Anticipo transato POS

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Transcript Anticipo transato POS

FOGLIO INFORMATIVO N. 03.015
APERTURA DI CREDITO ANTICIPO TRANSATO POS
(Versione numero 1 aggiornata al 01/10/2016)
APERTURA DI CREDITO ANTICIPO TRANSATO POS
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A.
Sede legale: Via Università 1 – 43121 Parma
Telefono: 800 771 100 – dall’estero: 0039 0521 954940
Fax: 02 89542750 – dall’estero: 0039 02 89542750
Indirizzo di posta elettronica: [email protected]
Sito internet: www.cariparma.it
Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5435 – Capogruppo del Gruppo Bancario Cariparma Crédit Agricole iscritto all’Albo dei Gruppi
Bancari e soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Crédit Agricole S.A.
SOGGETTO CHE CURA L’OFFERTA FUORI SEDE
Nome e Cognome / Ragione Sociale
Sede (indirizzo)
Telefono
Email
CHE COS’È L’ANTICIPO TRANSATO POS
L’ANTICIPO TRANSATO POS è una linea di credito a tasso fisso con cui la Banca mette a disposizione della clientela, titolare di
attività imprenditoriali, un affidamento a tempo determinato e per un periodo massimo di 1 anno, eventualmente rinnovabile, a fronte
dei futuri incassi effettuati attraverso il servizio POS.
Per la concessione dell’affidamento è necessario che il Cliente sia titolare di un rapporto di conto corrente di corrispondenza presso la
Banca fino alla scadenza dell’apertura di credito stessa e di un servizio POS.
L’utilizzo dell’affidamento può avvenire con cadenza mensile, trimestrale, semestrale o annuale per l’importo pari all’affidamento stesso
all’atto della stipula del contratto. Gli utilizzi avvengono tramite accredito sul conto corrente. Tutte le somme incassate mediante
servizio POS a valere sul medesimo rapporto di conto corrente su cui sono accreditati gli importi utilizzati sono imputati a decurtazione
dell’esposizione derivante dall’Anticipo Transato Pos. Salvo diverso accordo, il Cliente può utilizzare la somma concessagli in una o più
volte ed il ripristino della disponibilità del credito avviene mediante gli incassi POS riferiti al periodo di utilizzo.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti:
- la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto.
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE L’APERTURA DI CREDITO ANTICIPO TRANSATO POS
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio: AFFIDAMENTO DI 1.500 EURO DI DURATA PARI A 3 MESI, UTILIZZATO PER INTERO DAL MOMENTO DELLA
CONCLUSIONE DEL CONTRATTO E PER L’INTERA DURATA DEL MEDESIMO.
TAEG
9,101%
VOCI
COSTI
Percentuale massima
:
80%
Importo finanziabile
in funzione del merito creditizio attribuito al cliente; in percentuale sull’importo incassato a mezzo
del servizio POS nei 12 mesi precedenti alla richiesta del finanziamento
Durata
Massima
:
12 mesi
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APERTURA DI CREDITO ANTICIPO TRANSATO POS
TASSI
Spese per la gestione
del rapporto
Invio
comunicazioni
periodiche
Commissione
Disponibilità Fondi
(calcolata sull’importo
dell’affidamento
concesso in proporzione
alla durata - giorni
effettivi - dello stesso e
addebitata al termine di
ogni trimestre solare)
Esempio di calcolo: su un trimestre di
92 gg, con affidamento concesso di
importo costante nel trimestre (€
1.500,00) : (1.500x0,50x92)/(92x100)
= 7,50 euro
Su un trimestre di 92 gg con ipotesi di
affidamento di importo variabile nel
Trimestre (€ 2.000,00 per il primo
mese aumentati a € 5.000,00per i
restanti due mesi):
[(2.000x31)+(5.000x61)]x0,50/(92x100
) = 19,94 euro
COMMISSIONI
Tasso di interesse
nominale annuo
SPESE
(Versione numero 1 aggiornata al 01/10/2016)
TAN
8,750%
TASSO FISSO
Estratto conto
0,85 euro in formato cartaceo
0,00 euro in formato elettronico
Documento di
sintesi
0,85 euro in formato cartaceo
0,00 euro in formato elettronico
Importo massimo
0,00%
0,00 euro
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/96), relativo agli Aperture di credito in
conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet www.cariparma.it.
