ANTICIPI SBF - Banca Centro Emilia

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FOGLIO INFORMATIVO
ANTICIPI SBF
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Centro Emilia – Credito Cooperativo
Via Statale, 39 – 44042 Corporeno (Ferrara)
Tel.: 051972711 – Fax 051972246
E-mail: [email protected] - Sito internet: www.bancacentroemilia.it
Capitale Sociale al 31/12/2013 Euro 10.634.070,28
Codice Fiscale e Partita IVA 01402600389
Registro delle Imprese della CCIAA di. Ferrara n. 0164811/97 - Tribunale di Ferrara n. 137791/97
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n.5352 - cod. ABI 08509.2
Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A112765
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli
Obbligazionisti del Credito Cooperativo.
CHE COS'È L'ANTICIPAZIONE SALVO BUON FINE
E’ il contratto con il quale la banca anticipa al cliente l’importo di un credito verso terzi non ancora scaduto con la
clausola “salvo buon fine”. L’operazione si sostanzia in una anticipazione in conto corrente garantita dalla cessione di
un credito e con scadenza pari alla data di scadenza del credito stesso; presupposto dello sconto è l’esistenza di un
credito non scaduto del cliente cedente verso terzi; funzione peculiare dell’anticipazione è quella di consentirgli la
realizzazione anticipata del credito mediante mandato all’incasso, ovvero mediante il trasferimento del titolo di credito
in cui il credito stesso è incorporato.. Oggetto dello sconto possono essere crediti cartolari (cambiali, tratte
documentate), fatture commerciali, crediti non cartolari (semestralità e annualità dovute dallo stato o da enti pubblici
territoriali) oppure crediti incorporati in titoli di natura non cambiaria.
L’utilizzo dell’anticipazione rimane nella facoltà del cedente e la banca conteggerà gli interessi, con cadenza
trimestrale, sull’utilizzo effettivo dell’anticipazione stessa con le stesse modalità di una anticipazione in conto corrente
Tra i principali rischi vanno considerati:
rischio insolvenza : il cliente è tenuto a rimborsare le somme anticipate qualora il credito oggetto dello sconto
non venga anticipato;
la variazione in senso sfavorevole dei tassi di interesse.
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
QUANTO PUÒ COSTARE IL FIDO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Ipotesi di calcolo:
Per un affidamento di: € 5.000,00
Durata del finanziamento (mesi): 3
T.A.E.G: 14,10%
Il contratto prevede l'applicazione
della commissione onnicomprensiva.
La simulazione è relativa al prodotto
conto anticipi salvo buon fine a tasso
fisso
Per il dettaglio dei costi connessi al fido si rimanda alla sezione “FIDI E SCONFINAMENTI”.
TASSI
c/c anticipi SBF tasso fisso:
entro fido:
9,30%
T.A.E.: 9,743%
Condizioni SBF
oltre fido:
9,50%
T.A.E.: 9,924%
c/c anticipi SBF tasso variabile:
entro fido:
Media EURIBOR a 3 mesi (Attualmente pari a:0,106%) +
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9,30 punti perc.
Massimo:
9,5%Valore effettivo attualmente pari a:
9,406%
T.A.E.: 9,743%
oltre fido:
Media EURIBOR a 3 mesi (Attualmente pari a: 0,106%) +
9,50 punti perc.
Massimo: 9,5%
Valore effettivo attualmente pari a: 9,50%
T.A.E.: 9,924%
DESCRIZIONE TASSO DI RIFERIMENTO (nel caso di rapporto a tasso variabile):
L’Euribor, ossia Europe Interbank Offered Rate, è il tasso di mercato interbancario diffuso giornalmente dalla
Federazione Bancaria Europea, è calcolato come media dei migliori tassi offer (cioè lettera) quotati da alcune delle
principali banche operanti sull’Euromercato.
Media Euribor 3 mesi
E’ la Media Euribor a 3 mesi /365 del mese precedente, rilevata l’ultimo giorno lavorativo del mese (come pubblicato
su “Il Sole 24 ore”).
SPESE
Commissione onnicomprensiva
2% Massimo: €
20.000,00
La commissione onnicomprensiva (in precedenza detta commissione per la messa a disposizione di fondi) è calcolata
sull’importo del fido. Gli addebiti sono trimestrali e calcolati sul numero effettivo di giorni di affidamento nel trimestre
(ad esempio se il fido è di € 1.000 ed è stato affidato 12 giorni prima della fine del trimestre e la commissione è del
2% annuo ossia dello 0,50% trimestrale, l’importo sarà pari al 2% di 1.000, diviso 365 e moltiplicato per 12, ovvero di
€ 0,66).
Il valore massimo che può assumere è dello 0,50% trimestrale. Il dato indicato sopra è su base annuale.
Commissione di istruttoria veloce
€
50,00
Commissione di istruttoria veloce (CIV) - descrizione e criteri di applicazione
E’ determinata in misura fissa, espressa in valore assoluto, commisurata ai costi ed è dovuta ad ogni sconfinamento
sul saldo disponibile per i seguenti tipi di operazioni:
- pagamento assegni, cambiali, titoli ed altri effetti;
- esecuzione bonifici, ordini, altre disposizioni di pagamento ed utenze;
- pagamento di deleghe fiscali;
- prelevamento contanti allo sportello e richieste di emissione assegni circolari;
- acquisto di strumenti finanziari;
- ogni altro addebito avente analoghe caratteristiche.
La commissione di istruttoria veloce non è dovuta:
1) nei rapporti con i consumatori quando ricorrano cumulativamente i seguenti presupposti:
a. il saldo complessivo degli sconfinamenti in assenza di fido - anche se derivante da più addebiti – è inferiore
o pari a 500 euro
b. lo sconfinamento non ha durata superiore a sette giorni consecutivi.
