mamma siamo arrivate davanti ai padroni di casa, Renzi e la moglie hanno cominciato a raccontargli di me in
modo esagerato. «Grande atleta, medaglie a Rio, speranza per
il futuro, mitica, esempio per i
giovani» avanti così per 3-4 minuti. Per fortuna non mi conoscono troppo bene, sennò partivano coi difetti e allora diventavano 10 i minuti! C'era un sacco
di gente, ci hanno sparpagliati
per i vari tavoli e abbiamo cominciato a gustarci dell'ottimo
cibo. La cena è andata bene, ma
io avevo in testa solo una cosa:
il selfie con Obama! Era dalla
mattina che volevo farlo, ma
non ci ero riuscita, dovevo ottenerlo. La situazione non era favorevole, il protocollo era strettissimo e non ci si poteva neanche alzare dai tavoli, manco per
andare in bagno. C'erano bodyguard travestiti da camerieri
dappertutto e non sapevo proprio come fare. Verso la fine
della cena mi sono alzata e sono
partita decisa verso il tavolo
centrale. In pochi secondi ero
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
accerchiata dai finti camerieri
che mi intimavano di tornare a
sedermi. «Vorrei andare da
Renzi, al tavolo di Obama». «It's
not possible», mi ha detto il più
cattivo della banda. Non ci sto,
non accetto la parola impossibile, faccio in un attimo. Avevo
l'adrenalina a mille, mi sembrava di essere di fronte alla cinese
alla finale di Rio, scatto di lato
aggirando il cameriere e prima
che mi riprendesse ero alle spalle di Barack. Di fronte a lui Renzi e John Elkann e, ai loro lati, le
mogli. Agnese ha capito subito,
mi ha fatto cenno di aspettare e
al momento buono mi ha chiesto come andava, giusto per introdurmi nella conversazione.
A quel punto ho superato gli ultimi «camerieri» e mi sono avvicinata al loro tavolo.
E' stato subito molto carino
John Elkann che mi ha salutata
e mi ha chiesto se ero contenta
del premio che mi avrebbero
presto consegnato. Premio?
Quale premio? Cavolo, non
avevo mica capito chi era... che
figura da fessa! Poi ho capito
chi era lui e anche il premio,
quello della Fondazione Agnelli, dato ai vincitori delle medaglie olimpiche e paralimpiche
più emozionanti di Rio, votate
nel sondaggio sulla Gazzetta.
Ma vabbè, scusa John (spero mi
perdonerai), ma io avevo una
missione da compiere e non potevo farmi distrarre da niente e
nessuno. «Mr. Obama, may I
take a selfie with you?!» E lì la
doccia fredda. «Mi spiace, non
si può, il protocollo non lo prevede». E no, eh, anche tu?! Come non si può?! Dai, facciamo
in un attimo, un colpo ed è fatta. A quel punto, ha capito che
non si sarebbe liberato di me
tanto facilmente e allora mi ha
preso il telefono, lo ha nascosto
sotto il tavolo e da lì ha scattato
il selfie, la stoccata finale. «Great Mr. Obama, thank you very
much!».
Missione compiuta. Ora possiamo tornare in Italia. Alla prossima!
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Pag. 31
Il selfie di Bebé Vio
con il presidente
Barack Obama
L'ADRENAL
MILLE COME A RIO,
MA CE L'HO FATTA»
BEBÉ VIO
ORO FIORETTO PARALIMPICO
La Vio ci racconta la cena alla
Casa Bianca: «Ho fatto lo slalom
tra camerieri e body guard, lui
mi ha preso il cellulare e l'ha
messo sotto il tavolo per il clic»
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 32
1 Bebé Vio fuori dalla Casa Bianca nello scatto che ha pubblicato sul suo profilo Instagram 2 Bebé Vio con
la mamma, la presidente della onlus Art4Sport Teresa Angela Grandis 3 Bebé Vio in pedana ai Giochi di Rio
col c.t.Simone Vanni: Bebé ha vinto l'oro del fioretto individuale e il bronzo a squadre AP
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 33
IL CAMPIONATO
Alcuni giocatori di Varese
Sabato si parte
Anche Varese
e Bergamo
• (e. arr.) Gli scenari nuovi del
basket in carrozzina mostrano
un campionato da scoprire. Per
anni c'è stato il duello fra Unipol
Briantae84 Cantù e Santa Lucia
Roma. Ora tutto cambia. La
scomparsa prima e la seguente
rinascita poi del Santa Lucia,
rifondato sulle ceneri con altre
potenzialità grazie al perno
anche della Nazionale Matteo
Cavagnini, ha cambiato gli
equilibri. Non c'è da
nascondersi: sulla carta non
esistono rivali per la Unipol,
che deve ora saper guardare
con ambizione all'Europa. Una
situazione che ricorda quella
dell'Olimpia targata Armani:
sulla carta, il torneo nazionale
non può sfuggire. Ma la carta
non fa vincere sempre i
campionati. A Porto Torres è
arrivato coach Carlo Di Giusto,
un monumento, e ci sono
campioni come Scott, miglior
marcatore lo scorso anno, e
Munn, giunto da Giulianova,
altra squadra importante con il
faro Galliano Marchionni.
La Lombardia è la regione faro.
Tre squadre in serie A, Varese
e Bergamo oltre alla prima
pretendente al titolo.
Tutto 1 podio di Rio
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
B
Pag. 34
Basket in carrozzina > I campioni d'Italia
Tutto il podio di Rio
in casa Briantea
• Nella squadra di Cantù l'oro Usa di Bell, l'argento
dello spagnolo Ruiz e il bronzo dell'inglese Sagar
Elena Sandre
P
resentata la Unipol Sai
Briantea84 p.p.p: vale a
dire Post Podio Paralimpico. Da ora in poi, andrà vista
così perché di fatto quello che è
successo a Rio de Janeiro —
raccontato ieri, nello show
room della LegnoMarket,
l'azienda canturina del presidente Alfredo Marson — è storia e, come tutte le storie, crea
uno spartiacque. La Briantea84
è stata infatti l'unica società al
mondo — al mondo! — a mettere in bacheca non solo le medaglie paralimpiche, ma l'intero podio. Il basket in carrozzina
ha assegnato in Brasile tre metalli: l'oro agli Usa, rappresentati da Brian Bell, a Cantù per la
quarta stagione consecutiva;
l'argento alla Spagna, i cui colori vengono portati da Jordi
Ruiz, anche lui, come Bell, alla
sua quarta stagione nella città
del legno; mentre il bronzo è
andato alla Gran Bretagna, rappresentata da Ian Sagar, capitano che sta per cominciare la sua
quinta stagione canturina.
I PROTAGONISTI Dopo un saluto ad Alberto Dolfin, quarto nel
nuoto, ha parlato Sagar. Per lui,
ogni giorno negli ultimi quattro
anni, è stato importante: «Sono
tornato da Londra con un quar-
Da sin. l'oro Brian Bell, il bronzo Ian Sagar e l'argento Jordi Ruiz
to posto che mi fece male — ha
detto — ma ora mi sono portato
a casa la medaglia. E mi spiace
per i miei compagni qui con me,
ma i prossimi quattro anni saranno per migliorare ancora».
Quando dice «suoi compagni»,
parla di Ruiz e Bell: «È stata una
medaglia non aspettata forse
ma comunque molto "lavorata"
— ha commentato — sapevo
Brian Bell, 4a stagione a Cantù
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
che non avevo niente da perdere e me la sono goduta».
IL CENTRO Mentre Bell dice con
il cuore che un pezzo di medaglia è anche dei suoi compagni
canturini: «Allenarsi con degli
atleti forti come quelli che ho
conosciuto qui mi ha migliorato
tanto. Combattiamo tutti i giorni, ci picchiamo anche ma è super», ha detto Bell grazie all'interprete d'eccezione, Ian Sagar.
«La vittoria sarà veder gareggiare atleti olimpici e paralimpici insieme», ha detto l'assessore allo Sport regionale, Antonio Rossi. Mentre il carico da
novanta lo ha tirato il presidente Marson: «Abbiamo intenzione di fare un centro sportivo».
Altro capitolo. Di un visionario,
forse. Un raduno di sognatori a
Cantù, praticamente.
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Pag. 35
LA CENA DI GALA
Bebé e il selfie
con Obama
«Più bello
dì un film»
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LA SERATA PI GALA » A WASHINGTON
Il selfie dì Bebé con Obama
«Più vero e bello dì un film»
La medaglia d'oro trevigiana racconta la "State Dinner" alla Casa Bianca
«Ero al tavolo con Kerry: è molto simpatico». La passeggiata con Armani
di Mattia Toffoletto
I TREVISO
Si era congedata martedì su Facebook, ammettendo di essere
rimasta senza parole a tu per tu
con Obama, mancando l'appuntamento con il selfie. Aveva
avvertito che si sarebbe rifatta
nella notte italiana, in occasione della "State Dinner". Promessa mantenuta: il selfie con
Barack ha raccolto lOOmila
"like" in appena due ore. Un
boom da icona del web. Beatrice Vio era la più piccola della
delegazione italiana, che ha ac-
compagnato il premier Matteo
Renzi alla Casa Bianca.
La campionessa paralimpica
si è affidata ai social network
per raccontare l'avventura da
mille e una notte. Non si è lasciata sfuggire l'occasione e ha
infranto il rigido protocollo della cena di gala per agguantare il
presidente degli Stati Uniti e
pretendere la foto-ricordo. Da
postare, ovviamente. Sebbene
il rituale imponesse di rimanere a tavola, si è alzata di colpo
nell'incredulità generale, sorprendendo alle spalle Obama.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
«It's not possibile? I'm sorry, I
don't understand these words... Piccolo strappo al protocollo per un selfie di nascosto con
il mitico presidente Obamaaaa», le parole scelte
dall'oro e bronzo paralimpico.
Un rapido scambio di battute
con l'uomo più potente del
mondo e il piano è andato a segno. Il presidente ha afferrato lo
smartphone di Bebé e scattato
il selfie.
«Prima avevo mancato
l'obiettivo, solo perché ero al di
qua dello spazio recintato», ha
precisato la 19enne di Moglia-
Pag. 36
no. L'antipasto di una serata indimenticabile: Bebé e mamma
Teresa allo stesso tavolo di John
Kerry, oggi segretario di Stato e
candidato per il Partito Democratico alle presidenziali del novembre 2004. «Sembrava di essere in un film, tutto molto diverso dalla vita reale», ha riferito, «Buono il cibo, le tavole imbandite in modo regale. Kerry è
stato simpatico, gli altri commensali abbastanza noiosi». Bebé sfoggiava il meraviglioso abito Dior scelto con Maria Grazia
Chiuri e ha posato per le foto ufficiali con la mamma e i "big"
voluti da Renzi: i premi Oscar
Roberto Benigni e Paolo Sorren-
tino, lo stilista Giorgio Armani,
la direttrice del Cern Fabiola
Giannotti, la designer del Moina di New York Paola Antonelli, la sindaca di Lampedusa Giusi Nicolini e il presidente
dell'Anticorruzione
Raffaele
Cantone.
