Scheda di sicurezza Sitol Aquatech

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Transcript Scheda di sicurezza Sitol Aquatech

Revisione n.1
Data revisione 1/4/2014
Stampata il 1/4/2014
Pagina n. 1
2/7
3
4
5
6
7
0
....../ >>
/ accidentale.
>> sugli ingredienti.
... / >>
SEZIONE 10.
6.
16.
3. Misure
Composizione/informazioni
Stabilità
Altre informazioni.
in caso
e reattività.
di rilascio
... / >>
Scheda di Dati di Sicurezza
caso
la per
sostanza
considerata
sia la
inodore
o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
OEL:
Livello
di
esposizione
occupazionale
10.6.
3.2.
6.3.-Nel
Metodi
Miscele.
Prodotti
e in
materiali
dicui
decomposizione
il contenimento
pericolosi.
e per
bonifica.
N-METIL-2-PIRROLIDONE:
Aspirare
il prodotto
fuoriuscito
ossidi
indierecipiente
azoto,
ossidi
idoneo.
di carbonio.
Valutare
la compatibilità
recipiente da di
utilizzare
con
il prodotto, verificando
la inferiore
sezione
ovverobioaccumulante
quando
i livelli
di esposizione
sconosciuti
oppure ladel
concentrazione
ossigeno
nell'ambiente
di lavoro sia
-emergenza,
PBT: Persistente,
tossico
secondo
ilsono
REACH
SEZIONE
Informazioni
sul
trasporto.
10.
Assorbire
il rimanente
con materiale
idrogeno.
assorbente
inerte.
alPEC:
17%
in 14.
volume,
indossare
un prevedibile
autorespiratore
ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
-2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO:
Concentrazione
ambientale
Contiene:
Provvedere
ad
sufficiente
areazione
del
luogo
interessato
dallavigenti
perdita.
Verificare
le eventuali
incompatibilità
per
il materiale
esterna
per 1.
l'uso
con
intera,
semimaschera
o boccaglio
(rif. norma
EN 138).
-Il
PEL:
Livello
prevedibile
di esposizione
SEZIONE
Identificazione
della
sostanza
o della
miscela
e materia
della
società/impresa
prodotto
non
è una
damaschera
considerarsi
pericoloso
ai sensi
delle
disposizioni
in
di
trasporto
di merci
pericolose su
strada
(A.D.R.),dei
su
contenitori
in sezione
7.
Lo
smaltimento
del
materiale
contaminato
deve
essere
effettuato
conformemente
alle
disposizioni
del
punto
13.
PROTEZIONE
DEGLI
OCCHI
-ferrovia
PNEC:(RID),
Concentrazione
prevedibile
priva
di
effetti
Identificazione.
Conc.
%.
Classificazione
67/548/CEE.
Classificazione
1272/2008
(CLP).
viaInformazioni
mare (IMDG Code)
e via aerea (IATA).
SEZIONE
11.
tossicologiche.
1.1.-Consigliato
Identificatore
del prodotto
indossare
occhiali
protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
REACH:
Regolamento
CE 1907/2006
RID:
Regolamento
per
il
trasporto
internazionale di merci pericolose su treno
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
6.4.
Riferimento
ad
altre
sezioni.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
Xi R36regolamentazione.
Eye Irrit.
2 H3198 e 13.
Sitol Aquatech
CAS.
112-34-5
0,1 - 0,15
Eventuali
informazioni
riguardanti
la sulla
protezione
individuale
e lo smaltimento
sono
riportate
sezioni
-Denominazione
TLV:
Valore
limite
ditossicologici
soglia
SEZIONE
15.
Informazioni
In
mancanza
di
dati
sperimentali
sul
prodotto stesso,
gli eventuali
pericoli
del alle
prodotto
per la salute sono stati valutati in base alle
SEZIONE
9. Proprietà
fisiche
edeve
chimiche.
CE.
203-961-6
-proprietà
TLV CEILING:
Concentrazione
che
non
essere
superata
durante
qualsiasi
momento
dell’esposizione
lavorativa.
delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
1.2.-INDEX.
Pertinenti
usi
identificati
della sostanza
o miscela e usi sconsigliati
603-096-00-8
TWA
STEL:
Limite
diproprietà
esposizione
a breve
termine
Considerare
perciò
la
concentrazione
delle
singole
sostanze
pericolose
eventualmente
citate
in
sez.
3,
per
valutare
gli effetti tossicologici
9.1.
Informazioni
sulle
fisiche
e
chimiche
fondamentali.
SEZIONE
e immagazzinamento.
15.1.
