Numero 1 - CeForMed

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Transcript Numero 1 - CeForMed

Newsletter FREE
SI PARTE!!
Inizio distribuzione brochure
dal 20 gennaio!!
Cari colleghi,
Siete pronti?
Potete iniziare la distribuzione delle Brochures
a partire da Lunedì 20
gennaio.
Come vi abbiamo spiegato durante il corso di
ottobre, dovete consegnare le brochure ai vostri
pazienti maggiorenni,
senza operare preventive
selezioni.
Raccomandiamo di distribuire almeno 5 brochures al giorno.
Bisogna spiegare ai pazienti che ciò che gli
viene richiesto è di parte-
cipare ad uno studio che
ha lo scopo di migliorare
la pratica professionale
dei medici.
L’impegno richiesto ai
pazienti è contenuto.
Si tratta di accedere ad
un sito web nel quale
compilare alcuni questionari e poi seguire le
istruzioni.
Potrebbero essere invitati a tornare in ambulatorio per uno specifico colloquio con Voi, oppure
essere invitati a proseguire nella visita del
sito.
Ricordatevi anche di
spiegare che dovranno
tornare sul sito dopo tre
Gennaio 2014
mesi e dopo un anno
dal primo accesso per
compilare nuovamente i questionari iniziali.
Un ultimo suggerimento: tenete il pacco
delle brochures sulla
scrivania, a portata di
occhio e di mano! In
questo modo sarà più
facile incuriosire i
pazienti e ricordarsi
di effettuare la distribuzione.
Il buon esito dello studio
dipende dal vostro entusiasmo!!
BUON LAVORO!
Sommario:
Ricordatevi di personalizzare la
vostra pagina del sito!!
La personalizzazione del
sito è molto importante.
non hanno completato la
personalizzazione.
È importante che i pazienti trovino qualcosa di
vostro, che sia la foto,
un’immagine familiare o
la firma scannerizzata.
Vi invitiamo a farlo al
più presto!
Abbiamo constatato che
sino ad ora alcuni di voi
Se siete in difficoltà con
la procedura non esitate
a contattarci.
Se non desiderate mettere una vostra foto nello
Volume , Numero
spazio predisposto vi suggeriamo di inserire un’immagine che vi possa ricordare, p.es la foto del vostro ambulatorio, o una
fotografia del paese.
Anche una caricatura o
un avatar possono andar
bene.
L’intervento breve in
pillole - Parte 2
2
Dalla letteratura
internazionale
2
Dove siamo?
2
Links
3
I.N.E.B.R.I.A.
3
Domande e risposte
4
Pagina 2
Newsletter FREE
L’intervento breve in pillole – parte 2
È riconosciuto che lo screening e l’intervento breve sono due strumenti
estremamente efficaci se ben utilizzati
del medico di medicina generale nella
prevenzione e nella cura dei problemi
legati al bere e agli altri stili di vita,
come alimentazione, fumo, attività
fisica, le cui pagine sono state di recente aggiornate all’interno del sito
www.itatvb.it.
Mentre lo screening riguarda l’identificazione dei soggetti a rischio, l’intervento breve riguarda il “cosa fare”
dopo averli identificati, e si basa sul
counseling breve, ovvero su pochi minuti di informazione chiara, mirata ed
effettuata dal medico con metodologia
empatica, in modo da non incrinare il
rapporto medico-paziente.
Nella newsletter precedente abbiamo
parlato delle “regole d’oro” su come
creare un clima di reciproca fiducia
con il paziente e non aumentare le sue
difese.
Una delle domande che potreste farvi
è: in quanto tempo? Con tutta la flessibilità legata alla specificità del paziente e al tempo che avete da dedicargli nella vostra giornata, l’intervento breve non dovrebbe durare più di
una decina di minuti. Posto che abbiate già identificato quali sono i pazienti
a rischio, questo intervallo dovrebbe
essere sufficiente a: introdurre l’argomento, capire qual è l’atteggiamento
del paziente nei confronti dello stile di
vita in questione (ndr: con le domande
relative all’importanza e alla fiducia
rispetto al cambiamento) e individuarne i fattori determinanti.
All’inizio può sembrare troppo in troppo poco tempo, ma va ricordato che,
come ogni nuovo comportamento, anche questo richiede all’inizio di fare un
Dalla letteratura internazionale
Clinician Suspicion of an Alcohol Problem: An Observational Study From
the AAFP National Research Network
re “si, abusi alcolici o dipendenza”.
Questo studio ha indagato la capacità
clinica dei medici di identificare i pazienti con bere a rischio.
Dei 1699 pazienti che hanno completato i questionari, il 10,1 % è risultato
positivo all’AUDIT-C e quindi con
bere a rischio, mentre il 3.8 % è risultato avere un modo di bere patologico.
Lo studio è stato condotto in 94 ambulatori di medicina generale somministrando un questionario ai pazienti
che uscivano dalla visita medica
(AUDIT-C e due domande tratte dal
DSM-IV) e ai medici chiedendo loro se
ritenevano che quel paziente aveva
problemi con l’alcol con la possibilità
di rispondere “si, bere a rischio” oppu-
I medici hanno considerato che 81
pazienti potessero avere problemi con
l’alcol ( 37 con bere patologico, 40 con
bene a rischio e entrambi i problemi
in 4). La sensibilità del giudizio clinico
per bere a rischio o patologico fu del
27% e la specificità del 98%. I valori
predittivo positivo e negativo furono
rispettivamente il 62% e 92%.
po’ di pratica.
