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Definizione Sincope

(Task Force ESC) • La sincope è un sintomo (…non una diagnosi) definito clinicamente come perdita dello stato di coscienza transitoria a risoluzione spontanea, che in genere causa caduta terra.

• L’ipoperfusione cerebrale transitoria rappresenta il meccanismo fisiopatologico della sincope. 1

Modificata da linee Guida ESC Classificazione Perdita di coscienza transitoria reale o apparente Sincope • Neuromediata • Ortostatica • Aritmie Cardiache come causa primaria • Malattia strutturale cardiaca o cardiopolmonare • Cerebrovascolare Non sincope • Disturbo simile a sincope

con compromissione o perdita dello stato di coscienza (es. epilessia)

Disturbo simile a sincope

senza perdita dello stato di coscienza (es sincope psichiatrica, somatizzazioni, ecc)

2

       

Perdite di Coscienza non

Emicrania*

sincopali

Ipossiemia acuta* Iperventilazione* Disturbi psicosomatici (sincope psicogena) Intossication Acuta( es., alcool) Epilessia Ipoglicemia Disturbi del Sonno * Possono causare una vera sincope 3

Neurally-Mediated Reflex Syncope

(NMS)

 Vasovagal syncope (VVS)  Carotid sinus syndrome (CSS)  Situational syncope       post-micturition cough swallow defecation blood drawing etc.

4

Sincope Classificazione

• • •

Aritmie Cardiache come causa primaria

(bradi-tachi aritmie)

Malattia strutturale cardiaca o cardiopolmonare

ecc) (IMA; C.M.I.O.; Stenosi aortica; ipertensione polmonare,

Cerebrovascolare

5

Meccanismi fisiopatologici della sincope neuromediata

6

7

SVV effetti sull’attività cardiaca

16.3

sec Continuous Tracing 1 sec

DG Benditt, UM Cardiac Arrhythmia Center

8

100

Mixed tilt-induced Vasovagal Syncope Hemodynamic effects

Syncope Heart Rate SBP

100

DBP

Upright Supine

9

SVV Effetti Cerebrali Ammirati, Stroke, 1999

10

Sincope: Eziologia

Neurally Mediated Orthostatic Cardiac Arrhythmia Structural Cardio Pulmonary 1

• •

Vasovagal Carotid Sinus • Situational

Cough

Post micturition 24%

Drug 2 Induced • ANS Failure

Primary

Secondary 11% 3

Brady

Sick sinus

AV block

VT *

SVT

Long QT Syndrome 14% 4% Non Cardio vascular 4

Aortic Stenosis

HOCM • Pulmonary Hypertension 5

Psychogenic • Metabolic e.g. hyper ventilation

Neurological 12% Unknown Cause = 34% DG Benditt, UM Cardiac Arrhythmia Center

11

Conclusioni

 La sincope è un sintomo frequente nella popolazione in generale a tutte l’età  Incide in maniera significativa sull’attività di PS e ospedaliera  Il meccanismo fisio-patologico è una ipoperfusione cerebrale transitoria  La forma più frequente è la sincope neuromediata, in particolare, la sincope Vaso-vagale  Particolare attenzione nell’identificare le forme di sincope da aritmie bradi-tachi o da malattia strutturale cardiaca 12

SINCOPE

La Diagnostica

Sincope

Obiettivi Diagnostici

Distinguere le Sincopi “Vere” dalle altre

forme di ‘perdita di coscienza’:

– Assenze – Disturbi psichiatrici – Metaboliche – –

Stabilire le cause con sufficiente certezza per:

Delineare una prognosi Iniziare un trattamento preventivo

Strumenti Diagnostici Non Invasivi

Anamnesi Esame obiettivo e di laboratorio ECG 12 derivazioni Monitoraggio ECG (Holter – Loop Recorder Esterno) Ecocardiogramma Color Doppler Massaggio del Seno Carotideo Tilt Test

Metodiche e resa diagnostica

Test/Procedure History and Physical

(including carotid sinus massage)

ECG Electrophysiology Study without SHD* Electrophysiology Study with SHD Tilt Table Test (without SHD) Ambulatory ECG Monitors:

Holter

External Loop Recorder

(2-3 weeks duration) •

Insertable Loop Recorder

(up to 14 months duration)

Neurological †

(Head CT Scan, Carotid Doppler)

Yield (based on mean time to diagnosis of 5.1 months 7 49-85%

1, 2

2-11%

2

11%

3

49%

3

11-87%

4, 5

2%

7

20%

7

65-88%

6, 7

0-4%

4,5,8,9,10 1 Kapoor, et al

N Eng J Med,

1983.

