criteri valorizzazione docenti _1_

Download Report

Transcript criteri valorizzazione docenti _1_

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

GEREMIA RE

Via TURATI, 8 – 73045 LEVERANO (LE) SEGR. TEL./FAX 0832.92.50.76

E-mail: [email protected] http://www.icleverano2.gov.it C.F. 93018170758

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI E L’ACCESSO AL FONDO

(DI CUI ALL’ART. 1, COMMI 126, 127, 128 DELLA L. 107/2015)

Premessa

Il Comitato di Valutazione dell’I.C. Polo 2 di Leverano intende applicare il dettato della legge con l’intenzione di promuovere una cultura della valutazione del merito come elemento positivo, finalizzato al miglioramento dell’efficacia dell’attività didattica, evitando che si costituiscano fattori di divisione e di tensione nel corpo docente, che farebbero venir meno il clima di fiducia e di collaborazione indispensabili nella comunità professionale atipica quale è la scuola. Si sono dunque cercati criteri di valutazione oggettivi, relativi a indicatori che valorizzino, attraverso il bonus, essenzialmente l’impegno dei docenti profuso a favore del miglioramento della scuola. I compensi per i docenti derivanti dall’applicazione dei criteri sono pertanto diretti a incentivare la qualità del lavoro individuale e di sistema intesa come riflessività, cooperazione e diffusione di buone pratiche. I criteri si sono ispirati all’istanza del miglioramento progressivo e nessuna attribuzione negativa, diretta o indiretta, può derivare dall’applicazione delle procedure valutative previste nel presente documento. Il Comitato, in un’ottica di condivisione, ha tenuto conto delle indicazioni pervenute da Collegio Docenti e Consiglio di Istituto.

Si ritiene comunque opportuno considerare la presente come una proposta transitoria e sperimentale, legata all’anno in corso, sicuramente perfettibile, che si avvarrà negli anni futuri del confronto con altre esperienze

Comitato di Valutazione

Legge 107/2015 art. 1 comma 129:

“Dall'inizio dell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge, l'articolo 11 del Testo Unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 è sostituito dal seguente: 1. Presso ogni istituzione scolastica ed educativa è istituito, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica, il comitato per la valutazione dei docenti. 2. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell'istituzione scolastica, di cui due scelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) due rappresentanti dei genitori, per la scuola dell'infanzia e per il primo ciclo di istruzione scelti dal consiglio di istituto; c) un componente esterno individuato dall'ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici.”

Pubblicizzazione – Applicazione dei criteri

Una volta conclusi i lavori del Comitato, il Dirigente Scolastico invia ed illustra il presente documento al Collegio dei Docenti e al Consiglio di Istituto, in tempo utile per consentire l’avvio delle procedure valutative successive. Il Dirigente Scolastico provvede inoltre alla sua pubblicazione sul sito dell’istituzione scolastica e ne fornisce copia ai membri della RSU d’istituto. La materiale attuazione contabile e amministrativa dei criteri e modalità per la determinazione delle misure dei compensi individuali a carico del fondo e le conseguenti operazioni di accreditamento ai docenti, sono demandate all’ufficio di segreteria e sottoposte agli organi di controllo previsti dalla Legge.

Partecipazione

La partecipazione al fondo premiale è aperta a ciascun docente di ruolo in effettivo servizio nell’istituzione scolastica. Dalla partecipazione sono esclusi i docenti a cui, entro i due anni scolastici precedenti o in quello di riferimento, siano state irrogate una o più sanzioni disciplinari, e i docenti con una percentuale di assenze superiore al 20%. Dalla partecipazione sono altresì esclusi i docenti neoimmessi.

Criteri di attribuzione del merito

Legge107 /2015 comma 129 p.3:

Il Comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base:

a. Della qualità dell’insegnamento – contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica - successo formativo e scolastico degli alunni. b. Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche. c. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.

Aspetti da evidenziare

La premialità attraverso l’assegnazione del bonus segue una logica diversa da quella della erogazione del FIS: • • il FIS riconosce il carico aggiuntivo il Bonus riconosce la qualità, il contributo che il docente offre alla qualità della scuola, e l’assunzione di maggiori responsabilità associata a risultati positivi

La “diligenza tecnica” di cui all’articolo 2104 c.c. a cui sono tenuti i lavoratori dipendenti costituisce un presupposto necessario ma non sufficiente per l’assegnazione del Bonus, che

riconosce come fattore di merito ciò che supera la soglia di “diligenza” dovuta. Il Bonus è annuale, perciò: • prende in considerazione le prestazioni dell’anno scolastico in corso • fa riferimento alle evidenze dell’anno scolastico in corso. A partire dalla data odierna fino al 30 giugno 2016 i Docenti interessati compileranno la scheda allegata, fornendo adeguata documentazione atta a validare quanto dichiarato.

