Allegati_PTOF_2016_19 - Istituto Comprensivo Statale Fino

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dell’Offerta Formativa
Piano Triennale
a.s. 2016-2019
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
via L. Da Vinci – 22073 Fino Mornasco (CO)
Tel. 031-928294
[email protected][email protected]
- www.icsfinomornasco.it -
Sezione:
ALLEGATI
All. n. 1:

Atto di Indirizzo del Dirigente Scolastico riguardante la definizione e la predisposizione
del piano triennale dell’offerta formativa – a.s. 2016/17 – a.s. 2017/18 – a.s. 2018/19.
All. n. 2:

Piano di Miglioramento dell’istituzione scolastica – a.s. 2015/16.
All. n. 3:

Curricolo verticale di Istituto.
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
via L. Da Vinci - 22073 Fino Mornasco (CO) - Tel. 031-928294
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Prot. n. 5134
“Se vuoi costruire una nave,
non raggruppate i tuoi uomini e donne per dar loro degli ordini,
per spiegare qualunque dettaglio,
per dir loro dove trovare ogni cosa.
Se vuoi costruire una nave fai nascere nel cuore dei tuoi uomini
e delle tue donne il desiderio del mare.”
Antoine de Saint-Exupéry
ATTO DI INDIRIZZO RIGUARDANTE LA DEFINIZIONE E LA PREDISPOSIZIONE
DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19
Al Collegio dei Docenti
p.c. Al Consiglio d’istituto
Al D.S.G.A.
Al Personale A.T.A.
Al Direttore Generale dell’USR
Agli Enti territoriali locali
Alla componente Genitori dell’Istituzione scolastica
All'albo della scuola e al sito web
Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano
triennale dell’Offerta Formativa- triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19 (ex art.1, comma 14, legge
n.107/2015).
IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Vista


Visto
Vista

Visto
la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e
la dirigenza;
il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica;
la Legge n. 107 del 2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”, che ha
ricodificato l’art. 3 del DPR 275/1999;
il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. e integrazioni;
Allegato n. 1 al
PTOF 2016-19
Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa
triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19
EMANA IL SEGUENTE ATTO DI INDIRIZZO
CONSIDERATO CHE
 le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, meglio conosciuta come “La buona scuola“
mirano alla valorizzazione dell’autonomia scolastica, che trova il suo momento più importante nella
definizione e attuazione del piano dell’offerta formativa triennale, ‘per affermare il ruolo centrale
della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle
studentesse e degli studenti, rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le
diseguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione
scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale e professionale dei diversi gradi di
istruzione, per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca,
sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,
per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente dei cittadini (…)’;
 le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015, prevedono, che le istituzioni scolastiche, con la
partecipazione di tutti gli organi di governo, dovranno predisporre del Piano Triennale dell’Offerta
Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-19;
RISCONTRATO CHE
 gli indirizzi del Piano vengono definiti dal Dirigente scolastico che, in proposito, attiva rapporti con i
soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali; il Collegio
dei Docenti lo elabora; il consiglio di istituto lo approva;
 il piano può essere rivisto annualmente entro ottobre;
 per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un
organico potenziato di Docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione;
 Il piano viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico
assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
VALUTATE

prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV “ Rapporto di
Autovalutazione”, nonché dell’indice ragionato predisposto dal dirigente scolastico sugli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti;
TENUTO CONTO
 delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori – valutati anche
attraverso i ‘Questionari di autovalutazione’ somministrati nell’aprile 2015 e sulle cui risultanze vi
sono state approfondite analisi e riflessioni da parte della dirigenza; di quanto emerso dai rapporti
attivati dal Dirigente Scolastico con tutto il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul Territorio;
 delle priorità politiche individuate dal MIUR per l’anno 2015, con Atto di indirizzo - di cui al prot. n.
427 del 6 febbraio 2015, in particolare:
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Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa
triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19
 promuovere la valutazione come strumento di miglioramento della scuola e valorizzazione
degli Insegnanti e come strumento per attuare l’autonomia e la crescita delle scuole al fine
di costruire “una scuola di qualità per tutti” – priorità politica n. 4;
 rafforzare le competenze e l’insegnamento di discipline che sono patrimonio storico, sociale, culturale e artistico del nostro Paese. Accelerare sulle nove alfabetizzazioni, potenziando le competenze linguistiche, economiche e informatiche – priorità politica n. 6;
 ottimizzare gli spazi di flessibilità degli istituti previsti dall’autonomia e dai nuovi ordinamenti, attraverso l’attuazione dell’organico funzionale e incentivando l’utilizzo condiviso di
risorse strumentali e umane tra reti di scuole – priorità politica n. 8;
 lavorare ad una ‘scuola aperta’, che sviluppi progetti e programmi dedicati, vicina alla disabilità e a contatto con il territorio e le sue problematiche per contrastare la dispersione scolastica – priorità politica n. 9;
 sviluppare la digitalizzazione per aumentare l’efficienza e migliorare la scuola con nuove
modalità di insegnamento e apprendimento – priorità politica n. 10;
 coniugare assieme le politiche del merito e del diritto allo studio affinché sia pienamente
realizzato il dettato costituzionale che parla di ‘capaci e meritevoli’ – priorità politica n. 13;
 sostenere una programmazione pluriennale più coerente ed efficace delle risorse disponibili
– priorità politica n. 19;
DETERMINA DI FORMULARE AL COLLEGIO DOCENTI,
COME PRINCIPI ESSENZIALI
al fine dell’elaborazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, per il triennio. 2016/17, 2017-18 e 201819, i seguenti indirizzi per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione, :
1) le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica
28.3.2013 n. 80 dovranno costituire parte integrante del Piano;
2) il Piano dovrà fare RIFERIMENTO ai differenti commi dell’art.1 della LEGGE, con la finalità di conseguire
– rif. comma 3 - ‘la piena realizzazione del curricolo della scuola e il raggiungimento degli obiettivi di cui
ai commi da 5 a 26, la valorizzazione delle potenzialità e degli stili di apprendimento nonché della comunità professionale scolastica con lo sviluppo del metodo cooperativo, nel rispetto della libertà di insegnamento, la collaborazione e la progettazione, l'interazione con le famiglie e il territorio (…)’;
3) implementare ed approfondire la ‘CULTURA DELLA VALUTAZIONE, attraverso una condivisa presa d’atto
del Regolamento sul sistema nazionale di valutazione (D.P.R. n. 80/2013) in materia di istruzione e formazione, per la realizzazione del Piano di miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti, nonché della valutazione dell'efficienza e l'efficacia del sistema educativo di istruzione e
formazione in coerenza con quanto previsto dall'articolo 1 del decreto legislativo 19 novembre 2004,
n.286;
4) sviluppare e potenziare il sistema e il procedimento di VALUTAZIONE della nostra istituzione scolastica,
nel processo di autovalutazione, sulla base dei protocolli di valutazione e delle scadenze temporali stabilite dall’Invalsi;
con riferimento al comma 7 dell’art. 1 della Legge,
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5) si richiama l’approfondita analisi propedeutica alla stesura del R.A.V., nel quale sono stati individuati
traguardi da raggiungere sia nella parte relativa agli Esiti degli studenti, sia rispetto ai Processi, considerati come ambiti su cui agire concretamente per raggiungere le priorità strategiche individuate.
In sintesi, relativamente ai ‘Risultati’ Scolastici nel Rapporto di Autovalutazione si sono enucleati come
obiettivi imprescindibili da perseguire:
'Elevare ed approfondire le competenze degli alunni nelle due lingue straniere comunitarie del
curricolo',
'Migliorare gli esiti degli studenti all’esame di Stato di fine del primo ciclo di istruzione, ovvero
aumentare le possibilità di successo formativo degli studenti’;
‘Migliorare i risultati conseguiti nelle Rilevazioni Nazionali della Scuola Primaria - classi seconde
e quinte e nella Prova Nazionale della Scuola Secondaria I grado’;
'Aumentare il dato di corrispondenza tra il Consiglio Orientativo espresso dall'istituzione scolastica e la scelta effettuata da alunni e famiglie, intendendo tale corrispondenza come maggiore
garanzia del successo formativo a distanza’, anche rendendo più sistematica la raccolta dei dati
relativi agli esiti successivi degli studenti provenienti dall'Istituto.
Gli obiettivi di Processo individuati in coerenza con le priorità definite sono:
area: Curricolo, Progettazione e Valutazione
o
Migliorare la condivisione delle pratiche valutative, anche con l'introduzione di 'scambi di Docenti' nella correzione delle prove di verifica. Migliorare le pratiche progettuali anche tramite l'adesione a progetti promossi dall'UE (P.O.N., Erasmus+, …) con conseguente arricchimento del curricolo.
o
Arricchire l'offerta formativa con 'spazi' dedicati all'arte, alla musica, alle discipline motorie, anche come promozione di un ben-essere olistico.
area: Ambiente di apprendimento
o
Arricchire la 'pratica d'aula' con l'utilizzo di strumenti multimediali (es. LIM), a partire dalla progettazione di un percorso/quadrimestre/disciplina.
area: Inclusione e differenziazione
o
Offrire laboratori L2 Italstudio almeno al 70% degli alunni non italofoni (utenti potenziali: cl. IV e
V SP: n. 37 alunni - classi di Scuola Secondaria n. 35 alunni).
area: Continuità ed orientamento
o
Attuare un percorso di orientamento a partire dalla Scuola Primaria, progettando formazione per
i Docenti e predisponendo un Portfolio per gli alunni.
area: Orientamento strategico e organizzazione della scuola
o
Diffondere l'approccio integrato di 'Leadership for learning', come sintesi superiore tra instructional, transformational e administrative leadership.
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o
Migliorare la comunicazione on line tra i plessi per implementare la comunicazione in 'tempo
reale, incentivando la collaborazione tra i Docenti.
area: Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane
o
Costituire un patto formativo con i Docenti per il raggiungimento delle competenze standard
nelle ITC da utilizzare anche nella pratica d'aula.
o
Creare, sul sito web, un repository virtuale dei materiali prodotti dalle Commissioni - comprese
verbalizzazioni - per una maggiore condivisione.
area: Integrazione con il territorio e con le Famiglie
o
Migliorare la comunicazione on line con le Famiglie, anche con l'introduzione del registro elettronico e con l'implementazione dell'uso del sito.
Da tale analisi, con rimando al comma 7 dell’art. 1 della Legge, gli ‘obiettivi formativi individuati come
prioritari’ sono i seguenti:
 valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento
all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante
l'utilizzo sperimentale della metodologia Content language integrated learning;
 potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
 potenziamento delle competenze nella musica e nell’arte;
 sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il
sostegno dell'assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri;
 sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali e paesaggistiche;
 potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di
vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
 sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e
consapevole dei social network e all’utilizzo delle ITC per finalità legate all’apprendimento;
 potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del
bullismo, anche informatico, anche attraverso l’applicazione di metodologie finalizzate al potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi
speciali;
 valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore, anche attraverso l’apertura pomeridiana della scuola;
 individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito
degli studenti;
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 alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;
 ri- definizione di un sistema di orientamento;
e con riferimento ai commi 5, 6 e 7, al comma 14, al comma 20, ai commi 29 e 32 dell’art. 1 della Legge,

al fine di concorrere
‘alla realizzazione del piano triennale dell'offerta formativa con attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento’,

ovvero rispetto
‘a iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali’,

riflettendo
‘le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale (…), il Piano
comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche di gruppi minoritari,
valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali
da coprire’,
6) AMPLIARE L’OFFERTA FORMATIVA di cui la scuola è portatrice con una proposta progettuale al passo
con l’affermazione dei paradigmi della autonomia scolastica, dell’inclusione sociale – intesa come progetto di vita), della premialità e merito, della valutazione basata sugli standard di competenza, dei nuovi
approcci curricolo-disciplinari (didattica per competenze, web-conoscenza, reti sociali, mondo digitale,
approccio alla condivisione, riferimento all’etica e al diritto come paradigma di attuazione di una consapevole cittadinanza attiva, …),nonché delle innovazioni consentite dalle ICT;
7) STIMOLARE E SOSTENERE LA PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE ‘PON’, per la Programmazione 20142020, e a Progetti Comunitari come Erasmus*, a sostegno dell’innovazione del sistema di apprendimento
e del ‘successo formativo’ degli studenti;
8) PROGETTARE PERCORSI FORMATIVI finalizzati alla valorizzazione DELLE ECCELLENZE, come incentivazione che concorra ‘a promuovere l'innalzamento dei livelli di apprendimento degli studenti nelle diverse
discipline ed a garantire a tutti gli studenti pari opportunità di pieno sviluppo delle capacità: il riferimento
è al Decreto Legislativo 29 dicembre 2007, n. 262, considerato principio ispiratore benché riferito a studenti dell’istruzione superiore;
9) PROGETTARE UN PIANO GRADUALE DI INTERVENTI finalizzato al recupero degli apprendimenti in matematica e lingua italiana, anche per migliorare i dati dell’Istituto nelle prove nazionali standardizzate
(INVALSI), come da Direttiva Ministeriale 113/2007 e secondo le ‘Priorità strategiche del SNV’ per il triennio 2014-2015, statuite dalla Direttiva Ministeriale 11/2014;
10) PROGETTARE IL POTENZIAMENTO DELLE LINGUE STRANIERE COMUNITARIE, anche con l’intervento di
Insegnanti madrelingua negli spazi curricolari od extracurricolari;
11) INTRODURRE percorsi finalizzati alla certificazione comunitaria delle competenze linguistiche straniere,
con riferimento ai livelli europei (CEFR);
12) STIMOLARE LA PARTECIPAZIONE A COMPETIZIONI E/O BANDI di carattere nazionale e internazionale,
promossi da soggetti giuridici differenti e riferiti agli studenti, come stimolo all’utilizzo delle competenze
acquisite in ambito didattico, soprattutto nell’area scientifico-matematica. Tali partecipazioni, spesso ‘a
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squadre’, devono prevedere momenti di ‘mate-relax’ gestiti dall’istituzione scolastica, anche come spazio di attuazione di ‘cittadinanza attiva e consapevole’ (es. GIOCHI MATEMATICI PRISTEM BOCCONI, MATEMATICA SENZA FRONTIERE, CAMPIONATI DI ROBOTICA, GIOCHI DELLE SCIENZE SPERIMENTALI – SID,
…);
13) ‘RISCOPRIRE’ E RIFONDARE IL VALORE ORIENTATIVO DELLA SCUOLA DEL I CICLO, in particolare del segmento della secondaria di I grado, per sostenere il ‘successo formativo’ degli studenti e contrastare i
fenomeni della ‘dispersione scolastica’, operando in sinergia con i differenti stakeholders, anche con l’introduzione di strumenti progettati ad hoc (‘Portfolio orientativo’), con la proposta di specifica formazione
per i Docenti (percorso di ricerca-azione, guidato da Consulente ‘Amico critico’) e con la progettazione di
laboratori motivazionali-orientativi per gli alunni. Tale ambito deve affiancarsi alla riflessione su una VALUTAZIONE AUTENTICA, in grado di ‘misurare’ prestazioni reali, che considerano implicitamente ed esplicitamente l’apprendimento disciplinare, l’apprendimento formale, informale, non formale;
14) SOSTENERE UN ADEGUATO PERCORSO DI CONTINUITA’, in stretta connessione con l’orientamento, sia
nei passaggi interni all’istituzione scolastica, sia ‘in entrata’ e in ‘uscita’ da essa, anche attraverso una
raccolta sistematica di dati sui ‘risultati a distanza’. In merito alla presente tematica si rende necessario
continuare e completare il confronto e il raccordo tra i curricoli, ovvero approntare ed ‘istituzionalizzare’
griglie di osservazione per la rilevazione di dati sugli alunni secondo criteri di tipo cognitivo e comportamentale, ovvero predisporre ‘Progetti ponte’ per un adeguato accompagnamento dello studente qualora
il team degli Insegnanti lo ritenga opportuno;
con riferimento ai commi 56 – 60 dell’art. 1 della Legge,

al fine di sviluppare
‘e di migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca adotta il Piano nazionale per la scuola digitale, in sinergia con la programmazione europea e regionale (…)’,
15) PROMUOVERE L’INNOVAZIONE DIGITALE E LA DIDATTICA LABORATORIALE, per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, anche attraverso la collaborazione con le Università, Associazioni, organismi del terzo settore e imprese; per il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a
migliorare la formazione e i processi di innovazione della istituzione scolastica, nonché, la formazione dei
Docenti per l’innovazione didattica, anche attraverso la condivisione di un ‘patto formativo’; per la formazione del direttore dei servizi generali e amministrativi e degli assistenti amministrativi;
16) INTRODURRE percorsi finalizzati alla certificazione comunitaria delle competenze informatiche acquisite
(es. EIPASS);
17) PROMUOVERE e SOSTENERE, anche in sinergia con i differenti stakeholders, interventi infrastrutturali
per l’innovazione tecnologica e per l’apprendimento delle competenze chiave (ampliamento adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN; implementazione di dispositivi tecnologici finalizzati ad
utilizzo didattico, ad es. L.I.M.);
inoltre, tenendo conto del comma 78 dell’art. 1 della Legge,

dando piena attuazione all'autonomia scolastica e alla riorganizzazione del sistema di istruzione,
‘ (…) il dirigente scolastico, (…) garantisce un'efficace ed efficiente gestione delle risorse umane,
finanziarie, tecnologiche e materiali, nonchè gli elementi comuni del sistema scolastico pubblico,
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assicurandone il buon andamento. A tale scopo, svolge compiti di direzione, gestione, organizzazione e coordinamento (…) secondo quanto previsto dall'art. 25 del decreto legislativo 30
marzo 2001, n. 165, nonché della valorizzazione delle risorse umane (…)’,
18) PROMUOVERE E SOSTENERE LA VALORIZZAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ed ATA, anche ricorrendo
alla programmazione di percorsi formativi finalizzati al miglioramento della professionalità teorico – metodologico e didattica, e amministrativa, alla innovazione tecnologica, agli stili di insegnamento, alla valutazione formativa e di sistema;
19) PROMUOVERE E SOSTENERE LA FORMAZIONE A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI
DI LAVORO: attivazione, nel rispetto della normativa vigente, di appositi momenti di sensibilizzazione
e/o di formazione, anche indirizzati alla componente studentesca, con precipuo riferimento al Decreto
legislativo 9 aprile 2008, n. 81. In questo senso, VALORIZZARE l’esperienza di Capofila della Rete ‘Scuole
che promuovono salute’, progettando moduli formativi per alunni e Docenti (in collaborazione con ASL,
EE.LL., Protezione Civile, VV.FF., …);
20) IMPRONTARE LA GESTIONE E L’AMMINISTRAZIONE ai criteri di efficienza, efficacia, economicità, trasparenza, nonché, ai principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di tutto il personale delle
amministrazioni pubbliche e di azione collettiva;
21) IMPLEMENTARE E SOSTENERE la costituzione di ‘accordi rete’, collaborazioni informali, condivisioni di
progetto, adesione di iniziative formative – destinate ai Docenti e progettuali – destinate agli studenti
con istituzioni scolastiche, Università, Enti pubblici e privati e Rappresentanti a diverso titolo dei differenti stakeholders, per il raggiungimento delle proprie finalità istituzionali, di cui all’art. 7 del DPR 275/99;
22) STRUTTURARE L’ATTIVITÀ NEGOZIALE nel rispetto delle prerogative previste dai Regolamenti Europei,
dalle leggi, dal Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal regolamento di contabilità (D.I. n. 44/01), improntandola al massimo della trasparenza e della ricerca dell’interesse primario
della scuola;
23) CONFERIRE INCARICHI al personale esterno (come da art. 40 del D.I. 44/2001) nel rispetto dei criteri
approvati con relativo regolamento e dopo aver accertato la mancanza di personale interno con pari
professionalità, aver discriminato i casi che rendono incompatibili gli insegnamenti e sulla base di criteri
che garantiscano il massimo della professionalità;
24) DEFINIRE CON PUNTUALITA’ l’organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla base della proposta del Direttore SGA e nel rispetto di quanto previsto nella Contrattazione Integrativa d’Istituto. Tale
organizzazione dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione
delle attività scolastiche e l’apertura al pubblico, sia in orario antimeridiano che pomeridiano;
25) DARE SEGUITO IN MANIERA PUNTUALE all’attività di retribuzione relativa al F.I.S.: i compensi per attività
aggiuntive devono corrispondere a prestazioni effettivamente rese, risultanti da riscontri oggettivi, e devono essere corrisposti nei tempi concordati, a seguito delle reali riscossioni e nei provvedimenti di attribuzione, che devono essere emanati prima della prestazione, sulla base della disponibilità degli interessati e dei criteri stabiliti dalla Contrattazione Integrativa d’Istituto;
26) MIGLIORARE LA ‘TRASPARENZA’ E LA ‘LEGGIBILITA’’ dell’azione dell’istituzione scolastica ai differenti
stakeholders, attraverso la cura delle relazioni interne ed esterne per l’instaurarsi di una COMUNICAZIONE PUBBLICA TEMPESTIVA, EFFICACE, EFFICIENTE progettando e quotidianamente sostenendo l’insieme di attività rivolte a rendere visibili le azioni e le iniziative sviluppate dall’istituto ed anche ad acquisire le percezioni sulla qualità del servizio erogato alla collettività.
In questo processo bidirezionale, saranno utilizzati differenti mezzi di comunicazione:
a) implementazione ed aggiornamento continuo del sito web, per rendere visibile l’offerta
formativa dell’istituto, anche attraverso pubblicazioni di newsletter informative curate sia
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dai Docenti sia dalla dirigenza. Ovvia e sottintesa la pubblicazione delle deliberazioni del Consiglio di Istituto, la pubblicazione dell’anagrafe delle prestazioni, la pubblicazione e l’aggiornamento albo pretorio, ed ogni altro documento suggerito o imposto dalla normativa con la
finalità di perseguire il miglioramento della mediazione didattica – curricolare;
b) implementazione della pratica del ‘registro elettronico’, dalla Scuola Secondaria I grado
alle classi di Scuola Primaria, per una migliore trasparenza nel rapporto con la Famiglia e per
un più efficace ed efficiente raccordo con le pratiche di segreteria;
c) organizzazione di ‘momenti informativi’ a tema, destinati ai differenti stakeholders e finalizzati a rendere pubblica la mission e la vision dell’intero microsistema scuola territorio
famiglia.
Nel ricordare le principali norme di riferimento della PROGETTAZIONE DIDATTICO
CURRICOLARE, anche dal punto di vista ‘organizzativo’ - T.U., L. 59/1997, D.P.R.
275/99, L. 53/2003, D.Lgs 59/2004, Raccomandazione del Parlamento Europeo e del
Consiglio del 18 dicembre 2006 in materia di ‘Competenze chiave’, L. 169/2008 e i relativi Regolamenti attuativi, D.P.R. 122/2009, D.P.R 81/2009, D.P.R. 89/2009, L.
170/2010, L.107/2015 (‘La buona scuola’) – si sottolinea che la stessa progettazione
potrà prevedere (rif. comma 3 dell’art. 1 della Legge):
‘a) l'articolazione modulare del monte orario annuale di ciascuna disciplina, ivi compresi attività e insegnamenti interdisciplinari;
b) il potenziamento del tempo scolastico anche oltre i modelli e i quadri orari, nei limiti
della dotazione organica dell'autonomia (…) tenuto conto delle scelte degli studenti e
delle famiglie;
c) la programmazione plurisettimanale e flessibile dell'orario complessivo del curricolo
e di quello destinato alle singole discipline, anche mediante l'articolazione del gruppo
della classe’,
e ogni altra forma di flessibilità dell'autonomia didattica e organizzativa previste dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275.
PIANO DI FORMAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Richiamando i commi 121-124 dell’art. 1 della Legge,
‘ (…) la formazione in servizio dei Docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le
attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano
triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni
scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo
2013, n. 80, (…)’,
pur in attesa della definizione delle priorità nazionali indicate nel Piano nazionale di formazione, le
ATTIVITA’ FORMATIVE OBBLIGATORIE rivolte al personale Docente (escluse quelle prescritte dal Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 per il triennio 2015/18 riguarderanno le seguenti aree:
Allegato n. 1 al
PTOF 2016-19
Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa
triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19

Innovazione tecnologica e metodologica
Verranno attivati corsi di formazione sulle tematiche:
o la didattica per competenze;
o le ICT Competency Standards per i Docenti (sul modello di riferimento pubblicato
dall’UNESCO);
o i nuovi ambienti di apprendimento/insegnamento: dalla flipped classroom alle ‘avanguardie educative’;
o Bisogni Educativi Speciali e strumenti I.T.C. per l’inclusione;

Formazione lingua inglese
I Docenti di scuola secondaria di I grado delle classi di concorso A043 (lettere) e A059 (matematica) saranno formati – sostenendo eventualmente esame per l’acquisizione di una certificazione
europea – per l’attuazione di un percorso sperimentale secondo la metodologia CLIL, che possa offrire agli studenti del terzo anno una quota (pari a circa un quarto) di lezione curricolare di geografia
e di scienze in lingua inglese.

Formazione sulla didattica delle scienze
I Docenti di Primaria dell’ambito matematico parteciperanno al Programma Scientiam Inquirendo Discere – SID, erogato dal Polo di Milano e relativo al metodo IBSE (Inquiry Base Science Education). Il modello formativo prevede una parte di formazione laboratoriale, una serie di azioni di
sostegno/ tutoraggio per i Docenti coinvolti e una finale osservazione in classe finalizzata all’autovalutazione.
Considerata anche la proposta successiva, si ritiene che nell’arco dei due anni scolastici
2015/16 e 2016/17, tutti i Docenti possano fruire del programma.

Formazione sulla didattica della matematica
Corso di ‘Geometria e origami’, in collaborazione con l’Università Statale di Milano: moduli
destinati ai Docenti di tutti gli ordini, dalla Scuola dell’Infanzia alla Secondaria.
Destinato ai Docenti di ambito matematico delle classi terza e quinta della Scuola Primaria e ai
Docenti della classe di concorso A059 della Scuola secondaria I grado, in continuità con l’esperienza
formativa dell’a.s. 2014/15. Prevista la partecipazione di un Docente per plesso della Scuola dell’Infanzia.

