Piano Triennale Offerta Formativa

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Transcript Piano Triennale Offerta Formativa

P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
ISTITUTO COMPRENSIVO N. 1
Scuola dell’Infanzia “G. Spataro” CHAA83301X – Scuola Primaria “G. Spataro” CHEE833015 –
Scuola Secondaria Statale di 1° Grado “R. Paolucci”- CHMM833014
Via Madonna dell’Asilo, 35– 66054 VASTO (CH ) – Tel/Fax 0873 367353
Codice Meccanografico CHIC833003
-
C.F. 92034550696
E-mail: [email protected][email protected]
Piano Triennale Offerta Formativa
( EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 )
approvato dal Consiglio di Istituto
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
indice

Premessa

Dove siamo

Il contesto ambientale e le priorità educative

P.D.M. (Piano di miglioramento)

Traguardi di Competenza

Progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa

Quanti siamo

Organizzazione

Fabbisogno di organico

Programmazione delle attività formative rivolte al personale

Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali

P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusione)

Allegato: R.A.V.
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Premessa
 Il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa (di seguito indicato come PTOF),
relativo all’Istituto Comprensivo N. 1 di Vasto (CH), è elaborato ai sensi di quanto
previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di
istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
 il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività
della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico con atto di indirizzo condiviso in Collegio Docenti e Consiglio d’Istituto;
 il piano ha ricevuto il parere favorevole del collegio dei docenti nella seduta del
22/01/2016;
 il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto;
Che cosa è
Il piano dell'offerta formativa è la carta d'identità della scuola: in esso vengono illustrate le linee
distintive dell'istituto, l'ispirazione culturale - pedagogica che lo muove, la progettazione curricolare,
extracurricolare, didattica ed organizzativa delle sue attività.
Per tutta l’utenza rappresenta una promessa di impegno, per i ragazzi un doveroso atto di
trasparenza, per i genitori un’occasione di coinvolgimento nelle attività di programmazione e
progettazione della scuola.
Il POF triennale (PTOF) rende esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare educativa ed
organizzativa delle scuole, e coniuga la dimensione nazionale del curricolo con quella "locale",
lasciata alla piena disponibilità delle scuole. La consistenza dell’area locale (opzionale ed elettiva)
prevede infatti una quota del 20% del tempo scuola annuale attribuito alle scelte di ciascun istituto.
Si tratta di una quota ragguardevole in grado di incidere profondamente su ogni scuola e ne
rappresenta l’identità culturale. Il Collegio dei docenti elabora quindi tale documento che racchiude
tutta la progettazione della didattica offerta (sia educativa sia strettamente organizzativa) e
comprende le finalità stesse della scuola, i contenuti culturali e le strategie metodologiche.
Il nostro POF vuole tendere a riaffermare la funzione della scuola quale comunità educativa di
apprendimento, dialogo, confronto e consentire ai nostri allievi di conquistare gli strumenti per fare,
pensare, immaginare in modo autonomo e garantirne, quindi, il successo formativo; una scuola
che fa della valorizzazione delle potenzialità di ciascuno l'obiettivo più importante della sua azione.
E' estremamente importante pensare la scuola come un ambiente educativo all'interno del quale i
saperi non sono espressi solo in proposizioni, come conoscenze dichiarative, ma vengono appresi
all'interno di azioni e con l'utilizzo di strumenti, tendenti a connotarli in senso procedurale e
costruttivo.
L'autonomia delle scuole si esprime nel POF (e PTOF) attraverso la descrizione:



delle discipline e delle attività liberamente scelte della quota di curricolo loro riservata;
delle possibilità di opzione offerte agli studenti e alle famiglie;
delle discipline e attività aggiuntive nella quota facoltativa del curricolo;
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





delle azioni di continuità, orientamento, sostegno e recupero corrispondenti alle
esigenze degli alunni concretamente rilevate;
dell'articolazione modulare del monte ore annuale di ciascuna disciplina e attività;
dell'articolazione modulare di gruppi di alunni provenienti dalla stessa o da diverse
classi;
delle modalità e dei criteri per la valutazione degli alunni e per il riconoscimento dei
crediti;
dell'organizzazione adottata per la realizzazione degli obiettivi generali e specifici
dell'azione didattica;
dei progetti di ricerca e sperimentazione.
legge 28 marzo 2003 n. 53, e successivamente il [d.lgs. 19 marzo 2004 n. 59]
Quadro dell’autonomia scolastica
Priorità, traguardi ed obiettivi
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/CHIC833003/i-cvasto-n/. In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli
esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e
didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.
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Dove siamo
A - SCUOLA "R. PAOLUCCI"
B - PLESSO "G. SPATARO"
SCUOLA DELL'INFANZIA "GIUSEPPE SPATARO"
VIA ROSSETTI 1
66054 VASTO (CH)
TEL. 0873-363943
SCUOLA PRIMARIA "GIUSEPPE SPATARO"
VIA ROSSETTI 1
66054 VASTO (CH)
TEL. 0873-378392
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO "RAFFAELE PAOLUCCI"
VIA MADONNA DELL'ASILO
66054 VASTO (CH)
TEL. 0873-367353
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Il contesto ambientale
Nell'Istituto Comprensivo n. 1 di Vasto si sono incontrate le due realtà scolastiche di maggior
tradizione della città: la Scuola Secondaria di Primo Grado "RAFFAELE PAOLUCCI" e la
Scuola Primaria "GIUSEPPE SPATARO", nel cui plesso si trova anche l'omonima Scuola
dell'Infanzia
Un po’ di storia
Il passato delle due scuole del nostro Istituto è antico e illustre. La Scuola Primaria "Giuseppe
Spataro" fu istituita nel 1926, e da allora è stata sempre parte integrante della città e della sua
storia. La Scuola Secondaria di Primo Grado, già Scuola Media Regia aggregata all'Istituto
Tecnico "Raffaele Paolucci, ha preso propria identità a partire dall'anno scolastico 1962-63
(abbiamo festeggiato il cinquantenario!) con il trasferimento nella nuova sede e l'istituzione della
Scuola Media Unica.
Dall’ A.S. 2012-13 è stato istituito l’Istituto Comprensivo n. 1 che comprende la scuola
dell’infanzia e la scuola primaria “G. Spataro” e la scuola secondaria di primo grado “R. Paolucci”
Oggi
Le tre realtà scolastiche godono, inoltre, della vicinanza del Centro Servizi Culturali, del Teatro
Rossetti, della Biblioteca, dei Musei Civici, di Palazzo d’Avalos, del Palazzetto dello Sport, dello
Stadio del Nuoto e del Cinema Teatro Globo. Va rimarcata anche la vicinanza della Caserma dei
Vigili del Fuoco, nonché del Municipio della Città. I riferimenti alle strutture menzionate sono di
rigore perché hanno offerto e offrono molteplici opportunità e garanzie di aggregazione, di
formazione e di sicurezza.
In relazione alla realtà economica e sociale del territorio l’Istituto Comprensivo n. 1 di Vasto ha
sempre focalizzato la sua azione formativa nel farsi mediatore fra risorse e formazione: un naturale
ponte fra stakeholders (portatori di interessi comuni) e famiglie. In tal senso si è sempre distinto
nello strutturare la propria offerta formativa con un occhio attento al territorio di riferimento ed agli
attori essenziali (culturali, sociali, amministrativi ed economico-produttivi) che su di esso insistono.
La partnership dell’istituto è stata nell’ultimo quinquennio allargata all’Unione Europea con la
partecipazione a progetti “Comenius” (come Istituto capofila) sui temi dell’integrazione e della
dislessia. Il comprensivo costituisce oggi un polo culturale di formazione fiore all’occhiello della
realtà metropolitana vastese.
Le priorità educative che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:
1) Inclusività
2) Valorizzazione delle eccellenze
a. potenziamento competenze linguistiche
b. potenziamento competenze musicali
c. potenziamento competenze digitali
d. potenziamento conoscenza del territorio
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
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1) miglioramento delle opportunità formative (perequazione sociale e affettiva – H e BES);
2) incremento dei punteggi sui risultati d’Istituto delle prove I.N.VAL.S.I.;
3) promozione delle eccellenze e delle potenzialità individuali al fine di una corretta
formazione all’orientamento scolastico e professionale (anche in relazione al territorio ed
agli stakeholders preferenziali) anche attraverso le nuove tecnologie (digitalizzazione e
networking);
4) miglioramento della relationship interna per potenziare e valorizzare le professionalità dello
staff docente anche in relazione ad una migliore e condivisa procedura valutativa ed auto
valutativa;
5) incremento del piano collaborativo (coinvolgimento, valorizzazione e corresponsabilità) tra
gli attori principali del processo educativo: docenti, alunni, famiglie e territorio.
Motivazioni della scelta effettuata
Il nostro POF a sviluppo triennale vuole tendere a riaffermare la funzione della scuola quale
comunità educativa di apprendimento, dialogo, confronto e consentire ai nostri allievi di
conquistare gli strumenti per fare, pensare, immaginare in modo autonomo e garantirne, quindi, il
successo formativo; una scuola che fa della valorizzazione delle potenzialità di ciascuno l'obiettivo
più importante della sua azione.
È per noi estremamente importante pensare la scuola come un ambiente educativo all'interno del
quale i saperi non sono espressi solo in proposizioni, come conoscenze dichiarative, ma vengono
appresi all'interno di azioni e con l'utilizzo di strumenti, tendenti a connotarli in senso procedurale e
costruttivo.
Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
1) istituzione e consolidamento di nuclei dipartimentali d’Istituto, al fine di elaborare curricola
verticali condivisi, in modo da sviluppare il più possibile le competenze trasversali (ET
2020);
2) cogliere tutte le occasioni (concorsuali e finanziarie) per aumentare le dotazione hardware
(workstation, networking, paperless-office); contemporanea promozione dell’aggiornamento
professionale di docenti e personale ATA finalizzata a migliorare la qualità dei servizi
all’utenza e l’interconnessione comunicativa con il territorio;
3) vista la vocazione e tradizione musicale del territorio e le prestigiose risorse professionali
interne, scoprire e coltivare i talenti nascenti e guidarne le scelte orientative;
4) istituire una rubrica delle competenze formali, non formali ed informali del corpo docente
d’Istituto al fine di valorizzarne le professionalità in ambito di didattica trasversale.
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Piano Di Miglioramento
(Piano miglioramento scuola digitale)
Anagrafica
Codice meccanografico CHIC833003
Istituto Istituto Comprensivo N. 1 Vasto CH
Indirizzo Via Madonna dell'Asilo, n. 35
Dirigente Scolastico Prof.ssa Sandra Di Gregorio
Sito web istituzionale www.ic1vasto.gov.it
Referente Prof.ssa Simona Sabatini
E-Mail Referente [email protected]
Referente Nucleo Int.Val. Docente Manuela Lucilla D'Ettorre
Mail Referente NIV [email protected]
N Plessi che compongono la Scuola (il primo plesso è la sede gestionale/amministrativa)
1 Scuola Secondaria Primo Grado
2 'G. Spataro' - Vasto (Primaria)
3 'G. Spataro' - Vasto (Infanzia)
Tipo di Istituto IC Infanzia e I ciclo
Numero totale alunni 1237
di cui dell'infanzia 158
Numero totale classi 55
di cui dell'infanzia 7
Ultimo aggiornamento: 27/11/2015 - 17:55:43
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Autovalutazione: sezione A
Ricognizione generale risorse, dotazioni tecnologiche e scientifiche
Organizzazione e comunicazione, dematerializzazione, CAD
 Insufficiente A.1-Livello infrastrutture: impianti e connettività di rete
A.2-Dotazioni tecnologiche
 Insufficiente A.2.1-Livello dotazioni hardware area gestionale/amministrativa
 Insufficiente A.2.2-Livello dotazioni software area gestionale/amministrativa
 Insufficiente A.2.3-Livello dotazioni hardware area didattica
 Basso A.2.4-Livello dotazioni software area didattica
A.3-Innovazione digitale
 Insufficiente A.3.1-Livello innovazione area gestionale/amministrativa (dematerializzazione, nuovo
CAD,...)
 Basso A.3.2-Livello innovazione area didattica (processi di insegnamento/apprendimento)
A.4-Organizzazione scolastica in ordine alla comunicazione e ai servizi online
 Insufficiente A.4.1-Livello comunicazione e servizi online agli utenti
 Sufficiente A.4.2-Livello comunicazione e servizi online agli operatori scolastici
A.5-Competenze uso Tecnologie Informazione e Comunicazione (ICT)
 Sufficiente A.5.1-Livello competenze docenti
 Buono A.5.2-Livello competenze personale ATA
Laboratori, aule speciali e strumenti
A.6-Laboratori e aule speciali
 0 N. Laboratori scientifici
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 0 N. Laboratori tecnologici
 0 N. Laboratori informatici/multimediali
 0 N. Laboratori linguistici
Altri laboratori o aule speciali
N° 3 aule speciali per ragazzi H
 0 N. Classi che utilizzano sistematicamente i laboratori
 Basso A.7-Livello utilizzo laboratori e aule speciali
 15 N. Lim
 20 N. Tablet
 0 N. Touchscreen
 0 N. Pc didattica
 7 N. Pc segreteria
 7 N. Stampanti didattica
 4 N. Stampanti segreteria
 0 N. Stampanti 3D
 0 N. Scanner didattica
 1 N. Scanner segreteria
 0 N. Server didattica
 1 N. Server segreteria
 1 N. Gruppi continuità didattica
 5 N. Gruppi continuità segreteria
Altre dotazioni hardware
N° 8 postazioni computer obsoleti (anteriori al 2000)