Con Armani si è concessa un
diversivo: «Sono molto patriottica, qui si vede un po' d'Italia.
Stavo passeggiando con Giorgio Armani... O mio Dio, Armani», il suo stupore al Tgl. Una festa da 400 invitati con il presidente di Fiat Chrysler John
Elkann, il comico Jeixy Seinfeld
e la rocker Gwen Stefani. Un'atmosfera lontana dalle pedane
di scherma. Anche se Bebé è
personaggio mediatico e da ieri
ha aggiunto il selfie di Obama a
quelli con Napolitano, Malagò
e Jovanotti. Un mondo da sogno, a infastidirla sono stati solo gli insulti sul web di qualche
imbecille: «A me la politica non
interessa, sono venuta a rappresentare lo sport italiano. Chi altro, se non Renzi, avrebbe potuto portarmi da Obama?».
La fìtta scaletta a Washington
non ha permesso variazioni sul
tema. Stamane l'arrivo a Firenze, con papà Ruggiero che accompagnerà Bebé a due convention aziendali. Dopo le medaglie di Rio, l'agenda non le ha
dato tregua.
11 selfie di Bebé Vio con Barack Obama e a sinistra con Giusy Nicolini
la Nuova
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 37
L'abbraccio dì Como
ai suoi atleti olimpici
«Un doveroso omaggio»
L'evento. Domani alle 18 in città all'Hotel Palace
incontro pubblico con molti dei lariani reduci da Rio
A organizzarlo il Panathlon del presidente Mojoli
COMO
L'hanno chiamata "Como incontra le Olimpiadi".
Questo, per dare il senso d'una
iniziativa - quella in programma
a partire dalle 18 di domani all'Hotel Palace di Como (via
Lungo Lario Trieste, ingresso
libero) - che metterà l'uno a
fianco all'altro gli atleti che, nelle varie discipline, hanno rappresentato il Lario, ma non solo,
alle Olimpiadi.
Con questa logica, Eleonora
Giorgi (marcia), Pietro Willy
Ruta e Sara Bertolasi (canottaggio), Erika Fasana, Martina Rizzelli ed Elisa Meneghini (ginnastica) e Giorgio Braga (arbitro
del sollevamento pesi) sono stati invitati dal Panathlon Como
a raccontare la loro esperienza
sportiva.
La novità del libro
Con loro anche gli atleti paralimpici Federica Maspero (atletica) e Paolo Cecchetto (cicli-
smo), che moderati dal capo dei
servizi sportivi della Provincia
di Como, Edoardo Ceriani,
avranno in Frank Chamizo
(campione mondiale di lotta,
medaglia di bronzo a Rio) l'ospite d'onore della serata offerta
all'intera città.
«Abbiamo pensato - racconta
il presidente di Panathlon Como, Achille Moj oli - che potesse
essere bello organizzare a Como
un evento dedicato agli atleti
che hanno rappresentato il nostro territorio alle olimpiadi».
«A prescindere dai risultati
raggiunti - aggiunge -, si tratta
di un doveroso omaggio a loro
e di un momento nel quale tutta
la cittadinanza potrà conoscerli
dal vivo». Per l'occasione, ad
accompagnare l'italo-cubano
Chamizo sarà Maurizio Casarola, lottatore comasco e autore
del libro "La Rivoluzione nella
Lotta", volume che verrà pre-
I Giorgi, Ruta
Bertolasi, Fasana
Rizzelli,
Meneghini e Braga
tra gli invitati
sentato in prima assoluta proprio al Palace. Fresco di stampa,
il libro altro non è che labiografia di Chamizo, un lavoro iniziato da Casarola ormai oltre un
anno fa e che dopo il terzo posto
olimpico è stato mandato in tipografia per poter essere presentato proprio nella serata di
domani.
Altre presenze
All'elenco dei presenti andranno ad aggiungersi Enzo Molteni, presidente della Canottieri
Lario, Arduino Francescucci,
presidente della Polisportiva di
Fino Mornasco, Alfredo Marson della Briantea 84, Marco
Botta (Coni Como) e Carlo Borghi, vicepresidente di Coni
Lombardia.
«La partecipazione all'iniziativa è aperta a tutti. Speriamo che la nostra proposta sia
abbracciata con entusiasmo
dalla città di Como», chiude
Mojoli.
• Iparalimpici
Maspero
e Cecchetto
Con Chamizo
ospite d'onore
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Le ginnaste comasche protagoniste a Rio: da sinistra, Fasana, Meneghini e Rizzelli
Il lottatore Frank Chamizo, ospite d'onore della serata comasca
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
La marciatrice Eleonora Giorgi
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Protagonisti voci e musica per una serata
che sostiene lo sport delle persone disabili
POLHA VARESE Sabato 29 ottobre al teatro di Varese la finalissima del Festival dei Talenti a favore della polisportiva varesina
H Anche la Polha Varese sale su
palco sabato 29 ottobre alle 21 in
occasione della finalissima del
"festival dei talenti", noto evento
artistico varesino che porta alla
ribalta giovani talenti.
Durante la serata al teatro
Apollonio si esibiranno 15 artisti
finalisti per la sezione "Canto e
Musica" e ci sarà spazio anche
per conosce altri grandi talenti,
ovvero gli atleti Arianna Talamona e Simone Barlaam che saranno presenti in rappresentanza di
tutti gli atleti della Polisportiva
varesina.
Sul palco, prima dell'inizio
dello spettacolo, ci sarà la presidente di Polha, Daniela Colonna
Preti che parlerà brevemente
delle attività messe in campo da
questa realtà varesina che dal
1982 si occupa dell'avviamento
allo sport delle persone disabili
con uno slogan ben preciso: "è l'abilità che conta, non la disabilità".
L'associazione dedica da sempre
particolare attenzione ai giovani
e ai giovanissimi.
Nove sono le discipline sportive in cui la Polha è impegnata
- atletica, boccia, handbike, ice
sledge hockey, kajak, nuoto, tennis tavolo, tiro a segno e tiro con
l'arco.
Ma non solo: accanto all'avviamento allo sport, questa
realtà sportiva ha importanti
risultati agonistici alle spalle e i
suoi atleti si distinguono a livello
nazionale e internazionale come
accaduto proprio alle recenti pa-
ralimpiadi di Rio.
Durante la serata del 29 ottobre sarà anche presentato il trailer del film "I pesci combattenti":
un racconto per immagini realizzato da Riccardo Barlaam, papà
di Simone.
"Pesci combattenti" parla del
progetto "AcquaRio" che riguarda 4 nuotatori della Polha e altri
4 di altrettante società sportive
che si sono allenati insieme a Milano in vista delle paralimpiadi
di Rio.
Polha dunque sarà partner
della finalissima del "festival dei
talenti", e la metà del ricavato
andrà proprio a sostegno delle
attività dell'associazione: partecipare alla serata diventa quindi
un'occasione non solo di svago
ma anche di coinvolgimento e
una possibilità di dare un proprio
contributo e il sostegno a favore delle attività messe in campo
dalla Polha.
I biglietti per la serata possono essere acquistati presso la
sede Operativa della Polha, in Via
Valverde 17/19 a Varese (Masnago) negli orari di apertura: lunedì-mercoledì-venerdì dalle ore 15
alle 18 martedì-giovedì dalle ore
20 alle 22.
Oppure è possibile telefonare ai
seguenti numeri:0332-263770;
338-7821842 (anche segreteria
telefonica); 0332-229001 (negli
orari sopra elencati); segretaria:
338-8161363 •
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 40
Prevendita
dei biglietti
perla
serata del
29 ottobre
presso la sede
della Polha
a Masnago.
Nella foto :
il team del
progetto
"Acquario"
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 41
USA Alla cena di Stato alla Casa Bianca, l'ultima per Obama, sono state le first lady a brillare con i loro look
Il selfie della nostra Bebé con il presidente
lasciata di nuovo intimidire dalle
formalità e i due visi sorridenti
sono finiti sul suo profilo, accompagnati dal commento: «It's not
possible?!? I'm sorry, I don't understand these words. Piccolo
sgarro al protocollo per un selfie
di nascosto con il mitico Presidente Obama».
All'evento hanno partecipato
anche, il presidente di Fiat Chrysler Automobiles, John Elkann,
accompagnato dalla moglie Lavinia Borromeo, il rapper Frank
Ocean, l'amministratore delegato
di Estee Lauder Fabrizio Freda, il
patron del fondo BlackRock, Larry Fink, oltre, naturalmente, alla
delegazione invitata dal premier
per rappresentare al meglio l'Italia: i registi da Oscar Roberto Benigni e Paolo Sorrentino, il presidente dell'Autorità nazionale ancon due grandi amici, Matteo ticorruzione Raffaele Cantone, lo
Renzi ed Agnese Landini», ha stilista Giorgio Armani, la sindaca
esordito Obama. Dopo quelle della di Lampedusa Giusi Nicolini, la
mattinata, le dimostrazioni di sti- curatrice del dipartimento Archima non sono mancate neppure in tettura e Design del Moma (Muserata: «Matteo è il più giovane seum of Modem Art) Paola Antopresidente del Consiglio italiano. nelli e la direttrice generale del
Mi fa sentire vecchio. Pensavo di Cern (Consiglio europeo per la riessere io quello giovane e invece cerca nucleare) Fabiola Gianotti.
il giovane è lui», ha affermato
La tre-giorni a Washington del
Obama indicando di apprezzare presidente Consiglio si è conclusa
l'ottimismo di Renzi, «il suo dinaieri, prima con una visita al mumismo e la sua visione».
seo afroamericano della capitale
Tra gli ospiti, anche la campio- Usa, recentemente inaugurato da
nessa paralimpica Bebé Vio, che Obama, poi con un intervento alla
dopo aver vinto un oro e un bron- Johns Hopkins University e un
zo in Brasile, è riuscita a realizza- omaggio al milite ignoto del cimire un altro sogno, quello di farsi tero di Arlington. Ultima tappa al
un selfie con il presidente degli Center for American Progress, il
Stati Uniti, dopo che in mattinata
aveva ammesso, sul suo profilo think thank fondato da John PoFacebook, di «non avere avuto il desta, attuale responsabile della
campagna elettorale della candicoraggio» di chiederglielo. Alla data democratica alla presidenza,
State Dinner, invece, Bebé non si è Hillary Clinton.