Rome wasn’t built in a day!
Fateci sapere le vostre esperienze e
ricordate, se possibile, di segnare le
vostre sensazioni alla fine di ogni colloquio.
Nel frattempo, in bocca al lupo a tutti
per l’inizio di questa avventura!
A cura di Costanza Tersar
(A cura di Roberto Della Vedova)
Conclusioni: Il sospetto clinico della
presenza di problemi con l’alcol ha
avuto scarsa sensibilità ma alta
specificità nell’identificare i pazienti
che hanno avuto un test di screening
positivo per problemi con l’alcol.
Questi dati supportano la necessità
dell'uso routinario di uno strumento di
screening per integrare il giudizio
clinico, che già fornisce un ragionevole
valore predittivo positivo.
Ann Fam Med 2013;11:53-59.
doi:10.1370/afm.1464
Dove siamo?
Piccolo quiz di conoscenza
della nostra regione.
Fateci sapere se riconoscete
questo luogo, molto legato
tra l’altro alla cultura del
vino.
Pagina 3
Links utili
Epicentro: http://www.epicentro.iss.it/temi/alcol/indice_alcol.asp
Si tratta della sezione dedicata all’alcol del sito del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della
Salute.
YouTube https://www.youtube.com/watch?v=MaxHuf17A44
Qui trovate (purtroppo in inglese) una serie di video, con pazienti simulati, su come fare il colloquio motivazionale breve.
I.N.E.B.R.I.A : un’interessante proposta sul web
L’intervento Breve, termine che racchiude sia l’identificazione precoce sia
la tipologia dell’intervento, è uno strumento nato e pensato per essere applicato in assistenza primaria; riveste
quindi un ruolo fondamentale nelle
attività quotidiane del MMG. Se applicato sistematicamente, infatti, aiuta il medico ad attivare interventi
efficaci per risolvere problematiche
alcol-correlate o tematiche riguardanti
stili di vita a rischio.
Nel 2004, per diffondere l’ Intervento
Breve in assistenza sanitaria primaria, viene fondata I.N.E.B.R.I.A ( International Network on Brief Interventions for Alcohol and Other Drugs)
che consiste in una Rete internazionale di ricercatori, decisori politici, ope-
ratori ed altri soggetti interessati
alle potenzialità dell’ Intervento
Breve in materia di salute, per
ridurre i danni prodotti dall’ alcol e
da altre droghe. La Rete fornisce
informazioni ed indicazioni per lo
sviluppo, la valutazione e l’attuazione di pratiche ‘evidence-based’
nel campo della diagnosi precoce e
dell’intervento breve contro l’abuso
di alcol e di altre droghe.
Gli obiettivi proposti da questo
gruppo di ricercatori sono:
Condividere informazioni, esperienze e risultati della ricerca
nell’area dell’ identificazione precoce e dell’ Intervento Breve per
l’uso incongruo ed a rischio di sostanze nocive.
Promuovere la ‘best practice’ e
incoraggiare lo sviluppo di linee
guida per diffondere l’ ‘evidencebased’ nel campo della diagnosi
precoce e dell’ Intervento Breve.
Identificare i punti deboli e incoraggiare attività di ricerca internazionali sull’ Intervento Breve promuovendo standard condivisi da
tutti.
Promuovere l’integrazione dell’Intervento Breve in un contesto più
ampio volto ad attuare strategie
efficaci per prevenire e ridurre
l’utilizzo di sostanze nocive.
Attualmente la rete conta circa
400 iscritti provenienti da 40 nazioni di tutto il mondo…
entra a far parte anche tu di I.N.E.B.R.I.A!
L’iscrizione è gratuita ed è aperta a tutti !
http://www.inebria.net/Du14/html/en/dir1337/doc3802.html
Quantità equivalenti di bevande alcoliche
Progetto FREE
c/o CeForMed
Via Galvani,1
34070 Monfalcone
Tel.: +39 0481 487578
Fax: +39 0481 487578
Posta elettronica: [email protected]
Per ulteriori informazione rivolgersi ai membri del comitato organizzatore locale.
Sito internet
www.itatvb.it
Comitato organizzatore locale
Dott. Pierluigi Struzzo
Dr.ssa Costanza Tersar
Dott. Roberto Della Vedova
Dott.ssa Francesca Scafuri
[email protected]
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Collaboratori Italiani
Organizzazione
Prof.ssa Donatella Ferrante
Dr. Francesco Marcato
Dott. Harris Lygidakis
Prof. Emanuele Scafato
Università di Trieste
Università di Trieste
MMG Bologna (Vasco de Gama)
Istituto Superiore di Sanità
Collaboratori internazionali
Prof. Paul Wallace
Prof. Nick Freemantle
Richard Mc Gregor
Domande e risposte
Posso coinvolgere persone con
più di 79 anni?
Certamente! Tutti i soggetti che hanno compiuto i diciotto anni possono far
parte del nostro studio. Sono esclusi
solamente i pazienti con gravi problemi psichiatrici, quelli affetti da sindrome da dipendenza alcolica e coloro che
non sanno utilizzare il computer.
Posso consegnare ad un paziente
una brochure anche per un familiare ?
Si può fare se anche il familiare è un
nostro paziente. È importante esplicitare che la brochure, con il log-in incollato, è strettamente personale e
non deve essere scambiata. Dobbiamo
inoltre sempre ricordarci di prendere
nota delle generalità e del recapito del
familiare per poterlo ricontattare personalmente.
University College London
UCL Medical School London
Codeface Ldt