Conto Anticipazioni POS - Banca di Credito Cooperativo di Marcon

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Transcript Conto Anticipazioni POS - Banca di Credito Cooperativo di Marcon

FOGLIO INFORMATIVO
Conto Anticipazioni POS
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MARCON – VENEZIA Società Cooperativa
Sede legale ed amministrativa: Piazza Municipio, 22 - 30020 MARCON (VE)
Telefono 041.5986111 - Fax 041.5952770
Indirizzo di posta elettronica: [email protected] - Sito Internet: www.bccmarconvenezia.it
Codice ABI: 08689 - Codice BIC: CCRTIT2T92A
Numero di iscrizione al registro imprese di Venezia, codice fiscale e partita IVA: 00484250279
Iscrizione Albo Creditizio: 4811.60 - Iscrizione Albo Cooperative: A159674 - Iscrizione RUE: D000027095
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CHE COS'E' IL CONTO ANTICIPAZIONI POS
Il CONTO ANTICIPAZIONI POS è un finanziamento sottoforma di apertura di credito in conto corrente concesso ai
clienti possessori di apparecchiature POS della Banca. L’importo finanziato è determinato sulla base degli incassi
effettuati tramite il canale POS nell’anno precedente ed il rimborso deve avvenire attraverso gli accrediti derivanti
dall’utilizzo dello stesso canale.
L’accredito degli incassi realizzati tramite canale POS deve avvenire esclusivamente sul CONTO ANTICIPAZIONI
POS fino al raggiungimento totale dell’importo finanziato.
Il CONTO ANTICIPAZIONI POS è aggiuntivo rispetto al conto principale ed utilizzato unicamente per la durata del
finanziamento (il conto non prevede la convenzione di assegno nè la gestione degli ordinari servizi di pagamento).
Tra i principali rischi vanno considerati:
- la variazione in senso sfavorevole al Cliente delle condizioni normative ed economiche (tassi di interesse,
commissioni e spese), se contrattualmente prevista.
CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUO’ COSTARE IL FIDO
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Ipotesi di calcolo:
Per un affidamento di: € 1.500,00
Durata del finanziamento (mesi): 3
T.A.E.G: 11,57%
Il TAEG massimo applicato non sarà comunque superiore al Tasso di Soglia così come disposto dall’art. 2 della
legge sull’usura (l. n. 108/1996). Se il TAEG dovesse superare il tasso di Soglia, la banca si avvale di strumenti
informatici tali da ricondurlo entro i limiti di legge.
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) ed il relativo Tasso di Soglia previsti dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n.
108/1996), relativi alle operazioni di apertura di credito in conto corrente, possono essere consultati in filiale e sul sito
internet (www.bccmarconvenezia.it).
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la
prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
TASSI
entro fido:
EURIBOR 3 MESI/365 (Attualmente pari a:
Tasso debitore annuo nominale sulle somme utilizzate e
punti perc.
Tasso Annuo Effettivo
Valore effettivo attualmente pari a: 9,1%
T.A.E.: 9,41527%
0,1%) + 9
Tasso debitore annuo nominale in caso di utillizzi oltre 15,5%
l'importo del fido
T.A.E.: 16,42443%
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EURIBOR 3 MESI/365
Valore medio mensile dell’EURIBOR (Euro Interbank Offered Rate) a 3 mesi calcolato secondo il criterio di calcolo
giorni effettivi/365, riferito al mese precedente quello di applicazione, pubblicato di norma su “Il Sole-24 Ore” ovvero su
altre pubblicazioni equipollenti, arrotondato ai 5 centesimi superiori.
La revisione del parametro di riferimento così calcolato avrà effetto dal primo giorno di ogni mese.
ULTIME RILEVAZIONI PARAMETRO DI RIFERIMENTO
Data
Valore
01.01.2015
0,1%
01.12.2014
0,1%
01.11.2014
0,1%
SPESE
Spese istruttoria fido
€
0,00
Spese revisione fido
€
0,00
Canone tenuta conto
€
(€
0,00
0,00 Trimestrali)
Spese per operazione
€
0,00
Imposta di bollo
Nella misura prevista dalla legge tempo per tempo vigente
Commissione onnicomprensiva sul fido accordato
2% Massimo: €
Spese gestione fido
€
Numero operazioni comprese nel canone
Nessuna
Spese estinzione
€
0,00
E/C - produzione
€
0,00
E/C - spedizione
POSTA: €
2,00
CASELLARIO POSTALE INTERNO: €
3,00
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
Commissione di istruttoria veloce
fino a €
fino a €
oltre: €
4.000,00
0,00
5.000,00: €
20.000,00: €
55,00
25,00
38,00
La commissione di istruttoria veloce è dovuta per lo sconfinamento causato da ogni pagamento o addebito ad esclusione delle
seguenti causali: pagamento tramite POS, prelevamento da ATM, servizi self service, addebito fastpay, addebito carta di credito,
addebito Autostrade Spa, addebito assegni ckt impagati, commissioni e spese, interessi e competenze, recupero imposta sostitutiva
e di bollo, storni e rettifiche e ogni altro pagamento a favore della banca.