Formazione sulla didattica della storia
Percorso formativo dedicato ai Destinato ai Docenti di ambito umanistico delle classi terza,
quarta e quinta della Scuola Primaria e ai Docenti della classe di concorso A043 della Scuola secondaria
I grado, per migliorare le competenze degli studenti in ambito storico, soprattutto in riferite al Novecento.
Allegato n. 1 al
Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa
PTOF 2016-19
triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19

Formazione sulla didattica della storia
Percorso di condivisione con La Protezione Civile in Lombardia, finalizzato alla progettazione di
eventi, iniziative, unità laboratoriali da proporre alle differenti classi dell’istituzione scolastica (dalla
visita alla sala operativa del Capoluogo all’organizzazione di giornate dedicate alla ‘prevenzione’: ‘Non
giochiamo col rischio!’.
… perché ci sono sfide che la scuola sente
di dover affrontare nei prossimi anni,
sfide che riguardano la scuola in generale
e che anche la nostra scuola
deve saper vagliare con lungimiranza:

lo sviluppo del capitale umano come condizione dello sviluppo del capitale sociale e
viceversa:
 come la nostra scuola pensa di incrementare le capacità delle persone che vi operano
 come la nostra scuola si rappresenta di contribuire allo sviluppo del capitale sociale
 come la nostra scuola tiene conto del capitale sociale del territorio nella definizione
delle opportunità formative

la formazione di competenze per la cittadinanza attiva che i sistemi democratici
richiedono di esercitare al cittadino, alle comunità, alle società, alle istituzioni:
 quali saperi sono parte ineludibile della cultura
 quali processi e percorsi di insegnamento sono garanti di apprendimento attivo e di
formazione di competenze
 come la scuola è ambiente di sviluppo dei valori democratici

le innovazioni tecnologiche e dei sistemi di comunicazione sono pervasive della vita
personale e sociale: richiedono di essere assunte nei contesti didattici e di essere apprese in modo consapevole ed esperto:
 quale concezione di innovazione e quale connessione con l’idea di miglioramento
 come lo sviluppo della capacità di comunicare è considerato nei percorsi formativi
 quali competenze docenti e quali strumenti sono indispensabili

la crisi economica e le trasformazioni nel tessuto economico e sociale comportano la
necessità di:
 rafforzare i processi di orientamento e autovalutazione
 incrementare e stabilizzare nel curricolo la conoscenza del territorio
Allegato n. 1 al
PTOF 2016-19
Atto di indirizzo riguardante la definizione e la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa
triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19

la provenienza socio culturale degli studenti, il loro atteggiamento nei confronti della
cultura e della società civile, la consapevolezza che la scuola non può essere unico ambito di formazione dei giovani, la convinzione che i nostri giovani devono avere ‘profili
scolastici’ incardinati in passioni civili e in curiosità per la contemporaneità, comporta
 di intensificare i rapporti di collaborazione con altri soggetti del territorio
 valorizzare le esperienze che gli studenti fanno fuori dal contesto scolastico
 incentivare gli studenti a fare esperienze in altri contesti di vita sociale e culturale e
aiutarli nell’elaborare le loro esperienze e nel condividerle
 di integrare nei percorsi disciplinari le esperienze culturali
 di risaltare le dimensioni trasversali delle discipline in termini di ambiti della conoscenza oltre alla riluttività della singola materia
La Dirigente Scolastica
Dott.ssa Raffaella PIATTI
Firma autografa omessa ai sensi
dell’art. 3 del D. Lgs. n. 39/1993
Fino Mornasco, 25 settembre 2015
Allegato n. 2
al
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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
via L. Da Vinci – 22073 Fino Mornasco (CO) - Tel. 031-928294
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PIANO DI MIGLIORAMENTO (PDM)
dell'Istituzione scolastica
I.C. FINO MORNASCO - COIC83600A
PROGETTO E MODALITÀ ATTUATIVE
A.S. 2015/16
I. Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo
p. 1
II. Premessa esplicativa
p. 2
1. Obiettivi di processo
p. 5
1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi
nel Rapporto di Autovalutazione (RAV)
1.2 Elenco degli obiettivi di processo con scala si rilevanza
p. 5
p. 7
2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo
p.11
3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato
p.28
3.1 Impegno di risorse umane e strumentali
3.2 Tempi di attuazione delle attività
3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del
raggiungimento dell'obiettivo di processo
4 Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento
4.1 Valutazione risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi
ai traguardi del RAV
4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola
4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno
sia all'esterno dell'organizzazione scolastica
1
p.28
p.34
p.42
p.46
p.46
p.50
p.50
Allegato n. 2
al
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I.
COMPONENTI DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E LORO RUOLO
Il Nucleo di Valutazione dell’I.C. di Fino Mornasco, nominato nello scorso anno scolastico per la collaborazione alla stesura del R.A.V., è stato confermato per il corrente anno.
Il supporto organizzativo, anche per l’accesso alle differenti banche dati, è garantito dall’apporto
della D.S.G.A. che coordina gli incarichi ad hoc del Personale di Segreteria.
Nucleo di Valutazione dell’Istituzione Scolastica
D.S. Raffaella Piatti
Dirigente Scolastico.
Ins.te Emanuela Scaioli
Docente Scuola Secondaria I grado - classe concorso A059.
Consulente INDIRE dell'istituzione.
Ins.te Nadia Mortoni
Docente Scuola Primaria con Specializzazione sostegno.
Collaboratore Vicario del Dirigente con 'distacco' dall'insegnamento.
Ins.te Barbara Cairoli.
Docente Scuola dell'Infanzia.
Coordinatore di un plesso.
Ins.te M. Chiara Fontana
Docente Scuola Primaria.
RSPP di Istituto.
Ins.te Angela Ingrassia
Docente Scuola Primaria.
Funzione Strumentale Area ICT e comunicazione per il sito web.
Ins.te Patrizia Genari
Docente Scuola Secondaria I grado - classe concorso A059.
Funzione Strumentale Area SNV e Valutazione.
Il presente Piano di Miglioramento è da considerarsi un ‘work in progress’: gli aggiornamenti verranno registrati sul sito www.indire.it, nonché sul sito dell’Istituzione.
2
Allegato n. 2
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II.
PREMESSA ESPLICATIVA.
L’Istituto Comprensivo di Fino Mornasco ha elaborato un Rapporto di Autovalutazione dettagliato ed
arricchito da numerosi indicatori definiti in autonomia, al fine di realizzare una ‘fotografia’ il più possibile oggettiva
e completa di una realtà scolastica complessa a partire dai nove plessi ubicati in tre differenti Territori comunali.
Gli obiettivi di processo scelti individuano la prioritaria finalità del ‘successo formativo ed educativo’ per
ogni soggetto-utente dell’istituzione scolastica: tale raggiungimento, per non cadere nella facile deriva dello slogan e dell’affermazione implicita per un contesto scolastico, viene tuttavia contestualizzato e declinato in differenti step, strettamente collegati alle priorità individuate nell’opportuna sezione del RAV.
Il conseguimento delle competenze di cittadinanza attiva per lo studente che sta assolvendo ad una parte
importante del suo ‘obbligo formativo’, come sancito dalla norma, si coniuga allora con la necessità di innovazione
metodologica e didattica, attuata con l’ausilio delle più attuali strumentazioni appartenenti al ‘mondo’ delle ICT;
con la realizzazione di un ambiente scolastico anche topograficamente di ‘avanguardia’, ovvero il più vicino possibile al mondo ipermediale ‘frequentato’ dai nostri alunni ‘nativi digitali’ e sempre più bisognosi di un approccio
formativo personalizzato; con la crescita professionale continua degli Insegnanti, intesa non come mero adempimento, ma come arricchimento metodologico e contenutistico, in cui il Docente possa diventare ‘regista di apprendimento’ di una vera e propria comunità di pratica che coniughi esperienza e innovazione.
Il legame tra obiettivi di processo e priorità individuate permette di definire un preciso quadro sinottico,
caratterizzato da legami di senso che si richiamano ai concetti – agiti e non solo teorizzati – di competenze, ambiente innovativo, comunicazione e trasparenza, valutazione ed autovalutazione, il più possibile estesi a ogni
protagonista del mondo scolastico.
La ‘fotografia’ effettuata ha consentito di tracciare differenti direzioni di miglioramento e di crescita, alcune delle quali da raggiungere nel medio-lungo periodo, come frutto di sotto-obiettivi e di percorsi differenti.
Sin d’ora si definisce che i due obiettivi che si intendono perseguire nel presente piano di miglioramento
riguardano, per riprendere le categorie presenti nel RAV:
1. CURRICOLO, PROGETTAZIONE, VALUTAZIONE: ovvero innovazione nell’approccio metodologico e didattico (anche con riferimento al contesto relativo all’orientamento);
2. VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE: ovvero innovazione rispetto ai percorsi formativi agiti dagli Insegnanti, come arricchimento professionale base per la creazione di un ambiente
apprenditivo 3.0.
Va sottolineato che, in generale, tra obiettivi di processo e priorità strategiche si evidenziano relazioni
differenti, più complesse e composite della semplicistica biunivocità: non soltanto gli obiettivi di processo sono
interconnessi, ma il loro raggiungimento deve passare attraverso legami tra e con le priorità strategiche individuate.
Tali relazioni non appaiono come segnale di ridondanza, bensì come tracciamento capillare delle direzioni
da intraprendere per la costruzione di un ambiente apprenditivo innovativo e stimolante, ovvero come necessità
di ‘coprire’ in maniera efficace e completa gli aspetti delle priorità dichiarate.
3
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La congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi si coglie anche dalla successiva schematizzazione in Fig. 1, in cui è definito il filo conduttore delle riflessioni compiute in fase di stesura del RAV, che hanno
consentito di enucleare traguardi/priorità strategiche al cui raggiungimento contribuiscono differenti obiettivi di
processo, descritti in maniera contestualizzata.
Si conviene (anche in riferimento al format INDIRE oggetto di riflessione in questa stesura) di raggruppare
in due filiere le priorità strategiche riguardanti gli esiti degli studenti:
Nella Priorità 1 i traguardi riguardano gli esiti che l’istituzione scolastica può misurare nel cammino dello
studente ‘in presenza’;
Nella Priorità 2 sono invece evidenziate le azioni propedeutiche ed i monitoraggi che l’istituzione scolastica mette in campo per ‘seguire’ il percorso formativo degli studenti in uscita.
In entrambi i casi l’istituzione rileva eventuali criticità, dal cui studio emergono ‘azioni’ correttive nella
propria azione educativo-formativa.
4
Allegato n. 2
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Aree di processo
Fig. 1:
la contestualizzazione delle
Aree di Processo è di fatto finalizzata al raggiungimento delle
priorità strategiche.
L’obiettivo finale è ‘il successo
formativo’
5
Allegato n. 2
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1. OBIETTIVI DI PROCESSO
1.1.
CONGRUENZA TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITÀ/TRAGUARDI
ESPRESSI NEL RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)
Come anticipato nella premessa, il Rapporto di Autovalutazione è stato redatto in forma dettagliata,
considerando un percorso di miglioramento che porti al Bilancio Sociale della scuola nel lungo periodo.
Le priorità identificate, come sopra rilevato, ineriscono tutti gli obiettivi di processo, considerati come
parte di un iter di crescita dell’istituzione scolastica
Come esito del R.A.V., rispetto agli obiettivi di processo, sono stati individuate le seguenti Aree, rispetto
alle quali sono stati definiti obiettivi puntuali da raggiungere nel breve, ma anche nel medio e lungo periodo:
Curricolo,
progettazione e
valutazione
Migliorare la condivisione delle pratiche valutative, anche con l'introduzione
di 'scambi di Docenti' nella correzione delle prove di verifica.
Migliorare le pratiche progettuali dei Docenti, attraverso la formazione e
anche tramite l'adesione a progetti promossi dall'UE (P.O.N., Erasmus+) con
conseguente arricchimento del curricolo.
Arricchire l'offerta formativa con 'spazi' dedicati alla matematica, all'arte,
alla musica, alle discipline motorie, anche come promozione di un benessere olistico.
Ambiente di
apprendimento
Sviluppo e
valorizzazione
delle risorse
umane
Arricchire la 'pratica d'aula' con l'utilizzo di strumenti multimediali (es. LIM), a
partire da un percorso/quadrimestre/disciplina.
Creare, sul sito web, un repository virtuale dei materiali prodotti dalle
Commissioni - comprese verbalizzazioni - per una maggiore condivisione.
Costituire un patto formativo con i Docenti per il raggiungimento delle
competenze più attuali nel progetto di insegnamento/apprendimento delle
competenze standard nelle ICT da utilizzare anche nella pratica d'aula e
offrendo moduli formativi innovativi.
6
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Continuità e
orientamento
Integrazione con il
territorio e
Orientamento
rapposti
con le
strategico e
famiglie
organizzazione
della scuola
Inclusione e
differenziazione
Attuare un percorso di orientamento a partire dalla Scuola Primaria,
progettando formazione per i Docenti e predisponendo un Portfolio per gli
alunni.
Migliorare la comunicazione on line con le Famiglie, anche con l'introduzione
del registro elettronico e con l'implementazione dell'uso del sito.
Migliorare la comunicazione on line tra i plessi per implementare la
comunicazione in 'tempo reale', incentivando la collaborazione tra i Docenti.
Offrire laboratori L2 Italstudio al 70% degli alunni non italofoni.
7
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1.2.
ELENCO DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO CON SCALA DI RILEVANZA
Alla luce dell’analisi riportata, il compito dell’istituzione scolastica è stato quello di ‘censire’ risorse umane
ed economiche a disposizione, bisogni espressi e latenti per valutare la loro fattibilità, nonché l’impatto sull’ambiente scuola, di fatto concentrandosi sugli obiettivi di rilevanza maggiore nel breve periodo e sulla pianificazione
delle azioni.
Sono state in tal modo individuate le priorità di miglioramento già sopra evidenziate e poste in relazione
con i risultati attesi, attraverso indicatori di monitoraggio e modalità di rilevazione.
Rispetto a quanto sopra riportato in maniera dettagliata dal R.A.V., nel presente Piano di miglioramento
si fa riferimento allora alle seguenti aree di processo:
PdM
a.s. 2015/16
L’Istituzione scolastica può ora definire una prima pianificazione, anche con riferimento ai risultati che si
attendono e agli indicatori di monitoraggio (non sempre quantitativamente definibili), per la valutazione periodica
dell’avanzamento del Piano di miglioramento, ovvero per poter apportare feedback correttivi: solo in tal modo è
possibile progettare.
Nelle tre successive tabelle si identificano per ciascun obiettivo di processo i ‘Risultati attesi’, gli ‘Indicatori
di monitoraggio’, le ‘Modalità di rilevazione’. In ogni Tabella è presente anche la Scala di rilevanza degli obiettivi:
il calcolo prevede un PRODOTTO (P) – valore che identifica rilevanza e necessità dell'intervento, i cui due fattori
sono la FATTIBILITÀ (da 1 a 5) e l’IMPATTO (da 1 a 5).



