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Nota tecnica del 10/06/2016
PROGETTO PRODUZIONI CONTROLLATE
Le indicazioni riportate nella seguente nota tecnica fanno riferimento alle disposizioni contenute nei
Disciplinari di Produzione Integrata della Regione Emilia-Romagna.
Ricordiamo che la nota tecnica sarà sempre presente sul nostro sito Internet al seguente indirizzo:
www.agrintesa.it.
Attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni riportate sulle etichette dei prodotti fitosanitari (dosaggi ad
ettolitro, dosaggi ad ettaro, quantità di miscela distribuibile per ettaro, intervalli fra i vari trattamenti, epoche
di intervento, ecc.).
AVVISO AI SOCI PRODUTTORI DI PESCHE/NETTARINE, MELE E PERE
In base ai diversi capitolati di fornitura che Agrintesa ha siglato con importanti clienti della Grande Distribuzione
estera e sulla base delle nuove disposizioni di legge sui residui ammessi, sono previste limitazioni nell’uso di alcuni
prodotti fitosanitari.
Si invitano tutti i soci produttori di PESCHE/NETTARINE, MELE e PERE a rispettare le seguenti indicazioni:
- escludere totalmente l’uso di prodotti a base di Clorpirifos etile nella difesa di pesche/nettarine, mele del
gruppo Gala, pere precoci (compresa William);
- non utilizzare prodotti a base di Clorpirifos etile nella difesa delle pere Abate Fetel e delle mele Modì, Granny
Smith, Fuji, Pink Lady - Rosy Glow a meno di 100 giorni dalla raccolta.
Per ogni ulteriore chiarimento e per un’adeguata gestione dei protocolli di difesa contattare l’Ufficio Tecnico.
CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys). Si segnalano presenze importanti nelle province di MODENA e
BOLOGNA soprattutto su PERO ma anche su SUSINO e CILIEGIO. Per il momento il monitoraggio che stiamo
seguendo in collaborazione con il Servizio Fitosanitario non ha ancora messo in evidenza catture nella province
di RAVENNA e FORLÌ. CONTATTARE IMMEDIATAMENTE L’UFFICIO TECNICO NEL CASO DI RILEVAMENTI DI
CIMICI SOSPETTE.
DEROGA: è stata concessa deroga valida per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di
un ulteriore trattamento con insetticidi neonicotinoidi (uno in alternativa fra Thiametoxam, Imidacloprid e
Clothianidin) per il controllo di reinfestazioni di afidi e per contenere la contemporanea presenza di popolazioni
di CIMICE ASIATICA (Halyomorpha halys) su PERO.
PESCO
MONILIA. A partire dalla varietà Big Top eseguire 2 trattamenti con Dedalus 25 WDG dose 50-75 g/hl e max
1,125 kg/ha (p.aTebuconazolo, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis
Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 3 tratt./anno, con strobilurine max
3 tratt./anno, 3 gg. di carenza) oppure con Flint Max dose 20 g/hl e 300 g/ha (p.a. Trifloxistrobin + Tebuconazolo,
max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, con strobilurine max 3 tratt./anno, con IBE max 4
tratt./anno, 7 gg di carenza) oppure con Luna Eperience dose 40-50 ml/hl e 0,6-0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram +
Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, con IBE max 4 tratt./anno, 7 gg di
carenza). Eseguire il primo intervento a 15 giorni dalla raccolta e ripetere il secondo a 8-9 giorni.
N.B. Per questa avversità sono consentiti al massimo 4 trattamenti complessivi all’anno.
Nota tecnica del 10/06/2016
BATTERIOSI. Normalmente la difesa eseguita nella fase autunnale è sufficiente. Si consiglia di intervenire
solamente negli impianti colpiti e sulle varietà sensibili, impiegando Selecta Disperss dose 150 g/hl (p.a. Rame
solfato, max 4 tratt./anno in vegetazione): usare un volume di acqua di 600-800 litri/ha, evitare il gocciolamento,
non miscelare con altri prodotti, usare macchine irroratrici pulite e non usare volumi “concentrati”.
FUSICOCCO. Il clima caldo e umido di questo periodo favorisce lo sviluppo della malattia. Nei campi più colpiti
eventuali interventi con prodotti a base di Strobilurine contro altre avversità svolgono azione di contenimento nei
confronti del Fusicocco.
ANARSIA. Continua il volo degli adulti. Con le attuali temperature l’eventuale intervento è da posizionare circa 1213 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture in due settimane
impiegando Coragen dose 20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraniliprole, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza)
oppure Spintor o Laser dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza) attivo anche su
FORFICULE.
CIDIA MOLESTA. Continua il volo di seconda generazione. Si consiglia di trattare 7 giorni dopo il superamento
della soglia di 10 catture per trappola per settimana con Laser o Spintor dose 30 cc/hl (p.a. Spinosad, max 3
tratt./anno, 7 gg. di carenza), attivo anche su FORFICULE con interventi notturni, oppure con Affirm dose 300 g/hl
(p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza) attivo anche contro LITOCOLLETE. Laser o Spintor e Affirm
sono attivi anche contro ANARSIA.
MIRIDI e CIMICI. Intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza),
con attività anche su ANARSIA e CIDIA MOLESTA.
AFIDI. Intervenire in caso di reinfestazione al superamento della soglia del 10% di germogli infestati con Movento
48 SC dose 250 ml/hl (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno, 21 gg. di carenza).
RAGNETTO ROSSO. Sono stati segnalati alcuni casi. Negli impianti colpiti, al superamento della soglia del 60% di
foglie colpite, intervenire con Nexter dose 50-75 ml/hl e 1 litro/ha (p.a. Pyridaben, 14 gg. di carenza) oppure
Vertimec Pro dose 75-100 ml/hl pari a 0,75-1,25 litri/ha (p.a. Abamectina, 14 gg. di carenza) oppure con Masai
20 WP dose 50 g/hl (p.a. Tebufenpirad, 14 gg. di carenza) oppure Kanemite dose 120 ml/hl e 1,8 litri/ha (p.a.
Acequinocyl, 14 gg. di carenza, consigliata l’acidificazione). N.B. Al massimo 1 intervento acaricida/anno.
