Transcript Un Banco da non perdere

Basket: contro Cantù una partita chiave della stagione oggi alle 18,15
Un Banco da non perdere
La prima volta di Mitchell al Serradimigni
•• Dall'ottava giornata di andata,
nove partite orsono, non ne ha
mai vinte, ma neanche perse,
due di seguito: la vittoria arriva
puntualmente dopo la sconfitta e
la sconfitta arriva puntualmente
dopo la vittoria. È questo l'irrequieto andazzo della Vitasnella
Cantù che questaa sera si affaccia al PalaSerradimigni (palla a
due alle ore 18,15, diretta su Radiolina) per vendicare la sconfitta dell'andata al Pianella e rientrare così in maniera prepotente
nel giro dei playoff scudetto.
Cantù, che da trentacinque anni
sogna di conquistare il suo quarto scudetto (gli altri erano targati Orancoda, Forts e Squibb), ma
che è ancora la squadra italiana
che ha vinto il maggior numero
di trofei intemazionali, ha in trasferta una marcia non proprio
spedita: ne ha vinte soltanto due
(a Caserta e a Venezia) cadendo
a Capo d'Orlando, Reggio Emilia, Pistoia, Bologna e Varese).
Ma nel corso della stagione,
sfruttando il mercato perennemente open, ha ingaggiato i playmaker Roko Ukic e Waiter Hodge,
la guardia Kyle Johnson, l'alapivot JuJuan
Johnson e il centro Kyrylo Fesenko. Squadra
rifatta dal vulcanico
nuovo
proprietario
Dmitry Gerasimenko
che è anche il presidente della squadra russa (il Rrasny Oktybar di
Volgograd) dov'era emigrato Tony Mitchell che però in
Piazzale Segni è arrivato dal-
l'Estudiantes di Madrid dove si
era rifugiato perché laggiù in Russia non si era trovato, come molti suoi compagni, particolarmente bene. E oggi è un giorno speciale proprio per Tony Mitchell
che debutta al PalaSerradimigni
dopo aver indossato per
la
prima
volta la ma-
Tony Mitchel
lo scudetto
tricolore
e i Quattro Mori
[FOTO GLORIA CALVI]
glia della Dinamo domenica scorsa nella sfortunata trasferta di
Cremona. Calvani dovrebbe gettarlo subito nella mischia, tagliando ancora Petway (impossibile rinunciare a Haynes e Logan
mentre Alexander ha giocato un
ottimo match a Saragozza in EuroCup meritandosi la conferma).
Visto che lo stesso Alexander è
considerato da Calvani il vice di
Varnado (o viceversa), lo spot di
ala-grande potrebbe essere occupato da Evenga, che in quel ruolo (non suo) riesce a rendersi
molto più utile. Dettagli tattici a
parte, è una partita di rara intensità, una di quelle che possono cambiare l'inerzia e anche
il destino della stagione della Dinamo che deve ancora cementare una
fragile e insicura posizione in classifica:
oggi il Banco di Sardegna è sesto-settimo-ottavo
sulla
stessa linea di Vej ^
nezia e Avellino
(che ieri ha battuto Reggio Emilia),
quattro punti in
più di Cantù,
Brindisi e Varese.
Tutti lupi pronti
ad avventarsi sulla Dinamo, condannata a vincere oggi una partita che non vale
certo tutta una
stagione. Ma almeno mezza sì.
N. M.
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SERIE A