(Microsoft PowerPoint - I soggetti della produzione [modalit\340

Download Report

Transcript (Microsoft PowerPoint - I soggetti della produzione [modalit\340

I soggetti
della produzione
La piramide del
capitalismo
L'imprenditore
Protagonista dell'intrapresa capitalistica e soggetto
portante dell'industrializzazione è l'imprenditore: un
termine che equivale a capitalista.
Secondo l'art. 2082 del Codice civile, l'imprenditore è colui
che “esercita professionalmente un'attività economica
organizzata al fine della produzione o dello scambio di
beni o di servizi”.
Il capitano d'industria o
padrone delle ferriere.
Nella seconda metà del Novecento la distinzione fra
proprietà e controllo ha lasciato spazio
a finanzieri e manager,
l'incidenza dei servizi nell'economia ha sviluppato
profili imprenditoriali nuovi.
L'imprenditore è in grado di assumersi dei rischi e di
avviare un'attività mettendo insieme elementi che
prima non c'erano o coordinando elementi che
prima erano separati.
Jean Baptiste Say (1803)
L'essenza della funzione imprenditoriale vide l'essenza
della funzione imprenditoriale nell'azione di colui che
intraprende il coordinamento indispensabile per
associare capitale, macchine e uomini come fattori di
produzione.
Per farlo bisognava saper organizzare elementi
diversi mediando con il mercato.
Qui si va davvero oltre il mercante-imprenditore e il
putting-out.
Il quadro dei fattori influenti
sulla genesi dell'imprenditore
come tipo umano e come
soggetto sociale si possono
ricondurre al:
1. al contesto, dando quindi origine a interpretazioni
oggettive,
di tipo strutturale (Marx)
di tipo culturale (Weber)
2. all'individuo, dando quindi origine a interpretazioni
soggettive
di tipo posizionale (Sombart)
di tipo attitudinale (Schumpeter)
La classe
operaia
La formazione della classe operaia coincide
con l'affermarsi del lavoro salariato.
Mobilità sociale
Mobilità territoriale
Marx e Sombart si sono chiesti come gli operi americani
non fossero inclini a comportarsi secondo modelli di
classe.
Marx vede la causa nel “flusso continuo” fra le diverse
classi sociali.
Sombart individua la causa nelle possibilità per l’operaio di
“uscire dalla sua classe”.
Gli impiegati
Come gruppo sociale moderno gli impiegati
compaiono con quella che Weber con quella che
Weber chiama “burocratizzazione”, cioè la
razionalizzazione amministrativa attuata dallo
stato prussiano quando nel Settecento creò
attrezzate cancellerie affidate a funzionari
pubblici.
Gli approcci di analisi
degli impiegati
1) Sono un gruppo vicino alla classe operaia
2) Sono una classe autonoma e distinta dalle altre
3) Sono un aggregato disomogeneo, un misto di
borghesia e proletariato
4) Sono un ceto che ha una posizione pendolare e
ambivalente.
Dirigenti e manager
Il dirigente di impresa nasce da esigenze nuove
connesse a due processi:
1) Ai processi di diffusione della proprietà
2) Ai processi di concentrazione aziendale
Secono Henri Fayol
(19167) i compiti del
dirigente sono:
Organizzare
Coordinare
Comandare
Controllare
Ciò che più connota
i manager
è il fatto di
non essere imprenditori-capitalisti.
I quadri intermedi
Art. 2095 Categorie dei prestatori di lavoro
I prestatori di lavoro subordinato si distinguono in dirigenti, quadri,
impiegati e operai (att. 95) (Comma così sostituito dalla Legge 13
maggio 1985, n. 390).
Gli imprenditori e le loro organizzazioni non hanno visto di buon occhio la
comparsa di un nuovo soggetto contrattuale, del quale avevano
osteggiato il riconoscimento giuridico.
Pur non appartenendo alla categoria dei
dirigenti, svolgono funzioni con carattere
continuativo, di rilevante importanza ai
fini dello sviluppo e dell’attuazione
degli obiettivi dell’impresa.
Tre fasi secondo
Touraine
La fase A delle macchine polivalenti (a cavallo tra
Ottocento e Novecento, pretayloristica) in cui gli operai
di mestiere vengono organizzati in gruppi sui quali la
direzione evita di intervenire.
La funzione del capo è quella di disporre una larga sfera
d’iniziativa, assume egli stesso gli operai, ne organizza
liberamente il lavoro.
La fase B è spiccatamente tayloristica.
Le macchine diventano specializzate (monouso) e il
lavoro è parcellizzato.
la funzione del capo diventa quella di un organizzatore
cioè di un tecnico e di un capo al tempo stesso.
14 ottobre 1980
La fase C comincia dopo gli anni ’60 ed è caratterizzata dalle
macchine transfert che preludono alle tecnologie informatiche.
Gli operai diventano ora controllori delle macchine e devono
sviluppare competenze tecniche anziché manuali e qualità sociali. Il
coordinamento si basa più sui risultati che sulle procedure, mentre
una gamma di decisioni è affidata ai lavoratori.
I capi debbono tener conto del fattore umano e individuale e
sviluppare abilità relazionali.