CILIEGIO
MONILIA. Trattare in pre-raccolta, osservando i tempi di carenza, con Dedalus 25 WDG dose 50-75 g/hl e max
1,125 kg/ha (p.a. Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, max 3 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con
Simitar 5 EW dose 100 ml/hl (p.a. Fenbuconazolo, max 3 tratt./anno con IBE, 3 gg. di carenza) oppure con Switch
dose 0,8 litri/ha (p.a. Fludioxinil + Ciprodinil, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza, da non miscelare con Exirel)
oppure con Bellis Drupacee dose 60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 2 tratt./anno, 3
gg. di carenza).
MOSCERINO DEI PICCOLI FRUTTI (Drosophila suzukii). Sono state segnalate catture ancora elevate di adulti. In
ogni caso controllare i frutteti e, in caso di presenza, contattare il tecnico di riferimento. Si comunica che il
Ministero della Salute, con Decreto del 04/05/2016 (e relativa deroga produzioni controllate del 06/05/2016), ha
concesso al prodotto fitosanitario Exirel 2016 dose 75 ml/hl e 750-1125 ml/ha (p.a. Cyantraniliprole, max 2
tratt./anno, 7 gg di carenza, da non miscelare con Switch) l’autorizzazione straordinaria all’impiego contro la
Drosophila per un periodo che va dal 04/05/2016 al 12/08/2016. Alcuni principi attivi come Spinosad o
Acetamiprid, utilizzati contro altre avversità, hanno un’azione collaterale contro la Drosophila. Anche la sostanza
attiva Deltametrina (per il cui impiego su AFIDI nella fase di pre-raccolta è stata concessa una deroga in data
13/05/2016 valida per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna) è da considerarsi attiva nei confronti di
Drosophila.
MOSCA. In caso di presenza, trattare all’invaiatura con Actara 25 WG dose 30-40 g/hl e 300-450 g/ha (p.a.
Thiametoxan, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure con Epik SL dose 130-200 ml/hl e max 2 litri/ha (p.a.
Acetamiprid, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza). N.B. Con neonicotinoidi max 2 tratt./anno; entrambi i prodotti
sono attivi nei confronti di AFIDE NERO (intervenire al superamento della soglia del 3% di organi infestati).
Nota tecnica del 10/06/2016
ALBICOCCO
ANARSIA. Continua il volo degli adulti. Con le attuali temperature l’eventuale intervento è da posizionare circa 1213 giorni dopo il superamento della soglia di 7 catture per trappola per settimana o 10 catture in due settimane
impiegando Coragen dose 20 ml/hl e max 300 ml/ha (p.a. Clorantraliniprole, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza)
oppure Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 1 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure Spintor o Laser
dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, 7 gg. di carenza) oppure Steward dose 16,5 g/hl e max 198 g/ha
(p.a. Indoxacarb, max 2 tratt./anno, 14 gg. di carenza); questi ultimi due prodotti sono attivi anche su FORFICULE
con interventi notturni.
AFIDE VERDE. In caso di presenza (la soglia di intervento è 5% dei getti infestati) intervenire con Kohinor 200 SL
dose 50 ml/hl e max 0,75 litri/ha (p.a. Imidacloprid, 35 gg. di carenza, max 1 tratt./anno, non utilizzabile se si è
già utilizzato Epik in precedenza) oppure con Movento 48 SC dose 250 ml/hl e 2,5-3,75 litri/ha (p.a.
Spirotetramat, max 1 tratt./anno, 21 gg. di carenza).
SUSINO
AFIDI. Intervenire in caso di reinfestazione al superamento della soglia del 10% di germogli infestati con Movento
48 SC dose 250 ml/hl (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno, 21 gg. di carenza) oppure con Teppeki dose 120-140
g/ha (p.a. Flonicamid, max 1 tratt./anno, 35 gg. di carenza).
CIDIA MOLESTA. Continua il volo di seconda generazione. Si consiglia di trattare 6-7 giorni dopo il superamento
della soglia di 10 catture per trappola per settimana con Calypso dose 25 ml/hl (p.a. Thiacloprid, max 1
tratt./anno, 14 gg. di carenza, attivo anche nei confronti di AFIDI e LITOCOLLETE).
CIDIA FUNEBRANA. È iniziato il volo. Intervenire subito dopo il superamento soglia di 10 catture per trappola per
settimana con Coragen dose 20 ml/hl (p.a. Clorantraliniprole, max 2 tratt./anno, 21 gg. di carenza attivo anche
nei confronti di AFIDI e LITOCOLLETE, oppure circa 8 giorni dopo il superamento soglia con Calypso dose 25 ml/hl
(p.a. Thiacloprid, max 1 tratt./anno, 14 gg. di carenza, attivo anche nei confronti di LITOCOLLETE) oppure con
Laser o Spintor dose 30 ml/hl (p.a. Spinosad, max 3 tratt./anno, attivo anche nei confronti LITOCOLLETE) o ppure
con Affirm dose 300 g/hl (p.a. Emamectina, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza attivo anche nei confronti di
LITOCOLLETE) o con Spada WDG dose 250 g/hl (p.a. Fosmet, max 4 tratt./anno, 14 gg. di carenza) o con Trebon
Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza).
MONILIA. Nella fase di pre-raccolta intervenire con Dedalus 25 WDG dose 50-75 g/hl e max 1,125 kg/ha (p.a.
