apertura di credito anticipo POS - Nuova Cassa di Risparmio di

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FOGLIO INFORMATIVO 6.1.1
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
FOGLIO INFORMATIVO 6.1.1
APERTURA DI CREDITO IN CONTO CORRENTE
PER ANTICIPO POS
INFORMAZIONI SULL’INTERMEDIARIO
Denominazione
Forma giuridica
Sede legale
Sede amministrativa
Telefono e Fax
Indirizzo telematico
Codice ABI
Iscrizione all’Albo delle banche presso B.I.
Gruppo bancario
Sistemi di garanzia a cui la banca aderisce
NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA Spa
Società per azioni iscritta al registro delle imprese di Roma n. 13613381006
Via Nazionale 91 – 00184 Roma
Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara
Tel. (0532) 296.111 - Telefax (0532) 296239
Web site: www.carife.it – e-mail:[email protected]
6155/6
Iscritta all’Albo delle Banche n. 8050
Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Ferrara
Aderente al Fondo Interbancario di tutela dei depositi e Fondo Nazionale di Garanzia
IN CASO DI OFFERTA FUORI SEDE
Dati e qualifica del soggetto incaricato dell’offerta fuori sede
Nome e Cognome ____________________________________________________________________________________________
Sede (Indirizzo)
____________________________________________________________________________________________
Telefono
____________________
Qualifica
 Dipendente della Banca
E mail _______________________________________________________________
 Promotore Finanziario
 Agente in attività finanziaria
Iscrizione ad Albi / Elenchi __________________________________________________ n. iscrizione _________________________
CHE COS’E’ L’ANTICIPO POS
L’anticipo POS è una linea di credito a tasso fisso con cui la banca mette a disposizione della clientela, a fronte dei futuri incassi effettuati
tramite il servizio POS, un affidamento fino ad un limite massimo di importo pari al 70% del transato effettivo POS del periodo precedente
(anno, semestre o mese a discrezionalità della banca).
Alle nuove imprese di clienti/esercenti POS, l’anticipo POS non potrà essere concesso, mancando il dato del transato POS di periodo
precedente.
L’anticipazione di credito può essere concessa:
a tempo determinato, per un periodo massimo di 12 mesi, eventualmente rinnovabile;
a revoca (tempo indeterminato), fatta salva la facoltà di recesso del cliente e della banca.
Per la concessione dell’affidamento “anticipo POS” è necessario che il cliente sia titolare di un rapporto di conto corrente di corrispondenza
ordinario presso la banca fino alla scadenza dell’apertura di credito stessa e di un servizio POS.
La linea di credito “anticipo POS” opera su un conto specifico e aggiuntivo rispetto al conto ordinario, denominato “conto anticipo POS”. Il
“conto anticipo POS” è un conto di servizio sul quale vengono canalizzati gli incassi POS.
Il cliente può utilizzare la somma concessagli in una o più volte; gli utilizzi avvengono tramite accredito sul conto corrente ordinario dal
“conto anticipo POS” di pari intestazione; nel caso in cui il “conto anticipo POS” diventi creditore, in automatico le somme in eccesso
girano sul conto corrente ordinario.
Tutte le somme incassate mediante servizio POS e obbligatoriamente canalizzate sul “conto anticipo POS” sono a decurtazione
dell’esposizione derivante dall’anticipo POS.
Il “conto anticipo POS” è alimentato esclusivamente dagli accrediti derivanti dall’incasso dei pagamenti con terminali POS della banca;
dallo stesso conto è possibile eseguire operazioni in uscita esclusivamente tramite disposizione di giroconto sul conto ordinario di pari
intestazione. E’ esclusa ogni altra diversa funzionalità.
Rischi specifici
Tra i principali rischi vanno tenuti presenti:
la variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche, ove contrattualmente previsto.
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FOGLIO INFORMATIVO 6.1.1
AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE L’APERTURA DI CREDITO ANTICIPO POS
I costi riportati nella tabella sono orientativi e si riferiscono all’ipotesi di operatività indicata dalla Banca d’Italia. In particolare si è
ipotizzato un affidamento di euro 5.000 con scadenza indeterminata, utilizzato per intero e per l’intero trimestre di riferimento.
ESEMPIO
Affidamento di euro 5.000 con scadenza indeterminata, utilizzato per intero e per l’intero trimestre di riferimento
IPOTESI
contratto con durata indeterminata
Accordato
€ 5.000
Tasso debitore nominale annuo
7,00%
Commissione Disponibilità Fondi
esente
Spese collegate all’erogazione del credito
€ 0,00
Interessi
€ 86,30
Oneri
€ 0,00
ISC / TAEG
7,185%%
In ogni caso al cliente titolare di un affidamento saranno applicate le condizioni tempo per tempo vigenti nel rispetto della legge
sull’usura (Legge n. 108/1996).
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (Legge n. 108/1996), relativo alle operazioni di
apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.carife.it
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FIDI E SCONFINAMENTI
Importo massimo finanziabile
70% del transato POS del periodo precedente (anno, semestre o
mese a discrezionalità della banca)
TASSI
Tasso debitore nominale annuo
tasso fisso 7,00%
Tasso extra fido (scoperto e mora)
applicazione non prevista in quanto non ammesso sconfinamento
Tasso di mora applicato sugli interessi esigibili per mancata
autorizzazione all’addebito
Liquidazione interessi
tasso max. 14,25%
Periodicità annuale degli interessi sia attivi che passivi:
gli interessi debitori calcolati il 31-12 sono esigibili solo
dall’ 1-3 dell’anno successivo in cui sono maturati;
nel caso di chiusura effettiva del rapporto gli interessi sia
debitori sia creditori sono immediatamente calcolati ed
esigibili.
