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NA CA CT MI RM LV
I FLOP DI CAPODANNO IL NUMERO 10 BIANCONERO
Rai, bestemmia in diretta
e brindisi un minuto prima
Fenice, delude il concerto Pogba e la favola Juve
“Mi ispiro a Iniesta
e imparo dagli errori”
Cappelletto, Crecchi, Lombardo PAG. 17 E 30. COMMENTO DI MATTIOLI A PAG. 23
INTERVISTA DI Massimiliano Nerozzi ALLE PAGINE 34 E 35
LA STAMPA
LA STAMPA
QUOTIDIANO FONDATO NEL
QUOTIDIANO
NEL 1867
1867
SABATO 2 GENNAIO 2016 & ANNO 150 N. 1 & 1,50 € IN ITALIA (PREZZI PROMOZIONALI ED ESTERO IN ULTIMA) SPEDIZIONE ABB. POSTALE ­ D.L. 353/03 (CONV. IN L. 27/02/04) ART. 1 COMMA 1, DCB ­ TO www.lastampa.it
IL GIORNALE E I LETTORI
Nel 2015 il Viminale ha rimpatriato 65 accusati di terrorismo. Attentati, notte di paura a Monaco
PROTAGONISTI
NEL MONDO
CHE ACCELERA
Jihad, la mappa degli espulsi
porta in Albania e nei Balcani
Va in pensione
il tour operator
di tre Papi
Attacco in un pub a Tel Aviv: due morti e sette feriti
G
MAURIZIO MOLINARI
I
l 2016 inizia nel segno di
un’accelerazione della Storia
e il nostro compito è di descriverne fatti e protagonisti.
Economia digitale, aerei solari e
biotecnologie disegnano le opportunità di generare posti di lavoro e innovazioni nel sapere così come guerre tribali, terrorismo jihadista e indebolimento
dell’Ue mettono a rischio la sicurezza collettiva.
La sfida è descrivere le opportunità senza farsi intimorire
dai rischi e descrivere i rischi
senza farsi distrarre dalle opportunità. Si tratta di raccontare fatti del mondo che si sovrappongono alle nostre cronache. A
testimoniare le opportunità sono la trentenne italiana nella hit
parade degli economisti di Harvard, il neuroscienziato di fama
dell’University College di Londra laureatosi alla Sapienza, la
task force del Politecnico di Torino creata con il Technion di
Haifa per battere la siccità e i geofisici di San Donato che hanno
scoperto il più grande giacimento di gas del Mediterraneo. Nello
Stivale o all’estero gli italiani
«sanno lavorare duro» assicura
George Grasso, ex vicecapo della polizia di New York. Lo stesso
vale quando si tratta di affrontare i pericoli: i 65 terroristi espulsi sono frutto del lavoro di agenti
che hanno messo a rischio la loro vita per proteggere le nostre.
Così come rischiano i soldati che
sorveglieranno la diga di Mosul
per scongiurare l’inondazione
dell’Iraq. Sui pericoli come nelle
opportunità, gli italiani sono al
centro dei cambiamenti che «La
Stampa» di cui assumo la direzione tenterà di descrivere: grazie a una redazione di valore e
un’eredità di esperienze, alla soglia dei 150 anni, che la stagione
di Mario Calabresi ha arricchito. Troverete i contenuti su carta, sito e social network. Lungo
un percorso nel quale redattori
e lettori possono essere entrambi protagonisti.
Dopo la Libia, per l’Italia
si apre un nuovo fronte terroristico: la mappa degli estremisti espulsi (nel 2015 sono
stati 65) porta in Albania e
nei Balcani. Nel solo Kosovo
ci sono 900 foreign fighters di
cui oltre 100 hanno combattuto in Siria. Fregatti, Indice,
n
Malaguti, Mastrobuoni
e Stabile DA PAG. 2 A PAG. 5
Gli incroci
del terrore
che verrà
LORENZO VIDINO
CITTÀ DEL VATICANO
iovanni Paolo II lo
chiamava «il mio direttore dei viaggi».
