Escursione 16-16

Download Report

Transcript Escursione 16-16

 Referenti: Lorella Vanzella – Tiziano Michielin Info: 349.1612441 ‐ 347.9587156 ‐ 333.4184778 ‐ [email protected] Partenza: Domenica 16 Ottobre ore 7.30 dal Parcheggio della palestra in via Fermi a Dosson – Ore 7,30 dal parcheggio dello stadio del rugby di Monigo. Rientro previsto: ore 17,00 Difficoltà: T Percorso facile, alla portata di quasi tutti, con dislivello modesto e senza pericoli oggettivi. Si sviluppa quasi completamente su strade forestali e carrarecce, con tre brevi tratti su strada asfaltata. Lunghezza: 10 km Domenica 16 Ottobre 2016 Dislivello: 400 m (compresi i saliscendi) Quota massima: 1228 m (Casera Sponda Alta) CANSIGLIO ‐ VALSALEGA ‐ COL OLIVER Proposta da: Lorella Vanzella e Tiziano Michielin Tempi: 4 ore Equipaggiamento: Adatto alla stagione autunnale e al freddo, con zaino di piccole dimensioni, scarponi, pile, giacca a vento, berretto e guanti. Merenda al sacco. Sono graditi dolci e bibite per integrare la castagnata. Contributo per organizzazione, viveri e area attrezzata coperta con servizi 10,00 €. Cartografia: Tabacco 12 – SS422 ‐ Sentiero n° 982 ‐ Strade forestali Costo auto: A/R 130 Km x 0,20 = 26,00 €. Autostrada 6,00 €. Totale 32,00 €. Avvicinamento: Da Dosson ci si dirige verso il casello dell’A27 di Treviso Sud, mentre da Monigo si prende la stessa autostrada a Treviso Nord. Ci si riunisce nell’area di servizio posta poco prima del casello di Vittorio Veneto sud dove si fa la sosta colazione. Usciti dall’autostrada si seguono le indicazioni per il Cansiglio. Percorrendo la SS422, si attraversa la piana di Valsalega, si passa davanti a Villa Natalia posta sulla sinistra della strada e si arriva al tornante successivo, dal quale si stacca sulla destra (indicazione area pic‐nic), una carrareccia che si percorre per circa 300 m arrivando al parcheggio dell’area attrezzata del Col Oliver da dove partirà e terminerà la nostra escursione. _________________________________________________________________________________________ Prossima escursione: Domenica 13 Novembre 2016 TRIESTE – CITTA' MITTELEUROPEA Referente: Gentile Paola / Tel. 349.4143279 Presentazione: Giovedì 10 Novembre 2016 ore 21,00 Escursione: Dopo aver indossato gli scarponi, dall’area pic nic si ripercorre a ritroso la carrareccia di accesso al parcheggio e ritornati alla strada statale, si scende su questa fino allo slargo di accesso a Villa Natalia, dove, a sinistra dell’edificio, troviamo l’indicazione del sentiero 982 che inizia a salire inoltrandosi nel bosco di faggi. Siamo all’inizio dell’Autunno, la temperatura è scesa, tutto è intriso dell’umidità portata dalla notte, ci incamminiamo per la stradina che dopo una breve salita porta ad attraversare i prati della radura su cui sorgono le malghe di Pian Sambuc 940 m. L’ambiente è veramente suggestivo, con la casa ubicata al centro della piccola piana e un albero posto proprio davanti quasi a “farle compagnia”. Si riprende la marcia sul sentiero che attraversa la radura, circondata dal bosco di larici, abeti e betulle, che in questo momento trasmettono la chiara sensazione della “transizione” fra le stagioni; la rigogliosità dell’estate lascia il posto ai colori dell’autunno. Si cammina sempre sul sentiero 982 che rientra brevemente nel bosco per poi correre lungo il suo margine, ad un primo bivio si prende la destra, poco dopo si trova un secondo bivio dove si tiene la sinistra imboccando una mulattiera. Passata una barriera con passaggio obbligato molto stretto, si scorge il gruppo di case di Malga Cuierta 1035 m, posta quasi alla sommità di una collinetta. La posizione le conferisce un aspetto da “casale”, con 3 sorbi dell’uccellatore e degli asini posti davanti, quasi a difendere il passaggio; se ne stanno tranquilli a guardare gli “intrusi” che si avvicinano. Il sentiero passa vicino ad una delle diverse pozze artificiali per l’abbeveraggio (lama), oltrepassa le case e attraversando il varco di un cancello verde, si immette in una carrareccia dal fondo semi‐cementato che prosegue in salita addentrandosi nel bosco fino ad incrociare la statale, siamo a quota 1115 m. Attraversata la strada, prendiamo sulla destra la continuazione del sentiero 982 che sale verso Malga Cercenedo 1142 m, di proprietà del comune di Cordignano. La malga presenta un unico edificio recentemente ristrutturato sul retro del quale conserva la vecchia stalla, e nella stagione estiva, offre servizio agrituristico, ristoro e uno spaccio per la vendita dei prodotti caseari. La malga si trova in un ampio spiazzo e da questo punto lo sguardo può spaziare libero fino a vedere il mare Adriatico, la pianura Veneta, il Montello, in lontananza i colli Euganei, e più vicini Vittorio Veneto e il Monte Pizzoc. Si prosegue sulla carrareccia e al bivio successivo si tiene la destra seguendo le indicazioni per Malga Coda di Bosco e Casello della Guardia. Sempre immersi nel bosco di faggi, si arriva alla Malga Sponda Alta 1209 m, da dove si prosegue per strada non asfaltata facendo un piccolo giro ad anello fino al Casello della Guardia 1100 m. La strada ora pavimentata continua in leggera discesa nel bosco di faggi e larici, passando accanto a Malga Zornera, fino a incrociare la strada provinciale n° 61 che sale da Caneva. La si percorre per un breve tratto in discesa e al successivo bivio si prende la stradina che si stacca sulla destra con l’indicazione Lamar. Ci si inoltra nuovamente nella faggeta che in autunno si accende dei colori dell’oro e del fuoco. La luce radente delle giornate più brevi e l’atmosfera fresca e meno carica di umidità permette di gustare i colori che si stampano vividi negli occhi e nella mente. Al bivio successivo si tiene ancora la destra ritornando in breve all’area attrezzata del Col Oliver, dove troveremo ad accoglierci i nostri “cuochi” e le castagne fumanti. Cartina e grafico: Tabacco 12 Scala 1:25.000