Basso A.9-Livello di funzionalità dotazioni hardware e software
Basso A.10-Livello di utilizzo dotazioni hardware e software
Autovalutazione: sezione A
Osservazioni riguardanti la sezione A
La Scuola necessita di strumenti tecnologici (hardware e software) più avanzati. Negli ultimi anni, ad eccezione di 4
L.I.M. avute con 'AzioneLIM' del 2008 e 'Azione Cl@ssi 2.0' del 2009, la Scuola non ha ricevuto fondi adeguati per
dotarsi di aule multimediali o di laboratori tecnologici.
Punti di forza
'Bring Your Own Device' (BYOD): durante le attività didattiche, molti docenti utilizzano i propri dispositivi non solo per la
compilazione del registro elettronico, ma anche per le attività curricolari, esprimendo così una forte richiesta di strumenti
e attrezzature multimediali.
Punti di debolezza
Mancanza di laboratori, aule multimediali e di un'adeguata copertura wi-fi. Difficoltà ad attivare una didattica laboratoriale
ed una progettualità innovativa per mancanza di dotazione hardware e software didattici nelle aule.
Motivazione del giudizio assegnato
I punti di debolezza influenzano notevolmente le scelte metodologiche e didattiche, anche se fortemente auspicate da
tutti i docenti.
Autovalutazione: sezione B
Didattica, innovazione e ambienti di apprendimento
Basso B.1-Livello Dotazioni degli ambienti di apprendimento
B.2-Didattica e modalità erogazione offerta formativa
 Sufficiente B.2.1-Livello Progettazione didattica per il conseguimento della competenza digitale
 Insufficiente B.2.2-Livello Progettazione didattica per il conseguimento della competenza senso di
iniziativa
 Non inserito B.2.3-Livello Ricorso a mezzi multimediali nei percorsi di insegnamento/apprendimento
 Basso B.2.4-Livello Ricorso a modalità asincrone (piattaforme) sul web nei percorsi di
insegnamento/apprendimento
 Sufficiente B.2.5-Livello Esperienze di realizzazione e condivisione di lezioni digitali mediante Lim)
 Basso B.2.6-Livello Esperienze di realizzazione e condivisione di lezioni digitali mediante
touchscreen
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
Sufficiente B.2.7-Livello Esperienze di realizzazione e condivisione di lezioni e contenuti mediante
dispositivi personali BYOD
 Insufficiente B.2.8-Livello Utilizzo del cloud per contenuti e lezioni online
 Basso B.2.9-Livello Esperienze di realizzazione di libri digitali
 Insufficiente B.2.10-Livello Esperienze di uso di libri digitali
 Insufficiente B.2.11-Livello Ricorso a modalità asincrone (piattaforme) sul web nella comunicazione
docenti/alunni e scuola/famiglia
 Sufficiente B.2.12-Livello Ricorso ai social network (Facebook, WhatsApp,...) nella comunicazione
docenti/alunni e scuola/famiglia
 Insufficiente B.2.13-Livello Ricorso al registro elettronico nella comunicazione docenti/alunni e
scuola/famiglia
 Sufficiente B.2.14-Livello Ricorso al sito web per la comunicazione scuola/famiglia
 B.3-Livello di formazione dei docenti
 Buono B.3.1-Livello Uso di Tecnologie Informazione e Comunicazione (ICT)
 Buono B.3.2-Livello Formazione sulla didattica innovativa
 Buono B.3.3-Livello Formazione sulla didattica online (e-learning)
 Buono B.3.4-Livello Formazione su contenuti e/o libri digitali
B.4-Presenza e uso di strumenti e tecnologie per l'inclusione (BES, DSA, autismo, ADHD)
Sufficiente B.4.1-Livello Tecnologie hardware specifiche
Sufficiente B.4.2-Livello Tecnologie software specifiche
Buono B.4.3-Livello Formazione dei docenti sulle tecnologie specifiche
Innovazione area gestionale/amministrativa
B.5-Area gestionale/amministrativa
 Insufficiente B.5.1-Livello Dotazioni area gestionale/amministrativa
 Sufficiente B.5.2-Livello Dematerializzazione comunicazione interna
 Insufficiente B.5.3-Livello Dematerializzazione comunicazione agli utenti
 Basso B.5.4-Livello Dematerializzazione area didattica (servizi online, prenotazione laboratori,...)
 Insufficiente B.5.5-Livello Dematerializzazione documenti amministrativi
 Insufficiente B.5.6-Livello Avanzamento processo conservazione sostitutiva documenti amministrativi
 Sufficiente B.5.7-Livello Attuazione del procedimento amministrativo informatico
 Sufficiente B.5.8-Livello Ricorso alla firma elettronica prevista dal CAD
 Buono B.5.9-Livello Ricorso alla posta elettronica e alla PEC
 Sufficiente B.5.10-Livello Sicurezza dati, continuità operativa e disaster recovery
B.6-Livello di formazione del DSGA e del personale amministrativo
 Alto B.6.1-Livello Utilizzo pacchetti applicativi (elaborazione testi, fogli elettronici, posta
elettronica,...)
 Buono B.6.2-Livello Utilizzo avanzato software di office automation e di gestione attività di segreteria
 Sufficiente B.6.3-Livello Organizzazione archivio elettronico sul proprio PC
 Sufficiente B.6.4-Livello Frequenza e capacità memorizzazione dati server (organizzazione archivio
e backup)
 Sufficiente B.6.5-Livello Utilizzo scanner per la digitalizzazione dei documenti
 Sufficiente B.6.6-Livello Utilizzo procedure nuovo CAD
Autovalutazione: sezione B
Sito web istituzionale
B.7-Qualità e accessibilità
 Buono B.7.1-Livello Accessibilità/usabilità/reperibilità
 Buono B.7.2-Livello Qualità complessiva
B.8-Periodicità aggiornamenti delle sezioni
 Più volte a settimana B.8.1-Comunicazione scuola/famiglia
 Mensile B.8.2-Attività e servizi di supporto alla didattica
 Più volte a settimana B.8.3-Amministrazione trasparente
 Più volte a settimana B.8.4-Procedimenti amministrativi e servizi online
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
Più volte a settimana B.8.5-Pubblicità legale
Osservazioni riguardanti la sezione B
Ci sono due livelli diversi tra personale di segreteria e docente, in conseguenza delle diverse dotazioni tecnologiche
multimediali.
Punti di forza
Graduale adeguamento alla dematerializzazione sia nell'hardware che nel software nel settore amministrativo. Buona
formazione del personale docente relativamente all'uso della didattica multimediale.
Punti di debolezza
Mancanza di hardware e di software, di laboratori multimediali e aule didattiche. Mancanza di software per il disaster
recovery.
Motivazione del giudizio assegnato
Il giudizio assegnato è dato dai due diversi livelli (hardware e software) tra personale di segreteria e docente, in
conseguenza delle diverse dotazioni tecnologiche multimediali.
PdM: Descrizione del piano
Titolo del PdM conseguente all'autovalutazione complessiva
Le TIC al servizio della didattica per il miglioramento delle competenze digitali al fine di garantire l'omogeneità di
profitto tra classi
Elenco progetti
P.O.N.





Corsi di formazione per docenti per l'apprendimento di nuove metodologie didattiche che sfruttano le TIC
Programma il Futuro (per introdurre il pensiero computazionale)
Informatica e Problem Solving
Robotica educativa (rete di scopo)
Olimpiadi della lingua italiana
Pd M complessivo
È fondamentale estendere il pensiero logico-computazionale all'intero Istituto, partendo dai giovanissimi, per anticipare la
comprensione della logica e delle tecnologie e per preparare da subito i nostri studenti allo sviluppo delle competenze
che sono al centro del nostro tempo. Inoltre, in aggiunta alle azioni dedicate allo sviluppo di competenze, della didattica
laboratoriale e di ambienti per l'apprendimento innovativi, occorre avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, tentando di
rispondere alle figure sempre più adeguate allo sviluppo digitale. In questo contesto i docenti devono diventare dei
facilitatori di percorsi didattici innovativi.
Descrizione del Progetto Scuola Digitale
Il nostro Istituto declina il ?Progetto Scuola Digitale? nei seguenti sottoinsiemi operativi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
PON (potenziare le dotazioni tecnologiche, con l'obiettivo di rendere gli ambienti di apprendimento adeguati
all'innovazione e alla creatività digitale);
corsi di formazione per docenti volti all'apprendimento di nozioni base di Informatica;
'Programma il Futuro' (la pervasività dell?informatica e il suo essere indispensabile nella vita quotidiana hanno
reso necessario l’inserimento del suo insegnamento nei processi formativi; per soddisfare questa esigenza gli
alunni dell'Istituto stanno partecipando al progetto , seguendo i percorsi didattici disponibili sul sito:
https://code.org/);
'Informatica e Problem Solving' (introdurre, promuovere ed incoraggiare il pensiero algoritmico, proponendo
quesiti che riguardano le seguenti discipline: Italiano e Inglese - comprensione testi e conoscenza della sintassi,
Storia - corrispondenza logica e temporale fra avvenimenti e personaggi -, Geografia - orientamento e
collocazione di luoghi e carte tematiche -, Matematica - logica e combinatoria -.
La conoscenza di metodologie e tecniche di base della programmazione, dell?algoritmica e della
rappresentazione dei dati è una risorsa concettuale particolarmente adatta per acquisire e saper usare
competenze e abilità generali di problem solving);
robotica educativa;
Olimpiadi della Lingua Italiana' (on line).
Scenario di riferimento
Nel nostro Istituto, occorre un'organizzazione didattica che superi la frammentazione della conoscenza e integri le
discipline in nuovi quadri d'insieme. Per questo si avverte l'urgenza di trasformare, in senso innovativo e più vicino alla
realtà contemporanea, gli ambienti di apprendimento, i linguaggi della scuola, gli strumenti di lavoro ed i contenuti.
L'innovazione digitale ha rappresentato e rappresenta per la nostra scuola l'opportunità di superare il concetto
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tradizionale di classe, per creare uno spazio di apprendimento aperto sul mondo nel quale costruire il senso di
cittadinanza e realizzare ?una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva? (le tre priorità di Europa 2020).
Inoltre, la vita digitale della scuola comprende anche la digitalizzazione amministrativa. Fondamentale è digitalizzare e
de materializzare tutti gli adempimenti amministrativo-contabili, relativamente sia al software che alla formazione del
personale di segreteria che lo utilizzerà, così da ottenere un miglioramento dell'organizzazione scolastica nel suo
complesso rendendo più efficiente ed efficace il servizio.
F Plessi coinvolti nel piano di miglioramento