2 Kapoor,

Am J Med

, 1991.

3 Linzer, et al.

Ann Int. Med

, 1997.

4 Kapoor,

Medicine

, 1990.

5 Kapoor,

JAMA

, 1992 6 Krahn,

Circulation

, 1995 9 10 Day S, et al. Am J Med. 1982; 73: 15-23.

Stetson P, et al. PACE. 1999; 22 (part II): 782.

7 Krahn,

Cardiology Clinics

, 1997.

8 Eagle K,, et al. The Yale J Biol and Medicine. 1983; 56: 1-8.

* † Structural Heart Disease MRI not studied

Sincope Percorso diagnostico di base

Anamnesi ed esame obbiettivo

– Documentare nei dettagli l ’evento

Modalità di insorgenza (prodromi) Durata degli Attacchi Posizione Sintomi Associati (perdita sfinteri – morsus Condizioni alla ripresa della coscienza (sudorazione)

– – Stabilire la frequenza e la severità (traumi) Ottenere un ’ attenta storia anche da chi ha assistito all ’ evento •

E ’ presente una cardiopatia organica?

– Esame obiettivo – – ECG: QT lungo, WPW, disturbi del sistema di conduzione Eco: funzione VS, stato delle valvole, CMI.

Piano diagnostico

    

Anamnesi

1 - Domande circa le circostanze appena prima dell’evento Posizione Attività Situazione Fattori predisponenti Eventi precipitanti

Anamnesi

2 – Domande riguardanti l’insorgenza dell’evento

 nausea      vomito sensazione di freddo sudorazione aura dolore alla testa o alle spalle

Anamnesi

3 – Domande riguardanti le caratteristiche dell’evento (testimoni

)

colore della cute

durata della perdita di coscienza

movimenti tonico-clonici

morsicatura della lingua

perdita degli sfinteri

        

Anamnesi

4 - Domande riguardanti la fine dell’evento

nausea vomito sudorazione sensazione di freddo confusione dolori muscolari colore della cute ferite

Anamnesi

5 - Domande riguardanti il background

storia familiare di patologia aritmica

 

anamnesi neurologica

(M. di Parkinson, epilessia, narcolessia

)

presenza di patologia cardiaca anamnesi internistica (

diabete, ecc

.)

farmaci (

farmaci antiipertensivi o antidepressivi

)

E’ una sincope?

• Distinguere la sincope da altri sintomi come presincope, vertigini, sensazioni di mancamento senza perdita di coscienza • Una perdita di coscienza indotta dal dolore, sforzo, minzione, defecazione o eventi ben identificabili è in genere una sincope vago vagale • Sudorazione e nausea prima e durante l’episodio sono caratteristici di • Mioclonie o contrazioni tonico cloniche spesso non sono dirimenti • Disorientamento dopo la perdita di coscienza, epilessia lenta ripresa dello

DD tra epilessia e sincope

PRIMA DELL'ATTACCO EPILESSIA Possibile aura (rara) SINCOPE Possibile sensazione di freddo, pallore, nausea e conati di vomito DURANTE L'ATTACCO DOPO L'ATTACCO Movimenti tonico-clonici di solito prolungati , sincroni , di forte intensità Movimenti tonico-clonici di breve durata (<15 sec), asincroni ed afinalistici (mioclonie) Le contrazioni coincidono con la perdita di coscienza Le contrazioni iniziano sempre dopo la perdita di coscienza le contrazioni possono essere monolaterali Possibili autoamatismi tipici (masticare, baciare) Possibile morsicatura della lingua Prolungata confusione mentale Pronta ripresa Possibile nausea, vomito, pallore

Sincope: diagnosi differenziale

 CATAPLESSIA  NARCOLESSIA  Parziale o completa perdita del tono muscolare, generalmente scatenata da intensi stati emotivi, (ridere).

NON

si ha perdita di coscienza.

 Caratterizzata da improvvisi addormentamenti diurni. E’ associata a disturbi del sonno più generalizzati e a problemi respiratori (sleep-apnea). Spesso associata alla cataplessia

Sincope: diagnosi differenziale

 DROP-ATTACKS  CRISI IPOGLICEMICHE  Interessa prevalentemente le donne nella 5^-6^ decade, che durante la deambulazione perdono improvvisamente il tono muscolare agli arti inferiori e cadono.