Tebuconazolo, max 2 tratt./anno e max 4 tratt./anno con IBE, 7 gg. di carenza) oppure con Bellis Drupacee dose
60-75 g/hl e 0,6-0,75 kg/ha (p.a. Boscalid + Piraclostrobin, max 3 tratt./anno, con strobilurine max 3 tratt./anno, 3
gg. di carenza) oppure con Flint Max dose 20 g/hl e 300 g/ha (p.a. Trifloxistrobin + Tebuconazolo, max 2
tratt./anno, con Tebuconazolo max 2 tratt./anno, con strobilurine max 3 tratt./anno, con IBE max 4 tratt./anno, 7
gg di carenza).
EULIA. Si rilevano le prime catture. Daremo indicazioni di difesa nei prossimi bollettini.
METCALFA. In caso di presenza contattare il tecnico di riferimento.
PERO
TICCHIOLATURA. Intervenire in caso di presenza di macchie o in concomitanza di bagnature prolungate con Delan
70 WG dose 80 g/hl (p.a. Dithianon, max 4 tratt./anno, 21 gg di carenza) oppure con Merpan 80 WDG dose 150
g/hl (p.a. Captano, max 6 tratt./anno, 21 gg. di carenza; con Captano fare attenzione alla fitotossicità:
distanziarne l’eventuale impiego di almeno 21 giorni dall’impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con
Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC).
DEROGA: è stata concessa deroga valida per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di
due ulteriori interventi di copertura con Captano e Dithianon (in alternativa fra loro) per la difesa del melo e del
pero dalla ticchiolatura.
COLPO DI FUOCO BATTERICO. Eliminare le fioriture secondarie. Intervenire negli appezzamenti a rischio entro 24
ore dalla pioggia o grandine con Poltiglia Disperss dose 200-250 g/hl (p.a. Rame solfato, distanziare di almeno 10
giorni da prodotti a base di Tiram e 5 giorni da Foseti Al e valutare l’eventuale fitotossicità su cv. a buccia liscia).
Nota tecnica del 10/06/2016
MACULATURA BRUNA. Il clima mite e umido di questo periodo comporta un alto rischio di pericolo di infezioni.
Eseguire la difesa con Merpan 80 WDG dose 150 g/hl (p.a. Captano, max 6 tratt./anno, 21 gg. di carenza, con
Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l’eventuale impiego di almeno 21 giorni dall’impiego di
oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti in formulazione EC) oppure con Luna
Experience dose 50 ml/hl e 0,75 litri/ha (p.a. Fluopyram + Tebuconazolo, max 2 tratt./anno, con Tebuconazolo
max 2 tratt./anno, max 4 tratt./anno tra Fontelis, Luna Experience e Cantus/Bellis applicati in 2 blocchi divisi da un
intervallo con 3 prodotti a diverso meccanismo d’azione, 14 gg di carenza) oppure con Silfur WG dose 180 g/hl e
max 2,16 kg/ha (p.a. Tiram, max 8 tratt./anno).
CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire circa 10
giorni dopo il superamento della soglia con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 litro/ha (p.a. Virus della
granulosi) oppure con Spada WDG dose 319 g/hl e max 3,19 kg/ha (p.a. Fosmet, max 2 tratt./anno e max 5
tratt./anno fra Clorpirifos Etil, Clorpirifos Metil e Fosmet, acidificare l’acqua) oppure con Dursban 75 WG dose 70
g/hl (p.a. Clorpirifos Etil, max 2 tratt./anno e max 5 tratt./anno fra Clorpirifos Etil, Clorpirifos Metil e Fosmet; N.B.
Intervenire a 100 giorni dalla raccolta della cultivar trattata).
PSILLA. In presenza di uova gialle - neanidi intervenire con Vertimec Pro dose 75 ml/hl (p.a. Abamectina, max 2
tratt./anno) oppure con Movento 48 SC dose 300 ml/hl e 3-4,5 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno)
aggiungendo Evol dose 250 ml/hl (p.a. Olio vegetale) come bagnante. L’eventuale intervento e la tempistica
vanno valutati a seconda della situazione. ATTENZIONE: Si consiglia di distanziare l’eventuale applicazione di olio
minerale di almeno 3 settimane dall’uso eventuale di Nando Maxi o Captano.
EULIA. Si rilevano le prime catture. Daremo indicazioni di difesa nei prossimi bollettini.
RODILEGNO GIALLO. Se non si è impiegata la confusione sessuale si consiglia di intervenire tra la terza e la quarta
settimana dall’ inizio del volo (verosimilmente intorno al 20 giugno) con Alsystin dose 25 ml/hl e 0,25-0,375
litri/ha (p.a. Triflumuron, max 2 tratt./anno). ATTENZIONE: Smaltire le scorte entro il 24 novembre 2016.
METCALFA. In caso di presenza contattare il tecnico di riferimento.
MELO
TICCHIOLATURA. Proseguire la difesa con Delan 70 WG dose 100 g/hl (p.a. Dithianon, max 12 tratt./anno tra
Dithianon e Captano, max 14 tratt./anno su cv. raccolte da Golden in poi) oppure con Merpan 80 WDG dose 150
g/hl (p.a. Captano; 21 gg. di carenza, max 12 tratt./anno tra Delan e Merpan per le cv. raccolte prima di Golden e
max 14 tratt./anno da Golden in poi; con Captano fare attenzione alla fitotossicità: distanziarne l’eventuale
impiego di almeno 20 giorni dall’impiego di oli minerali e zolfo; non miscelare con Poltiglie Bordolesi e prodotti
in formulazione EC. Intervenire possibilmente in preventivo sulle piogge.
DEROGA: è stata concessa deroga valida per l’intero territorio della Regione Emilia-Romagna per l’esecuzione di
due ulteriori interventi di copertura con Captano e Dithianon (in alternativa fra loro) per la difesa del melo e del
pero dalla ticchiolatura.
OIDIO. Sulle varietà più sensibili (es. Granny Smith, Modì, Pink, gruppo Imperatore) e nei meleti dove sia presente
la malattia trattare con Cidely dose 30-50 ml/hl e 500 ml/ha (p.a. Cyflufenamid, max 2 tratt./anno) oppure con
Nimrod 250 EW dose 60 ml/hl (p.a. Bupirimate).
