Avviso di vendita - Vendite Giudiziali

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Transcript Avviso di vendita - Vendite Giudiziali

Esecuzione n. 467/2011 R.G.E.
C.E.G. n. 57/2013
G.E. Dott. Angela Fasano
Professionista Delegato Dott. Daniele Nobili
Vendita senza incanto 02.12.2014 ore 10.00
Vendita con incanto 16.12.2014 ore 10.00
TRIBUNALE DI NOVARA
Procedimento esecutivo immobiliare promosso da
UNICREDIT CREDIT MANAGMENT BANK S.p.A.
contro
LI VIGNI SALVATORE
AVVISO DI VENDITA
Tutte le attività che, a norma degli artt. 569 e seguenti c.p.c. debbono essere
compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal
cancelliere, sono effettuate dal professionista delegato Dott. Daniele Nobili
presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie - C.E.G.” in
Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo).
Il Dott. Daniele Nobili, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare, con
provvedimento in data 29.05.2013 e successivo del 05.03.2014, vendita chiesta
da UNICREDIT CREDIT MANAGMENT BANK S.p.A. con l’applicazione della
normativa sul credito fondiario:
- rilevato che deve procedersi alla vendita degli immobili pignorati a carico di
Li Vigni Salvatore;
considerato che occorre stabilire le modalità per l’esperimento di vendita
senza incanto dei beni pignorati;
visti gli artt. 569 e seguenti c.p.c.
AVVISA
che si procederà al secondo esperimento di vendita senza incanto, avanti a
sé presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in
Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo), dei seguenti
beni immobili di proprietà dell’esecutato e precisamente:
si vende intera piena proprietà appartamento sito in comune di Oleggio
(NO) Via Vecchia Circonvallazione, n° 30 - posto al piano terzo, composto da:
ingresso, soggiorno - cottura, bagno, camera, per una superficie lorda
complessiva di mq. 59,33 e posto auto al piano terra per una superficie di
mq.13,00.
L’appartamento privo di ascensore ed è raggiungibile dal vano scala
comune.
Le unità immobiliari risultano censite al Catasto Fabbricati del Comune di
Oleggio (NO) come segue:
- appartamento: foglio 19 mappale 987 subalterno 53, categoria A/3, classe
3, vani 3, posto al piano 3, rendita €. 161,39;
- posto auto: foglio 19 mappale 987 subalterno 25, categoria C/6, classe 1,
posto al piano terra, rendita €. 41,63.
Coerenze dell’appartamento: con altra proprietà, cortile comune, subalterno
52, vano scala, cortile.
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coerenze posto auto: area di manovra, subalterno 26, altra proprietà per due
lati.
L’unità immobiliare è pervenuta all’ esecutato in forza di atto di
compravendita a rogito Notaio Franco Novelli in data 29/01/2008 (Rep.
n.93357) trascritto a Novara il 08.02.2008 ai nn.2268/1502.
Il perito ha rilevato da una verifica effettuata presso l’Ufficio Tecnico del
Comune di Oleggio, le seguenti difformità: l’unità immobiliare destinata ad
alloggio, così come dall’originaria Concessione Edilizia, è stata realizzata
abusivamente in quanto la destinazione prevista era di sottotetto ad uso
deposito; successivamente alla dichiarazione di agibilità è stata presentata
istanza di condono edilizio per cambio di destinazione d’uso da deposito ad
alloggio. Di quest’ultima pratica edilizia oltre all’istanza, sono risultati
regolarmente versati gli oneri concessori e l’oblazione; nonostante ciò la
pratica risulta incompleta e la Concessione in sanatoria non è stata rilasciata
in quanto non è stato pagato l’importo relativo al costo di costruzione e non
sono stati presentati alcuni documenti integrativi richiesti (vedi lettera di
richiesta integrazione del Comune di Oleggio del 10/09/2007 in allegato alla
presente perizia).
A seguito di quanto sopra, essendo la concessione edilizia in sanatoria ancora
rilasciabile da parte del Comune alle stesse condizioni contenute nella
suindicata lettera, il sottoscritto ritiene che l’alloggio oggetto della presente
esecuzione sia ad oggi vendibile come tale, pur nonostante non sia in grado
di definire gli esatti costi residui per l’ottenimento della sanatoria in quanto si
renderebbero necessari calcoli e definizioni con il Comune in merito al
conteggio del Costo di Costruzione ed imposte ICI e Tarsu da versare in
ritardo; si presuppone, solamente a fini orientativi, che i costi residui per
l’espletamento della pratica in sanatoria, compresi i costi professionali siano di
circa €. 4.000,00.- Il tutto come meglio descritto nell’elaborato peritale.