NON

si ha perdita di coscienza  Caratterizzate da tremori, sudorazioni, ansietà, senso di fame e confusione mentale.

Raramente

si ha perdita di coscienza. I sintomi tendono ad essere protratti, l’eventuale perdita di coscienza può sfociare in un vero stato di coma, almeno fino a quando non viene corretta l’ipoglicemia.

            

DD delle sincopi: aspetti caratteristici

Dopo intenso spavento, forte dolore od emozione  S. VASOVAGALE Dopo prolungata stazione eretta  S. VASOVAGALE Dopo pochi secondi o minuti in ortostatismo  S. DISAUTONOMICA Nausea e vomito associati con la sincope  S. VASOVAGALE Entro 1 ora dal pasto  S. POSTPRANDIALE Dopo esercizio  S. VASOVAGALE Durante esercizio fisico o in clinostatismo  S. CARDIOGENA Dopo rotazione o pressione sul collo  S. SENO-CAROTIDEA Dopo palpitazioni  S. ARITMICA Storia familiare di morte improvvisa  S. QT LUNGO; S. BRUGADA; DISPLASIA ARITMOGENA DEL VD; HCM S. associata a vertigini, diplopia, disartria  TIA VERTEBRO-BASILARE Dopo esercizio delle braccia  S. DA FURTO DELLA SUCCLAVIA Differenza PA tra le 2 braccia  DISSEZIONE AORTICA S. DA FURTO SUCCLAVIA O

Caratteristiche Cliniche ed ECG che Suggeriscono una Sincope CARDIACA         

Sincope durante esercizio fisico o in clinostatismo Palpitazioni al momento della sincope Sospetta TV (es. scompenso cardiaco o TVNS) Blocco di branca BAV II grado Mobitz 1 Bradicardia sinusale <50 bpm WPW QT lungo Displasia aritmogena VDx o S. Brugada

Caratteristiche Cliniche ed ECG che Suggeriscono una Sincope NEUROMEDIATA       

Dopo visioni suoni o odori improvvisi inaspettati e sgradevoli,.

Prolungato ortostatismo o luoghi caldi e affollati Nausea, vomito associati a sincope Entro un’ora da un pasto (post-prandiale) Dopo esercizio fisico Sincope con dolore alla gola o al viso (nevralgia glossofaringea o trigeminale) Con rotazione della testa, pressione sui seni carotidei (sincope seno carotidea spontanea)

Anomalie ECG caratteristiche per sincope aritmiche

       Blocco bifascicolare BAV II grado Bradicardia sinusale (FC< 50/min) o blocco senoatriale Preeccitazione ventricolare QT lungo BBDx incompleto con sopraslivellamento ST in V1 V2 Aspetti suggestivi per IMA (onde Q, anomalie ST)

The Initial Evaluation Clinical Diagnostic Criteria  Vasovagale: eventi precipitanti come paura, dolore, emozioni, strumentari medici.  Situazionale (vago-vagale): durante o immediatamente dopo minzione, defecazione, tosse, o deglutizione.

 Ortostatica: documentata ipotensione ortostatica associata (disautonomica)

Indagini Diagnostiche

Patologia cardiaca certa o sospetta si

Valutazione cardiaca

-

Ecocardiografia -Monitoraggio ECG -Test ergometrico -Studio elettrofisiologico -Impianto loop-recorder

6

no

Valutazione SNA

-Massaggio seni carotidei -Tilt test -test adenosina -Impianto loop-recorder

Indagini Diagnostiche

Utili (quando indicate) Generalmente non utili

Massaggio del seno carotideo Tilt test Ecocardiografia Holter Studio elettrofisiologico Test ergometrico Loop recorder impiantabile EEG TAC & RMN Ecografia TSA Potenziali tardivi

ECG a 12-Derivazioni

Normale o Anormale?

