Avviso di vendita - Vendite Giudiziali

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Transcript Avviso di vendita - Vendite Giudiziali

Esecuzione n._146/12 R.G.E.

n. 69/13 C.E.G. G.E. Dott.ssa Angela Fasano Professionista Delegato

_Dott. Massimiliano Fiora

Vendita senza incanto

02/12/2014 ore 09:00

Vendita con incanto

09/12/2014 ore 09:00

TRIBUNALE DI NOVARA Procedimento esecutivo immobiliare promosso da UNICREDIT CREDIT MANAGEMENT BANK S.P.A. per CORDUSIO RMBS SECURITISATION S.R.L. contro ALZOUBI KHALED SALEM MAHMMOD *************** AVVISO DI VENDITA Tutte le attività che, a norma degli artt. 569 e seguenti c.p.c. debbono essere compiute in cancelleria o davanti al giudice dell’esecuzione o dal cancelliere, sono effettuate dal professionista delegato Dott. Massimiliano Fiora presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26/B (palazzina interna, piano terzo). Il Dott. Massimiliano Fiora, delegato dal Giudice dell’Esecuzione Immobiliare Dott.ssa Angela Fasano, con provvedimento in data 23.10.2013 e con successivo del 07.03.2014 rilevato che deve procedersi

al secondo esperimento

di vendita degli immobili pignorati a carico di Alzoubi Khaled Salem Mahmmod con l’applicazione della normativa sul credito fondiario chiesta da Unicredit Credit Management Bank S.p.A. considerato che occorre stabilire le modalità per l’esperimento di vendita senza incanto dei beni pignorati; visti gli artt. 569 e seguenti c.p.c. AVVISA che si procederà all’esperimento di vendita senza incanto, avanti a sé presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26/B (palazzina interna, piano terzo), dei seguenti beni immobili di proprietà dell’esecutato e precisamente: si vende l’intera piena proprietà per la quota di 1000/1000 di un complesso edilizio “di corte”, sito a Cerano (NO) in via Cavour n. 49, composto da due corpi di fabbrica: il primo, a tre livelli fuori terra, è posto in fregio alla via pubblica Cavour e forma cortina continua, nella tipologia di “casa di ringhiera”, con altri fabbricati di proprietà di terzi nell’architettura tipica delle corti, mentre il secondo, a due livelli fuori terra, è sito nella parte opposta oltre la corte e costituisce il tipico “rustico” del fabbricato principale. Il bene è composto dalle seguenti unità:

Unità 1

, un appartamento, posto al piano terra del fabbricato principale lato strada, con tinello-soggiorno, camera e bagno; le finiture interne sono: porta blindata d’ingresso, serramenti in pvc con vetro camera ed altri esistenti in legno e vetro semplice, pavimenti e rivestimenti in piastrelle ceramiche, porte interne in legno tamburate, impianti sotto traccia, riscaldamento autonomo con caldaia a gas e radiatori in alluminio, pareti intonacate al civile, facciate non finite; sviluppa una superficie utile lorda di 42,3 mq circa; 1

Unità 2

, due locali uso camere al piano primo del fabbricato principale: costruzione vetusta mai interessata da interventi edilizi recenti, altezza inferiore al minimo consentito per l’abitabilità, assenza di impianti, serramenti in legno, in pessimo stato di conservazione e manutenzione; balcone con accesso da scala esterna posta sulla proprietà di terzi e gravato da servitù passiva di passaggio; sviluppa una superficie utile lorda di circa 42,3 mq;

Unità 3

, due locali sottotetto al piano secondo del fabbricato principale ad uso ripostiglio: costruzione vetusta mai interessata da interventi edilizi recenti, altezza inferiore al minimo consentito per l’abitabilità, assenza di impianti, serramenti in legno, balcone in legno con accesso da scala in legno posta su proprietà di terzi, in pessimo stato di conservazione e manutenzione; il tetto e, soprattutto, la gronda sul lato strada necessita di intervento urgente di messa in sicurezza; sviluppa una superficie utile lorda di circa 42,3 mq;