Dalle pratiche edilizie consultate presso l’archivio dell’Ufficio Tecnico del
Comune di Oleggio è risultato che:
P.E. per lavori di Costruzione edificio condominiale Concessione Edilizia
rilasciata in data 10/03/1999 n° prot 19118/98 n° 4495
P.E. per lavori di Variante Concessione Edilizia rilasciata in data 15/09/1999 n°
prot 11467 n° 4632
P.E. per lavori di Variante Concessione Edilizia rilasciata in data 29/10/1999 n°
prot 20395 n° 4653
Agibilità Prot 6839 n° 50 del 18/08/2000
C.E. per la sanatoria dell’unità immobiliare in oggetto è stata presentata
istanza di Condono Edilizio il 13/12/2004 prot 36620 n° 69 per cambio di
destinazione d’uso da deposito in alloggio – tale pratica non è conclusa.
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Il tutto come meglio dettagliato e descritto nella relazione di stima redatta
dell’arch. Luca Piotti di Borgomanero, in data 14.01.2013, depositata in atti,
alla quale si rinvia per avere notizie più approfondite sulla completezza e
regolarità urbanistica e catastale oltre che sugli ipotizzabili costi di sanatoria di
eventuali abusi edilizi.
L’immobile risulta libero.
Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita senza incanto in unico lotto al
prezzo base di € 29.000,00 (ventinovemila/00 Euro).
FISSA
termine agli interessati all’acquisto sino al giorno 1 dicembre 2014 alle ore
12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c.
FISSA
il giorno 2 dicembre 2014 alle ore 10,00 per la deliberazione sull’offerta e per la
eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c.
DETERMINA
le seguenti modalità di presentazione delle offerte per la vendita senza
incanto:
1) Le offerte di acquisto in regola con il bollo, dovranno essere depositate in
busta chiusa presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie –
C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo)
entro il termine sopra indicato. Occorrono due buste: sulla prima (esterna)
deve essere indicato il nome del professionista delegato e la data della
vendita. All’interno della prima busta ne verrà inserita un’altra, anch’essa
chiusa, recante all’esterno solo il numero della procedura e il lotto alla cui
vendita si partecipa. In questa seconda busta andrà inserita l’offerta
d’acquisto completa dei suoi allegati. Tutte le buste esterne pervenute
verranno aperte dal professionista delegato all’inizio delle operazioni: le
buste interne, chiuse verranno quindi catalogate per procedura e per lotto
e verranno aperte all’ora fissata per la vendita.
2) L’offerta dovrà contenere:
a) Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza,
stato civile, recapito telefonico del soggetto che sottoscrive l’offerta
ed a cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato dovrà
essere indicato il regime patrimoniale dei coniugi e qualora fosse in
regime di comunione legale dei beni dovranno essere indicati anche i
corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta
dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice
tutelare. Se l’offerente partecipa per conto di una società o ente
dovranno essere documentati i poteri di rappresentanza del
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sottoscrittore e dovranno essere indicati i dati della società
(denominazione, sede, codice fiscale). Non sarà possibile intestare
l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il
quale dovrà anche presentarsi il giorno fissato per la vendita;
b) i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;
c) l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo
base sopra indicato, a pena di esclusione;
d) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, che non
dovrà essere superiore a sessanta giorni, ed il nominativo dell’Istituto
bancario convenzionato a cui eventualmente si rivolgerà per un
mutuo;
e) l’espressa dichiarazione da parte dell’offerente di aver preso visione
della perizia di stima dell’immobile, dello stato dei beni, nonché del
presente avviso di vendita e delle condizioni per partecipare all’asta;
f) l’eventuale richiesta di agevolazione sull’acquisto della prima casa e/o
ulteriori agevolazioni fiscali spettanti.
3) All’offerta dovranno essere allegati:
a) fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale
dell’offerente; se l’offerente è coniugato in regime di comunione
legale dei beni dovranno essere allegati anche la fotocopia del
documento di identità non scaduto e del codice fiscale del coniuge;
se l’offerente partecipa come procuratore dovranno essere allegati
anche la procura speciale, la fotocopia del documento di identità non
scaduto e del codice fiscale di chi ha rilasciato la procura; se
l’offerente partecipa per conto di una società o ente dovrà essere
allegato anche il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese da cui
risultino i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione di chi ha
sottoscritto l’offerta e, se necessita, estratto autentico in bollo della
delibera assembleare da cui risulti l’attribuzione di tali poteri;
b) assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n.
467/2011 R.G.E.”. per un importo, a titolo di cauzione, pari al 10% del
prezzo offerto, che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto.