– IMA – – – – – Bradicardia sinusale severa / pause Tachiaritmie (SVT, VT) Preeccitazione (WPW), Blocco AV QT lungo, Brugada •

2

Breve monitoraggio (approx. 12 sec)

Monitoraggio ECG

Metodica

Holter (24-48 ore) Event Recorder Loop Recorder Wireless (internet) Event Monitoring

1 9

Commenti

Utile per eventi frequenti •Utile per eventi infrequenti •Valore limitato nelle forme improvvise Utile per eventi infrequenti Dispositivo impiantabile più conveniente (ILR) In fase di realizzazione

Holter

Bassa resa diagnostica

8 STUDI 2612 pz.

• • Correlazione sintomi – aritmia solo nel 4% dei pz. Nel 17% dei pazienti non c ’è correlazione tra sintomi ed aritmia • Del rimanente 79% di pz. senza sintomi il 14% presentava brevi fasi di aritmia non diagnostiche.

(Ann Intern Med 1990; 113-53-68)

• Incrementare la durata della registrazione ecg a 72 ore non aumenta il potere diagnostico

(Arch Int. Med 1990; 150: 1073-78)

• Necessità di monitoraggi più prolungati (?) * ACC/AHA Task Force, JACC 1999;912-948

Monitoraggio ECG

   Il monitoraggio ECG è indicato nei pz con cardiopatia organica, quando si sospetti una aritmia come causa della sincope. In casi particolari, quando si sospetti fortemente di un’aritmia come causa di sincope, ma il meccanismo rimane non provato, si può ricorrere al monitoraggio con “loop recorder” impiantabile Il monitoraggio ECG risulta diagnostico

quando si correla un’aritmia alla sintomatologia del paziente

; esclude una aritmia come causa di sincope

quando si ha una sincope in corrispondenza di ritmo sinusale normofrequente

Monitoraggio ECG

  Il monitoraggio ECG è diagnostico anche in assenza di sintomi, nel caso si rilevino:

pause sinusali > 3 sec durante veglia fasi di BAV II grado tipo Mobitz 2 fasi di BAV III grado fasi di TV a fc

200/min

Se il monitoraggio ECG risulta negativo è da valutare l’opportunità di effettuare uno studio elettrofisiologico

Possibilità diagnostica dell ’ Event Recorder nella Sincope *L ’ Asterisco indica l ’event marker

Linzer M. Am J Cardiol. 1990;66:214-219.

Ecocardiografia

 L’ecocardiografia in pazienti con episodi sincopali, può essere utile per confermare un sospetto di cardiopatia  L’ecocardiografia è diagnostica solo in caso di rilievo di STENOSI AORTICA SEVERA o di

MIXOMA ATRIALE

Ecocardiogramma

Morte Improvvisa in Pz. con Sincope e Cardiopatia Strutturale

90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0%

P<0,001

Two-Year Sudden Death Rate Syncope, EF<30% Syncope, EF>30%

Middlekauff, Am Heart J, 1993

Test ergometrico

 E’ indicato nello studio di episodi sincopali occorrenti

durante

esercizio fisico  E’ diagnostico se si riproducono anormalità ECG od emodinamiche (ipotensione, BAV 2 ° o 3 ° grado, TV) indicative di sincope meccanica od aritmica

Test all’adenosina

    La somministrazione e.v. di adenosina in bolo è stata di recente proposta per investigare i pazienti con sospetta sincope bradiaritmica.

L’adenosina stimolando recettori purinergici, causa un temporaneo blocco A-V, che da alcuni viene considerato meccanismo responsabile di attacchi spontanei.

La somministrazione di 20 mg di adenosina in bolo rapido e.v. ( 2 sec), può causare una pausa asistolica, che viene considerata anomale se > 6 sec, anche se interrotta da battiti di scappamento.

Il vaore diagnostico e predittivo del test deve essere confermato da ulteriori studi.

Studio elettrofisiologico

 Indicato nel sospetto di una sincope aritmogena  Può essere transesofageo (SEFT) o endocavitario (SEFE)

SEFT

 Attraverso la stimolazione transesofagea ci permette di studiare il TRNS, il TRNSc ed il PW  TRNS v.n.< 1500 se > 1500 msec indicativo di MNSA  TRNSc < 525 se > 800 indicativo di recidive sincopali  PW > 130 bpm; se inferiore indicativo di difetto di conduzione A-V

SEFE

 Permette lo studio degli intervalli A-H e H-V; H V <55 msec; se H-V> 100 msec o, se durante pacing atriale  BAVT o BAV II infrahisiano  alta probabilità per progressione in BAVT  PMK ;  Permette lo studio della inducibilità di tachiaritmie ventricolari (TV/FV), attraverso l’induzione di un singolo, duplice e triplo extrastimolo ad intervalli di accoppiamento programmabili  AICD .

