Transcript Quanta fame - La Difesa del Popolo

Dar
da mangiare
agli affamati.
TRACCE QUOTIDIANE
Quanta fame
■ È proprio questa la prima opera di misericordia che mi
salta in mente: “Dar da mangiare agli affamati”. Una folla di
immagini mi riempie la mente e il cuore. Innanzitutto i milioni di persone affamate che vivono nel mondo, ma anche la
tendenza a sprecare il cibo nei vassoi dei bambini alla mensa
della mia scuola seguita dalla classica frase: «Pensa ai bambini che non hanno da mangiare», a cui prontamente i piccoli rispondono: «Glielo mando volentieri questo cibo che non
mi piace!». Quando cammino per il centro resto ogni volta
stupita dalla quantità di luoghi che offrono da mangiare: a
ogni passo incontro una gelateria, un bar, una pizzeria, una
pasticceria, un negozio di alimentari e sempre mi chiedo come possono sopravvivere alla crisi.
■ Gesù a tavola ha compiuto gesti e detto molte cose preziose, si è fatto carico della fame di molte persone, anche la
fame concreta. Le testimonianze che possiamo leggere in
questo mese ce la raccontano in moltissime diverse sfaccettature accanto ad altrettanti modi di sfamarla. In tutti ritrovo
un atteggiamento fondamentale: la compagnia, che è accorgersi del bisogno dell’altro, mettersi accanto, condividere
quello che si ha, a partire dal tempo. È scoprire che condividendolo il pane si moltiplica. È un’esperienza a doppio senso:
è diventare com-pagni.
Chiara Benciolini
Dall’alba al tramonto
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