Sistema ad iniezione W-VI

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Transcript Sistema ad iniezione W-VI

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Sistema ad
iniezione W-VI
4
5
6
7
8
11
9
con ancorante chimico
WIT-VM 200
10
1
2
Benestare Tecnico
Europeo
Componenti del sistema:
fig.
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
Art.
0903 450
0903 420
5915 1..
5915 2..
0905 499
0905 499
0905 499
0905 499
0905 499
0903 990
0903 499
descrizione
Ancorante chimico WIT-VM 200 – 420 ml
Miscelatore statico PRE-MIX
Barre d’ancoraggio in acciaio zincato bianco
Barre d’ancoraggio in acciaio inox A4
Spazzolino metallico a macchina per foro
Prolunga per spazzolini a macchina
Portaspazzolino con attacco esagonale
Portaspazzolino con attacco SDS-plus
Dima di controllo diametro spazzole
Pompetta di pulizia foro
Ugello pneumatico pulizia foro
Opzione 7
per calcestruzzo non fessurato
l sistema per realizzare ancoraggi
0609/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/005346
pesanti in calcestruzzo non fessura to (zona compressa) secondo Benestare
Tecnico Europeo – marchio CE
l implementare in calcestruzzo di classe
min. C20/25 e max. C50/60,
secondo EN 206-1:2000-12
l le barre in acciaio zincato bianco vanno
impiegate in ambienti interni asciutti
l le barre in acciaio inox A4 vanno
impiegate in ambienti interni asciutti o
umidi e all’aperto
l le barre in acciaio inox HCR, disponibili
su richiesta, vanno impiegate in ambien ti interni asciutti o umidi, all’aperto e in
condizioni particolarmente aggressive
l per fissaggi di costruzioni metalliche,
travi e pilastri metallici, mensole,
ringhiere ecc.
Istruzioni di posa:
1. Effettuare il foro nel corretto
diametro e
nella corretta profondità;
2. Verificare che lo
spazzolino non
sia consumato:
nella dima deve
fare resistenza. Caso contrario
utilizzare uno
spazzolino nuovo;
3. Pulizia del foro:
vedasi pagina
successiva
00.
111
101
102
099
001
201
Vantaggi:
l carichi alti e contemporaneamente
distanze tra gli assi e dai bordi minime
l i specifici utensili di pulizia foro
garantiscono ottima adesione
dell’ancorante all’interno del foro
M 01 246
l per l’impiego in pietre naturali chiare
consigliamo il WIT-C 150 in quanto il
WIT-VM 200 può provocare aloni
l sistema di ancoraggio per impieghi
statici o poco vibranti
Principi di ancoraggio e
loro vantaggi:
Gli ancoranti chimici operano attraverso
due principi di ancoraggio: l’adesione
e l’adattamento di forma; in questo
modo non provocano tensione al sottofondo e consentono:
l fissaggi in prossimità dei bordi e con
interassi ridotti
l di sfruttare al massimo le capacità
portanti del calcestruzzo
l di effettuare fissaggi in situazioni dove
altri tasselli non presentano tenuta sufficiente
4. Avvitare il
miscelatore
statico sulla
cartuccia ed
inserirla nella pistola;
EL 01 270
5. Estrudere
della resina
come scarto
finché non
manifesti una
colorazione
uniforme (grigio
calcestruzzo);
TS 05 480
Esposizione diretta
alla fiamma
004
006
Importante: Per realizzare un fissaggio secondo Benestare Tecnico Europeo è necessario utilizzate tutti i componenti e
seguire tutte le indicazioni descritte nel BTE. Per scaricare il BTE: www.wuerth.it – prodotto - tasselli ed ancoranti.
Campi d’impiego:
Resistenza al
fuoco
6. Iniettare la
resina partendo
dal basso del
foro riempendo
min. 2/3 del
volume; Caratteristiche:
l WIT-VM 200 è una resina vinilestere
senza stirene in cartuccia PRE-MIX
in poliammide da 420 ml e viene
fornita con un miscelatore statico
l estrusione con apposita pistola e
miscelatore statico
l pulendo la punta della cartuccia e
rimettendo il tappo il prodotto è
riutilizzabile più volte e si conserva
fino alla scadenza
l la capacità di portata a trazione
assiale dipende dalle temperature a cui è sottoposto l’ancoraggio
(vds. retro)
Certificati:
l Benestare Tecnico Eurpoeo ETA
– marchio CE
l Collaudato alla resistenza al
fuoco secondo DIN EN 1363-1:
1999-10 (non ancora introdotto nelle
normative italiane)
7. Inserire imme diatamente
in profondità la
barra a mano e
con leggere
rotazioni;
MAN 09 458
8. La resina deve
arrivare alla
superficie del
calcestruzzo.