COMMISSIONI
C.I.V. Commissione Istruttoria Veloce
applicazione non prevista in quanto non ammesso sconfinamento
C.D.F. Commissione Disponibilità Fondi
non applicata
CONTO ANTICIPO POS
Spese per l’apertura del conto
€ 0,00
SPESE FISSE
GESTIONE
LIQUIDITÀ
Canone annuo
€ 0,00
Numero di operazioni incluse nel canone annuo
Tutte
Spese annue per conteggio interessi e competenze
€ 0,00
SPESE VARIABILI
Registrazione di ogni operazione non inclusa nel canone (si aggiunge
al costo dell’operazione)
GESTIONE
LIQUIDITÀ
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€ 0,00
Giroconto
€ 0,00
Invio estratto conto
€ 1,35 cartaceo
€ 0,00 online
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AGGIORNAMENTO del 1/10/2016
INTERESSI SULLE SOMME DEPOSITATE
INTERESSI
CREDITORI
Tasso creditore nominale annuo
zero
SERVIZI ACCESSORI
Non sono previsti servizi accessori
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Non sono previste altre spese a carico del cliente
Imposta di bollo (nella misura pro-tempore vigente): a carico cliente
RECESSO E RECLAMI
Recesso
La banca, a suo insindacabile giudizio, ha la facoltà di recedere in qualsiasi momento dall’apertura di credito, ancorché concessa a tempo
determinato, nonché di ridurla o di sospenderla. Per il pagamento di quanto dovuto la banca darà al cliente con lettera raccomandata, un
preavviso non inferiore a 1 (uno) giorno.
La banca dà immediata comunicazione, anche verbale, al cliente della riduzione, sospensione o recesso dall’apertura di credito.
Analoga facoltà di recesso ha il cliente, sia nel caso di apertura di credito a tempo determinato che indeterminato, con effetto di chiusura
dell’operazione mediante il pagamento di quanto dovuto.
In ogni caso il recesso ha l’effetto di sospendere immediatamente l’utilizzo dell’apertura di credito.
Le eventuali disposizioni che la banca ritenesse di eseguire dopo la scadenza dell’apertura di credito a tempo determinato o dopo la
comunicazione del recesso , non comportano in alcun modo il ripristino dell’apertura di credito, neppure per l’importo delle disposizioni
eseguite.
L’eventuale scoperto consentito oltre il limite dell’apertura di credito, non comporta l’aumento di tale limite.
In caso di recesso dall’apertura di credito da parte della banca ,il cliente è tenuto a costituire senza dilazione i fondi necessari per il
pagamento degli assegni tratti prima del ricevimento della comunicazione di recesso, dei quali non sia decorso il termine di presentazione;
in quest’ultimo caso, la compensazione per crediti non liquidi ed esigibili prevista dal contratto di conto corrente , si intende operata al
momento stesso della ricezione della comunicazione di recesso da parte del cliente.
Reclami, ricorsi e conciliazione
Il Cliente può presentare un reclamo alla Banca, anche per lettera raccomandata A/R (Nuova Cassa di Risparmio di Ferrara Spa UFFICIO RECLAMI - Corso Giovecca 108 – 44121 Ferrara) o per via telematica all’indirizzo di posta elettronica certificata
([email protected]).
La banca deve rispondere entro 30 giorni.
Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all'Arbitro può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it,
chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla Banca.

può attivare - singolarmente o in forma congiunta con la Banca - una procedura di conciliazione finalizzata al tentativo di trovare
un accordo. Questo tentativo sarà eseguito dall'Organismo di Conciliazione Bancaria costituito dal Conciliatore Bancario
Finanziario - Associazione per la soluzione delle controversie bancarie, finanziarie e societarie ADR (www.conciliatorebancario.lt).
Resta ferma la possibilità di ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria nel caso in cui la conciliazione si dovesse concludere senza il
raggiungimento di un accordo.
LEGENDA DELLE PRINCIPALI NOZIONI DELL’OPERAZIONE
Fido o affidamento
Somma che la banca si impegna a mettere a disposizione del cliente oltre il saldo
disponibile.
Liquidazione
Calcolo e determinazione periodica degli interessi riguardanti il finanziamento.
Tasso debitore
Tasso annuo con capitalizzazione trimestrale.
Tasso annuo effettivo globale (TAEG)
Indica il costo totale del finanziamento su base annua ed è espresso in
percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di
interesse e altre voci di spesa.
Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi vietato, bisogna individuare, fra quelli pubblicati, il
tasso soglia sull’operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia
superiore.
Commissione Disponibilità Fondi
Commissione omnicomprensiva attraverso la quale la banca recupera i costi
sostenuti per la messa a disposizione di una somma di denaro a favore del
cliente, altrimenti utilizzata dalla banca per investimenti alternativi. Tale
corrispettivo, calcolato in maniera proporzionale sull'intera somma messa a
disposizione del cliente, per il periodo in cui la somma stessa è messa a
disposizione e a prescindere dall’effettivo utilizzo; viene addebitata
trimestralmente, sul conto corrente del cliente.
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