M Alla cena di stato alla Casa
Bianca - l'ultima del presidente
Barack Obama - organizzata in
onore del premier italiano Matteo
Renzi, sono state le first lady a
brillare con le loro mise. La padrona di casa, Michelle Obama, ha
sfoggiato un abito fasciame fino
ai piedi dall'effetto metallico color rame, firmato da Versace.
Agnese Landini, moglie del presidente del Consiglio, ha optato per
un vestito di Ermanno Scervino,
lungo, argentato e con intarsi
scintillanti. Renzi ha voluto rendere omaggio ad una delle eccellenze italiane della sua delegazione, indossando uno smoking di
Giorgio Armani.
«Benvenuti alla cena finale
della mia presidenza per celebrare l'alleanza tra Italia e Stati Uniti
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 42
Nel suo intervento di fronte
agli studenti dell'università
Johns Hopkins, il premier ha parlato del populismo che «si annida
nella crisi economica e non nasce
dalla paura del terrorismo». La soluzione è «agire in fretta, per portare il cambiamento» nella lotta ai
populismi, che «giocano sulla pa-
ura, mentre noi sulla speranza».
Parlando con i giornalisti all'ambasciata italiana negli Us,
Renzi ha colto l'occasione per parlare anche di bilancio, affermando che il Ddl presentato a Bruxelles dal governo, «rispetta le regole
dell'Ue». •
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 43
Cremonesi (Coni): «Lo sport di base piace, numeri record»
Se lo sport di vertice latita, la base è florida. Lo dimostrano sia il
numero delle manifestazioni
che sono organizzate in questo
periodo, sia la partecipazione
dei pavesi, grandi e piccoli, in
misura sempre maggiore. Si è
iniziato nel mese di settembre
con "Solidarietà in pista", dove
centinaia di atleti di tutte le età
si sono cimentati con i 400 metri al Campo Coni per beneficenza, per passare poi alle
11.000 presenze di Sport Exhibition, i 2000 al Memorial Poma
di pallavolo femminile fino ai
4.500 del record della Corripavia e alle centinaia del Giubileo
dello Sportivo. Per chiudere il
mese di ottobre fra dieci giorni
è in programma al mattino la Ticino Eco Marathon e al pomeriggio la prova conclusiva del
circuito duathlon nazionale per
terminare domenica 30 ottobre
con la gara di handbike nazionale nel centro storico di Pavia.
«Senza dimenticare la manifestazioni allestite nei paesi vicini
- afferma il delegato del Coni
provinciale Luciano Cremonesi
- è la dimostrazione che quando si offre la possibilità di vedere ma anche di far provare sport
in eventi bene organizzati i pavesi rispondono. E' vero che
mancano forse per il primo anno da parecchio tempo squadre che militano in campionati
di vertice, ma lo sport alla base
piace sempre di più, farlo, vederlo e parteciparvi come nel
caso della Corripavia o del Giubileo dello Sportivo. Il modello
di Sport Exhibition raccoglieva
in sé queste istanze, perché il
match di Frezza o il memorial
di pallavolo è stato seguito, poi i
bambini hanno provato e nei
convegni si è parlato ed è stato
un successo».
L'ultimo evento solo in ordine di tempo è stato il Giubileo
dello Sportivo, organizzato
dall'Ufficio Diocesano per lo
Sport. «Il vescovo Corrado Sanguineti ha invitato a partecipa-
Luciano Cremonesi (Coni)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
re tutto il mondo sportivo pavese - aggiunge Cremonesi - il Coni ha fatto circolare invito e programma a partecipare e hanno
aderito in gran numero. La Federcalcio, grazie al suo presidente Del Bo, ha deciso di sospendere i campionati della zona della diocesi di Pavia per
consentire ai giovani calciatori
di presenziare al corteo che
comprendeva anche l'olimpionico Manfredi Rizza e che è partito dal Ponte Coperto ed è arrivato in Duomo dove erano attesi dagli arcieri azzurri paralimpici Gabriele Ferrandi e Giulia
Pesci. Erano presenti anche giovani di federatletica, pugilato,
arti marziali, volley, Cus Pavia,
Enti di Promozione Csi e Libertas, paralimpici e tanti altri in
un lungo e colorato serpentone. Io, come delegato del Coni,
ho infine firmato con 0 vice presidente del Panathlon provinciale Cinzia Faravelli e monsignor Sanguineti la carte dei diritti del bambino nello sport».
«volevo Bronier/u
Wkg/Mé» squadra
e tifosi cagionali»
Ì!
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ATLETICA PARALIMPICA: SABATO E DOMENICA LA SOCIETÀ IBLEA TRA LE FAVORITE PER IL TITOLO
Handy Sport Ragusa ai tricolori di società di Narni
Dopo le Paralimpiadi di Rio, l'Atletica
paralimpica ritorna protagonista in
pista con i campionati italiani di società in programma sabato e domenica a Narni, in provincia di Terni. I club
provenienti da tutta Italia si ritroveranno al campo sportivo Bertolini
della cittadina umbra per puntare a
conquistare i quattro scudetti tricolori che saranno in palio a livello assoluto e promozionale sia per la categoria maschile che femminile. La classifica per l'assegnazione dei titoli prenderà in considerazione i punteggi
delle due prove territoriali precedenti che poi verranno sommati ai risultati ottenuti nella finale nazionale di
Narni.
La manifestazione, alla sua sesta edizione, sarà valida per l'ottenimento
dei minimi prestativi di partecipazione ai Mondiali Paralimpici di Londra
2017 e, a livello italiano, è il quarto
appuntamento annuale per la Coppa
Italia Lanci 2016. L'anno scorso a Casalmaggiore l'Omero Runners Bergamo ha fatto suoi tre dei quattro titoli
tricolori, mentre l'Handy Sport Ragu- Ragusa il 12 e 13 novembre prossisa di Francesca Iacono aveva confer- mo».
LA SQUADRA DELLA HANDY
mato la sua leadership vincendo la
SPORT. Ecco gli atleti della Handy
classifica promozionale femminile.
«A Narni - spiega il presidente Fran- Sport Ragusa in gara a Narni : Antonio
cesco Iacono - la Handy Sport Ragusa Puglisi, Antonio Carnazza, Damiano
sarà presente con 15 atleti seguiti dai Raniolo, Corrado Aprile, Bashar Mevari tecnici ed accompagnatori. Con kkalaf, Maria Battaglia, Claudia Brulle modifiche ai campionati che que- lo, Maria Boscarino, Francesca Cavast'anno prevedono per l'accesso alla lieri, Maria Criscione, Ermelinda Rosfinale di Narni la partecipazione a so, Loredana Lucenti, Carmela Maridue prove regionali, la Handy Sport no, Elena Favaretto, Nicoletta Di Rosa
giunge a questo appuntamento, con e Aurora Noè Aurora.
LE CLASSIFICHE 2015.
la squadra femminile in testa alle due
• Assoluta m.: 1) Runners Bg
classifiche assolute e promozionali, e
quella maschile terza. Sarà dura con- 18430 punti; 2) Sempione 82 11607;
fermare le posizioni, ma ce la mette- Sardegna Sport 9706.
• Assoluta f.: 1) Runners Bg 8404
remo tutta per portare a casa almeno
punti; 2) Paralimpico Fiamme Gialle
due titoli.
«I campionati - conclude il presi- 7589; 3) Handy Sport Ragusa 6993.
• Promozionale m.: 1) Runners Bg
dente Iacono - saranno validi come
quarta prova della Coppa Italia Lanci 36235; 2) Sempione 82 16233; 3)
2016 che dopo tre prove ci vede in te- Sardegna Sport 10519.
• Promozionale f.: 1) Handy Sport
sta in tutte e quattro le classifiche, assoluti e promozionali maschili e fem- Ragusa 10746; 2) Runners Bg 8404;
minili. L'ultima prova si svolgerà a 3) Cela Sport 4185
E. C.
SQUADRA AL COMPLETO DELLA HANDY SPORT RAGUSA DEL PRESIDENTE FRANCESCO IACONO
CARMELA MARINO (HANDY SPORT RAGUSA)
ANTONIO PUGLISI (HANDY SPORT RAGUSA)
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
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Notaio rinviato, si tratta ancora
Mantova, è un'odissea infinita
Trovato l'accordo con i romani, si sono aperti nuovi negoziati per allargare
la compagine societaria. I vertici tacciono. E sollecitano l'intervento di Palazzi
MANTOVA Zitti zitti : il silenzio è la fuoriuscita di Enrico Folgori,
d'oro. Questo devono aver pen- Marco De Sanctis, Andrea
sato i vertici del Mantova quando Barberis e l'azienda Odp era
ieri pomeriggio hanno preso car- stata abbondantemente discussa
ta e penna per scrivere il co- e definita. Con presa d'atto della
municato che leggete a parte. Co- stessa parte capitolina, come temunicato, che in realtà, nulla to- stimonia il comunicato redatto
glie e nulla aggiunge alla tiritera sabato e non divulgato su richiedegli ultimi giorni: stiamo lavo- sta dei tifosi (che, a questo punto
rando e non parleremo finché giustamente non si fidavano).
non saia tutto chiaro. Tutto leDunque il problema è altrove.
gittimo. Ma intanto un'alto pro- Sul versante bresciano? Probamessa è stata disattesa. Già per- bile. Si vocifera che Serafino Di
chè, dopo l'accordo raggiunto Loreto e Sandro Musso non siaper il ritomo della maggioranza no così convinti né felici di teai bresciani con conseguente nersi la maggioranza del Manuscita di scena dei romani, le tova - e del resto, se così non
palli avevano assicurato che sa- fosse, non starebbero cercando
rebbe rimasto un solo passaggio da mesi di cederla. Da qui sada compiere: andare dal notaio. rebbe partita una serie di negoEntro questa settimana.
ziazioni con potenziali acquirenOvviamente non sarà così. Per- ti. Per (quantomeno) dividersi
chè tutto è tornato in discussione. l'onerosa gestione del club. Sono
Non per colpa dei romani, però: quindirientratiin gioco gli stessi
romani. Ma altri soggetti, già al
tavolo delle trattative nei mesi
scorsi, potrebbero essere coinvolti. Senza dimenticare l'apporto dei mantovani. Perchè, se è
vero che Bruno Bompieri,
Giambattista Tirelli e Carlo
Giovanardi sono stati finora lasciati ai margini da Musso e Di
Loreto, ciò non significa che su
di essi il duo bresciano non faccia
affidamento. Il riferimento, nel
comunicato a fianco, al sindaco
Mattia Palazzi (e, sottinteso,
all'opera di persuasione che potrebbe esercitare sulla triade
nell'incontro che verrà fissato
nei prossimi giorni) va letto anche in questa chiave. Della serie:
o ci dai una mano o ci sentiamo
liberi di prendere accordi con
chiunque. Il riferimento a Piervittorio Belfanti è puramente...
voluto.