CARPOCAPSA. Dove si è superata la soglia di 2 adulti per trappola in una o due settimane intervenire dopo circa
10 giorni dal il superamento della soglia, con Carpovirusine Plus dose 100 ml/hl e 1 litro/ha (p.a. Virus della
granulosi) oppure con Spada WDG dose 319 g/hl e max 3,19 kg/ha (p.a. Fosmet, max 2 tratt./anno e max 5
tratt./anno fra Clorpirifos E., Clorpirifos M. e Fosmet, acidificare l’acqua) oppure con Dursban 75 WG dose 70 g/hl
(p.a. Clorpirifos Etil, max 2tratt./anno e max 5 tratt./anno fra Clorpirifos Etil, Clorpirifos Metil e Fosmet; N.B.
Intervenire a 100 giorni dalla raccolta della cultivar trattata).
AFIDE LANIGERO. In caso di presenza (la soglia di intervento è 10 colonie vitali su 100 organi) intervenire con
Pirimor 17.5 dose 150-200 g/hl e 2,2 kg/ha (p.a. Pirimicarb, 7 gg. di carenza, max 1 tratt./anno) oppure con
Movento 48 SC dose 250 ml/hl e 2,5-3,75 litri/ha (p.a. Spirotetramat, max 1 tratt./anno, 21 gg. di carenza).
EULIA. Si rilevano le prime catture. Daremo indicazioni di difesa nei prossimi bollettini.
RODILEGNO GIALLO. Se non si è impiegata la confusione sessuale si consiglia di intervenire tra la terza e la quarta
settimana dall’ inizio del volo (verosimilmente intorno al 20 giugno) con Alsystin dose 25 ml/hl e 0,25-0,375
litri/ha (p.a. Triflumuron, max 2 tratt./anno). ATTENZIONE: Smaltire le scorte entro il 24 novembre 2016.
Nota tecnica del 10/06/2016
METCALFA. In caso di presenza contattare il tecnico di riferimento.
BUTTERATURA AMARA. Trattare con Neobit dose 800 g/hl (cloruro di calcio) per continuare fino alla raccolta ad
intervalli di 10-15 giorni. Non miscibile con fungicidi ed insetticidi.
NOCE (IMPIANTI IN ALLEVAMENTO)
BATTERIOSI (Xanthomonas arboricola p.v. Juglandis). Solo in caso di previsione di pioggia trattare utilizzando
prodotti rameici (fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato per questa coltura). Per meglio
programmare la difesa si consiglia di contattare il tecnico di riferimento.
ACTINIDIA
CANCRO BATTERICO (Pseudomonas syringae p.v. Actinidiae). La difesa chimica, basata sull'impiego di sali di
rame, contribuisce a contenere la diffusione della malattia. Intervenire in previsione di piogge (comunque ad
intervalli non inferiori a 8-10 giorni) con formulati a base di rame (preferibilmente poltiglia) alle dosi di etichetta
(fare attenzione che il prodotto scelto sia autorizzato contro questa avversità): ricordiamo, a tal proposito, che il
Ministero della Salute, con Decreto del 27/04/2016 (e relativa deroga produzioni controllate del 28/04/2016), ha
concesso ad alcuni prodotti fitosanitari a base di rame l’autorizzazione straordinaria per un periodo di 120 giorni
(dal 27/04/2016 al 24/08/2016) all’utilizzo su actinidia durante la fase vegetativa.
VITE
PERONOSPORA. Proseguire la difesa impiegando Polyram DF dose 1,5-2 kg/ha (p.a. Metiram, max 3 tratt./anno)
o Vondozeb DG dose 200 g/hl e max 2,1 kg/ha (p.a. Mancozeb, max 3 tratt./anno) o applicati in preventivo sulle
piogge. N.B. Tra Mancozeb, Folpet, Dithianon e Fluazinam sono ammessi max 4 tratt./anno. In assenza di piogge
mantenere comunque una copertura settimanale. Nei casi in cui sia intervenuta una pioggia infettante su
vegetazione non preventivamente protetta, intervenire entro 1-2 giorni dall’evento infettante aggiungendo al
prodotto di copertura Quantum dose 50 g/hl e max 0,5 kg/ha (p.a. Dimetomorf, max 4 tratt./anno). Può essere
utile aggiungere Aliette dose 250 g/hl (p.a. Etilfosfito di alluminio), mantenendo comunque turni di 7-8 giorni.
N.B.: Un’azione simile all’Etilfosfito di alluminio si può ottenere anche con Fosfito di potassio (concime fogliare)
Phosfik Pk dose 300-400 ml/hl.
In previsione di un periodo particolarmente piovoso può essere utile usare prodotti più persistenti come In
previsione di un periodo particolarmente piovoso può essere utile usare prodotti più persistenti come Ridomil
Gold Combi Pepite dose 200 g/hl e 2 kg/ha (p.a. Metalaxil-M + Folpet, max 3 tratt./anno, max 4 tratt/anno fra
Mancozeb, Folpet, Fluazinam e Ditianon) oppure Enervin Top dose 2,5 kg/ha (p.a. Ametoctradin + Metiram, max
3 tratt./anno; persistenza di 8-10 giorni a seconda dell’andamento stagionale) oppure Forum Top dose 2,5 kg/ha
(p.a. Dimetomorf + Metiram, max 3 tratt./anno, max 4 tratt./anno fra Dimetomorf, Iprovalicarb e
Mandipropamide).
OIDIO. Trattare, in miscela con l’antiperonosporico, con Vivando dose 20-25 ml/hl (p.a. Metrafenone, max 3
tratt./anno) oppure con Cidely dose 50 ml/hl (p.a. Cyflufenamide, max 2 tratt./anno). In assenza di danni nella
scorsa annata, trattare con Tiovit Jet oppure Microthiol Disperss dose 300-500 g/hl (p.a. Zolfo, 5-7 giorni di
persistenza).