X Scuola Secondaria Primo Grado
X 'G. Spataro' - Vasto (Primaria)
X 'G. Spataro' - Vasto (Infanzia)
Gruppo di Progetto Scuola Digitale (Nome e ruolo)
 Prof.ssa Sabatini Simona DOCENTE MATEMATICA E SCIENZE
 Prof. Giovanni Felice DOCENTE DI LETTERE
 Prof. Roberto Montanaro DOCENTE DI LETTERE
 Doc.te Lidia Camilla Vallarolo DOCENTE SCUOLA PRIMARIA
 Doc.te Emanuela L. D'Ettorre DOCENTE SCUOLA PRIMARIA
PdM: Attuazione del piano
Elenco degli obiettivi
1. Area 1 Migliorare e/o potenziare le infrastrutture di rete dati
2. Area 1 Realizzare un'idonea infrastruttura Wi-Fi che permetta il contemporaneo accesso alla rete a
tutti
3. Area 2 Migliorare le dotazioni informatiche per la didattica
4. Area 2 Migliorare l'efficacia dell'azione didattica
5. Area 2 Favorire e promuovere la didattica laboratoriale e l'apprendimento cooperativo
6. Area 2 Favorire l'inclusione degli studenti con disturbi di apprendimento e comportamento
7. Area 3 Integrare e/o potenziare le dotazioni tecnologiche hardware e software
8. Area 3 Favorire e promuovere la dematerializzazione e la circolazione elettronica di documenti e
informazioni
9. Area 3 Adottare le procedure del nuovo CAD
10. Area 3 Adottare misure di sicurezza informatica e di disaster recovery
11. Area 3 Fornire all'utenza informazioni e servizi online
12. Area 4 Migliorare la comunicazione interna di informazioni, documenti e materiali
13. Area 4 Migliorare la comunicazione di informazioni, documenti e materiali a studenti e famiglie
14. Area 5 Migliorare il livello di utilizzo delle ICT
15. Area 5 Incrementare il ricorso alla didattica laboratoriale e all'apprendimento cooperativo
16. Area 5 Promuovere l'utilizzo dei contenuti digitali, degli ebook e dell'e-learning
17. Area 5 Migliorare la qualità e l'efficienza del lavoro del personale ATA
Elenco delle azioni che si intende mettere in atto nel PdM
1. Area 1 Integrare o potenziare la rete WiFi esistente
2. Area 2 Dotare le aule ordinarie di tecnologie hardware innovative (Lim, touchscreen, tablet,ecc.)
3. Area 3 Acquisire ed utilizzare tecnologie per la dematerializzazione (scanner, server, software
OCR,ecc.)
4. Area 4 Utilizzare il registro elettronico come piattaforma per le comunicazioni scuola-famiglia
5. Area 5 Formare i docenti su multimedialità e contenuti digitali
6. Area 5 Formare il personale ATA su software verticali dedicati al lavoro di ufficio
PdM: Attuazione del piano. Azione 1
Integrare o potenziare la rete WiFi esistente
Fase di pianificazione [PLAN] Aggiornata al 26-11-2015 - Descrizione aggiuntiva
Si intende creare un access point unico per ogni plesso.
Data prevista di inizio azione: 07-01-2016
Data prevista di fine azione: 30-08-2016
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Spesa prevista per personale interno ed esterno Euro 1480
Spesa prevista per strumenti e servizi Euro 17020
Attività previste per realizzare l'azione
Scelta esperto esterno, progetto di massima e impostazioni generali
dalla data: 07-01-2016 alla data: 08-02-2016
Preparazione e pubblicazione bando di progettazione e realizzazione dei lavori
dalla data: 18-01-2016 alla data: 19-02-2016
Nomina Commissione, selezione della ditta aggiudicataria e affidamento dei lavori
dalla data: 26-01-2016 alla data: 03-02-2016
Realizzazione intervento
dalla data: 04-04-2016 alla data: 22-04-2016
Collaudo, formazione iniziale e avvio
dalla data: 26-04-2016 alla data: 06-05-2016
Pubblicizzazione e divulgazione sul sito web
dalla data: 26-05-2016 alla data: 31-05-2016
Fase di realizzazione [DO] Aggiornata al 26-11-2015
Soggetto responsabile attuazione: Prof.ssa Sandra Di Gregorio
Data effettiva inizio: 07-01-2016
Risultati attesi
Migliorare la connettività per l'utenza.
Fase di monitoraggio [CHECK] Aggiornata al 26-11-2015
Data prevista conclusione aggiornata: 31-05-2016
Adeguamenti effettuati in itinere
Sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi al fine di verificare l'andamento delle singole azioni e l'eventuale
ritaratura in corso d'opera ove se ne presentasse l'esigenza.
Risultati effettivamente raggiunti
Migliorare la connettività per l'utenza.
Fase di riesame [ACT] Aggiornata al 26-11-2015
Difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o
ridefinizione.Obiettivi non conseguiti
Difficoltà Tecniche nella realizzazione della rete Wi-Fi (come da progetto PON realizzazione e ampliamento rete
LanWLan)
Data revisione N.1: 01-06-2016
Revisione 1: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Nel caso di mancato finanziamento e conseguente realizzazione, condivisione con gli Enti Locali e Territoriali di un
progetto per il miglioramento
e l'ottimizzazione della rete.
Data revisione N.2:
Revisione 2: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
PdM: Attuazione del piano. Azione 1
Integrare o potenziare la rete WiFi esistente
Management del progetto Aggiornata al 26-11-2015 - Ore di impegno: 50
Spesa per risorse umane: Euro 800
Spesa per strumenti e servizi: Euro 0
Risorse umane interne ed esterne
Gruppo di Miglioramento
Attività
Monitoraggio e controllo
Fonti di finanziamento
FIS
PdM: Attuazione del piano. Azione 2
Codice meccanografico CHIC833003
Dotare le aule ordinarie di tecnologie hardware innovative (Lim, touchscreen, tablet,ecc.)
Fase di pianificazione [PLAN] - Descrizione aggiuntiva
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Riconfigurazione funzionale degli ambienti per l'apprendimento con hardware idoneo.
Data prevista di inizio azione: 07-01-2016
Data prevista di fine azione: 10-06-2016
Spesa prevista per personale interno ed esterno Euro 2000
Spesa prevista per strumenti e servizi Euro 24000
Attività previste per realizzare l'azione
Preparazione e pubblicazione bando per acquisire prodotti e/o servizi
dalla data: 18-01-2016 alla data: 19-02-2016
Nomina Commissione, selezione dei prodotti e/o servizi e della Ditta aggiudicataria, ordine di fornitura
dalla data: 26-01-2016 alla data: 09-02-2016
Consegna e installazione dei prodotti e/o servizi acquistati
dalla data: 04-04-2016 alla data: 22-04-2016
Collaudo, avvio e formazione iniziale del personale
dalla data: 26-04-2016 alla data: 06-05-2016
Pubblicizzazione e divulgazione sul sito web
dalla data: 26-05-2016 alla data: 30-06-2016
Fase di realizzazione [DO]
Soggetto responsabile attuazione: Prof.ssa Sandra Di Gregorio
Data effettiva inizio:
Risultati attesi
Possedere il maggior numero di aule con hardware adeguato.
Fase di monitoraggio [CHECK]
Data prevista conclusione aggiornata:
Adeguamenti effettuati in itinere
Sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi al fine di verificare l'andamento delle singole azioni e l'eventuale
ritaratura in corso d'opera ove se ne presentasse l'esigenza.
Risultati effettivamente raggiunti
Possedere un congruo numero di aule attrezzate ed operative.
Fase di riesame [ACT]
Difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o
ridefinizione.Obiettivi non conseguiti
Data revisione N.1:
Revisione 1: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Data revisione N.2:
Revisione 2: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
PdM: Attuazione del piano. Azione 2
Dotare le aule ordinarie di tecnologie hardware innovative (Lim, touchscreen, tablet,ecc.)
Management del progetto - Ore di impegno: 0
Spesa per risorse umane: Euro 2500
Spesa per strumenti e servizi: Euro 24000
Risorse umane interne ed esterne
Attività
Fonti di finanziamento
Finanziamenti FERS-PON AUMENTATE DALLA TECNOLOGIA
PdM: Attuazione del piano. Azione 3
Acquisire ed utilizzare tecnologie per la dematerializzazione (scanner, server, software OCR,ecc.)
Fase di pianificazione [PLAN] - Descrizione aggiuntiva
Digitalizzare e dematerializzare tutti gli adempimenti amministrativo-contabili, relativamente sia al software che
alla formazione del personale di segreteria che lo utilizzerà, così da ottenere un miglioramento
dell'organizzazione scolastica nel suo complesso rendendo più efficiente ed efficace il servizio.
Data prevista di inizio azione: 15-12-2015
Data prevista di fine azione: 10-06-2016
Spesa prevista per personale interno ed esterno Euro 1000
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Spesa prevista per strumenti e servizi Euro 2500
Attività previste per realizzare l'azione
Preparazione e pubblicazione bando per acquisire prodotti e/o servizi
dalla data: 03-12-2015 alla data: 05-02-2016
Nomina Commissione, selezione dei prodotti e/o servizi e della Ditta aggiudicataria, ordine di fornitura
dalla data: 05-02-2016 alla data: 12-02-2016
Consegna e installazione dei prodotti e/o servizi acquistati
dalla data: 26-02-2016 alla data: 31-03-2016
Collaudo, avvio e formazione iniziale del personale
dalla data: 02-04-2016 alla data: 16-04-2016
Fase di realizzazione [DO]
Soggetto responsabile attuazione:
Data effettiva inizio:
Risultati attesi
Una migliore e solerte soddisfazione dell'utenza e degli stakeholders.
Fase di monitoraggio [CHECK]
Data prevista conclusione aggiornata:
Adeguamenti effettuati in itinere
Sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi al fine di verificare l'andamento delle singole azioni e l'eventuale
ritaratura in corso d'opera
ove se ne presentasse l'esigenza.
Risultati effettivamente raggiunti
Efficacia ed efficienza dei servizi erogati dalla segreteria nei tempi e nei modi preventivamente indicati.
Fase di riesame [ACT]
Difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o
ridefinizione.Obiettivi non conseguiti
Data revisione N.1:
Revisione 1: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Data revisione N.2:
Revisione 2: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Management del progetto
Ore di impegno: 0
Spesa per risorse umane: Euro 400
Spesa per strumenti e servizi: Euro 10000
Risorse umane interne ed esterne
Attività
Fonti di finanziamento
PdM: Attuazione del piano. Azione 4
Utilizzare il registro elettronico come piattaforma per le comunicazioni scuola-famiglia
Fase di pianificazione [PLAN] - Descrizione aggiuntiva
Implementare un adeguato miglioramento nel coinvolgimento delle famiglie in quanto compartecipi delle attività
didattico-educative del nostro Istituto.
Data prevista di inizio azione: 27-11-2015
Data prevista di fine azione: 30-01-2016
Spesa prevista per personale interno ed esterno Euro 0
Spesa prevista per strumenti e servizi Euro 0
Attività previste per realizzare l'azione
Comunicazione e sensibilizzazione di studenti e famiglie
dalla data: 09-12-2015 alla data: 30-01-2016
Fase di realizzazione [DO]
Soggetto responsabile attuazione: Prof.ssa Sandra Di Gregorio
Data effettiva inizio:
Risultati attesi
Trasparenza nei processi valutativi ed educativi finalizzati all'incremento della 'genitorialità attiva'.
Fase di monitoraggio [CHECK]
Data prevista conclusione aggiornata:
Adeguamenti effettuati in itinere
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi al fine di verificare l'andamento delle singole azioni e l'eventuale
ritaratura in corso d'opera
ove se ne presentasse l'esigenza.
Risultati effettivamente raggiunti
Recupero motivazionale e decremento della dispersione scolastica.
Fase di riesame [ACT]
Difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o
ridefinizione.Obiettivi non conseguiti
.
Data revisione N.1:
Revisione 1: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Data revisione N.2:
Revisione 2: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Management del progetto
Ore di impegno: 0
Spesa per risorse umane: Euro 0
Spesa per strumenti e servizi: Euro 3500
Risorse umane interne ed esterne
Attività
Fonti di finanziamento
Funzionamento amministrativo generale
PdM: Attuazione del piano. Azione 5
Formare i docenti su multimedialità e contenuti digitali
Fase di pianificazione [PLAN] - Descrizione aggiuntiva
Mettere in condizione i docenti di essere dei facilitatori di percorsi didattici innovativi basati su vettori
comunicativi più familiari alle nuove generazioni attraverso un'adeguata formazione.
Data prevista di inizio azione: 27-11-2015
Data prevista di fine azione: 31-08-2016
Spesa prevista per personale interno ed esterno Euro 1800
Spesa prevista per strumenti e servizi Euro 0
Attività previste per realizzare l'azione
Progettazione intervento formativo
dalla data: 27-11-2015 alla data: 29-01-2016
Pubblicizzazione e divulgazione sul sito web
dalla data: 27-11-2015 alla data: 10-06-2015
Selezione dei formatori e affidamento incarichi
dalla data: 27-11-2015 alla data: 29-01-2016
Erogazione del corso di formazione
dalla data: 01-12-2015 alla data: 30-06-2016
Fase di realizzazione [DO]
Soggetto responsabile attuazione: Prof.ssa Sandra Di Gregorio
Data effettiva inizio:
Risultati attesi
Costituzione, nel breve periodo, di un archivio informatizzato (esemplificazioni di compiti di realtà) di buone pratiche da
erogare all'utenza in
modo più consapevole.
Fase di monitoraggio [CHECK]
Data prevista conclusione aggiornata:
Adeguamenti effettuati in itinere
Sistematica attività di monitoraggio di tutte le fasi al fine di verificare l'andamento delle singole azioni e l'eventuale
ritaratura in corso d'opera
ove se ne presentasse l'esigenza.
Risultati effettivamente raggiunti
Implementazione delle competenze didattico-digitali.
Fase di riesame [ACT]
Difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o
ridefinizione.Obiettivi non conseguiti
Data revisione N.1:
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Revisione 1: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Data revisione N.2:
Revisione 2: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
PdM: Attuazione del piano. Azione 5
Formare i docenti su multimedialità e contenuti digitali
Management del progetto - Ore di impegno: 0
Spesa per risorse umane: Euro 1800
Spesa per strumenti e servizi: Euro 0
Risorse umane interne ed esterne
Attività
Fonti di finanziamento
FIS e finanziamenti esterni.
PdM: Attuazione del piano. Azione 6
Formare il personale ATA su software verticali dedicati al lavoro di ufficio
Fase di pianificazione [PLAN] - Descrizione aggiuntiva
Per digitalizzare e dematerializzare tutti gli adempimenti amministrativo-contabili, sarà necessaria la formazione
del personale ATA.
Data prevista di inizio azione: 27-11-2015
Data prevista di fine azione: 30-06-2015
Spesa prevista per personale interno ed esterno Euro 500
Spesa prevista per strumenti e servizi Euro 0
Attività previste per realizzare l'azione
Erogazione del corso di formazione
dalla data: 27-11-2015 alla data: 30-01-2016
Fase di realizzazione [DO]
Soggetto responsabile attuazione:
Data effettiva inizio:
Risultati attesi
Completa dematerializzazione
Fase di monitoraggio [CHECK]
Data prevista conclusione aggiornata:
Adeguamenti effettuati in itinere
Risultati effettivamente raggiunti
Fase di riesame [ACT]
Difficoltà incontrate e/o ragioni che ne determinano l’eventuale abbandono, riproposizione o
ridefinizione.Obiettivi non conseguiti
Data revisione N.1:
Revisione 1: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Data revisione N.2:
Revisione 2: Descrizione e motivazioni delle iniziative correttive apportate
Management del progetto
Ore di impegno: 0
Spesa per risorse umane: Euro 0
Spesa per strumenti e servizi: Euro 0
Risorse umane interne ed esterne
Attività
Fonti di finanziamento
PdM: Sintesi
Consulenze esterne
Ente/Persona/Supporto Tipologia consulenza
ESPERTI INFORMATICI INSTALLAZIONE RETE
Installazione Rete Wi-Fi e formazione relativamente al software
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ESPERTI INFORMATICI INSTALLAZIONE AULE AUMENTATE
Dotare le aule ordinarie di tecnologie hardware innovative.
ESPERTI INFORMATICI FORMAZIONE
Formare personale Docente e ATA relativamente alla smaterializzazione e digitalizzazione del sistema scolastico.
Quadro di sintesi
Durata complessiva del piano(anni) 2
Gli IC e i Licei intendono avvalersi di un insegnante tecnico-pratico..?
Durata di inizio del piano 27-11-2015
Durata di conclusione del piano 30-11-2017
Costo complessivo del piano Euro 70000
Costo formazione docenti Euro 4000
Numero docenti da formare 100
Costo formazione addetti segreteria/amministrazione Euro 500
Numero addetti da formare 7
Data di approvazione POF triennale 30-01-2016
Data di approvazione Collegio dei Docenti 30-01-2016
Data di approvazione Consiglio di Istituto 30-01-2016
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Traguardi di Competenza
Circolarità della didattica nella nuova scuola delle
“indicazioni nazionali per lo sviluppo delle competenze”
IN USCITA DALLA SCUOLA DELL’INFANZIA
IL SÈ E L’ALTRO
·
·
·
·
Sa di avere una storia personale e possiede il senso di appartenenza al gruppo
Si confronta con gli altri e ne rispetta le differenza.
Si relaziona con l’adulto riconoscendone autorità e responsabilità.
È a conoscenza di alcune regole di base di comportamento e le mette in atto.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
·
·
·
·
·
Sa vestirsi e alimentarsi in modo autonomo, riconosce i segnali del corpo.
Riconosce, denomina e rappresenta le parti del corpo.
Sa applicare semplici regole di igiene personale.
Sa muoversi in modo armonico usando tutte le parti del corpo.
Controlla la forza del corpo nel rispetto di sé e degli altri.
LINGUAGGI, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE
·
Sa esprimere emozioni utilizzando il linguaggio del corpo.
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·
·
·
·
Sa esprimersi attraverso la pittura, il disegno e attività manipolative utilizzando diverse
tecniche espressive.
Sa esprimere verbalmente ciò che ha realizzato.
Partecipa con piacere ad attività di ascolto di brani musicali.
Sa utilizzare semplici strumenti musicali producendo brevi sequenze ritmiche.
I DISCORSI E LE PAROLE
·
·
·
·
·
·
·
·
Sa mettersi in posizione di ascolto.
Comprende narrazioni e la lettura di storie.
Si esprime verbalmente in modo appropriato e pertinente nelle diverse situazioni.
Sa usare il linguaggio verbale per esprimersi, comunicare, porre domande e
chiedere chiarimenti.
Partecipa alle discussioni ed interagisce con gli altri nelle conversazioni.
Mostra interesse per il codice scritto.
Ha sviluppato il piacere di accostarsi ai libri e leggerne le immagini.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
·
·
·
·
Sa raggruppare e ordinare secondo criteri diversi.
Sa compiere misurazioni con semplici strumenti.
Sa orientarsi nello spazio della vita quotidiana.
Sa cogliere le trasformazioni naturali.
IN USCITA DALLA SCUOLA PRIMARIA
ITALIANO E LINGUE STRANIERE
Ascoltare
CONOSCENZE
· Conoscere e comprendere le forme più comuni del discorso parlato: il racconto,
l’interrogazione, la conversazione, il dibattito, la discussione.
· Conoscere l’organizzazione dei contenuti di testi di diverso genere.
· Conoscere opportune strategie d’attenzione e comprensione.
COMPETENZE
- Saper comprendere messaggi orali e visivi cogliendone i contenuti principali.
- Saper esporre oralmente testi brevi.
- Saper adoperare codici diversi dalle parole per esprimersi e comunicare.
- Saper memorizzare per utilizzare testi, dati e informazioni.
- Saper ascoltare, comprendere, utilizzare semplici elementi di una lingua straniera relative
all’uso quotidiano.
- Saper utilizzare le competenze acquisite per:
o relazionarsi con gli altri
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o
o
coordinarsi con gli altri
rispettare le regole stabilite
Riflettere sulla lingua
CONOSCENZE
- Conoscere le parti variabili e invariabili del discorso.
- Conoscere la struttura di una frase, individuandone le parti fondamentali (soggetto,
predicato, espansioni).
COMPETENZE
- Saper utilizzare correttamente le principali convenzioni ortografiche.
- Saper individuare la funzione delle singole parole e il loro rapporto logico all’interno della
frase.
- Saper riconoscere la frase minima e le sue espansioni.
- Saper riconoscere ed analizzare i verbi scoprendone le funzioni in relazione a modi e
tempi.
Leggere
CONOSCENZE
- Conoscere varie forme testuali relative ai differenti generi letterari.
- Conoscere alcune figure di significato: onomatopea, metafora, similitudine
- Riconoscere caratteristiche strutturali, sequenze, informazioni principali e secondarie,
personaggi, tempi, luoghi in testi di vari generi.
COMPETENZE
- Saper conoscere ed utilizzare in maniera elementare tecniche differenziate di lettura.
- Saper leggere correttamente testi noti e non.
- Saper conoscere le principali caratteristiche comunicative di alcuni tipi di testo.
- Saper utilizzare i principali strumenti di consultazione.
- Saper orientarsi entro i principali generi letterari.
Scrivere
CONOSCENZE
- Conoscere strategie di scrittura adeguate al testo da produrre.
- Conoscere le tecniche del riassunto e della sintesi.
COMPETENZE
- Saper produrre e rielaborare testi di vario tipo.
STORIA
CONOSCENZE
- Conoscere fatti e avvenimenti storici dalla preistoria alla civiltà romana.
COMPETENZE
- Saper utilizzare documenti diversi per scoprire le realtà storico-geografiche.
- Saper individuare fatti ed eventi per collocarli nei diversi periodi storici.
- Saper individuare il contesto ambientale, sociale, economico, religioso in cui si
svilupparono le antiche civiltà.
GEOGRAFIA
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CONOSCENZE
- Saper orientarsi.
- Conoscere il linguaggio della geo-graficità.
- Conoscere gli ambienti, il territorio e le regioni.
COMPETENZE
- Saper leggere, produrre, utilizzare mappe, piante, carte geografiche e tematiche per
orientarsi nello spazio.
- Saper collocare nello spazio gli eventi e le caratteristiche geografiche di un territorio.
- Saper collocare sulla carta geografica dell’Italia la posizione delle regioni fisiche ed
amministrative.
- Saper ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche,
fotografiche..).
- Saper conoscere le regioni italiane nei vari aspetti: geografico, economico, storico,
amministrativo e climatico.
- Saper riconoscere le più importanti modifiche apportate nel tempo dall’uomo sul territorio.
- Saper analizzare le conseguenze positive e negative delle attività umane sull’ambiente.
MATEMATICA
Numeri
CONOSCENZE (Conoscere i termini specifici della disciplina)
- Conoscere i numeri interi e decimali e le quattro operazioni con essi.
- Conoscere multipli e divisori di un numero.
- Conoscere il significato di numero negativo.
- Conoscere il concetto di frazione.
- Conoscere sistemi di numerazione che sono stati in uso in tempi e culture diversi.
COMPETENZE (Sapersi esprimere con linguaggio appropriato)
- Sapersi esprimere con linguaggio appropriato
- Sapersi muovere con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e
decimali e saperli rappresentare graficamente.
- Saper utilizzare i numeri negativi in contesti concreti.
Spazio e figure
CONOSCENZE
- Conoscere gli strumenti del disegno geometrico.
- Conoscere le figure geometriche poligonali e non, e i loro elementi significativi.
- Conoscere le principali trasformazioni geometriche di figure (rotazione, traslazione,
simmetria).
- Conoscere il piano cartesiano per localizzare punti.
- Conoscere i concetti di riduzione e ingrandimento in scala di una figura.
- Conoscere perimetro e area di triangoli, quadrilateri e poligoni regolari.
COMPETENZE
- Saper rappresentare forme, utilizzando strumenti per il disegno geometrico.
- Saper descrivere e classificare figure in base a caratteristiche geometriche e saper
calcolare perimetri e aree.
- Saper individuare un punto nel piano cartesiano.
- Saper riprodurre in scala una figura utilizzando la carta a quadretti.
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Relazioni, Misure, Dati e Previsioni
CONOSCENZE
- Conoscere le fasi risolutive di un problema per l’organizzazione di un percorso di soluzione.
- Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli
temporali, masse/pesi.
- Conoscere il concetto di probabilità di eventi.
- Conoscere vari tipi di grafici.
- Conoscere le nozioni di frequenza, media aritmetica, moda, mediana.
COMPETENZE
- Saper interpretare e risolvere problemi utilizzando differenti strategie e saper spiegare a
parole il procedimento seguito.
- Saper utilizzare le unità di misura e risolvere le equivalenze.
- Saper risolvere problemi di compravendita, di peso e uso della moneta.
- Saper riconoscere situazioni di incertezza.
- Saper quantificare la probabilità del verificarsi di un evento.