Norme
e7.
legislazione
su medio
salute,pesato
sicurezza
e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
-N-METIL-2-PIRROLIDONE
TWA:
Limite
diManipolazione
esposizione
Stato
Fisico
Non disponibile.
derivanti
dall’esposizione
al prodotto.
Repr. Cat. 2 R61,Guaina
Xi R36/37/38
Repr. 1B H360D, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315,
protettiva.
CAS.
872-50-4
0 -volatile
0,05
-Descrizione/Utilizzo
VOC:
Composto
Colore
secondo cartella
7.1.Categoria
Precauzioni
per organico
la manipolazione
sicura.
STOT SE 3 H335
Seveso.
Nessuna.
CE.
212-828-1
-Odore
vPvB:
Molto
persistente
e
molto
bioaccumulante
secondo
il
REACH.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte
le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
Non disponibile.
1.3.INDEX.
Informazioni
sul fornitore della scheda di dati di sicurezza
606-021-00-7
nell'ambiente.
Non
mangiare,
nèsostanze
bere, nè
fumareNon
durante
l'impiego.
gli indumenti
contaminati e i dispositivi di protezione prima di
Soglia olfattiva.
disponibile.
Restrizioni
relative
al prodotto
o alle
contenute
secondo
l'Allegato
XVIITogliere
Regolamento
(CE) 1907/2006.
BIBLIOGRAFIA
GENERALE:
accedere
zone
in cui si mangia.
N-METIL-2-PIRROLIDONE:
non vengono segnalatiNon
casi
di intossicazione acuta o cronica, né di sensibilizzazione. Su volontari l'applicazione
pH.
disponibile.
Sostanzealle
contenute.
Ragione
Sociale
Torggler Chimica SpA
Nota:
Valore
superiore
del
range escluso.
1.
Direttiva
1999/45/CE
e successive
modifiche
cutanea
moderato Non
e transitorio.
La sostanza potenzia la penetrazione cutanea di numerose altre sostanze.
Punto
di ripetuta
fusione
ohadiprovocato
congelamento.
disponibile.
Punto.
55 un eritema 2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
Indirizzo
Via Verande
1/a (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
Il
testo
completo
delle
frasi
di
rischio
(R)
e
delle
indicazioni
di
pericolo
2.
Direttiva
67/548/CEE
e
successive
modifiche
ed
adeguamenti
limite di esposizione
di 400
mg/mc
(Fiche
toxicologique,1987).
Punto
disuggerito
ebollizione
iniziale.
Non
disponibile.
7.2.Viene
Condizioni
per un
l’immagazzinamento
sicuro,
comprese
eventuali
incompatibilità. Le sperimentazioni per via orale e inalatoria su topi e ratti
Località
e Stato (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo
39012(REACH)
Merano
(BZ)
3.
Regolamento
Conservare
solo nel
contenitore
originale.
chiusi,
in
luogo
ben
ventilato,F+al= riparo
dai raggi
solari diretti.
Conservare i
non
hanno
teratogeni
a dosi non
Non mutageno
al test
diEAmes.
Intervallo
dirivelato
ebollizione.
Non disponibile.
Sostanze
in
Candidate
List
(Art. 59
T+
= Molto
Tossico(T+),
Teffetti
= Tossico(T),
Xn REACH).
= Nocivo(Xn),
C Conservare
= embriotossiche.
Corrosivo(C),
Xii =recipienti
Irritante(Xi),
O
= Comburente(O),
= Esplosivo(E),
Estremamente
Infiammabile(F+),
F = Facilmente
Italia
4.
Regolamento
(CE)
1272/2008
del
Parlamento
Europeo
(CLP)
Infiammabile(F),
N = Pericoloso
per l'Ambiente(N)
contenitori
lontano
da eventuali
materiali incompatibili,
Punto di infiammabilità.
>
60verificando
°C. la sezione 10.
N-METIL-2-PIRROLIDONE
tel. Atp.
+39 0473 282500
5.
Regolamento
(CE) 790/2009 del Parlamento
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO:
può essereEuropeo
assorbito
perCLP)
inalazione, ingestione e contatto cutaneo; è irritante per la pelle e specie per gli
Tasso
di evaporazione
Non(Idisponibile.
fax
+39 0473 282501
6.
Regolamento
(CE)
453/2010
del
Parlamento
Europeo
ad avere
autorizzazione
(Allegato
REACH).
occhi.
Si soggette
possono
milza.XIV
A temperatura
ambiente il pericolo di inalazione è improbabile, per la bassa tensione di vapore della
Infiammabilità
di solidi
e gasdanni alla
Non disponibile.