BOTRITE. Sui vitigni precoci come Pinot e Chardonnay intervenire nella fase di mignolatura con Cantus dose 1,2
kg/ha (p.a. Boscalid, max 1 tratt./anno da etichetta, 28 gg. di carenza), attività completa anche su OIDIO.
TIGNOLETTA. Si ricorda di installare le trappole. Per la difesa daremo indicazione nei prossimi bollettini.
Allo scopo di ottimizzare l’efficienza della prossima difesa contro la TIGNOLETTA e la BOTRITE è molto
importante eseguire opportune operazioni di potatura verde finalizzate a scoprire i grappoli dalla vegetazione.
In questo modo, inoltre, si creerà un ambiente meno favorevole all’insediamento di marciumi. Contattare il
tecnico di riferimento per eventuali chiarimenti.
RAGNETTO GIALLO. Intervenire al superamento della soglia di 30-45% di foglie infestate con Vertimec 1,9 EC dose
75 ml/hl (p.a. Abamectina) oppure con Masai 20 WP dose 50 g/hl (p.a. Tebufenpirad). N.B. Al massimo 1
intervento acaricida/anno.
Nota tecnica del 10/06/2016
COCCINIGLIE COTONOSE. Nei vigneti con presenza accertata nello scorso anno intervenire con Movento 48 SC
dose 150-200 ml/hl e comunque 1,5 litri/ha (max 2 tratt./anno e alternativo a Clorpirifos metile, 14 gg. di
carenza).
SCAFOIDEO (Scaphoideus titanus). Nel 2016, nelle aree viticole della provincia di Ravenna, dovranno essere
effettuati interventi insetticidi obbligatori contro lo scafoideo, come indicato nella Determinazione del Servizio
fitosanitario regionale n. 8072/2016.
Sono obbligatori 2 trattamenti:
- nelle aziende focolaio e nelle zone focolaio:
1. “ZONA FOCOLAIO”: area vitata presente nei comuni di Brisighella e Faenza, compresa nel territorio a Est del
torrente Samoggia, a Sud delle strade comunali n. 6 (Via del Passo), n. 7 (Via S. Mamante) e n. 8 (Via Pozzo) e a
Ovest del Rio Cosina.
2. “ZONA FOCOLAIO”: area vitata presente nei comuni di Alfonsine, Conselice e Lugo, compresa nel territorio a
Nord della Via Provinciale Maiano, a Est della Via Fiumazzo, a Nord della Via Stradone S. Bernardino e a Nord della
Via della Fortuna, fino al confine con il comune di Conselice.
- nel comune di Castel Bolognese.
È obbligatorio 1 trattamento:
- nei comuni di Bagnacavallo, Bagnara di Romagna, Brisighella, Casola Valsenio, Cotignola, Faenza, Fusignano,
Lugo, Massa Lombarda, Riolo Terme, Russi, Sant'Agata sul Santerno, Solarolo della provincia di Ravenna.
Nei Comuni di CERVIA e RAVENNA: Non sono previsti interventi obbligatori.
Qualora si riscontri una presenza rilevante di scafoideo è consigliabile anche un secondo intervento.
Nelle aziende viticole a conduzione biologica delle suddette aree è obbligatoria l’esecuzione di almeno 2
trattamenti insetticidi.
La lotta obbligatoria contro Scaphoideus titanus dovrà essere attuata secondo le modalità stabilite dalla sopra
richiamata Determinazione a partire dal 10 giugno 2016 e comunque non prima della completa sfioritura della
vite e dopo avere falciato le eventuali erbe spontanee fiorite sottostanti la coltura; il primo trattamento dovrà
comunque essere realizzato entro e non oltre il 10 luglio 2016.
Nei vigneti in cui vi è l’obbligo di eseguire 2 trattamenti, questi dovranno comunque essere effettuati nel periodo
compreso fra il 10 giugno ed il 31 luglio 2016.
Nella tabella è riportato l’elenco degli insetticidi impiegabili sulla vite per la lotta allo Scaphoideus titanus nella
quale sono evidenziati esclusivamente:
 i prodotti raccomandati dal Servizio Fitosanitario ed ammessi in produzione integrata ai sensi degli specifici
provvedimenti normativi (Reg UE 1305/13 (PSR 2014-2020) - Reg. CE 1698/2005 (PSR 2007-2013) -, Reg. CE
1308/2013 (OCM)- L.R. 28/99 Q.C.);
 i prodotti ammessi in agricoltura biologica ai sensi dei Regolamenti CE 834/2007 CE 889/2008, UE n.
354/2014 e UE n.673/2016.
Si precisa che le aziende viticole che non rientrano nel campo applicativo dei provvedimenti sopra evidenziati,
possono utilizzare anche altri insetticidi autorizzati per la lotta alle cicaline della vite.
Prodotti ammessi contro lo scafoideo
Difesa integrata
Limitazioni e note
Buprofezin
Clorpirifos etile
Questi prodotti possono essere utilizzati singolarmente solo 1 volta all’anno (es. se si
Clorpirifos metile
realizza un solo intervento si può utilizzare Clorpirifos oppure Clorpirifos metile; in
caso di due interventi non è possibile ripetere lo stesso fosforganico). In un anno
sulla vite sono impiegabili al massimo 2 fosforganici.