SPESE DOCUMENTAZIONE
Spesa estrattino sportello
€
0,00
Stampa elenco condizioni
€
0,00
Richiesta informativa precontrattuale
€
0,00
Invio documentazione periodica di trasparenza
POSTA: €
1,50
CASELLARIO POSTALE INTERNO: €
1,50
CASELLARIO ELETTRONICO: €
0,00
Invio documentazione variazione condizioni
€
0,00
Spese invio raccomandata avviso "rapporti dormienti"
€
0,00
Spese pubblicazione avviso "rapporti dormienti"
€
0,00
ALTRE SPESE EVENTUALI
Richiesta copia della documentazione relativa a singole Le spese saranno pari ai costi sostenuti per la produzione
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operazioni compiute negli ultimi dieci anni e copie
conformi all'originale di contabili, quietanze, assegni,
contratti (rilascio entro e non oltre 90 giorni)
Recupero
spese
postali/telefoniche
per
invio
comunicazioni estemporanee alla clientela (ad. esempio
raccomandate, solleciti, avvisi, preavvisi di revoca, …)
Spedizioni a mezzo corriere specializzato
Recupero spese su richiesta visure camerali/catastali
Recupero spese su richieste informazioni commerciali su
estero
Recupero spese su richieste informazioni commerciali
Recupero spese per solleciti alla clientela
Esami protesti (per ogni nominativo)
Dichirazioni di sussistenza credito/debito
Passaggio a incaglio
Revisione rapporti incagliati
della documentazione richiesta.
L’ammontare di tali spese verrà comunicato in via
preventiva.
€ 25,00
spese tariffa corriere minimo euro 50,00
Costo vivo sostenuto minimo € 25,00
€
50,00
€ 25,00
€
25,00
€ 5,50
€ 100,00
€ 100,00
€ 50,00 (in maggiorazione delle spese di revisione relative
alle singole linee di credito)
Commissione per variazione societaria (compagine
€ 100,00
sociale, ragione sociale ecc.)
Invio MSG Swift-Fax per conto Clientela
€
50,00
Invio MSG per apertura di credito o rilascio fideiussioni
€
50,00
Oltre i valori indicati si precisa che verranno comunque
Recupero spese di terze parti
recuperate tutte le spese e commissioni reclamate da
banche/enti intervenuti nelle operazioni
Richiesta copia estratti conto scalari o in linea capitale
€ 5,00
Rilascio attestazione interessi passivi
€ 15,00
Diritti di segreteria su richieste certificazione per società di
€ 100,00
revisione
Diritti di segreteria su gestione notifiche derivanti da
€ 100,00 a notifica
cartelle esattoriali e similari
min € 50 max € 150,00 in funzione della complessità della
Attestazione saldi per pratiche di successione
pratica
ALTRE CONDIZIONI
PERIODO APPL. SPESE GEST. FIDO
Spesa non applicata
PERIODO APPL. OPER. OMAGGIO
TRIMESTRALE
PERIOD. INVIO ESTRATTO CONTO
TRIMESTRALE
RIFERIMENTO CALCOLO INTERESSI
ANNO CIVILE
CAPITALIZZAZIONE DARE
TRIMESTRALE
RECESSO E RECLAMI
RECESSO DAL CONTRATTO
Se l’apertura di credito è concessa a tempo determinato, la banca può recedervi mediante comunicazione scritta se il
cliente diviene insolvente o diminuisce le garanzie date ovvero viene a trovarsi in condizioni che – incidendo sulla sua
situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme dovute alla banca,
per il capitale utilizzato e per gli interessi maturati, per il cui pagamento al cliente viene concesso il preavviso di un
giorno.
Se l’apertura di credito è concessa a tempo indeterminato, la banca ha facoltà di recedervi in qualsiasi momento,
previo preavviso scritto di 15 giorni, nonché di ridurla o di sospenderla seguendo le stesse modalità. Decorso il termine
di preavviso, il correntista è tenuto al pagamento di quanto utilizzato e degli interessi maturati. In presenza di un
giustificato motivo, la banca può sciogliere il contratto anche senza preavviso.
Indipendentemente dal fatto che l’apertura di credito sia concessa a tempo determinato o indeterminato, il cliente ha
diritto di recedervi in qualsiasi momento senza spese e restituendo contestualmente quanto utilizzato e gli interessi
maturati.
TEMPI MASSIMI DI CHIUSURA DEL RAPPORTO CONTRATTUALE
In caso di recesso del Cliente, la Banca è tenuta a chiudere il rapporto entro 10 giorni decorrenti dalla data di
pagamento di quanto dovuto dal Cliente stesso per capitale e interessi maturati e per la definizione delle operazioni in
corso.