Pz. con sincope: quando il ricovero ?

 Ricovero necessario : Sospetto di importante cardiopatia Sospetto di sincope aritmica Sincope insorta durante esercizio Familiarità per M.I. Sincope associata a trauma severo Sincope insorta in pazienti con cardiopatia strutturale  Ricovero opportuno : Sincope preceduta da palpitazioni Sincope insorta in posizione supina o seduta Frequenti recidive Sincope in paziente con età > 65 anni Anomalie ECG

OESIL RISK SCORE

Fattori indipendenti di rischio

(1 punto per ogni fattore di rischio presente)     Età > 65 anni Storia di malattie cardiovascolari (inclusa ipertensione) Sincope senza prodromi Alterazioni ECG

OESIL RISK SCORE

 Punteggio = 0 -1 rischio di morte basso  Punteggio > 1: rischio di morte significativo

OESIL RISK SCORE

1 9

Loop recorder possibile golden stardard per sincope aritmica

Massaggio del Carotideo Seno

Dove eseguirlo:

– al di sotto della cartilagine tiroidea in corrispondenza della pulsazione carotidea •

Metodo:

– Mai contemporaneamente; a dx ed a sinistra – Massaggiare non occludere – Durata: 5-10 sec – In clino ed ortostatismo.

Stimolazione Seno Carotideo

Indicato nei pazienti con età > 40 anni con sincope di incerta eziologia Seno Carotideo

Il riflesso aumenta l adrenergico= ipotensione ’attività vagale e riduce il tono bradicardia e •

La risposta anormale si caratterizza per la comparsa di: - pausa asistolica > 3 secondi - calo della PA di 50 mmHg o < a 90 mmHg ON 10 s OFF S

Massaggio del Seno Carotideo • 49% positivo in pz. anziani con sincope; • 93% riproducibilità •

Controindicazioni:

Soffio carotideo, nota e significativa malattia della a. carotide con evidenza di stenosi del 70%.

Stroke, TIA o IMA nei sei mesi precedenti

0.17% (3 su 1719) massaggi si complicano con TIA

Ipersensibilità del Seno Carotideo (ICS)

• • Risposta anormale al MSC in assenza di sintomi attribuibili alla procedura L ’ipersensibilità del SC è presente frequentemente • negli pz. che presentano cadute a terra (Kenny) ISC è presente nel 23% of >50enni che presentano cadute a terra traumatiche e che si presentano al DEA 1 1 Richardson DA, Bexton RS, et al. Prevalence of cardioinhibitory carotid sinus hypersensitivity in patients 50 years or over presenting to the Accident and Emergency Department with “unexplained” or “recurrent” falls.

PACE

1997

Tilt test:

performance diagnostica

Passivo ISO Nitrati Positive Rate 50% Range Specificità 25-80% 95% 66% 40-85% 75% 58% 52-64% 90% 4

Tutti gli studi includono ptz con sincope ricorrente

TILT-TEST

      

“Protocollo Italiano” per il tilt test

Fase di preparazione: pz supino tra i 5 e i 20 min Angolo di tilt: 60 ° - 70 ° Fase passiva di 20 minuti Al 20’ minuto somministrazione di nitroglicerina (1 puff di natispray s.l.; in alternativa 1/4 cpr s.l. di carvasin): fase provocativa Durata della fase provocativa di 15 min End-point: induzione di sincope (test positivo) o completamento del protocollo (test negativo) Induzione di pre-sincope: ?  opinioni divergenti

     

Classificazione delle risposte positive al tilt test Tipo I (mista):

FC cala > 10% della FC max e rimane > 40 bpm; oppure <40 bpm per meno di 10 sec; possibile asistolia < 3 sec PA cala prima di FC

Tipo IIA (cardioinibitoria senza asistolia):

FC > 40 bpm per più di 10 sec, possibile asistolia < 3 sec PA cala prima di FC

Tipo IIB (cardioinibitoria con asistolia):

Asistolia > 3 sec

Tipo III (vasodepressiva):

FC cala < del 10% della FC max

Eccezione I (incompetenza cronotropa):

La FC durante il tilt-test sale di meno del 10% della FC pre tilt-test

Eccezione II (Eccessivo incremento cronotropo):

Eccessivo incremento di FC all’inizio e durante tutto il tilt-test (FC generalmente intorno a 130 bpm).

