Transcript QUESTI I PRECEDENTI

CAVESE Unione Sportiva
colori sociali: Bianco-Blu
(Cava de' Tirreni, prov. Salerno, 54.000 ab)
precedenti
84/85 (C1) Cavese-Reggina 1-0 (Pavone); RC-Ca 0-0
80/81 (C1) Ca-RC 1-0 (Banelli); RC-Ca 2-1 (Canzanese,
BERETTA, SPINELLA)
79/80 (C1) RC-Ca 1-1 (MARIANO, De Tommasi); Ca-RC 2-1
(Gabriellini, Braca, FERRI)
78/79 (C1) RC-Ca 0-0; Ca-RC 2-2 (Bucciarelli, BENATTI,
Messina, PIANCA)
77/78 (C) Ca-RC 2-0 (Rappa aut, Scardoli); RC-Ca 1-1
(RUFO aut, Burla)
54/55 (IV) RC-Ca 3-0 (BENINI, BUMBACA 2); Ca-RC 0-2 (01 CURTI, sospesa per invasione campo)
52/53 (IV) Ca-RC 1-0 (Gullo); RC-Ca 3-1 (MEINI, BALDASSERINI, GATTO, Gullo)
CALENDARIO
AMARANTO
1° (6/9-6/1) AVERSA NORMANNA (3-1: 8'pt Maggio,
38'st MAESANO, 42' Franco, 45' Previte) (1-2: 14'pt
Esposito, 27' OGGIANO, 30'st MAESANO)
2° (13/9-10/1) Sarnese (1-0: 14'st ARENA) (1-1: 8'pt
ZAMPAGLIONE, 38' Di Capua)
3° (16/9-17/1) ROCCELLA (3-1: 15'pt, 31' Dorato, 43' Criniti, 8'st BRAMUCCI) (0-3: 17'pt, 18', 7'st BRAMUCCI)
4° (20/9-24/1) Leonfortese (0-1: 37'st Lentini) (2-3: 15'pt
Lo Coco, 21' FODERARO, 19'st BRAMUCCI, 26'
Adamo, 32' Raimondi)
5° (27/9-31/1) CAVESE (Ca-RC 2-0: 30'st De Rosa,
36' Varriale)
6° (4/10-7/2) Vigor Lamezia (RC-Vl 2-0: 33'st BRAMUCCI, 47' MAESANO)
7° (11/10-10/2) RENDE (Re-RC 2-1: 15'pt Papa, 41' MAESANO, 15'st Papa / 0-3 per giudizio sportivo)
8° (14/10-14/2) Marsala (RC-Ma 1-1: 30'pt Gallon, 31'st
DE BODE)
9° (18/10-21/2) SIRACUSA (Sr-RC 3-2: 20'pt MAUTONE,
32' Catania, 31'st ZAMPAGLIONE, 40' Longoni, 42'
Crocetti)
10° (25/10-28/2) Vibonese (RC-Vv 1-0: 14'st ARENA)
11° (1/11-2/3) FRATTESE (Fr-RC 2-1: 38'pt ARENA, 42'
Vaccaro, 19'st Ciliento)
12° (8/11-6/3) Gragnano (RC-Gr 1-0: 7'pt TIBONI)
13° (11/11-20/3) SCORDIA (Sc-RC 1-1: 15'pt Fecarotta,
42' ARENA)
14° (15/11-3/4) Palmese (RC-Pa 4-3: 19'pt Fabio, 42' Piemontese, 47' DE BODE, 3'st ROSELLI, 23' DE BODE,
27' Cordiano, 49' ZAMPAGLIONE)
15° (22/11-10/4) AGROPOLI (Ag-RC 0-1: 19'st RIVA)
16° (29/11-17/4) riposo
17° (6/12-24/4) Noto (RC-No 1-1: 19'pt Assenzio, 11'st
ZAMPAGLIONE)
18° (13/12-1/5) GELBISON CILENTO (Gc-RC 0-2: 2'st DE
BODE, 45' ZAMPAGLIONE)
19° (20/12-8/5) Due Torri (RC-Dt 0-0)
QUESTI I PRECEDENTI
Pur se non sono molti, non mancano le
curiosità legate ai precedenti tra Reggina e Cavese.