Tab. 1: Area di processo ‘Curricolo, progettazione e valutazione’
Tab.2: Area di processo: ‘Ambiente di apprendimento’
Tab. 3: Area di processo ‘Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane’.
8
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Tab. 1: Area di processo ‘CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE’
Obiettivo
Risultati attesi
1.1. Arricchire l'offerta formativa con
'spazi' dedicati alla matematica,
alla musica, alle discipline motorie, alle lingue straniere anche
come promozione di un ben-essere olistico, che sia da contrasto
alla ‘dispersione’ e strumento di
inclusione.
Creazione di aree 'tematiche' nei
plessi -in primis secondaria- dal
punto di vista spaziale e temporale.
Allestimento sala 'materelax' e aula
3.0. Intensificazione dell'offerta formativa aree scientifiche e motorie.
Progetto madre lingua inglese.
1.2. Migliorare la condivisione delle
pratiche valutative, anche con
l'introduzione di 'scambi di Docenti' nella correzione delle
prove di verifica, inoltre con riferimento all'inclusione (es. BES).
1.3. Migliorare le pratiche progettuali dei Docenti, attraverso la
formazione e anche tramite l'adesione a progetti promossi
dall'UE (P.O.N., Erasmus+) con
conseguente arricchimento del
curricolo.
Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
F
I
P
Numero 'corsi' attivati e numero
alunni partecipanti, per le aree sopra definite. Arredamento della
sala 'materelax'. Fattiva adesione
alle 'Avanguardie educative', attraverso condivisione idee e loro implementazione.
Analisi delle presenze ai corsi.
Analisi del miglioramento registrato nelle competenze disciplinari.
4
5
20
Miglioramento, approfondimento,
riflessione (su) le pratiche valutative
delle prestazioni degli studenti
creando un protocollo per la correzione 'incrociata' delle prove di verifica da parte di differenti Docenti,
con analisi delle discrasie.
Numero delle 'correzioni incrociate'
effettuate, con relativi feedback di
correzione delle criticità. Maggiore
omogeneità nella definizione delle
competenze in uscita dai due ordini
di scuola in cui è prevista la Certificazione.
Sessioni di correzione 'incrociata', con creazione di banca dati
per la definizione di un protocollo pur flessibile, anche per
un miglioramento della continuità didattica e formativa
4
5
20
Miglioramento della competenza
docente in merito alla progettualità,
anche con il coinvolgimento di Enti
esterni. Partecipazione a bandi territoriali, nazionali, europei. Confronto delle pratiche e del know
how progettuale con altri soggetti.
Numero di partecipazione ai progetti di cui sopra, con analisi degli
eventuali finanziamenti. Numero
docenti variamente coinvolti nella
progettazione.
Convocazioni delle riunioni di
progetto. Creazione di un archivio progettuale.
5
4
20
9
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Tab.2: Area di processo: ‘AMBIENTE DI APPRENDIMENTO’
Obiettivo
Risultati attesi
Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
2.1. Arricchire la 'pratica d'aula' con
l'utilizzo di strumenti multimediali (es. LIM), a partire da
uno/due percorsi per ogni per
quadrimestre per disciplina.
Miglioramento dei percorsi apprenditivi, con maggiore utilizzo di strumenti afferenti alle ICT, in primis
LIM, con aumento della possibilità
di 'personalizzazione' ed esplorazione di 'differenti gerarchie di classe'.
Materiale utilizzato e/o prodotto
dai Docenti per le differenti aree disciplinari e raccolto in maniera sistematica in apposito repository.
Attivazione spazio virtuale di
raccolta e condivisione degli
'oggetti didattici'.
10
Questionari di 'gradimento'
per alunni e Famiglie.
F
I
P
4
4
16
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Tab.3: Area di processo: ‘SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE’
Obiettivo
Risultati attesi
3.1. Costituire un patto formativo con i
Docenti per il raggiungimento
delle competenze più attuali nel
progetto di insegnamento/apprendimento: dalle competenze
standard nelle ICT, da utilizzare
anche nella pratica d'aula, ai moduli formativi innovativi sulle differenti aree della professionalità
dell'Insegnante (es. didattica per
competenze, valutazione ed autovalutazione).
Miglioramento delle competenze
informatico/multimediali dei Docenti. Miglioramento della capacità progettuale nella didattica
delle competenze. Miglioramento
del 'clima' relazionale tra i Docenti, anche rispetto alle pratiche
valutative introdotte.
3.2. Creare, sul sito web, un repository
virtuale dei materiali prodotti
dalle Commissioni - comprese verbalizzazioni - per una maggiore
condivisione.
Aumento della conoscenza condivisa del curricolo verticale, con
conseguente miglioramento dei
percorsi di continuità tra gli ordini
di scuola. Maggiore veicolazione
di informazioni, problematiche e
tematiche pedagogico-didattiche
'in tempo reale'.
Indicatori di monitoraggio
Modalità di rilevazione
Formazione posta in atto dall'istituzione. Maggiore utilizzo di 'oggetti didattici' ipermediali nella
pratica d'aula. Diminuzione della
modalità di 'lezione frontale'.
Numero partecipanti alla formazione. Quantità e qualità
della progettazione per la pratica d'aula. Questionari di soddisfazione per Docenti ed
alunni / Famiglie.
Numero accessi alla parte riservata
ai Docenti nel sito. Puntualità nella
pubblicazione della documentazione. Numero di 'visite' e di 'download' nel repository.
Analisi del sito da parte
dell'amministratore di sistema, con controllo delle
date di pubblicazione e degli
accessi effettuati.
11
F
I
P
4
5
20
5
4
20
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
2. AZIONI PREVISTE PER RAGGIUNGERE CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO
Per ogni obiettivo di processo, come individuato nella Sezione precedente, l’Istituzione scolastica ha proceduto all’identificazione delle azioni da compiere.
Lo schema sotto riportato chiarisce il percorso intrapreso: ogni azione (il numero di queste non è univocamente definito, dipendendo dall’obiettivo di riferimento) è stata analizzata in rapporto ai caratteri di innovazione che comporta. La richiesta di risorse necessaria al raggiungimento dell’obiettivo di processo è stata discriminata tra personale interno ed esterno, evidenziando sin ora il budget economico ipotizzato collegato alla relativa fonte di finanziamento.
Il miglioramento perseguito con questo Piano non può prescindere da caratteri di innovazione, come già
riportato nelle Linee di Indirizzo dell’istituzione.
Fig. 2:
schema di stesura del PdM
12
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Si fa riferimento a due specifiche ‘fonti’ di innovazioni:
 la Legge 107/2015;
 il Manifesto delle ‘Avanguardie Educative’.
Relativamente alla norma cosiddetta della ‘Buona Scuola’ si conviene riportare in questa sede quanto già
richiamato nelle Linee ex- art.1 comma 7:
 valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo
sperimentale della metodologia Content language integrated learning;
 potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;
 potenziamento delle competenze nella musica e nell’arte;
 sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell'assunzione di responsabilità, la consapevolezza dei diritti e dei doveri;
 sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e alla legalità, alla sostenibilità
ambientale, ai beni paesaggistici, al patrimonio e alle attività culturali e paesaggistiche;
 potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita
sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport e attenzione
alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica;
 sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e consapevole dei social network e all’utilizzo delle ITC per finalità legate all’apprendimento;
 potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;
 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico, anche attraverso l’applicazione di metodologie finalizzate al potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali;
 valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni
del terzo settore, anche attraverso l’apertura pomeridiana della scuola;
 individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito
degli studenti;
 alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori
per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli
enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori
culturali;
 ri- definizione di un sistema di orientamento.
Il Collegio dei Docenti dell’Istituzione sta tuttavia anche riflettendo sulle idee contenute nel Manifesto
delle ’Avanguardie Educative’ (rif. http://www.indire.it/approfondimento/avanguardie-educative) il cui chiaro carattere di innovazione ‘porta a sistema le esperienze più significative di trasformazione del modello organizzativo
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Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
e didattico delle scuole (…) impegnate nella trasformazione di un modello “industriale” e trasmissivo di scuola, non
più adeguato alla nuova generazione di studenti e alla società della conoscenza’.
In questo senso lo stesso Nucleo di Valutazione, aperto ad altre componenti dei Docenti, sta analizzando
le differenti idee che è possibile adottare per avvicinare quell’innovazione proposta da ‘Avanguardie Educative’ e
proposta in sette ‘orizzonti’:
1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola
2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere, valutare
3. Creare nuovi spazi per l’apprendimento
4. Riorganizzare il tempo del fare scuola
5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza
6. Investire sul “capitale umano” (dentro/fuori, apprendimento frontale/apprendimento tra pari,
scuola/azienda, …)
7. Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile
Lo sforzo che si sta compiendo in questo Piano di Miglioramento di analizzare i caratteri innovativi delle
differenti azioni costituisce di per sé il tentativo di collegare in maniera diretta il processo di miglioramento stesso
alla necessità di innovazione che deve riguardare tutte le componenti scolastiche e tutte le fasi del ‘fare scuola’,
dal punto di vista metodologico in particolare.
Di seguito, secondo lo schema riportato in Fig. 2, si definiscono le azioni afferenti i diversi obiettivi di
processo: per ogni azione vengono poi identificati – a medio e a lungo termine – gli effetti positivi e quelli negativi, laddove ritenuti significativi.
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Obiettivo di processo:
1.1. Arricchire l'offerta formativa con 'spazi' dedicati alla matematica, alla musica, alle discipline motorie, alle lingue straniere anche
come promozione di un ben-essere olistico, che sia da contrasto alla 'dispersione scolastica' e strumento di inclusione.
AZIONI
CARATTERI INNOVATIVI
Allestimento di un'aula di 'materelax' all'interno del plesso della
Scuola Secondaria I grado, anche promuovendone l'utilizzo delle
classi terminali della Scuola primaria. Ipotizzata inoltre la progettazione di uno spazio 3.0.
Il processo di innovazione metodologica e della
pratica d’aula viene promosso nella nostra istituzione anche con la rimodulazione di spazi fisici e
la riorganizzazione del tempo del ‘fare scuola’.
Progettazione e realizzazione del laboratorio di robotica educativa 'Trash trek' per alunni della secondaria I grado, con partecipazione a una gara inter-regionale sul tema della 'sostenibilità'
(prospettiva implementazione Fablab).
Sperimentazione del progetto 'Chattering' con l'affiancamento di
una Docente madrelingua inglese nella didattica curricolare, con
la prospettiva di proporre forme di certificazione di competenza
con riferimento al QCER.
Incentivare la pratica sportiva, anche con l'organizzazione di Giochi di Istituto e con la nomina di una Funzione Strumentale ad
hoc. La presente azione costituisca anche un elemento prodromico al progetto futuro di ‘Scuola aperta’, per il quale l’Istituto si
sta attivando con partecipazione a un bando finalizzato all’acquisizione di una ‘risorsa’ di Community fundraiser.
Di qui, con la consapevolezza che ‘la fluidità dei
processi comunicativi innescati dalle ICT si scontra con ambienti fisici non più in grado di rispondere a contesti educativi in continua evoluzione’
e nuove architetture scolastiche devono ‘incontrare’ l’apprendimento: innovativa, allora, l’aula
‘materelax’e l’ipotesi di uno spazio 3.0.
Le azioni sottese al presente obiettivo prevedono l’intensificazione di una didattica laboratoriale di area scientifica, con il ‘battesimo’ delle
attività di robotica finalizzate anche all’acquisizione delle competenze di cittadinanza, promosse anche come contrasto alla dispersione e
non solo promozione dell’eccellenza.
Innovativa per il contesto è anche la promozione
di una sperimentazione connessa alla metodologia Content language integrated learning.
15
Quadro di riferimento per l’innovazione
Ex-comma 7 - art. 1 Legge 107/2015:
 ‘valorizzazione e potenziamento delle competenze
linguistiche, con particolare attenzione alla lingua inglese, anche mediante l'utilizzo sperimentale della
metodologia Content language integrated learning’;
 ‘potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche’;
 ‘sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla
conoscenza e al della legalità, …’;
 ‘potenziamento delle discipline motorie, …;
 ‘sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con
particolare riguardo all’utilizzo delle ITC per finalità
legate all’apprendimento’;
 ‘individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla
premialità e valorizzazione degli studenti’.
Dal 'Manifesto delle Avanguardie Educative':
 ‘Creare nuovi spazi per l’apprendimento’;
 ‘Riorganizzare il tempo del fare scuola’;
 ‘Riconnettere i saperi della scuola e della società della
conoscenza’;
 ‘Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti’;
 ‘Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e
trasferibile’.
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Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
medio termine
lungo termine
AZIONI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
Condivisione di esperienze didattiche significative. Creazione di
un nuovo “modus operandi” dei
ragazzi verso la matematica.
Consolidamento della continuità
didattica dopo esperienze di formazione comuni nei vari ordini di
scuola.
Mancanza di finanziamenti che
garantiscano la costante manutenzione e implementazione
dell'aula.
Progettazione a lungo termine di
Catalizzazione degli interessi degli una
scuola
“Laboratorio”
studenti e delle Famiglie solo FABLAB, collegato con gli sbocchi
sull'area di arricchimento forma- professionali e le attitudini degli
tivo tecnico-scientifico.
alunni, contro la dispersione scolastica.
Mancanza di finanziamenti che
garantiscano la continuità della
progettazione, della realizzazione
dei manufatti e l'aggiornamento
tecnologico.
Allestimento di un'aula di 'materelax' all'interno del plesso della
Scuola Secondaria I grado, anche
promuovendone l'utilizzo delle
classi terminali della Scuola primaria. Ipotizzata inoltre la progettazione di uno spazio 3.0.
Costruzione di un arredo nuovo
nella scuola da parte degli studenti. Incentivazione di didattica
Difficoltà organizzative nella fruilaboratoriale della matematica
zione dell’aula da parte delle
durante il curricolo. Fruibilità per
scuole dell’istituto.
docenti con alunni diversamente
abili o con bisogni educativi speciali.
Progettazione e realizzazione del
laboratorio di robotica educativa
'Trash trek' per alunni della secondaria I grado, con partecipazione a una gara inter-regionale
sul tema della 'sostenibilità'
(prospettiva implementazione
Fablab).
Sperimentazione di metodologie
di problem solving e cooperative
Learning in area scientifica. Miglioramento delle competenze
area scientifica.
Sperimentazione del progetto
'Chattering' con l'affiancamento
di una Docente madrelingua inPotenziamento della seconda
glese nella didattica curricolare,
Non si rilevano effetti negativi.
lingua comunitaria.
con la prospettiva di proporre
forme di certificazione di competenza con riferimento al QCER.
16
Attivazione di certificazione di
Interruzione o sospensione dell'acompetenza con riferimento al
zione legata ai finanziamenti.
QCER.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Incentivare la pratica sportiva,
anche con l'organizzazione di
Giochi di Istituto e con la nomina
di una Funzione Strumentale ad
hoc.
La presente azione costituisca Stimolare il benessere psicofianche un elemento prodromico sico degli alunni.
al progetto futuro di ‘Scuola
aperta’, per il quale l’Istituto si
sta attivando con partecipazione
a un bando finalizzato all’acquisizione di una ‘risorsa’ di Community fundraiser.
Non si rilevano effetti negativi.
17
Realizzare il progetto futuro di
‘Scuola aperta’.
Non si rilevano effetti negativi.
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Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Obiettivo di processo:
1.2. Migliorare la condivisione delle pratiche valutative, anche con l'introduzione di 'scambi di Docenti' nella correzione delle prove
di verifica, anche con riferimento all'inclusione (es. BES).
AZIONI
Creare un protocollo per la 'correzione' incrociata delle prove
di verifica, fissando cadenze temporali, spazi di riflessione e
documenti da condividere.
L’azione è anche mirata ad una uniformità di giudizio necessaria per coordinare interventi di recupero/potenziamento,
nell’ottica di contrasto alla dispersione scolastica.
Uniformare i criteri di correzione delle prove di italiano, matematica e lingua straniera, con approvazione di indicatori
condivisi tra i docenti, in coerenza con il curricolo verticale di
Istituto.
L’azione consente anche di avere maggiori spazi di confronto
‘uniforme’ rispetto ad un curricolo verticale ‘agito’.
CARATTERI INNOVATIVI
Per il contesto di riferimento si intende come innovativa la costruzione e condivisione di un impianto
valutativo trasparente, oggettivo e formativo, ben
compreso da allievi e Famiglie e in tal modo sottratto all'ambiguità dell'eccessiva soggettività del
formatore/Docente, cercando di capitalizzare da
una parte i 'crediti formativi' degli studenti, dall'altra di generare un feed back migliorativo sulle pratiche didattiche poste in atto nell'aula.
L'obiettivo è la ri-definizione dell'atto valutativo
come strumento di crescita della comunità scolastica e di 'messa alla prova' di ogni suo attore - non
solo dello studente - per una massima valorizzazione
delle competenze degli alunni da far emergere con il
superamento del modello trasmissivo della scuola
tradizionale.
18
Quadro di riferimento per l’innovazione
Ex-comma 7 - art. 1 Legge 107/2015:
 'potenziamento delle metodologie laboratoriali e
delle attività di laboratorio';
 'prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione anche attraverso l’applicazione di metodologie finalizzate
al potenziamento dell'inclusione scolastica e del
diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali';
 'individuazione di percorsi e sistemi funzionali alla
premialità e alla valorizzazione del merito degli
studenti'.
Dal 'Manifesto delle Avanguardie Educative':
 'Trasformare il modello trasmissivo della scuola';
 'Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale/apprendimento tra pari, scuola /azienda, ecc .)'.
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Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
medio termine
lungo termine
AZIONI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
Creare un protocollo per la 'correzione' incrociata delle prove di
verifica, fissando cadenze temporali, spazi di riflessione e documenti da condividere.
L’azione è anche mirata ad una
uniformità di giudizio necessaria
per coordinare interventi di recupero/potenziamento, nell’ottica di contrasto alla dispersione
scolastica.
Consolidamento della pratica didattica e del processo di valutazione degli apprendimenti; magSottostima dell’efficacia del proDifficoltà di coordinamento e con- Maggiore trasparenza verso stugiore uniformità di giudizio netocollo da parte di una parte dei
divisione del lavoro fra docenti.
denti e famiglie.
cessaria per coordinare interdocenti.
venti di recupero/potenziamento.
Uniformare i criteri di correzione
delle prove di italiano, matematica e lingua straniera, con approvazione di indicatori condivisi
tra i docenti, in coerenza con il
curricolo verticale di Istituto.
L’azione consente anche di avere
maggiori spazi di confronto ‘uniforme’ rispetto ad un curricolo
verticale ‘agito’.
Attivare un sistematico monitoGraduale crescente consapevoraggio degli apprendimenti, con
lezza del processo di apprendipossibilità di confronto fra gli Non si rilevano effetti negativi a mento e capacità di lettura cri- Non si rilevano effetti negativi a
esiti in vista di prove di compe- medio termine.
tica dei risultati al fine di apporre lungo termine.
tenza disciplinari e interdiscipliopportune correzioni metodolonari. Sperimentare fasi del currigiche.
colo verticale di Istituto.
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Obiettivo di processo:
1.3. Migliorare le pratiche progettuali dei Docenti, attraverso la formazione e anche tramite l'adesione a progetti promossi dall'UE
(P.O.N., Erasmus+) con conseguente arricchimento del curricolo.
AZIONI
Creare un gruppo di progetto interno ‘permeabile’ e flessibile, in grado di ristrutturarsi e ricomporsi per rispondere alle differenti sollecitazioni.
Vengono in tal modo capitalizzate – in maniera istituzionalizzata – le competenze dei Docenti, nello stesso tempo
attivando dinamiche di rete tra Istituti.
Partecipare a bandi di richiamo regionale, nazionale ed
internazionale: il riferimento è alle azioni MIUR sottese
all'implementazione della 'Buona scuola'; ai Progetti PON
2014-20120, ai Bandi UE Erasmus +.
CARATTERI INNOVATIVI
L'Istituzione scolastica si è già attivata per la partecipazione alle iniziative promosse con Fondi strutturali europei - PON 2014-20, per la prima volta estese oltre le
regioni convergenza: va a sé l'innovazione insita nel
presente obiettivo.
In crescita è anche la volontà di migliorare le proprie
competenze e performance progettuali - anche gestite
in rete – per la partecipazione ad azioni europee soprattutto con riferimento al programma Erasmus + (riferimento KA2 – azione chiave 2) con l’obiettivo di implementare una cooperazione per l’innovazione e le
buone pratiche. In questo senso risultano in via di implementazione anche la capacità di stringere ‘alleanze’
di scopo per l’adesione anche ai bandi MIUR.
L’istituzione si avvale di un gruppo di progetto flessibile, di volta in volta rimodulato e affiancato eventualmente da Figure di esperti (interni o esterni) e dai partners di progetto, aprendosi al territorio e riportando
all’interno caratteri innovativi.
20
Quadro di riferimento per l’innovazione
Ex-comma 7 - art. 1 Legge 107/2015:
 ‘valorizzazione della scuola intesa come comunità
attiva, aperta al territorio, in grado di sviluppare e
aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo
settore, …;
 ‘prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, compreso quello informatico, anche attraverso l’applicazione di metodologie finalizzate al potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto
allo studio degli alunni con BES’.
Dal 'Manifesto delle Avanguardie Educative':
 ‘Creare nuovi spazi per l’apprendimento’;
 ‘Riorganizzare il tempo del fare scuola’;
 ‘Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza’;
 ‘Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti’.
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Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
medio termine
lungo termine
AZIONI
EFFETTI POSITIVI
Creare un gruppo di progetto interno ‘permeabile’ e flessibile, in
grado di ristrutturarsi e ricomporsi per rispondere alle differenti sollecitazioni.
Vengono in tal modo capitalizzate – in maniera istituzionalizzata – le competenze dei Docenti, nello stesso tempo attivando dinamiche di rete tra Istituti.
Partecipare a bandi di richiamo
regionale, nazionale ed internazionale: il riferimento è alle
azioni MIUR sottese all'implementazione della 'Buona scuola';
ai Progetti PON 2014-20120, ai
Bandi UE Erasmus +.
EFFETTI NEGATIVI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
Vengono capitalizzate – in maSi attivano /potenziano dinamiRischio di “isolamento” del
Difficoltà di garantire continuità
niera istituzionalizzata – le comche di rete tra Istituti e si consogruppo rispetto al Collegio Dodi supporto con le competenze acpetenze dei Docenti, nello stesso
lida il collegamento con gli enti
centi.
quisite nel lungo termine.
tempo attivando dinamiche di
esterni del territorio.
rete tra Istituti.
Potenziamento della capacità
progettuale dei docenti coinvolti
Dispendio di energie e risorse con
e formazione di un gruppo collascadenze troppo ravvicinate.
borativo.
Obiettivo di processo:
21
Attuazione di idee e progetti significativi per il miglioramento Dispendio di energie e risorse che
della qualità delle proposte di- alla lunga facciano venire meno
dattiche della scuola.
le risorse da impiegare.
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2.1 Arricchire la 'pratica d'aula' con l'utilizzo di strumenti multimediali (es. LIM), a partire da uno/due percorsi per ogni per quadrimestre per disciplina.
AZIONI
Introdurre nella pratica d'aula 'oggetti didattici', inizialmente con riferimento al repository di INDIRE, per agevolare il processo verso
una pratica d'aula 'di avanguardia educativa'.
La presente azione vuole fornire immediato
stimolo ad una didattica non più frontale, ma
cooperativa, in cui il Docente a ’regista di apprendimento’, anche con la valorizzazione di
competenze non formali degli alunni (‘ribaltamento delle gerarchie di classe’).
CARATTERI INNOVATIVI
L’azione connessa al presente obiettivo è ‘innovativa’
rispetto al contesto scolastico di riferimento che ancora
non ha in toto ‘metabolizzato’ le esigenze – anche
messe in luce dalle politiche comunitarie - di integrare
la didattica con l’uso delle tecnologie, individuando
quando e come la rete, i dispositivi mobili e gli strumenti web 2.0 possano facilitare e migliorare l'apprendimento.
Lo ‘stimolo’ vuole promuovere l'attivazione di processi
di produzione, adattamento, riuso di risorse didattiche
digitali, collaborazione e condivisione e diffusione delle
stesse.
La finalità di diminuzione del digital divide è auspicata
non solo in termini di utilizzo tecnologico dei dispositivi mobili e degli strumenti e ambienti web 2.0, ma
piuttosto come maggiore consapevolezza che tali strumenti facilitino la messa in atto di una didattica contrassegnata da attivismo pedagogico, maggiormente
rispondente ai bisogni formativi di studenti sempre più
immersi nelle tecnologie.
22
Quadro di riferimento per l’innovazione
Ex-comma 7 - art. 1 Legge 107/2015:
 ‘sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e consapevole dei social network
e all’utilizzo delle ITC per finalità legate all’apprendimento’;
 ‘potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività
di laboratorio’;
 ‘prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione, …’.
Dal 'Manifesto delle Avanguardie Educative':
 ‘Trasformare il modello trasmissivo della scuola’;
 ‘Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali
per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare’;
 ‘Creare nuovi spazi per l’apprendimento’;
 ‘Riorganizzare il tempo del fare scuola’;
 ‘Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della
conoscenza’;
 ‘Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti’;
 ‘Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile’.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
medio termine
lungo termine
AZIONI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
EFFETTI POSITIVI
Introdurre nella pratica d'aula
'oggetti didattici', inizialmente
con riferimento al repository di
INDIRE, per agevolare il processo
Immediato stimolo ad una didatverso una pratica d'aula 'di avantica non più frontale, ma coopeguardia educativa'.
rativa, in cui il Docente a ’regista
Pratica d’aula innovativa ed indi apprendimento’, anche con la Atteggiamento di incertezza da
La presente azione vuole fornire
clusiva diffusa che eleva la quavalorizzazione di competenze parte di docenti nel cogliere le noimmediato stimolo ad una didatlità degli apprendimenti.
non formali degli alunni (‘ribal- vità positive verso la didattica.
tica non più frontale, ma coopetamento delle gerarchie di
rativa, in cui il Docente a ’regista
classe’).
di apprendimento’, anche con la
valorizzazione di competenze
non formali degli alunni (‘ribaltamento delle gerarchie di classe’).
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EFFETTI NEGATIVI
Il rischio è che un gruppo “cresca”
nell’esperienza didattica e nel
confronto, ma non sia un’esperienza condivisa da tutti i docenti.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Obiettivo di processo:
3.1 Costituire un patto formativo con i Docenti per il raggiungimento delle competenze più attuali nel progetto di insegnamen
to/apprendimento: dalle competenze standard nelle ICT da utilizzare anche nella pratica d'aula ai moduli formativi innovativi
sulle differenti aree della professionalità dell'Insegnante (es. didattica per competenze, valutazione ed autovalutazione).
AZIONI
Attuare un 'censimento' delle competenze ICT di tutti i Docenti, relativamente agli strumenti ritenuti necessari per una
pratica d'aula contemporanea (riferimento alle ICT COMPETENCY STANDARDS FOR TEACHERS - OMS).
Offrire ai Docenti moduli formativi sulle ICT, per 'allineare' la
base delle competenze per l'utilizzo nelle classi di oggetti didattici, oltre che gestire in maniera efficiente ed efficace la comunicazione/condivisione di informazioni nell'Istituto.
Attuare un percorso riflessivo da parte dei Docenti a partire
dalla valutazione introdotta dalla L. 107/13, per migliorare
consapevolezza professionale verso gli studenti e le Famiglie Formatore prof. Paride Braibanti - UniBG.
Attuare il percorso di formazione laboratoriale - 'formazioneazione' con i Docenti e con le classi - 'Siamo in forma o diamo
i numeri: geometri e origami' - con Prof.ssa Frigerio - UNIMI
(organizzazione finale di banca dati progettuale).
Attuazione del percorso formativo "Competenze ed EAS": 1.
fare progettazione per EAS; 2. fare lezione secondo il modello
EAS; 3. fare valutazione per EAS - con il CREMIT - Università
Cattolica di Milano, Direz. scientifica Prof. P.C. Rivoltella.
CARATTERI INNOVATIVI
Uscire in maniera definitiva dalla logica autoreferenziale del diritto-dovere alla formazione, per costruire un curriculum di professionisti della scuola e nella scuola, in cui la
formazione stessa diventi necessario e
continuo strumento di innovazione per le
pratiche d'aula.
In questo senso le 'competenze standards'
dell'Insegnante 3.0 spaziano dalla didattica
per competenze alla capacità di 'manipolare' informazione e conoscenza con le nuove
strumentazioni ICT, attraverso percorsi di
riflessione e autovalutazione.
In tal modo il processo di insegnamento/apprendimento è il più possibile in
colloquio con i saperi dei 'nativi digitali'.
24
Quadro di riferimento per l’innovazione
Ex-comma 7 - art. 1 Legge 107/2015:
 ‘sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva
e democratica, …’;
 ‘sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo all'utilizzo critico e consapevole dei social e
all’utilizzo delle ITC per l’apprendimento’;
 ’potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio’;
 ‘prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni
forma di discriminazione e del bullismo, compreso quello informatico’.
Dal 'Manifesto delle Avanguardie Educative':
 ‘Trasformare il modello trasmissivo della scuola’;
 ‘Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali …;
 ‘Creare nuovi spazi per l’apprendimento’; ‘Riorganizzare il
tempo del fare scuola’;
 Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società
della conoscenza’;
 ‘Promuovere l’innovazione perché sia sostenibile e trasferibile’.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
medio termine
lungo termine
AZIONI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
Attuare un 'censimento' delle
competenze ICT di tutti i Docenti,
relativamente agli strumenti riteAumento di consapevolezza Situazioni di indifferenza o delega Adeguamento del livello di comnuti necessari per una pratica
delle proprie competenze e del rispetto agli strumenti multime- petenze standard in ICT da parte Non si rilevano effetti negativi.
d'aula contemporanea (riferipercorso formativo individuale. diali.
dei docenti.
mento alle ICT COMPETENCY
STANDARDS FOR TEACHERS OMS).
Offrire ai Docenti moduli formativi sulle ICT, per 'allineare' la base
delle competenze per l'utilizzo
nelle classi di oggetti didattici, oltre che gestire in maniera efficiente ed efficace la comunicazione/condivisione di informazioni nell'Istituto.
Richiesta a volte disattesa di struMiglioramento dell’uso di ogmenti tecnologici funzionanti e
getti didattici nelle classi e nella
aggiornati con conseguente disafcomunicazione di informazioni
fezione dei docenti all'utilizzo
via ICT.
delle ICT.
Attuare un percorso riflessivo da
parte dei Docenti a partire dalla
valutazione introdotta dalla L.
Consolidare una condivisione
107/13, per migliorare consapenon formale della valutazione.
volezza professionale verso gli
studenti e le Famiglie - Formatore
prof. Paride Braibanti - UniBG.
Consolidamento pratiche didattiche diffuse ICT in linea con l’innovazione didattica e con l’uso di
nuovi spazi didattici.
Necessità di continuo aggiornamento delle attrezzature e delle
competenze specifiche non sempre supportato.
Non si evidenziano effetti negativi
a medio termine, se non il fatto Rafforzare la consapevolezza Permanere di disomogeneità di
che il turn over dei docenti rende professionale e trasparenza approcci e prassi valutative nonopiù difficile la condivisione in iti- verso gli utenti, alunni e famiglie. stante la formazione.
nere.
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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Miglioramento della pratica didattica con strumenti diversi; innalzamento degli esiti discipliProposta limitata ad un gruppo di
nari degli studenti Migliora- Non si rilevano effetti negativi a
docenti e poco condivisa nelle vamento della pratica didattica con lungo termine.
rie classi.
strumenti diversi; innalzamento
degli esiti disciplinari degli studenti, anche BES.
Attuare il percorso di formazione
laboratoriale - 'formazione-azione' con i Docenti e con le classi 'Siamo in forma o diamo i numeri:
geometri e origami' - con Prof.ssa
Frigerio - UNIMI (organizzazione
finale di banca dati progettuale).
Suscitare nuovo interesse per la
formazione in matematica. Costruire percorsi in verticale fruibili dai docenti con una “banca
dati”.
Attuazione del percorso formativo "Competenze ed EAS": 1.
fare progettazione per EAS; 2.
fare lezione secondo il modello
EAS; 3. fare valutazione per EAS con il CREMIT - Università Cattolica di Milano, Direz. scientifica
Prof. P.C. Rivoltella.
Consolidare percorsi e metodoloRinnovare il modo di fare didat- Approccio metodologico diversifigie didattiche per il raggiungi- Considerare "moda transitoria" il
tica disciplinare e costruire per- cato e non omogeneo legato ai dimento di competenze curricolari modo proposto di fare didattica.
corsi interdisciplinari.
versi docenti.
e trasversali degli studenti.
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Obiettivo di processo:
3.2 Creare, sul sito web, un repository virtuale dei materiali prodotti dalle Commissioni - comprese verbalizzazioni - per una maggiore condivisione.
AZIONI
Condividere le informazioni e le documentazioni differenti sul sito dell'istituzione scolastica, con area riservata per i docenti, con la finalità di una migliore coconoscenza della vita didattico-formativa dell'istituzione scolastica.
Parte di questo ‘archivio’ deve essere accessibile anche da parte delle Famiglie e del territorio, affinchè la
scuola possa essere sempre più ‘aperta’.
CARATTERI INNOVATIVI
Promozione di una condivisione finalizzata alla crescita
innovativa delle pratiche di docenza, anche attraverso il
confronto e la condivisione delle evidenze documentali.
Nel presente obiettivo ci si richiama alla crescita della
comunità educante, anche attraverso l'utilizzo i strumenti comunicativi che riducono le distanze, non solo fisiche ma anche di 'imprinting' del sistema di insegnamento/apprendimento.
La presente linea di tendenza è considerata prodromica
all'implementazione di una vera cultura dell'accountability, verso la redazione di un Bilancio Sociale.
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Quadro di riferimento per l’innovazione
Ex-comma 7 - art. 1 Legge 107/2015:
 ‘sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza
attiva e democratica, …’;
 ‘valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio;
 ’potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle
attività di laboratorio’;
 ‘prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di
ogni forma di discriminazione e del bullismo, compreso
quello informatico’.
Dal 'Manifesto delle Avanguardie Educative':
 ‘Creare nuovi spazi per l’apprendimento’;
 ‘Riorganizzare il tempo del fare scuola’;
 ‘Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti’.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
medio termine
lungo termine
AZIONI
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
Condividere le informazioni e le
documentazioni differenti sul sito
dell'istituzione scolastica, con
area riservata per i docenti, con la
finalità di una migliore co-conoRiluttanza da parte di alcuni doscenza della vita didattico-forma- Migliore co-conoscenza della
centi di accesso alla documentativa dell'istituzione scolastica.
vita didattico-formativa dell'izione on line può pregiudicare l'efstituzione scolastica.
ficacia dell'azione.
Parte di questo ‘archivio’ deve essere accessibile anche da parte
delle Famiglie e del territorio, affinchè la scuola possa essere sempre più ‘aperta’.
28
EFFETTI POSITIVI
EFFETTI NEGATIVI
Accessibilità di parte dell’archivio da parte delle Famiglie e del Non si rilevano effetti negativi a
territorio, affinchè la scuola lungo termine.
possa essere sempre più ‘aperta’.
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
3.
PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI PREVISTE PER CIASCUN OBIETTIVO
DI PROCESSO INDIVIDUATO
3.1 IMPEGNO DI RISORSE UMANE E STRUMENTALI
Azioni Obiettivo 1.1.
Allestimento di un'aula di 'materelax' all'interno del plesso della Scuola Secondaria I grado, anche promuovendone
l'utilizzo delle classi terminali della Scuola primaria. Ipotizzata anche la progettazione di uno spazio 3.0.
a
b
Progettazione e realizzazione del laboratorio di robotica educativa 'Trash trek' per alunni della secondaria I grado,
con partecipazione a una gara inter-regionale sul tema della 'sostenibilità' (prospettiva implementazione Fablab).
c
Sperimentazione del progetto 'Chattering' con l'affiancamento di una Docente madrelingua inglese nella didattica
curricolare, con la prospettiva di proporre forme di certificazione di competenza con riferimento al QCER.
d
Incentivare la pratica sportiva, anche con l'organizzazione di Giochi di Istituto e con la nomina di una Funzione
Strumentale ad hoc. Azione prodromica al progetto futuro di ‘Scuola aperta'.
Figure
professionali
DOCENTI
Tipologia di attività
(b) Docenza nei laboratori extra-curricolari.
(d) Assegnazione Funzione Strumentale
Area.
(d) Docenza nel laboratorio sportivo extra-curr.
Capitoli
‘esterni’
ore aggiuntive
presunte
Costo previsto
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
60
€. 2.100,00
F.I.S. – a.s. 2015/16
€. 825,32
M.O.F. a.s. 2015/16
forfait
M.O.F. (‘pratica sportiva’)
55
€. 1.372,41
totale
€. 4.297,73
Impegno presunto
l.d. (€.)
Tipologia spesa
residuo a.s.2014/15
+ finanz. presunto a.s. 2015/16
Fonte
finanziaria
Formatori
Consulenti
Beni e servizi
(a) Arredamento per l’allestimento aula ‘materelax’.
(b) Acquisto del kit Lego Robot EV3 e relativo materiale.
29
€. 674,88
€. 1.000,00
Dotazione ordinaria 2015
‘Diritto studio’ a.s. 2015/16
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
(c) Acquisto materiale sportivo.
€. 520,00
totale
Da Terzi vincolato
€. 2.194,88
Azioni Obiettivo 1.2.
a
b
Creare un protocollo per la 'correzione' incrociata delle prove di verifica, fissando cadenze temporali, spazi di riflessione
e documenti da condividere.
Uniformare i criteri di correzione delle prove di italiano, matematica e lingua straniera, con approvazione di indicatori
condivisi tra i docenti, in coerenza con il curricolo verticale di Istituto.
ore aggiun- Costo previtive presto
sunte
l.d. (€.)
Figure
professionali
Tipologia di attività
DOCENTI
(b) Riunioni Commissioni PTOF e Valutazione
- quota parte dedicata
60
€. 1.050,00
Fonte
finanziaria
F.I.S. – a.s. 2015/16
ATA
ALTRE
FIGURE:
totale
Capitoli
‘esterni’
Formatori
Consulenti
Beni e servizi
ALTRE
FIGURE:
Impegno presunto
l.d. (€.)
Tipologia spesa
totale
30
Fonte
finanziaria
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Azioni Obiettivo 1.3.
a
b
Creare un gruppo di progetto interno ‘permeabile’ e flessibile, in grado di ristrutturarsi e ricomporsi per rispondere alle
differenti sollecitazioni.
Partecipare a bandi di richiamo regionale, nazionale ed internazionale: il riferimento è alle azioni MIUR sottese
all'implementazione della 'Buona scuola'; ai Progetti PON 2014-20120, ai Bandi UE Erasmus +.
Figure
professionali
DOCENTI
ore aggiun- Costo previtive presto
sunte
l.d. (€.)
Tipologia di attività
(a) Riunioni Commissione Progetto.
(b) Riunione Commissione Progetto.
20
20
€. 350,00
€. 350,00
Fonte
finanziaria
F.I.S. – a.s. 2015/16
F.I.S. – a.s. 2015/16
ATA
ALTRE
FIGURE:
totale
Capitoli
‘esterni’
Formatori
Consulenti
Beni e servizi
ALTRE
FIGURE:
€. 700,00
Tipologia spesa
Impegno presunto
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
(b) Eventuale Formazione per stesura Erasmus+.
€. 550,00
Dotazione ordinaria 2016
totale
31
€. 550,00
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Azioni Obiettivo 2.1.
a
Figure
professionali
DOCENTI
ATA
ALTRE
FIGURE:
Introdurre nella pratica d'aula 'oggetti didattici', inizialmente con riferimento al repository di INDIRE, per agevolare il
processo verso una pratica d'aula 'di avanguardia educativa'.
Tipologia di attività
ore aggiun- Costo previtive presto
sunte
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
Impegno presunto
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
€. 150,00
Dotazione ordinaria 2016
totale
Capitoli
‘esterni’
Formatori
Consulenti
Beni e servizi
ALTRE
FIGURE:
Tipologia spesa
(a) Acquisto ‘memorie esterne’ (es. chiavette USB …).
totale
32
€. 150,00
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Azioni Obiettivo 3.1.
Attuare un 'censimento' delle competenze ICT di tutti i Docenti, relativamente agli strumenti ritenuti necessari per una
partica d'aula contemporanea (riferimento alle ICT COMPETENCY STANDARDS FOR TEACHERS - OMS).
a
b
c
d
e
Offrire ai Docenti moduli formativi sulle ICT, per 'allineare' la base delle competenze per l'utilizzo nelle classi di
oggetti didattici, ...
Attuare un percorso riflessivo da parte dei Docenti a partire dalla valutazione introdotta dalla L. 107/13, ...
Attuare il percorso di formazione laboratoriale - 'formazione-azione' con i Docenti e con le classi - 'Siamo in forma o
diamo i numeri: geometri e origami'
Attuazione del percorso formativo "Competenze ed EAS": 1. fare progettazione per EAS; 2. fare lezione secondo il modello
EAS; 3. fare valutazione per EAS.
Figure
professionali
Tipologia di attività
ore aggiun- Costo previtive presto
sunte
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
Impegno presunto
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
€. 1.200,00
€. 3.000,00
€. 1.200,00
Residuo finanz. VALES
Dotazione ordinaria 2016
Dotazione ordinaria 2016
DOCENTI
ATA
ALTRE
FIGURE:
totale
Capitoli
‘esterni’
Formatori
Tipologia spesa
(d) Prof. Emma Frigerio – Bicocca Mi
(e) Prof. Pier Cesare Rivoltella – UniCatt Mi
(c) Prof. Paride Braibanti - UniBG
33
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Beni e servizi
ALTRE
FIGURE:
a
(d) Materiale cartaceo
€. 150,00
Dotazione ordinaria 2016
Condividere le informazioni e le documentazioni differenti sul sito dell'istituzione scolastica, con area riservata per i
docenti, con la finalità di una migliore co-conoscenza della vita didattico-formativa dell'istituzione scolastica.
totale
€. 5.550,00
Azioni Obiettivo 3.2.
Figure
professionali
DOCENTI
ATA
ALTRE
FIGURE:
Tipologia di attività
ore aggiun- Costo previtive presto
sunte
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
Impegno presunto
l.d. (€.)
Fonte
finanziaria
totale
Capitoli
‘esterni’
Formatori
Consulenti
Beni e servizi
ALTRE
FIGURE:
Tipologia spesa
totale
Per ‘regia’ P.d.M.
34
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Consulente INDIRE
€. 585,00
3.2 TEMPI DI
DELLE ATTIVITÀ
ATTUAZIONE
I diagrammi di GANTT presenti nelle successive rappresentazioni costituiscono una prima pianificazione
temporale: lo strumento è ovviamente in dinamica evoluzione, poiché le differenti azioni afferenti agli obiettivi di
processo hanno avanzamenti da monitorare costantemente.
La ‘tabella di marcia’ sarà così aggiornata con operazioni periodiche da aggiornare in ogni momento. In
particolare sono sin d’ora evidenziate due milestones, in corrispondenza delle quali la scuola metterà in atto una
riflessione sullo stato di avanzamento del Piano, anche per individuarne le eventuali necessità di modifica (rif. Sez.
2, per indicatori).
Il monitoraggio sarà fatto sull’andamento dei processi e sui risultati raggiunti rispetto alle priorità indicate
dal R.A.V., che si conviene riportare anche in questa sede. Tale monitoraggio sarà effettuato sulla Piattaforma INDIRE, nella quale il presente piano sarà continuamente aggiornato/verificato.
LEGENDA GANTT:
35
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti,
in fase di avviamento avviata / non conclusa
Verde: azione attuata/conclusa
come da obiettivi previsti
Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti
I diagrammi sono stati definiti per ogni Obiettivo di processo, il cui elenco, per una migliore lettura si conviene riportare di seguito:
OBIETTIVI DI PROCESSO:
1.1.
Arricchire l'offerta formativa con 'spazi' dedicati alla matematica, alla musica, alle discipline motorie, alle
lingue straniere anche come promozione di un ben-essere olistico, che sia da contrasto alla ‘dispersione’ e
strumento di inclusione.
1.2.
Migliorare la condivisione delle pratiche valutative, anche con l'introduzione di 'scambi di Docenti' nella
correzione delle prove di verifica, inoltre con riferimento all'inclusione (es. BES).
1.3.
Migliorare le pratiche progettuali dei Docenti, attraverso la formazione e anche tramite l'adesione a progetti promossi dall'UE (P.O.N., Erasmus+) con conseguente arricchimento del curricolo.
2. 1
Arricchire la 'pratica d'aula' con l'utilizzo di strumenti multimediali (es. LIM), a partire da uno/due percorsi per ogni per quadrimestre per disciplina.
3.1.
Costituire un patto formativo con i Docenti per il raggiungimento delle competenze più attuali nel progetto di insegnamento/apprendimento: dalle competenze standard nelle ICT, da utilizzare anche nella
pratica d'aula, ai moduli formativi innovativi sulle differenti aree della professionalità dell'Insegnante (es.
didattica per competenze, valutazione ed autovalutazione).
3.2.
Creare, sul sito web, un repository virtuale dei materiali prodotti dalle Commissioni - comprese verbalizzazioni - per una maggiore condivisione.
36
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
OBIETTIVO 1.1.
SET
Apertura ai genitori dell'aula Materelax.
Pianificazione e progettazione.
Allestimento aula Materelax presso scuola secondaria.
Apertura aula Materelax e presentazione alle classi.
Uso aula Materelax con registrazione presenze alunni.
Apertura aula Materelax a classi scuola primaria.
Implementazione materiale didattico di matematica (giochi, testi, materiali vari).
Partecipazione a gara interregionale di robotica FLL Trash Trek e a festival Robotica educativa Amicorobot.
Progettazione e realizzazione del laboratorio di robotica educativa 'Trash trek' per alunni della secondaria.
Apertura del laboratorio di robotica ad alunni classi quinte primarie e genitori.
Progettazione di uno spazio 3.0.
Studio fattibilità FABLAB a scuola.
Incentivazione pratica sportiva, anche con l'organizzazione di Giochi di Istituto e con la nomina di una
Funzione Strumentale ad hoc.
Sperimentazione del progetto 'Chattering' con l'affiancamento di una Docente madrelingua inglese nella
didattica curricolare.
37
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
OBIETTIVO 1.2.
SET
Correzione prove per dipartimento disciplinare.
Comunicazione e analisi risultati per dipartimento in verticale.
Comunicazione FS valutazione esiti prove INVALSI.
Somministrazione prove ingresso, intermedie e finali di istituto.
Condivisione esiti prove ingresso alle insegnanti di classe V – a.s. 2014/15.
Condivisione esiti prove per alunni BES.
38
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
OBIETTIVO 1.3.
SET
Valutazione delle offerte e predisposizione del prospetto comparativo per l’individuazione della ditta aggiudicatrice della fornitura.
Predisposizione piani acquisti secondo le indicazioni specifiche fornite dal Dirigente Scolastico per consentire l’indizione di una gara per la fornitura delle attrezzature previste dai suddetti progetti.
Verifica della piena corrispondenza tra le attrezzature fornite, quelle indicate nell’offerta prescelta e quelle
richieste nel piano degli acquisti.
Controllo dell’integrità e la completezza dei dati relativi al piano FESR inseriti nell’apposita piattaforma telematica dei fondi strutturali PON e di compilazione nella stessa piattaforma, delle matrici degli acquisti;
Stesura i verbali dettagliati relativi alla attività svolta.
Riunione di coordinamento con il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e il Responsabile dei
Lavoratori per la Sicurezza per la corretta installazione delle dotazioni tecnologiche negli ambienti scolastici,
procedendo, se necessario, anche all’aggiornamento del DVR.
Riunioni con il Dirigente Scolastico e con il Direttore S.G.A per tutte le problematiche relative al piano FESR.
Attività nelle classi coinvolte dai progetti approvati.
39
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
OBIETTIVO 2.1.
SET
Presentazione repository INDIRE Scuolavalore nelle riunioni di dipartimento.
Costruzione percorsi didattici nei vari ordini di scuola.
Registrazione e inserimento di oggetti didattici in repository sul sito della scuola
40
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
OBIETTIVO 3.1.
SET
Somministrazione questionario autovalutazione competenze ICT on line per i docenti.
Utilizzo da parte di docenti e alunni di strumenti didattici tecnologici e servizi come Registro Elettronico, comunicazione digitale.
Attivazione brevi corsi di formazione mirata al conseguimento di competenze ICT.
Somministrazione questionario gradimento corsi di formazione per i docenti.
Somministrazione questionario alunni.
Implementazione connettività di Istituto con il cablaggio nella maggior parte delle aule dell'Istituto
Scolastico.
Realizzazione di spazi alternativi per l'apprendimento e postazioni informatiche per l'accesso dell'utenza.
Attuazione di un percorso riflessivo da parte dei Docenti a partire dalla valutazione introdotta dalla L.
107/13 - Formatore prof. Paride Braibanti – UniBG.
Percorso di formazione laboratoriale - 'formazione-azione' con i Docenti e con le classi - 'Siamo in
forma o diamo i numeri: geometria e origami' - con Prof.ssa Frigerio – UNIMI.
Attuazione del percorso formativo "Competenze ed EAS": con il CREMIT - Università Cattolica di Milano, Direz. scientifica Prof. P.C. Rivoltella.
41
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
OBIETTIVO 3.2.
SET
Creazione dei repository nel sito web e implementazione dell'uso.
Verbali Riunioni Commissioni.
Valutazione del servizio sul sito web con questionario docenti.
Inserimento Documentazione pedagogica didattica.
42
OTT
NOV
DIC
GEN
FEB
MAR
APR
MAG
GIU
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
3.3 MONITORAGGIO PERIODICO DELLO STATO DI AVANZAMENTO DEL RAGGIUNGIMENTO DELL'OBIETTIVO DI
PROCESSO
Area di processo ‘CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE’
Obiettivo
1.1. Arricchire l'offerta formativa
con 'spazi' dedicati alla matematica, alla musica, alle discipline motorie, alle lingue straniere anche come promozione di un ben-essere olistico, che sia da contrasto alla
‘dispersione’ e strumento di
inclusione.
Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti misurazione
31/10/2015
Numero 'corsi' attivati e numero alunni
partecipanti, per le aree definite.
Moduli iscrizione e registri docenti
per la presenza ai corsi.
29/02/2016
Adesione alle Avanguardie educative e
condivisione idee.
Numero di docenti coinvolti.
22/04/2016
Completamento, apertura e uso della
sala 'materelax.
Frequenza di utilizzo dell’aula da
parte delle classi.
29/04/2016
Attivazione Progetto madre lingua inglese.
Numero alunni coinvolti.
30/04/2016
Allestimento aula 3.0.
Numero di classi coinvolte.
31/05/2016
Numero alunni coinvolti nei
laboratori di robotica attivati.
Questionario di gradimento degli
alunni. Numero di alunni coinvolti.
43
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche
proposte
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
1.2 Migliorare la condivisione
delle pratiche valutative, anche con l'introduzione di
'scambi di Docenti' nella correzione delle prove di verifica,
inoltre con riferimento all'inclusione (es. BES).
3.1. Migliorare le pratiche progettuali dei Docenti, attraverso
la formazione e anche tramite
l'adesione a progetti promossi dall'UE (P.O.N., Erasmus+) con conseguente arricchimento del curricolo.
26/01/2016
Numero delle 'correzioni incrociate' di
verifiche effettuate, con relativi feedback di correzione delle criticità.
Numero sessioni di correzione 'incrociata'.
25/05/2016
Grado di omogeneità nella definizione
delle competenze in uscita dai due ordini di scuola in cui è prevista la Certificazione.
Numero di incontri tra docenti. Analisi
delle verbalizzazioni degli incontri.
25/05/2016
Numero delle 'correzioni incrociate' di
verifiche effettuate, con relativi feedback di correzione delle criticità.
Creazione banca dati per un protocollo in continuità.
Numero di classi coinvolte nei progetti.
27/01/2016
Incidenza dei progetti sull’arricchimento del curricolo.
29/01/2016
Analisi degli eventuali finanziamenti.
Controllo stato finanziamento progetti.
27/05/2016
Numero di progetti a cui si è partecipato.
Attivazione archivio progettuale.
27/05/2016
Numero docenti variamente coinvolti
nella progettazione.
Rilevazione presenza convocazioni
alle riunioni di progetto.
44
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Area di processo: ‘AMBIENTE DI APPRENDIMENTO’
Obiettivo
Data di
rilevazione
27/05/2016
3.2. Arricchire la 'pratica d'aula'
con l'utilizzo di strumenti
multimediali (es. LIM), a partire da uno/due percorsi per
ogni per quadrimestre per disciplina.
29/04/2016
Indicatori di monitoraggio
del processo
Incremento materiale raccolto in maniera sistematica in apposito
repository.
Materiale utilizzato e/o prodotto dai
Docenti per le differenti aree
Disciplinari.
45
Strumenti misurazione
Numero di oggetti didattici inseriti
per le varie discipline nel repository.
Questionario di gradimento degli
alunni e delle famiglie.
Focus group con i docenti sullo stato
della pratica d'aula.
Numero di oggetti didattici nello spazio virtuale di raccolta e condivisione.
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche
proposte
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Tab.3: Area di processo: ‘SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE UMANE’
Obiettivo
3.1. Costituire un patto formativo con i Docenti per il raggiungimento delle competenze più attuali nel progetto di insegnamento/apprendimento: dalle competenze standard nelle ICT, da utilizzare anche nella pratica d'aula, ai moduli formativi innovativi sulle differenti aree della
professionalità dell'Insegnante
3.2. Creare, sul sito web, un repository virtuale dei materiali prodotti dalle Commissioni - comprese verbalizzazioni - per
una maggiore condivisione.
Data di
rilevazione
Indicatori di monitoraggio
del processo
Strumenti misurazione
Maggiore utilizzo di 'oggetti didattici' ipermediali nella pratica d'aula,
con diminuzione lezioni frontali.
Raccolta numero di percorsi di
tipo laboratoriale effettuati per
quadrimestre/ disciplina.) Questionari di soddisfazione
29/04/2016
Qualità della formazione posta in
atto dall'istituzione.
Numero di docenti partecipanti
alla formazione Questionario di
gradimento docenti.
29/01/2016
Numero accessi alla parte riservata
ai Docenti nel sito.
Analisi del sito da parte dell'amministratore di sistema.
Conteggio accessi.
26/02/2016
Puntualità nella pubblicazione della
documentazione.
Controllo delle date di pubblicazione. Questionario di gradimento docenti.
14/06/2016
Numero di 'visite' e di 'download'
nel repository.
Analisi del sito da parte dell'amministratore di sistema.
Conteggio accessi
15/06/2016
Qualità del servizio di repository.
Questionario di gradimento docenti.
29/04/2016
46
Criticità
rilevate
Progressi
rilevati
Modifiche
proposte
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
4. VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO
4.1 VALUTAZIONE DEI RISULTATI RAGGIUNTI SULLA BASE DEGLI INDICATORI RELATIVI AI TRAGUARDI DEL RAV
In questa sezione si considerare la dimensione della valutazione degli esiti, facendo esplicito riferimento agli indicatori che erano stati scelti nel
RAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti.
Priorità: 1A
data
rilevazione
Esiti: RISULTATI SCOLASTICI
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
a) Percentuale di studenti con votazione fi- a) Percentuale di studenti con votazione finale pari a '6' non superiore al 28%.
nale "6"<=28%.
04/07/2016
b) Percentuale di studenti con votazione fi- b) Percentuale di studenti con votazione finale pari a '9' e '10' non inferiore al 25%.
nale "9-10" >=25%.
Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica:
47
differenza
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Esiti: RISULTATI SCOLASTICI
Priorità: 1B
data
rilevazione
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Diminuzione di 5/7 punti percentuali i livelli
'voto non sufficiente' nelle due lingue straniere comunitarie (41% inglese - 46%
Percentuale voti non sufficienti e sufficienti spagnolo).
16/06/2016
nelle lingue comunitarie.
Aumento di 5/7 punti percentuali i livelli '
'voto 6' nelle due lingue .(18%inglese 12%
spagnolo)
Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica:
48
differenza
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Esiti: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE - PRIMARIA
Priorità: 2A
data
rilevazione
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Diminuzione del 5%in matematica
Percentuale Livelli 1-2 in matematica II V (attualmente: II: 38% - V:40%).
16/06/2016 primaria Percentuale Livelli 1-2 in italiano II
Diminuzione del 5% in italiano
V primaria.
(attualmente: II: 37% - V:40%).
Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica:
49
differenza
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Esiti: RISULTATI NELLE PROVE STANDARDIZZATE - SECONDARIA
Priorità: 2B
data
rilevazione
21/09/2016
Indicatori scelti
Risultati attesi
Risultati riscontrati
Diminuzione del 5% in matematica
Percentuale Livelli 1-2 in italiano III sec(media degli ultimi due anni: 36%).
ondaria I grado classi terze.
Percentuale Livelli 1-2 in italiano III sec- Stabilizzazione al 25% in italiano
ondaria I grado classi terze.
(media degli ultimi due anni: 35%).
Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica:
50
differenza
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
4.2 PROCESSI DI CONDIVISIONE DEL PIANO ALL'INTERNO DELLA SCUOLA
4.3 MODALITÀ DI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PDM SIA ALL'INTERNO SIA ALL'ESTERNO DELL'ORGANIZZAZIONE
I contenuti e i risultati del piano di miglioramento saranno diffusi all’interno della comunità scolastica
allargata a tutti gli stakeholders: non solo le Famiglie, pertanto, ma per quanto possibile la Comunità territoriale.
Di seguito le ipotesi formulate:
Condivisione interna: DIPARTIMENTI DISCIPLINARI/INTERCLASSE
Persone coinvolte
Strumenti
Docenti, Genitori rappresentanti.
Elaborazione documentazione in file
Presentazione PPT
Considerazioni nate dalla condivisione
Tempi: novembre 2015 – gennaio 2016 –
maggio 2016
Condivisione interna: COLLEGIO DOCENTI
Persone coinvolte
Tempi: febbraio – aprile 2016
Strumenti
Considerazioni nate dalla condivisione
Presentazione PPT e cartaceo e approvazione
Docenti,DS
Presentazione stato di avanzamento
PdM al Collegio Docenti
Condivisione interna: NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE
Persone coinvolte
NIV, DS, Consulente INDIRE
Strumenti
Considerazioni nate dalla condivisione
Documentazione MIUR, modelli
proposti, materiali INDIRE
51
Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
Condivisione interna/esterna:
Tempi: gennaio 2016/giugno 2016
SITO WEB DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA
Persone coinvolte
Strumenti
Considerazioni nate dalla condivisione
Spazio aperto a tutti gli utenti
(alunni, genitori ,docenti,
ATA)
Pubblicazione PdM, aggiornamento
su stato di avanzamento e condivisione materiali prodotti
Condivisione interna: CLASSI
Persone coinvolte
Tempi: marzo 2016 – maggio 2016
Strumenti
Considerazioni nate dalla condivisione
Presentazione progetti Questionari di gradimento
Alunni, Docenti
Condivisione interna/esterna: CONSIGLIO DI ISTITUTO
Persone coinvolte
Strumenti
Alunni,
Docenti
Docenti
dell’istituto, genitori, personale ATA,DS
Presentazione e approvazione con
PPT
Considerazioni nate dalla condivisione
Condivisione interna/esterna:
ASSEMBLA PUBBLICA PRESENTAZIONE PTOF e PdM
Persone coinvolte
Personale della Scuola, Amministrazioni Comunali, Genitori, Associazioni genitori, Enti
formativi del Territorio …
Tempi: dicembre 2015 – gennaio 2016 –
maggio 2016
Strumenti
Tempi: febbraio/marzo 2016
Considerazioni nate dalla condivisione
Presentazione
52
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
via L. Da Vinci - 22073 Fino Mornasco (CO)
Tel. 031-928294
[email protected] - [email protected] www.icsfinomornasco.it
CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO – ALLEGATO N. 3 AL P.T.O.F.
L’Istituto Comprensivo di Fino Mornasco ha provveduto alla stesura di un curricolo verticale per competenze, sulla scorta della Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006 relativa alle ‘Competenze chiave per l’apprendimento permanente’.
Le competenze sono definite in questa sede alla stregua di una combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze
chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione.
Il quadro di riferimento delinea otto competenze chiave:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
comunicazione nella madrelingua;
comunicazione nelle lingue straniere;
competenza matematica e competenze di base in
scienza e tecnologia;
competenza digitale;
imparare a imparare;
competenze sociali e civiche;
spirito di iniziativa e imprenditorialità; e
consapevolezza ed espressione culturale.
Nella Scuola dell’Infanzia e nella Scuola primaria, il presente curricolo è completato dalla progettazione di Unità di apprendimento in cui sono dettagliati i
diversi aspetti dei contenuti, dei destinatari, degli obiettivi, della tempistica.
Nella Scuola secondaria, il presente curricolo è completato dalla progettazione dei Piani di Lavoro dei Consigli di Classe e dei Titolari delle singole discipline.
Il curricolo di Istituto prevede anche l’Insegnamento della religione cattolica, che come insegnamento opzionale viene redatto a parte.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA INFANZIA
Competenze
chiave
Capacità
Campo
d’esperienza
CONOSCENZE
ABILITA’
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
Lessico fondamentale per
la gestione di semplici comunicazioni orali
Interagire con altri mostrando fiducia nelle proprie
capacità
La struttura semplice della
frase
Ascoltare e comprendere
semplici narrazioni e comunicazioni
Principali connettivi logici
Comunicazione nella
madre lingua

Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali
Formulare frasi di senso
compiuto in forme sempre
più complesse
I DISCORSI E LE
PAROLE
Comunicare emozioni, sentimenti, fatti, pensieri, opinioni
Utilizzare creativamente il
linguaggio e le parole (invenzione di storie, giochi
metalinguistici)
In aggiunta al 3° anno
Interpretare e produrre segni e simboli
Iniziare a riconoscere l’organizzazione grafica della
lingua scritta (da sinistra a
destra, dall’alto al basso)
COMPITI SIGNIFICATIVI
1° anno (alunni di 3 anni)

Esprimersi in modo comprensibile in attività
quotidiane
2° anno (alunni di 4 anni)

Utilizzare denominazioni
corrette attinenti attività
quotidiane

Raccontare e informare
esprimendosi di fronte
agli altri
3° anno (alunni di 5 anni)

A partire da un testo
letto dall’insegnante,
riassumerlo e commentarlo utilizzando una serie di sequenze illustrate

Ricostruire verbalmente
le fasi di un gioco o di
un’esperienza vissuta

A partire da un avvenimento accaduto o da un
fatto narrato, esprimere
semplici opinioni personali confrontandole con
quelle dei compagni
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
A 3 anni
Dialogare incoraggiando espressioni verbali spontanee e il rispetto del turno.
Leggere libri di vario genere; ascoltare storie; leggere immagini.
Rielaborare letture nei diversi linguaggi: verbale, mimico-gestuale, pittorico…
Memorizzare canti, filastrocche, poesie, conte…
Interpretare cartelli per attività quotidiane (calendari, presenze, incarichi…)
In aggiunta a 4 anni
Raccontare storie e vissuti rispettando la successione temporale degli eventi.
Costruire libri; incoraggiare l’uso della scrittura spontanea.
Partecipare a giochi metalinguistici/metafonologici: individuazione del suono della sillaba
iniziale, riconoscimento di rime, segmentazione ritmata di parole.
In aggiunta a 5 anni
Incoraggiare descrizioni, spiegazioni, argomentazioni... con un linguaggio appropriato.
Sostenere l’ascolto/comprensione dei messaggi verbale altrui, stimolando domande e interventi pertinenti, in piccolo e grande gruppo.
Eseguire giochi/esercizi motori e grafici d’orientamento/direzionalità nello spazio e sul foglio.
Giocare con segni grafici e parole scritte: associare immagine-parola e suono-segno, produrre cartelli con segni convenzionali per indicare l’uso di spazi, regole per giochi…
Partecipare a giochi metalinguistici/metafonologici: riconoscimento dei suoni delle sillabe
iniziali e finali; produzione di rime; fusione/segmentazione, trasformazione/invenzione di
parole.
Competenze
chiave
Comunicazione nelle
lingue straniere
Capacità

Capacità di comprendere
testi ed esprimersi utilizzando
una lingua comunitaria
Campo
d’esperienza
I DISCORSI E LE
PAROLE
CONOSCENZE
3° anno
Alcune parole e semplici
frasi di uso comune memorizzate
ABILITA’
COMPITI SIGNIFICATIVI
3° anno
Ripetere e memorizzare filastrocche e semplici canzoncine
3° anno (alunni di 5 anni)

Presentarsi

Utilizzare semplici vocaboli in un contesto ludico
Comprendere ed eseguire
semplici istruzioni
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
Attraverso giochi di gruppo, canti, filastrocche e visione di episodi in inglese di cartoni
animati, familiarizzare con la sonorità della lingua inglese; ascoltare/riprodurre vocaboli ed
espressioni di uso quotidiano; dare risposte gestuali, grafiche (disegno) o verbali.
Competenze
chiave
Competenza matematica
scientifica
Capacità

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda
Campo
d’esperienza
CONOSCENZE
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
Concetti e successioni
temporali: prima/dopo,
inizio/fine; giorno/notte
Esplorare e sperimentare
usando tutti i sensi
Concetti spaziali: sopra/sotto, dentro/fuori,
davanti/dietro,
aperto/chiuso, vicino/lontano, in basso/in alto, in
mezzo (fra tre elementi),
primo/ultimo
LA CONOSCENZA
DEL MONDO
ABILITA’
Figure e forme (cerchio,
quadrato, triangolo)
Termini di confronto: più o
meno grande/piccolo,
alto/basso, lungo/corto,
largo/stretto, pesante/leggero…
In aggiunta al 3° anno
Successione dei giorni
della settimana
Confrontare, raggruppare,
denominare, costruire con
materiali strutturati e non
Porre domande e tentare risposte su cose e natura
In aggiunta al 2°
Confrontare e valutare
quantità
Ricordare e raccontare rispettando la scansione temporale
Utilizzare relazioni spaziali
con oggetti/immagini
In aggiunta al 3° anno
Seriare in ordine crescente
e decrescente
Individuare e realizzare
ritmi binari e ternari
Numeri e numerazione
Utilizzare strumenti non
convenzionali di misurazione
COMPITI SIGNIFICATIVI
1° anno (alunni di 3 anni)

Dopo aver giocato con
diversi materiali, riordinarli secondo un criterio
dato
2° anno (alunni di 4 anni)

Eseguire compiti, relativi
alla vita quotidiana, che
implichino una serie di
azioni da eseguire in sequenza logico-temporale

Raggruppare e ordinare
oggetti e materiali secondo criteri diversi
3° anno (alunni di 5 anni)

Mettere su una linea del
tempo le attività corrispondenti alle routine di
una giornata

Utilizzare un calendario
costruito coi compagni
usando simboli condivisi

Eseguire compiti, relativi
alla vita quotidiana, che
implichino conte, attribuzioni biunivoche di oggetti/persone

Realizzare una costruzione (o altro elaborato)
Rappresentare e simbolizzare la quantità (fino a 10)
avente caratteristiche
qualitative, quantitative,
spaziali… date
Organizzarsi nello spazio-foglio
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
A 3 anni
Osservare, toccare, annusare, sentire, gustare, materiali naturali/artificiali/di recupero.
Manipolare, denominare, confrontare, raggruppare, materiali e oggetti nell’esperienza
quotidiana, nel gioco e nelle attività creative/costruttive spontanee o guidate.
In aggiunta a 4 anni
Osservare, confrontare, valutare qualità/quantità/parametri spaziali e temporali, per raccontare, eseguire un gioco, svolgere un compito, risolvere situazioni problematiche
nell’attività quotidiana.
In aggiunta a 5 anni
Nel gioco (simbolico, costruttivo, individuale, di gruppo…) in attività grafiche/creative, di
vita quotidiana o in compiti specifici, confrontare dimensioni, seriare, creare strutture ordinate, sperimentare il conteggio e la registrazione delle quantità, con simboli convenzionali e non.
Compiere esperienze graduali dal gioco psicomotorio alla rappresentazione grafica su foglio.
Esaminare la natura, verbalizzando e condividendo sensazioni, dubbi, curiosità, scoperte.
Valorizzare le sperimentazioni spontanee e partecipare in gruppo a quelle guidate.
Competenze
chiave
Competenza digitale
Capacità