Thiametoxam
Massimo 1 intervento all’anno tra Thiametoxam e Acetamiprid (Epik SL)
Acetamiprid
Nota tecnica del 10/06/2016
Strategia di intervento
Sulla base dei rilievi effettuati sulle forme giovanili di S. titanus, fatto salvo quanto sopra riportato, i momenti per
la realizzazione degli interventi insetticidi sono i seguenti:
Aziende in cui è obbligatorio eseguire 2 trattamenti: eseguire il primo trattamento nel periodo che va dal 10 al 20
giugno 2016. Non intervenire prima del termine del periodo della fioritura. Sono vietati i trattamenti con
insetticidi, acaricidi e con altri presidi sanitari o comunque tossici per le api durante il periodo della fioritura dalla
schiusura dei petali alla caduta degli stessi, sono inoltre vietati durante la fioritura di erbe spontanee e sottostanti
le piante da trattare; sono pertanto consentiti i trattamenti dopo l’asporto della massa sfalciata delle erbe
spontanee in fioritura ovvero ad avvenuta completa essicazione della massa sfalciata stessa. Eseguire il secondo
trattamento dopo circa 30 giorni dal primo. Nelle aziende biologiche eseguire il secondo trattamento dopo 25-30
giorni dal primo.
Aziende in cui è obbligatorio eseguire 1 trattamento: eseguire il trattamento nel periodo che va dal 20 giugno al 5
luglio 2016. Se si impiega Buprofezin anticipare il trattamento di circa 7-10 giorni.
KAKI
METCALFA. In caso di presenza intervenire con Trebon Up dose 50 ml/hl (p.a. Etofenprox, max 1 tratt./anno
contro questa avversità, tra metcalfa e mosca max 2 tratt./anno, 7 gg. di carenza).
IRRIGAZIONE
Di seguito riportiamo i volumi indicativi per questo periodo.
SPECIE
Q.li/Ha DI ACQUA DA APPORTARE PER GIORNO
Actinidia - Ciliegio
240-280
Albicocco - Susino
Pesco - Melo - Pero
200-240
N.B. Nelle giornate con clima asciutto e ventilato aumentare i quantitativi del 15-20%.
CIPOLLA
DISERBO. In post-emergenza utilizzare Geodis dose 0,25-0,5 kg/ha (p.a. Bromoxynil, utilizzabile dalla 2ª foglia,
max 2,25 kg/ha all’anno) più eventualmente Stomp Aqua dose 0,5-0,8 litri/ha (p.a. Pendimetalin). In presenza di
Stoppione e/o Ammi Majus è possibile intervenire con Lontrel 75 G dose 160 g/ha (p.a. Clopyralid) dalla 2ª foglia
vera. Con infestanti graminacee intervenire con Agil dose 1,2 litri/ha (p.a. Propaquizafop) oppure Stratos Ultra
dose 3 litri/ha (p.a. Cycloxydim).
PERONOSPORA. Con cipolla allo stadio di 5/6 foglie vere e in previsione di piogge intervenire con Ossiclor 30 dose
4-5 kg/ha (p.a. Ossicloruro di Rame) o con Ridomil Gold R WG dose 5 kg/ha (p.a. Metalaxyl + Rame, max 3
tratt./anno, 20 gg. di carenza) o con Cabrio Duo dose 2,5 litri/ha (p.a. Pyraclostrobin + Dimetomorf, max 3
tratt./anno, 14 gg. di carenza).
PATATA
DISERBO DI POST-EMERGENZA. Intervenire alla prima presenza di infestanti con Executive dose 40-50 g/ha (p.a.
Rimsulfuron) più Sencor 70 WG dose 0,15-0,2 kg/ha (p.a. Metribuzin). In presenza di specifiche infestazioni di
Giavone, Setaria ed altre graminacee intervenire con Agil dose 1 litro/ha (p.a. Propaquizafop) o con Stratos Ultra
dose 2,5 litri/ha (p.a. Cycloxydim).
PERONOSPORA. Intervenire con vegetazione recettiva, in previsione di pioggia, con Volare dose 1,5 kg/ha (p.a.
Fluopicolide + Propamocarb, con Fluopicolide max 1 tratt./anno) o con Nando Maxi o Ohayo o Banjo dose 0,4
litri/ha (p.a. Fluazinam) o con Cabrio Duo dose 2,5 litri/ha (p.a. Pyraclostrobin + Dimetomorf, max 3 tratt./anno,
3 gg. di carenza) o con Ridomil Gold R WG dose 5 kg/ha (p.a. Metalaxyl + Rame ossicloruro, max 3 tratt./anno).
Nota tecnica del 10/06/2016
POMODORO
ELATERIDI. Nella fase di pre-trapianto, dove si è accertata la presenza con vasi trappola o con infestazioni rilevate
nell’anno precedente intervenire con Force dose 15-20 kg/ha (p.a. Teflutrin) oppure Ercole dose 10-15 kg/ha (p.a.
Lambdacialotrina). È possibile intervenire, prima del trapianto, tramite immersione dei vassoi, impiegando Actara
25 WG dose 10 g/1000 piante (p.a. Thiamethoxam).
DISERBO PRE-TRAPIANTO. Intervenire almeno 7 giorni prima del trapianto e dopo l’ultima lavorazione. Con
infestanti già nate impiegare Glyfos SL dose 3 litri/ha (p.a. Glifosate) in associazione a 4-5 kg/ha di solfato
ammonico. Per prevenire la nascita delle malerbe, intervenire con Ronstar FL dose 1 litro/ha (p.a. Oxadiazon) più
Stomp Aqua dose 1-1,5 litri/ha (p.a. Pendimetalin) più eventualmente Challenge dose 1,5 litri/ha (p.a. Aclonifen)
più eventualmente Sencor WG dose 0,5 kg/ha (p.a. Metribuzin). Con presumibile presenza di infestanti
graminacee annuali, aggiungere Dual Gold dose 1-1,25 litri/ha (p.a. S-metolaclor).
DISERBO DI POST-EMERGENZA O POST-TRAPIANTO. Intervenire alla prima presenza di infestanti con Executive
dose 0,05 kg/ha (p.a. Rimsulfuron) più bagnante Codacide più Sencor dose 0,1-0,3 kg/ha (p.a. Metribuzin, dosi
crescenti in funzione del pomodoro e delle infestanti); ripetere dopo 8-10 giorni. In presenza di graminacee
intervenire con Stratos Ultra dose 2,5 litri/ha (p.a. Ciclossidim) o Agil dose 1 litro/ha (p.a. Propaquizafop).