Sincope vasovagale di Tipo 1 (mista).

Pre-syncopal phase Syncopal phase HR 130 90 BP 50 150 110 70 Tilt 1 min S

Comportamento della pressione arteriosa sistolica (mmHg) e della frequenza cardiaca (bpm) in corso di sincope neurocardiogena di

tipo cardioinibitorio

indotta da tilt test (misurazione battito per battito).

SINCOP E

160 140 120 100 80 60 40 20 0

Tempo di tilt (sec)

PAS FC

Asistolia Recupero stato di coscienza

Sincope vasovagale cardioinibitoria

Comportamento della pressione arteriosa sistolica (mmHg) e della frequenza cardiaca (bpm) in corso di sincope neurocardiogena di

tipo vasodepressivo

da tilt test (misurazione battito per battito).

indotta

180 160 140 120 100 80 60 40 20 0

SINCOP E Recupero stato di coscienza

PAS FC

Tempo di tilt (sec)

Comportamento della pressione arteriosa sistolica (PAS) e della frequenza cardiaca (FC) durante

sincope ortostatica

battito per battito).

indotta in corso di tilt test (registrazione continua

SINCOPE

120 100 80 60 40 20 0

Tempo di tilt

PAS FC

POTS

incremento della frequenza cardiaca di almeno 30 b/min (o Fc fino a 120 b/min) entro i primi 10 minuti di Tilt Test senza la comparsa di una significativa ipotensione (s. disautonomica)

Sincope NeuroMediata

• • • Sincope (Vasovagale) Sindrome del seno carotideo Sincopi situazionali – Post-minzionale – – – tosse deglutizione defecazione

Sincope Neuromediata : Patofisiologia

• Molti triggers • • Contributo variabile della vasodilatazione e della bradicardia – – Cardioinibizione ( ↓ HR ) Vasodepressione ( ↓ BP ) Spesso sono presenti entrambe

LE CARATTERISTICHE PSICOLOGICHE DEI PAZIENTI CON DIAGNOSI DI SINCOPE VASOVAGALE: STUDIO OSSERVAZIONALE SU 60 SOGGETTI.

Di Trani M.*, Bonadies M.*, Tumbiolo F.*, Piacentini F.*, Ammirati F. ° , Solano L.* * Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Università degli Studi di Roma “La Sapienza” ° Dipartimento delle Malattie del Cuore, Ospedale San Filippo Neri, Roma

…Risultati…

I punteggi globali alla TAS-20, che valuta la capacità di elaborare le

emozioni, non mostrano risultati significativi (p<.154) tra i due gruppi; tuttavia risulta vicino alla significatività il χ 2 relativo ai

livelli di alessitimia (distinta in bassa, media e alta alessitimia) (p<.06), in

quanto 7 dei pazienti con sincope presentano punteggi alla TAS-20 nell'area ad alto rischio per la salute (>61, alta alessitimia), mentre solo 1 paziente del gruppo di controllo presenta punteggi in quell'area.

Gruppo sincope Gruppo di controllo Alta Alessitimia Media Alessitimia Bassa Alessitimia 7 9 14 1 9 20

…Risultati…

Rispetto al

Questionario sugli stili di attaccamento (ASQ

), che valuta le caratteristiche del principale stile relazionale delle persone, i soggetti con sincope mostrano punteggi inferiori relativi allo stile di attaccamento sicuro, confrontati con i soggetti del gruppo di controllo (p<.001). I confronti mostrano inoltre punteggi più alti (

p<.03

) di attaccamento ansioso nel gruppo con sincope, rispetto agli altri.

Figura 4: Stile di relazione: Fiducia 40 30

Punteggi

20

ASQ

10 0 Gruppo Sincope Gruppo di Controllo p<.05

Figura 5: Stile di relazione: Bisogno di Approvazione 22 21

Punteggi

20

ASQ

19 18 17 Gruppo Sincope Gruppo di Controllo p<.05

Terapia

ACC/AHA Indicazioni per Pacemakers

Sindrome Seno Carotideo con sincope ricorrente è indicazione di Classe I per l’impianto di pacemaker

Gregoratos G et al, JACC 1998;97:1325-1335.