Unità 4

, al piano terra del fabbricato secondario in corte: un locale uso box, ed un locale uso ripostiglio e servizio igienico, con porte in legno verniciato e pavimenti in battuto di cemento ed assenza di impianti; costruzione vetusta mai interessata da interventi edilizi recenti, in pessimo stato di conservazione e manutenzione; ingresso, cucina, quattro camere, bagno, e balcone rivolto ad ovest e sud; 5/7 sviluppa una superficie utile lorda di circa 30,9 mq;

Unità 5

, al piano primo del fabbricato secondario in corte: due vani aperti tipo “cassero” con tetto in legno a vista e manto di copertura in coppi; costruzione vetusta mai interessata da interventi edilizi recenti, in pessimo stato di conservazione e manutenzione; il tetto necessita di intervento urgente di manutenzione e messa in sicurezza; sviluppa una superficie utile lorda di circa 30,9 mq. Dati catasto fabbricati: Il bene è così identificato al foglio 52 particella 711 del Catasto Fabbricati del Comune di Cerano: - subalterno 2, categoria C/6, classe 3, consistenza 13 mq, rendita €. 42,97, piano T, in via Cavour; - subalterno 3, categoria C/1, classe 4, consistenza 25 mq, rendita €. 373,14, piano T, in via Cavour; - subalterno 4, categoria A/4, classe 2, consistenza 3 vani, rendita €. 119,30, piani 1-2 in via Cavour. Al Catasto Terreni, per duplicazione, sono identificati al foglio 52 particella 711 Ente Urbano. Coerenze: Alle coerenze a corpo e in contorno orario da nord: particelle 713, particella 1630, particella 704, particella 710, via Cavour. Si segnala una discrepanza con le coerenze indicate nell’atto di pignoramento e nella Certificazione notarile. Note: Si ritiene di segnalare il particolare stato di abbandono del complesso, con unica eccezione dell’interno dell’alloggio, e di pessimo stato manutentivo e conservativo, anche evidenziato dalla presenza di una transennatura sulla via a protezione della eventuale caduta di elementi dalla gronda; inoltre, si segnala la preesistenza di servitù sia attive sia passive di passaggio relativamente alla corte ed al balcone al piano primo. Il complesso edilizio di epoca vetusta, si presume risalente agli anni 1930/40, è stato oggetto di interventi edilizi: ristrutturazione del piano terra del fabbricato principale lato strada per ricavarvi un negozio nell’anno 1983 e di uno, nell’anno 2008, ancora in corso di ristrutturazione edilizia dell’intero complesso. Quest’ultimo intervento, autorizzato in data 15.01.2008 dal Comune con Permesso di Costruire n. 67/2007, prevedeva la ristrutturazione dell’intero complesso con la 2