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RECLAMI RICORSI E MEDIAZIONE
I reclami devono essere inviati alla Banca per iscritto con una delle seguenti modalità:
lettera raccomandata A/R indirizzata a Banca di Credito Cooperativo di Marcon – Venezia Soc. Coop. –
Ufficio Reclami Piazza Municipio, n. 22 – 30020 Marcon (VE)
in via informatica all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
consegnati allo sportello della succursale presso cui è intrattenuto il rapporto, dietro rilascio di una ricevuta.
La Banca risponde al reclamo entro 30 giorni da ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito
www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d’Italia, oppure chiedere alla Banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la Banca, il cliente può attivare una
procedura di mediazione finalizzata al tentativo di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo
con la Banca, grazie all'assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al
Conciliatore Bancario Finanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a
Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti
alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi
all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario
Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente
contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore Bancario Finanziario purché iscritto
nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Canone annuo
Capitalizzazione degli interessi
Commissione di istruttoria veloce
Commissione onnicomprensiva
sul fido accordato
Disponibilità somme versate
Saldo disponibile
Sconfinamento in assenza di
fido
Spesa singola operazione non
compresa nel canone
Spese annue per conteggio
interessi e competenze
Spese per invio estratto conto
Tasso creditore annuo
Spese fisse per la gestione del conto.
Una volta accreditati e addebitati sul conto, gli interessi sono contati nel saldo
e producono a loro volta interessi.
Commissione prevista, ai sensi dell’art.117 bis TUB, in caso di autorizzazioni
allo sconfinamento concesse in assenza di affidamento ovvero oltre il limite
del fido.
La Commissione di istruttoria veloce è determinata in misura fissa, espressa
in valore assoluto e commisurata ai costi mediamente sostenuti dalla Banca
per effettuare un’istruttoria veloce.
La Commissione di istruttoria veloce è dovuta quando, avendo riguardo al
saldo disponibile di fine giornata, si sia determinato uno sconfinamento o si
sia verificato un addebito che ha modificato lo sconfinamento in essere.
Per i soli rapporti intestati a clienti consumatori la Commissione di istruttoria
veloce non è dovuta nei casi di sconfinamento pari o inferiore a € 500,00 e
che non superi la durata di 7 giorni consecutivi. Tale esenzione opera una
sola volta per ciascuno dei quattro trimestri di cui si compone l’anno solare.
La commissione è addebitata in occasione di ciascuna liquidazione periodica
del rapporto di conto corrente.
Commissione, prevista ai sensi dell’art.117 bis TUB, applicata con frequenza
trimestrale in maniera proporzionale rispetto all’importo dell’affidamento
concesso e alla durata dello stesso.
Il trimestre considerato coincide con quello solare e quindi la liquidazione è
effettuata, rispettivamente, alla fine di marzo, giugno, settembre e dicembre di
ciascun anno, in base alle condizioni pattuite nel contratto di conto corrente,
fatto salvo il caso di liquidazione anticipata per chiusura rapporto.
Numero di giorni successivi alla data dell’operazione dopo i quali il cliente può
utilizzare le somme versate.
Somma disponibile sul conto, che il correntista può utilizzare.
Somma che la banca ha accettato di pagare quando il cliente ha impartito un
ordine di pagamento (assegno, domiciliazione utenze) senza avere sul conto
corrente la disponibilità.
Spesa per la registrazione contabile di ogni operazione oltre quelle
eventualmente comprese nel canone annuo.
Spese per il conteggio periodico degli interessi, creditori e debitori, e per il
calcolo delle competenze.
Commissioni che la banca applica ogni volta che invia un estratto conto,
secondo la periodicità e il canale di comunicazione stabiliti nel contratto.
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi sulle somme
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nominale
depositate (interessi creditori), che sono poi accreditati sul conto, al netto
delle ritenute fiscali.
Tasso debitore annuo
nominale
Tasso annuo utilizzato per calcolare periodicamente gli interessi a carico del
cliente sulle somme utilizzate in relazione allo sconfinamento in assenza di
fido. Gli interessi sono poi addebitati sul conto.
Valore del tasso, rapportato su base annua, che tiene conto degli effetti della
periodicità - se inferiore all’anno - di capitalizzazione degli interessi.
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’economia e delle
finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di
interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli
pubblicati, il TEGM delle aperture di credito in conto corrente, aumentarlo di
un quarto, aggiungere ulteriori 4 punti percentuali e accertare che quanto
richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.
La persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività imprenditoriale,
commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Impresa che occupa meno di 10 addetti e realizza un fatturato annuo o un
totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
Consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o
artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le micro-imprese.
Cliente utilizzatore di servizi di pagamento che non rientra nella categoria di
cliente al dettaglio, come ad esempio le Imprese che occupano 10 o più
addetti o realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo pari o
superiore a 2 milioni di euro.
Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.)
Tasso Effettivo Globale Medio
(TEGM)
Consumatore
Microimpresa
Cliente al dettaglio
Cliente che non riveste la
qualifica di cliente al dettaglio
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