7.3.Sostanze
Usi finali
particolari.
e-mail
della 4.
persona
competente,
7.
Regolamento
(CE)
286/2011
del Parlamento
Europeo
Atp. CLP)
SEZIONE
Misure
di primo
soccorso.
Nessuna.
Informazioni
non
disponibili.
sostanza.
Limite
inferiore
infiammabilità.
Non(II
disponibile.
responsabile
della
scheda
[email protected]
8.
The
Merck
Index.
Ed.
10dati di sicurezza
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
4.1.9.Descrizione
delle misure
primo soccorso.
Handling
Chemical
Safety di
Sostanze
soggette
ad obbligo
di notifica di esportazioneNon
Reg.disponibile.
(CE) 689/2008:
Limite
inferiore
esplosività.
OCCHI:
Eliminare
eventuali
lenti aof Chemical
contatto. Lavarsi
immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
1.4.
Numero
telefonico
diToxic
emergenza
10.
Niosh
Registry
of
Effects
Substances
SEZIONE
8.
Controllo
dell’esposizione/protezione
Nessuna.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile. individuale.
le palpebre.
Consultare
subito un medico.
11.
INRS -diFiche
Toxicologique
Tensione
vapore.
Non disponibile.
8.1.N-METIL-2-PIRROLIDONE
Parametri
di controllo.
PELLE:
Togliersi
di
dosso
gli and
abitiToxicology
Farsi +39
immediatamente
doccia.- 17.30)
Consultare subito un medico.
Per
informazioni
urgenti
rivolgersi
acontaminati.
348 580 95 65la(08.00
12.
Patty
Industrial
Hygiene
Sostanze
soggette alla Convenzione
di Rotterdam:
LD50
(Orale).
3914disponibile.
mg/kg Rat
Densità
Vapori
Non
INGESTIONE:
Far
bere
acqua
nella
maggior
quantità
possibile.
Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
13.
N.I.
Sax
Dangerous
properties
of
Industrial
Materials-7
Ed.,
1989
Nessuna.
LD50
(Cutanea).
7000disponibile.
mg/kg Rat
Densità
relativa.
Non
Riferimenti
Normativi:
autorizzati
dal
medico.ECHA
14.
Sito
Web
LC50
(Inalazione).
> 5,1
mg/l/4h
Rat 9 Aprile 2008, n.81.
Solubilità
Non
disponibile.
SEZIONE
2.Agenzia
Identificazione
dei
pericoli.
Italia
Decreto
Legislativo
INALAZIONE:
Chiamare
subito
un
medico.
Portare
il
soggetto
all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
Sostanze
soggette
alla Convenzione
di Stoccolma:
Coefficiente
di
ripartizione:
n-ottanolo/acqua:
Non
disponibile.
Svizzera la respirazione artificiale. Adottare precauzioni
Valeurs
limitesper
d’exposition
aux postes de travail 2012.
praticare
adeguate
il soccorritore.
Nessuna.
2.1.2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
Classificazione
della sostanza o della miscela. Non disponibile.
Temperatura
di autoaccensione.
OEL EU
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
Nota
per
l’utilizzatore:
LD50
(Orale).di decomposizione.
3384disponibile.
mg/kg
Rat
Temperatura
Non
TLV-ACGIH
ACGIH
2012
4.2.Controlli
Principali
sintomi
ed effetti,
sia
acutischeda
che ritardati.
Le
informazioni
contenute
in
questa
si basano
sulle Rabbit
conoscenze
disponibili(CE)
presso
di noi alla
data(edell’ultima
versione.
L’utilizzatore
Sanitari.
Il prodotto
non è classificato
pericoloso
ai sensi delle
disposizioni
di
cui al Regolamento
1272/2008
(CLP)
successive
modifiche
ed
LD50
(Cutanea).
2700
mg/kg
Viscosità
Non
disponibile.
Per
sintomi
ed
effetti
dovuti
alle
sostanze
contenute,
vedere
al
cap.
11.
deve
assicurarsi
della
idoneità
e
completezza
delle
informazioni
in
relazione
allo
specifico
uso
del
prodotto.
Informazioni
non
disponibili.
adeguamenti).
Il
prodotto,
comunque,
contenendo
sostanze
pericolose
in
concentrazione
tale
da
essere
dichiarate
alla
sezione
n.3,
richiede
Proprietà esplosive
Non
disponibile.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
Non
si deve
interpretare
tale documento
come adeguate,
garanzia
proprietà
specifica del(CE)
prodotto.
una scheda
dati
di sicurezza
con informazioni
inalcuna
conformità
al Regolamento
1907/2006 e successive modifiche.
Proprietà
ossidanti
Nondidisponibile.