trasformazione del preesistente negozio in abitazione; in data 06.09.2011 il direttore dei lavori dichiarò la impossibilità di verificare lo stato di avanzamento dei lavori per irreperibilità del proprietario; pertanto i lavori non sono stati dichiarati ultimati. Oggi il vigente PRGC classifica il lotto come “Aree Residenziali Consolidate (Bs)”, di cui all’Art. 3.3.2 delle vigenti Norme di Attuazione e come “edifici primari” art. 3.4.2 NTA. Le unità immobiliari sono pervenute all’esecutato in forza di atto di compravendita a rogito Notaio Andrea Milano di Novara in data 28/03/2006 (Rep. n.21107/5549) trascritto a Novara il 06/04/2006 ai nn. 8007/4628. Gli immobili sono gravati da: - Ipoteca volontaria derivante da concessione a garanzia di mutuo fondiario a favore di Unicredit Banca SPA di Bologna, con atto Notaio Andrea Milano di Novara in data 28.03.2006 (Rep. N. 21108/5550), iscritta a Novara il 06.04.2006 ai nn. 8008/1643 e gravante sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 2, sub 3 e sub 4; - Ipoteca legale derivante da atto del 29.03.2007 (nn. 5675/68), a favore di Esatri Esazione Tributi SPA di Milano, iscritta in data 19.04.2007 ai nn. 8558/1790 e gravante sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 3; - Ipoteca legale derivante da atto del 19.02.2010 (nn. 3792/68) a favore di Equitalia Esatri SPA di Milano, iscritta in data 09.03.2010 ai nn. 3631/784 e gravante sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 2 e sub 4; - Verbale di pignoramento immobili del 24.02.2012 (Rep. n. 620/2012), a favore di Cordusio RMBS Securitisation SRL di Verona, trascritto a Novara il 10.04.2012, ai numeri 4482/3122 e gravante sugli immobili fg. 52, mapp. 711, sub 2, sub 3 e sub 4; Si segnalano alcune discrepanze emerse negli atti relativamente alla correttezza del quarto nome: si trova sia Mahmmod sia Mahamod sia Mahmmou. Lo stato attuale del bene non è conforme alla documentazione catastale; infatti, l’intervento edilizio, non ancora completato con la dichiarazione di fine lavori, comporterà la necessità di presentare un Atto di Variazione/Aggiornamento Catastale all’Agenzia del Territorio per aggiornare le schede planimetriche delle unità immobiliari nel fabbricato principale. Delle irregolarità citate si è tenuto conto nella determinazione del prezzo. L’immobile a oggi non risulta occupato sebbene il Perito abbia evidenziato segni evidenti di presenza di persone, arredi e alcune merci. Il tutto come meglio dettagliato e descritto nella relazione di stima redatta in data 28/04/2013 dall’ Ing. Giancarlo Airoldi di Galliate, depositata in atti, alla quale si rinvia per avere notizie più approfondite sulla completezza e regolarità urbanistica e catastale oltre che sugli ipotizzabili costi di sanatoria di eventuali abusi edilizi.

Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita senza incanto in unico lotto al prezzo base di € 30.000,00 (trentamila/00 Euro)

FISSA

termine agli interessati all’acquisto sino al giorno 01 dicembre 2014 alle ore 12,00 per il deposito di offerte ai sensi dell’art. 571 c.p.c. 3

FISSA

il giorno

02 dicembre 2014 alle ore 09,00

per la deliberazione sull’offerta e per la eventuale gara tra gli offerenti ai sensi dell’art. 573 c.p.c.

DETERMINA

le seguenti modalità di presentazione delle offerte per la vendita senza incanto: 1) Le offerte di acquisto in regola con il bollo, dovranno essere depositate in busta chiusa presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26/B (palazzina interna, piano terzo) entro il termine sopra indicato. Occorrono due buste: sulla prima (esterna) deve essere indicato il nome del professionista delegato e la data della vendita. All’interno della prima busta ne verrà inserita un’altra, anch’essa chiusa, recante all’esterno solo il numero della procedura e il lotto alla cui vendita si partecipa. In questa seconda busta andrà inserita l’offerta d’acquisto completa dei suoi allegati. Tutte le buste esterne pervenute verranno aperte dal professionista delegato all’inizio delle operazioni: le 2) buste interne, chiuse verranno quindi catalogate per procedura e per lotto e verranno aperte all’ora fissata per la vendita. L’offerta dovrà contenere: a) Il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale, residenza, stato civile, recapito telefonico del soggetto che sottoscrive l’offerta ed a cui andrà intestato l’immobile. Se l’offerente è coniugato dovrà essere indicato il regime patrimoniale dei coniugi e qualora fosse in regime di comunione legale dei beni dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare. Se l’offerente partecipa per conto di una società o ente dovranno essere documentati i poteri di rappresentanza del sottoscrittore e b) c) dovranno essere indicati i dati della società (denominazione, sede, codice fiscale). Non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta, il quale dovrà anche presentarsi il giorno fissato per la vendita; i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta; l’indicazione del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore al prezzo base sopra indicato, a pena di esclusione; d) il termine di pagamento del prezzo e degli oneri tributari, che non dovrà essere superiore a sessanta giorni, ed il nominativo dell’Istituto bancario convenzionato e) a cui eventualmente si rivolgerà per un mutuo; l’espressa dichiarazione da parte dell’offerente di aver preso visione della perizia di stima dell’immobile, dello stato dei beni, nonché del presente avviso di vendita e delle condizioni per partecipare all’asta; l’eventuale richiesta di agevolazione sull’acquisto della prima casa e/o ulteriori 3) f) agevolazioni fiscali spettanti. All’offerta dovranno essere allegati: a) fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale 4