Serafino Di Loreto e Sandro Musso
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 46
Un errore per il M° Pajello il no alle Olimpiadi di Roma
MAN TOVA C ' è grande malumore
e delusione nel mondo dello sport
per la decisione assunta nei giorni
scorsi dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, relativamente alla possibilità di candidare Roma e quindi
l'Italia quale sede dell'edizione
2024 della Olimpiadi.
Il no, perentorio e privo di ripensamenti, espresso dal primo cittadino capitolino abbinato ad atteggiamenti che sono parsi anche
una sorta di inspiegabile provocazione e beffa verso quelle migliaia
di atleti, da quelli che hanno partecipato alle Olimpiadi di Rio a
quelli che si sono distinti, poi, alle
Paraolimpiadi sempre svoltesi nella
metropoli carioca, ha alimentato un
forte dibattito tra gli addetti ai lavori.
Anche a livello locale vi è chi
come il M° Pierluigi Pajello, tanto
nella veste di componente il Comitato regionale del Coni quanto in
quella di presidente Lombardo dello
Csen, ha deciso di esprimere senza
se e senza ma il proprio pensiero,
una riflessione che non nasconde
l'amarezza per un'occasione persa.
"Le Olimpiadi 2024 - spiega
l'esperto dirigente virgiliano - non
si faranno più a Roma. La candidatura della Capitale è stata ritirata dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, che visibilmente
commosso si è dovuto arrendere
dinanzi al no demagogico dei grillini. In realtà più che di una rinuncia
si potrebbe parlare di una interruzione dell'iter alla candidatura,
che, volendo, potrebbe ancora in
teoria permettere a Roma di restare
in corsa. Ma è chiaro che ci sono
altre importanti città candidate e le
nostre probabilità di vincere sa-
rebbero state largamente compromesse. Onore, quindi, al merito per
Malagò e tutta la squadra che ha
lavorato con competenza ed autorità, arrivando quasi al traguardo.
Anche il nostro giovane presidente
del consiglio ha dato una mano, in
un
momento
decisivo,
ma
tant'è....".
"Il mondo dello sport italiano precisa il M° Pajello - non meritava,
certamente questa figura ingloriosa,
che danneggia non solo tutto il
movimento, ma anche l'Italia e la
stessa città di Roma. Vorrei invitare
tutti gli sportivi, di tutte le discipline
a riflettere su atteggiamenti così
autolesionistici di politicanti immaturi, che come direbbe il professor Cipolla, sono così poco lungimiranti che per danneggiare gli
altri danneggiano anche sé stessi".
Paolo Biondo
Il M° Pierluigi Pajello
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 47
LA 'STOCCATA'
Bebé Vio 'a tradimento'
Ecco il selfìe con Obama
Alla fine il coraggio
Bebé Vio lo ha trovato.
La campionessa paralimpica di scherma, in
visita alla Casa Bianca
con il premier Matteo
Renzi, ha postato un
selfie con Barack Obama. "Non è possibile?
Mi dispiace, non capimf
^ | B
sco queste parole - ha
',
^
scritto l'azzurra sul
1
proprio profilo Instagram pubblicando la
tanto desiderata foto
con il presidente degli
Stati Uniti - Piccolo sgarro al protocollo per un selfie con 0 bama". Nella serata di martedì Bebé Vio aveva ammesso,
sempre tramite i social, di non aver "avuto il coraggio di
chiedere un selfie".
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 48
NELLA SALA COCEA A TAIO
Laricettaper la felicità
di Simona Atzori
Domani alle 20.15 la sala congressi della Cocea a Taio ospiterà un evento di grande rilievo,
voluto e curato dalla Cassa Rurale d'Anaunia. La tradizionale
serata dedicata alla premiazione degli studenti più meritevoli
diventerà occasione per incontrare una testimone d'eccezione: Simona Atzori, ballerina,
pittrice, scrittrice nata senza le
braccia che "sono rimaste in
Cielo".
Le sue opere sono esposte in
diverse mostre in ogni parte del
mondo, è volata sulle punte
con l'étoile della Scala al Roberto Bolle and Friends, è stata ambasciatrice della danza nel Giubileo del 2000, ha aperto a Torino le Paralimpiadi invernali del
2006 e oggi porta in giro per
l'Italia il suo talento insieme alla sua compagnia "Simonarte
Dance Company" e ai ballerini
della Scala di Milano.
Gli altissimi livelli raggiunti
da questa artista poliedrica non
le hanno tolto la carica di umanità, la capacità di sorridere in
modo spontaneo, la voglia di
trasmettere a tutti il suo mes-
saggio positivo attraverso una
riflessione che prende spunto
dalla domanda: Cosa ti manca
per essere felice?. È questo il titolo del suo primo libro, divenuto in poco tempo un best seller,
è questo anche il titolo della serata organizzata a Taio, un'occasione unica per incontrare Simona Atzori, per la prima volta
in Val di Non, e per sentire dalla
sua voce la narrazione della sua
esperienza di vita, per raccogliere dalla sua grazia il messaggio
che sta portando in giro per il
mondo. Con il sorriso.
(f.b.)
\
Simona Atzori è pittrice, scrittrice e anche ballerina
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 49
ANNALISA MINETTI
DAVIDE CLIVIO
Pronuncia il faditico sì
"in diretta" con il suo Michele
Una laurea per l'ex gieffino
IN
GIANCARLO
MAGALLI
Fa una gaffe clamorosa in
diretta televisiva, chiedendo di
B parlare al telefono con
una persona rivelatasi
però morta. Nonostante
questo mantiene un
bel sanguefreddoe, da
grande professionista,
riesce ad andare
avanti.
Annalisa Minetti si è sposata con Michele Panzarino,
pronunciando il fatidico "sì" in diretta davanti alle telecamere di Barbara D'Urso a "Domenica Live". Dopo
aver mostrato in anteprima le fedi nuziali, la coppia si è
unita in matrimonio. La cantante, in abito lungo bianco
monospalla, ha rivelato: "E' come se lo avessi aspettato
da sempre. Sono innamorata folle".
Dopo un addio al nubilato al femminile passato con
le amiche, Annalisa nel giorno del suo matrimonio si
è presentata accompagnata dal padre, Antonio. "Ho
voluto un abito semplice ma raffinato", ha detto mostrandosi alle telecamere. Prima del "sì" afferma: "La
consapevolezza di una donna di 40 anni che va al matrimonio è razionale e non d'istinto. Michele assomiglia
per pazienza, compostezza e saggezza al mio papà
straordinario e magico".
t FILIPPO
BISCIGLIA
Dopo la partecipazione all'undicesima edizione del
"Grande Fratello", Davide Clivio ha intrapreso la
carriera di modello e di attore, ma soprattutto ha
deciso di laurearsi. Alla fine i suoi sforzi sono stati
premiati: si è laureato in 'Economia e Commercio'
presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di
Milano con votazione 92/100. Nel frattempo ha detto
addio alla televisione, preferendosi concentrare
sul teatro e sulla carriera di modello. Ora, dopo la
laurea, non disdegnerebbe un ruolo al cinema, dove
ha un mito ben preciso: Vittorio Gassman.
Simpatica gag del conduttore
di "Temptation Island" che ha
voluto improvvisarsi dentista
per un giorno nello studio del
suo "vero" medico, il tutto
documentato su Instagram.
Che voglia cambiare lavoro?
OUT
^ADRIANA
VOLPE
A "I fatti vostri", durante
una rubrica da lei
curata, ha detto che
se avesse trovato
del rossetto su una
camicia del marito,
avrebbe macchiato
quella camicia anche
di sangue. Voleva
essere una battuta scherzosa,
però...
*MINGO
L'ex Inviato di "Striscia la
notizia" è accusato di truffa,
falso, calunnia e diffamazione.
Avrebbe truffato 170.000 euro
a Mediaset con la complicità
della moglie, facendosi pagare
10 servizi relativi a fatti
inventati e spacciati invece per
veri, all'insaputa del "collega"
Fabio.
come ha dichiarato in una recente intervista: "Sanremo? Tutta questa certezza non solo non ce ino, ma in rea
meno la canzone. Ammetto che mi piacerebbe esserci ma ci vuole un pezzo importante. Sanremo lo farei per il mi
per la mia famiglia che ci tiene e per mettere un tassello in più alla mia crescita professionale. A Sanremo ci sto pensando,
ma deve rimanere una delle cose che vorrò fare nel mio futuro, non l'unica. Ho tanti progetti e tutti importanti, alcuni sono
personali, intimi, familiari e vengono prima di tutto".
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 50
NUOVO PREMIO
Riceverà
il "Winning
Attitude"
Tempismo perfetto. Tra
una reazione stizzita e mille
applausi e celebrazioni,
ecco che Gigi Buffon riceve
anche un importante
riconoscimento: il neonato
il Winning Attitude Award,
un premio "per celebrare la
mentalità vincente, il
coraggio e la
determinazione, nato per
riunire le eccellenze
italiane appartenenti a
diversi settori e ispirare le
nuove generazioni". La
prima edizione vena
celebrata venerdì 11
novembre al Gran Teatro
del Church Palace di Roma.
Trai vincitori della
categorìa sport, oltre a
Buffon: la schermitrice
campionessa paralimpica
Beatrice Vio; il nuotatore
Filippo Magnini; il
campione mondiale di
salto in alto Gianmarco
Tamberi; la maglia rosa
Vincenzo Nibali; il pugile
Giovanni De Carolis; il et del
Settebello azzurro Sandro
Campagna; i campioni
europei di beach volley
Daniele Lupo e Paolo
Nicolai; il capitano della
Nazionale di rugby Andrea
Lo Cicero; la schermitrice
Valentina Vezzali.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 51
NUOVO PREMIO
Riceverà
il "Winning
Attitude"
Tempismo perfetto. Tra
una reazione stizzita e mille
applausi e celebrazioni,
ecco che Gigi Buffon riceve
anche un importante
riconoscimento: il neonato
il Winning Attitude Award,
un premio "per celebrare la
mentalità vincente, il
coraggio e la
determinazione, nato per
riunire le eccellenze
italiane appartenenti a
diversi settori e ispirare le
nuove generazioni". La
prima edizione vena
celebrata venerdì 11
novembre al Gran Teatro
del Church Palace di Roma.