- Saper utilizzare in situazioni significative rappresentazioni di dati per ricavarne informazioni.
SCIENZE
CONOSCENZE
Conoscere i termini specifici della disciplina
COMPETENZE
Sapersi esprimere con linguaggio appropriato
Oggetti, Materiali e Trasformazioni
CONOSCENZE
- Conoscere i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentali.
- Conoscere le trasformazioni che caratterizzano la vita quotidiana.
COMPETENZE
- Saper operare in contesti di esperienza conoscenza per un approccio scientifico ai
fenomeni.
- Saper individuare problemi significativi a partire dalla propria esperienza, ponendosi
domande.
Osservare e Sperimentare sul Campo
CONOSCENZE
- Conoscere gli strumenti utili per l’osservazione (es. :lente d’ingrandimento).
- Conoscere la classificazione come strumento per individuare somiglianze e diversità.
- Conoscere le principali unità di misura.
COMPETENZE
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Nell’osservazione di un fenomeno, saper formulare ipotesi e previsioni, osservare,
registrare, classificare, schematizzare, identificare relazioni spazio/temporali, misurare.
L’uomo, i Viventi e l’Ambiente
CONOSCENZE
- Conoscere la diversità fra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree
geografiche).
- Conoscere le diversità dei viventi e dei loro comportamenti.
- Conoscere le percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio…) e le loro basi
biologiche.
- Conoscere l’anatomia e la fisiologia del corpo umano.
- Conoscere i comportamenti che concorrono ad un corretto stile di vita.
COMPETENZE
- Sapersi comportare correttamente nei confronti dell’ambiente sociale e naturale.
- Aver cura del proprio corpo sapendo effettuare scelte adeguate di comportamenti e
abitudini.
MUSICA
CONOSCENZE e COMPETENZE
- Saper esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori concreti ed astratti dal punto di
vista qualitativo (timbro, altezza, intensità), spaziale ossia secondo il timbro, l’altezza,
l’intensità ed in riferimento alla loro fonte.
- Saper utilizzare la voce, gli oggetti sonori e gli strumenti musicali secondo diverse
possibilità espressive, imparando ad ascoltare sé stessi e gli altri.
- Saper articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche; le esegue con la voce, il
corpo e gli strumenti; le trasforma in brevi e semplici forme rappresentative.
- Saper eseguire, da solo o in gruppo, semplici brani vocali appartenenti a generi e culture
differenti.
- Saper riconoscere gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale (ritmo,
timbro, melodia) sapendoli poi utilizzare.
- Saper apprezzare la valenza estetica e saper riconoscere il valore funzionale/emozionale di
ciò che si fruisce.
- Saper applicare varie strategie descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto di brani
musicali.
ARTE E IMMAGINE
CONOSCENZE e COMPETENZE
- Saper utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per osservare,
descrivere, leggere le immagini.
- Saper produrre e rielaborare in modo creativo le immagini attraverso tecniche, materiali e
strumenti diversi (grafico-pittorici, plastici).
- Saper leggere gli aspetti formali di alcune opere e saper apprezzare opere d’arte e oggetti
di artigianato provenienti da altri Paesi diversi dal proprio.
- Saper riconoscere i principali beni artistico-culturali presenti nel proprio territorio e mette in
atto pratiche di rispetto e salvaguardia.
TECNOLOGIA
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CONOSCENZE e COMPETENZE
- Saper esplorare ed interpretare il mondo fatto dall’uomo, individuare le funzioni di un
artefatto e di una semplice macchina, usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro
funzioni dopo aver acquisito i fondamentali principi di sicurezza.
- Saper realizzare oggetti seguendo una definita metodologia progettuale cooperando con i
compagni e valutando il tipo di materiali in funzione dell’impiego.
- Saper esaminare oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente e rilevare segni e
simboli comunicativi analizzando i prodotti commerciali.
- Saper rilevare le trasformazioni di utensili e processi produttivi e inquadrarli nelle tappe più
significative della storia dell’umanità, osservando oggetti del passato.
- Essere in grado di usare nuove tecnologie ed i linguaggi multimediali per sviluppare il
proprio lavoro in più discipline, per presentarne i risultati ed anche potenziare le proprie
capacità comunicative.
- Saper utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di gioco e
di relazione con gli altri.
SCIENZE MOTORIE
-
-
Possedere consapevolezza di sé e attraverso l’osservazione e l’ascolto del proprio corpo,
la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali,
temporali e coordinative
Saper utilizzare il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati
d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico-musicali.
Sperimentare una pluralità di esperienze che permettono di conoscere ed apprezzare i
giochi sportivi.
Sperimentare, in forma semplificata, diverse gestualità tecniche.
Sapersi muovere nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per
sé e per gli altri.
Saper riconoscere alcuni essenziali principi relativi al proprio benessere psico-fisico legati
alla cura del proprio corpo.
Saper comprendere all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole
e l’importanza di rispettarle, nella consapevolezza che la correttezza e il rispetto reciproco
sono aspetti irrinunciabili nel vissuto di ogni esperienza ludico-sportiva.
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE e COMPETENZE
· Saper riflettere su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e
saper collegare i contenuti principali del Suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in
cui si vive, riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo
per interrogarsi rispetto al modo in cui ci si percepisce e si vive tali festività.
· Riconoscere nella Bibbia, libro sacro per Ebrei e cristiani, un documento fondamentale per
la cultura occidentale, distinguendola da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni:
identificare caratteristiche essenziali di un brano biblico, saper farsi accompagnare
nell’analisi delle pagine più accessibili, per collegarle alla propria esperienza culturale ed
esistenziale.
· Saper confrontare la propria esperienza religiosa con quella di altre persone e distinguere
la specificità della proposta di salvezza del Cristianesimo; identificare nella Chiesa la
comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e cercano di metterne in pratica
l’insegnamento; cogliere il valore specifico dei Sacramenti e interrogarsi sul significato che
essi hanno nella vita dei cristiani.
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IN USCITA DALLA SCUOLA SECONDARIA
- di primo grado -
ITALIANO
Ascoltare
CONOSCENZE
- Conoscere le diverse tipologie di testi semplici e complessi.
- Conoscere le diverse tipologie di informazioni (principali e secondarie).
- Conoscere opportune strategie d’attenzione e comprensione.
COMPETENZE
- Saper comprendere il significato globale di testi complessi appartenenti alle varie tipologie
esaminate.
- Saper selezionare le informazioni principali e quelle secondarie.
- Saper adottare opportune strategie d’attenzione e comprensione
Parlare
CONOSCENZE
- Conoscere le diverse situazioni comunicative e i registri linguistici da utilizzare a seconda
della situazione.
- Conoscere la logica interna di un testo semplice e complesso letto e/o ascoltato.
COMPETENZE
- Saper intervenire in modo pertinente, produttivo e con chiarezza nelle situazioni
comunicative utilizzando diversi registri linguistici a seconda della situazione.
- Saper riferire in ordine logico e nel modo più puntuale possibile il contenuto di un testo
semplice e complesso letto e/o ascoltato.
Leggere
CONOSCENZE
- Conoscere le diverse strategie di lettura a seconda dei vari tipi di testo e delle situazioni
(lettura veloce, lettura espressiva..).
- Conoscere le strutture grammaticali e sintattiche.
- Conoscere l’organizzazione del periodo.
- Conoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali.
COMPETENZE
- Saper applicare diverse strategie di lettura a seconda dei vari tipi di testo e delle situazioni
(lettura veloce, lettura espressiva..).
- Saper riconoscere le strutture grammaticali e sintattiche.
- Saper riconoscere l’organizzazione del periodo.
- Saper riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie testuali.
Scrivere
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CONOSCENZE
- Conoscere le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di comunicazione scritta
(testi di tipo narrativo, descrittivo, espressivo e argomentativo).
- Conoscere le strutture grammaticali (ortografiche e morfo-sintattiche).
- Conoscere il lessico specifico relativo alle diverse situazioni comunicative.
COMPETENZE
- Saper riconoscere e riprodurre le caratteristiche testuali delle più consuete tipologie di
comunicazione scritta (testi di tipo narrativo, descrittivo, espressivo e argomentativo).
- Saper produrre testi ben strutturati e corretti da un punto di vista ortografico e morfosintattico, in modo autonomo o secondo modelli dati.
- Saper prendere appunti.
- Saper usare il lessico in modo adeguato e creativo.
STORIA
CONOSCENZE
- Conoscere gli aspetti essenziali della metodologia della ricerca e dell’interpretazione
storica.
- Conoscere i principali fatti, fenomeni e processi storici relativi alla Storia
medievale,moderna e contemporanea.
- Conoscere i nessi di relazione causa-effetto.
- Conoscere le categorie basilari della Storia.
- Conoscere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica anche nella loro
evoluzione storica.
- Conoscere il passato per comprendere meglio il presente.
- Conoscere i termini specifici del linguaggio disciplinare.
COMPETENZE
- Saper comprendere aspetti essenziali della metodologia della ricerca e dell’interpretazione
storica
- Saper riconoscere i principali fatti, fenomeni e processi storici relativi alla Storia medievale,
moderna e contemporanea, collocandoli nel tempo e nello spazio
- Saper individuare relazioni e confronti tra fatti storici principali e quelli legati alle radici
storiche della realtà locale e regionale.
- Saper riconoscere le strutture basilari della Storia.
- Saper comprendere i fondamenti e le istituzioni della vita sociale, civile e politica anche
nella loro evoluzione storica.
- Saper usare il passato per comprendere meglio il presente.
- Saper utilizzare termini specifici del linguaggio disciplinare.
GEOGRAFIA
CONOSCENZE
- Conoscere e comprendere l’organizzazione del territorio.
- Conoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio utilizzando carte e immagini.
- Conoscere l’uso di vari strumenti e rappresentare fenomeni con metodi cartografici.
- Conoscere gli aspetti e i problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.
- Conoscere le informazioni relative a fatti e fenomeni geografici generali che riguardano la
Regione Veneto, l’Italia, l’Europa e il Mondo.
- Conoscere le connessioni fra ambiente e situazioni storiche, economiche e politiche.
- Conoscere la terminologia specifica della disciplina.
COMPETENZE
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-
Saper analizzare mediante l’osservazione diretta/indiretta un territorio per comprendere la
sua organizzazione.
Saper riconoscere le trasformazioni apportate dall’uomo sul territorio utilizzando carte e
immagini.
Sapersi orientare con l’uso di vari strumenti e rappresentare fenomeni con metodi
cartografici.
Saper individuare aspetti e problemi dell’interazione uomo-ambiente nel tempo.
Saper utilizzare informazioni relative a fatti e fenomeni geografici generali che riguardano la
Regione Veneto, l’Italia, l’Europa e il Mondo e ricavarne valutazioni di ordine qualitativo.
Saper individuare connessioni fra ambiente e situazioni storiche, economiche e politiche.
Saper utilizzare correttamente la terminologia specifica della disciplina.
MATEMATICA
Numeri
CONOSCENZE
- Conoscere gli insiemi numerici N, Z, Q, I e le operazioni con essi.
- Conoscere il sistema di numerazione romana.
- Conoscere il significato di rapporto, grandezza derivata e le tecniche risolutive di
proporzioni e percentuali.
- Conoscere il concetto di proporzionalità diretta ed inversa.
- Conoscere il calcolo letterale.
- Conoscere il concetto di funzione.
COMPETENZE
- Saper utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico.
Spazio e Figure
CONOSCENZE
- Conoscere gli enti fondamentali della geometria.
- Conoscere le figure geometriche poligonali e non, e i loro elementi significativi.
- Conoscere le principali trasformazioni geometriche (rotazione, traslazione, simmetria).
- Conoscere il piano cartesiano.
- Conoscere i concetti di riduzione e ingrandimento in scala.
- Conoscere i concetti di perimetro e area di figure piane.
- Conoscere i concetti di superfici e volume di figure solide.
COMPETENZE
- Saper descrivere, classificare e rappresentare figure geometriche, calcolarne perimetri,
aree e volumi.
- Saper individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Relazioni, Misure, Dati e Previsioni
CONOSCENZE
- Conoscere le principali unità di misura per lunghezze, angoli, aree, capacità, intervalli
temporali, masse/pesi.
- Conoscere il concetto di probabilità di eventi.
- Conoscere vari tipi di grafici.
- Conoscere le nozioni di frequenza, media aritmetica, moda, mediana.
COMPETENZE
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-
Saper analizzare dati e saperli interpretare anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Tutte le conoscenze della disciplina contribuiranno al raggiungimento di due fondamentali
competenze:
-
Sapersi esprimere con il linguaggio specifico della disciplina
Saper applicare gli strumenti della matematica in diversi ambiti dell’esperienza quotidiana.
SCIENZE
CONOSCENZE
- Conoscere il metodo sperimentale.
- Conoscere le tecniche di sperimentazione, di raccolta e di analisi dati.
- Conoscere i più comuni strumenti di laboratorio.
- Conoscere le relazioni e i processi di cambiamento degli organismi viventi.
- Conoscere il senso della classificazione.
- Comprendere la funzione fondamentale della biodiversità.
- Conoscere i livelli di organizzazione cellulare.
- Conoscere l’anatomia, la fisiologia e la patologia degli apparati del corpo umano.
COMPETENZE
- Saper osservare, descrivere ed analizzare fenomeni della realtà e aspetti della vita
quotidiana, formulare e verificare ipotesi.
- Acquisire una visone della vita e dell’ambiente come sistema dinamico di specie viventi che
interagiscono tra loro.
- Pervenire ad una visione organica del corpo umano sia a livello macroscopico che
microscopico per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita e
alla promozione della salute.
Tutte le conoscenze della disciplina contribuiranno al raggiungimento di due fondamentali
competenze:
·
·
Sapersi esprimere con il linguaggio specifico della disciplina
Utilizzare il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche
scientifiche di attualità relative anche all’intervento antropico negli ecosistemi.
MUSICA
CONOSCENZE e COMPETENZE
· Saper partecipare alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e
l’interpretazione di brani musicali e vocali.
· Conoscere diversi sistemi di notazione ed utilizzare quello eurocentrico.
· Comprendere eventi, materiali, opere musicali.
· Distinguere gli aspetti formali e strutturali insiti negli eventi e nei materiali musicali
· Saper agire trasversalmente con gli altri saperi dell’area artistico - creativa nella
produzione-creazione di nuove esperienze personali anche nell’uso di strumenti musicali
ARTE E IMMAGINE
CONOSCENZE e COMPETENZE
· Saper utilizzare gli elementi grammaticali di base del linguaggio visuale per leggere e
comprendere le immagini.
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·
·
·
·
·
·
Saper leggere le opere più significative prodotte nell’arte antica, medioevale, moderna e
contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali.
Saper riconoscere il valore culturale di immagini, di opere, di oggetti artigianali, prodotti in
Paesi diversi dal proprio.
Saper riconoscere gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale del
proprio territorio.
Diventare sensibili ai problemi della tutela e conservazione del patrimonio artistico.
Saper realizzare un elaborato personale creativo, applicando le regole del linguaggio
visivo, utilizzando tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e
codici espressivi.
Saper descrivere e commentare opere d’arte, beni culturali, immagini statiche e
multimediali, utilizzando linguaggio verbale specifico.
TECNOLOGIA
CONOSCENZE e COMPETENZE
· Essere in grado di descrivere e classificare utensili e macchine cogliendone la diversità in
relazione al funzionamento ed al tipo di energia e di controllo che richiedono per il
funzionamento.
· Conoscere le relazioni forma/funzioni/materiale attraverso esperienze personali, anche se
molto semplici, di progettazione e realizzazione.
· Essere in grado di realizzare un semplice progetto per la costruzione di un oggetto
coordinando risorse materiali ed organizzative per raggiungere uno scopo.
· Saper eseguire la rappresentazione grafica in scala di pezzi meccanici o di oggetti usando
il disegno tecnico.
· Iniziare a capire i problemi legati alla produzione di energia e sviluppare sensibilità per i
problemi economici, ecologici e della salute, legati alle varie forme e modalità di
produzione.
· Essere in grado di usare le nuove tecnologie e linguaggi multimediali per supportare il
proprio lavoro, avanzare ipotesi, per auto valutarsi e per presentare i risultati del lavoro.
· Saper ricercare informazioni ed essere in grado di selezionarle e sintetizzarle, sviluppare le
proprie idee utilizzando le TIC ed essere in grado di condividerle con gli altri.
SCIENZE MOTORIE
CONOSCENZE e COMPETENZE
· Costruire la propria identità personale e la consapevolezza delle proprie competenze
motorie e dei propri limiti, attraverso l’attività di gioco motorio e sportivo.
· Saper utilizzare gli aspetti comunicativo - relazionali del linguaggio corporeo - motorio sportivo, oltre allo specifico della corporeità, delle sue funzione e del consolidamento e
sviluppo delle abilità motorie e sportive.
· Possedere conoscenze e competenze relative all’educazione alla salute, alla prevenzione
ed alla promozione di corretti stili di vita.
· Essere capace di integrarsi nel gruppo, di cui condividere e rispettare le regole,
dimostrando di accettare e rispettare l’altro.
· Essere capace di assumersi responsabilità nei confronti delle proprie azioni e di impegnarsi
per il bene comune.
· Saper sperimentare i corretti valori dello sport (fair play) e rinunciare a qualunque forma di
violenza, attraverso il riconoscimento e l’esercizio di tali valori in contesti diversificati.
INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA
CONOSCENZE e COMPETENZE
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·
·
·
·
·
·
·
·
·
·
Sapersi porre domande sul significato della vita e sull’esistenza di una realtà oltre la morte
e oltre la dimensione fisica da noi sperimentata.
Essere consapevoli dell’intreccio tra dimensione religiosa e dimensione culturale,
imparando a distinguere gli elementi originari della fede dalle contaminazioni storiche,
politiche e popolari; comprendendo allo stesso tempo la necessità dell’inculturazione della
fede.
Saper interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di
accoglienza, confronto e dialogo.
Iniziare ad approcciarsi alla Bibbia con criteri interpretativi consapevoli e globali,
individuando nelle vicende del popolo di Israele l’inizio della storia della salvezza.
Comprendere la vita, l’insegnamento e il significato dei gesti di Gesù a partire dal contesto
storico - culturale in cui si è trovato ad operare; approfondire, inoltre, la figura di Gesù come
elemento centrale della fede cristiana, come Figlio di Dio, rivelatore del Padre e attuatore,
tramite la Croce, del Suo progetto di salvezza.
Riconoscere la Chiesa cristiana come elemento di comunione tra Dio e gli uomini e tra le
persone stesse, voluto da Dio per continuare la missione di Gesù; comprendere inoltre il
significato dei vari compiti e ruoli al suo interno e la loro pari dignità pur in una diversa
specificità.
Saper ricostruire le vicende fondamentali della storia della Chiesa e comprendere come sia
inevitabile che essa diventi un’istituzione che comporta elementi giuridici, economici e
gerarchici, consapevoli comunque che questi possono essere usati per il bene comune o
decadere nell’esercizio del potere.
Saper individuare il nucleo essenziale della proposta di vita cristiana e saperlo confrontare
con le spinte edoniste, consumiste e trasgressive proposte dai media, maturando
consapevolezza sulla centralità delle relazioni nella realizzazione personale.
Saper comprendere i valori di base di alcuni testimoni cristiani del nostro tempo,
riconoscendo le implicazioni etiche della fede cristiana che portano a scelte di vita
progettuali responsabili.
Riconoscere la novità e la centralità del messaggio delle Beatitudini, cogliendone l’invito a
porsi nella giusta dimensione nel rapporto con Dio e con l’altro e a fare le cose con amore e
non per dovere.
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Progettazione
Curricolare, Extracurricolare,
Educativa e Organizzativa
Un curriculum in verticale
Considerato che gran parte degli alunni che si iscrivono al nostro Istituto comprensivo vi
rimangono per ben 11 anni (3 di Infanzia, 5 di Primaria, 3 di Secondaria), è nostro obiettivo
congedare, alla fine del lungo percorso di studi, ragazzi con un bagaglio ben definito di
conoscenze e competenze, nel rispetto di quanto previsto a livello ministeriale. Gli insegnanti, per
conseguire tale obiettivo, hanno elaborato un curriculum in verticale, la progettazione cioè di un
percorso che lo studente dovrà compiere a partire dal suo ingresso alla Scuola dell’Infanzia, fino
all’uscita dalla Scuola Secondaria. Sono stati elaborati documenti condivisi da tutti i docenti dei vari
ambiti disciplinari (dipartimenti).
Gli attori del processo educativo
docenti
alunni
genitori
corresponsabilità e autovalutazione
Uno degli obiettivi comunicativi della progettazione d’Istituto resta quello fondamentale di
promuovere e diffondere il concetto di genitorialità attiva e partnership educativa in un’ottica di
continua messa in discussione e rielaborazione.
Lavorare insieme
Per vincere le complesse sfide che la comunità estesa (stakeholders) ed il territorio richiedono,
riteniamo fortemente prioritario tessere legami indissolubili con il tessuto familiare dei nostri allievi,
ma altresì con il sistema istituzionale locale, con il variegato mondo associazionistico ed
imprenditoriale, che costituiscono la realtà antropica del contesto, al fine di creare un volano
sinergico di interscambio.
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Rapporti scuola-famiglia
Condizione necessaria, affinché la scuola possa svolgere al meglio le proprie funzioni educative e
formative, è un corretto e continuo rapporto fra la scuola stessa e la famiglia; per fare ciò è
indispensabile l'impegno attivo e responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. A
sancire quanto detto contribuisce la sottoscrizione, da parte delle famiglie, del Patto di
Corresponsabilità.
L'Istituto offre preziose occasioni di dialogo tra i genitori e i docenti:
 udienze individuali,
 udienze generali,
 équipes pedagogiche,
 sportelli di ascolto,
 mediatori culturali.
Gli Edifici
Per meglio rispondere alle esigenze di una utenza in continua e costante crescita, il nostro Istituto
è stato così strutturato:
PLESSO SPATARO - SCUOLA DELL'INFANZIA:
 aule di sezione
 aule di sostegno
 cucina
 palestra
 spazi comuni
 atri
 saloni polifunzionali
PLESSO SPATARO - SCUOLA PRIMARIA:
 aule di classe tradizionali
 aule di classe attrezzate di L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale)
 postazioni mobili multimediali
 aule per il sostegno
 mensa
 palestra
 spazi verdi esterni
 ampio parcheggio
PLESSO PAOLUCCI - SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
 aule di classe tradizionali
 aule di classe attrezzate di L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale)

