2016.03.10 Impiego IA Come IP Presso Poli Didattici

Download Report

Transcript 2016.03.10 Impiego IA Come IP Presso Poli Didattici

Unione Italiana Lavoratori Pubblica Amministrazione
Segreteria Nazionale Vigili del Fuoco
Via Palermo, 28 00184 Roma – Tel. 06.48905618 – Fax 06.48987037
[email protected] [email protected]
Roma, 10 marzo 2016
Prot. 131/2016
Al Capo Dipartimento VVFSPDC
Pref. Francesco Antonio Musolino
Al Capo del Corpo Nazionale VVF
Ing. Gioacchino Giomi
Al Direttore Centrale per le Risorse Umane
Pref. Giovanni Bruno
Al Direttore Centrale per la Formazione
Ing. Emilio Occhiuzzi
Al Responsabile dell’Ufficio per la Garanzia dei Diritti Sindacali
Dott. Darco Pellos
Oggetto: impiego personale IA presso poli didattici in qualità di Istruttore professionale.
Egregi,
giungono alla scrivente segnalazioni dal territorio circa l’impiego di personale appartenente al ruolo di Ispettore
Antincendi come Istruttore Professionale presso i Poli didattici territoriali per le esigenze del 77° e 78° corso
AAVVF.
A tal proposito la scrivente O.S., con nota Prot. n.12 del 11.01.2016, aveva già chiesto al Direttore Centrale
per la Formazione chiarimenti circa l’utilizzo di detto personale. A tale richiesta la DCF comunicò che stava
valutando “la situazione in applicazione della normativa vigente”, riscontro, a tutt’oggi, non ancora pervenuto alla
scrivente.
La scelta unilaterale dell’Amministrazione, che ha privato le OO.SS. del doveroso e previsto confronto di
merito, è successiva alla nota Dipvvf n° 8741 del 16.02.2016 prodotta dalla Direzione Centrale per le Risorse
Umane, a firma del Capo del Corpo, che ad ogni buon fine alleghiamo in copia.
Pur non entrando nel merito di tale scelta segnaliamo, tuttavia, che nella nota in questione è stata
elaborata una interpretazione difforme dell’Art. 20 del D.Lgs 217/2005.
Nello specifico, infatti, l’Art. 20 di che trattasi, prevede che il personale appartenente al ruolo di Ispettori
Antincendi, nell’ambito dell’attività di Formazione, segue l’organizzazione dei programmi di formazione,
addestramento, qualificazione e aggiornamento tecnico del personale.
Pertanto, l’impiego di detto personale a seguito della rimodulazione dell’art. 20 da parte
dell’Amministrazione è, a parere nostro, del tutto improprio ed arbitrario.
Tanto premesso, anche al fine di evitare nel prossimo futuro il ripetersi di tali situazioni che si
ripercuoterebbero anche sulle remunerazioni degli istituti incentivanti, si chiede un urgente incontro finalizzato
a chiarire opportunamente quanto sopra rappresentato.
In attesa di riscontro si inviano cordiali saluti.
Il Segretario Generale
Alessandro Lupo