Trai vincitori della
categoria sport, oltre a
Buffon: la schermitrice
campionessa paralimpica
Beatrice Vio; il nuotatore
Filippo Magnini; il
campione mondiale di
salto in alto Gianmarco
Tamberi; la maglia rosa
Vincenzo Nibali; il pugile
Giovanni De Carolis; il et del
Settebello azzurro Sandro
Campagna; i campioni
europei di beach volley
Daniele Lupo e Paolo
Nicolai; il capitano della
Nazionale di rugby Andrea
Lo Cicero; la schermitrice
Valentina Vezzali.
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 52
Crescere e amare
sotto una dittatura
Monsieur Lavoisier ^x^L
Alma ha 15 anni, viene da una
famiglia della ricca borghesia di
Buenos Aires e trascorre le vacanze su un'isola sul fiume Paranà.
Qui conosce Carmen e Mario
e, malgrado le differenze sociali,
diventano amici. Con Mario, poi,
sboccia l'amore. I ragazzi prendono strade diverse, ma si ritrovano,
ormai adulti, negli anni della dittatura (1976-1983) in una Buenos
Aires paralizzata dalla paura per
le violenze dei militari. E grazie a
questo nuovo incontro, Alma deve
aprire gli occhi su una realtà che
la sua famiglia le ha insegnato a
negare.
hww G a riunii
Carta
Forbice
Sasso
A nostro parere: Un romanzo
necessario sulla
memoria e il
diritto alla verità
e alla giustizia.
e il mistero della trasformazione
1. L a v o i s i e r e r a u n c h i m i c o . Quello del principio che
prende il suo nome, alla base della scienza moderna: «Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma». Malgrado la
chimica sia parte della nostra vita quotidiana (pensa solo alla
cucina e alla preparazione dei cibi), tra tutte le scienze e quella
percepita come la più distante da studenti e persone comuni. Questo libro, attraverso la figura di Lavoisier scienziato e
uomo, vuole colmare questa distanza.
2- P r o t a g o n i s t a
della storia è u n
r a g a z z o c o m e te
«ÌS'@
che si fa domande: su sé
stesso, sul mondo, sulla
wta. E capisce che, come si
trasforma la materia, anche
' sentimenti delle persone
si trasformano e che la
tristezza, per esempio, non
può durare per sempre.
I
* C o m p l e t a n o il tutto l e Ului r ^ T o n i realizzate con patchwork
Monsieur Lavoisier e il mistero
della trasformazione
Cristina Henna, Verbavolant
28 pp, 11 £
I
Memi pratici che la chimica risolve.
ma - j ' / s i v ^
IL LIBRO PER GRANDI
' aL'exa,ma,vetta,m.\tì*\mcdi
na*&Fabriziodne aitavo, lo sporte
safiWWCL dì djwfùaxe. m CAtwptove. Offfli A -fV» ^^^>
^foMx"
I rùxù la sua, sharia- i-ktsolo 8 anni e scrivere wv libro SIA papà, l W&
I sellare su. un-incelo la salita p& riputarf£iWO>l£fp0udilMté&fyM*
, dA àuro d,'£±a&L o dA -fowr dA franca».
Da: // mio papà ha una gamba sola di Francesco Menichella, Giunti, 162 pp, 12 €
La storia del campione di ciclismo paralimpico
Fabrizio Macchi, raccontata da suo figlio, con l'aiuto di alcuni adulti (per la precisione, un saggio,
un mago e un disegnatore). Macchi ha perso da
giovane una gamba in seguito a una malattia. Si è
salvato la vita, ma ha dovuto adattarsi a una nuova esistenza. Lo ha fatto così bene che è riuscito
a diventare un campione sportivo! Ma questo libro
è molto di più della storia della sua rivincita. Racconta del grande amore tra un padre e un figlio
e per questo appassiona e commuove.
Se saprei scrivere bene
Antonio Ferrara - Filippo Mittino
Coccole Books, 100 pp, 13 €
Antonio Fttrmrm
Un manuale di scritFife»PO Mittìno
tura nato da un'espeSa
rienza nel carcere di
saprei
scrlvart
massima sicurezza di
Novara, per dare voce
alle tante storie chiuse
nei cuori e dietro le
sbarre e a tante emozioni nascoste. Un
materiale «vivo» che si è perfezionato e
arricchito in decine di biblioteche, scuole e
librerie. Il risultato è uno strumento per i
docenti che vogliono proporre la scrittura
come pratica per trasformare le idee in
parole e condividerle. Ma è anche un libro
utile a tutti gli adulti che hanno a che
fare con i ragazzi.
(V
a
U
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OTTOBRE 2 0 1 6 - 4 9
COMITATO ITALIANO PARALIMPICO
Pag. 53
DATA
SITO WEB
INDIRIZZO
mercoledì 19 o obre 2016
www.regioni.it
http://www.regioni.it/dalleregioni/2016/10/18/le-altre-delibere-di-giunta-481666/
LE ALTRE DELIBERE DI GIUNTA
+T -T
La Giunta regionale, riunita questo pomeriggio sotto la presidenza di Francesco Pigliaru a Villa Devoto, ha
approvato, su proposta della Presidenza, di nanziare la messa in sicurezza del vecchio Silos dell'area ex
SEM in viale La Playa, in vista di un successivo restauro conservativo ai ni della fruibilità dell'area
destinata ad ospitare il Campus universitario. Soggetto attuatore sarà il Comune di Cagliari, proprietario
dell'immobile.
AMBIENTE - Su proposta dell'assessore della Difesa dell'Ambiente Donatella Spano, l'esecutivo ha
programmato 800 mila euro per la lotta ai lepidotteri defogliatori della sughera (Lymantria dispar e
Malacosoma neustria) individuando l’agenzia Agris quale soggetto esecutore degli interventi. L'Esecutivo
ha deciso di approvare lo schema di Convenzione con cui si disciplinano i rapporti tra la Regione, il
Dipartimento della Protezione civile e il Ministero dello Sviluppo economico per l’utilizzo delle frequenze di
trasmissione radio nazionali e ha delegato il direttore regionale alla stipula della convenzione e alle future
modi che o integrazioni. La convenzione ha l’obiettivo di rendere ancora più ef ciente il sistema delle
comunicazioni di emergenza di protezione civile sia fra le strutture pubbliche che hanno la responsabilità
della gestione delle emergenze che nel coordinamento delle strutture di volontariato. Inoltre è stato
prorogato di ulteriori tre mesi il regime commissariale dell’Agenzia Conservatoria delle Coste della
Sardegna.
TRASPORTI - Per garantire, attraverso procedura a evidenza pubblica, la vigilanza, il monitoraggio e il
controllo sulle attività di servizio pubblico di cabotaggio marittimo con le isole minori, è stato approvato,
su proposta dell’assessore Massimo Deiana, il disegno di legge che rimodula l’autorizzazione di spesa
della legge Finanziaria per 250mila euro l'anno, sino al 2022. In seguito al varo della legge sarà pubblicato il
bando.
ISTRUZIONE - É stato approvato dalla Giunta, su proposta dell’assessore dello Sport Claudia Firino, il
nanziamento di 221.860,50 euro per i Comuni di Cagliari e Sassari per l’assegnazione di posti gratuiti di
studio, per convittori e semiconvittori, nei Convitti Nazionali "Vittorio Emanuele" di Cagliari e "Canopoleno"
di Sassari per l'anno scolastico 2016/2017, assieme alle direttive alle quali i Rettori dei Convitti dovranno
attenersi nel redigere i bandi di concorso. Approvato inoltre il programma per l’anno 2016 delle attività
della sezione Sarda del Comitato Italiano Paralimpico (C.I.P.). Sarà concessa una anticipazione in misura
non superiore al 60%, mentre il saldo verrà liquidato a presentazione della rendicontazione delle attività
realizzate.
PERSONALE - La Giunta, accogliendo la proposta dell’assessore del Personale Gianmario Demuro, ha
nominato i componenti del Coran, il comitato per la rappresentanza negoziale della Regione. Sono stati
designati Piera Loi, docente di Diritto del Lavoro all’Università di Cagliari, e i manager Sergio Solinas e
Salvatore Piras (quest’ultimo ha fatto parte del Coran in carica sino allo scorso mese di giugno). Il
Comitato rappresenta legalmente la Regione nella negoziazione con le organizzazioni sindacali e fornisce,
in caso di necessità, indicazioni di carattere generale sull’applicazione dei contratti collettivi. In base alla
legge 31 del 1998, sull’organizzazione degli uf ci regionali, i componenti del Coran devono avere
speci che competenze nei campi della gestione del personale e delle relazioni sindacali.
Ritaglio Stampa Ad uso Esclusivo del destinatario
CIP WEB
Pag. 54
DATA
SITO WEB
INDIRIZZO
mercoledì 19 o obre 2016
www.sporterni.it
http://www.sporterni.it/articolo.php?id=12481
A Narni i Campionati Italiani Paralimpici di Società di
Atletica Leggera
Un grande momento di sport che rappresenta anche un ottimo viatico per inclusione sociale e ricerca
dell'autonomia. Sono i Campionati Italiani di Società di Atletica Leggera Paralimpica, organizzati
dall'Athletic Terni e che si terranno il 22-23 ottobre al campo scuola Franco Bertolini di Narni Scalo.
Francesco Corsetti (Athletic…
Riproduzione non supportata su
questo dispositivo.
Alla conferenza stampa di presentazione, insieme a Francesco Corsetti e Leonardo Bordoni della società
organizzatrice e al presidente del Comitato Paralimpico Umbria Francesco Emanuele, anche l'Assessore
allo Sport del Comune di Narni Piera Piantoni: "Un evento importantissimo per una realtà, quella della
disabilità, ingiustamente ghettizzata. E una grande soddisfazione per Narni accogliere questa
manifestazione". Sulla stessa lunghezza d'onda il sindaco De Rebotti che ha posto l'accento
sull'eccellenza delle strutture e delle impiantistiche del comune narnese, ottimamente gestito da 20 anni a
questa parte dall'Avis Narni.
I club provenienti da tutta Italia – circa 100 atleti – si contenderanno i titoli tricolori in palio a livello
assoluto e promozionale sia per la categoria maschile che femminile. La classi ca per l’assegnazione dei
titoli prenderà in considerazione i punteggi delle due prove territoriali precedenti che poi verranno sommati
ai risultati ottenuti nella nale nazionale di Narni. Ad aprire la manifestazione, sabato mattina, una
manifestazione organizzata dall’Ente Corsa all’Anello, successivamente il via alle gare. Peso, disco,
giavellotto, le gare di velocità, le staffette, il mezzofondo e il salto in lungo. Le gare serviranno anche ad
acquisire i requisiti minimi di partecipazione ai prossimi Mondiali che si terranno a Londra nel 2017.