La prima al Comunale di Reggio nel
1953 venne anticipata a sabato 4
aprile per consentire ai tifosi reggini
di recarsi a Messina il giorno dopo,
domenica di pasqua, per assistere
alla gara Messina-Cagliari di
serie B. La ragione di tanto
interesse risiedeva non
tanto nel fatto che la
squadra sarda fosse
in lotta per la promozione, quanto per la
presenza nelle file
dei rossoblu dell'ex
cannoniere
amaranto Erminio Bercarich.
Peraltro
il
Cagliari in settimana
si era allenato a Reggio.
Il 17 aprile 1955, la gara
Cavese-Reggina venne sospesa per invasione di campo con
la Reggina in vantaggio 1-0. L'arbitro
Salvadori di Roma fischiò l'inizio con
un quarto d'ora di ritardo in attesa che
la società di casa trovasse i soldi per
pagare la nota coattiva per debiti. La
rete della Reggina sarebbe stata viziata da un evidente fuorigioco, ignorato dall'arbitro nonostante la vistosa
6 aprile1953
segnalazione dell'assistente. Oltre alle
proteste dei giocatori di casa, uno
spettatore entrò in campo, ma venne
fermato prima di raggiungere l'arbitro, che tuttavia si rifiutò di proseguire
la gara. La Reggina era alla ricerca di
punti salvezza, mentre la Cavese era
ormai matematicamente
retrocessa.
Il 10 febbraio
1985,
alla
seconda di ritorno,
con la Reggina ultima e la
Cavese terzultima, fu contestato l'arbitraggio di Bruni di Arezzo, che non
concesse un rigore evidente ed
espulse due giocatori amaranto. La
partita venne momentaneamente interrotta per lancio di pietre e l'arbitro
fu costretto successivamente a ritardare l'uscita dallo stadio. Il campo
Reggio Calabria, 5 (p.pla.)
L'incontro con la Cavese, decisivo agli effetti
della lotta per la salvezza, è stato valutato debitamente dagli atleti reggini, i quali lo hanno affrontato con calma e con la massima decisione,
pienamente consapevoli della sua importanza. In verità i ragazzi di Piselli
non hanno dovuto faticare eccessivamente per piegare l'undici campano.
(…) Gli azzurri hanno giocato in tono
minore e con rassegnazione, evidentemente
convinti della sconfitta prima che questa prendesse consistenza. Gli amaranto, dal canto loro,
pur avendone avute le occasioni, non hanno saputo approfittare dell'atteggiamento quasi passivo degli avversari e si sono limitati ad
attaccare confusamente. (…)
venne poi squalificato per una giornata. In quella stagione la Reggina
concluse il campionato al quartultimo
posto alla pari con la Cavese, ma retrocesse in serie C2 per la peggior
differenza reti (-5 ) nei confronti dei
campani (-1).
All'andata nell'esordio casalingo
della Cavese contro la Reggina, venne inaugurato il
'Simonetta Lamberti'.
Nel 1980 la partita a
Cava fu sospesa per
impraticabilità
del
campo sul risultato di
0-0. Il recupero fu poi
deciso da una rete
dell'ex
amaranto
Adriano Banelli, che
colpì il pallone col
naso.
Nel 1979 la rete del primo
pareggio della Reggina fu
realizzata dall'esordiente in maglia amaranto Fernando Benatti (trentacinquenne ex Messina e Ternana,
richiesto fortemente dall'allenatore
Franco Scoglio a mercato ampiamente concluso) pochi minuti dopo il
suo ingresso in campo.
Nelle foto, da sinistra,
Adriano Banelli e Fernando Benatti
20 dicembre 1954
Reggio Calabria, 19 (p.pla.)