BATTERIOSI. Negli impianti più sviluppati intervenire con Bion 50 WG dose 25-50 g/ha (p.a. Acibenzolar S-metile,
max 4 tratt./anno) o con Poltiglia Bordolese Disperss dose 700 g/hl (p.a. Rame solfato) o con Ossiclor 30 dose
500 g/hl (p.a. Rame ossicloruro), entrambi con efficacia collaterale anche per PERONOSPORA.
PERONOSPORA. Con vegetazione recettiva, intervenire in previsione di pioggia con Ridomil Gold R WG dose 500
g/hl e 5 kg/ha (p.a. Metalaxil M + Rame ossicloruro, max 3 tratt./anno), oppure con Forum R dose 350 g/hl (p.a.
Dimetomorf + Rame ossicloruro, max 4 tratt./anno tra Dimetomorf e Mandipropamide) oppure con Enervin Duo
dose 0,8 litri/ha (p.a. Ametoctradin + Dimetomorf, max 3 tratt./anno).
Nota tecnica del 10/06/2016
NOTA TECNICA DELLA CONCIMAZIONE
È noto che l’ausilio della concimazione fogliare in concomitanza di stress ambientali (anticipi stagionali, sbalzi
termici, eccessi di piogge, ecc.) è di notevole aiuto nel supportare l’equilibrio vegeto-produttivo delle piante. Da
qui l’importanza di intervenire con tale tecnica agronomica fin dalle prime fasi di caduta petali nelle drupacee e
dopo il germogliamento nelle pomacee, kiwi e vite.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DEI FRUTTIFERI. A partire dalla fase di caduta petali o di germogliamento avvenuto,
per agevolare la nutrizione delle colture, si consiglia di programmare degli interventi fogliari con Algaspecial o
Algaman (dose 100 g/hl) in miscela con Greenleaf 20-20-20 (dose 150 g/hl). Eseguire almeno 2/3 trattamenti
distanziati di 10-12 giorni.
In caso di accertata carenza da microelementi (vedi ferro, boro, manganese, magnesio) è possibile aggiungere ai
precedenti interventi fogliari Microfol Combi dose 100 g/hl (su pomacee intervenire a pianta asciutta per evitare
eventuali problemi di rugginosità nell’epoca di formazione dei frutticini).
Nota: nel conteggio delle unità fertilizzanti (N, P, K), considerare anche quelle apportate con i concimi fogliari.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DELLA VITE. A 5-6 cm di lunghezza dei germogli intervenire per via fogliare con E130
(Ferro Dtpa) dose 100 ml/hl in miscela con Magnitron (solfato di Magnesio) dose 150 g/hl e Greenleaf 20-20-20
dose 150 g/hl. Eseguire almeno 2/3 trattamenti distanziati di 10-12 giorni.
CONCIMAZIONE FOGLIARE DEL KIWI (CLOROSI). Subito dopo il germogliamento, iniziare i trattamenti fogliari con
miscele di E130 (Ferro Dtpa) dose 0,5-0,7 litri/ha, Algaspecial dose 0,5 litri/ha, Mn Edta 78 L dose 0,25-0,35
litri/ha, impiegando un volume d’irrorazione di 500-600 lt/ha. Dopo un paio di interventi, incrementare le dosi dei
prodotti fogliari: E130 (Ferro Dtpa) dose 1,5 litri/ha, Algaspecial dose 1 litro/ha, Mn Edta 78 L dose 0,7 litri/ha,
Microfol Combi dose 0,5 kg/ha impiegando un volume di irrorazione di 700-800 litri/ha (evitare il gocciolamento).
Intervenire ogni 5-7 giorni per arrivare fino alla fioritura dei maschi. Si consiglia di acidificare la soluzione con
acido citrico dose 30-50 g/hl (a seconda della tipologia di acqua impiegata).
NOTA SULLA CURA DELLA CLOROSI
L’efficacia di un trattamento fogliare è proporzionale alla quantità di sostanza attiva che riesce a entrare
all’interno della foglia. Il processo di penetrazione attraverso la cuticola fogliare è particolarmente
avvantaggiato da una reazione debolmente acida (pH= 5-5,5) della soluzione che viene a contatto con la
foglia.
Nella preparazione della miscela si consiglia di procedere nel seguente modo:
 riempire la botte per 3/4;
 aggiungere acido citrico;
 agitare bene la soluzione;
 aggiungere E 130, Mn Edta 78 L;
 aggiungere Algaspecial o Afrikelp;
 completare il riempimento della botte.
FERTIRRIGAZIONE PESCO e PERO (CLOROSI). Negli impianti caratterizzati da problemi clorotici intervenire dalla
fase di fine caduta petali con Ferrostrene o Basafer Plus alla dose di 20-30 grammi per pianta a seconda della
gravità del problema. In fertirrigazione suddividere in 4-5 interventi le prescritte dosi (ogni 8-10 giorni).
Nota tecnica del 10/06/2016
Produzione controllata
Il Disciplinare di Produzione Integrata prevede che la concimazione si regoli in base a delle dosi definite “standard”
per i tre elementi (N, P, K) e per specie. Tali quantitativi, ritenuti sufficienti in condizioni di “normalità”, possono
essere aumentati, fino a raggiungere valori massimi calcolati per ogni specie in relazione al variare dalla
“normalità” di alcune condizioni agronomiche e varietali che possono influire sulle necessità nutrizionali delle
piante. Allo stesso modo i valori standard si devono diminuire quando tali variazioni dalla normalità lo prevedano.
Nelle tabelle sottostanti si riporta lo schema dei valori standard e dei possibili aumenti. A seguire si elencano le
motivazioni ammesse per poter aumentare gli apporti di concime.