Il cliente consumatore beneficia dell'esclusione per un massimo di una volta per ciascuno dei quattro trimestri di
cui si compone l'anno solare.
2) se lo sconfinamento ha avuto luogo per effettuare un pagamento a favore della banca.
3) se lo sconfinamento non ha avuto luogo perché l'intermediario non vi ha acconsentito.
Trasparenza: invio documentazione periodica
€
1,00
Trasparenza: invio documentazione variazioni
€
0,00
Tariffe diverse applicabili a tutti i principali servizi e rapporti continuativi
Recupero spese invio postale di contabili
2,00 €
richieste documenti di archivio e similari (comprese quelle disposte da Guardia di Finanza)
60,00 €
rilascio dichiarazioni su rapporti estinti o residui in essere
40,00 €
rilascio di dichiarazioni varie (affidamenti in essere, garanzie rilasciate, dichiarazioni rilasciate 40,00 €
per iscrizioni a vari albi e altro)
Bollettini informativi terzi (anonimi e SNRG) – cadauno
10,00 €
rilascio autentiche di scritture relative a prestiti in essere con clienti deceduti richieste da eredi 250,00 €
a uso successione (+ spese vive)
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certificazione interessi passivi/attivi
compilazione moduli società di revisione
Spese per informazioni commerciali richieste da clienti (+ spese vive)
Spese per fotocopie di assegni, effetti, estratti conto, per documento
- archiviato in forma elettronica
- archiviato in forma cartacea
Certificazione per dichiarazione passività per uso successorio
- dichiarazione di esenzione e successivo invio ad Agenzia delle Entrate + spese vive
- rilascio certificazioni senza deposito titoli
- rilascio certificazioni con deposito titoli
- rilascio certificazioni con quote di fondi e GPM
Altre certificazioni
Imposte e tasse
Spese vive
15,00 €
50,00 €
40,00 €
6,00 €
10,00 €
30,00 €
100,00 €
150,00 €
200,00 €
25,00 €
A carico del cliente
Recuperate
nella
misura
effettivamente
sostenuta
MASSIMALI E ALTRE CONDIZIONI
Capitalizzazione dare
TRIMESTRALE
Riferimento calcolo interessi
ANNO CIVILE
Periodo applicazione commissione onnicomprensiva
TRIMESTRALE
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto
Se la banca, in presenza di un giustificato motivo, vuole procedere a variazioni unilaterali di tassi, prezzi e ogni altra
condizione del contratto, sfavorevoli per il cliente, deve comunicare per iscritto a quest’ultimo la variazione con un
preavviso minimo di due mesi. La variazione si intende approvata se il cliente non recede entro 60 giorni dalla
ricezione della comunicazione, senza spese e con l’applicazione delle condizioni precedentemente praticate.
Se l’apertura di credito è concessa a tempo determinato, la banca può recedervi mediante comunicazione scritta se il
cliente diviene insolvente o diminuisce le garanzie date ovvero viene a trovarsi in condizioni che – incidendo sulla sua
situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme, dovute alla banca,
per il capitale utilizzato e per gli interessi maturati.
Se l’apertura di credito è concessa a tempo indeterminato, la banca ha facoltà di recedervi in qualsiasi momento,
previo preavviso scritto, nonché di ridurla o di sospenderla seguendo le stesse modalità. Decorso il termine di
preavviso, il correntista è tenuto al pagamento di quanto utilizzato e degli interessi maturati. In presenza di un
giustificato motivo, la banca può sciogliere il contratto anche senza preavviso.
Indipendentemente dal fatto che l’apertura di credito è concessa a tempo determinato o indeterminato, il cliente ha
diritto di recedervi in qualsiasi momento, senza spese e pagando contestualmente quanto utilizzato e gli interessi
maturati.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
n. 30 giorni dal ricevimento della richiesta del cliente.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca, in via Statale n.39, 44042 Corporeno (Ferrara) – Indirizzo email: [email protected] - che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;
Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una
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procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie
all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore
BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma,
Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
LEGENDA
Tasso di interesse debitore
Periodicità di capitalizzazione
degli interessi
Tasso di interesse di mora
Commissione di massimo
scoperto
Commissione sulla messa a
disposizione di fondi
Corrispettivo riconosciuto alla Banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi finanziari
concessi a quest’ultimo dalla Banca stessa.
Periodicità con la quale gli interessi vengono conteggiati e addebitati in conto,
producendo ulteriori interessi. Nell'ambito di ogni singolo rapporto contrattuale
viene applicata la stessa periodicità nel conteggio degli interessi debitori e
creditori.
Importo che il cliente deve corrispondere per il ritardato pagamento delle somme
da lui dovute in caso di revoca, da parte della banca, dal rapporto di apertura di
credito in conto corrente per qualsiasi motivo.
Commissione percentuale applicata dalla Banca, nel periodo di tempo
corrispondente alla periodicità di capitalizzazione degli interessi, sul massimo
saldo debitore, comunque entro il limite del fido concesso, qualora il conto
presenti un saldo a debito per un periodo continuativo pari o superiore a trenta
giorni.
Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente riserve
liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. E’ calcolata
sull’importo medio dell’affidamento concesso al cliente nel periodo di
liquidazione e applicata con periodicità trimestrale.
Indicatore sintetico di costo
(ISC)
Indicatore sintetico del costo del credito, espresso in percentuale annua
sull’ammontare del prestito concesso.
(tasso effettivo globale medio)
TEGM
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle
Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati,
il TEGM delle aperture di credito in conto corrente, aumentarlo della metà e
accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
Data di inizio di decorrenza degli interessi.
Valuta
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