"Un evento che si svolge a Narni non a caso - ha ricordato l'Assessore Regionale Fabio Paparelli - e che è
parte di un percorso che nei prossimi mesi vedrà il nostro territorio protagonista a livello mondiale grazie
al coinvolgimento dei Giochi Nazionali Estivi Special Olympics".
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CIP WEB
Pag. 55
DATA
SITO WEB
INDIRIZZO
mercoledì 19 o obre 2016
www.ersel.it
https://www.ersel.it/Ersel/Mercato/Dettaglio-news.html?idNews=38612852
L'agenda di domani
MILANO (MF-DJ)--Questi gli appuntamenti economici, nanziari e politici
piu' rilevanti di domani:
Giovedi' 20 ottobre
FINANZA
-CDA
Banco Popolare di Spoleto, Banco di Desio e della
Brianza
ASSEMBLEE
-ECONOMIA POLITICA
Verona V Forum Euroasiatico: due giorni per parlare di
geopolitica, mercato energetico in prospettiva al 2020,
economia, nanza e nuovi modelli di cooperazione nella
crisi globale, agroindustria, innovazione e
infrastrutture. Presso il Palazzo della Gran Guardia.
Termina domani
Milano "InspiringFuture", evento di Anteprima del Forum delle
Risorse Umane 2016. Tra i partecipanti Antonio Bosio,
Product & Solutions Director Samsung; Sandro De Poli,
Presidente e Amministratore delegato GE - General
Electric; Francesca Morichini, Vice President HR
Whirlpool EMEA. Presso la Smart Arena del nuovo Samsung
District.
Roma 08h00 Palazzo San Macuto - la Commissione parlamentare per
l'attuazione del federalismo scale svolgera'
l'audizione del Direttore generale del Dipartimento
delle Finanze, professoressa Fabrizia Lapecorella, su
attuazione e aggiornamento delle capacita' scali
standard.
Milano 08h30 Italian M&A And Private Equity Forum 2016. Hotel
Principe di Savoia
Roma 08h45 audizione capo di Stato maggiore dell'Esercito
(commissione d'inchiesta sui Centri di accoglienza)
Milano 09h20 'Forum Sport e Business'. Tra i protagonisti di
riferimento del settore interverranno Angelo Binaghi,
Presidente della Federazione Tennis, Alberto Miglietta,
Amministratore Delegato di Coni Servizi, Luca Pancalli,
Presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Carlo
Tavecchio, Presidente della Federazione Italiana Giuoco
Calcio, Andrea Abodi, Presidente della Lega Calcio Serie
B, Mauro Baldissoni, Direttore Generale AS Roma, Javier
Adelmar Zanetti, Vicepresidente F.C. Internazionale
Milano, Maurizio Beretta, Presidente della Lega Calcio
Serie A. Special guest dell'evento saranno Matteo
Aicardi, Vice Campione Olimpico Nazionale Italiana
Pallanuoto, AlessandroCampagna, Commissario Tecnico
Nazionale Pallanuoto Maschile, Elisa Di Francisca,
Argento oretto individuale a Rio 2016 e oro a Londra
2012, e Federico Morlacchi, nuotatore, vincitore di
sette medaglie paralimpiche.
Ritaglio StampaMilano
Ad uso Esclusivo
del destinatario
09h30 Osservatorio
Altagamma 2016. Parallelamente alla
presentazione degli studi di Fondazione Altagamma, Bain
CIP WEB
& Company e Global Blue, diversi ospiti analizzeranno
la
Pag. 56
DATA
SITO WEB
INDIRIZZO
Aicardi, Vice Campione Olimpico Nazionale Italiana
Pallanuoto, AlessandroCampagna, Commissario Tecnico
mercoledì 19 o
obre 2016
Nazionale Pallanuoto
Maschile, Elisa Di Francisca,
www.ersel.it
Argento oretto individuale a Rio 2016 e oro a Londra
2012, e Federico Morlacchi, nuotatore, vincitore di
https://www.ersel.it/Ersel/Mercato/Dettaglio-news.html?idNews=38612852
sette medaglie paralimpiche.
Milano 09h30 Osservatorio Altagamma 2016. Parallelamente alla
presentazione degli studi di Fondazione Altagamma, Bain
& Company e Global Blue, diversi ospiti analizzeranno la
situazione dell'industria e del mercato di alta gamma:
Vittorio Ogliengo (UniCredit) e Raffaele Jerusalmi
(Borsa Italiana) dal punto di vista del contesto
economico- nanziario, Nerio Alessandri (Technogym) e
Dario Rinero (Poltrona Frau) dalla prospettiva del
Design, Carlo Alberto Beretta (Kering) e Paolo Riva
(Diane von Furstenberg) dallaprospettiva della Moda. A
Brunello Cucinelli sara' riservato il key note speech.
Presso Unicredit Pavillion, Piazza Gae Aulenti 10
Roma 09h30 Abi e Ordine dei giornalisti del Lazio organizzano il
nuovo seminario di formazione con 'Le banche e le
famiglie' (Centro Congressi Abi 'Scuderie di Palazzo
Altieri', via di Santo Stefano del Cacco 1)
Milano 10h30 In occasione dei tre anni dal lancio del Miraboud Global Strategic Bond Fund, Andrew Lake, Head of Fixed
Income di Mirabaud AM incontra la stampa. Presso il Four
Season's Hotel, Via Gesu' 6/8
Cagliari 10h30 Sogear e Volotea: conferenza stampa di presentazione
delle nuove rotte da Cagliari. Presso il Business Centre
dell'aeroporto di Cagliari
Roma 10h30 Istat - Inaugurazione della Mostra storica "Istat. Da90
anni connessi al Paese e Celebrazione VI Giornata
italiana della statistica (Complesso del Vittoriano Sala Zanardelli) con il presidente dell'Istat Giorgio
Alleva alla presenza del Ministro dei beni e delle
attivita' culturali e del turismo Dario Franceschini e
del vice sindaco di Roma Daniele Frongia.
Milano 10h45 Conferenza Stampa di Lombard Odier per presentare la
nuova struttura italiana di Private Banking. Presso il
Park Hyatt Hotel, via Tommaso Grossi 1
Roma 11h00 Cerimonia di premiazione dei vincitori "Eni Award 2016".
Partecipano, tra gli altri, Emma Marcegaglia, presidente
Eni; Claudio Descalzi, a.d. Eni; Sergio Mattarella,
Presidente della Repubblica. Palazzo del Quirinale
Roma 14h30 Commissione Finanze Senato - Audizione delPresidente
della Commissione d'inchiesta del Consiglio regionale
della Toscana in merito alla Fondazione Monte dei Paschi
di Siena e alla Banca Monte dei Paschi di Siena
Milano 14h30 10a edizione di Green Globe Banking Conference & Award:
Integrare Tecnologie digitali e Sostenibilita': una nuova
vision nel modello di sviluppo della banca del futuro?
Centro Servizi Bezzi, Banca Popolare di Milano, Via
Massaua 6
Roma 15h00 Commissioni congiunte di Senato e Camera - sala
Mappamondo (Camera) audizione del Commissario europeo
per l'Unione della sicurezza, Julian King, sulle
iniziative adottate dalla Commissione europea in materia
di lotta al terrorismo e sicurezza
Roma 17h00 Il Commissario di Governo alla Spending review, Yoram
Gutgeld, inaugurera' l'Open Evening dell'Alta Scuola di
Economia e Management dei Sistemi sanitari
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore (Largo
Francesco Vito, 1).
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Milano 19h00 Villa dei Conti Astori presenta il nuovo City Resort
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Bergamo. Via Manzoni, 16A
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mercoledì 19 o obre 2016
www.ersel.it
Gutgeld, inaugurera' l'Open Evening dell'Alta Scuola di
https://www.ersel.it/Ersel/Mercato/Dettaglio-news.html?idNews=38612852
Economia e Management dei Sistemi sanitari
dell'Universita' Cattolica del Sacro Cuore (Largo
Francesco Vito, 1).
Milano 19h00 Villa dei Conti Astori presenta il nuovo City Resort
Bergamo. Via Manzoni, 16A
ECONOMIA INTERNAZIONALE
-red/ds
( ne)
MF-DJ NEWS
1919:30 ott 2016
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mercoledì 19 o obre 2016
laspezia.cronaca4.it
http://laspezia.cronaca4.it/2016/10/19/canottaggio-speciale-la-spezzina-velocior-conquista-torino/44231/
Canottaggio Speciale: la Spezzina Velocior conquista
Torino
LA SPEZIA – Sulle acque del PO la Spezzina Velocior vince la nale nella gara del quattro di coppia GIG
riservato agli Atleti Special Olympics di Canottaggio integrato con l’armo formato da Andrea Ciancio, Pino
Cocco, Gigi Pich e Michele Fedi timonati da Alessandro Gandino, nell’altra nale buona la prova
dell’equipaggio che scendeva in acqua con Luca Tedeschi, Pino Cocco, Gigi Pich e Francesco Nieri, al
timone Alessandro Gandino.
Il programma del mattino proseguiva con le gare del doppio canoe dove l’equipaggio spezzino formato da
Michele Fedi e Gigi Pich si aggiudicava una delle nali e l’atra imbarcazione spezzina conposta da
Francesco Nieri e Pino Cocco saliva sul terzo gradino del podio, le regate si sono svolte come da
regolamento sulla distanza di 250 m. L’11° edizione della regata nazionale Rowing for Tokyo – Paralympic
Games 2020, manifestazione organizzata dalla Società Canottieri Armida per promuovere il movimento del
para-rowing, canottaggio praticato da persone con disabilità ha visto la presenza oltre al Sodalizio
Spezzino presieduto da Antonio Bersezio, le Società della Canottieri Caprera Torino, Canottieri Tevereremo
Roma e la Canottieri Armida.
Nel pomeriggio, le prove al remo ergometro hanno visto protagonisti sempre gli Atleti Speciali della
Polisportiva Spezzina presieduta da Alessia Bonati, con Andrea Ciancio concludere con il miglior risultato
assoluto e quindi medaglia d’oro, Michele Fedi Argento e Bronzo per Luca Tedeschi nelle altre nali, Primo
posto per Daniele Giacomazzi, e Francesco Nieri, Argento per Aurora Maggiani, l’esibizione delle Staffetta
uni cata composta da Francesco Nieri, Mattia Andreoni, Luca Tedeschi ed Aurora Maggiani ha concluso la
prova al quarto posto.