Valore
limite
di
soglia.
4.3.
Indicazione
dell’eventuale
necessità
di consultare
immediatamente
un medico
e trattamenti
speciali.
Poichè
l'uso
del
prodotto
non
cade
sotto
il
nostro
diretto
controllo,
è
obbligo
dell'utilizzatore
osservare
sotto la propria responsabilità le leggi e
SEZIONE
12.
Informazioni
ecologiche.
15.2.
Valutazione
della
sicurezza
chimica.
9.2. Altre
informazioni.
Tipo
Stato
TWA/8h
STEL/15min
Informazioni
non
disponibili.
le
disposizioni
vigenti
in
materia
di
igiene
e
sicurezza.
Non
si
assumono
responsabilità
per
usi
impropri.
2.1.1.
Regolamento
1272/2008 (CLP) e successive modifiche ed adeguamenti.
Informazioni
non
disponibili.
Utilizzare
secondo
leuna
buone
ppm all’utilizzo
evitando
mg/m3
diprodotti
ppm
il prodotto
Avvisare le autorità competenti se il prodotto
mg/m3
Fornire
adeguata
formazione
al pratiche
personale
addetto
di
chimici.
Non è stata
elaborata
valutazione
di lavorative,
sicurezza
chimica
per
la disperdere
miscela
e le
sostanzenell'ambiente.
in essa contenute.
I
67,5 o se ha10contaminato il101,2
15
ha raggiunto
TLV
corsi d'acqua
o fognature
suolo o la vegetazione.
Classificazione
e indicazioni
di pericolo:
-SEZIONE
5. Misure
CHantincendio.
67
10
101,2
15
TLV
SEZIONE
10. Stabilità
e reattività.
EU
67,5
10
101,2
15
OEL
SEZIONE
16.
Altre
informazioni.
5.1.
Mezzi di estinzione.
2.2. Elementi
dell’etichetta.
10.1.
12.1. Reattività.
Tossicità.
MEZZI
DI
ESTINZIONE
IDONEI
H319
Provoca
grave irritazione
oculare. nelle normali condizioni di impiego.
Non
vi sono particolari
pericoli
di reazione
con altre sostanze
Informazioni
non disponibili.
IPittogrammi
mezzi
di estinzione
sono quelli
tradizionali:
anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
-di pericolo:
H360D
Può nuocere
al feto.
N-METIL-2-PIRROLIDONE
MEZZI
DI ESTINZIONE NON
IDONEI
H315
Provoca
irritazione cutanea.
N-METIL-2-PIRROLIDONE:
si decompone a temperature superiori a 300°C. All'aria si ossida lentamente a dare idroperossidi. E'
Valore
limite
di
soglia.
12.2.
Persistenza
e
degradabilità.
H335 in particolare.
Può irritare
Nessuno
-- le vie respiratorie.
Avvertenze:
Tipo
Stato
TWA/8h
completamente
con l'acqua
con reazione neutraSTEL/15min
o leggermente basica. Non attacca i materiali comuni, ma scioglie diversi tipi di
Informazioni
non miscibile
disponibili.
ppm
mg/m3
ppm
mg/m3
materie plastiche.
dellespeciali
frasi
di rischio
(R)dalla
citatesostanza
alle sezioni
2-3 della
scheda:
5.2.Testo
Pericoli
derivanti
o dalla
miscela.
Indicazioni
di
pericolo:
I
40
10
80
20
PELLE
TLV
12.3. Potenziale
di bioaccumulo.
EUH208DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE
Contiene:
Massa di reazione di: 5-cloro-2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 247-500-7];
PERICOLI
IN CASO DI INCENDIO
EU
40
10
80
20
PELLE
OEL
Informazioni
non
disponibili.
10.2.
Stabilità
chimica.
R36 di respirare i prodotti
IRRITANTE
PER GLI OCCHI.
2-metil-2H-isotiazol-3-one [EC no. 220-239-6] (3:1)
Evitare
di combustione.
Il prodotto
è stabile nelle normali
condizioni
diGLI
impiego
e diLE
stoccaggio.
R36/37/38
IRRITANTE
PER
OCCHI,
VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
Può provocare
una
reazione
allergica.
Legenda:
12.4.
Mobilità
nel2 suolo.
Repr. Cat.
Tossicità
la riproduzione,
5.3. Raccomandazioni
per gli
addetti per
all’estinzione
deglisviluppo,
incendi.categoria 2.
(C)
= CEILING
INALABPUÒ
=è Frazione
Inalabile
RESPIR
= inerte.
Frazione
Respirabile
; TORAC = Frazione Toracica.