aula magna attrezzata con Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) e impianto di
amplificazione
 aula informatica cablata LAN tipo Client-Server con rooter intranet e 22 postazioni
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





laboratorio scientifico
postazioni mobili multimediali con video-proiettori, laptop, ecc.
palestra
aule attrezzate di L.I.M. (Lavagna Interattiva Multimediale)
aule per il sostegno informatizzate
campi sportivi esterni polivalenti per pallavolo, calcetto o pallamano
L’Istituto “Raffaele Paolucci” è stato recentemente oggetto di una profonda opera di
adeguamento strutturale alle più recenti disposizioni in materia di sicurezza (L. 81/03) a cui si
affianca una costante opera di formazione del personale tutto con il quale si organizzano costanti
simulazioni d’emergenza; gli stessi interventi sono attualmente in atto nel plesso “Spataro”.
Analisi dei bisogni e delle priorità
Le finalità della scuola emergono da una attenta analisi dei vari bisogni e delle priorità dell'utenza
e del territorio:
Bisogni formativi degli alunni



muoversi nell'ambiente con consapevolezza secondo la propria individualità
star bene con sé e con gli altri
costruire la propria identità
Bisogni didattici



acquisire un metodo di studio valido per tutte le discipline
integrare i diversi linguaggi anche attraverso l'informatica e la multimedialità
conoscere e integrare culture diverse
Bisogni dei docenti



bisogno di costruire percorsi di apprendimento trasversali
consolidare e/o ampliare rapporti di collaborazione tra docenti dei due ordini di scuola
instaurare rapporti di collaborazione e fiducia reciproca con i genitori
Bisogni dei genitori



condividere i valori e le scelte di fondo del progetto educativo
conoscere le attività didattiche ed organizzative della scuola
bisogno di servizi efficaci ed efficienti
Finalità dell'istituto
Dopo aver identificato i bisogni del territorio e aver operato una ricognizione sulle risorse presenti e
disponibili, la scuola ha individuato le finalità da perseguire:
1. Accoglienza
L'Istituto Comprensivo n. 1 svolge un'attività di accoglienza verso tutti dal punto di vista sia sociale
che culturale, elaborando in itinere strumenti e modalità appropriati per affrontare nel suo territorio
contesti e vissuti profondamente modificati negli ultimi vent’anni.
A tale scopo vengono instaurati momenti di incontro tra la scuola e le famiglie per una reciproca
conoscenza, per uno scambio informativo e soprattutto per una consapevole collaborazione.
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Tutto il personale dell'Istituto si fa carico di un'accoglienza il più possibile personalizzata per far sì
che il passaggio degli alunni dall'ambiente familiare a quello scolastico sia il più costruttivo
possibile.
L'accoglienza nelle classi prime dei tre ordini di scuola diventa un momento molto importante per
avviare gli allievi ad una costruttiva consapevolezza del loro "io scolastico".
Nelle scuole dell'infanzia, al fine di rendere graduale e quindi facilitare il processo di inserimento,
l'orario e la frequenza dei nuovi iscritti sono flessibili.
Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado si sforzano di promuovere l’accoglienza e
l’orientamento quotidianamente e concretizzano tale intento con iniziative mirate a favorire il
positivo inserimento di tutti gli alunni, in particolare quelli delle classi prime e terze. Le azioni più
significative sviluppate in questa direzione sono le seguenti:





Attività di continuità ed accoglienza
Progetto scuola sicura
Incontro con i responsabili dell’amministrazione scolastica
Inserimento degli alunni svantaggiati
Attività di informazione ed orientamento rivolte ad alunni e genitori
2. Orientamento
Orientamento significa aiutare l'alunno a costruire:




la propria identità
le competenze trasferibili dalla scuola alla vita e funzionali a saper scegliere
la capacità di progettare e di mettersi in gioco dopo aver valutato i pro ed i contro di
un'azione
la capacità di autovalutare le proprie potenzialità e le reali prestazioni, le cause di
successi e insuccessi.
Educare alla
progettualità e alla
decisionalità
Formare alla
cultura del lavoro
Aiutare a
interpretare la
complessità
Perché
l’orientamento
Promuovere la
conoscenza di sé
Promuovere la
conoscenza del
territorio
3. Continuità
Il sistema formativo integrato prevede momenti di confronto e di raccordo pedagogico, curriculare
ed organizzativo, per promuovere la continuità del processo educativo e didattico tramite:
35
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





continuità del processo formativo
continuità dei contenuti e delle metodologie
comunicazione dei dati informativi sull'alunno
formazione delle classi
utilizzo delle risorse e delle strutture del territorio
attività laboratoriali ed incontri tra docenti ed alunni dei tre diversi ordini di scuola.
4. Lotta al disagio e alla dispersione
L' Istituto Comprensivo n. 1 si propone di rispondere alle nuove dinamiche sociali emerse in questi
ultimi anni all'interno della scuola primaria, soprattutto riguardo alla dispersione scolastica e alla
presenza di alunni stranieri.
4.1 Personalizzazione dell’apprendimento per il disagio certificato:
 garantire il diritto allo studio e all'apprendimento affinché tutti gli alunni raggiungano il
successo formativo;
 prevedere nella didattica curriculare ed in quella per progetti metodologie e percorsi atti a
sviluppare in ciascun alunno abilità cognitive, affettive e sociali;
 prevenire difficoltà e disagi attraverso attività laboratoriali volte a favorire la riflessione,
l'autostima, l'autonomia sociale, il contenimento di comportamenti inadeguati.




4.2 Personalizzazione dell’apprendimento per il disagio certificato:
organizzare una didattica curriculare per progetti finalizzata allo star bene con sé e con gli
altri;
tracciare percorsi formativi personalizzati finalizzati a favorire una migliore espressione
corporea e la socializzazione all'interno del gruppo classe liberando le intrinseche attitudini
degli alunni;
insegnare ad apprendere in modo consapevole ed attivo dando forma alle proprie emozioni
consentendo al bambino di elaborarle e percepirle in modo meno ansioso;
interagire con le strutture presenti nel territorio.
4.3 Integrazione contro la dispersione:
 arginare il fenomeno della dispersione scolastica degli alunni con disagio
 integrazione reale attiva nel gruppo classe, nel contesto scolastico e cittadino
 fare acquisire le abilità necessarie per applicare i principi e i processi di base in molteplici
contesti e per vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui attraverso
l'attivazione di percorsi logico-esperienziali;
 sviluppare le abilità di base degli alunni, affinchè diventino competenze attese
avvicinandosi il più possibile all'area di sviluppo potenziale;
 attivare e conoscere molteplici didattiche laboratoriali, informatiche e tecnologiche.
4.4 Integrazione alunni diversamente abili
La legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone svantaggiate
rappresenta per tutta la scuola occasione di forte crescita culturale e civile.
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Alla persona diversamente abile è garantito il diritto all’educazione e all’istruzione nelle
classi comuni, perché sviluppi le native potenzialità “nell’apprendimento, nella
comunicazione e nella socializzazione”.
La scuola, al fine di favorire le migliori condizioni per una promozione umana e sociale dei soggetti
disabili, predispone, nell’ambito della programmazione didattico-educativa interventi specifici per
l’integrazione scolastica.
Interventi che si sostanziano in:
 una diagnosi funzionale del soggetto
 un profilo dinamico funzionale dello stesso
 un piano educativo personalizzato.
È lo specialista della A.S.L., su segnalazione dei servizi di base, che individua l'alunno come
persona in situazione di svantaggio.
Gli insegnanti di sostegno operano per il raggiungimento delle suddette finalità e forniscono il
supporto necessario ai consigli di classe per inserire i ragazzi svantaggiati in un contesto
motivazionale-relazionale rispondente ai loro bisogni.
Le attività collegiali sono articolate nelle seguenti fasi:




incontri di continuità verticale con i docenti dei vari ordini di scuola;
incontri con gli operatori dell’equipe socio-psico-pedagogica;
incontri con enti esterni coinvolti nell’erogazione di servizi e sussidi (ASL, Comune);
programmazioni individualizzate.
Inoltre la Scuola, per permettere una ulteriore personalizzazione dei percorsi formativi, offre
interventi di:





psicomotricità
avviamento allo sport
alfabetizzazione informatica
laboratorio didattico manipolativo
applicazione su compiti pratici operativi e funzionali all’autonomia.
Per le classi dove sono presenti alunni certificati, i viaggi di istruzione vengono organizzati in modo
da favorire la loro piena partecipazione, rimuovendo eventuali ostacoli di natura fisica o
ambientale.
Nella scuola è presente un gruppo di lavoro specifico costituito dal Dirigente Scolastico, l’Equipe
socio-psico-pedagogica (ESPP), i docenti di sostegno, i docenti e i genitori interessati.
Tale gruppo ha la funzione di coordinare tutte le attività previste, monitorare sull’efficacia degli
interventi, svolgere opera di sensibilizzazione nell’ambiente scolastico; affinché venga raggiunto
l'obiettivo dello "sviluppo delle potenzialità della persona diversamente abile nell'apprendimento,
nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione".
4.5 Intercultura
La presenza degli alunni stranieri nell'Istituto deve essere considerata elemento strutturale e
costitutivo del sistema scolastico.
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La società del domani sarà sempre più una società multiculturale. Lo sarà con i problemi e
le difficoltà che la diversità razziale, religiosa, sociale ed economica porta con sè.
Prioritaria diventa l'esigenza di sviluppare nella scuola una politica dell'accoglienza capace di
offrire ai vari soggetti strumenti capaci di creare una comunicazione efficace e rispettosa delle
diversità di ognuno e, nel contempo, sviluppare in ambito didattico un'educazione intesa a
valorizzare le culture di origine, a diffondere la cultura italiana e a motivare il dialogo e il confronto
reciproci.
La scuola, oggi più che mai, ha il dovere di educare alla pace, alla solidarietà e convivenza fra i
popoli, alla ricerca di tolleranza e comprensione e la pedagogia interculturale è la prassi didattica
che ha il fine di educare al rapporto positivo, dialogico con culture, atteggiamenti, mentalità
differenti da sé.
Da questo punto di vista non investe solo le differenze etniche, ma tutti i tipi di contesto dentro i
quali ha modo di manifestarsi una qualche diversità: di genere, di età, di collocazione sociale ed
economica.
Il diritto di essere uomo e i diritti dell'uomo sono in qualche modo il fondamento
dell'educazione interculturale.
Educare alla diversità come valore vuole dire:
 Valorizzare la diversità come risorsa per poter apprendere e conoscere usi, costumi e
tradizioni diverse.
 Promuovere un clima favorevole alla tolleranza, alla collaborazione, all’accettazione, al
rispetto di idee diverse dalle proprie.
 Far acquisire le abilità necessarie per applicare i principi e i processi di base in molteplici
contesti e per vagliare la coerenza logica delle argomentazioni proprie e altrui attraverso
l’attivazione di percorsi logico-esperienziali.
 Attivare e conoscere molteplici didattiche laboratoriali, informatiche e tecnologiche.
 Acquisire la consapevolezza che la propria non è l’unica cultura, ma che ogni popolo ne ha
una, semplicemente diversa che va rispettata ma anche conosciuta.
 Attivare un approccio e riflessione fra culture attraverso conoscenze di feste e ricorrenze
tipiche dei paesi di provenienza.
 Stimolare i rapporti interpersonali attraverso la conoscenza e confronto di diversi stili
culturali.
 Acquisire consapevolezza della relatività delle proprie modalità espressive, attraverso
forme comunicative non esclusivamente linguistiche.
L'Istituto Comprensivo n. 1, nei tre ordini di scuola, intende proporre delle offerte formative in cui il
riconoscimento della diversità come valore abbia un carattere di trasversalità che possa essere
insito in ogni azione educativa quotidiana, e nella sfera cognitiva e in quella relazionale-affettiva in
tutti i soggetti coinvolti.
A tale proposito il nostro Istituto si avvale della collaborazione offerta dall'Amministrazione
Comunale che ha costituito una équipe di operatori (mediatori culturali, servizi sociali, psicologi)
che collaboreranno nel promuovere e attuare progetti e pratiche secondo i seguenti ambiti tematici:
1) Sviluppo di un approccio interculturale all'educazione ed alle conoscenze.
2) Promozione dell'integrazione linguistica.
3) Sviluppo di strumenti, modalità comunicative e di accoglienza.
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La proposta educativa e culturale dell'istituto
In una scuola formativa l'aspetto del sapere (le discipline) e quello dei valori (le educazioni) si
uniscono per garantire il conseguimento di obiettivi irrinunciabili alla crescita consapevole
dell'individuo e al raggiungimento delle competenze personali.
I docenti quindi, organizzano la progettazione educativa nel rispetto della specificità di ciascun
ordine di scuola fondando la loro azione didattica sull'osservazione e l'analisi dei bisogni emersi.
La progettazione didattica promuove l'organizzazione degli apprendimenti in maniera
progressivamente orientata ai saperi disciplinari, promuovendo inoltre la ricerca delle connessioni
fra di loro.
L'attenzione della scuola verso questi aspetti permette ai singoli allievi il raggiungimento di una
piena consapevolezza di sè e del mondo che li circonda perchè capaci di scoprire interessi e
motivazioni, di sviluppare, recuperare e potenziare abilità, di ampliare le conoscenze, di acquisire
un metodo di lavoro autonomo e produttivo, di affrontare situazioni nuove e di esprimere giudizi.
L'insieme della progettazione di uno o più obiettivi formativi, nonchè delle attività, dei metodi, delle
soluzioni organizzative e delle modalità di verifica necessarie per trasformarle in reali competenze
degli allievi, costituisce il "curricolo" della scuola all'interno del Piano dell'offerta formativa.
Gli strumenti che permettono di tradurre la progettazione in attività ed esperienze sono di vario
tipo, quali: materiale didattico-disciplinare, strumentazione audiovisiva, apparecchiature
informatiche, attrezzature scientifiche, strumenti e materiali per attività artistiche, espressive,
musicali.
Le tre realtà scolastiche promuovono e partecipano a numerosi progetti locali, regionali, nazionali
ed internazionali che arricchiscono l'offerta formativa dell'Istituto, tutti rivolti a favorire la positiva e
completa crescita dell'alunno.
LA SCUOLA DELL' INFANZIA
La Scuola dell'Infanzia, che accoglie cinque sezioni, si configura come scuola della ricerca, della
comunicazione, della creatività, dove il bambino è un soggetto attivo, impegnato a rapportarsi con
la realtà, a costruire creativamente i suoi processi di conoscenza e di interazione con gli altri.
Essa si rivolge a tutti i bambini che compiono 3 anni entro il 30 aprile dell'anno scolastico in corso
fino a quelli di 6 anni.
Il nostro progetto è finalizzato:




al potenziamento dell'identità;
all'espansione dell'autonomia;
al miglioramento delle competenze del bambino;
allo sviluppo del denso delle cittadinanza.
La programmazione didattica della scuola dell'infanzia mira alla promozione integrale della
personalità del bambino, attuata attraverso esperienze ed attività didattiche a carattere
essenzialmente ludico, in un ambiente scolastico "sereno", dove gli alunni possono essere
ascoltati e divenire protagonisti.
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Le proposte educative e didattiche, espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e
scoperte dei bambini, sono organizzate in un curricolo che definisce l'ambiente di apprendimento:





Lo spazio accogliente
Il tempo disteso
La documentazione
Lo stile educativo
La partecipazione
Il curricolo, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi
di apprendimento, si articola attraverso i campi di esperienza.
Essi sono luoghi del fare e dell'agire del bambino favorendo il suo percorso educativo ed
aiutandolo ad orientarsi nella molteplicità e nella diversità degli stimoli e delle attività.
Ambiti formativi
Nella scuola dell'infanzia l'incontro del bambino con i diversi saperi passa attraverso i campi
d'esperienza:





Il sè e l'altro (le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme)
Il corpo in movimento (identità, autonomia, salute)
L'arte, la musica, i media (creatività, linguaggi, espressione gestualità, multimedialità)
I discorsi e le parole (comunicazione, lingua, cultura )
Numeri, spazio e fenomeni (ordine, misura, spazio, tempo, natura ).
Organizzazione didattica
La Scuola dell'Infanzia sperimenta infine, con libertà la propria organizzazione, formazione dei
gruppi, delle sezioni e le attività di intersezione a seconda delle scelte pedagogiche, dell'età e della
numerosità dei bambini nonchè delle risorse umane e ambientali delle quali può disporre.
Le sezioni sono strutturate con spazi che favoriscono i raggruppamenti dei bambini e rispondono ai
bisogni di autonomia, esplorazione, espressione, rassicurazione.
Nelle sezioni vengono inoltre curate le attività di routine, che concorrono alla valorizzazione e
integrazione di tutte le esperienze formative.
Negli spazi comuni, atri, saloni polifunzionali vengono organizzate attività di intersezione che
creano rapporti stimolanti fra insegnanti e fra bambini e consentono una più articolata fruizione
degli spazi e dei materiali.
I laboratori, quali spazi organizzati e finalizzati, vengono utilizzati da medi o piccoli gruppi di
sezione o di più sezioni secondo modalità progettate dalle insegnanti che vorranno attivarli.
I dormitori vengono utilizzati dai più piccoli.
In ogni sezione operano due insegnanti, che organizzano il loro orario garantendo alcune ore di
compresenza.
Nella scuola operano, inoltre, l'insegnante di sostegno, l'insegnante di religione e
collaboratori scolastici.
Valutazione
La valutazione nella scuola dell'infanzia si avvale principalmente dell'osservazione in itinere sulle
capacità trasversali quali l'autonomia, l'identità, la capacità di relazione, oppure mirata su
particolari competenze quali: linguaggio, capacità logiche, capacità espressive, abilità motorie.
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SCUOLA PRIMARIA
"Il compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere l'alfabetizzazione di base attraverso
l'acquisizione dei linguaggi e dei codici che costituiscono la struttura della nostra cultura, in un
orizzonte allargato alle altre culture con cui conviviamo e all'uso consapevole dei nuovi media.
Si tratta di un'alfabetizzazione culturale e sociale che include quella strumentale, da sempre
sintetizzata nel leggere, scrivere e far di conto, e la potenzia attraverso i linguaggi e i saperi delle
varie discipline." (Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo di
istruzione 2012)
Obiettivi formativi e obiettivi di apprendimento
hanno lo scopo di:
 Promuovere
o lo sviluppo della personalità in tutte le direzioni ( etiche, sociali, religiose, intellettive,
creative, operative...)
 favorire:
o la progressiva maturazione della coscienza di sé e del proprio rapporto col mondo
esterno;
o la progressiva acquisizione di un'immagine sempre più chiara e approfondita della
realtà sociale;
o lo sviluppo della socialità intesa come partecipazione alla vita di gruppo;
o la conquista di capacità logiche, scientifiche, artistiche, operative;
 fornire un'alfabetizzazione di base, intesa come:
o competenza espressiva e comunicativa
o conseguimento di autonomia d'azione,
o capacità di orientarsi nella realtà sociale e nel proseguimento degli studi,
o formazione del pensiero critico.
Dare continuità ai contenuti, attraverso:
o la conquista della propria identità di fronte al contesto sociale al fine di operare
scelte realistiche nell’immediato e nel futuro
o la convivenza democratica, intesa come interiorizzazione dei principi e dei valori
morali in grado di ispirare atteggiamenti di apertura, accettazione, interazione
costruttiva con gli altri;
o l'acquisizione di un livello culturale adeguato alle potenzialità di ognuno;
o perseguire il raggiungimento di una preparazione di base e porre le premesse per il
proseguimento del percorso formativo.
Discipline









ITALIANO
LINGUE COMUNITARIE - INGLESE MUSICA
ARTE E IMMAGINE
EDUCAZIONE FISICA
STORIA
GEOGRAFIA
MATEMATICA
SCIENZE
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 TECNOLOGIA
 RELIGIONE CATTOLICA
Valutazione
La valutazione avviene a diversi livelli: individuali e collegiali, sulla base delle osservazioni
sistematiche dei processi di apprendimento, dei risultati delle verifiche e fa riferimento a obiettivi
cognitivi ed educativi programmati:





l'alfabetizzazione culturale (sapere)
la produzione espressiva (saper fare)
l'autonomia personale (saper essere)
la partecipazione alla convivenza democratica
la continuità, l'impegno, gli interessi.
Le informazioni che riguardano il processo formativo degli alunni vengono:
 analizzate ogni settimana dal team docente in sede di programmazione e verifica;
 ogni bimestre vengono proposte verifiche didattiche e comportamentali agli alunni; i
risultati possono essere discussi con i genitori nei colloqui a richiesta del genitore o
dell'insegnante;
 al termine di ogni quadrimestre i risultati sono formalizzati nella scheda di valutazione,
secondo la scala di valori definita dal Ministero della Pubblica Istruzione e comunicati alle
famiglie attraverso il documento ufficiale predisposto dall' Istituzione Scolastica;
 annualmente le classi seconde e le classi quinte sostengono le prove ministeriali
dell'INVALSI;
 al termine del ciclo di Scuola Primaria vengono certificate le competenze in uscita.
Arricchimento...
Nel Circolo sono attivati progetti nei due ordini di scuole, che hanno uno stesso filo conduttore e
ciò risulta essere moto efficace al fine di garantire continuità all'azione educativa.
Tali proposte formative e culturali sono condivisa da tutto il Collegio docenti e sviluppate secondo
le peculiarità dei due ordini di scuola.
Vengono inoltre approntati progetti specifici per gli alunni della scuola primaria.
LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Le peculiarità della realtà territoriale di Vasto e del vastese (che è uno spaccato della situazione
nazionale e, se si vuole, europea) ci induce a proporre offerte formative e istruttive ad ampio
raggio.
E’ opportuno, comunque, premettere che ogni indirizzo e ogni finalità orientativa necessitano in
primis di quelle qualità metacognitive irrinunciabili (volontà, predisposizione all’impegno, rispetto di
sé e degli altri, ecc.) e basilari per la crescita e la conoscenza di sé e del mondo, e di sé in
rapporto al mondo.
L’Istituzione scolastica sente su di sé il peso delle attese e delle richieste crescenti che le
provengono dalle famiglie, dal mondo della cultura, dalla società produttiva.
Come sempre essa non si sottrae alle sue responsabilità, sempre guardando, però, ai cardini
coerenti della sua funzione, che si articolano su queste basi portanti: l'educazione, 'istruzione, la
formazione,l'orientamento.
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E’ necessario affermarlo per evitare sconcerto soprattutto in chi, in ultima analisi, é il soggetto
principale di riferimento: la famiglia.
Essa confida nelle risorse professionali, umane e materiali della Scuola, affinché si rivelino qualità,
capacità, abilità in allievi adolescenti che acquistano consapevolezza di sé per affrontare il futuro.
Le discipline scolastiche, con le rispettive peculiarità, offrono una gamma di conoscenze,
informazioni e competenze per l’auto-orientamento; né ignorano le importanti realtà tecnologiche
che offrono strumenti validi di supporto didattico per il sostegno, il recupero e il rafforzamento.
L'azione educativa
La proposta educativa e didattica della scuola è finalizzata alla promozione del successo formativo
per tutti gli alunni per cui si propone fondamentalmente di:
a) elevare il livello di istruzione e di educazione personale di ciascun cittadino anche come
contributo a quello generale della comunità;
b) potenziare la capacità di partecipare ai valori della cultura, della civiltà e della convivenza
sociale, nonché di contribuire al loro sviluppo;
c) favorire lo sviluppo della personalità dei ragazzi in tutte le direzioni;
d) favorire la presa di coscienza delle proprie capacità e attitudini per poter operare scelte
consapevoli e responsabili, anche in relazione alle mutate condizioni sociali, economiche e
politiche;
e) favorire l’acquisizione di esperienze spendibili.
Obiettivi comportamentali
Comportamento di lavoro:
Impegno
Eseguire con regolarità il proprio lavoro
Eseguire con motivazione ed interesse il lavoro
Portare a termine il lavoro assegnato
Attenzione
Saper prestare attenzione
Capacità di organizzazione del lavoro
Saper procurarsi e predisporre gli strumenti di lavoro
Saper ordinare le fasi di lavoro, procedendo con organicità
Responsabilità nel lavoro
Tener conto delle indicazioni e dei suggerimenti degli insegnanti
Saper assolvere agli incarichi di fiducia
Saper individuare le cause dei propri risultati scolastici
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Controllo della emotività
Saper affrontare una situazione di lavoro
Saper affrontare le difficoltà
Comportamento sociale:
Integrazione sociale
Sapersi comportare verso gli altri con generosità, rispetto,
lealtà
collaborazione, apprezzamento,
Percezione sociale
Avere una giusta percezione di sé e degli altri
Autocontrollo relazioni sociale
Saper affrontare con serenità e autocontrollo le relazioni sociali abituali, le relazioni sociali
preferenziali, le relazioni con le figure istituzionali, le relazioni con i compagni, le situazioni
difficili, le situazioni nuove, le situazioni conflittuali
Obiettivi comuni dell’area cognitiva
Educazione alla comunicazione
Conoscere gli elementi specifici delle discipline
Comprendere ed usare i linguaggi specifici
Produrre correttamente lavori orali scritti e grafici
Conoscere le tecniche utili a sviluppare la personale creatività e senso estetico
Capacità di osservazione, analisi e sintesi
Saper osservare fatti, fenomeni, testi
Saper analizzare fatti, fenomeni, testi
Saper ricomporre fatti, fenomeni, testi
Conoscenza, comprensione, rispetto dell’ambiente, del proprio corpo, delle regole della
comunità civile
Comprendere il rapporto uomo-ambiente
Saper individuare i problemi personali e quelli sociali
Saper assumere comportamenti finalizzati al mantenimento della salute
Saper individuare i propri interessi e condizionamenti
Conoscere le proprie sensazioni e i propri sentimenti
Saper esprimere opinioni e valutazioni
Saper indagare sulle attività lavorative e sui percorsi formativi presenti nel proprio territorio
Corsi e Struttura Curricolare
orario settimanale:
Insegnamenti
Italiano - Storia – Geografia – Citt. e Costituzione
Attività di approfondimento materie letterarie
Matematica- scienze
n. ore
9
1
6
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Tecnologia
Inglese
Seconda lingua comunitaria
Arte e immagine
Scienze motorie e sportive
Musica
Religione cattolica
TOTALE ore
2
3
2
2
2
2
1
30
Valutazione e certificazione delle competenze
I progressi ed e le competenze (skills abilities), acquisite dai singoli allievi in ciascuna disciplina,
saranno rilevati attraverso attività di verifica diversificate e personalizzate:







prove soggettive ed oggettive;
prove strutturate e non;
prove individualizzate;
osservazioni sistematiche
autovalutazione
compiti di realtà
prove nazionali I.N.VAL.S.I.
La certificazione delle competenze è articolata su indicatori (formativi e sommativi) in ambito
cognitivo e non cognitivo e sulla risposta complessiva agli interventi individualizzati programmati;
nel secondo quadrimestre si terrà anche conto del livello di maturazione raggiunto, in riferimento
alla situazione di partenza, alle attitudini ed agli interessi mostrati da ciascun alunno nel corso
dell’anno (classi prime e seconde) e nel corso del triennio (classi terze).
Criteri per le prove d’esame
PROVE SCRITTE
Gli insegnanti della stessa disciplina per la quale è prevista la prova scritta (italiano, lingua 2,
lingua 3, scienze matematiche) concorderanno i descrittori da valutare in relazione agli indicatori
della scheda di valutazione, definendo le tracce, i criteri di attribuzione dei livelli ed una bozza di
giudizio espresso in forma discorsiva che contenga gli elementi della valutazione della prova.
PROVE ORALI
L’insegnante della disciplina proporrà uno o più argomenti con i quali l’allievo sarà sollecitato a
riferire fornendo ai docenti del Consiglio di Classe elementi di giudizio e di valutazione, in relazione
a:
 conoscenze
 metodi
 operazioni logiche
 linguaggi specifici
Sarà inoltre oggetto di valutazione ed osservazione il controllo della propria emotività e la capacità
di pianificare una scaletta interdisciplinare. I dati saranno raccolti, per ogni candidato, con griglie di
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osservazione compilate da ciascun docente; la valutazione complessiva del colloquio sarà, quindi,
una sintesi dei giudizi espressi da ciascun docente.
Saranno inoltre svolte attività con valenza formativa ed orientativa: visite aziendali, viaggi di
istruzione, visite guidate a musei, pinacoteche; manifestazioni sportive, partecipazioni a
concorsi, scambi culturali con l’estero, ecc.
In linea con i criteri normalmente adottati dai Consigli di Classe, saranno svolte attività con valenza
formativa ed orientativa: visite aziendali, viaggi di istruzione, visite guidate a musei, pinacoteche;
manifestazioni sportive, partecipazioni a concorsi, scambi culturali con l’estero.
Tutte le attività saranno selezionate e opportunamente inserite nella programmazione nel rispetto
di norme già esistenti.
Sarà, comunque, determinante anche il parere dei genitori preventivamente interpellati con un
questionario.
Progetti in ore extracurricolari
Questo Istituto offre annualmente un’ampia gamma di corsi facoltativi che il Collegio dei Docenti
elabora e sceglie via via tra le seguenti possibilità:


























informatica
potenziamento delle lingue curricolari / italiano lingua 2
latino
drammatizzazione teatrale
laboratorio musicale
attività integrative di laboratorio
educazione stradale
educazione alla salute e all’ambiente
attività artistica
laboratori didattico - manipolativi
attività sportive (nuoto, calcetto, atletica, pallavolo, ecc.)
corsi di lingua italiana per alunni stranieri
educazione al linguaggio audiovisivo (fruizione critica e produzione)
Le attività extracurricolari scaturiscono di anno in anno da progetti protocollati da uno o più docenti
dall’ 01/05 al 30/09; tali progetti dovranno essere redatti in conformità ad una precisa modulistica
depositata presso la segreteria d’istituto in merito alla quale saranno sviluppate le tematiche, le
finalità e gli obiettivi, le tempistiche ed il dettagliato piano finanziario del progetto stesso. Tutti i
progetti saranno votati dal Collegio dei Docenti che ne avallerà l’esecuzione ed il finanziamento.
Tutte le attività extracurricolari dovranno tuttavia rispondere a precisi criteri di coinvolgimento e
finalità di seguito riassunte sintetizzate:







Valenza macroaree
Modularità
Esigenze formativo-educative (su test interessi e carenze)
Progetti reticolari (coinvolgimento in rete di docenti e discipline: non iniziative isolate)
Valutazione dei risultati in itinere (scostamento fra preventivo e consuntivo)
Piano economico dettagliato (incentivazione oraria, coinvolgimento esperti, materiale,
trasporti, ecc.)
Tempistica, schemi di prove e valutazioni
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



Ricadute multidisciplinari (abilità, conoscenze, comportamentali e sociali)
Compatibilità con fondo d’istituto
Ricerca di eventuali finanziamenti ad hoc con leggi locali e/o statali
Utilizzo di modulistica standard
Progetti in ore curricolari con ausilio di esperto esterno
Anche questi progetti potranno essere protocollati dal 01/05 al 30/09 di ogni anno scolastico ed
anch’essi saranno sottoposti all’approvazione (per maggioranza) da parte del Collegio dei Docenti.
Anche tali iniziative dovranno soggiacere ad i principi di massima sopraelencati.
Piano economico dettagliato, tempistica, schemi di prove e valutazioni
Con ricadute multidisciplinari (abilità, conoscenze, comportamentali e sociali)
Compatibilità con cassa d’istituto
Finanziamenti ad hoc con leggi locali e/o statali
Utilizzo di modulistica standard
Progetti in ore curricolari senza ausilio di esperto esterno
Non necessitano di approvazione da parte del Collegio dei docenti, tuttavia andranno in ogni caso
preventivamente comunicati al Consiglio di Classe al quale spetta l’onere di accertarne la
compatibilità coni principi generali del percorso didattico, educativo e formativo della/e disciplina/e
coinvolta/e.
PROGETTI APPROVATI PER l’A.S. 2015 – 2016
INFANZIA (INTERNI)
 Progetto - programmazione "Pappamondo"( curr.)
 Progetto "Hello kids"
 Progetto "Naturarte" (curr. ed extracurr.)
INFANZIA (ESTERNI)
 Progetto “gioca musica” (Elisiana Sabatini)
 Progetto danza e sport a scuola. (Tiziana Cittadini)
 Progetto” terra aria fuoco” (Bruno Scafetta)
 Progetto” il bruco mangiatutto”
PRIMARIA (INTERNI)
 Progetto didattico di educazione alla Lettura (curr. ed extracurr.)
 Progetto "noi delle quinte" (curr. ed extracurr.)
 Progetto "Vamos todos a clase"
 Progetto "Orto...liamo a scuola" (curr. ed extracurr.)
 Progetto ponte (infanzia – media)
PRIMARIA (ESTERNI)
 Progetto “Ma che musica bambini” (La Palombara)





CONI - Scuola in movimento
Progetto La psicomotricità nella pallavolo (Amorosi)
FIT - Minitennis “adotta una scuola”
Progetto Minibasket (Tomassoni)
L'ambiente: La villa comunale (R. Viola)
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





Progetto musicale (Baccalà)
Il trenino a calorie
Progetto intercultura
CONAD - La lezione vien… mangiando
Insieme per la scuola-Scrittori di classe
Percorso educativo attraverso la pedagogia ...