dell’offerente; se l’offerente è coniugato in regime di comunione legale dei beni dovranno essere allegati anche la fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale del coniuge; se l’offerente partecipa come procuratore dovranno essere allegati anche la procura speciale, la fotocopia del documento di identità non scaduto e del codice fiscale di chi ha rilasciato la procura; se l’offerente partecipa per conto di una società o ente dovrà essere allegato anche il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese da cui risultino i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione di chi ha sottoscritto l’offerta e, se 4) b) necessita, estratto autentico in bollo della delibera assembleare da cui risulti l’attribuzione di tali poteri; assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n. 146/12 R.G.E.”. per un importo, a titolo di cauzione, pari al 10% del prezzo offerto, che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto

.

L’offerta presentata nella vendita senza incanto è irrevocabile con le eccezioni previste dall’art. 571 c.p.c.. Essa, peraltro, non dà diritto all’acquisto del bene, restando piena facoltà del professionista delegato di valutare se dar luogo o meno alla vendita, e ciò anche in caso di unico offerente, salvo quanto disposto dall’art. 572 c.p.c.. Il soggetto indicato nell’offerta come futuro intestatario del bene è tenuto a 5) presentarsi alla data sopra indicata; in mancanza, il bene potrà essere aggiudicato anche ad altro offerente in caso di gara. L’importo degli oneri tributari sarà comunicato all’aggiudicatario dopo la aggiudicazione e, se non precedentemente quantificato dal professionista, dovrà essere almeno pari al 15% del prezzo di aggiudicazione ed essere versato nello stesso termine del saldo prezzo. L’eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in favore dell’aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle procedure di trasferimento del bene. 6) Salvo quanto previsto al successivo punto 7), l’importo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, e l’importo delle spese dovranno essere depositati entro il termine indicato nell’offerta presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) mediante distinti assegni circolari non trasferibili, intestati a “procedura 7) esecutiva n. 146/12 R.G.E.”. Ove la vendita sia stata disposta con l’applicazione della normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai sensi dell’art. 41 del Decreto legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine indicato nell’offerta, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare, presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso 8) Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito. In caso di inadempimento l’aggiudicazione sarà revocata e verrà disposto l’incameramento della cauzione fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma c.p.c e 177 disp. att. c.p.c.. 5

9) Le buste saranno aperte il giorno fissato per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti; in caso di più offerte valide si procederà a gara sulla base dell’offerta più alta; nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento da effettuarsi nel termine di sessanta secondi dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore ad € 500,00. 10) Il bene verrà definitivamente aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. Non verranno prese in considerazione offerte pervenute dopo la conclusione della gara, neppure se il prezzo offerto fosse superiore di oltre un quinto a quello di aggiudicazione. 11) In caso di aggiudicazione a seguito di gara tra gli offerenti ex art. 573 c.p.c., il termine per il deposito del saldo del prezzo e delle spese sarà comunque quello indicato nell’offerta dall’aggiudicatario. Nel caso di assenza di offerte o di mancata aggiudicazione ex art. 572 c.p.c., il Professionista Delegato, sin da ora, FISSA la vendita con incanto per il giorno