N-METIL-2-PIRROLIDONE:
stabile
fino
a 315°CI;in
atmosfera
Informazioni
non ;disponibili.
R61
DANNEGGIARE
BAMBINI
NON
ANCORA
NATI.
-Consigli di prudenza:
INFORMAZIONI
GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
8.2.
dell’esposizione.
10.3.
Possibilità
di reazioni
pericolose.
12.5.Controlli
Risultati
della
valutazione
PBT e vPvB.
Scheda
datiIndossare
di sicurezza
disponibile
su richiesta percompleto
gli utilizzatori
professionali.
la
salute.
sempre
l'equipaggiamento
di protezione
antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
In
condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
LEGENDA:
essere
scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
l'utilizzo
diil trasporto
misure
tecniche
adeguate
dovrebbe
sempre
avere la priorità
rispetto
agli equipaggiamenti di protezione personali,
InADR:
baseAccordo
ai datiche
disponibili,
il prodotto
non
contiene
sostanze
PBT
vPvB
in percentuale
superiore
a 0,1%.
-Considerato
europeo
per
delle
merci
pericolose
su ostrada
2.3.EQUIPAGGIAMENTO
Altri pericoli.
N-METIL-2-PIRROLIDONE:
può
reagire
pericolosamente
con un'efficace
forti ossidanti
e acidi forti.
una buona
ventilazione
nel luogo
di lavoro tramite
aspirazione
locale.
-assicurare
CAS NUMBER:
Chemical
Abstract
Indumenti
normaliNumero
per ladel
lotta
al fuoco,
comeService
un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO:
può 50%
reagire
con
ossidanti.soggetta
Con l'ossigeno
atmosferico può formare perossidi. Per reazione con l'alluminio
PROTEZIONE
DELLE MANI
12.6.
Altri effetti
avversi.
-Informazioni
CE50:
Concentrazione
cheedà
effetto
della
popolazione
a test
non disponibili.
guanti
antifiamma
(EN 659)
stivali
peralVigili
del
Fuoco
(HO A29 oppure A30).
può
idrogeno.
Può
formare
esplosive
con l'aria.
le mani
con
guantimiscele
da in
lavoro
di
categoria
I (rif.delle
Direttiva
89/686/CEE
-Proteggere
CEdare
NUMBER:
Numero
identificativo
ESIS
(archivio
europeo
sostanze
esistenti) e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
Informazioni
non disponibili.
definitiva
del CE
materiale
dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
-scelta
CLP: Regolamento
1272/2008
resistenza
guantisenza
da caso
lavoro
deve
essere verificata
dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
10.4.
Condizioni
da
evitare.
SEZIONE
6.
3. dei
Misure
Composizione/informazioni
in
rilascio
accidentale.
sugliprima
ingredienti.
-laDNEL:
Livello
derivato
effetto di
Nessuna
in particolare.
Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
dalla
durataSchedule
di esposizione.
-dipende
EmS: Emergency
SEZIONE
13.DELLA
Considerazioni
smaltimento.
6.1.
3.1.
Sostanze.
Precauzioni
dispositivi
disullo
protezione
e procedure
in caso didei
emergenza.
PELLE
-PROTEZIONE
GHS:
Sistemapersonali,
armonizzato
globale per
la classificazione
e la etichettatura
prodotti chimici
Bloccare
la
perdita
se
non
c'è
pericolo.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO:
evitare
il
contatto
con
l'aria.
Indossare
abiti
da
lavoro
con
maniche
lunghe
e
calzature
di
sicurezza
per
uso
professionale
categoriaaereo
I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
IATA
DGR:
Regolamento
per
il
trasporto
di
merci
pericolose
della
Associazione
internazionale
delditrasporto
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Indossare
adeguati
noncon
pertinente.
dispositivi
di protezione
(compresi
i dispositivi
di
protezione
individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
EN
344).
Lavarsi
acqua
e sapone
dopo aver
rimosso
gli
indumenti
protettivi.
-Informazione
IC50:
Concentrazione
diI immobilizzazione
deltal
50%
della
popolazione
soggetta
test
Riutilizzare,
se possibile.
residui
del prodotto
quali
sono
da considerare
rifiutia speciali
non pericolosi.
onde
prevenire
contaminazioni
della pelle,
degli occhi
e merci
degli pericolose
indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
PROTEZIONE
RESPIRATORIA
10.5.
Materiali
incompatibili.
-Lo
IMDG:
Codice
marittimo
per il trasporto
smaltimento
deve internazionale
essere affidato
ad una delle
società
autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
lavorazioni
che
per
gli
interventi
in
emergenza.