Terapia delle sincopi vaso-vagali

Sincopi benigne

: pazienti giovani, scarsa ricorrenza, non complicate da traumi, prodromi protratti e ben riconoscibili  terapia conservativa     

Sincopi maligne

: elevata ricorrenza (>6 in 1 anno), scarsi prodromi, pazienti a rischio, alta frequenza di traumi (tilt test più frequentemente positivo per forme cardioinibitorie)  Tilt training Terapia farmacologica PMK Drop-rate Psicoterapia?

Sincope- Qualità della vita

100% 80% 60% 40% 20%

73% 1

0%

Anxiety/ Depression 71% 2 Alter. Daily Activities 60% 2 37% 2 Restricted Driving Change Employment 1 Linzer,

J Clin Epidemiol

, 1991.

2 Linzer,

J Gen Int Med

, 1994.

OESIL TRAUMA

 In 94/346 pazienti traumatismi. (27,1%; 46 femmine e 51 maschi; età media 44,8 aa; range 19-71 aa ) gli episodi sincopali hanno determinato  In 31/346 casi richiesto ospedalizzazione e/o trattamento chirurgico. (8,9%) la gravità dei traumi ha

Terapia Sincope Vaso-vagale

• Terapia Farmacologica • Presidi terapeutici conservativi • Impianto di PMK permanente

VVS Placebo

Controlled Trials

Exceptions:

Ward 1997 (midodrine ): 16 pts; F-U 1 month

Perez-Lugones 2001 ( midodrine , up to 45 mg/die): 61 pts; F-U 6 months; not placebo-controlled

 

Mahanonda 1995 ( atenolol ): 42 pts; F-U 1month; efficacy evaluated by means of HUT Di Girolamo 1999 ( paroxetine ): 68 pts; F-U 25 months

Zeng 1999 ( enalapril ): 30 pts; F-U ?

Terapia delle sincopi vaso vagali

   

Terapia farmacologica

: beta bloccanti  inibizione del riflesso simpatico iniziale alfa-stimolanti  inibizione del riflesso vagale terminale paroxetina  meccanismo non ben chiarito Terapie farmacologiche alternative (fluoroidrocortisone, teofillina, scopolamina, disopiramide) non hanno mostrato risultati soddisfacenti.

Presidi Terapeutici Conservativi

• Informazione • Rassicurazione • Manovre conservative (gambe incrociate, squatting, hand-grip) • Aumento dell’apporto idrico e salino • Calze elastiche • Tilt-training, Bed-tilting

Consigli utili per evitare la sincope

ASSUMERE AI PRIMI SINTOMI LA POSIZIONE DISTESA CON LE GAMBE SOLLEVATE INCROCIARE E CONTRARRE I MUSCOLI DELLE GAMBE, STRINGERE A PUGNO LE MANI EVITARE LA STAZIONE ERETTA E PROLUNGATA EVITARE GLI AMBIENTI CALDI ED AFFOLLATI NON PRATICARE ESERCIZIO FISICO INTENSO IN LUOGHI CALDI USARE FARMACI IPOTENSIVI SOTTO CONTROLLO MEDICO ASSUMERE LA POSIZIONE SUPINA DOPO I PASTI IN CASO DI SINCOPE POST-PRANDIALE AUMENTARE L’APPORTO IDRICO E SALINO USARE CALZE ELASTICHE PER GLI UOMINI: · MINGERE DA SEDUTI IN CASO DI SINCOPE POST-MINZIONALE; · EVITARE L’ASSUNZIONE DI FARMACI ALFA-LITICI

Isometric arm counter-pressure maneuvers to abort impending vasovagal syncope

Brignole M, Croci F, Menozzi C, Solano A, Donateo P, Oddone D, Puggioni E, Lolli G J Am Coll Cardiol 2002; 40: 2054-60

Instruction sheet for the patient

HR 112 90 68 45 BP 178 156 133 111 89 67 44

MR 10/01/02

Control Hand-grip Tilting

HR 112 90 68 45 BP 178 156 133 111 89 67 44

Active Hand-grip 2 min

Krediet CTP et al. Circulation 2002, 106: 1684-9

PACE 1998;21:193-196

Tilt-training

 Utilizzando il lettino del tilt-test, il paziente viene, attraverso ripetute sedute, “desensibilizzato” al riflesso vaso-vagale  Ottimi risultati soprattutto negli adolescenti

R e s u l t s

15.1-month follow-up

No Recurrence Syncope Presyncope

36/41

(88%)

1/41

(2%)

4/41

(10%)