Capacità
di
utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione
e
della
comunicazione (TIC)
Campo
d’esperienza
CONOSCENZE
3° anno
Le funzioni di schermo,
mouse, tastiera
IMMAGINI, SUONI,
COLORI
Il significato di alcune
icone
ABILITA’
3° anno
Muovere il mouse e utilizzare il tasto sinistro (senza
doppio clic)
Riconoscere e utilizzare alcuni tasti (frecce direzionali,
lettere, numeri…)
COMPITI SIGNIFICATIVI
3° anno (alunni di 5 anni)

Utilizzare un semplice
programma (gioco, disegno...) aperto sul computer
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
Utilizzare giochi didattici (predisposti per apprendimenti relativi ai campi d’esperienza) e
semplici programmi di disegno/scrittura.
Esplorare liberamente e verbalizzare le “scoperte”.
Seguire le indicazioni dell’insegnante (primo utilizzo di un nuovo gioco/programma) e trasmetterle ai compagni (tutoraggio).
Agire in gruppi di due o tre bambini per evitare l’isolamento/estraneazione davanti a un
video, stimolare le abilità nello spiegare, confrontarsi, collaborare, mediare…
Competenze
chiave
Capacità
Campo
d’esperienza
CONOSCENZE
Imparare a imparare
TUTTI
COMPITI SIGNIFICATIVI
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
1°-2°-3° anno
(alunni di 3-4-5 anni)
Strumenti adeguati all’attività da svolgere
Raccogliere e valutare dati

Concetto di vero/falso

Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da
applicare
nei
diversi
contesti,
a
partire
dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni
ABILITA’
Modalità per documentare
e riflettere su un’esperienza vissuta: disegno,
immagini, tabelle, registrazioni audio/video…
Formulare e verificare ipotesi
In un contesto di vita
quotidiana o ludico, individuato un problema,
cercare di risolverlo
Prestare attenzione
Chiedere spiegazioni o aiuto
Riconoscere gli errori e procedere nei tentativi
Le proprie capacità (consapevolezza)
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
In tutte le attività ludiche, didattiche e di vita quotidiana, incoraggiare e sostenere l’autonomia personale (provare, organizzarsi, seguire procedure...) e relazionale (fiducia in sé
e disponibilità al confronto con gli altri, gestione delle divergenze…).
Affrontare situazioni problematiche reali o appositamente predisposte, soli o in gruppo.
Accompagnare (prima, durante, dopo) lo svolgimento di un’attività con analisi e riflessioni su dati, possibilità, tentativi, errori, successi…
Competenze
chiave
Capacità
Campo
d’esperienza
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPITI SIGNIFICATIVI
1°-2°-3° anno (con gradualità)
1°-2°-3° anno (con gradualità)
1°-2°-3° anno
(alunni di 3-4-5 anni)
Regole fondamentali della
convivenza e del dialogo
Condividere esperienze, luoghi, materiali

Regole organizzative della
vita scolastica
Manifestare interesse per i
membri del gruppo: ascoltare, prestare aiuto, interagire nel gioco, nella comunicazione, nell’attività
Elementi della storia personale, famigliare, culturale… di appartenenza

Partecipare alla discussione in un gruppo di
bambini, con o senza
mediazione dell’adulto
Contribuire alla realizzazione di un’attività/progetto/gioco in un piccolo
gruppo di compagni
Intervenire in modo pertinente
Competenze sociali e
civiche

Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile
IL SE’ E L’ALTRO
Riconoscere bisogni, emozioni, punti di vista propri e
altrui
Accettare la frustrazione
Gestire il conflitto in modo
sempre più adeguato
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
A 3 anni
Eseguire giochi finalizzati alla conoscenza degli ambienti, delle persone che operano a
scuola, dei compagni.
Vivere le consuetudini (regole) che caratterizzano l’organizzazione scolastica (tempi, modalità per l’uso di spazi e materiali, attività quotidiane, gestione delle relazioni…).
Partecipare a momenti guidati di ascolto di storie, canto, gioco ed esperienze insieme ad
altri bambini (dal giocare accanto al giocare con)
In aggiunta a 4 anni
Partecipare ad esperienze scolastiche di gruppo (giochi di ruolo, drammatizzazioni, costruzioni…) in cui è necessario dare il proprio contributo per un’attività comune.
Analizzare tematiche e problemi relativi alla vita sociale e all’esperienza dei bambini: riferire proprie esperienze, dialogare, ascoltare racconti a tema, esprimere opinioni e ascoltare quelle altrui, cercare e proporre soluzioni.
Sperimentare azioni d’aiuto, dato e ricevuto.
In aggiunta a 5 anni
Partecipare ad esperienze scolastiche di gruppo (giochi a squadra, coreografie, esecuzioni
ritmiche-musicali…) in cui è necessario coordinarsi, collaborare, rispettare regole.
Giocare, utilizzare spazi e materiali, sperimentando l’autonomia nel gestire attività e relazioni nel piccolo gruppo (proporre, decidere, contrattare, tentare mediazioni…).
Utilizzare letture/video/immagini per riflettere e dialogare su temi etici-esistenziali-religiosi-sociali adeguati alla sensibilità dei bambini (diversità, valori, diritti/doveri…).
Assumere impegni/incarichi di servizio, responsabilità o solidarietà, individuali o di
gruppo
Competenze
chiave
Capacità
Campo
d’esperienza
CONOSCENZE
1°-2°-3° anno (in forme
sempre più complesse)
Senso di iniziativa e
imprenditorialità

Capacità di pianificare e
gestire
progetti
per
raggiungere obiettivi, avendo
consapevolezza del contesto in
cui si opera
TUTTI
Il proprio corpo: percezione globale (3 anni) riconoscimento e denominazione delle singole parti (4
anni) percezione in relazione allo spazio: orientamento (5 anni)
Caratteristiche e potenzialità di materiali, strumenti
e ambiente in cui si opera
Relazione causa-effetto
Contenuti specifici inerenti
argomenti trattati
ABILITA’
1°-2° anno
Affinare le attività prassiche
quotidiane
Esplorare e utilizzare ambienti, strumenti e materiali
Effettuare collegamenti tra
azione-risultato
COMPITI SIGNIFICATIVI
1° anno (alunni di 3 anni)

Portare a termine il
gioco scelto o l’attività
intrapresa
In aggiunta al 2°-3° anno
2° anno (alunni di 4 anni)

Organizzarsi (mettere in
atto la sequenza di
azioni necessarie) in
funzione dell’attività da
svolgere
Affinare il controllo e la
coordinazione dei segmenti
corporei, in riferimento allo
spazio e alle azioni da compiere
3° anno (alunni di 5 anni)

Elaborare e realizzare, in
autonomia, un progetto:
attività costruttiva, ludica, creativa
Affinare la motricità fine
Gestire autonomamente
materiali, consegne, attività
Avanzare proposte per la
scelta e la realizzazione di
un progetto
Scegliere e utilizzare materiali e strumenti adeguati
alla realizzazione del progetto
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
A 3 anni
Svolgere le azioni quotidiane e di routine (servizi igienici, pasto, svestirsi/vestirsi… prendere/riporre materiali…).
Compiere esperienze senso-motorie e senso-percettive con vari materiali (semi, farina,
pittura, sabbia, paste modellabili…).
Utilizzare i diversi spazi e materiali, sperimentando le attività possibili, per un tempo stabilito (prolungare i tempi di concentrazione e accettare di terminare un’attività).
Giocare utilizzando gli schemi statici e dinamici di base: camminare, correre, saltare, rotolare, arrampicarsi, strisciare… stare proni, supini, seduti, in ginocchio…
Sperimentare l’utilizzo di strumenti grafici, colle, forbici…
In aggiunta a 4-5 anni
Compiere giochi motori: percettivi/esplorativi del corpo, spazio-temporali, di coordinazione, forza/rilassamento, equilibrio/disequilibrio...
Giocare, costruire, creare, spontaneamente o su consegna, utilizzando in modo appropriato materiali, strumenti e azioni.
Riordinare/progettare sequenze logico-temporali
Eseguire attività grafo-motorie inerenti attività svolte, elaborazioni creative…
Competenze
chiave
Consapevolezza ed
espressione culturale
Capacità
Campo
d’esperienza
IMMAGINI, SUONI,
COLORI – IL
CORPO E IL MOVIMENTO IL SÉ E L’ALTRO
CONOSCENZE
ABILITA’
COMPITI SIGNIFICATIVI
1°-2°-3° anno (con gradualità)
1°-2°-3° anno (con gradualità)
Tecniche di rappresentazione grafica, pittorica,
plastica, audiovisiva
Elaborare ed esprimere sentimenti ed emozioni
1° anno (alunni di 3 anni)

Sperimentare senza timore (di sporcarsi, di
non essere in grado…) le
diverse attività espressive
Modalità espressive del
corpo e della musica
Elementi essenziali per la
lettura di un’opera artistica/creativa

Capacità di esprimere
idee, esperienze ed emozioni
in modo creativo utilizzando i
diversi mezzi di comunicazione
Le emozioni primarie (riconoscere)
Tradizioni della famiglia e
della comunità
Canti, poesie e filastrocche
Semplici sequenze coreografiche, musicali-ritmiche
Padroneggiare gli schemi
motori statici e dinamici di
base (imitare, inventare, interpretare… gesti, movimenti, espressioni…)
Rappresentare graficamente
lo schema corporeo
Sperimentare vari tipi di linguaggio: corporeo, plastico,
iconico, musicale…
Esprimere e rielaborare
creativamente contenuti
personali; conoscenze,
esperienze riferite a tradizioni, ricorrenze, legate al
proprio nucleo familiare/sociale
2° anno (alunni di 4 anni)

Con un disegno, o altra
tecnica, figurativa, raccontare un esperienza
vissuta

Scegliere una modalità
espressiva-corporea (es:
canto, danza, mimo…)
nella quale esprimersi,
in una rappresentazione
di gruppo
3° anno (alunni di 5 anni)

Scegliere una modalità
espressiva per comunicare idee, vissuti, emozioni e utilizzarla in
modo personale
Utilizzare le possibilità offerte dalle tecnologie
PRINCIPALI AZIONI DIDATTICHE
A 3 anni
Compiere esperienze grafico-pittoriche, plastiche-manipolative, ritmiche/musicali, mimico-gestuali, giochi simbolici (far finta di…). Cantare in coro.
In aggiunta a 4-5 anni
Drammatizzare, sonorizzare, danzare. Realizzare feste/rappresentazioni; costruire cartelli, addobbi e decorazioni. Recitare (semplici filastrocche, poesie, brevi frasi...).
Sperimentare l’uso combinato del colore (mescolanze, gradazioni…), diverse modalità
grafiche, l’espressività del corpo (es: riconoscere/riprodurre le espressioni che indicano le
emozioni primarie). Analizzare e rielaborare opere d’arte.
Produrre, modificare, interpretare… fotografie, immagini, registrazioni audio e video.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di ITALIANO
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali
CONOSCENZE
ABILITA’
Lessico e struttura della
frase per esprimere
bisogni, esperienze ed
emozioni
Interagire in modo
pertinente nelle
conversazioni ed
esprimere in modo
coerente esperienze e
vissuti con l’aiuto di
domande stimolo

Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Usare la lingua per
realizzare enunciati in
diverse varietà
linguistiche e in diverse
lingue
Competenza digitale
CONOSCENZE
Per esprimere
opinioni, riflessioni e
contenuti di studio

Uso e riflessione
sulla lingua

Uso e riflessione
sulla lingua

Esperienza dei
diversi usi della
lingua al fine di
costruire significati,
riconoscere e
negoziare punti di
vista


Comprensione e
produzione di discorsi
per scopi diversi

Comprendere e
produrre discorsi per
scopi diversi
Apprendimento del
lessico
Consultare dizionari e
repertori online

Di riferimento
TUTTE
FINE SCUOLA PRIMARIA

Apprendimento
del lessico specifico e
funzionale

ABILITA’
Partecipare a scambi
comunicativi
rispettando il turno e
formulando messaggi
chiari e pertinenti in
un registro il più
possibile adeguato
alla situazione

Usare la lingua
per realizzare
enunciati in diverse
varietà linguistiche e
in diverse lingue;
riflette sulle altre
lingue in una
prospettiva
plurilingue e
interculturale

Comprendere e
produrre discorsi per
scopi diversi e
articolati. Esperire gli
usi diversi della lingua
(comunicativi,
euristici, cognitivi,
espressivi,
argomentativi)
Consultare
consapevolmente
dizionari e repertori
online

Imparare a imparare
Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni
Competenze sociali e

Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

civiche
Di riferimento
TUTTE
Connettivi logici
Relazioni spaziotemporali
Individuare le
informazioni principali,
completare schemi,
mappe, tabelle.
Collegare le
informazioni
Connettivi logici,
relazioni spaziotemporali, rapporti
causa effetto
Saper operare delle
inferenze.
Saper costruire
mappe e tabelle
Di riferimento
TUTTE
Regole e norme dei
diversi contesti;
regolamenti d’Istituto
Saper rispettare
regole, norme, persone
e contesti
Regole, norme e
leggi, diritti e doveri
Esprimere la propria
opinione in modo
critico rispettando
sempre le opinioni
dell’altro
Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Conoscere i propri punti
di forza e di debolezza.
Conoscere i propri
compiti e quelli del
gruppo
Valutare
realisticamente le
proprie capacità.
Collaborare per il
raggiungimento di un
obiettivo comune
Conoscenza delle fasi
e del metodo di
lavoro
Gestire tempi e
strumenti di lavoro.
Individuare strategie
efficaci
Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione
Di riferimento
TUTTE
Conoscere i principali
canali comunicativi ed
espressivi
Saper individuare in
base al contenuto ed al
contesto i linguaggi
espressivi
Conoscere i
molteplici canali
comunicativi ed
espressivi
Saper utilizzare in
base al contenuto e al
contesto i linguaggi
espressivi più efficaci

Senso di iniziativa e
imprenditorialità

Consapevolezza ed
espressione culturale
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di MATEMATICA
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali
CONOSCENZE
ABILITA’
Utilizzare le tecniche e le procedure
di calcolo aritmetico
scritto e mentale,
con riferimento a
contesti reali.


Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Leggere e scrivere i numeri
naturali, confrontarli, ordinarli
e rappresentarli, con consapevolezza del valore posizionale delle cifre.
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo
aritmetico scritto
e mentale, con riferimento a contesti reali.
-


Riconoscere e risolvere problemi
di vario genere,
individuando le
strategie appropriate, giustificando il procedimento e utilizzando in modo
consapevole i linguaggi specifici.
Rappresentare,
confrontare ed
analizzare figure
geometriche, individuandone varianti, invarianti,

Leggere e scrivere i
numeri naturali, confrontarli, ordinarli e
rappresentarli, con
consapevolezza del
valore posizionale
delle cifre.
Di riferimento
INGLESE


Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Individuare ed applicare strategie
appropriate per la
soluzione di problemi
Rappresentare e
confrontare figure
geometriche, partendo da situazioni
reali.

Analizzare situazioni problematiche, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.

Riconoscere, denominare,
rappresentare e descrivere le
principali figure solide e
piane.
Individuare e rappresentare
linee.


Riconoscere, denominare e
confrontare angoli in contesti
concreti.

Individuare simmetrie in
oggetti e figure.



Partendo dall’analisi del
testo di un problema,
individuare le
informazioni necessarie
per raggiungere un
obiettivo, organizzare
un percorso di
soluzione e realizzarlo.
Riconoscere, denominare e classificare angoli.
Riconoscere figure simmetriche, traslate o
ruotate, in figure date.
Denominare, descrivere e rappresentare
relazioni, partendo da situazioni reali.
Usare con
motivazione
strumenti digitali
come computer ,
calcolatrici o
software di
geometria
Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Competenza digitale
Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni
Di riferimento
TUTTE
Imparare a imparare
Di riferimento
TUTTE
Rilevare dati
significativi,
analizzarli,
interpretarli,
sviluppare
ragionamenti sugli
stessi.
Incoraggiare all’uso di
calcolatrici e del computer per
esplorare il mondo dei numeri e
delle forme.


Analizzare situazioni problematiche, organizzare un percorso di soluzione e realizzarlo.

Associare alle grandezze corrispondenti le unità di misura
già note dal contesto extrascolastico.

Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Rilevare dati
significativi,
utilizzando
consapevolmente
rappresentazioni
grafiche e


Di riferimento
TUTTE
Usare con
motivazione e
consapevolezzastr
umenti digitali
come computer e
calcolatrici


Individuare ed applicare strategie
appropriate per la
soluzione di problemi.
Saper usare
consapevolmente
calcolatrici e computer
per verificare la
correttezza di calcoli
mentali e scritti e per
esplorare il mondo dei
numeri e delle forme.



figure piane utilizzando
gli strumenti per il disegno geometrico.

Saper leggere ideogrammi ed
istogrammi.

Raccogliere dati su situazioni
concrete e classificarli.
Riconoscere e risolvere problemi
di vario genere,
individuando le
strategie appropriate, giustificando il procedimento e utilizzando in modo
consapevole i linguaggi specifici.

Rilevare dati
significativi,
utilizzando
consapevolmente
rappresentazioni
grafiche e
strumenti di
calcolo.

Individuare
ed applicare
strategie
appropriate per la
soluzione di
problemi.

Rilevare dati
significativi,
utilizzando
consapevolmente
rappresentazioni
grafiche e
Partendo dall’analisi
del testo di un problema,
individuare le
informazioni necessarie
per raggiungere un
obiettivo, organizzare un
percorso di soluzione e
realizzarlo.


Consolidare la capacità
di lettura di raccolte di
dati.

Qualificare, giustificando, situazioni:
certe, possibili, impossibili.
strumenti di
calcolo.
Individuare ed applicare strategie
appropriate per la
soluzione di problemi.
Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione

Consapevolezza ed
espressione culturale
Rilevare dati
significativi,
utilizzando
consapevolmente
rappresentazioni
grafiche e
strumenti di
calcolo.

Di riferimento
TUTTE
strumenti di
calcolo.

Individuare
ed applicare
strategie
appropriate per la
soluzione di
problemi.
Raccogliere dati su situazioni
concrete, classificarli e rappresentarli a livello iconico.

Effettuare misure di
grandezze ed esprimerle
secondo unità di misura non
convenzionali (parti del corpo,
campioni) e convenzionali più
note.

Rilevare dati
significativi,
utilizzando
consapevolmente
rappresentazioni
grafiche e
strumenti di
calcolo.

Conoscere le principali
unità di misura usarle
per effettuare misure e
stime.

Passare da un’unità
di misura a un’altra,
limitatamente alle unità
di uso più comune, anche
nel contesto del sistema
monetario.

TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Capacità di esprimere
e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e
opinioni

Interagire
adeguatamente in modo
creativo sul piano
linguistico in contesti
culturali e sociali
Discipline
nella madre lingua
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di
comprendere testi ed
esprimersi utilizzando una
lingua comunitaria

Capacità di sviluppare
e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e
disponibilità a spiegare il
mondo che ci circonda

FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE

Comunicazione
Competenze di SCIENZE
Di
riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
ABILITA’
Descrivere piante e
animali utilizzando
termini appropriati
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
ABILITA’
descrivere fenomeni
fondamentali del mondo
fisico e biologico
utilizzando termini
appropriati.
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE,
TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Osservare, descrivere e analizzare
fenomeni naturali
e legati ad aspetti
della vita quotidiana, formulare
ipotesi e verificarle, utilizzando
semplici schematizzazioni e modellizzazioni.
Il metodo scientifico e gli strumenti.
Operare interazioni con i
materiali; confrontare,
seriare e classificare; individuare relazioni di
causa-effetto.
Seguire le fasi del metodo
sperimentale.
Costruire ed utilizzare
semplici strumenti di misurazione
Esplorare ambienti vicini
utilizzando i cinque sensi.
Esplorare e descrivere oggetti e materiali
Osservare, descrivere e analizzare
fenomeni naturali
ed artificiali, formulare ipotesi e
verificarle, utilizzando semplici
schematizzazioni e
modellizzazioni.
Il metodo scientifico e gli strumenti.
Osservare e descrivere le
tipologie di trasmissione
del calore e i fenomeni legati ai cambiamenti di
temperatura.
Ricostruire il ciclo dell’acqua.
Riconoscere le principali
forme di energia, le fonti
energetiche rinnovabili e
non rinnovabili.
Seguire le fasi del metodo
sperimentale.
Osservare, utilizzare e costruire, con materiale
d’uso comune, strumenti
di misurazione.
Costruire modelli plausibili
di alcuni sistemi ed apparati per facilitarne la comprensione del funzionamento
(articolazione,
cuore, respirazione polmonare, ecc.).
Capacità di utilizzare
consapevolmente le
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Utilizzare fonti digitali per
ricavare informazioni sul
corpo umano e sul suo funzionamento.

Competenza digitale
Capacità di acquisire e
di elaborare conoscenze e
abilità da applicare nei
diversi contesti, a partire
dalla consapevolezza del
proprio processo di
apprendimento e dei
propri bisogni
Di riferimento
TUTTE

Imparare a imparare
Competenze sociali
e civiche
Capacità di
partecipare in modo attivo
e costruttivo alla vita
sociale e civile

Di riferimento
TUTTE
Di riferimento
TUTTE
Riconoscere
le
principali
interazioni tra mondo naturale e comunità
umana.
Utilizzare le conoscenze per assumere
comportamenti responsabili
in relazione al proprio stile di vita e
alla
promozione
della salute.
Riconoscere i bisogni del
proprio corpo.
Riconoscere in altri organismi, bisogni analoghi ai
propri: comportamenti in
risposta alle condizioni climatiche e alle modificazioni stagionali, necessità
degli elementi vitali.
Stabilire relazioni di tipo
alimentare tra organismi
e ambiente.
Riconoscere le
principali interazioni tra mondo
naturale e comunità umana, individuando alcune
problematicità
dell'intervento antropico negli ecosistemi.
Utilizzare le conoscenze per comprendere le problematiche scientifiche di attualità e
per assumere comportamenti responsabili in relazione al
proprio stile di vita,
alla
promozione
della
salute
e
all’uso delle risorse.
Riconoscere le strutture
fondamentali
dell’uomo,
partendo dall’osservazione
di sé.
Conoscere e praticare le
principali regole per una
corretta alimentazione e le
fondamentali norme igieniche.
Riconoscere gli elementi
abiotici
(acqua,
aria,
suolo, luce, calore) e biotici (animali e vegetali) che
caratterizzano un ambiente.
Osservare e descrivere le
trasformazioni ambientali
naturali e quelle ad opera
dell’uomo.
Stabilire relazioni tra organismi e ambiente: la
rete e la piramide alimentare, l’ecosistema e il suo
equilibrio.
Capacità di
pianificare e gestire
progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza
del contesto in cui si
opera

Senso di iniziativa
e imprenditorialità
Di riferimento
TUTTE
Osservare e sperimentare sul campo
Il ciclo vitale di
piante e animali e
le caratteristiche di
piante e animali.
Osservare momenti significativi nella vita di piante
e animali ed individuare
somiglianze e differenze
nei percorsi di sviluppo.
Raggruppare piante e animali in base ad alcune caratteristiche comuni
Osservare e sperimentare sul campo
la
varietà
del
mondo vegetale e
animale.
Riconoscere le strutture
fondamentali che caratterizzano piante e animali.
Osservare dal vero e /o
realizzare semplici esperienze per scoprire la funzione delle principali strutture degli organismi.
Classificare piante e animali in base a caratteristiche comuni.
descrivere fenomeni fondamentali del mondo fisico
e biologico utilizzando termini appropriati.
Capacità di
esprimere idee,
esperienze ed emozioni
in modo creativo
utilizzando i diversi
mezzi di comunicazione
Costruire modelli plausibili
di alcuni sistemi ed apparati per facilitarne la comprensione del funzionamento.

Consapevolezza ed
espressione
culturale
Di riferimento
TUTTE
Utilizzare fonti di vario genere per ricavare informazioni sul corpo umano e sul
suo funzionamento (radiografie, immagini in 3D, fotografie, testi, raffigurazioni, ecc.).
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di inglese
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere

Capacità di
esprimere e
interpretare concetti,
pensieri, sentimenti,
fatti e opinioni

Interagire
adeguatamente in
modo creativo sul piano
linguistico in contesti
culturali e sociali

Capacità di
comprendere testi ed
esprimersi utilizzando
una lingua comunitaria
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Uso e riflessione
sulla lingua in relazione a vocaboli e
semplici frasi legati
al vissuto quotidiano.
 Lessico di base
per formule di
saluto, semplici
istruzioni legate
alla vita di
quotidiana;
comprensione di
domande e
risposte;
espressioni utili
per semplici
interazioni.
ABILITA’
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
Usare la lingua per
realizzare semplici
enunciati in diverse
varietà linguistiche.
Uso e riflessione
della lingua in relazione a enunciati
utilizzati nella vita
quotidiana in differenti ambienti.
Usare la lingua per
realizzare enunciati in
diverse modalità
linguistiche e in
differenti lingue.
Riflettere sulle altre
lingue in una prospettiva
plurilingue e
interculturale.
 Eseguire semplici
comandi, seguire
istruzioni,
presentare se stesso
e gli altri, porre
semplici domande e
formulare risposte.
Interazioni pertinenti nelle comunicazioni relative a
esperienze quotidiane.
 Espressioni
coerenti, con
semplici
enunciati e con
l'aiuto di
domande guida;
lessico specifico
per esperienze e
vissuti
quotidiani.
 Riflessioni sulla
lingua: presente
dei verbi “be,
have e can”,
simple present e
present
continous dei
Comprendere brevi
messaggi orali e scritti
relativi ad ambiti
familiari.
Partecipare a
scambi comunicativi
formulando messaggi
chiari e pertinenti,
utilizzanzo semplici
enunciati in forma positiva, negativa e
interrogativa.
Scrivere semplici
messaggi e brevi testi
utilizzando un modello
dato.
verbi di uso
comune,
aggettivi,
pronomi.
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico

Capacità di
sviluppare e applicare il
pensiero matematico
per risolvere problemi

Capacità e
disponibilità a spiegare
il mondo che ci circonda
Competenza digitale

Capacità di
utilizzare
consapevolmente le
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Imparare a imparare

Capacità di
acquisire e di elaborare
conoscenze e abilità da
applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del
proprio processo di
apprendimento e dei
propri bisogni
Competenze sociali e
civiche

Capacità di
partecipare in modo
attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile
Comprendere e produrre
semplici enunciati per
scopi diversi.
Comprensione e
produzione di discorsi per scopi diversi.
Lessico specifico:
numeri, colori e
forme, ambienti ed
elementi, oggetti e
materiali.
 Seguire semplici
istruzioni,
numerare,
classificare,
individuare luoghi e
oggetti familiari,
descrivere
caratteristiche
generali.
I diversi usi della
lingua al fine di
costruire significati. Ambiti lessicali e strutture relative a: numeri
fino a 100, indicatori spazio-temporali, descrizione di
persone, ambienti
oggetti e animali.
Di riferimento
TUTTE
Gli elementi fondamentali del linguaggio e delle risorse digitali: lessico specifico e applicazioni.
 Usare le tecnologie
informatiche per
ricerca ed utilizzo
differenziato di
vocaboli e
contenuti, immagini
ed esperienze.
Il linguaggio e le
risorse digitali
nelle sue diverse
applicazioni.
Apprendimento
del lessico specifico e funzionale.
Di riferimento
TUTTE
Ambiti lessicali relativi a connettivi
logici e spaziotemporali
Comprendere e individuare le informazioni
principali, completare
schemi, tabelle. Collegare le informazioni e
le immagini.
Ambiti lessicali reRiflettere sulla lingua al fine
lativi a connettivi
di sviluppare capacità di
logici e spazioautovalutazione e consatemporali. Rappevolezza di come si importi di causa efpara..
fetto.
Di riferimento
TUTTE
 Ambiti lessicali
relativi ai simboli
e agli elementi
delle principali
festività.
 Le principali
tradizioni e
ricorrenze
anglosassoni.
 Regole e norme
dei diversi
 Rispettare regole,
norme, persone e
contesti, soprattutto
se differenti dal
vissuto quotidiano.
 Regole, norme,
leggi, diritti e
doveri con
relative
differenze in
base al paese di
origine.
 Le tradizioni e
festività
anglosassoni e
confronto con
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE,
TECNOLOGIA
INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
 Interagire con
pertinenza in diversi
contesti
comunicativi.
Esperire i diversi usi della
lingua. Interagire in brevi
scambi dialogici con o
senza domande guida e/o
supporti visivi.
Descrivere oralmente se
stesso e i compagni, i
luoghi e gli oggetti, utilizzando il lessico appreso.
Usare le tecnologie informatiche per ampliare
spazi, tempi e modalità di
contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali.
Sviluppare la
consapevolezza
della cittadinanza europea e
un repertorio diversificato di risorse linguistiche
e culturali al fine
di interagire con
gli altri; si educa
al plurilinguismo
contesti e
ambienti.
Capacità di
pianificare e gestire
progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo
consapevolezza del
contesto in cui si
opera
 Interagire nel gioco,
comunicando in
modo
comprensibile,
anche con
espressioni e frasi
memorizzati.

Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Capacità di
esprimere idee,
esperienze ed
emozioni in modo
creativo utilizzando i
diversi mezzi di
comunicazione
Di riferimento
TUTTE
Lessico specifico e
conoscenza del
contesto.

Consapevolezza ed
espressione culturale
alcune
americane.
Di riferimento
TUTTE
 Lessico specifico
e conoscenza del
contesto.
 Ambiti lessicali
relativi ai simboli
e agli elementi
delle principali
festività.
 Le principali
tradizioni e
ricorrenze
anglosassoni.
 Svolgere semplici
compiti secondo le
indicazioni date in
lingua straniera
dall’insegnante,
chiedendo
eventualmente
spiegazioni e con
l'aiuto di materiale
iconico.
 Svolgere semplici
compiti secondo le
indicazioni date in
lingua straniera
dall’insegnante,
chiedendo
eventualmente
spiegazioni e con
l'aiuto di materiale
iconico.
 Scoprire aspetti
della cultura
anglosassone
attraverso differenti
canali linguistici ed
espressivi.
 Lessico specifico
e strutturato.
 I diversi contesti
di intervento e
le risorse
disponibili.
e all’interculturalità.
Interagire nel gioco, comunicando in modo comprensibile.
Interagire nel gioco, comunicando in modo comprensibile, anche con
espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di
routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date
in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Svolgere i compiti secondo
le indicazioni date in lin Le tradizioni e
gua straniera dall’insefestività
gnante, chiedendo evenanglosassoni e
tualmente spiegazioni.
americane.
Individuare alcuni elementi
 Lessico specifico
culturali e coglie rapporti
e strutturato.
tra forme linguistiche e
usi della lingua straniera.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità

Capacità di
esprimere e
interpretare
concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e
opinioni

Interagire
adeguatamente in
modo creativo sul
piano linguistico in
contesti culturali e
sociali

Capacità di
comprendere testi
ed esprimersi
utilizzando una
lingua comunitaria

Capacità di
sviluppare e
applicare il pensiero
matematico per
risolvere problemi

Capacità e
disponibilità a
Discipline
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE,
TECNOLOGIA
INFORMATICA
Competenze di storia
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
Relazioni di successione, contemporaneità, durata, periodo e casualità.
Elementi principali
della storia personale e tappe fondamentali delle esperienze umane preistoriche.
Le regole di comportamento del
gruppo, della classe,
della scuola.
Riconoscere e riordinare relazioni di successione, contemporaneità, durata, periodo
e causalità.
Distinguere e ricercare fonti e tracce.
Esporre con un linguaggio semplice e
chiaro informazioni e
contenuti con la guida
di immagini, didascalie, mappe, ecc.
utilizzare un linguaggio
specifico con i principali nessi temporali.
Riferire in modo semplice e coerente le conoscenze acquisite.
 Lessico specifico
relativo ai principali
localizzatori
temporali.
Gli strumenti convenzionali di misurazione e rappresentazione del
tempo.
Le caratteristiche
principali delle trasformazioni storiche
 Usare la lingua per
riordinare successioni
di eventi e descrivere
semplici azioni
quotidiane.
 Riordinare gli eventi
in successione
logico-temporale e
riconoscere la
contemporaneità e la
causalità di fatti ed
eventi.
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Elementi principali della
storia delle civiltà fluviali
e dei popoli del Mediterraneo.
Le regole di comportamento della società.
Principi e articoli fondamentali della Costituzione italiana e della Dichiarazione dei diritti
dell'Uomo e del Fanciullo.
Concetti di identità, giustizia,sviluppo, cooperazione, ecc.
 Lessico specifico
relativo ai principali
localizzatori temporali
e nessi logici e causali
per costruire semplici
frasi con funzione
narrativa.
Il sistema di misurazione
occidentale del tempo
storico.
I differenti tipi di tracce
e di fonti storiche per la
ricostruzione di eventi.
ABILITA’
Riconoscere elementi
significativi del passato del suo ambiente di vita
Comprendere e racconta i fatti studiati.
Produrre semplici testi storici.
Riferire in modo semplice e coerente le
conoscenze acquisite
utilizzando un linguaggio specifico.
Usare la lingua per
riordinare successioni
di eventi e descrivere
semplici fatti ed
eventi.
Usare la linea del
tempo per organizzare informazioni, conoscenze, periodi; individuare successioni,
contemporaneità, durate, periodizzazioni.
spiegare il mondo
che ci circonda
Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e
civiche

Capacità di
utilizzare
consapevolmente le
tecnologie
dell’informazione e
della comunicazione
(TIC)
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
TUTTE
e dei cambiamenti
dell'uomo nel suo
ambiente.
Le principali scoperte dell'uomo
nella sua prima fase
evolutiva e le risorse del territorio
utilizzate,
Gli elementi fondamentali del linguaggio e delle risorse
digitali.
 Ricercare e
distinguere tracce e
fonti per la
ricostruzione del
passato personale e
delle prime tappe
evolutive dell'uomo.
 Riconoscere le
modificazioni
causate dal tempo e
le trasformazioni
dell'uomo sul proprio
ambiente di vita.
 Individuare le
principali risorse del
territorio e il loro
utilizzo da parte
dell'uomo.
Ricercare semplici informazioni storiche relative a fatti ed eventi
utilizzando differenti
fonti.
Mappe storiche, quadri
di civiltà, carte tematiche e tabelle comparative,
Le caratteristiche e le
tappe principali dell' evoluzione di popoli e società.
Le principali scoperte e
invenzioni tecnologiche e
scientifiche dell'uomo nel
suo percorso evolutivo.
Lo sviluppo sostenibile e
le relazioni con le risorse
del territorio.
Di riferimento
TUTTE

Capacità di
partecipare in modo
attivo e costruttivo
alla vita sociale e
civile
 Le principali regole
di comportamento
Di riferimento
dell'individuo, del
TUTTE
gruppo, della classe
e della scuola.
Connettivi logici e
spazio-temporali,
rapporti di causa-effetto.
 Riconoscere e
collegare le
informazioni
principali.
Connettivi logici e spazio-temporali, rapporti di
causa-effetto. Relazioni,
deduzioni, inferenze.
 Completare schemi,
mappe, tabelle.
Conoscere e
rispettare le
regole di convivenza.
Individuare le relazioni tra gruppi
umani e contesti spaziali.
Organizzare le informazioni e le conoscenze, tematizzando
e usando le concettualizzazioni pertinenti
 Il linguaggio e le
Produrre semplici testi
risorse digitali nelle
storici con risorse disue diverse
gitali.
applicazioni.
Rappresentare cono Le diverse tipologie ed
scenze e concetti apapplicazioni del
presi con risorse digimateriale digitale, ontali.
line.
 Riconoscere fatti ed
eventi significativi
della storia
personale utilizzando
fonti differenti.

Capacità di
acquisire e di
elaborare
conoscenze e abilità
da applicare nei
diversi contesti, a
partire dalla
consapevolezza del
proprio processo di
apprendimento e dei
propri bisogni
Comprendere la funzione e l’uso degli
strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo.
 Principi e articoli
fondamentali della
Costituzione italiana e
della Dichiarazione dei
Selezionare fonti e
documenti, individuare parole chiave,
recuperare e sintetizzare le principali informazioni, organizzare ed elaborare testi, grafici, mappe
riepilogative.
Apprendere
la storia a
partire da
temi che riguardano
 Collaborare con gli
altri nel rispetto dei
ruoli.
 Apprendere la storia
a partire da temi che
riguardano l’insieme
dei problemi della
vita umana
personale, di gruppo
e di classe,
attraverso un
approccio fondato
sul confronto, la
condivisione e il
rispetto.
Capacità di
pianificare e
gestire progetti
per raggiungere
obiettivi, avendo
consapevolezza
del contesto in cui
si opera

Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Di riferimento
TUTTE
I punti di forza e di
debolezza del proprio agire.
I compiti e le responsabilità individuali e del gruppo.
Le capacità e possibilità di intervento
del singolo e del
gruppo in relazione
alle risorse e necessità dell'uomo e
del suo territorio.
diritti dell'Uomo e del
Fanciullo.
 Concetti di identità,
giustizia,sviluppo,
cooperazione, ecc.
 I fenomeni del mondo
contemporaneo:
conflitti, migrazioni,
globalizzazioni.
 Le fasi e i fattori
fondamentali dello
sviluppo umano e della
sua evoluzione
sociale,economica,
scientifica e tecnologica.
 I compiti e le
Riconoscere i principali
responsabilità
fatti ed eventi che porindividuali e sociali.
tano a cambiamenti
 Le capacità e
positivi e ad evolupossibilità di
zioni.
intervento dell'uomo e
dei diversi gruppi
sociali in relazione alle
risorse e necessità
dell' individuo, della
società e del territorio
in cui si vive o su cui si
agisce.
l’insieme dei
problemi
della vita
umana sul
pianeta, per
mezzo di un
approccio
costruito tra
passato e
presente.
Apprezzare il
valore delle
fonti archeologiche, museali, iconiche, archivistiche, in
qualità di
beni culturali, promuovendone
la tutela e la
conservazione.
Usare carte geostoriche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Individuare i modelli
di sviluppo, cooperativi e sostenibili.
Capacità di
esprimere idee,
esperienze ed
emozioni in modo
creativo
utilizzando i
diversi mezzi di
comunicazione

Consapevolezza ed
espressione culturale
I principali canali relazionali e comunicativi.
 Le identità culturali
degli individui, dei
gruppi, delle società
Di riferimento con cui si entra in
TUTTE
contatto.
 Principali
caratteristiche
sociali, naturali ed
antropiche
dell'ambiente
circostante.
 Rappresentare
conoscenze apprese
mediante, disegni,
testi scritti e risorse
digitali.
I principali canali relazionali e comunicativi.
 Le identità culturali
degli individui, dei
Rappresentare conogruppi, delle società
scenze e concetti apcon cui si entra in
presi mediante graficontatto.
smi, disegni, testi
 Principali
scritti e risorse digicaratteristiche sociali,
tali.
naturali ed antropiche
dell'ambiente
circostante.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Comunicazione
nella madre
lingua
Comunicazione
nelle lingue
straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità

Capacità di
esprimere e
interpretare concetti,
pensieri, sentimenti,
fatti e opinioni

Interagire
adeguatamente in
modo creativo sul
piano linguistico in
contesti culturali e
sociali

Capacità di
comprendere testi ed
esprimersi utilizzando
una lingua comunitaria

Capacità di
sviluppare e applicare
il pensiero matematico
per risolvere problemi

Capacità e
disponibilità a spiegare
il mondo che ci
circonda
Discipline
Di
riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE,
TECNOLOGIA
INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Competenze di geografia
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
ABILITA’
Lessico specifico per
presentare e descrivere i principali localizzatori spaziali, il
territorio circostante,
le regole di comportamento.
Esprimere in modo
chiaro esperienze e
contenuti appresi.
Denominare i principali
oggetti geografici del
territorio circostante.
Lessico specifico per
descrivere, rappresentare, confrontare e
distinguere gli elementi dello spazio fisico italiano, i sistemi
di simbolizzazione e le
carte geografiche.
Riconoscere e denomina i
principali “oggetti” geografici fissi e individua i
caratteri che connotano i
paesaggi
 Lessico specifico
relativo ai principali
localizzatori spaziali
per indicare o
individuare posizioni.
I principali localizzatori spaziali e la
rappresentazione
simbolica.
Terminologia specifica e caratteristiche
fondamentali degli
elementi naturali
dell'ambiente circostante.
Usare la lingua per descrivere, confrontare,
individuare attraverso
semplici frasi.
 Elabora istogrammi.
tabelle riassuntive,
indagini statistiche di
dati del territorio
locale.
 Lessico specifico
Osservare la realtà da
relativo ai principali
punti di vista diversi,
localizzatori spaziali
considerando e rispete agli ambienti:
tando visioni plurime, in
pianura, collina,
un approccio intercultumontagna, mare.
rale dal vicino al lontano.
Orientarsi consapevolmente nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utlilzzando rifeCoordinate spaziali e carte
rimenti topologici e punti
mentali. Terminologia
cardinali.
specifica e caratteristiche fondamentali
Analizzare i principali cadegli elementi naturatteri fisici del territorio,
rali dell'ambiente lofatti e fenomeni locali e
globali, interpretando
cale e globale.
carte geografiche di diversa scala, carte tematiche, grafici, elaborazioni digitali, repertori
statistici relativi a indicatori socio-demografici ed
economici.
Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e civiche

Capacità di
utilizzare
consapevolmente le
tecnologie
dell’informazione e
della comunicazione
(TIC)

Capacità di
acquisire e di
elaborare conoscenze
e abilità da applicare
nei diversi contesti, a
partire dalla
consapevolezza del
proprio processo di
apprendimento e dei
propri bisogni

Capacità di
partecipare in modo
attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile
Capacità di
pianificare e gestire
progetti per
raggiungere
obiettivi, avendo
consapevolezza del
contesto in cui si
opera
Di riferimento
TUTTE
Di riferimento
TUTTE
Di riferimento
TUTTE
 Gli elementi
fondamentali del
linguaggio e delle
risorse digitali.
 Legge e interpreta fatti
e fenomeni che hanno
Connettivi logici, relasciato testimonianza
lazioni spazio-temnel territorio al fine di
porali, rapporti cauessere consapevole che
sali.
ciascuna azione implica
ripercussioni nel futuro
 Il territorio locale:
caratteristiche,
risorse, bisogni.
 Regole di
comportamento per
la tutela e il rispetto
della salute,
dell'ambiente e della
sicurezza.

Senso di iniziativa e imprenditorialità
Di riferimento
TUTTE
 Ricava informazioni
geografiche da
diverse fonti: tabelle,
grafici, mappe e
carte, tecnologie
digitali, fotografiche,
iconiche e testuali.
Il territorio e la popolazione locale con le sue risorse e necessità.
Le capacità e possibilità di
intervento dell'individuo e
del gruppo.
 Sa riconoscere le
azioni positive e
negative dell’uomo
nel proprio ambiente
di vita e sa proporre
comportamenti
corretti e costruttivi.
 Sa riconoscere gli
interventi positivi e
negativi dell’uomo nel
proprio ambiente di
vita e sa progettare
soluzione
 Le risorse digitali
Ricavare informazioni geonelle sue diverse
grafiche da diverse fonti
applicazioni. Ricerca
(cartografiche e satellie utilizzo di
tari, tecnologie digitali,
materiale digitale,
fotografiche, artistiche e
on-line.
letterarie)
Leggere e interpretare fatti
e fenomeni che hanno laConnettivi logici, relasciato testimonianza nel
zioni spazio-tempoterritorio al fine di essere
rali, rapporti causali,
consapevole che ciascuna
deduzioni e inferenze.
azione implica ripercussioni nel futuro.
 Il territorio locale e
globale
caratteristiche,
risorse, bisogni.
 Regole di
comportamento
per la tutela e il
rispetto della
salute,
dell'ambiente e
della sicurezza.
 Il territorio e la
popolazione locale,
italiano e modiale con le
sue risorse e necessità.
 Le capacità e
possibilità di
intervento
dell'individuo e del
gruppo, della
società.
Riconoscere le
azioni positive e
negative
dell’uomo nel
proprio ambiente di vita e
sa progettare
soluzione.
Riconoscere gli interventi
positivi e negativi
dell’uomo nel proprio
ambiente di vita in relazione a risorse e bisogni
locali e globali e sa progettare soluzione.
Capacità di
esprimere idee,
esperienze ed
emozioni in modo
creativo utilizzando
i diversi mezzi di
comunicazione

Consapevolezza
ed espressione
culturale
Di riferimento
TUTTE
 Terminologia
specifica e
principali
caratteristiche
naturali e
antropiche
dell'ambiente
circostante
 I principali canali
comunicativi ed
espressivi.
 Estende le proprie
carte mentali al
territorio italiano,
all’Europa e ai diversi
continenti, attraverso
gli strumenti
dell’osservazione
indiretta (filmati,
fotografie, documenti
cartografici,
elaborazioni digitali)
 Terminologia
specifica e principali
caratteristiche
naturali e
antropiche
dell'ambiente
circostante e degli
ambienti della
Terra.
 I principali canali
comunicativi ed
espressivi:
descrittivi,
comparativi,
analitici,
argomentativi.
Estendere le proprie
carte mentali al territorio
italiano, all’Europa e ai
diversi continenti, attraverso gli strumenti
dell’osservazione indiretta (filmati, fotografie,
documenti cartografici,
elaborazioni digitali)
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
FINE CLASSE TERZA
SCUOLA PRIMARIA
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali

Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Di riferimento
TUTTE
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
ABILITA’
Discriminare:
suono – rumore
– silenzio e imitare suoni e rumori della realtà
naturale e tecnologica
Legge e
produce
semplici
partiture
sonore
Strumentario
didattico,
oggetti ritmici
e/o melodici

Componenti
antropologiche
della musica in
relazione a
culture, tempi e
luoghi diversi

Approccio alle
caratteristiche
del suono:
durata – altezza
– intensità timbro
Giochi musicali
con l’uso della
voce e del corpo
Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale
Competenze di musica
Uso di sistemi di
scrittura non
convenzionale
Usa la voce, Il
corpo, gli
strumenti e gli
oggetti sonori
per produrre,
riprodurre e
improvvisare
eventi musicali
Esegue in
gruppo e/o
singolarment
e semplici
brani vocali e
strumentali
curando
l’espressività
e
l’accuratezza
esecutiva in
relazione ai
diversi
parametri
sonori
Inventare
rappresentazio
ni grafiche del
suono
Riconoscere e
classificare
brani appartenenti allo stesso
genere e/o alla
stessa epoca
Usi, funzioni,
contesti della
musica e dei
suoni nella
realtà
Comunica e si esprime mediante la funzione
linguistico comunicativa e attraverso gli strumenti e le tecniche specifiche del proprio linguaggio.
Sviluppa un pensiero flessibile, intuitivo,
creativo e partecipa al patrimonio di diverse
culture musicali.

Utilizza le competenze specifiche della
disciplina per cogliere i significati, mentalità,
modi di vita e valori della comunità a cui fanno
riferimento

Riconosce e classifica gli elementi costitutivi
basilari del linguaggio musicale all’interno di
brani di vario genere e provenienza.

Rappresenta gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.

Riconosce gli usi, le funzioni e i contesti della
musica e dei suoni nella realtà multimediale
multimediale
(cinema,
televisione,
computer…)
Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni

Imparare a imparare
Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Usare semplici
strumenti ritmici
Di riferimento
TUTTE
Esplorare e
gestire le diverse
possibilità
espressive della
voce, di oggetti
sonori e
strumenti
musicali,
imparando ad
ascoltare se
stessi e gli altri,
utilizzando varie
forme di
notazione

Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione
Di riferimento
TUTTE

Consapevolezza ed
espressione culturale
Di riferimento
TUTTE
Giochi musicali
con l’uso della
voce e del corpo
Usare le risorse
espressive della
vocalità e della
gestualità nella
lettura e
drammatizzazion
e di brani
musicali
Sperimenta
le possibilità
sonore del
corpo e degli
oggetti
Esegue canti
a canone e/o
polifonici curando l’intonazione,
l’espressività
e l’interpretazione
Sperimenta
la propria
voce in tutte
le sue
potenzialità
Inventa
rappresentazioni
grafiche del
suono
Sistemi di scrittura musicale
Cogliere,
durante
l’ascolto, gli
aspetti
espressivi e
strutturali di un
brano musicale
Esplorare brani
musicali di
differenti
repertori: opere
musicali
significative, canti
danze…
Conoscere le
diverse
possibilità
espressive della
voce e del corpo
(stati d’animo)

Utilizza le competenze specifiche della disciplina per cogliere i significati, mentalità, modi
di vita e valori della comunità a cui fanno riferimento

Instaura relazioni interpersonali e di gruppo,
fondate su pratiche compartecipate e
sull’ascolto condiviso.
Sviluppa una sensibilità artistica basata sull’interpretazione sia di messaggi sonori sia di
opere d’arte.


Improvvisa liberamente e in modo creativo,
imparando gradualmente a dominare tecniche
e materiali, suoni e silenzi.

Esegue collettivamente e individualmente
brani vocali/strumentali anche polifonici, curando l’intonazione, l’espressività e l’interpretazione.

Valuta aspetti funzionali ed estetici in brani
musicali di vario genere e stile.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e
melodiche, applicando schemi elementari; le
esegue con la voce, il corpo e gli strumenti,
compresi quelli della tecnologia informatica.
Utilizza voce, strumenti e nuove tecnologie sonore in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di
invenzione e improvvisazione.

TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di educazione fisica
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
CONOSCENZE
Coordinazione dei
vari segmenti: occhio-mano, occhiopiede
Sa controllare e
gestire le condizioni
di equilibrio statico –
dinamico del proprio
corpo
Conoscenze e rispetto
delle regole dei giochi
praticati
Sapersi muovere
nello spazio
utilizzando i diversi
schemi motori
(corsa, salto,
lanci…)
Coopera nel gruppo
rispettando i limiti
propri e altrui
Potenzialità in rapporto
a coordinate spaziotemporali
ABILITA’

Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale
Di riferimento
TUTTE
Gestire l’orientamento del proprio
corpo in riferimento
alle principali coordinate spaziali e
temporali
Conoscere e
utilizzare in modo
corretto ed
appropriato gli
attrezzi e gli spazi
di attività
Utilizza corretti
comportamenti nei
diversi ambienti
comuni
Informazioni sui
comportamenti
corretti per muoversi
in modo sicuro per sé
e per gli altri
nell’ambito scolastico
Conosce schemi corporei e posturali funzionali all’esecuzione di
prassie motorie semplici e complesse
Conoscere il proprio
corpo e adottare
corrette norme
igienico-sanitarie per il
benessere personale e
la sicurezza di sé e
degli altri

Sa utilizzare numerosi giochi
derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole.

Sa utilizzare consapevolmente le proprie capacità
motorie

Riconosce e valuta traiettorie, distanze, ritmi esecutivi
e successioni temporali delle
azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a se, agli oggetti, agli
altri
Sperimenta diverse gestualità tecniche
Sa adottare semplici
comportamenti igienicosanitari per il proprio
benessere
Acquisisce consapevolezza
di se attraverso la percezione
del proprio corpo e la
padronanza degli schemi
motori e posturali nel continuo
adattamento alle variabili
spaziali e temporali
contingenti.

Riconosce alcuni
essenziali principi relativi al
proprio benessere psico-fisico
legati alla cura del proprio
corpo, ad un corretto regime
alimentare e alla prevenzione
dell’uso di sostanze che
inducono dipendenza.
 Agisce rispettando i criteri
base di sicurezza per se e
per gli altri, sia nel movimento sia nell’uso degli attrezzi e trasferisce tale competenza nell’ambiente scolastico ed extrascolastico.
 Comprende, all’interno delle
varie occasioni di gioco e di
sport, il valore delle regole e
l’importanza di rispettarle.
 Riconosce e valuta traiettorie, distanze, ritmi esecutivi
e successioni temporali delle
azioni motorie, sapendo organizzare il proprio movimento nello spazio in relazione a se, agli oggetti, agli
altri

Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni

Imparare a imparare
Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
imprenditorialità
Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione
Di riferimento
TUTTE
Conoscere le regole
nell’attività ludicosportive
organizzate anche
in forma di gara
Di riferimento
TUTTE
Conoscere schemi
motori e posturali
funzionali all’esecuzione di semplici
progressioni motorie
Utilizza
efficacemente le
abilità motorie
funzionali
all’esperienza di
gioco e sport
Utilizzo consapevole
delle capacità
motorie
Accetta la diversità
delle prestazioni
motorie, rispettando
gli altri e
confrontandosi in
modo leale
espressione culturale
Informazioni su
vantaggi, rischi o
pericoli connessi
all’attività ludicomotoria, sicurezza pe
sé e per gli altri
Utilizzo consapevole
delle capacità motorie
Utilizza il linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo, anche
attraverso la
drammatizzazione e le
esperienze ritmico-musicali e
coreutiche.


Consapevolezza ed
Riconosce il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute
Sa cooperare nel
gruppo e interagire
positivamente con
gli altri evidenziando i concetti di
lealtà, rispetto,
partecipazione,
cooperazione e limite

Senso di iniziativa e
Relazione tra alimentazione ed
esercizio fisico
Relazione tra alimentazione ed esercizio fisico; informazioni riguardo le norme igienico-sanitarie per assumere adeguati comportamenti e stili di
vita igienici e salutistici
Di riferimento
TUTTE
Riconoscere il
linguaggio del corpo
come espressione
anche di contenuti
emozionali
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di arte e immagine
FINE CLASSE TERZA SCUOLA
PRIMARIA
CONOSCENZE
ABILITA’
Riconosce gli
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali

Comunicazione nella
madre lingua
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Conosce gli elementi di base del
linguaggio delle immagini
Riconosce il messaggio visivo, i segni dei codici iconici
e non iconici.
Individua sequenze
narrative nelle immagini
Osserva,
esplora immagini,
opere artistiche e
artigianali
provenienti da
culture diverse
dalla propria

Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Conosce i principali aspetti formali dell’opera
d’arte.
Apprende la
disciplina dal
punto di vista
linguistico –
comunicativo.
Produce sequenze
narrative nelle
immagini

Riconosce
immagini, opere
artistiche e
artigianali
provenienti da
culture diverse
dalla propria

Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale

elementi di base
del linguaggio
delle immagini in
alcune opere
d’arte.
Osserva,
descrive e legge
messaggi
multimediali.

Di riferimento
TUTTE
Individua, guidato, i principali
aspetti formali
dell’opera
d’arte.
Esplora
messaggi
multimediali.

FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Conosce gli
elementi di base
del linguaggio
delle immagini e
sperimenta
diversi metodi di
approccio alle
opere d’arte.
Riconosce il
messaggio visivo,
i segni dei codici
iconici e non
iconici e le
funzioni.
Conosce le
opere artistiche e
artigianali
provenienti da
culture diverse
dalla propria
ABILITA’
Utilizza le conoscenze e le abilità
relative al linguaggio visivo per
produrre varie tipologie di testi visivi.
Sviluppa la sua personalità attraverso
l’apprendimento della disciplina dal
punto di vista linguistico –
comunicativo (il messaggio visivo, i
segni dei codici iconici e non iconici, le
funzioni).