In caso contra rio sfilare la
barra ed inietta re altra resina;
L 05 240
9. Rispettare il
tempo di
indurimento;
ED 03 430
10. Posizionare
l’elemento da
fissare e
serrare con
chiave
dinamometrica
Dati tecnici: Sistema ad iniezione W-VI
Carichi massimi ammissibili e condizioni di posa:
M8
M10
M12
M16
M20
M24
M303
kN
7,6
11,9
16,7
23,8
45,2
54,8
81,0
kN
5,7
7,6
11,9
19,1
28,6
35,7
54,8
kN
5,1
8,6
12,0
22,3
34,9
50,3
80,0
7,4
1,9
0,85
0,55
0,4
160
40
80
40
10
80
11
100
10
9
11,4
4,5
2,1
1,35
1,0
180
45
90
45
12
90
13
130
20
12
17,1
6,0
3,0
2,0
1,5
220
55
110
55
14
110
15
160
40
14
31,4
11,0
6,6
4,9
4,0
250
65
125
65
18
125
19
200
60
18
49,1
16,0
9,0
6,4
5,0
340
85
170
85
22
170
23
220
120
22
70,3
19,83
11,49
7,31
5,23
420
105
210
105
26
210
27
280
150
26
50,0
31,52
18,25
11,62
8,31
540
135
270
135
32
270
34
350
300
33
Ø filetto
Trazione
a temperatura continuativa +50°C e max. termporanea
+80°C sia con barre zincate che inox A4 o HCR
a temperatura continuativa +72°C e max. temporanea
120°C sia con barre zincate che inox A4 o HCR
Taglio2
con barre filettate in acciaio zincato cl. 5.8
con barre filettate in acciaio inox A4 o HCR
Resistenza al fuoco (rottura)
secondo DIN 4102-02: 1977-09
(collaudo non ancora introdotto nelle normative italiane)
1
distanza caratteristica tra ancoranti
distanza minima tra ancoranti
distanza caratteristica dai bordi
distanza minima dai bordi
Ø foro
profondità foro = ancoraggio
Ø spazzolino metallico a macchina
spessore minimo supporto
coppia di serraggio
foro passante nell’oggetto da fissare
~ 100 kg)
(1 kN =
kN
F30/kN
F60/kN
F90/kN
F120/kN
scr,N/mm
smin/mm
ccr,N/mm
cmin/mm
mm
hef/mm
mm
hmin/mm
Nm
df/≤ mm
Note:
- 1) Prodotti chimici, come anche gli ancoranti, generalmente dimostrano differenti comportamenti dovuti alle temperature. Per definire la capacità di
portata a trazione è quindi necessario valutare a quali temperature continuative e a quali temperature massime temporanee il fissaggio sarà esposto.
- 2) a taglio la componente determinante per i carichi applicabili è il tipo di materiale della barra.
- 3) barre pretagliate M30 disponibili come fornitura speciale.
- I carichi sopra descritti si riferiscono ad ancoranti montati in calcestruzzo C20/25 e senza influenza da bordi o di altri ancoranti.
- Per realizzare fissaggi con distanze tra ancoranti o dai bordi inferiori ai valori caratteristici bisogna ridurre i carichi.
Tempi di lavorazione e di indurimento:
Pulizia dei fori:
c
c
h
c
h0
hef
s
s
>h
M 01 247
EL 01 271
TS 05 481
M8-M16:
2 soffiate (con pompetta)
+ 2 spazzolate (con spazzolino
metallico)
+ 2 soffiate
M20-M30:
2 soffiate (con ugello, min. 6 bar)
+ 2 spazzolate
+ 2 soffiate
L
Ødf
0609/© by Würth Italia Srl/Riproduzione vietata/005347
Tempi minimi di indurimento [minuti]
Temperature nel fondo del foro
Tempi max.
(consiglio: utilizzare un
di lavorazione
calcestruzzo
calcestruzzo
termometro ad infrarossi)
minuti
asciutto
bagnato
+35°C
2
20
40
+30°C
4
25
50
+20°C
6
45
90
+10°C
12
80
160
+5°C
20
120
240
0°C
45
180
360
-5°C
90
330
660
Temperatura della resina e della barra d’ancoraggio: minmo +5°C
(consiglio: utilizzare un termometro ad infrarossi).
Temperatura di immagazinaggio: tra +5°C e +25°C, in luogo asciutto ed al riparo del sole.
È possibile dimensionare l’ancoraggio di questo
ancorante tramite il Software Art. 0990 903 002
tfix
MAN 09 459
L 05 240a
ED 03 431