atto - Ordine degli Avvocati di Rovigo

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ISTRUZIONI
La prova pratica va inviata (senza termine decadenziale, ma si consiglia entro il 29.09.2016), come di
consueto, all’indirizzo istituzionale [email protected]
Il file deve essere nominato nella seguente maniera: ATTO – NOME E COGNOME (esempio:
ATTO – TIZIO ROSSI).
Nel corpo dell’atto devono essere ripetuti nome e cognome e deve essere altresì indicata la email.
PROVA PRATICA
Tizio è un imprenditore titolare della ditta individuale TIZIO, con sede operativa nel Comune X.
In data 20.01.2010 Tizio acquistava un terreno edificabile al prezzo di euro 450.000.
In data 7.01.2012 Tizio depositava presso il competente ufficio tecnico comunale istanza rilascio
permesso di costruire avente ad oggetto un edificio di lusso in zona centrale, composto da 8 unità
abitative in classe energetica A.
In base allo studio dell’architetto Archimede, ciascuna unità abitativa avrebbe dovuto essere collocata
sul mercato ad una cifra oscillante tra 1.500.000 – 2.000.000 di euro.
L’ufficio tecnico comunale non dava seguito alla istanza di rilascio del permesso di costruire,
nonostante le numerose diffide di Tizio, il quale, esasperato per la situazione, presentava presso la
competente Procura della Repubblica denuncia contro il dirigente per il reato di cui all’art. 328 c.p.
Tizio si rivolgeva, inoltre, ad un legale e, attraverso apposita azione ai sensi dell’art. 31 C.P.A., otteneva,
in data 10.07.2016, il rilascio – tardivo – del permesso di costruire.
In data 15.07.2016 Tizio decideva di proporre azione risarcitoria ai sensi dell’art. 30 C.P.A., scegliendo,
tuttavia, di rivolgersi ad un differente legale.
Tizio illustrava al proprio legale di avere subito un grave danno patrimoniale dal ritardo nel rilascio del
provvedimento, nonché di avere interiorizzato a tal punto la ingiustizia subita da essere affetto da
patologia ansioso depressiva e da alopecia (produceva, all’uopo, certificazione medico specialistica).
Infine, lamentava di essere stato vittima del reato di cui all’art. 328 c.p., perseguito nell’ambito del
procedimento penale n. 1234/16 R.G.N.R. mod. 21, tuttora in fase di indagini preliminari.
Il candidato, assunte le vesti del nuovo legale di fiducia, rediga l’atto giudiziario ritenuto più opportuno,
affrontando le seguenti questioni:
 Questione di giurisdizione (da affrontare anche laddove si ritenga di proporre ricorso innanzi al
G.A.).
 Nesso di causalità tra ritardo nel rilascio del provvedimento e patologie lamentate.
 Qualificazione della tipologia di danni.
 Risarcibilità delle varie voci di danno.