AZOTO
Produzione
standard
(t/ha)
Dose
standard
(kg/ha)
Incremento
massimo potenziale
(kg/ha)
Incremento produzioni
superiori allo standard
(kg/ha)
20-30
10-16
20-30
7-11
20-30
32-48
24-36
20-30
16-24
8-12
120
75
90
70
90
80
90
100
80
50
40
50
50
50
40
60
50
50
30
40
40
25
25
15
30
30
25
35
25
20
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media-bassa produzione
Condizione
Incremento (kg/ha)
Scarsa dotazione di Sostanza Organica.
Scarsa attività vegetativa.
Forte dilavamento invernale (pioggia superiore ai 300 mm nel periodo ottobre-febbraio).
Per susino, per cv. medio-tardive e tardive (da Friar in poi).
Per pesco, per cv. medio-tardive e tardive (da Stark Red Gold in poi).
Solo per vite alta produzione, con inerbimento permanente.
Per vite alta produzione, in caso di cv ad elevata esigenza di N.
Per pero per impianti a densità>3000 piante/ha
FOSFORO
POTASSIO
Apporto in condizioni standard
Dotazione
molto
scarsa
normale
elevata
scarsa
(kg/ha)
(kg/ha)
(kg/ha)
(kg/ha)
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta prod.
Vite bassa prod.
80
60
100
160
100
20
20
15
20
20
20
20
30
100
40
60
40
80
55
60
60
100
60
50
30
40
30
60
40
30
40
80
40
20
15
20
15
30
35
10
20
40
20
Incremento
potenziale
(kg/ha)
60
40
40
40
20
40
40
45
40
40
Apporto in condizioni standard
Dotazione
scarsa
(kg/ha)
normale
(kg/ha)
elevata
(kg/ha)
200
120
150
80
120
150
150
150
180
150
130
90
100
50
90
90
100
100
120
80
75
35
50
20
50
50
50
50
70
40
Incremento
potenziale
(kg/ha)
30
30
20
20
30
35
25
40
50
30
Nota tecnica del 10/06/2016
Incremento FOSFORO
(kg/ha)
Condizione
Terreni ad elevato tenore di calcare attivo
Scarsa dotazione di sostanza organica
Incremento POTASSIO
(kg/ha)
20*
30 (kiwi)
10
20(kiwi)
-
Incremento per produzioni superiori allo standard
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media bassa produzione
*Eccetto kaki
10
10
10
10
10
10
10
15
10
10
30
30
20
20
30
35
25
40
50
30
PIANTE IN ALLEVAMENTO
AZOTO
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
Actinidia
Albicocco
Susino
Ciliegio
Kaki
Melo
Pero
Pesco
Vite alta produzione
Vite media-bassa produzione
55
40
40
30
30
40
40
40
40
30
85
60
60
50
50
60*
60**
60
60
50
FOSFORO
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
15
20 (kaki)
25
40 (per kaki)
Allevamento 1° anno
(kg/ha)
Allevamento 2° anno
(kg/ha)
20
30(kaki)
40
50(kaki)
POTASSIO
* Per melo in allevamento al 2° anno:
Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Fosforo elevabile a 40 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Potassio elevabile a 90 kg/ha in caso d’inizio produzione.
**Per pero in allevamento al 2°anno:
Azoto elevabile a 80 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Potassio elevabile 90 kg/ha in caso d’inizio produzione.
Nota tecnica del 10/06/2016
Indicazioni di carattere generale per la concimazione degli impianti frutti-viticoli
Concimazione AZOTATA.
Epoche di distribuzione e quantità di fertilizzante.
Fase fenologica
Da caduta petali a ingrossamento frutti (drupacee e pomacee)
Da foglie distese a caduta petali (kiwi, kaki, vite)
Da ingrossamento frutti a pre-raccolta
15-20 settembre (drupacee, pomacee, vite)
10 ottobre (kiwi, kaki)
% del totale
da distribuire
35%
45%
20%
Per distribuire uniformemente le quantità di concime nei periodi indicati in tabella, è necessario l’uso corretto
della fertirrigazione.
Coloro che utilizzano la distribuzione del concime “in copertura” dovranno distribuire, all’inizio delle fasi
fenologiche indicate, la quota di concime relativa a quel periodo ricordando di non superare la dose massima di
60 kg/ha di AZOTO per singolo intervento.


Concimi azotati consigliati per apporti in copertura: Nitrato Ammonico 27%
Concimi azotati consigliati per fertirrigazione: Nitrato ammonico 34%, 30-0-0 (liquido), Urea 46-0-0
In alternativa è possibile sostituire la concimazione di copertura a base azotata con concimi complessi (es. 12-618 oppure 12-8-16) avendo cura di tener conto dei limiti imposti, per la parte azotata, sopra indicati.
Concimazione con FOSFORO e POTASSIO
La fertirrigazione è in grado di garantire la massima efficacia degli elementi Fosforo e Potassio.
L’epoca consigliata per la concimazione con Fosforo, su drupacee e pomacee, inizia da caduta petali fino ad
ingrossamento frutti, mentre per kiwi, vite e kaki inizia da germogliamento fino a caduta petali.
Per quanto riguarda l’apporto di Potassio, il periodo consigliato inizia da ingrossamento frutti fino alla fase di preraccolta senza distinzione di specie.
Concimi consigliati:
 Fosfato monoammonico (MAP) 12-61-0
 Nitrato di Potassio 13-0-46
 Urea fosfato 18-44-0
 Solfato potassico solubile
In alternativa è possibile impiegare prodotti fertirriganti complessi preformulati con composizione variabile a
seconda della fase fenologica delle specie di riferimento (durante lo sviluppo vegetativo es. 21-7-14; durante
ingrossamento dei frutti e maturazione es. 8-16-40).
Questi prodotti presentano l’indiscutibile vantaggio di non incorrere in problemi di miscelazione all’interno del
fertirrigatore.