N-METIL-2-PIRROLIDONE:
Zolfo
e
disolfuro
di
carbonio.
Sostanze
ossidanti,
gomme,
plastiche,
alluminio
ed alcuni
metalli.
In
caso
di
superamento
del
valore
di
soglia
(se
disponibile)
di
una
o più delle
sostanze
presenti
nel prodotto,
riferito
all’esposizione giornaliera
-eventualmente
IMO: International
Maritime Organization
locale.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO:
sostanze
ossidanti,
acidi
forti
e
metalli
alcalini.
nell’ambiente
di lavoro
o
a
una
frazione
stabilita
dal
servizio
di
prevenzione
e
protezione
aziendale,
indossare
una
maschera
con filtro di tipo
-Evitare
INDEXassolutamente
NUMBER:
Numero
identificativo
nell’Annesso
VI
del
CLP
di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
6.2.-ALC50:
Precauzioni
ambientali.
o di tipo
universale
la cui
classe
Concentrazione
letale
50% (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
IMBALLAGGI
CONTAMINATI
Impedire
che
illetale
prodotto
penetri nelledelle
fognature,
nelle acquecome
superficiali,
nelledel
falde
L’utilizzo
di mezzi
di protezione
respiratorie,
maschere
tipofreatiche.
sopra
indicato,
è necessario
assenzadei
di misure
-Gli
LD50:
Dose
50%
imballaggi
contaminati
devono essere vie
inviati
a recupero o smaltimento
nel rispetto
delle
norme nazionali
sullaingestione
rifiuti. tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
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SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti.
... / >>
3.2. Miscele.
Contiene:
Identificazione.
Conc. %.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
CAS.
112-34-5
0,1 - 0,15
CE.
203-961-6
INDEX. 603-096-00-8
N-METIL-2-PIRROLIDONE
CAS.
872-50-4
0 - 0,05
CE.
212-828-1
INDEX. 606-021-00-7
Classificazione 67/548/CEE.
Classificazione 1272/2008 (CLP).
Xi R36
Eye Irrit. 2 H319
Repr. Cat. 2 R61, Xi R36/37/38
Repr. 1B H360D, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315,
STOT SE 3 H335
Nota: Valore superiore del range escluso.
Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda.
T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente
Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N)
SEZIONE 4. Misure di primo soccorso.
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso.
OCCHI: Eliminare eventuali lenti a contatto. Lavarsi immediatamente ed abbondantemente con acqua per almeno 30/60 minuti, aprendo bene
le palpebre. Consultare subito un medico.
PELLE: Togliersi di dosso gli abiti contaminati. Farsi immediatamente la doccia. Consultare subito un medico.
INGESTIONE: Far bere acqua nella maggior quantità possibile. Consultare subito un medico. Non indurre il vomito se non espressamente
autorizzati dal medico.
INALAZIONE: Chiamare subito un medico. Portare il soggetto all'aria aperta, lontano dal luogo dell'incidente. Se la respirazione cessa,
praticare la respirazione artificiale. Adottare precauzioni adeguate per il soccorritore.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati.
Per sintomi ed effetti dovuti alle sostanze contenute, vedere al cap. 11.
4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 5. Misure antincendio.
5.1. Mezzi di estinzione.
MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI
I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata.
MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI
Nessuno in particolare.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela.
PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO
Evitare di respirare i prodotti di combustione.
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi.
INFORMAZIONI GENERALI
Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per
la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono
essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti.
EQUIPAGGIAMENTO
Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469),
guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30).
SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza.
Bloccare la perdita se non c'è pericolo.
Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza)
onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle
lavorazioni che per gli interventi in emergenza.
6.2. Precauzioni ambientali.
Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche.
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SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale.
... / >>
6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica.
Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione
10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte.
Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei
contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13.
6.4. Riferimento ad altre sezioni.
Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13.
SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento.
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura.
Manipolare il prodotto dopo aver consultato tutte le altre sezioni di questa scheda di sicurezza. Evitare la dispersione del prodotto
nell'ambiente. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Togliere gli indumenti contaminati e i dispositivi di protezione prima di
accedere alle zone in cui si mangia.
7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità.
Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare i
contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10.
7.3. Usi finali particolari.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale.
8.1. Parametri di controllo.
Riferimenti Normativi:
Italia
Svizzera
OEL EU
TLV-ACGIH
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81.
Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012.
Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE.
ACGIH 2012
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TLV
TLV
OEL
I
CH
EU
TWA/8h
mg/m3
67,5
67
67,5
ppm
10
10
10
STEL/15min
mg/m3
ppm
101,2
15
101,2
15
101,2
15
N-METIL-2-PIRROLIDONE
Valore limite di soglia.
