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Al Presidente del Consiglio
Ai Consiglieri comunali
Savona, 10 marzo 2016
MOZIONE URGENTE
(ART. 30, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE)
TRATTAMENTI DI FAVORE NEI CONFRONTI DEL SINDACO DA PARTE DELLA SOCIETÀ ATA
Il Consiglio Comunale
PREMESSO che:
•
negli ultimi giorni, sono apparsi sui quotidiani locali articoli che riportano informazioni in
merito ad una disparità di trattamento nelle operazioni di spazzamento da parte della
società partecipata ATA consistenti in pulizie particolarmente approfondite di alcune zone
che verrebbero utilizzate dal sindaco per posteggiare la propria auto;
•
in particolare viene riportata l’esistenza di ordini di servizio che impongono ai lavoratori di
privilegiare la pulizia approfondita di alcune aree a discapito di altre;
•
l’ordine di servizio citato negli articoli riporta chiaramente stampata la dicitura “ Massima
Attenzione: è il parcheggio dove sosta il Sindaco e sua moglie”;
RILEVATO che:
•
parrebbero esistere ulteriori ordini di servizio con indicazioni relative a pulizie di favore per le
zone in cui abitano alcuni assessori, il direttore Pesce e il presidente Vaggi;
•
appena interpellati dai giornalisti, i vertici ATA hanno negato l’esistenza della nota sugli
ordini di servizio ipotizzando che “le stesse possono essere state oggetto di un intervento
successivo teso a screditare l’operato di ATA e di chi vi lavora”;
•
hanno poi ammesso l’esistenza della nota di favore sull’ordine di servizio, sostenendo però
che “la scheda che è stata diffusa è interna, non ufficiale, e l’operatore ha scritta una nota
personale con il nome del sindaco" cercando quindi di scaricare la responsabilità di tale
vergognoso trattamento di favore sulle spalle dei lavoratori, quando appare evidente che
una tale indicazione non possa che arrivare dai vertici aziendali;
Gruppo Consiliare
MoVimento 5 Stelle Savona
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•
la replica della società apparsa sui quotidiani locali in data odierna ammette che la nota di
favore sia parte integrante di un ordine di servizio cercando di retrodatarlo al 2014, come se
questo rendesse meno grave la situazione;
CONSIDERATO che:
•
i vertici della società hanno reso affermazioni false durante la conferenza stampa;
•
le tre differenti versioni rese da parte dei vertici societari nel giro di due giorni sono un
evidente tentativo di mistificazione della realtà teso a coprire l’operato e le responsabilità
della dirigenza;
•
non sono accettabili trattamenti di riguardo, siano essi privilegi esplicitamente richiesti dal
sindaco e dai membri della giunta o interventi voluti appositamente dalla dirigenza di ATA;
•
la città è sempre più sporca e numerosi cittadini hanno segnalato che alcune specifiche vie
vengono pulite tutti i giorni, a volte anche più volte al giorno, mentre altre vie nelle
immediate vicinanze non vengono affatto pulite;
•
il costo di servizio di raccolta e spazzamento è integralmente a carico dei cittadini savonesi
con il pagamento della TARI che aumenterà ancora nel 2016;
•
il Comune pur dovendo per legge esercitare il controllo analogo su ATA pare, al contrario, in
alcuni casi, essere in una condizione di subordinazione, come evidenziato dalla relazione
degli ispettori del Ministero dell’Economia e dalla Corte dei Conti;
•
il Comune è dotato di un Servizio Controlli, Trasparenza e Legalità che deve effettuare, tra
gli altri compiti, un adeguato controllo sulle società partecipate;
•
appare evidente che sia doveroso nei confronti dei cittadini che pagano tasse sempre più
alte per un servizio spazzamento decisamente scadente, fare immediatamente chiarezza
sull’operato della società ATA, anche a tutela dei principi di imparzialità, buon andamento e
leale collaborazione;IMPEGNA IL SINDACO
a dare mandato agli uffici competenti di:
•
avviare un’indagine interna al fine di effettuare una dettagliata verifica in merito ai fatti
indicati in premessa;
•
ad analizzare il contenuto degli ordini di servizio a partire dall’anno 2011 in modo da
verificare l’esistenza di note che abbiano discriminato i savonesi in cittadini di serie A e di
serie B;
•
ad accertare le responsabilità dei dirigenti che hanno dato indicazioni in tal senso;
•
a verificare se la dirigenza o altri soggetti, dopo aver appreso la notizia, abbiano messo in
atto operazioni tese a modificare o peggio far scomparire le note di favore dagli ordini di
servizio;
Gruppo Consiliare
MoVimento 5 Stelle Savona
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•
a fornire dettagliata relazione scritta ai consiglieri comunali in merito ai fatti e alle risultanze
dell’indagine interna.
Milena Debenedetti
Gruppo Consiliare
MoVimento 5 Stelle Savona
Andrea Delfino
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