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LICEO STATALE
“P A S Q U A L E V I L L A R I”
Linguistico – Scientifico – Scienze Umane
Distretto 48° - Via Rimini, 6 - 80143 Napoli - Tel.: 081265906 – Fax: 0815535490
email: [email protected] - [email protected]
Codice Fiscale 80036540633 - Codice Meccanografico NAPM05000L
http://www.istitutovillari.gov.it
Prot. n. 2913/A1c
CIRCOLARE N. 206
Ai Sig.ri Docenti
Al Direttore Amm.vo
All’Albo della Scuola
Al Sito WEB dell’Istituto
Sede
Sede
Sede
OGGETTO: prove INVALSI 2016.
Con la presente si invitano le S.S.L.L. a prevedere ogni utile iniziativa affinché le prove INVALSI non
vengano boicottate dai nostri studenti.
Ricordo che nel Rapporto di Autovalutazione del nostro Liceo un elemento di grande criticità è
rappresentato proprio dal sistematico boicottaggio delle prove e che per contrastarlo, fin da quest’anno, i
colleghi di Italiano e Matematica assegnati alle seconde classi si sono impegnati a questo fine per il quale
sono state, anche, utilizzate alcune ore delle risorse dell’organico di potenziamento.
In questi giorni si stanno diffondendo, anche all’interno del nostro istituto, informazioni contrastanti
con lo spirito e le finalità delle prove in parola, che invitano gli studenti a non presentarsi a scuola affinché
queste non vengano somministrate.
Come voi tutti sapete, le prove INVALSI sono previste da alcune disposizioni normative (il D.L.
n.5/2012, la direttiva 85/2012 e il D.P.R. 80/2013 ), che le hanno introdotte per verificare, a livello nazionale,
gli apprendimenti degli studenti in italiano e matematica.
Si tratta, cioè, di attività istituzionali che le singole scuole NON POSSONO NON SVOLGERE.
I risultati delle prove costituiscono una componente importante del Sistema nazionale di valutazione
delle scuole, che, come sapete, quest’anno è stato avviato ufficialmente con il RAV di cui sopra si è detto.
In pratica, in un sistema scolastico come il nostro, in cui ogni singolo istituto stabilisce, in piena
autonomia, i criteri con cui valutare gli alunni ed organizza il curricolo di studi, le prove INVALSI aiutano a
capire, a livello nazionale, qual è il livello degli apprendimenti in italiano e matematica raggiunto dagli
studenti.
Quest’anno, in sede di adozione del RAV, abbiamo a lungo riflettuto sul fatto che il sistematico
boicottaggio delle prove che si verifica nel nostro istituto, ci colloca, a livello nazionale, in una posizione
bassissima, anche rispetto a scuole con le nostre stesse caratteristiche socio ambientali.
Questo dato non rende giustizia al lavoro che voi docenti profondete ogni giorno nelle classi, anche in
relazione agli esiti in uscita, che risultano essere superiori a quelli delle scuole con le nostre stesse condizioni
socio economico ambientali.
Proprio per questo unanimemente si è deciso di intervenire per ridurre il fenomeno.
Appare ovvio che è indispensabile che tutti noi ci adoperiamo, coerentemente con quanto deciso
collegialmente, affinché non passi un’informazione deformata o strumentale che vanifichi l’obiettivo del
Collegio dei Docenti in ordine alla riduzione del fenomeno del boicottaggio delle prove.
Si confida, quindi, nell’incisiva azione di convincimento che solo un docente può esperire nei confronti
dei propri alunni e con l’occasione si augura buon lavoro e buone prove INVALSI.
Napoli, 10 maggio 2016
Il Dirigente Scolastico
(Emma Valenza)