Durante la cena di Gala si sono svolte le premiazioni con la presenza dell’Assessore allo Sport della
Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, il Consigliere della Federazione Italiana Canottaggio e
Campione Olimpico Rossano Galtarossa, Giuseppe “Peppiniello” Di Capua, il Presidente del Comitato
Regionale della FIC Stefano Mossino, il Direttore e la Vice- Direttrice di Special Olympics Torino Giancarlo
Amberti e Alessandra Adduci e il Presidente del Circolo Canottieri Armida Gian Lugi Favero.
il giorno precedente alle gare si è svolta una interessante Tavola Rotonda organizzata nella Seda della
Società Canottieri Caprera ha organizzato dal Titolo “ Pararowing e dintorni” dove si sono confrontati e
scambiato esperienze i tecnici e dirigenti delle Società di Canottaggio piemontesi, il Presidente del CONI
Piemonte, del Comitato Paralimpico, e della FIC, Piemonte, la Coadiutore Settore Nazionale Pararowing
FIC, in rappresentanza del Canottaggio Special Olympics e Coordinatore Nzionale Canottaggio UISP
SPORTPERTUTTI Pino Cocco.
E’ Stato per tutti noi un fantastico ne settimana di sport, divertimento e Cultura – così esordisce
Elisabetta Podestà Presidente del Centro ANFFAS La Spezia che ha curato la trasferta – ringraziamo tutta
la Canottieri Armida di questa orgogliosa Società, dal Presidente ad ogni singolo volontario per
l’organizzazione e la calda accoglienza e per l’invito che ogni riceviamo a partecipare a questa cosi
importante e prestigiosa manifestazione. – e prosegue la Podestà il giorno dopo le gare grazie alla
Canottieri Armida nelle persone di Cristina, Francesca, Natalli, Cristina e Francesca abbiamo visitato la Città
di Torino ed i nostri Atleti hanno potuto ammirare il Museo Egizio accompagnati da una guida che ha
la Storia
Civiltà Egizia delle Piramidi. Conclude la Presidente ANFFAS La Spezia – per i nostri
Ritaglio Stampaillustrato
Ad uso Esclusivo
deldella
destinatario
ragazzi è motivo di crescita personale ed autostima fare queste esperienze in autonomia senza le gure
dei famigliari, il nostro Centro ANFFAS da anniCIP
crede
in questo percorso formativo lavorando al Progetto
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E’ Stato per tutti noi un fantastico ne settimana di sport, divertimento e Cultura – così esordisce
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Elisabetta Podestà
Presidente del Centro ANFFAS La Spezia che ha curato la trasferta – ringraziamo tutta
mercoledì 19 o
obre 2016
la
Canottieri
Armida
di questa orgogliosa Società, dal Presidente ad ogni singolo volontario per
laspezia.cronaca4.it
l’organizzazione e la calda accoglienza e per l’invito che ogni riceviamo a partecipare a questa cosi
http://laspezia.cronaca4.it/2016/10/19/canottaggio-speciale-la-spezzina-velocior-conquista-torino/44231/
importante e prestigiosa manifestazione. – e prosegue la Podestà il giorno dopo le gare grazie alla
Canottieri Armida nelle persone di Cristina, Francesca, Natalli, Cristina e Francesca abbiamo visitato la Città
di Torino ed i nostri Atleti hanno potuto ammirare il Museo Egizio accompagnati da una guida che ha
illustrato la Storia della Civiltà Egizia delle Piramidi. Conclude la Presidente ANFFAS La Spezia – per i nostri
ragazzi è motivo di crescita personale ed autostima fare queste esperienze in autonomia senza le gure
dei famigliari, il nostro Centro ANFFAS da anni crede in questo percorso formativo lavorando al Progetto
DURANTE NOI traguardando all’obbiettivo del DOPO DI NOI, non niremo mai di ringraziare la Canottieri
Velocior, la Polisportiva Spezzina, CARISPEZIA Credite Acricole e LSCT che oramai da anni ci af ancano e
ci sostengono.
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mercoledì 19 o obre 2016
www.cittadellaspezia.com
http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/La-Velocior-si-fa-onore-sul-Po-219385.aspx
La Velocior si fa onore sul Po
La Spezia - Sulle acque del Po la Spezzina Velocior vince la nale nella gara del quattro di coppia GIG
riservato agli Atleti Special Olympics di Canottaggio integrato con l’armo formato da Andrea Ciancio, Pino
Cocco, Gigi Pich e Michele Fedi timonati da Alessandro Gandino, nell’altra nale buona la prova
dell’equipaggio che scendeva in acqua con Luca Tedeschi, Pino Cocco, Gigi Pich e Francesco Nieri, al
timone Alessandro Gandino.
Il programma del mattino proseguiva con le gare del doppio canoe dove l’equipaggio spezzino formato da
Michele Fedi e Gigi Pich si aggiudicava una delle nali e l’altra imbarcazione spezzina conposta da
Francesco Nieri e Pino Cocco saliva sul terzo gradino del podio, le regate si sono svolte come da
regolamento sulla distanza di 250 m. L'11° edizione della regata nazionale Rowing for Tokyo - Paralympic
Games 2020, manifestazione organizzata dalla Società Canottieri Armida per promuovere il movimento del
para-rowing, canottaggio praticato da persone con disabilità ha visto la presenza oltre al Sodalizio
Spezzino presieduto da Antonio Bersezio, le Società della Canottieri Caprera Torino, Canottieri Tevereremo
Roma e la Canottieri Armida.
Nel pomeriggio, le prove al remo ergometro hanno visto protagonisti sempre gli Atleti Speciali della
Polisportiva Spezzina presieduta da Alessia Bonati, con Andrea Ciancio concludere con il miglior risultato
assoluto e quindi medaglia d’oro, Michele Fedi Argento e Bronzo per Luca Tedeschi nelle altre nali, Primo
posto per Daniele Giacomazzi, e Francesco Nieri, Argento per Aurora Maggiani, l’esibizione delle Staffetta
uni cata composta da Francesco Nieri, Mattia Andreoni, Luca Tedeschi ed Aurora Maggiani ha concluso la
prova al quarto posto.
Durante la cena di Gala si sono svolte le premiazioni con la presenza dell'Assessore allo Sport della
Regione Piemonte Giovanni Maria Ferraris, il Consigliere della Federazione Italiana Canottaggio e
Campione Olimpico Rossano Galtarossa, Giuseppe "Peppiniello" Di Capua, il Presidente del Comitato
Regionale della FIC Stefano Mossino, il Direttore e la Vice- Direttrice di Special Olympics Torino Giancarlo
Amberti e Alessandra Adduci e il Presidente del Circolo Canottieri Armida Gian Lugi Favero.
Il giorno precedente alle gare si è svolta una interessante Tavola Rotonda organizzata nella Seda della
Società Canottieri Caprera ha organizzato dal Titolo “ Pararowing e dintorni” dove si sono confrontati e
scambiato esperienze i tecnici e dirigenti delle Società di Canottaggio piemontesi, il Presidente del CONI
Piemonte, del Comitato Paralimpico, e della FIC, Piemonte, la Coadiutore Settore Nazionale Pararowing
FIC, in rappresentanza del Canottaggio Special Olympics e Coordinatore Nzionale Canottaggio UISP
SPORTPERTUTTI Pino Cocco.
E’ Stato per tutti noi un fantastico ne settimana di sport, divertimento e Cultura – così esordisce
Elisabetta Podestà Presidente del Centro ANFFAS La Spezia che ha curato la trasferta – ringraziamo tutta
la Canottieri Armida di questa orgogliosa Società, dal Presidente ad ogni singolo volontario per
l’organizzazione e la calda accoglienza e per l’invito che ogni riceviamo a partecipare a questa cosi
importante e prestigiosa manifestazione. – e prosegue la Podestà il giorno dopo le gare grazie alla
Canottieri Armida nelle persone di Cristina, Francesca, Natalli, Cristina e Francesca abbiamo visitato la Città
di Torino ed i nostri Atleti hanno potuto ammirare il Museo Egizio accompagnati da una guida che ha
illustrato la Storia della Civiltà Egizia delle Piramidi. Conclude la Presidente ANFFAS La Spezia – per i nostri
è motivo
crescita personale ed autostima fare queste esperienze in autonomia senza le gure
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deldidestinatario
dei famigliari, il nostro Centro ANFFAS da anni crede in questo percorso formativo lavorando al Progetto
DURANTE NOI traguardando all’obbiettivo delCIP
DOPO
DI NOI, non niremo mai di ringraziare la Canottieri
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Velocior, la Polisportiva Spezzina, CARISPEZIA Credite Acricole e LSCT che oramai da anni ci af ancano e
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Elisabetta Podestà Presidente del Centro ANFFAS La Spezia che ha curato la trasferta – ringraziamo tutta
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la Canottieri Armida
di questa orgogliosa Società, dal Presidente ad ogni singolo volontario per
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obre 2016
l’organizzazione
e
la
calda accoglienza e per l’invito che ogni riceviamo a partecipare a questa cosi
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importante e prestigiosa manifestazione. – e prosegue la Podestà il giorno dopo le gare grazie alla
http://www.cittadellaspezia.com/La-Spezia/Sport/La-Velocior-si-fa-onore-sul-Po-219385.aspx
Canottieri Armida nelle persone di Cristina, Francesca, Natalli, Cristina e Francesca abbiamo visitato la Città
di Torino ed i nostri Atleti hanno potuto ammirare il Museo Egizio accompagnati da una guida che ha
illustrato la Storia della Civiltà Egizia delle Piramidi. Conclude la Presidente ANFFAS La Spezia – per i nostri
ragazzi è motivo di crescita personale ed autostima fare queste esperienze in autonomia senza le gure
dei famigliari, il nostro Centro ANFFAS da anni crede in questo percorso formativo lavorando al Progetto
DURANTE NOI traguardando all’obbiettivo del DOPO DI NOI, non niremo mai di ringraziare la Canottieri
Velocior, la Polisportiva Spezzina, CARISPEZIA Credite Acricole e LSCT che oramai da anni ci af ancano e
ci sostengono.
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mercoledì 19 o obre 2016
www.cn24tv.it
http://www.cn24tv.it/news/142819/giusy-versace-e-raimondo-todaro-in-con-la-testa-e-con-il-cuore-si-va-ovunque.html
Giusy Versace e Raimondo Todaro in “Con la testa e con
il cuore si va ovunque”
Il Comitato Calabria AIRC presenta Giusy Versace e Raimondo Todaro in “Con la testa e con il Cuore si va
ovunque”, un emozionante spettacolo musicale tratto dall’autobiogra a di Giusy Versace e nato
dall’incontro della campionessa paralimpica con il maestro di ballo Raimondo Todaro nel corso della
trasmissione Rai “Ballando con le stelle” che li ha consacrati vincitori dell’edizione 2014.