SERVIZI ACCESSORI
Non sono previsti servizi accessori a carico del cliente.
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Non sono previste altre spese a carico del cliente.
Imposta di bollo (nella misura pro-tempore vigente): a carico cliente.
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria: massimo 90 giorni tra la presentazione di tutta la documentazione prevista e la stipula del contratto.
Disponibilità dell’importo: contestuale alla stipula.
RECESSO, PORTABILITÀ E RECLAMI
Recesso
La Banca in ogni caso, anche in deroga all'art. 1845 c.c., ha la facoltà di recedere in ogni momento dall'apertura di credito mediante
comunicazione scritta.
Per effetto dell'esercizio del recesso cessa immediatamente l’utilizzo dell'apertura di credito e il Cliente deve restituire entro quindici
giorni tutto quanto dovuto alla Banca per capitale, interessi, commissioni ed accessori, ivi inclusi gli eventuali interessi di mora maturati
fino al momento della restituzione.
AI Cliente spetta analoga facoltà di recedere dal contratto in ogni momento mediante il contestuale pagamento alla Banca di quanto
dovuto per capitale, interessi, commissioni ed accessori maturati fino a quel momento. A tal fine il Cliente deve inviare alla Banca la
dichiarazione di recesso a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento. Nessun compenso è dovuto alla Banca a titolo di penale
per l'estinzione anticipata. In ogni caso, gli interessi e le commissioni saranno calcolate fino alla data di effettivo versamento.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
Nel caso in cui il cliente richieda l’estinzione anticipata totale del rapporto, quest’ultimo sarà chiuso nel termine massimo di 60 giorni a
far data dal saldo integrale di quanto dovuto alla Banca in forza del contratto di finanziamento.
Reclami
I reclami vanno inviati al Servizio Reclami Cariparma S.p.A. in Via Università, 1 - 43121 Parma o all’indirizzo mail: [email protected]
che risponde entro 30 giorni dal ricevimento. Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere
al giudice può rivolgersi a:
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Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it,
chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca;
uno dei seguenti organismi di conciliazione per attivare il procedimento di mediazione: i) Organismo di Conciliazione Bancaria
costituito dal “Conciliatore Bancario Finanziario”, Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie
ADR (iscritto al n. 3 del registro degli organismi di mediazione tenuto dal Ministero della Giustizia); ii) Organismo di Conciliazione
Forense di Milano (iscritto al n. 36); iii) Organismo di mediazione forense di Roma (iscritto al n. 127); iv) Organismo di Mediazione
dell'Ordine degli Avvocati di Napoli (iscritto al n. 267); v) Organismi istituiti rispettivamente dall’Ordine degli Avvocati di Piacenza,
Parma, Pordenone e La Spezia; vi) ogni altro organismo iscritto nel medesimo registro, previo accordo con l’altra parte.
LEGENDA
Fido o affidamento
Liquidazione
Periodicità della liquidazione
Spese per invio estratto conto
Tasso a debito per utilizzi entro/oltre il limite di
fido
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Somma che la banca si impegna si impegna a mettere a disposizione del
Cliente oltre il saldo disponibile.
Calcolo e determinazione periodica degli interessi riguardanti il finanziamento
Frequenza con cui vengono calcolati gli interessi del finanziamento.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto,
secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti in contratto.
Tasso di interesse nominale annuo con capitalizzazione trimestrale applicato
sui saldi a debito del Cliente per utilizzi entro/oltre il limite dell’affidamento
concesso.
Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in
percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso
di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e
di riscossione della rata.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale
compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il tasso soglia dell’operazione e accertare che quanto richiesto dalla
banca non sia superiore.
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