Riconosce i
principali
aspetti formali
dell’opera
d’arte.
Osserva,
esplora, descrive
e legge messaggi
multimediali.

Conosce e apprezza le opere
artistiche e artigianali provenienti da
culture diverse dalla propria


Individua autonomamente i principali
aspetti formali dell’opera d’arte.
Osserva, esplora, descrive e legge
messaggi multimediali, anche in modo
critico.

Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni

Imparare a imparare
Di riferimento
TUTTE

Comprende,
guidato, le
opere d’arte

Assume un atteggiamento di
attenzione nei
confronti del
patrimonio artistico e ambientale, a partire
dal territorio di
appartenenza.
Conosce, guidato, i
beni culturali.
Conosce
l’importanza di
salvaguardare il
patrimonio artistico
e ambientale del
proprio territorio
d’appartenenza

Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE


Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione

Conosce le tecniche del linguaggio visivo e audiovisivo.
Di riferimento
TUTTE
Sa esprimersi e
comunicare in
modo personale
sperimentando
semplici tecniche.
espressione culturale
Conosce
l’importanza di
salvaguardare e
conservare il
patrimonio
artistico e
ambientale.
Comprende le opere d’arte;
conosce e apprezza i beni culturali e il
patrimonio artistico



Conosce le

Assume un atteggiamento di consapevole attenzione, salvaguardia e
conservazione verso il patrimonio artistico e ambientale, a partire dal territorio di appartenenza.

Sa esprimersi e comunicare in modo
creativo e personale sperimentando
attivamente le tecniche e i codici propri del linguaggio visivo e audiovisivo.
tecniche e i codici
propri del
linguaggio visivo
e audiovisivo.
E’ in grado di
osservare,
esplorare
immagini e opere
d’arte per trarne
elementi
linguistici e
stilistici da
introdurre nelle
proprie produzioni
creative.


Consapevolezza ed
Conosce i beni
culturali e il patrimonio artistico.
Osserva,
esplora immagini
per trarne elementi
linguistici.

Di riferimento
TUTTE
Sa
rielaborare le
immagini con
molteplici
tecniche

Sa sviluppare le proprie capacità
creative attraverso l’utilizzo di codici e
linguaggi espressivi e la rielaborazione
di segni visivi.

Trasforma immagini e materiali
ricercando soluzioni figurative originali.

TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di tecnologia
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali

Comunicazione nella
madre lingua
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Conosce e utilizza
semplici oggetti e
strumenti di uso
quotidiano.
Legge etichette,
volantini o altra documentazione tecnica e commerciale
ABILITA’
Sa descrivere le
funzioni principali, la
struttura oggetti e
strumenti di uso
quotidiano.
Sa ricavare le
principali
informazioni su
caratteristiche di beni
o servizi.
Legge e ricava le
principali
informazioni da guide
d’uso e istruzioni di
montaggio
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico

Capacità di comprendere testi
ed esprimersi utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci circonda
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Conosce e utilizza
semplici oggetti e
strumenti di uso
quotidiano.
Legge etichette,
volantini o altra
documentazione
tecnica e
commerciale.
ABILITA’
Sa descrivere le funzioni
principali, la struttura oggetti e
strumenti di uso quotidiano; sa
spiegare il funzionamento di
oggetti e strumenti di uso
quotidiano.
Sa ricavare informazioni utili su
proprietà e caratteristiche di
beni o servizi.
Legge e ricava informazioni utili
da guide d’uso e istruzioni di
montaggio
Realizza un oggetto in
cartoncino descrivendo e
documentando la sequenza delle
operazioni
Di riferimento
INGLESE




Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi di
tipo artificiale.
Conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di
consumo di energia


Sa rappresentare i
dati
dell’osservazione
attraverso tabelle
Riconosce le
caratteristiche, le
funzioni della
tecnologia attuale
Riconosce nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale.
Conosce alcuni processi di trasformazione di risorse e di

Sa rappresentare i dati
dell’osservazione attraverso
tabelle, mappe, diagrammi,
disegni, testi.

Effettua prove ed esperienze
sulle proprietà dei materiali
più comuni
consumo di energia e
del relativo impatto
ambientale

Inizia a riconoscere in modo
critico le caratteristiche, le
funzioni della tecnologia attuale
Conosce le proprietà
dei materiali più comuni

Competenza digitale
Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Imparare a imparare
Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità da
applicare nei diversi contesti, a
partire dalla consapevolezza del
proprio processo di apprendimento e
dei propri bisogni
Competenze sociali e

Conosce le
funzioni principali di
un’applicazione
informatica

Di riferimento
TUTTE
Riconosce e
documenta le
funzioni principali di
un’applicazione
informatica
Conosce le
funzioni principali di
una nuova
applicazione
informatica



Conosce le regole del
disegno tecnico

Di riferimento
TUTTE

civiche
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Capacità di partecipare in modo
attivo e costruttivo alla vita sociale e
civile
Capacità di pianificare e gestire
progetti per raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del contesto
in cui si opera
Di riferimento
TUTTE

Inizia a riconoscere
le caratteristiche, le
funzioni della tecnologia attuale


Di riferimento
TUTTE


Riconosce e documenta le
funzioni principali di una nuova
applicazione informatica

Organizza una gita o una
visita usando internet per
reperire notizie o informazioni

Si orienta tra i diversi mezzi
di comunicazione ed è in grado
di farne un uso adeguato a
seconda delle diverse situazioni

Organizza una gita o una
visita usando internet per
reperire notizie o informazioni

Impiega alcune regole del
disegno tecnico per
rappresentare semplici oggetti
 Inizia a riconoscere in modo
critico le caratteristiche, le
funzioni e i limiti della tecnologia attuale
 Sa assumere un atteggiamento che sostenga interventi
sull’ambiente attraverso un
uso consapevole e intelligente
delle risorse.
 Sviluppa una sensibilità verso
il rapporto tra interesse individuale e bene collettivo
 Pianifica la fabbricazione di un
semplice oggetto elencando
gli strumenti e i materiali necessari


Organizza una gita o una visita usando internet per reperire notizie o informazioni

Prevedere le conseguenze di
decisioni o comportamenti
personali o relative alla propria classe

Consapevolezza ed
espressione culturale
Capacità di esprimere idee,
esperienze ed emozioni in modo
creativo utilizzando i diversi mezzi di
comunicazione
Riconosce i
difetti di un oggetto e
ne immagina i
possibili
miglioramenti

Esegue interventi
di decorazione del
proprio corredo
scolastico
Di riferimento
TUTTE
Riconosce i
difetti di un oggetto

Riconosce i difetti di un
oggetto e ne immagina i
possibili miglioramenti.

Produce semplici modelli
del proprio operato utilizzando il
disegno tecnico

Esegue interventi di
decorazione, riparazione e
manutenzione del proprio
corredo scolastico


Riconosce i
difetti di un oggetto.

Produce semplici
modelli del proprio
operato utilizzando il
disegno tecnico

TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
COMUNICAZIONE NELLA MADRE LINGUA
Capacità di esprimere e interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni.
Interagire adeguatamente in modo creativo sul piano linguistico in contesti culturali e sociali.
Discipline
Di riferimento ITALIANO - Concorrenti TUTTE
ITALIANO




Sa comunicare utilizzando un linguaggio appropriato sia oralmente che per iscritto (su testi di vario tipo);
Sa interagire in situazioni comunicative diverse confrontandosi con gli altri
Sa produrre testi e messaggi chiari, organici, coerenti e completi;
Sa applicare, in contesti comunicativi diversi, le conoscenze fondamentali relative alle parti del discorso (o categorie lessicali) e agli
usi della lingua.


Sa comunicare utilizzando un linguaggio appropriato;
Produce e organizza le informazioni primarie e inferenziali utilizzando il lessico specifico; concettualizza esponendo in forma orale e
scritta.
Comprende e conosce aspetti, processi, avvenimenti fondamentali della storia medievale, moderna e contemporanea locale, nazionale, europea e mondiale.
STORIA

GEOGRAFIA
INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO
MATEMATICA/SCIENZE

Sa comunicare utilizzando un linguaggio appropriato e il lessico specifico della disciplina




Sa
Sa
Sa
Sa


Sa usare e interpretare il linguaggio matematico e scientifico.
Utilizza e interpreta il linguaggio matematico e ne coglie il rapporto col linguaggio naturale.
comunicare pensieri, sentimenti e opinioni utilizzando un linguaggio appropriato;
operare confronti linguistici e relativi ad elementi culturali tra la lingua materna (o di apprendimento) e le lingue studiate;
interagire con uno o più interlocutori in contesti noti;
usare la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi


Riconosce nell'ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali.
Sa comunicare utilizzando un linguaggio tecnico appropriato
ARTE E IMMAGINE

Sa comunicare pensieri e sentimenti in modo creativo, utilizzando un linguaggio appropriato
MUSICA

Sa comunicare adeguatamente le sensazioni e sa interpretare un brano musicale ascoltato o suonato
SCIENZE MOTORIE


Sa utilizzare un linguaggio tecnico corretto.
Utilizza gli aspetti comunicativo - relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri.
TECNOLOGIA
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE
Capacità di comprendere testi ed esprimersi utilizzando una lingua comunitaria
Discipline
Di riferimento INGLESE, SPAGNOLO, TEDESCO - Concorrenti TUTTE
ITALIANO


È in grado di esprimersi, comunicare e comprendere testi scritti o orali in contesti linguistici diversi
Sa confrontare parole e strutture relative a codici verbali diversi
STORIA

Interpreta e utilizza in modo appropriato termini ed espressioni che appartengono a panorami storici comunitari
GEOGRAFIA

Sa utilizzare le conoscenze acquisite per reperire e comprendere informazioni/termini specifici non in lingua madre
INGLESE/ TEDESCO/ SPA-


Comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua su argomenti familiari e di studio;
Sa descrivere oralmente situazioni, sa raccontare avvenimenti ed esperienze personali, sa esporre argomenti di studio
MATEMATICA/SCIENZE


E’ in grado di esprimersi e comunicare in contesti linguistici diversi;
Sa utilizzare le conoscenze acquisite per reperire e comprendere informazioni non in lingua madre
TECNOLOGIA


E’ in grado di esprimersi e comunicare in contesti linguistici diversi;
Sa utilizzare le conoscenze acquisite per reperire e comprendere informazioni non in lingua madre
ARTE E IMMAGINE

E’ in grado di esprimersi e comunicare in contesti linguistici diversi


Sa dare un significato alle esperienze musicali, dimostrando la propria capacità di comprensione di eventi, materiali, opere musicali
in relazione a contesti linguistici diversi;
Esegue e interpreta brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti

Conosce e utilizza i termini tecnici sportivi universali
GNOLO
MUSICA
SCIENZE MOTORIE
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
MATEMATICA - AMBITO SCIENTIFICO - AMBITO TECNOLOGICO
Capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi
Capacità e disponibilità a spiegare il mondo che ci circonda
Discipline
Di riferimento MATEMATICA, SCIENZE, TECNOLOGIA - Concorrenti TUTTE

ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA
INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO
MATEMATICA/SCIENZE
TECNOLOGIA


Sa riflettere sulla lingua a livello metacognitivo sviluppando la capacità di categorizzare, connettere, analizzare, indurre e dedurre
utilizzando il metodo scientifico;
Sa entrare in rapporto con gli altri e sa “dare i nomi alle cose” esplorando la complessità della realtà;
Sa comunicare informazioni e elabora opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali



Formula e verifica ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate;
Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente;
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni;



Comprende i processi di trasformazione progressiva dell’ambiente ad opera dell’uomo o per cause naturali di diverso tipo.
Sa progettare azioni di salvaguardia e recupero del patrimonio naturale.
Sa comparare rappresentazioni spaziali, lette e interpretate a scale diverse, servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e
immagini da satellite, del globo terrestre, di materiali prodotti dalle nuove tecnologie legate ai Sistemi Informativi Geografici (GIS)


Sa risolvere quesiti e semplici problemi
Sa interpretare e ricavare informazioni da avvisi, norme, disposizioni, regolamenti in campo scientifico e tecnologico

Riconosce e risolve i problemi in contesti diversi valutando le informazioni e la loro coerenza. Spiega il procedimento seguito
mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo che sui risultati. Produce formalizzazioni che gli consentono di passare da un
problema specifico a una classe di problemi.
Riconosce e denomina le forme del piano e dello spazio, le loro rappresentazioni e ne coglie le relazioni tra gli elementi.
Esplora e sperimenta lo svolgersi dei più comuni fenomeni, ne ipotizza e ne verifica le cause; ricerca soluzioni ai problemi utilizzando
le conoscenze acquisite.




conosce i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni e riconosce le diverse forme di energia coinvolte;
Ipotizza possibili conseguenze di una decisione o di una scelta di tipo tecnologico, riconoscendo in ogni innovazione opportunità e
rischi;
ARTE E IMMAGINE
MUSICA

ricava dalla lettura e dall'analisi di testi o tabelle informazioni sui beni o sui servizi disponibili sul mercato, in modo da esprimere
valutazioni rispetto a criteri di tipo diverso.


Elabora semplici ipotesi di interventi conservativi e migliorativi del proprio patrimonio artistico.
Analizza e confronta le diverse funzioni dei beni del patrimonio culturale e ambientale individuando il senso estetico


Compone brani musicali vocali e strumentali, utilizzando sia strutture aperte, sia semplici schemi ritmico – melodici;
valuta aspetti funzionali ed estetici in brani musicali di vario genere e stile, in relazione al riconoscimento di culture, di tempi e luoghi
diversi;
rappresenta gli elementi basilari di brani musicali e di eventi sonori attraverso sistemi simbolici convenzionali e non convenzionali.



SCIENZE MOTORIE

Sa realizzare strategie di gioco, conosce e applica correttamente il regolamento tecnico degli sport praticati;
sa gestire in modo consapevole le situazioni competitive, in gara e non, con autocontrollo e rispetto per l’altro, sia in caso di vittoria
sia in caso di sconfitta;
Riconosce, ricerca e applica a se stesso comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione;
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
COMPETENZA DIGITALE
Capacità di utilizzare consapevolmente le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
Discipline
Di riferimento TUTTE
ITALIANO
STORIA
GEOGRAFIA



Sa utilizzare le tecnologie in relazione alle esigenze espressive, di analisi e di ricerca.
Produce informazioni con fonti digitali e costruisce testi o presentazioni con l'utilizzo di strumenti informatici.
Produce testi multimediali utilizzando in modo efficace l'accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.


Produce informazioni storiche con fonti digitali e le sa organizzare in testi.
Espone oralmente e con scritture digitali le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e argomentando le proprie riflessioni.


Sa utilizzare le tecnologie in relazione alle esigenze di analisi e di ricerca della geografia;
Sa comparare rappresentazioni spaziali, lette e interpretate a scale diverse, servendosi anche di carte geografiche, di fotografie e
immagini da satellite, del globo terrestre, di materiali prodotti dalle nuove tecnologie legate ai Sistemi Informatici Geografici (GIS);
Sa ricavare informazioni geografiche da fonti tecnologiche digitali.

INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO


Sa utilizzare le tecnologie nelle varie esigenze espressive: composizione di lettere e ricerche di informazioni comprendendo il senso
generale dei messaggi provenienti dai media.
Sa usare le tecnologie informatiche per ampliare spazi, tempi e modalità di contatto e interazione sociale tra individui, comunità scolastiche e territoriali.
MATEMATICA/SCIENZE

Sa utilizzare le tecnologie in relazione alle esigenze espressive, di analisi e di ricerca
TECNOLOGIA

Sa utilizzare adeguate risorse materiali, informative e organizzative per la progettazione e la realizzazione di prodotti anche digitali.
ARTE E IMMAGINE

Sa utilizzare le tecnologie in relazione alle esigenze espressive, di analisi e di ricerca
MUSICA


Sa utilizzare le tecnologie in relazione alle esigenze espressive, di analisi e di ricerca.
Sa ideare e realizzare messaggi musicali e multimediali utilizzando anche sistemi informatici.
SCIENZE MOTORIE

Sa utilizzare alcuni strumenti per la pratica di palestra
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
IMPARARE AD IMPARARE
Capacità di acquisire e di elaborare conoscenze e abilità da applicare nei diversi contesti, a partire dalla consapevolezza del proprio processo di apprendimento e dei propri bisogni
Discipline
Di riferimento TUTTE


ITALIANO


Sa descrivere, analizzare, interpretare, produrre elaborati di diversa tipologia e forma coesi e coerenti, adeguati all’intenzione
comunicativa e al destinatario curati anche negli aspetti formali
È in grado di muoversi da esperienze concrete, da conoscenze condivise, da scopi reali evitando trattazioni generiche e luoghi
comuni
Apprezza la lettura come attività autonoma e personale che dura tutta la vita, legata ad aspetti estetici o emotivi che rispondono ai
bisogni presenti nella persona.
Adatta opportunamente i registri formale e informale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori realizzando scelte lessicali adeguate.
STORIA


Formula e verifica ipotesi sulla base delle informazioni prodotte e delle conoscenze elaborate.
Usa fonti di diverso tipo per produrre conoscenze su temi definiti
GEOGRAFIA





Sa descrivere, analizzare, interpretare, produrre elaborati utilizzando gli strumenti propri della disciplina;
Sa osservare e interpretare ambienti, fatti, fenomeni geografici in contesti culturali diversi;
Sa studiare il paesaggio, contenitore di tutte le memorie materiali e immateriali, anche nella loro proiezione futura;
Sa progettare azioni di salvaguardia e recupero del patrimonio naturale;
Ha un approccio attivo all’ambiente circostante attraverso l’esplorazione diretta.


Sa descrivere, analizzare, interpretare, produrre elaborati utilizzando i vari codici linguistici.
È in grado di passare progressivamente da un'interazione basata essenzialmente sui propri bisogni a una comunicazione attenta
all'interlocutore fino a sviluppare competenze socio-relazionali adeguate a interlocutori e contesti diversi.
Sviluppa capacità di autovalutazione e consapevolezza di come si impara.
Confronta i risultati conseguiti in lingue diverse e le strategie utilizzate per imparare
INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO



MATEMATICA/SCIENZE


TECNOLOGIA



ARTE E IMMAGINE
MUSICA
SCIENZE MOTORIE




Rafforza un atteggiamento positivo rispetto alla disciplina attraverso esperienze significative. Comprende come gli strumenti
matematici appresi siano utili in molte situazioni per operare nella realtà.
Riconosce nel proprio organismo strutture e funzionamenti a livelli macroscopici e microscopici, è consapevole delle sue potenzialità e
dei suoi limiti.
Sa descrivere, analizzare, interpretare, produrre elaborati utilizzando i vari codici visivi con materiali e procedimenti tecnicoespressivi adeguati
Sa osservare e descrivere gli elementi della realtà con la quale interagisce in modo tecnico, utilizzando i codici visivi e materiali.
Sa osservare e interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni tecnologiche in contesti culturali diversi
Sa descrivere, analizzare, interpretare, produrre elaborati utilizzando i vari codici visivi con materiali e procedimenti tecnicoespressivi adeguati
Sa osservare e descrivere gli elementi della realtà con la quale interagisce in modo creativo, utilizzando i codici visivi e materiali.
Sa osservare e interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche in contesti culturali diversi

Sa descrivere, analizzare, interpretare, produrre elaborati utilizzando i vari codici musicali con materiali-espressivi adeguati
Sa osservare e descrivere gli elementi della realtà con la quale interagisce in modo creativo, utilizzando i codici musicali voce e
strumenti
Sa osservare e interpretare ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche e musicali in contesti culturali diversi



Saper utilizzare il gesto sportivo in modo adeguato rispetto alla situazione contingente e al regolamento tecnico.
E' consapevole delle proprie competenze motorie sia nei punti di forza sia nei limiti.
utilizza le abilità motorie e sportive acquisite adattando il movimento in situazione.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE
Capacità di partecipare in modo attivo e costruttivo alla vita sociale e civile
Discipline
Di riferimento TUTTE
ITALIANO


Sa prendersi cura di sé, degli altri e dell’ambiente favorendo forme di cooperazione e di solidarietà
Aderisce consapevolmente a valori condivisi, collabora per la costruzione di un senso di legalità e di un’etica della responsabilità
STORIA


È motivato al senso di responsabilità nei confronti del patrimonio e dei beni culturali.
Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile




Sa osservare la realtà da punti di vista diversi, che consentono di considerare e rispettare visioni plurime, in un approccio interculturale
dal vicino al lontano;
Sa valorizzare il patrimonio culturale ereditato dal passato con i suoi segni leggibili sul territorio;
Sa progettare azioni di salvaguardia e recupero del patrimonio naturale;
Assume decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente, con un consapevole sguardo al futuro.



Comprende costumi, modi di vita, ambienti di cui si studia la lingua
Sa confrontare usi, costumi, modi di vita, ambienti di cui si studia la lingua.
individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera.



Sa partecipare in modo attivo e creativo alla realizzazione di elaborati ed esperienze in contesti diversi nel rispetto dei ruoli.
Nelle situazioni di incertezza si orienta con valutazioni di probabilità.
sa adottare modi di vita ecologicamente responsabili.
GEOGRAFIA
INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO
MATEMATICA/SCIENZE
TECNOLOGIA


Sa partecipare in modo attivo e creativo alla realizzazione di elaborati ed esperienze tecniche in contesti diversi nel rispetto dei ruoli.
è consapevole del carattere finito delle risorse e adotta modi di vita ecologicamente responsabili.
ARTE E IMMAGINE

Sa partecipare in modo attivo e creativo alla realizzazione di elaborati ed esperienze artistiche in contesti diversi nel rispetto dei ruoli.
MUSICA


partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali e vocali appartenenti e generi e culture differenti.
E' in grado di realizzare, anche attraverso l'improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali.
SCIENZE MOTORIE



Saper gestire in modo corretto la sconfitta e la vittoria.
rispetta criteri base di sicurezza per sè e per gli altri.
E' capace di integrarsi nel gruppo.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
SENSO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’
Capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi, avendo consapevolezza del contesto in cui si
opera
Discipline
Di riferimento TUTTE

ITALIANO

Sa pianificare e realizzare un iter di lavoro anche collettivo, seguendo un processo complesso nel quale si riconoscono fasi specifiche
dall’ideazione alla pianificazione alla prima stesura, alla revisione e all’autocorrezione per assicurare la stabilizzazione e il
consolidamento dei risultati acquisiti al fine di una autoconsapevolezza.
usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri nella realizzazione di elaborati, prodotti o progetti e nella formulazione di giudizi
su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

STORIA

GEOGRAFIA
INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO
MATEMATICA/SCIENZE
TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE

Sa pianificare e realizzare un iter di lavoro anche collettivo, in relazione alle capacità di progettare azioni di salvaguardia e recupero
del patrimonio naturale, di analizzare e interpretare ambienti, fatti, fenomeni geografici.


Sa pianificare e realizzare anche lavori collettivi in rapporti con l’estero.
Sa comunicare in varie situazioni attraverso e-mail o posta ordinaria con coetanei di altri Paesi o giornali o agenzie o enti pubblici o
privati stranieri.
Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività
e progetti.



Sa pianificare e realizzare un iter di lavoro anche collettivo.
Sa cambiare opinione riconoscendo le conseguenze logiche di un'argomentazione corretta.

Sa pianificare e realizzare un iter di lavoro anche collettivo, in relazione alle capacità di realizzare messaggi visivi e per analizzare e
contestualizzare un’attività tecnica.
sa utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in maniera metodica e razionale, compiti operativi complessi,
collaborando e cooperando con i compagni.


Sa pianificare e realizzare un iter di lavoro anche collettivo, in relazione alle capacità di realizzare messaggi visivi e per analizzare e
contestualizzare un’opera d’arte


Sa pianificare e realizzare un iter di lavoro anche collettivo, in relazione alle capacità di realizzare messaggi musicali e per analizzare
e contestualizzare un brano di repertori vari.
E' in grado di realizzare, anche attraverso l'improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali.


Saper organizzare e gestire l’attività ludica libera.
E' capace di assumersi responsabilità e di impegnarsi per il bene comune.
MUSICA
SCIENZE MOTORIE
È capace di ricostruire e concepire progressivamente il “fatto storico” per indagarne i diversi aspetti, le molteplici prospettive, le cause
e le ragioni.
Usa le conoscenze apprese per comprendere problemi ecologici, interculturali e di convivenza civile.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenza chiave
CONSAPEVOLEZZA E DESPRESSIONE CULTURALE
Capacità di esprimere idee, esperienze ed emozioni in modo creativo utilizzando i diversi mezzi di comunicazione
Discipline
Di riferimento TUTTE



Legge e interpreta in modo critico attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali.
Sa interagire in modo efficace in diverse situazioni comunicative.
E' consapevole che il dialogo, oltre ad essere un mezzo di comunicazione, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per
apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.
STORIA


E’ consapevole di essere responsabile del patrimonio e dei beni culturali.
Apprezza il valore di fonti archeologiche, museali, iconiche, archivistiche come beni culturali.
GEOGRAFIA


Ha consapevolezza di far parte di una comunità territoriale organizzata;
Ha la consapevolezza che ciascuna azione implica ripercussioni nel futuro.


Legge e interpreta linguaggi delle immagini e multimediali con riferimento alle diverse culture di cui si studia la lingua.
sviluppa una consapevolezza plurilingue e una sensibilità interculturale.
ITALIANO
INGLESE/ TEDESCO/ SPAGNOLO

MATEMATICA/SCIENZE



TECNOLOGIA
ARTE E IMMAGINE
MUSICA



Conosce le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso efficace e responsabile
rispetto alle proprie necessità di studio.
Sa realizzare rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno tecnico o altri linguaggi multimediali e di programmazione.
Legge e interpreta in modo critico e attivo i linguaggi delle rappresentazioni grafico-tecniche, tecnico-creative e quelli multimediali
Comprende il linguaggio del disegno tecnico e le conoscenze delle problematiche dei vari fenomeni, problemi e situazioni; apprezza i
l patrimonio tecnologico e scientifico a disposizione dell’umanità



Ha una sensibilità estetica personale e una consapevole attenzione verso il patrimonio artistico
Legge e interpreta in modo critico attivo i linguaggi delle immagini e quelli multimediali·
Comprende le opere d’arte, le conosce e apprezza i beni culturali e il patrimonio artistico



Ha una sensibilità estetica personale e una consapevole attenzione verso il patrimonio musicale
Legge e interpreta in modo critico attivo i linguaggi dei suoni e quelli multimediali·
Comprende brani di diversi repertori, le conosce e esprime emozioni in modo creativo in merito al patrimonio musicale effettuando
collegamenti.
Sviluppa una sensibilità artistica basata sull'interpretazione di messaggi sonori; possiede autonomia di giudizio e apprezza il patrimonio artistico.
Comprende e valuta eventi, materiali, opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale
e ai diversi contesti storico-culturali.


SCIENZE MOTORIE
E’ consapevole del ruolo della comunità umana sulla Terra, del carattere finito delle risorse, dell’ineguaglianza dell’accesso ad esse
ed è responsabile nell’impatto con la natura e nella gestione delle sue risorse.
E’ cosciente delle principali problematiche attuali relative ai problemi sanitari e ambientali.
sostiene le proprie convinzioni, portando esempi e controesempi adeguati.