Tipo
Stato
TLV
OEL
I
EU
TWA/8h
mg/m3
40
40
ppm
10
10
STEL/15min
mg/m3
ppm
80
20
80
20
PELLE
PELLE
Legenda:
(C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica.
8.2. Controlli dell’esposizione.
Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali,
assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale.
PROTEZIONE DELLE MANI
Proteggere le mani con guanti da lavoro di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma EN 374) quali in lattice, PVC o equivalenti. Per la
scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati
la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che
dipende dalla durata di esposizione.
PROTEZIONE DELLA PELLE
Indossare abiti da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale di categoria I (rif. Direttiva 89/686/CEE e norma
EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi.
PROTEZIONE RESPIRATORIA
In caso di superamento del valore di soglia (se disponibile) di una o più delle sostanze presenti nel prodotto, riferito all’esposizione giornaliera
nell’ambiente di lavoro o a una frazione stabilita dal servizio di prevenzione e protezione aziendale, indossare una maschera con filtro di tipo
A o di tipo universale la cui classe (1, 2 o 3) dovrà essere scelta in relazione alla concentrazione limite di utilizzo (rif. Norma EN 141).
L’utilizzo di mezzi di protezione delle vie respiratorie, come maschere del tipo sopra indicato, è necessario in assenza di misure tecniche per
limitare l’esposizione del lavoratore. La protezione offerta dalle maschere è comunque limitata.
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Nel caso in cui la sostanza considerata sia inodore o la sua soglia olfattiva sia superiore al relativo limite di esposizione e in caso di
emergenza, ovvero quando i livelli di esposizione sono sconosciuti oppure la concentrazione di ossigeno nell'ambiente di lavoro sia inferiore
al 17% in volume, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria
esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138).
PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Consigliato indossare occhiali protettivi ermetici (rif. norma EN 166).
SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche.
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali.
Stato Fisico
Non disponibile.
Colore
secondo cartella
Odore
Non disponibile.
Soglia olfattiva.
Non disponibile.
pH.
Non disponibile.
Punto di fusione o di congelamento.
Non disponibile.
Punto di ebollizione iniziale.
Non disponibile.
Intervallo di ebollizione.
Non disponibile.
Punto di infiammabilità.
>
60
°C.
Tasso di evaporazione
Non disponibile.
Infiammabilità di solidi e gas
Non disponibile.
Limite inferiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite superiore infiammabilità.
Non disponibile.
Limite inferiore esplosività.
Non disponibile.
Limite superiore esplosività.
Non disponibile.
Tensione di vapore.
Non disponibile.
Densità Vapori
Non disponibile.
Densità relativa.
Non disponibile.
Solubilità
Non disponibile.
Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua:
Non disponibile.
Temperatura di autoaccensione.
Non disponibile.
Temperatura di decomposizione.
Non disponibile.
Viscosità
Non disponibile.
Proprietà esplosive
Non disponibile.
Proprietà ossidanti
Non disponibile.
9.2. Altre informazioni.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 10. Stabilità e reattività.
10.1. Reattività.
Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego.
N-METIL-2-PIRROLIDONE: si decompone a temperature superiori a 300°C. All'aria si ossida lentamente a dare idroperossidi. E'
completamente miscibile con l'acqua con reazione neutra o leggermente basica. Non attacca i materiali comuni, ma scioglie diversi tipi di
materie plastiche.
10.2. Stabilità chimica.
Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio.
N-METIL-2-PIRROLIDONE: è stabile fino a 315°C in atmosfera inerte.
10.3. Possibilità di reazioni pericolose.
In condizioni di uso e stoccaggio normali non sono prevedibili reazioni pericolose.
N-METIL-2-PIRROLIDONE: può reagire pericolosamente con forti ossidanti e acidi forti.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: può reagire con ossidanti. Con l'ossigeno atmosferico può formare perossidi. Per reazione con l'alluminio
può dare idrogeno. Può formare miscele esplosive con l'aria.
10.4. Condizioni da evitare.
Nessuna in particolare. Attenersi tuttavia alla usuali cautele nei confronti dei prodotti chimici.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: evitare il contatto con l'aria.
10.5. Materiali incompatibili.
N-METIL-2-PIRROLIDONE: Zolfo e disolfuro di carbonio. Sostanze ossidanti, gomme, plastiche, alluminio ed alcuni metalli.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: sostanze ossidanti, acidi forti e metalli alcalini.
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SEZIONE 10. Stabilità e reattività. ... / >>
10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi.