09 dicembre 2014 alle ore 09,00

e DETERMINA le seguenti modalità di presentazione delle domande per la vendita con incanto. A) Gli immobili sopra descritti sono posti in vendita all’incanto in unico lotto al prezzo base di € 30.000,00 (trentamila/00 Euro). B) L’offerta minima d’aumento è di € 500,00. Le successive offerte d’aumento dovranno essere comunque superiori di almeno € 500,00 rispetto alle offerte precedenti. C) le domande di partecipazione all’asta, in regola con il bollo, dovranno essere depositate presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) entro le ore 12,00 del giorno lavorativo precedente quello fissato per la vendita (escluso il sabato). D) Le domande dovranno contenere quanto richiesto al precedente punto 2) lettere a), b), e), f). E) Alle domande dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a), nonché assegno circolare non trasferibile, intestato a “procedura esecutiva n.146/12 R.G.E.” per l’importo di € 3.000,00 a titolo di cauzione. F) Salvo quanto previsto al successivo punto G), l’importo del prezzo di aggiudicazione, dedotta la cauzione prestata, dovrà essere depositato presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) entro 60 giorni dall’aggiudicazione mediante assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n. 146/12 R.G.E.”. Entro lo stesso termine dovrà inoltre essere effettuato un deposito per il pagamento degli oneri fiscali e spese a carico dell’acquirente, importo che, se non precedentemente quantificato dal professionista, dovrà essere almeno pari al 15% del prezzo di aggiudicazione. L’eventuale conguaglio, ovvero restituzione del residuo in favore 6

dell’aggiudicatario, verrà eseguito ad avvenuto espletamento delle procedure di trasferimento del bene. G) Ove la vendita sia stata disposta con l’applicazione della normativa sul credito fondiario, l’aggiudicatario dovrà versare al creditore fondiario, ai sensi dell’art. 41 del Decreto legislativo 01.09.1993 n. 385, nel termine di 60 giorni dall’aggiudicazione, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura, nonché depositare l’eventuale residuo con le modalità già indicate; entro i dieci giorni successivi al pagamento, l’aggiudicatario dovrà consegnare, presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) l’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto di credito. H) In caso di mancato versamento del saldo prezzo entro il termine di cui al punto F), l’aggiudicazione sarà revocata e sarà disposto l’incameramento della cauzione I) fermo il combinato disposto dell’art. 587, 2° comma c.p.c. e 177 disp. att. c.p.c.. Se l’offerente non diviene aggiudicatario, la cauzione è immediatamente restituita dopo la chiusura dell’incanto, salvo che lo stesso non abbia omesso di partecipare al medesimo, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tale caso la cauzione è restituita solo nella misura dei nove decimi dell’intero e la restante parte è trattenuta come somma rinveniente a tutti gli effetti dall’esecuzione. Le offerte dopo l’incanto ai sensi e nel termine di cui all’art. 584 c.p.c. dovranno essere presentate in busta chiusa presso l’Associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.” in Novara, Corso Cavallotti n. 26 (palazzina interna, piano terzo) entro le ore 12,00 del decimo giorno successivo all’incanto. Sulla busta dovrà essere indicato esclusivamente il nome del professionista delegato alla vendita e la data dell’incanto avvenuto; nessuna altra indicazione deve essere apposta sulla busta. L’offerta dovrà contenere: I.

le indicazioni richieste al precedente punto 2) lettere a), b), d), e), f); II.

l’indicazione del prezzo offerto che dovrà essere superiore di almeno un quinto al prezzo di aggiudicazione. All’offerta dovrà essere allegato quanto richiesto al punto 3) lettera a) nonché assegno circolare non trasferibile intestato a “procedura esecutiva n. 146/12 R.G.E.” per un importo pari al 20% del prezzo che viene offerto a titolo di cauzione che sarà trattenuto in caso di mancata partecipazione alla gara di tutti gli offerenti in aumento. Scaduto il termine, il professionista delegato procederà alla apertura delle buste e, verificata la regolarità delle offerte, indirà la gara, della quale darà pubblico avviso a norma dell’art. 570 c.p.c. e comunicazione all’aggiudicatario, e fisserà il termine entro il quale potranno essere fatte ulteriori offerte e le modalità per la presentazione delle offerte medesime.

