Ata, pulizie speciali per il park di Berruti

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Transcript Ata, pulizie speciali per il park di Berruti

IL SECOLO XIX
17
MERCOLEDÌ 9 MARZO 2016
SAVONA
Piante
e fiori
Il rosmarino, “rugiada del mare”
Il rosmarino appartiene alla famiglia delle Lamiaceae.
Originario dell’Europa, Asia e Africa, è spontaneo nell’area mediterrane, ma si è acclimatato anche nella zona
dei laghi prealpini e nella Pianura Padana. Il nome deriva
dalle parole latine ros (rugiada) e maris (del mare).
LA SOCIETÀ SAVONESE DELL’IGIENE URBANA. I MANAGER: DOCUMENTO MANOMESSO, VIA ALL’INCHIESTA INTERNA
Ata, pulizie speciali per il park di Berruti
Ordine interno dell’azienda ai netturbini: «Sul Priamar massima attenzione, posteggia il sindaco»
SILVIA CAMPESE
SAVONA. «Massima attenzio-
ne: è il parcheggio dove sosta il
Sindaco».
Sonopoche,masignificative
le parole pubblicate, in grassetto, all’interno di un ordine
di servizio, con tanto di data,
che i capi zona di Ata hanno
preparato per i dipendenti.
Normali indicazioni affinché, i
lavoratori della municipalizzata, svolgano al meglio i propri compiti. Stona, però, nel
lungoelencodiprestazioni,alla voce parcheggio del
Priamàr, la specificazione, che
invita a dedicare un occhio di
riguardo al sito dove è solito
passare il primo cittadino. Le
parole non lasciano spazio agli
equivoci: «Buttate un occhio
anche al piano di sopra, soprattutto per quanto riguarda
eventuale presenza di cose
macroscopiche. Massima Attenzione: è il parcheggio dove
sosta il sindaco».
Seguono le altre indicazioni,
come nulla fosse: spazzamento generale a parco Doria, pulizia dell’area compresa tra la
scala dell’uscita pedonale che
conduce in piazza Santa Cecilia dal Matitino e così via. Nessun riguardo particolare per
altri siti: solo quello dove sosta
il capo di Palazzo Sisto.
L’azienda, da parte sua, contesta l’integrità del documento e annuncia l’avvio di un’inchiesta interna. «Le funzioni
responsabili di aziendali –
scrivono la presidente Sara
Vaggi e il direttore Luca Pescenon hanno mai dato indicazioni in tal senso e tali previsioni
sarebbero in contrasto con la
politica aziendale, che prevede di garantire una prestazione attenta alle esigenze di tutti
gli utenti, nel rispetto degli
impegni assunti sulla base dei
contratti di servizio, definiti
con i Comuni. Detto questo,
trattandosi di schede cartacee,
che vengono elaborate dall’ufficio gestione servizi e messe a
disposizione del personale
operante al servizio di spazzamento, le stesse possono esserestateoggettodiunintervento successivo, teso a screditare
l’operato di Ata e di chi vi lavora». Vaggi e Pesce precisano
che è stata attivata un’indagine interna per fare chiarezza
sull’accaduto. Il documento,
tuttavia, appare un normale
ordine di servizio che riporta,
in alto a sinistra, il codice del
capoturno, mentre sulla destra si fa riferimento all’area
della città interessata dalla
scheda, la “zona 28”. Quello
che si deduce, però, è che, in
città, ci siano siti di serie A e altri di serie B. Aree, come riportatonell’ordinediservizio,che
meritano maggiori o minori
Tribunale
Caso Cavaliere,
l’azienda valuta
la conciliazione
Personale Ata in azione nel centro di Savona
••• L’ATA potrebbe valutare l’ipotesi di un’indennità economica per chiudere il caso del licenziamento del sindacalista
Luigi Cavaliere (insieme
al collega Dario Lavagna). «Ma nessun reintegro» ha ribadito l’avvocato di Ata, Andrea Rosso,
ieri al giudice del lavoro
Coccoli. «Valuteremo un
eventuale passaggio in
cda per l’offerta di indennizzo» ha aggiunto. Prossima udienza l'otto aprile.
attenzioni. Un concetto che ha
attirato giudizi estremamente
pesanti.Sesiescludeilsilenzio
di Franco Paparusso della Uil,
sia Fausto Dabove, Cgil, che
Roberto Speranza, Cisl, hanno
detto che «se il fatto è reale, si
commenta da sé ed è al limite
dell’inverosimile nella sua
gravità».Durissime le parole
del consigliere Massimo Arecco, Lega Nord. «Se le schede di
lavoro fossero realmente gestite con questi criteri, si capirebbe perché la grande parte
della città sia sporca. Solo il
primo cittadino fa miracoli. A
questo punto, invito il signor
sindaco a dissociarsi pubblicamente da questa filosofia
aziendale del privilegio e a intervenire nei confronti della
dirigenza aziendale azzerandone i vertici».
cc BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
REAZIONE PICCATA AL PRESUNTO PRIVILEGIO CONTENUTO NEL DOCUMENTO DI SERVIZIO
Il sindaco sorride amaro:
«Non sono aggiornati...»
Mai fatto sconti: «Ho sempre rotto le scatole ad Ata»
IL COLLOQUIO
SAVONA. «Privilegi? Veramente ho sempre rotto le scatole ad Ata».
Risponde non nascondendo stupore, il sindaco Federico Berruti, per l’ordine di servizio che impone, ai lavoratori della municipalizzata, di riservare
un
particolare
riguardo al parcheggio frequentato dal primo cittadino.
E aggiunge: «Se la cosa non
fosse grave, mi farebbe quasi
sorridere, senza contare che
sono poco aggiornati: ho
cambiato residenza e, di conseguenza, anche abitudini».
Berruti precisa di avere
spessorichiamatoAtapermigliorare il servizio, in tutta la
città e nel parecchio in questione, quello al di sotto del
Priamàr. «In passato – dice –
ho contestato alcuni disservizi delle sbarre in uscita, dove
si creano code e conseguente
ira da parte degli utenti. Può
essere che, dalle mie arrab-
biature, sia derivata la maggior attenzione per quel sito».
Il primo cittadino elenca le
occasioni in cui ha tirato le
orecchie alla municipalizzata
sul park: un sabato mattina
della scorsa estate e in diverse
altre occasioni.
«Ho sempre richiamato Ata
sulle situazioni in città che
non trovo adeguate, anzi, a
regola d’arte, e continuerò a
farlo sino al termine del mio
mandato. Proprio ieri, ho formulatoosservazionieappunti su una specifica area citta-
Il sindaco Federico Berruti
L’assessore Luca Martino
dina. Credo, quindi, di avere
sempre ricoperto il mio ruolo
con chiarezza e senza sconti».
Una situazione delicata,
quella che potrebbe far seguito all’episodio, soprattutto in
un momento pre-elettorale.
Una cavallo di battaglia che,
l’opposizione, potrebbe cavalcare per screditare l’amministrazione di segno Pd, a
meno di un mese dalle primarie del centro-sinistra. Ancor
più, in un periodo in cui la tassa sui rifiuti, la Tari, ha subito
un ulteriore incremento.
Sull’ordine di servizio né
l’assessore all’Ambiente, Jorg
Costantino, né quello alle Partecipate,LucaMartino,hanno
voluto esprimersi.
S. C.