Benedetto XVI, con un pizzico di ironia, lo aveva ribattezzato suo «Reisemarschall», maresciallo di viaggio. Negli ultimi dieci anni è
stato ufficialmente responsabile dell’organizzazione
delle trasferte papali all’estero, ma vi ha lavorato fin
dal 1982, come vice del gesuita Roberto Tucci: Alberto
Gasbarri, 70 anni il prossimo
febbraio, physique du rôle
del gentleman inglese ma romanissimo di nascita, sta
per andare in pensione.
QUI AUSTRALIA
WASHINGTON
A testa in giù
l’Europa
è marginale
S
conosciuta ai più,
l’esplosione di fervori
jihadisti tra le popolazioni di lingua albanese suscita crescenti preoccupazioni tra le agenzie anti-terrorismo europee, americane
e mediorientali.
CONTINUA A PAGINA 3
STEFANO STEFANINI
TOMER APPELBAUM/EPA
Il pub dell’attentato, in centro a Tel Aviv, era affollato per un compleanno: due i morti, sette i feriti
Il messaggio di fine anno. Renzi: ha parlato al cuore degli italiani
L’affondo di Mattarella contro l’evasione:
dimezzarla vale 355 mila posti di lavoro
Lavoro, evasione fiscale,
economia, giovani. Questi i temi
trattati dal presidente Mattarella nel suo primo discorso di fine
anno: «Dimezzando l’evasione si
potrebbero creare oltre 300.000
posti di lavoro». Barbera, Feltri,
n
AUTOSTRADE
Torino­Milano, ancora rincari
Rischio aumenti su altre tratte
Giacomino, Grassia e Mondo ALLE PAGINE 12 E 13
INTERVISTA
Delrio: così
raddoppiamo
Fiumicino
Il ministro: “Più fondi
per aumentare
l’occupazione”
Fabio Martini A PAGINA 9
Magri e Nicoletti ALLE PAG. 6 E 7
Mamma e figlia cresciute nello stesso orfanotrofio
BEATRICE ARCHESSO
anni ne ha 36 -, Manuela Giacometti con
il marito verbanese Franco Ramundo
ha vissuto un’esperienza così forte da
farle quasi iniziare una seconda vita.
È partito tutto dal voler ripetere il
gesto d’amore ricevuto dai genitori
adottivi italiani, novaresi. Pur avendo la
possibilità di avere figli naturali, e non
escludendone per il futuro, ha scelto di
adottare un bambino indiano. Come da
prassi non ha potuto esprimere preferenze, ha solo indicato la nazione.
VERBANIA
9 771122 176003
ANDREA TORNIELLI
CONTINUA A PAGINA 11
La madre di origini indiane lo scopre al momento dell’adozione. Ora vivono assieme a Verbania
60102
LA STORIA
Q
uando 35 anni fa lasciò per
sempre le stanze dell’Holy
apostles convent, orfanotrofio nella regione del Tamil Nadu in
India, mai avrebbe pensato di tornarci da adulta per diventare mamma e permettere a un’altra bimba
di costruirsi un futuro in una famiglia italiana.
Pochi giorni fa, invece - ora che di
Manuela Giacometti con la figlia
CONTINUA A PAGINA 19
V
isto dall’interno l’intreccio delle crisi intorno all’Ue è indissolubile. La concreta possibilità d’uscita del Regno Unito e
le spinte centrifughe del populismo rischiano di mettere
in forse l’irreversibilità dell’Unione. Dall’esterno queste
rigidità si attenuano. L’Europa appare meno fragile di
quanto temiamo, ma più
marginale nel mondo di
quanto desideriamo.
L’Australia è un buon barometro del clima mondiale.
È al centro di quell’Asia-Pacifico verso cui si sono spostati
gli equilibri internazionali.
CONTINUA A PAGINA 23