Saper utilizzare il linguaggio non verbale come linguaggio codificato (arbitraggio), linguaggio creativo come vera e propria forma di
comunicazione
Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Istituto Comprensivo di Fino Mornasco
via L. Da Vinci - 22073 Fino Mornasco (CO)
Tel. 031-928294
[email protected] - [email protected] www.icsfinomornasco.it
PREMESSA AI TRAGUARDI FORMATIVI PER LA RELIGIONE CATTOLICA
Come tutte le discipline anche l'IRC è chiamato a inserirsi nei nuovi orizzonti normativi portando con sé la propria identità culturale.
L’IRC diviene per gli alunni risorsa di senso per comprendere se stessi, gli altri, il mondo e con il suo linguaggio propone un peculiare sguardo sulla
realtà.
La competenza mette in gioco una serie di bagagli formativi e di maturazione personale che si riferiscono alla comprensione, all’ interpretazione, ad un
insieme di azioni e atteggiamenti concreti, che riguardano la persona nella sua interezza.
Nessuna delle competenze chiave europee fa riferimento esplicito alla competenza religiosa, tuttavia si possono individuare dei riferimenti impliciti in cui
si evidenzia:
espressione di sé (comunicazione nella madrelingua);
acquisizione dei contenuti specifici dell’IRC, partendo dai propri bisogni educativi (imparare a imparare):
dimensione morale, interazione personale e di gruppo per una partecipazione positiva e costruttiva alla vita sociale e alla soluzione di eventuali
conflitti (competenze sociali e civiche);
pianificazione di un personale progetto di vita (senso di iniziativa e di imprenditorialità);
dimensione spirituale e religiosa dell’esistenza che diviene espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni (consapevolezza ed espressione
culturale).
Su queste competenze si è articolato il lavoro.
Le Indicazioni nazionali relative all’insegnamento della Religione cattolica (DPR 11 febbraio 2010) definiscono:

le integrazioni per i Campi di Esperienza della Scuola dell’Infanzia;

i Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria e della secondaria I grado, formulati in modo da esprimere la volontà di aiutare gli alunni a costruire mappe culturali in grado di ricomporre nella loro mente una comprensione unitaria della realtà e
di collocare le differenti conoscenze e abilità in un orizzonte di senso che ne espliciti la portata esistenziale.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria

L'alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni
dell'ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell'esperienza personale, familiare e sociale.

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di
testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell'analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

Si confronta con l'esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro
che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che
essi hanno nella vita dei cristiani.
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di primo grado

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione
religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza,
confronto e dialogo.

Individua, a partire dalla Bibbia, le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo
delle origini.

Ricostruisce gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per
avviarne una interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo
imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi
con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con
il mondo che lo circonda.

-
gli Obiettivi di apprendimento, articolati in quattro ambiti tematici, tengono conto della centralità della persona di Gesù Cristo:
Dio e l’uomo, con i principali riferimenti storici e dottrinali del cristianesimo;
la Bibbia e le fonti, per offrire una base documentale alla conoscenza;
il linguaggio religioso, nelle sue declinazioni verbali e non verbali;
i valori etici e religiosi, per illustrare il legame che unisce gli elementi squisitamente religiosi con la crescita del senso morale e lo sviluppo di
una convivenza civile, responsabile e solidale.
Pertanto, nello sviluppare il lavoro che segue (TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA) si è scelto di individuare in questi ambiti i contenuti chiave
che vengono affrontati verticalmente.
Le competenze acquisite forniscono le basi per un apprendimento che dura tutta la vita, consentendo di aggiornare costantemente conoscenze e abilità
in modo da far fronte ai continui sviluppi e alle trasformazioni.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA INFANZIA
Competenze
chiave
Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
scientifica
Capacità
Campo d’esperienza

Capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali e sociali
I DISCORSI E LE PAROLE

Capacità di comprendere testi
utilizzando una lingua comunitaria
I DISCORSI E LE PAROLE
ed
esprimersi

Capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a spiegare il mondo che ci
circonda
LA CONOSCENZA DEL
MONDO
Il sé e l’altro
- Relativamente alla religione cattolica: Scopre nei racconti
del Vangelo la persona e
l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di
tutti e che la Chiesa è
la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso
di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti
tradizioni culturali e religiose.
Il corpo in movimento
- Relativamente alla religione cattolica: Riconosce nei segni
del corpo l’esperienza
religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche
in questo modo la
propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.
Linguaggi, creatività, espressione
- Relativamente alla religione cattolica: Riconosce alcuni linguaggi simbolici e
figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani
(segni, feste, preghiere,
canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto
religioso.
Competenza digitale

Capacità di utilizzare consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della comunicazione (TIC)
IMMAGINI, SUONI,
COLORI
Imparare a imparare

Capacità di acquisire e di elaborare conoscenze e
abilità da applicare nei diversi contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio processo di apprendimento e
dei propri bisogni
TUTTI

Capacità di partecipare in modo attivo e costruttivo
alla vita sociale e civile
IL SE’ E L’ALTRO

Capacità di pianificare e gestire progetti
raggiungere obiettivi, avendo consapevolezza
contesto in cui si opera
TUTTI
Competenze sociali e
civiche
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Consapevolezza ed
espressione culturale
per
del

Capacità di esprimere idee, esperienze ed emozioni
in modo creativo utilizzando i diversi mezzi di
comunicazione
IMMAGINI, SUONI, COLORI – IL CORPO E IL
MOVIMENTO IL SÉ E L’ALTRO
I discorsi e le parole
- Relativamente alla religione cattolica: Impara alcuni termini
del linguaggio cristiano,
ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti
riutilizzando i linguaggi
appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche
in ambito religioso.
La conoscenza del mondo
- Relativamente alla religione cattolica: Osserva con meraviglia ed esplora con
curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini
religiosi come dono di
Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei
confronti della realtà,
abitandola con fiducia e speranza.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di RELIGIONE CATTOLICA
Nucleo tematico: DIO E L’UOMO (GESÙ)
COMPETENZE SPECIFICHE: Riflettere sui dati fondamentali della vita di Gesù e saperli utilizzare permette di comprendere e dare senso
alla propria esperienza.
(Bisogno di relazione con adulti significativi di
riferimento)
COMPETENZE SPECIFICHE: Riflettere sui dati
fondamentali della vita di Gesù, confrontarsi con i suoi insegnamenti e le sue
azioni può ampliare i criteri per la scelta
di un libero e responsabile progetto di
vita.
(Bisogno di significato e fiducia nel futuro)
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Capacità di esprimere
e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e
opinioni

Interagire
adeguatamente in modo
creativo sul piano
linguistico in contesti
culturali e sociali


Comunicazione nella
madre lingua
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Conoscere alcuni
episodi chiave dei
racconti evangelici
legati alla vita di
Gesù.
ABILITA’

Saper riferire
alcuni episodi
chiave dei racconti
evangelici legati
alla vita di Gesù.
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE

Conoscere Gesù,
il Signore, che
rivela il regno di
Dio con parole e
azioni.
ABILITA’

Riferire messaggi
relativi ad eventi
della vita di
Gesù, stati
d’animo ed
emozioni suscitati
da essi
utilizzando
linguaggi diversi
(verbale,
simbolico).
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
Capacità di
comprendere testi ed
esprimersi utilizzando una
lingua comunitaria

Capacità di sviluppare
e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità
a spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le
tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)

Capacità di acquisire e
di elaborare conoscenze e
abilità da applicare nei
diversi contesti, a partire
dalla consapevolezza del
proprio processo di
apprendimento e dei propri
bisogni

Capacità di partecipare
in modo attivo e
costruttivo alla vita sociale
e civile
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA














Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale
Imparare a imparare
Competenze sociali e
civiche
Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE

Di riferimento
TUTTE

Di riferimento
TUTTE
Conoscere
attraverso alcuni
episodi evangelici la
figura di Gesù
maestro che ha una
missione da
compiere.
Riconoscere il
messaggio di amore
verso Dio e il
prossimo insegnato
da Gesù.



Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Sperimentare che
Gesù con la sua
vita e le sue opere
è venuto a far
conoscere il valore
dell’amicizia e il
volto del Padre
(missione).
Individuare nel
messaggio di
amore di Gesù una
modalità di
relazione
interpersonale.


Di riferimento
TUTTE


Conoscere che
nella fede
cristiana Dio
chiede di essere
accolto dagli
uomini e invita
tutti a vivere
l’ospitalità.
Riconoscere nella
vita e negli
insegnamenti di
Gesù proposte di
scelte
responsabili.


Vivere l’ospitalità
indicata da Dio,
soprattutto nei
confronti di chi è
più bisognoso.
Ripensare agli
insegnamenti in
vista di un
personale
progetto di vita.
Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione

Consapevolezza ed
espressione culturale
Di riferimento
TUTTE




TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di Religione Cattolica
Nucleo tematico: LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI (BIBBIA)
COMPETENZE SPECIFICHE: Riconoscere la Bibbia
come libro sacro per Ebrei e Cristiani, permette di identificarla come documento fondamentale della nostra cultura.
Confrontarsi con l’esperienza religiosa
ebraico-cristiana aiuta l’alunno ad essere
maggiormente in grado di orientarsi nelle
esperienze di vita, favorendo la definizione di
scelte e valori personali .
(Bisogno di orientarsi e di esplorazione, scoperta e confronto di particolari storie di vita)
COMPETENZE SPECIFICHE: Identificare le caratteristiche essenziali di un brano biblico, scoprirne il messaggio fondamentale, imparare a decodificare segni e simboli per collegarli alla propria esperienza
permette all’alunno di fare esperienza di
sé come soggetto competente.
(Esperienza di sé come soggetto competente)
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali


Comunicazione nella
madre lingua
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Accostarsi ad alcune
pagine bibliche
fondamentali.
ABILITA’

Esporre le
narrazioni bibliche
trattate e
condividere le
emozioni che esse
suscitano.
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE

Accostarsi ad
alcune pagine
bibliche
fondamentali.
ABILITA’

Leggere
direttamente
pagine bibliche
ed evangeliche,
individuando e
sapendo riferire il
messaggio
principale.
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE,
TECNOLOGIA INFORMATICA












Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale
Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni
Di riferimento
TUTTE

Imparare a imparare

Di riferimento
TUTTE
Conoscere la
struttura e la
composizione della
Bibbia.




Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Di riferimento
TUTTE
Scoprire nei
Comandamenti
l’amore di Dio.
Riconoscere
l’impegno dell’uomo
nel porre alla base
della convivenza
umana valori etici.


Collocare
correttamente
all’interno della
Bibbia alcuni libri
(Genesi, Esodo e
Vangeli).
Ricercare un testo
biblico.
Sperimentare nel
rispetto dei
Comandamenti di
Dio una strategia
di convivenza
civile.
Individuare
l’amicizia, la
fraternità e la
solidarietà come
valori alla base di
ogni comunità
umana.



Conoscere i tratti
essenziali dei
Vangeli
(etimologia del
termine, tappe
della formazione,
autori,
simbologia e
contenuto).
Riconoscere nella
vita e negli insegnamenti di Gesù
proposte di
scelte responsabili.
Riconoscere la
Bibbia come libro
sacro della
religione cattolica
e la confronta
con i testi sacri
delle altre
religioni.



Essere in grado
di trovare brani
evangelici.
A partire dagli
insegnamenti di
Gesù sviluppare
un dialogo
autentico e
costruttivo con gli
altri.
Evidenziare la
risposta della
Bibbia alle
domande di
senso dell’uomo
e confrontarla
con quella di
alcune religioni
nell’accoglienza e
nel rispetto
reciproco.

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera

Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Di riferimento
TUTTE


Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione

Consapevolezza ed
espressione culturale

Conoscere le caratteristiche dell’amicizia nella prospettiva biblica.

Vivere nel
quotidiano
relazioni positive
con gli altri.
Di riferimento
TUTTE

Identificare nella
vita e negli
insegnamenti di
Gesù una
proposta per un
personale.
progetto di vita.
Acquisire le
informazioni,rice
vute o ricercate,
attraverso diversi
sistemi
comunicativi.


Ripensare agli
insegnamenti di
Gesù in vista di
un personale
progetto di vita.
Tentare
un’interpretazion
e critica delle
informazioni,
ricevute o
ricercate creando
collegamenti con
i diversi ambiti
comunicativi(arte
, musica…).
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di Religione Cattolica
Nucleo tematico: IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
(NATALE E PASQUA)
COMPETENZE SPECIFICHE: Riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua
traendone motivo per interrogarsi sul valore
di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
COMPETENZE SPECIFICHE: Riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi
sul valore di tali festività nell’esperienza
personale, familiare e sociale.
(Bisogno di identificarsi in un sistema di valori)
(Bisogno di significato e fiducia nel futuro)
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE

Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali

Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
ITALIANO
Ricostruire le
nozioni di base degli
eventi del Natale e
della Pasqua.
ABILITA’

Concorrenti
TUTTE
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
Saper raccontare
alcuni episodi della
nascita, della
passione, della
morte e della
resurrezione di
Gesù.

Accostarsi alle
narrazioni
evangeliche del
Natale e della
Pasqua e conoscere alcune
tradizioni della
vita della
Chiesa.
ABILITA’

Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA












Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale
Di riferimento
TUTTE
Esprimere il
senso religioso
del Natale e della
Pasqua e le
emozioni da esse
suscitate, a
partire dalle
narrazioni
evangeliche e
dalla vita della
Chiesa.

Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni

Imparare a imparare
Di riferimento
TUTTE

Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera

Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione
Di riferimento
TUTTE

Di riferimento
TUTTE

Conoscere Gesù di
Nazareth,
l’Emmanuele, “Dio
con noi” e il
Messia crocifisso e
risorto.
Comprendere il
“fare festa” come
momento da vivere
insieme con gioia.
Conoscere le feste
cristiane del Natale
e della Pasqua e
alcune tradizioni
culturali e religiose
di altri popoli.



Riconoscere Gesù
come figlio di Dio,
nato e risorto per
tutti gli uomini.
Vivere la festa
come un momento
di gioia e
condivisione.


Intendere il
senso religioso
del Natale e il
significato
salvifico della
Pasqua per i
Cristiani a partire
dalle narrazioni
evangeliche e
della vita della
Chiesa.
Comprendere la
festa nella
prospettiva della
solidarietà e
della pace.


Apprezzare le
diverse tradizioni
culturali e religiose
in un’ ottica di
dialogo e rispetto
reciproco.
Riconoscere Gesù
come il Messia,
compimento delle
promesse
salvifiche di Dio.
Vivere la festa
come un
momento in cui si
è più sensibili ai
valori
dell’accoglienza e
della solidarietà.

Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Consapevolezza ed
espressione culturale

Di riferimento
TUTTE

Conoscere gli
elementi simbolici
che caratterizzano
la “festa”.


Osservare ed
elaborare i segni
cristiani del Natale
e della Pasqua.


Conoscere la festa e le emozioni
che da tradizione
sono ad essa collegate.

Esprimere con
diverse modalità
le sensazioni
generate dalla
festa.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA PRIMARIA
Competenze
chiave
Capacità
Discipline
Competenze di Religione Cattolica
Nucleo tematico: DIO E L’UOMO (CHIESA)
COMPETENZE SPECIFICHE:
Identificare nella
Chiesa la comunità di coloro che credono in
Gesù Cristo e si impegnano a mettere in pratica il suo insegnamento favorisce la necessità di appartenenza ad un gruppo in cui vivere esperienze significative per una crescita
serena ed equilibrata.
(Bisogno di relazionarsi, instaurando i primi
rapporti amicali .
Bisogno di individuare relazioni e legami
come luogo di protezione e di sicurezza)
Capacità di esprimere e
interpretare concetti, pensieri,
sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente
in modo creativo sul piano
linguistico in contesti culturali
e sociali
Comunicazione nella
madre lingua
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Scoprire persone, avvenimenti e strutture della fede
cristiana permette di conoscere ministeri
e vocazioni differenti per valutare personali scelte di vita.
(Bisogno di identificarsi e di sviluppare
un sistema di valori che orienti nella relazione con gli altri e nella maturazione di
scelte autonome e responsabili nella propria esistenza.
Bisogno di esprimere pensieri e sentimenti attraverso la propria creatività)
FINE CLASSE TERZA SCUOLA PRIMARIA
FINE SCUOLA PRIMARIA
CONOSCENZE
CONOSCENZE


COMPETENZE SPECIFICHE:
Distinguere la
chiesa come edificio
e la Chiesa come
comunità di persone
accomunate dalla
fede in Cristo.
ABILITA’

Descrivere le
caratteristiche
principali della
chiesa e
riconoscere le
caratteristiche
della famiglia dei
cristiani.

Conoscere le
origini e lo
sviluppo della
Chiesa, popolo di
Dio nel mondo,
attraverso
avvenimenti,
persone e
strutture.
ABILITA’

Elaborare criteri
per
un’interpretazion
e degli eventi
fondamentali
della nascita della
Chiesa ed essere
in grado di
comunicare le
idee ad essi
collegati .
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
-ambito tecnologico
Capacità di comprendere
testi ed esprimersi
utilizzando una lingua
comunitaria

Capacità di sviluppare e
applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a
spiegare il mondo che ci
circonda

Capacità di utilizzare
consapevolmente le tecnologie
dell’informazione e della
comunicazione (TIC)
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA












Concorrenti
TUTTE

Competenza digitale
Capacità di acquisire e di
elaborare conoscenze e abilità
da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla
consapevolezza del proprio
processo di apprendimento e
dei propri bisogni
Di riferimento
TUTTE


Imparare a imparare
Di riferimento
TUTTE

Competenze sociali e
civiche
Capacità di partecipare in
modo attivo e costruttivo alla
vita sociale e civile

Conoscere il valore
e la specificità del
compito missionario
del cristiano in
quanto parte della
Chiesa fatta da
persone.
Conoscere la
dimensione del sé,
dell’altro e della
condivisione nello
stare insieme nel
mondo.


Cogliere la Chiesa
nei suoi tratti
essenziali e nella
sua missionarietà.
Riconoscersi parte
di un gruppo,
soggetto di diritti e
di doveri.


Conoscere le
tappe
fondamentali
dell’origine del
Cristianesimo.
Conoscere se
stesso come un
individuo portatore di “talenti”.



Di riferimento
TUTTE
Ricostruire gli
elementi
fondamentali
della nascita della
Chiesa.
Rendersi
consapevole delle
proprie capacità e
metterle al
servizio degli
altri.
Lasciarsi
sollecitare a
sviluppare
un’identità
accogliente e
capace di
mettere in atto
atteggiamenti di
condivisione,
aiuto reciproco,
solidarietà.

Capacità di pianificare
e gestire progetti per
raggiungere obiettivi,
avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera

Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Di riferimento
TUTTE


Capacità di esprimere
idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo
utilizzando i diversi mezzi
di comunicazione

Consapevolezza ed
espressione culturale
Di riferimento
TUTTE

Identificare alcuni
semplici codici
dell’iconografia
cristiana.

Riconoscere
nell’ambiente e
interpretare i
principali simboli
religiosi .

Cogliere i diversi
ministeri e le
diverse vocazioni
espressi dalla
Chiesa.
Identificare i
principali codici
dell’iconografia
cristiana.


Conoscere i
diversi ministeri e
le diverse
vocazioni
permette di farne
oggetto di
riflessione in
vista di scelte
autonome e
responsabili.
Individuare nelle
forme di arte
cristiana la fede
comunicata e
interpretata dagli
artisti per
favorire
l‘espressione
creativa della
propria
interiorità.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenze di RELIGIONE CATTOLICA
Nucleo tematico: DIO E L’UOMO (GESÙ)
Competenze
chiave
Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
Capacità
Discipline
Capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente in modo creativo sul
piano linguistico in contesti culturali e sociali

Capacità di comprendere testi
utilizzando una lingua comunitaria

ed esprimersi
Capacità di sviluppare e applicare il pensiero matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a spiegare il mondo che
ci circonda

Imparare a imparare
Di riferimento
ITALIANO
CONOSCENZE

Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE

Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Capacità di utilizzare consapevolmente le
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
(TIC)
Di riferimento
TUTTE
Capacità di acquisire e di elaborare conoscenze
e abilità da applicare nei diversi contesti, a partire
dalla consapevolezza del proprio processo di
Apprendimento e dei propri bisogni
Di riferimento
TUTTE

Competenza digitale
COMPETENZE SPECIFICHE: Riflettere sui dati fondamentali della vita
di Gesù, confrontarsi con i suoi insegnamenti e le sue azioni può
ampliare i criteri per la scelta di un libero e responsabile progetto di vita.




ABILITA’
Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa
Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraicocristiana (rivelazione, promessa, alleanza, messia, risurrezione,
grazia, Regno di Dio, salvezza…) e confrontarle con quelle di
altre maggiori religioni.
Approfondire l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù
e correlarle alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento
pasquale (passione, morte e risurrezione), riconosce in Lui il
Figlio di Dio fatto uomo, Salvatore del mondo che invia la Chiesa
nel mondo.
Conoscere l’evoluzione storica e il cammino ecumenico della
Chiesa, realtà voluta da Dio, universale e locale, articolata
secondo carismi e ministeri e rapportarla alla fede cattolica che
riconosce in essa l’azione dello Spirito Santo.
Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della
scienza come letture distinte ma non conflittuali dell’uomo e del
mondo.
Competenze sociali
e civiche
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Consapevolezza ed
espressione
culturale
Capacità di partecipare in modo
costruttivo alla vita sociale e civile

attivo
e
Di riferimento
TUTTE
Capacità di pianificare e gestire progetti per
raggiungere obiettivi, avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Capacità di esprimere idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo utilizzando i diversi
mezzi di comunicazione
Di riferimento
TUTTE


TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenze di Religione Cattolica
Nucleo tematico:
Competenze
chiave
Comunicazione nella
madre lingua
Capacità
Capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente in modo creativo
sul piano linguistico in contesti culturali e sociali

Discipline
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
COMPETENZE SPECIFICHE: Identificare le caratteristiche essenziali
di un brano biblico, scoprirne il messaggio fondamentale, imparare a decodificare segni e simboli per collegarli alla propria
esperienza permette all’alunno di fare esperienza di sé come
soggetto competente.
CONOSCENZE

ABILITA’
Saper adoperare la Bibbia come documento storico-culturale
e apprendere che nella fede della Chiesa è accolta come Parola
di Dio.
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
Capacità di comprendere testi ed esprimersi
utilizzando una lingua comunitaria

Capacità di sviluppare e applicare il pensiero
matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a spiegare il mondo
che ci circonda

Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE
Capacità di utilizzare consapevolmente le
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
(TIC)
Di riferimento
TUTTE
Imparare a imparare
Capacità di acquisire e di elaborare
conoscenze e abilità da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla consapevolezza del
proprio processo di apprendimento e dei propri
bisogni
Di riferimento
TUTTE
Competenze sociali e

Capacità di partecipare in modo attivo e
costruttivo alla vita sociale e civile
Di riferimento
TUTTE
Capacità di pianificare e gestire progetti per
raggiungere obiettivi, avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Capacità di esprimere idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo utilizzando i diversi
mezzi di comunicazione
Di riferimento
TUTTE

Competenza digitale

civiche
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Consapevolezza ed
espressione culturale




Individuare il contenuto centrale di alcuni testi biblici,
utilizzando tutte le informazioni necessarie ed avvalendosi
correttamente di adeguati metodi interpretativi.
Individuare i testi biblici che hanno ispirato le principali
produzioni artistiche (letterarie, musicali, pittoriche…) italiane
ed europee.
TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenze di Religione Cattolica
Nucleo tematico:
Competenze
chiave
Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
Capacità
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
Discipline
COMPETENZE SPECIFICHE: Riconoscere il significato cristiano del
Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul
valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente in modo creativo
sul piano linguistico in contesti culturali e sociali

Capacità di comprendere testi ed esprimersi
utilizzando una lingua comunitaria

Capacità di sviluppare e applicare il pensiero
matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a spiegare il mondo
che ci circonda

CONOSCENZE
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA
Concorrenti
TUTTE




ABILITA’
Comprendere il significato principale dei simboli religiosi, delle
celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa.
Riconoscere il messaggio cristiano nell’arte e nella cultura in
Italia e in Europa, nell’epoca tardo-antica, medievale,
moderna e contemporanea.
Individuare gli elementi specifici della preghiera cristiana e
farne anche un confronto con quelli di altre religioni
Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri
dall’antichità ai nostri giorni.
Capacità di utilizzare consapevolmente le
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
(TIC)
Di riferimento
TUTTE
Imparare a imparare
Capacità di acquisire e di elaborare
conoscenze e abilità da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla consapevolezza del
proprio processo di apprendimento e dei propri
bisogni
Di riferimento
TUTTE
Competenze sociali e

Capacità di partecipare in modo attivo e
costruttivo alla vita sociale e civile
Di riferimento
TUTTE
Capacità di pianificare e gestire progetti per
raggiungere obiettivi, avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Capacità di esprimere idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo utilizzando i diversi
mezzi di comunicazione
Di riferimento
TUTTE

Competenza digitale

civiche
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Consapevolezza ed
espressione culturale


TRAGUARDI FORMATIVI SCUOLA SECONDARIA I GRADO
Competenze di Religione Cattolica
Nucleo tematico:
Competenze
chiave
Comunicazione nella
madre lingua
Comunicazione nelle
lingue straniere
Competenza matematica
- ambito scientifico
- ambito tecnologico
Capacità
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
Discipline
COMPETENZE SPECIFICHE: Riconoscere il significato cristiano del
Natale e della Pasqua traendone motivo per interrogarsi sul
valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
Capacità di esprimere e interpretare concetti,
pensieri, sentimenti, fatti e opinioni

Interagire adeguatamente in modo creativo
sul piano linguistico in contesti culturali e sociali

Capacità di comprendere testi ed esprimersi
utilizzando una lingua comunitaria

Capacità di sviluppare e applicare il pensiero
matematico per risolvere problemi

Capacità e disponibilità a spiegare il mondo
che ci circonda

CONOSCENZE
Di riferimento
ITALIANO
Concorrenti
TUTTE

Di riferimento
INGLESE
Concorrenti
TUTTE
Di riferimento
MATEMATICA,
SCIENZE, TECNOLOGIA INFORMATICA


Concorrenti
TUTTE

Capacità di utilizzare consapevolmente le
tecnologie dell’informazione e della comunicazione
(TIC)

Competenza digitale
Capacità di acquisire e di elaborare
conoscenze e abilità da applicare nei diversi
contesti, a partire dalla consapevolezza del
proprio processo di apprendimento e dei propri
bisogni
Di riferimento
TUTTE


Imparare a imparare
Di riferimento
TUTTE
ABILITA’
Cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze
tracce di una ricerca religiosa.
Riconoscere l’originalità della speranza cristiana, in risposta al
bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità,
finitezza ed esposizione al male.
Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al
valore della vita dal suo inizio al suo termine, in un contesto
di pluralismo culturale e religioso.
Confrontarsi con la proposta cristiana di vita come contributo
originale per la realizzazione di un progetto libero e
responsabile.
Focalizzare le strutture e i significati dei luoghi sacri
dall’antichità ai nostri giorni.
Competenze sociali e
civiche
Senso di iniziativa e
imprenditorialità
Consapevolezza ed
espressione culturale
Capacità di partecipare in modo attivo e
costruttivo alla vita sociale e civile
Di riferimento
TUTTE
Capacità di pianificare e gestire progetti per
raggiungere obiettivi, avendo consapevolezza del
contesto in cui si opera
Di riferimento
TUTTE
Capacità di esprimere idee, esperienze ed
emozioni in modo creativo utilizzando i diversi
mezzi di comunicazione
Di riferimento
TUTTE