Lo spettacolo rientra tra le iniziative promosse dall’AIRC per il “Nastro Rosa” all’interno della XXIV edizione
della Campagna BCA Breast Cancer Awareness che dall’1 al 31 ottobre unisce donne e uomini in ogni parte
del mondo per migliorare la consapevolezza, raccogliere fondi e ispirare azioni signi cative nella lotta
contro il tumore al seno.
“Con la testa e con il cuore si va ovunque” non è solo uno spettacolo ma un’occasione per amare la vita. Il
racconto della vicenda personale che ripercorre il dramma vissuto dall’artista a soli 28 anni ed il suo
percorso di risalita verso una nuova vita (la sua nuova vita è appunto il sottotitolo del libro edito da
Mondadori) che la porta ad essere la prima atleta italiana a correre con un’amputazione bilaterale su delle
protesi in carbonio. Sempre nuovi e diversi obiettivi da raggiungere, dapprima grazie allo sport ed in
seguito ai ritmi della danza, ma sempre con il sostegno di coloro che le sono stati accanto, la famiglia e gli
amici.
Ospite della serata il cantante Daniele Stefani, interprete del singolo “Un giorno d'amore” (Sony Music),
presente nel lm Gomorra e reduce dal Festival di Sanremo con la canzone “Chiaraluna”.
Lo spettacolo è patrocinato dal Comune di Cosenza, dal Coni e dal Comitato italiano Paralimpico Calabria
ed è organizzato in collaborazione con Piano B - Event Project Management. L’incasso sarà interamente
devoluto a sostegno della ricerca oncologica.
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mercoledì 19 o obre 2016
www.tuttosporttaranto.com
http://www.tuttosporttaranto.com/news/386477231622/bocce-marco-giunio-de-sanctis-il-nuovo-che-avanza
Bocce: Marco Giunio De Sanctis, il nuovo che avanza
Il “popolo delle bocce” in Italia vuole cambiare volto e propone una nuova candidatura alla poltrona della
presidenza nazionale della FIB. Si tratta del dottor Marco Giunio De Sanctis, dirigente sportivo di lungo
corso nato a Roma nel 1962, il cui programma fa ben sperare per una pronta guarigione del bccismo
nazionale, ma anche di quello jonico, oramai morente.
La candidatura di De Sanctis è forte, perché si tratta di un dirigente sportivo, glio di un ex presidente della
Unione Boccistica Italiana, che vanta un lungo curriculum da atleta, da dirigente nel mondo dello sport per
disabili (attualmente è segretario generale del Comitato Italiano Paralimpico) e da docente universitario.
Ho deciso di appoggiare fermamente la candidatura di De Sanctis per tre ordini di motivi.
Il primo: dare un senso di democrazia alla FIB che da 24 anni ha proposto un unico pretendente alla
poltrona della presidenza. Parlo del dottor Romolo Rizzoli che, oltre ad aver raggiunto una ragguardevole
età, si ritrova alla sua sesta nomina di presidente con il numero degli iscritti quasi dimezzati in Italia e si sta
candidando per la settima volta!
Appoggio Marco inoltre perché, oltre ad essere un mago del diritto sportivo ed un dirigente
preparatissimo, è un giocatore come noi e nessuno più di lui potrebbe far risollevare il popolo boccio lo
con i metodi piu opportuni previsti da un suo programma da tempo pubblicato.
In ne, Marco Giunio è stato l'unico dirigente nazionale che, preso atto del profondo degrado culturale che
ha colpito la nostra provincia condizionando la sparizione di 10 società boccio le su 12, ad essersi
dispiaciuto della situazione in atto e mi ha dato parola che farà il possibile perché a Taranto il movimento
possa tornare a vivere.
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mercoledì 19 o obre 2016
www.uil.it
http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_NEWS=744&Provenienza=2
Alla riunione dei Responsabili degli Uf ci H, Barbagallo
premia il Presidente del comitato paralimpico
Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha premiato il Presidente del comitato italiano
paralimpico, Luca Pancalli, per gli eccezionali risultati conseguiti dagli atleti italiani alle recenti
Paralimipiadi di Rio. L'occasione per la consegna del riconoscimento è stata la riunione dei Responsabili
degli Uf ci H della Uil, organizzata dalla Uil pensionati e dalla Uil nazionale. "Per molti anni - ha ricordato
Barbagallo - Pancalli è stato un nostro dirigente e tuttora continua a essere un punto di riferimento della
nostra Organizzazione: ecco perché, in termini sportivi, possiamo considerarlo il 'portabandiera' della Uil.
Siamo orgogliosi di ciò che Pancalli sta realizzando - ha proseguito il leader della Uil - e siamo felici che,
come egli stesso ha detto, senta ancora forte la sua appartenenza alla famiglia della Uil. A lui e a tutti gli
atleti italiani va la nostra gratitudine per l'impresa realizzata alle recenti Paralimipiadi. Peraltro, proprio ieri,
la nostra Bebe Vio, la schermitrice che a Rio ha ottenuto una medaglia d'oro, è stata ricevuta dal Presidente
degli Stati Uniti: un ulteriore riconoscimento internazionale - ha concluso Barbagallo - del valore di questi
nostri atleti".
Presenti all'iniziativa anche la Segretaria confederale della Uil, Silvana Roseto, e il Segretario generale della
Uil pensionati, Romano Bellissima, che hanno espresso parole di apprezzamento per Pancalli e hanno
sottolineato la necessità di affrontare, insieme al Governo, le questioni aperte che riguardano il mondo
della disabilità.
Roma, 19 ottobre 2016
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mercoledì 19 o obre 2016
www.uil.it
http://www.uil.it/NewsSX.asp?ID_News=%207250&Provenienza=1
Riunione Responsabili degli Uf ci H, Barbagallo premia il
Presidente del comitato paralimpico
Il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, ha premiato il Presidente del comitato italiano
paralimpico, Luca Pancalli, per gli eccezionali risultati conseguiti dagli atleti italiani alle recenti
Paralimipiadi di Rio. L'occasione per la consegna del riconoscimento è stata la riunione dei Responsabili
degli Uf ci H della Uil, organizzata dalla Uil pensionati e dalla Uil nazionale.
"Per molti anni - ha ricordato Barbagallo - Pancalli è stato un nostro dirigente e tuttora continua a essere un
punto di riferimento della nostra Organizzazione: ecco perché, in termini sportivi, possiamo considerarlo il
'portabandiera' della Uil. Siamo orgogliosi di ciò che Pancalli sta realizzando - ha proseguito il leader della
Uil - e siamo felici che, come egli stesso ha detto, senta ancora forte la sua appartenenza alla famiglia della
Uil. A lui e a tutti gli atleti italiani va la nostra gratitudine per l'impresa realizzata alle recenti Paralimipiadi.
Peraltro, proprio ieri, la nostra Bebe Vio, la schermitrice che a Rio ha ottenuto una medaglia d'oro, è stata
ricevuta dal Presidente degli Stati Uniti: un ulteriore riconoscimento internazionale del valore di questi
nostri atleti".
Presenti all'iniziativa anche la Segretaria confederale della Uil, Silvana Roseto, e il Segretario generale della
Uil pensionati, Romano Bellissima, che hanno espresso parole di apprezzamento per Pancalli e hanno
sottolineato la necessità di continuare ad affrontare, insieme al Governo, le questioni aperte che riguardano
il mondo della disabilità.
Roma, 19 ottobre 2016
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mercoledì 19 o obre 2016
www.earthday.it
http://www.earthday.it/Custodire-il-Creato/Non-passarci-sopra
Non passarci sopra!
Un'inusuale installazione fotogra ca invita i viaggiatori a rallentare il passo e ri ettere sulla condizione dei
più disagiati.
Solidarietà Solidarietà Papa Francesco Papa Francesco
Che cosa c'è di più anonimo del pavimento di una stazione ferroviaria? Lo si calpesta con passi affrettati
per salire o scendere da un treno, distratti dalla frenesia dei pensieri e degli appuntamenti. Dal 20 ottobre
al 4 novembre, la galleria centrale della Stazione Tiburtina di Roma avrà un piano di calpestio tutt'altro
che banale. In una sorta di "mostra orizzontale" sul pavimento dell'ampio spazio che porta ai binari saranno
applicate cento fotogra e donate da numerose associazioni che partecipano all'evento.
"Non passarci sopra!" è una mostra organizzata dal Censis, da Roma Tburtina e da BNL, nel contesto
del Giubileo della Misericordia, sul tema del valore della gratuità promosso a più riprese da papa
Francesco. Non la si intenda come una manifestazione religiosa: il curatore Giulio De Rita ha chiamato a
partecipare associazioni laiche, enti di varia natura e anche il mondo delle imprese. Hanno risposto decine
di realtà, dall'ENI al Comitato Paralimpico Italiano, da Emergency a Poste Italiane, dall'AIRC all'ARCI; piccole
e grandi associazioni impegnate negli ambiti più diversi: sanità, accoglienza, ambientalismo, sport. Tutte
hanno donato un'immagine corredata da una didascalia che racconta "il proprio modo di interpretare la
misericordia, di portare nel cuore le miserie altrui, di ricucire con chi è distante e di produrre valore sociale
attraverso comportamenti solidali".
Earth Day Italia Onlus ha contribuito con la foto qui pubblicata, che ritrae papa Bergoglio sul palco del
Villaggio per la Terra 2016, riportando le sue parole pronunciate in quell'occasione: “Usiamo
misericordia verso la nostra Casa Comune”, che alludevano alla cura che dobbiamo riservare al nostro
pianeta; e soprattutto ricordando la bellissima immagine con cui ha grati cato quanti si spendono per
l'ambiente e per il prossimo: “Voi trasformate i deserti in foreste”.
Protagonisti delle cento foto sono uomini e donne, bambini e anziani, ritratti nelle foto suddivise in
quattro percorsi tematici, "sentieri della solidarietà", "vie della misericordia", li de niscono: 1) "Il futuro di
tutti è un futuro per tutti", parla di giovani e bambini; 2) "Soffre di meno chi non soffre da solo", affronta il
tema dei malati e degli anziani; 3) "Per non far affondare l’umanità", storie di profughi e immigrati; 4) "Ne
uccide più la solitudine che...", ri ette su emarginazione e periferie.
Le quattro strade formano ciò che è stato ribattezzato il "Il decumano della misericordia: 100 diverse
storie di disagio e di chi prova a non passarci sopra". Gli altri protagonisti della mostra sono infatti
coloro che di solito ne sono solo spettatori: i visitatori stessi, i viaggiatori, i pendolari, i passanti per
la stazione, invitati, anche materialmente a non calpestare con indifferenza queste realtà, a non passarci
sopra, neanche in senso gurato.
Per informazioni: www.misericordia2016.it
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