N-METIL-2-PIRROLIDONE: ossidi di azoto, ossidi di carbonio.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: idrogeno.
SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche.
11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici.
In mancanza di dati tossicologici sperimentali sul prodotto stesso, gli eventuali pericoli del prodotto per la salute sono stati valutati in base alle
proprietà delle sostanze contenute, secondo i criteri previsti dalla normativa di riferimento per la classificazione.
Considerare perciò la concentrazione delle singole sostanze pericolose eventualmente citate in sez. 3, per valutare gli effetti tossicologici
derivanti dall’esposizione al prodotto.
N-METIL-2-PIRROLIDONE: non vengono segnalati casi di intossicazione acuta o cronica, né di sensibilizzazione. Su volontari l'applicazione
cutanea ripetuta ha provocato un eritema moderato e transitorio. La sostanza potenzia la penetrazione cutanea di numerose altre sostanze.
Viene suggerito un limite di esposizione di 400 mg/mc (Fiche toxicologique,1987). Le sperimentazioni per via orale e inalatoria su topi e ratti
non hanno rivelato effetti teratogeni a dosi non embriotossiche. Non mutageno al test di Ames.
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO: può essere assorbito per inalazione, ingestione e contatto cutaneo; è irritante per la pelle e specie per gli
occhi. Si possono avere danni alla milza. A temperatura ambiente il pericolo di inalazione è improbabile, per la bassa tensione di vapore della
sostanza.
N-METIL-2-PIRROLIDONE
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
LC50 (Inalazione).
3914 mg/kg Rat
7000 mg/kg Rat
> 5,1 mg/l/4h Rat
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
LD50 (Orale).
LD50 (Cutanea).
3384 mg/kg Rat
2700 mg/kg Rabbit
SEZIONE 12. Informazioni ecologiche.
Utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Avvisare le autorità competenti se il prodotto
ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione.
12.1. Tossicità.
Informazioni non disponibili.
12.2. Persistenza e degradabilità.
Informazioni non disponibili.
12.3. Potenziale di bioaccumulo.
Informazioni non disponibili.
12.4. Mobilità nel suolo.
Informazioni non disponibili.
12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB.
In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%.
12.6. Altri effetti avversi.
Informazioni non disponibili.
SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento.
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti.
Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi.
Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed
eventualmente locale.
Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua.
IMBALLAGGI CONTAMINATI
Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti.
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SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto.
Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su
ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA).
SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione.
15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela.
Categoria Seveso.
Nessuna.
Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006.
Sostanze contenute.
Punto.
55
2-(2-BUTOSSIETOSSI)ETANOLO
Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH).
N-METIL-2-PIRROLIDONE
Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH).
Nessuna.
Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam:
Nessuna.
Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma:
Nessuna.
Controlli Sanitari.
Informazioni non disponibili.
15.2. Valutazione della sicurezza chimica.
Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute.
SEZIONE 16. Altre informazioni.
H319
H360D
H315
H335
Provoca grave irritazione oculare.
Può nuocere al feto.
Provoca irritazione cutanea.
Può irritare le vie respiratorie.
Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda:
R36
R36/37/38
Repr. Cat. 2
R61
IRRITANTE PER GLI OCCHI.
IRRITANTE PER GLI OCCHI, LE VIE RESPIRATORIE E LA PELLE.
Tossicità per la riproduzione, sviluppo, categoria 2.
PUÒ DANNEGGIARE I BAMBINI NON ANCORA NATI.
LEGENDA:
- ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada
- CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service
- CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test
- CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti)
- CLP: Regolamento CE 1272/2008
- DNEL: Livello derivato senza effetto
- EmS: Emergency Schedule
- GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici
- IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo
- IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test
- IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose
- IMO: International Maritime Organization
- INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP
- LC50: Concentrazione letale 50%
- LD50: Dose letale 50%
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SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >>
- OEL: Livello di esposizione occupazionale
- PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH
- PEC: Concentrazione ambientale prevedibile
- PEL: Livello prevedibile di esposizione
- PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti
- REACH: Regolamento CE 1907/2006
- RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno
- TLV: Valore limite di soglia
- TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa.
- TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine
- TWA: Limite di esposizione medio pesato
- VOC: Composto organico volatile
- vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH.
BIBLIOGRAFIA GENERALE:
1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche
2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti
3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH)
4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP)
5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP)
6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo
7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP)
8. The Merck Index. Ed. 10
9. Handling Chemical Safety
10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances
11. INRS - Fiche Toxicologique
12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology
13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989
14. Sito Web Agenzia ECHA
Nota per l’utilizzatore:
Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore
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