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Previdenza
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Responsabilità
civile
Non solo un problema giuridico ma anche
un problema economico che può essere risolto
con una semplice polizza assicurativa.
Il problema relativo al verificarsi di eventi indesiderati
all’interno delle strutture sanitarie sta assumendo sempre
maggiore rilevanza alla luce
dell’importante incremento
del contenzioso nei confronti
del personale sanitario e
parasanitario. Sempre più
spesso infatti il cittadino tenta
di rivalersi sulla struttura per
danni all’integrità psico – fisica
apparentemente correlati alle
prestazioni sanitarie erogate.
Fino a qualche tempo fa, le
Compagnie di Assicurazione
hanno tenuto un atteggiamento
improntato alla soddisfazione di gran parte delle richieste,
spesso indipendentemente dalla dimostrazione della reale
sussistenza di un nesso causale fra la condotta illecita del
dipendente e il danno.
La responsabilità professionale sanitaria viene perseguita in
ambito penale rifacendosi al reato di lesioni personali colpose
e all’omicidio colposo in caso di morte del paziente.
In ambito civilistico il risarcimento spetta in conseguenza di un
danno all’integrità psico – fisica, causato da una condotta
illecita del sanitario. La responsabilità può essere di tipo contrattuale o extracontrattuale o aquiliana che si integra per
aver causato un danno ingiusto a terzi per un fatto doloso
o colposo. In campo sanitario, in realtà, il tipo di contratto
fra operatore e cittadino è per così dire atipico: vi è infatti
generalmente un obbligo di mezzi e non di risultati, essendo
la natura biologica dell’uomo non sempre perfettamente
prevedibile e governabile. Va inoltre, considerata la responsabilità amministrativa verso l’ente da cui il sanitario dipende.
Bisogna trovare un giusto punto di equilibrio fra due opposte
esigenze: non mortificare l’iniziativa del professionista col timore di ingiuste rappresaglie da
parte del cittadino in caso di
insuccesso e quella inversa di
non indulgere verso non ponderate decisioni o riprovevoli
inerzie del professionista.
Il problema è anche capire
perché si sta verificando un
aumento dei casi di responsabilità professionale: non
certo perché peggiora la
qualità della sanità, perché
il fenomeno della responsabilità professionale di medici, paramedici, tecnici di
laboratorio ed ostetriche, si
è verificato prima e con mag22
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giore intensità proprio in quelle
città dove lo standard medio
dell’assistenza sanitaria è più
elevato. Il cittadino, oggi, è
più consapevole dei propri
diritti, soprattutto in tema di
salute ed ha un minor grado
di accettazione della malattia o dell’invalidità come un
evento naturalistico, è sempre
più portato a trovare cause
esterne a sé, ritenendo la
medicina onnipotente.
Alla luce di quanto descritto
cosa è possibile fare per affrontare questo fenomeno e
cercare di gestirlo nel migliore
dei modi o addirittura di prevenirlo? È importante continuare
a sensibilizzare gli operatori sanitari che esiste il problema
della responsabilità professionale ed è importantissimo tanto
da condizionare l’esercizio della professione. Per tutelare
il rapporto fra personale sanitario e paziente ed evitare il
contenzioso è necessario stipulare una polizza assicurativa.
Impegno, attenzione, professionalità e competenza sono le
caratteristiche di ogni operatore sanitario, tuttavia può capitare che esse non siano sufficienti, che l’imprevisto accada o
che le prestazioni sanitarie non siano soddisfacenti: le polizze
di responsabilità civile garantiscono il personale sanitario e
parasanitario contro i danni che possono inavvertitamente
causare ai pazienti, che, in tal caso, a loro volta sarebbero
più tutelati. Le polizze di responsabilità civile raggiungono
ottimi risultati: danno sostegno economico ai medici contro
il pericolo di salati risarcimenti per danni causati ai pazienti,
garantiscono indirettamente i pazienti stessi, in quanto il medico che li ha in cura può prendere decisioni con la dovuta
serenità; i pazienti, inoltre, sanno che se ci fossero dei danni,
saranno adeguatamente risarciti.
Ancora una volta abbiamo
conferma che l’assicurazione
è in grado di risolvere problemi economici per danni civili
provocati a terzi e, in un settore come quello della classe
sanitaria, sempre più spesso
nel mirino della magistratura,
Assitalia mette a disposizione
la propria consolidata reputazione offrendo condizioni
irraggiungibili per chi non
conosce a fondo questo
delicato settore.
Per info: dott.ssa M.L.
Scorciarini Coppola
Tel. 0825 287643