Judo per noi
Danza e sport a scuola
"1,2,3 MINIVOLLEY"
Progetto Cambridge (Cristina Di Marco)
L'Acqua è vita (Poliambulatorio S. Giuseppe)
Bruchetto mangiatutto (Poliambulatorio S. Giuseppe)
Il trenino a calorie (Poliambulatorio S. Giuseppe)
SECONDARIA PRIMO GRADO (INTERNI)
 Progetto Musica : “gli spazi della musica” (coro)
 Avvio allo studio del latino
 Da Histonium a Vasto con gli occhi dei ragazzi
 Italiano per alunni stranieri
 (Inglese) First aid: recupero delle competenze di base – classi aperte
 (Francese) recupero delle competenze di base – classi aperte
 (Matematica) recupero – classi II e III – classi aperte
 Progetto di drammatizzazione “il corpo e la voce”
 Progetto ponte (media – superiore)
 Progetto ponte (elementare – media) n. 2
 Alla scoperta della civiltà romana
 Onoterapia (H)
 Tessere di Storia (prof. M. Di Santo)
 Progetto di potenziamento per le olimpiadi della lingua italiana
SECONDARIA PRIMO GRADO (ESTERNI)
 Progetto Erasmus plus (ref. Di Cintio) (primaria – media) - RAV
 Progetto Metodiamo per Invalsi (in attesa di F.) - RAV
 Progetto Coding (ref. Sabatini) (primaria – media) - RAV
 Progetto Kangaroo (ref. Addona) (media)
 Giochi Matematici (ref. Emanuele / Morelli) (media)
 Festival della scienza: Labirinti
 Circolo tennis (primaria)
 Doposcuola Pog. Giovani Comune (primaria – media)
 Giochi sportivi studenteschi
 Piano regionale di prevenzione “A scuola di salute” (primaria – media)
 Olimpiadi della lingua italiana (extracurr.)
 Impianti sportivi Gabrielini
 pi-greco day
 matematica e realtà
 Informatica e problem solving (curr.) - RAV
 Cyber bullismo (in attesa di F.)
 PDM (in attesa di F.) - RAV
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



"Scuolaccogliente" (in attesa di F.) - RAV
Progetto legalità (in attesa di F.)
Pet terapy (curr.)
Oltre gli ostacoli (H) contributo fam. (curr.)
ORARI
SCUOLA DELL’INFANZIA
Le scuole dell’infanzia hanno la possibilità di definire un proprio modello o più modelli orari, da un
minimo di 25 ore settimanali ad un massimo di 45 ore settimanali come previsto dalla normativa
L'orario è dalle ore 8.00 alle 13.00 orario antimeridiano
dalle ore 8.00 alle ore 16.00 con orario pomeridiano
dal lunedì al venerdì.
SCUOLA PRIMARIA
Il Decreto legislativo n. 59 del 19.2.04, prevede, per la scuola primaria un percorso obbligatorio di
891 ore annue, pari mediamente a 27 ore settimanali. In questa parte di tempo scuola si svolgono
le attività curricolari, cioè l’insegnamento delle discipline.
In tutte le classi primarie, al fine di realizzare la personalizzazione del piano di studi, si organizzano
attività e insegnamenti per ulteriori 3 ore settimanali, pari a 990 ore annue.
Nel plesso della Scuola Primaria “G. Spataro” sono presenti una classe prima ed una classe terza
con tempo pieno di 40 ore, dove alle 30 ore curricolari si aggiungono altre 10 ore settimanali per il
tempo mensa (comprensivo di mensa e dopo mensa), con l’assistenza educativa del personale
docente.
L’orario adottato è quindi il seguente:

8,10-13,10 dal lun. al sab. per le classi di 30 ore

8,10-16,10 dal lun. al ven. per la classe di 40 ore
CURRICOLO (Monte ore settimanale)
Primo Biennio
Secondo Biennio
Ore
settimanali
Classi 2^
Ore
settimanali
Classi 3^
Ore
settimanali
Classi 4^
Ore
settimanali
Classi 5^
Ore
settimanali
27 h
3h
27 h
3h
27 h
3h
27 h
3h
27 h
3h
10 h
10 h
10 h
10 h
30, 40 ore
30,40 ore
30, 40 ore
30 ore, 40
Classi 1^
Totali
Attività
opzionali
Mensa
e
dopo mensa
Totale
10 h
30 ore,40
49
P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
50
P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Dal lunedì al sabato nella scuola si attua il seguente orario, per un totale di 30 ore settimanali
1 ora
2 ora
3 ora
intervallo
4 ora
5 ora
08:00 – 09:00
09:00 – 10:00
10:00 – 10:50
10:50 – 11:00
11:00 – 12:00
12:00 – 13:00
51
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Quanti siamo
Alunni
n. alunni scuola dell’infanzia
134
n. alunni scuola primaria
502
n. alunni scuola secondaria di primo grado
652
Totale alunni
1288
Docenti
n. docenti scuola dell’infanzia
n. docenti scuola primaria
n. docenti scuola secondaria di primo grado
Totale docenti
13
41
66
120
Personale ATA
Collaboratori scolastici
Personale di segreteria
17
6
Totale ATA e di segreteria
23
Genitori rappresentanti
Rappresentanti di sezione – scuola dell’infanzia
Rappresentanti di classe – scuola primaria
Rappresentanti di classe – secondaria di primo grado
Totale rappresentanti
5
22
116
143
52
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Organizzazione
Organi Collegiali
Gli ORGANI COLLEGIALI della scuola sono stati istituiti per realizzare una significativa
collaborazione fra docenti, genitori e studenti nella gestione della scuola, dando ad essa il
carattere di una comunità.
Consiglio di Classe
E’ composto da tutti i professori della classe e da quattro genitori rappresentanti democraticamente
eletti. Tale istituto ha il compito di monitorare lo sviluppo formativo degli allievi, di formulare
proposte educative e didattiche, di valutare la scelta dei libri di testo da adottare e dei sussidi
didattici e di indicare le possibili attività parascolastiche ed extrascolastiche della classe. Al
Consiglio di Classe spetta anche il compito di ratificare le valutazioni e svolgere gli scrutini.
Collegio dei Docenti
E’ questa l’assemblea degli insegnanti dell’Istituto ed ha potere deliberante per ciò che concerne il
funzionamento didattico nel suo complesso. Tale Istituto cura la programmazione dell’azione
educativa, ne valuta progressivamente l’andamento complessivo per verificarne l’efficacia;
provvede inoltre all’adozione dei libri di testo, esamina i casi di scarso profitto o di irregolare
comportamento degli studenti.
Dipartimenti
Questi sono costituiti dai docenti riuniti per aree disciplinari. Tali organismi consentono a ciascun
docente di confrontarsi su programmi, scelte metodologiche e strategie situazionali tali da mettere
in atto un efficace sistema autovalutativo ed esperienziale indispensabile per una scuola che si
metta continuamente in discussione al fine di migliorare se stessa ed il proprio bagaglio di offerta
educativa e didattica.
Consiglio di Istituto
E’ composto da: 8 rappresentanti dei docenti, 8 rappresentanti dei genitori, 2 rappresentanti del
personale non docente, Dirigente Scolastico. Tale istituto è chiamato a decidere, in particolare,
quanto pertiene l’organizzazione e la programmazione dell’attività scolastica, esso ha potere
deliberante in ordine a:
 acquisti,
 attività sportive,
 viaggi d’istruzione,
 criteri di formazione delle classi,
 orario delle lezioni.
Giunta Esecutiva
Essa è costituita da: Dirigente Scolastico, Direttore Amministrativo, un insegnante, due genitori ed
un rappresentante del personale non docente. Tale istituto predispone il Bilancio Preventivo e
redige il Conto Consuntivo, prepara le delibere e ne segue i lavori.
Relazioni Sindacali
I soggetti delle relazioni sindacali nella scuola sono il Dirigente Scolastico e le R.S.U. d'Istituto.
Detti soggetti definiscono e contrattano l'organizzazione del lavoro e le prestazioni del personale.
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P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Fabbisogno di organico
In questa sezione si indica il numero di posti di organico, anche in riferimento alle sezioni
“L’organico dell’autonomia” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n.
2805 del 11.12.2015.
a. posti comuni e di sostegno
SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA
Annualità
Fabbisogno per il triennio
Posto comune
Scuola
dell’infanzia
Scuola
primaria
Motivazione: indicare il piano delle
sezioni previste e le loro caratteristiche
(tempo pieno e normale, pluriclassi….)
Posto di
sostegno
a.s. 2016-17
14
5/6
a.s. 2017-18
14
5/6
a.s. 2018-19
14
5/6
a.s. 2016-17
32
+
3
Specialiste
d’Inglese
+ 2 IRC
15
a.s. 2017-18
32
+
3
Specialiste
d’Inglese
+ 2 IRC
15
a.s. 2018-19
32
+
3
Specialiste
d’Inglese
+ 2 IRC
15
In previsione delle nuove
iscrizioni per quanto riguarda i
posti comuni e nel calcolo
storico delle necessità previste
L'istituto prevede di continuare
ad offrire una sezione (dalla
classe 1.a alla 5.a) a tempo
pieno.
Per il sostegno si richiedono
unità in considerazione del n.
crescente di alunni certificati
anche in corso d’anno.
L'istituto prevede di continuare
ad offrire una sezione (dalla
classe 1.a alla 5.a) a tempo
pieno.
Per il sostegno si richiedono
unità in considerazione del n.
crescente di alunni certificati
anche in corso d’anno.
L'istituto prevede di continuare
ad offrire una sezione (dalla
classe 1.a alla 5.a) a tempo
pieno.
Per il sostegno si richiedono
unità in considerazione del n.
crescente di alunni certificati
anche in corso d’anno.
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SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
Classe di a.s. 2016-17
concorso/
sostegno
a.s. 2017-18
a.s. 2018-19
A043
20
20
20
A059
10
10
10
A345
6
6
6
A245
2
2
2
A245
1
1
1
A245
1
1
1
A032
4
4
4
A033
4
4
4
A028
4
4
4
SOST.
13
13
13
I.R.C.
2
2
2
AI77
2
2
2
AF77
2
2
2
AC77
2
2
2
AB77
2
2
2
Motivazione: indicare il piano
delle classi previste e le loro
caratteristiche
Sono previste 10 sezioni di cui 3/4
di L2 Spagnolo e 1 di Tedesco + un
potenziamento dell’Inglese
È prevista l’istituzione di sezioni
musicali
55
P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
b. Posti per il potenziamento
Tipologia (es. posto comune n.
primaria, classe di concorso docenti
scuola
secondaria,
sostegno…)*
Posto comune Primaria
A043
A059
A345
5
1
1
2
Motivazione (con riferimento alle priorità
strategiche al capo I e alla progettazione del
capo III)
Attivazione di percorsi per raggiungere
Traguardi espressi nel presente PTOF
Attivazione di percorsi per raggiungere
Traguardi espressi nel presente PTOF
Attivazione di percorsi per raggiungere
Traguardi espressi nel presente PTOF
Attivazione di percorsi per raggiungere
Traguardi espressi nel presente PTOF
c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario, nel rispetto dei limiti e dei
parametri come riportati nel comma 14 art. 1 legge 107/2015.
Tipologia
Assistente amministrativo
n.
6
Collaboratore scolastico
20
56
i
i
i
i
P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Programmazione delle attività
formative rivolte al personale
Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Il piano di formazione del
personale” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota Miur prot. n. 2805 del 11.12.2015.
Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti
attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata
Area
Attività formativa
Personale coinvolto
Priorità strategica
correlata
INCLUSIONE
Sviluppo di curricula Tutto il personale docente Comma 7, legge 107/15,
secondo ottica ICF,
d,p.
adozione di strategie di
valutazione coerenti con
prassi inclusive.
INCLUSIONE
Formazione di un Tutor
per l'Inclusione
Un docente
Comma 7, legge 107/15,
d,p.
DIDATTICA DELLE
DISCIPLINE
Implementare le
Tutto il personale docente
strategie didattiche
Comma 7, legge 107/15,
attraverso nuove
a,b,c.
metodologie per le varie
discipline con particolare
attenzione verso la
matematica, la lingua
italiana e le lingue
straniere.
AMBIENTE DI
APPRENDIMENTO
Conoscere e mettere in Tutto il personale docente Comma 3, legge 107/15
atto strategie di
apprendimento
innovative per
trasformare il modello
trasmissivo della scuola.
ICT (tecnologie per
l'informazione e la
comunicazione)
ICT (tecnologie per
l'informazione e la
comunicazione)
Formazione
dell'animatore digitale.
Un docente
Piano Nazionale per la
Scuola Digitale (Decreto
n.851 del 27-10-2015)
Formazione per sfruttare Tutto il personale docente Piano Nazionale per la
le opportunità offerte
Scuola Digitale (Decreto
dalle ICT e dai linguaggi
n.851 del 27-10-2015)
multimediali per
supportare nuovi modi
per insegnare,
apprendere e valutare.
57
P.T.O.F - Istituto Comprensivo N. 1 - Vasto (CH) AA.SS. 2016-2019
Fabbisogno di attrezzature e
infrastrutture materiali
Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le
infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota Miur prot. n. 2805 del
11.12.2015. L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla
concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle
risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste:
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche
e tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es.
uso di particolari strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di
una metodologia comune; informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un
laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenti con l’analisi dei fabbisogni della
scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da altre
figure.
Pertanto sono indispensabili circa:
a) 25 LIM
b) 5 Laboratori scientifici itineranti
c) 40 PC portatili (20 per ogni plesso scolastico)
d) 40 stampanti multifunzione (20 per ogni plesso scolastico)
e) 10 ROBOT DIDATTICI per i diversi ordini di scuola.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Sandra Di Gregorio
58