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CONDIZIONI DELLA VENDITA La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in 7

relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001 n. 380) con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive; la vendita è a corpo e non a misura; eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo; la vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici, di accatastamento, relativi ad eventuali regolarizzazioni, ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. E’ esclusa ogni garanzia, allegazione e consegna di documentazione di cui al D.M. Sviluppo Economico n. 37/2008. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti. Se esistenti al momento della vendita, eventuali iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli saranno cancellate a spese e cura della procedura, se gli immobili sono occupati dal debitore o da terzi senza titolo la liberazione sarà effettuata a cura del custode giudiziario. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico edilizia l’aggiudicatario potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985 n. 47, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001 n. 380, purché presenti domanda di concessione o permesso in sanatoria nei termini di legge. La cauzione, l’eventuale residuo prezzo e le spese dovute dall’aggiudicatario saranno depositati su conto corrente presso il Banco Popolare Società Cooperativa filiale di Novara indicata dal Giudice dell’esecuzione o presso quella banca convenzionata a cui eventualmente l’aggiudicatario si rivolgerà per un mutuo. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge.

PUBBLICITA’

Il professionista delegato, almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, provvederà all’affissione per tre giorni consecutivi all’Albo del Tribunale di Novara di un estratto dell’avviso di vendita. Si provvederà, inoltre, agli adempimenti pubblicitari previsti con le seguenti modalità: a.

pubblicazione almeno per una volta dell’avviso di vendita per estratto sul giornale a diffusione locale “Corriere di Novara” almeno quarantacinque giorni prima del b.

c.

termine per la presentazione delle offerte; pubblicazione sui periodici “Tabloid Piemonte”, a cura di “Aste Giudiziarie”, e “Aste Giudiziarie – edizione nazionale”; manifesti murali da affiggersi in loco, a cura del Custode; 8

d.

pubblicazione, almeno quarantacinque giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte, dell’avviso di vendita e della perizia con i relativi allegati sul sito internet www.astegiudiziarie.it

gestito da Aste Giudiziarie Inlinea S.p.A., sul sito web del Tribunale di Novara www.tribunale.novara.it

e sul sito distrettuale www.giustizia.piemonte.it

; pubblicazione dell’avviso di vendita e della perizia con i relativi allegati su eventuali e.

siti internet a disposizione degli istituti di credito precedenti e/o intervenuti, purché con spese a carico dei creditori e purché sia garantita la normativa in vigore sulla f.

privacy; diffusione dell’avviso di vendita attraverso il servizio Postal Target con l’invio di una missiva, contenente un estratto dell’avviso di vendita, ai residenti nelle vicinanze dell’immobile, a cura della società “Aste Giudiziarie In Linea Spa”. Gli adempimenti pubblicitari che precedono, ad eccezione di quelli indicati ai punti a. e d., non costituiscono condizione di validità della vendita e dovranno essere effettuati almeno 20 giorni prima della scadenza del termine per la presentazione delle offerte.

CUSTODIA

E’ stato nominato quale custode giudiziario dei beni pignorati l’I.V.G. Istituto Vendite Giudiziarie – IFIR Piemonte S.r.l., con sede a Novara (NO) in Via E. Fermi n. 6 (tel. 0321 627393 – fax 0321 392892 – e-mail [email protected]

, sito internet www.astagiudiziaria.com

) al quale gli interessati potranno rivolgersi per poter prendere visione degli immobili. Ulteriori informazioni possono essere acquisite presso l’associazione “Commercialisti Esecuzioni Giudiziarie – C.E.G.”, con sede a Novara (NO) in Corso Cavallotti n. 26/b (tel. 0321 397588 – fax 0321 640583 – e-mail [email protected]

) dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 13:00 con reperibilità telefonica estesa fino alle ore 15:00. Novara, 03 settembre 2014 Il Professionista Delegato Dott. Massimiliano Fiora 9