Ancora una prestazione sbiadita della Reggina, anche se il punteggio con il quale è stata conseguita la vittoria sulla Cavese
possa far pensare il contrario. Se si pone però attenzione al tabellino delle reti fatte, ci si accorge che i tre goal realizzati oggi dagli
amaranto portano le firme di due difensori. (…)
Ha vinto dunque la Reggina anche il confronto casalingo odierno, assicurandosi
così l'intera posta, ma quanta fatica per
sconfiggere una squadra che naviga nei bassifondi della classifica
e che per tre quarti dell'incontro ha tenuto in scacco la compagine
locale. Davvero non riusciamo proprio a comprendere questa
Reggina che peggiora di domenica in domenica fornendo un bel
misero spettacolo ai suoi sostenitori, che oggi non hanno nemmeno applaudito con il solito entusiasmo i tre goal segnati, tanto
pessimo era il loro umore.(…)
Allo stadio con ilCrotonese sport
Il fermento per l'entusiasmo, ben giustificato, per le
vicende del Crotone che
veleggia verso una meritata promozione in serie A,
dà il là ad una serie di iniziative che accompagnano
il cammino della squadra
24° GIORNATA (5° R.) 31.1.16 H 14,30
SERIE D girone I
Agropoli-VLamezia
DueTorri-Sarnese
Frattese-Vibonese
GelbisonC-Roccella
Gragnano-Siracusa (sab. 30.1.)
Noto-Leonfortese
Palmese-Rende
REGGIO CALABRIA-Cavese
Scordia-Marsala
rip. AversaN
25° GIORNATA (6° R.) 7.2.16 H 14,30
Cavese-Noto
Leonfortese-GelbisonC
Marsala-Palmese
Rende-Agropoli
Roccella-DueTorri
Sarnese-AversaN
Siracusa-Scordia
Vibonese-Gragnano
VLamezia-REGGIO CALABRIA
rip. Frattese
Direzione – redazione:
via Ravagnese Gallina II tronco 9, 89131 Reggio Calabria;
tel.-fax: 0965641919; email: [email protected]
rossoblu. Gli amici del trisettimanale 'il Crotonese'
hanno realizzato 'il Crotonese Sport' una pubblicazione gemella di Forza
Reggina (ma con una ben
più ricca veste tipografica,
grazie al sostegno ricevuto
dalla pubblicità!), che da
qualche settimana viene
diffuso in occasione delle
gare interne del Crotone. Li
invidiamo, affettuosamente,
e non solo per i successi
della compagine pitagorica...
In serie D le società hanno l'obbligo di
schierare in campo, per l'intera durata
della gara, e quindi anche in caso di sostituzioni, quattro giocatori 'Under': 1 nato nel
1995, 2 nel 1996, 1 nel 1997. Si eccettuano i
casi di espulsione e, se sono state effettuate tutte le sostituzioni, di infortuni.
La squadra prima di ogni girone è promossa in Lega Pro.
Le squadre classificate dal secondo al
quinto posto in ogni girone partecipano ai
playoff, e si incontreranno in gara unica 2°5°, 3°-4°. Le vincenti si incontreranno in
gara unica sul campo della meglio classificata in campionato.
Le nove squadre vincenti i playoff di ogni
girone saranno inserite in una graduatoria
finale, secondo i seguenti criteri: quoziente
punti al termine del campionato. In caso di
parità, acquisirà la posizione migliore la
meglio classificata in ciascun girone; in
caso di ulteriore parità quella meglio classificata nella coppa Disciplina. All'eventuale vincitrice della coppa Italia D sarà
aggiunto un bonus di 0,5 punti, all'eventuale finalista 0,25. Alla prima classificata
di ogni girone per il concorso 'Giovani D
valore' sarà aggiunto un bonus di 0,1, alle
seconde e terze di 0,05.
Le squadre inserite nella graduatoria acquisiranno la priorità per l'eventuale ammissione al campionato di Lega Pro.