Reybrouck T et al PACE 2000;23:493-498

Circulation 1999;100:1798-1801

Permanent Cardiac Pacing in Vaso-vagal Syncope

• • •

Three randomized, not blinded; not placebo controlled studies in favour of Pmk: VPS I (pmk DDD-RDR vs no therapy): + VASIS (pmk DDI-RH vs no therapy): + SYDIT (pmk DDD-RDR vs ß-Blockers): +

Permanent Cardiac Pacing in Vaso-vagal Syncope

Two randomized, double-blind, placebo-controlled studies not in favour :

• •

VPS II (pmk DDD-RDR ON vs pmk OFF): ± SYNPACE (pmk DDD-RDR ON vs pmk OFF): -

Five Trials Overall Results

3 1 8 p a tie n ts ra nd o m ized 1 5 6 p a ce d p a tie n ts 1 6 2 n o-p a ce d p a tie n ts 3 3 (21 % ) s yn c op e re cu rren ce 7 2 (44 % ) s yn c op e re c urren c es

P>0.001

ESC Guidelines 25:2054,2004

Cardiac Pacing for Vasovagal Syncope in the

Real World

 PMK is “no-return” treatment and it is not a first line therapy for VV recurrences  PMK is considered only if counseling and other therapeutical options fails to prevent syncopal recurrences  Patient selection for this kind of treatment is usually very careful and pmk is indicated for highly symptomatic subjects with excessive lifestyle difficulties on the basis of age, syncopal recurrences, syncope-related injuries, potential occupational hazards 

PMK may have a placebo effect

How Many Patients do Really Need a Pacemaker ?

 

About 2-4% of all patient with vasovagal syncope from a tertiary referral center may possibly require pacing treatment If consecutive unselected patients are considered such percentage decreases to less than 0,5%.

    

Terapia delle sincopi ortostatiche

Obiettivi terapeutici: prevenzione degli episodi sincopali e dei traumi associati; miglioramento della qualità di vita Eliminazione dei farmaci favorenti la sintomatologia (vasodilatatori e diuretici) Astensione dall’alcool Aumento dell’introduzione di liquidi (almeno 2,5 l/die) e correzione di anemia e/o ipovolemia Fluoroidrocortisone a piccole dosi

Trattamento delle Sincopi Riflesse Neuromediate • • • • •

Raccomandazioni di classe I : Spiegazione dei rischi e rassicurazione circa la prognosi (livello C) Riconoscimento dei prodromi e azioni finalizzate a interrompere l’episodio (livello C) Evitare eventi scatenanti quando possibili causa di sincope situazionale (livello C) Modificazione o interruzione di farmaci antipertensivi a causa di motivi concomitanti (livello B) Stimolazione cardiaca in pazienti con sindrome senocarotidea cardioinibitoria o mista (livello B).

Sincope e guida

Trattamento delle Sincopi Riflesse Neuromediate (cont.) • • •

Raccomandazioni di classe II : Espansione di volume mediante supplementazione di sale, programma di esercizio fisico o sollevamento della testa (> 10 ° ) durante il sonno nella sincope posturale (Livello B).

Stimolazione cardiaca in pazienti con sincope vasovagale cardioinibitoria con una frequenza > 5 eventi all’anno o severo danno fisico o incidente ed età > 40 (Livello B).

‘Tilt training’ in pazienti con sincope vasovagale (Livello B).

Sincope e guida

‘ESC Task Force report’ sulla guida e la patologia cardiaca (1998)*

Gruppo 1:

 

Motocicli, automobili e piccoli veicoli con o senza rimorchio Gruppo 2:

Veicoli con stazza >3.5 tonnellate, veicoli per più di nove passeggeri

Intermedio: – Taxi, piccole ambulanze, e altri veicoli

* Eur Heart J 1998; 19: 1165-77

Raccomandazioni per la guida: gruppo 1

Diagnosi Aritmie cardiache Impianto di pacemaker, ablazione efficace Impianto di ICD Sincopi situazionali neuromediate SVV&SSC- Singolo episodio lieve SVV&SSC- Sintomi severi Sincope da causa indeterminata Criteri di esclusione Qualsiasi ritmo cardiaco che può determinare sincope La prima settimana successiva all’impianto I primi sei mesi senza recidive, non sintomi invalidanti durante la scarica dell’ICD. Nessuna restrizione Nessuna restrizione Fino al controllo dei sintomi Fino all’identificazione se severe; almeno tre mesi senza sintomi

Sincope da E.C.M…