Il Comitato deciderà di confermare i presenti criteri o modificarli e/o integrarli di norma entro il 30 settembre di ciascun anno scolastico; le predette modifiche e integrazioni entrano in vigore direttamente nell’anno scolastico in corso.

Ambiti Legge 107, art.1, comma 129 AREA A Della qualità dell’insegnamento – contributo al miglioramento dell’istituzione scolastica - successo formativo e scolastico

degli alunni

Attività/Evidenze

Partecipazione ad azioni di formazione rientranti negli obiettivi di miglioramento Condivisione di esperienze di formazione (relazioni, materiale, ricadute nell’attività di progettazione e di insegnamento del docente) . Partecipazione a visite guidate per l’intera giornata Partecipazione a viaggi di istruzione. Nucleo interno di autovalutazione Responsabili piani di miglioramento

punti

per ogni azione: 1 p fino 10 h ; 2 p > a 10h). Max 3 p 1 p P 1 P 4 5 p 5 p Elaborazione e realizzazione di materiale per il piano di miglioramento Partecipazione alla progettazione fondi europei (PON) e bandi MIUR, USR, Regione. 2p 5 p Realizzazione di percorsi didattici personalizzati per il recupero delle situazioni di svantaggio a favore degli alunni BES con esiti positivi. 3 p

AREA B Risultati ottenuti dal docente, o dal gruppo di docenti, in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell’innovazione didattica e metodologica , nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione

Esperienze didattiche documentate interdisciplinari e/o di promozione delle competenze trasversali ( Natale, BCC, Veliero, Manif. Finale) . Esperienze documentate di promozione della lettura/scrittura. Progettazione e realizzazione di percorsi didattici significativi e originali per il potenziamento (Olimpiadi di matematica e d’ inglese, Clil, progetti che introducano innovazioni nella didattica e/o attraverso cui vengano realizzate attività interdisciplinari tra le diverse classi e/o i diversi segmenti di scuola, anche nell'ottica della continuità). Risultati documentati ottenuti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni(concorsi, classificazioni nelle finali, certificazioni L 2 ). Realizzazione di UDA orientate alla didattica per competenze e uso di strumenti valutativi adeguati a rilevare lo sviluppo di competenze curriculari e di cittadinanza (compiti di realtà, prove autentiche …). Elaborazione e condivisione di griglie per la raccolta dati, aggiornamento, modulistica di verbalizzazione, di documentazione dei lavori didattici; elaborazione di 1 p per ogni esperienza fino a max 4 p 2p 2 p per ogni esperienza fino a max 4 p 3p 3 p 2p

e alla diffusione di buone pratiche didattiche.

banche dati Sperimentazione di pratiche didattiche innovative (Flipped classroom, peer to peer, didattica metacognitiva, cooperative learning, …) specificamente programmate, dagli esiti comprovati. 3p Uso sistematico delle TIC nell’insegnamento tramite attività didattiche innovative. 3p Progettazione e realizzazione , in orario scolastico ed extra, di percorsi didattici significativi ed originali.

3p

AREA C. Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del

personale Frequenza nell’uso dei laboratori. 2p Collaborazione con soggetti istituzionali ( INDIRE, MIUR,USR, UNIVERSITÀ , PNSD) per trasferimento/diffusione di buone pratiche didattiche nella scuola. 5p Attività di coordinamento organizzativo ( coordinamento gruppi di lavoro, dipartimenti, consigli…) Attività di coordinamento didattico (progetti significativi per il loro impatto sulla scuola). 1p per ogni attività Max 4 p 2p per ogni azione max 6p Attività di collaborazione e di supporto al dirigente in attività complesse in orario scolastico ed extra. Referente e valutatore Invalsi Referente inclusione, UNICEF/CCR Animatore digitali Team per l’innovazione digitale 5 p 3p 2 p 4p 2p Assunzione di responsabilità nell’ambito della sicurezza. (figure sensibili) Responsabile di laboratorio informatico Ruolo attivo nel promuovere e organizzare la formazione del personale. (tutor docente neoimmesso). Attività di organizzazione di viaggi d’istruzione e visite guidate. Web master 1p 1p 3p 2 p 2 p