Autorizz. Trib. RC n. 5/75. Direttore amministrativo: Piero Varano
Edizione chiusa: venerdì
Grafica e impaginazione: Coop. Stampa Libera. Stampa: Scarlata
31 gennaio 2016
domenica ore 14,30
REGGIO CALABRIA
stadio ‘Oreste Granillo’
Prove di playoff...
Anno XLII
Numero 3
REGGINA
CAVESE
PROBABILI FORMAZIONI
E' bastata una sconfitta dopo dieci risultati
utili
consecutivi per riportarci nelle stesse
condizioni dell'11°
giornata, dopo Frattamaggiore. Si sono
scambiate il posto in
testa Cavese e Frattese, il Siracusa
sempre terzo, si
sono ristabilite le
distanze, pur se è
notevolmente cambiata la posizione in
classifica, da 11° a
4°.
Se pensiamo dunque a dove ci trovavamo tre mesi fa, non è poca cosa, ma la
sconfitta a Leonforte è di quelle che bruciano. Vincere avrebbe significato far
sentire alle battistrada il fiato amaranto
sul collo, provocando seri problemi di
tranquillità. La Reggina, rinominata, ridimensionata, in difficoltà, rimane pur sem-
pre la Reggina. Travolti dalla delusione
spesso lo dimentichiamo, ma per gli
avversari
costituiamo un pericolo a
prescindere. Basti
vedere l'accoglienza
rispettosa e premurosa che le viene garantita
dagli
avversari, la preoccupazione, e poi la
gioia
sfrenata
quando, come accaduto
domenica
scorsa, viene battuta. Ecco, è vero che
dopo tanti risultati
utili una sconfitta ci
potrebbe stare, ma non per il modo in cui
è avvenuta, che ha ricalcato tante altre
occasioni. Col rocambolesco gol di Bramucci la gara era virtualmente vinta.
Spesso abbiamo lamentato gli episodi
che giravano contro, ma quando invece
sono favorevoli, vedi Leonfortese o Sira-
cusa, si dà un calcio alla fortuna; evidenziando così che solo quelli a sfavore risultano risolutivi.
Leonforte è stata una gara emblematica
dell'intera stagione. Se la serie utile, che
ha portato in dote 22 punti, ha consentito
di puntare in alto in termini di classifica,
non possiamo affermare altrettanto per
quanto riguarda il gioco della squadra. Al
di là degli errori personali sempre in agguato, e dei quali non facciamo colpa a
nessuno perché, ricordiamolo, si tratta
pur sempre di giocatori che militano in
serie D, c'è da ragionare sul fatto che i nostri risultano quasi sempre decisivi, a differenza di quelli avversari.
Il problema è che la Reggina balbetta
calcio, e solo sporadicamente ed episodicamente fa davvero valere la sua forza.
Siamo convinti che la qualità media della
rosa a disposizione di Cozza sia tra le migliori del girone, ma il campo non conferma la nostra convinzione. Abbiamo
asserito in precedenti occasioni che il
tipo di gioco proposto dal mister non si
addice alla categoria; ci ostiniamo a fare
giocate che non sono alla nostra portata.
Il calcio è semplice, ed in maniera altrettanto semplice si dovrebbe giocare. Invece si continuano ad evidenziare velleità
del tutto controproducenti.
Anche se nel calcio tutto è possibile, crediamo che l'obiettivo primo posto sia
realisticamente sfumato. C'è però da ottenere un posto nei playoff (e non dovrebbe costituire un'impresa), che sia il
migliore possibile e col maggior numero
di punti, che ai fini di un ripescaggio vale
più della posizione. Ma, alla fine, i playoff
si devono pure vincere. E questa squadra
non ci dà alcuna garanzia, anzi il contrario, che riuscirà ad avere la meglio sulle
dirette avversarie, per giunta in gara
unica. Le partite di oggi con la Cavese, e
le prossime con Siracusa e Frattese, serviranno soprattutto a capire quali potranno essere le nostre reali possibilità a
fine stagione. Prestazioni convincenti
consentirebbero di pensare con fiducia,
altrimenti rimarrebbe solo la speranza da
tifosi. Che non è gran cosa, e neppure rassicurante.
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