Comunicazione prot. 3540

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Transcript Comunicazione prot. 3540

I.C. RITA LEVI-MONTALCINI

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Prot. n. 3540/A16B Torino 26 settembre 2016 Alle famiglie degli alunni e.p.c. Ai docenti e al Personale ATA dell’Istituto OGGETTO: USO REFETTORIO E PASTO DOMESTICO Gentili Genitori, come da Comunicazione del Comune di Torino del 6 settembre 2016, già pubblicata sul sito della Città di Torino, in data odierna la nostra scuola ha comunicato al Comune i nominativi degli alunni che dovranno fruire del pasto domestico in alternativa al servizio di ristorazione affinché essi vengano considerati ritirati dal servizio a partire dal 3 ottobre prossimo. La scrivente ha inviato al Comune e p.c. all’U.S.R. Piemonte, in risposta alla citata nota, la segnalazione di non aver alcuna competenza normata circa la gestione organizzativa del problema, avvisando l’Assessorato dell’assenza di spazi alternativi al locale mensa per il consumo del pasto domestico oltre che di risorse di personale destinato a garantire la vigilanza degli alunni che avessero portato il pranzo domestico in spazi diversi dal refettorio.

In data odierna, con Nota Prot. n. 13740/044, la Direzione Servizi Educativi della

Città di Torino

ha comunicato che, per l’uso promiscuo dei refettori “

fino a che non saranno espletate le necessarie valutazioni, il refettorio può essere adibito solo ed esclusivamente per il consumo della refezione scolastica, intesa come pasto collettivo su richiesta dell’utenza, tenuta al pagamento di una tariffa ( art. 6, DL 28.2.1983 n. 55 e DM 31.12.1983)”.

Di conseguenza, al momento, a fronte di quanto su esposto, la scrivente non è assolutamente in grado di garantire la gestione di due gruppi di studenti separati che consumino l’uno il pasto della refezione scolastica e l’altro il pasto portato da casa, mancando la necessaria autorizzazione sanitaria. Di conseguenza prima di dare avvio alla gestione mista del servizio di refezione dal 3 ottobre e la conseguente tutela del diritto riconosciuto al consumo del pasto domestico a scuola, devo necessariamente attendere istruzioni circa gli spazi utilizzabili in relazione alle certificazioni igienico-sanitarie dei locali. In attesa di ricevere indicazioni operative dagli Enti competenti, chiedo alle famiglie a partire da domani, 27 settembre 2016, di non fornire ai propri figli il pasto domestico fino a nuova comunicazione, ricordando che fino al 3 ottobre, come comunicato dal Comune sempre nella nota del 6/9/2016, chi fruisce della refezione scolastica pagherà solo il costo del pasto senza costi aggiuntivi.

Si fa presente che da parte della scrivente vi è tutta la disponibilità a rispettare il diritto riconosciuto dall’autorità giudiziaria alla fruizione del pasto domestico, tuttavia ciò deve avvenire nel rispetto delle condizioni igienico-sanitarie e della sicurezza alimentare di tutti gli alunni. Si confida nel buon senso e nella consueta collaborazione da parte delle famiglie al fine di risolvere per il meglio, e nell’interesse di tutti gli alunni, questa delicata situazione.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Laura Di Perna (

Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3, comma 2 del D.Lgs. n.39/1993)