4) L’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile con le
eccezioni previste dall’art. 571 c.p.c.. Essa, peraltro, non dà diritto
all’acquisto del bene, restando piena facoltà del professionista delegato
di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico
offerente, salvo quanto disposto dall’art. 572 c.p.c.. Il soggetto indicato
nell’offerta come futuro intestatario del bene è tenuto a presentarsi alla
data sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche
ad altro offerente in caso di gara.
5) L’importo degli oneri tributari sarà comunicato all’aggiudicatario dopo la
aggiudicazione e, se non precedentemente quantificato dal
professionista, dovrà essere almeno pari al 15% del prezzo di
aggiudicazione ed essere versato nello stesso termine del saldo prezzo.
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L’eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in favore
dell’aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle
procedure di trasferimento del bene.
6) Salvo quanto previsto al successivo punto 7), l’importo del prezzo di
aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, e l’importo delle spese
dovranno essere depositati entro il termine indicato nell’offerta presso
l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara,
Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) mediante distinti
assegni circolari non trasferibili, intestati a “procedura esecutiva
n. 467/2011 R.G.E.”.
7) Ove la vendita sia stata disposta con l’applicazione della normativa sul
credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai
sensi dell’art. 41 del Decreto legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine
indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché
depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci
giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare, presso
l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara,
Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) l’originale della
quietanza rilasciata dall’Istituto di credito.
8) In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e verrà disposto
l’incameramento della cauzione fermo il combinato disposto dell’art. 587,
2° comma c.p.c e 177 disp. att. c.p.c..
9) Le buste saranno aperte il giorno fissato per l’esame delle offerte alla
presenza degli offerenti; in caso di più offerte valide si procederà a gara
sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in
aumento da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta
precedente, non potrà essere inferiore ad € 500,00.
10) Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio
più alto. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la
conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre
un quinto a quello di aggiudicazione.
11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573
c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà
comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario.
Nel caso di assenza di offerte o di mancata aggiudicazione ex art. 572 c.p.c., il
Professionista Delegato, sin da ora,
FISSA
la vendita con incanto per il giorno 16 dicembre 2014 alle ore 10,00 e
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DETERMINA
le seguenti modalità di presentazione delle domande per la vendita con
incanto.
A) Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita all’incanto in unico lotto al
prezzo base di € 29.000,00 (ventinovemila/00 Euro).
B) L’offerta minima d’aumento è di € 500,00. Le successive offerte
d’aumento dovranno essere comunque superiori di almeno € 500,00
rispetto alle offerte precedenti.
C) le domande di partecipazione all’asta, in regola con il bollo, dovranno
essere depositate presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni
Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna,
piano terzo) entro le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente quello
fissato per la vendita (escluso il sabato).
D) Le domande dovranno contenere quanto richiesto al precedente punto
2) lettere a), b), e), f).
E) Alle domande dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera
a), nonché assegno circolare non trasferibile, intestato a “procedura
esecutiva n. 467/2011 R.G.E.” per l’importo di € 2.900,00 a titolo di
cauzione, pari al 10% del prezzo base.
F) Salvo quanto previsto al successivo punto G), l’importo del prezzo di
aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, dovrà essere depositato
presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in
Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) entro 60
giorni dall’aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile
intestato a “procedura esecutiva n. 467/2011 R.G.E.”. Entro lo stesso
termine dovrà inoltre essere effettuato un deposito per il pagamento degli
oneri fiscali e spese a carico dell’acquirente, importo che, se non
precedentemente quantificato dal professionista, dovrà essere almeno
pari al 15% del prezzo di aggiudicazione. L’eventuale conguaglio, ovvero
restituzione del residuo in favore dell’aggiudicatario, verrà eseguito ad
avvenuto espletamento delle procedure di trasferimento del bene.
G) Ove la vendita sia stata disposta con l’applicazione della normativa sul
credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai
sensi dell’art. 41 del Decreto legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine di 60
giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito
dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché
depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci
giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare, presso
l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara,
Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) l’originale della
quietanza rilasciata dall’Istituto di credito.
H) In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine di cui al
punto F), l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento
della cauzione fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma c.p.c.
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e 177 disp. att. c.p.c..
I) Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente
restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia
omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di
procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale
caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e
la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti
dall’esecuzione.
Le offerte dopo l’incanto ai sensi e nel termine di cui all’art. 584 c.p.c.
dovranno essere presentate in busta chiusa presso l’Associazione
“Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti
n.26 (palazzina interna, piano terzo) entro le ore 12,00 del decimo giorno
successivo all’incanto.
Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome del professionista
delegato alla vendita e la data dell’incanto avvenuto; nessuna altra
indicazione deve essere apposta sulla busta.
L’offerta dovrà contenere:
I. le indicazioni richieste al precedente punto 2) lettere a), b), d), e), f);
II. l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un
quinto al prezzo di aggiudicazione.
All’offerta dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a) nonché
assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n. 467/2011
R.G.E.” per un importo pari al 20% del prezzo che viene offerto a titolo di
cauzione che sarà trattenuto in caso di mancata partecipazione alla gara di
tutti gli offerenti in aumento.
Scaduto il termine, il professionista delegato procederà alla apertura delle
buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà la gara, della quale darà
pubblico avviso a norma dell’art. 570 c.p.c. e comunicazione
all’aggiudicatario, e fisserà il termine entro il quale potranno essere fatte
ulteriori offerte e le modalità per la presentazione delle offerte medesime.
CONDIZIONI DELLA VENDITA
La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche
in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6
giugno 2001 n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed
azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali
differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità
o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme
concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere
revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi,
mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere
– ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici, di accatastamento, relativi ad
eventuali regolarizzazioni, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di
adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in
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corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo
non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non
potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo,
essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E’ esclusa ogni
garanzia, allegazione e consegna di documentazione di cui al D.M. Sviluppo
Economico n. 37/2008.
Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di
pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e
trascrizioni pregiudizievoli saranno cancellate a spese e cura della procedura,
se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione
sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante
dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario.
Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia
l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della
legge 28 febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del
D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, purché presenti domanda di concessione o
permesso in sanatoria nei termini di legge.
La cauzione, l’eventuale residuo prezzo e le spese dovute dall’aggiudicatario
saranno depositati su conto corrente presso il Banco Popolare Società
Cooperativa filiale di Novara indicata dal Giudice dell’esecuzione o presso
quella banca convenzionata a cui eventualmente l’aggiudicatario si rivolgerà
per un mutuo.
Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.
PUBBLICITA’
Il professionista delegato, almeno quarantacinque giorni prima della
scadenza del termine per la presentazione delle offerte, provvederà
all’affissione per tre giorni consecutivi all’Albo del Tribunale di Novara di un
estratto dell’avviso di vendita.
Si provvederà, inoltre, agli adempimenti pubblicitari previsti con le seguenti
modalità:
a. pubblicazione almeno per una volta dell’avviso di vendita per estratto sul
giornale a diffusione locale “Corriere di Novara” almeno quarantacinque
giorni prima del termine per la presentazione delle offerte;
b. pubblicazione sui periodici “Tabloid Piemonte”, a cura di “Aste
Giudiziarie”, e “Aste Giudiziarie – edizione nazionale”;
c. manifesti murali da affiggersi in loco, a cura del Custode;
d. pubblicazione, almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del
termine per la presentazione delle offerte, dell’avviso di vendita e della
perizia con i relativi allegati sul sito internet www.astegiudiziarie.it gestito
da Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., sul sito web del Tribunale di Novara
www.tribunale.novara.it e sul sito distrettuale www.giustizia.piemonte.it;
e. pubblicazione dell’avviso di vendita e della perizia con i relativi allegati su
eventuali siti internet a disposizione degli istituti di credito precedenti e/o
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intervenuti, purché con spese a carico dei creditori e purché sia garantita
la normativa in vigore sulla privacy;
f. diffusione dell’avviso di vendita attraverso il servizio Postal Target con
l’invio di una missiva, contenente un estratto dell’avviso di vendita, ai
residenti nelle vicinanze dell’immobile, a cura della società “Aste
Giudiziarie In Linea Spa”.
Gli adempimenti pubblicitari che precedono, ad eccezione di quelli indicati ai
punti a) e d), non costituiscono condizione di validità della vendita e
dovranno essere effettuati almeno 20 giorni prima della scadenza del termine
per la presentazione delle offerte.
CUSTODIA
E’ stato nominato quale custode giudiziario dei beni pignorati l’Istituto Vendite
Giudiziarie (I.F.I.R. Piemonte S.r.l., in persona del Direttore, con sede in Novara
via Fermi n. 6, tel. 0321.627393 – fax 0321-392892 – e/o sito internet
www.astagiudiziaria.com) al quale gli interessati potranno rivolgersi per poter
prendere visione degli immobili.
Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso l’Associazione
“Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara Corso Cavallotti n. 26
(telefono 0321 397588 – fax 0321 640583 – email [email protected] ).
Novara, 4 settembre 2014
Il Professionista Delegato
Dott. Daniele Nobili
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