Le imprese hanno potere di mercato

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Transcript Le imprese hanno potere di mercato

ECONOMIA INDUSTRIALE
Graziella Marzi
Università Milano-Bicocca
a.a. 2014-2015
Dall’a.a. 2013-2014 l’insegnamento di:
MERCATI ED ECONOMIA PUBBLICA
è sostituito da
IMPRESE MERCATI E POLITICHE DELLA
CONCORRENZA (12 cfu)
composto da 2 moduli da (6cfu):
• ECONOMIA INDUSTRIALE (I semestre)
• ECONOMIA PUBBLICA (II semestre).
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Obiettivi del corso
Il corso fornisce le conoscenze e gli
strumenti di base per l’analisi dei settori
produttivi (industria e servizi ).
I principali fattori competitivi e le
strategie d’impresa vengono discussi in
relazione ai diversi assetti di mercato.
Programma
Determinanti della struttura di mercato
Determinanti della struttura d’impresa
L’impresa dominante
Teoria dell’oligopolio
Politiche del prezzo
Bibliografia consigliata
D.W. Carlton- J.M.Perloff (2013)
Organizzazione industriale, Mc Graw Hill.
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Modalità d’esame
Prova scritta. Non è previsto il salto d’appello.
Propedeuticità (Analisi dei sistemi economici globali II)
Date d’esame
Da definire
Orario di ricevimento
Mercoledì dalle 11,30 U6, 3° piano, stanza 362.
Altre info (area studenti)
5
VERBALIZZAZIONE ON-LINE
L'esito
dell'esame
è
comunicato
sul
sito
dell'insegnamento. Gli studenti che superano le prove
d'esame sono invitati a comunicarmi se rifiutano il voto
conseguito entro 24 ore dalla comunicazione dell'esito
dell'esame per consentire la verbalizzazione on-line.
L'iscrizione agli appelli d'esame è indispensabile ai fini
della verbalizzazione on-line.
Gli studenti devono presentarsi alla prove con un
documento identificativo rilasciato dall’Università.
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Economia Industriale
L’Economia Industriale (E I) o Organizzazione
Industriale (O I) studia il comportamento
delle imprese e le modalità della loro
interazione strategica nell’ambito dei mercati
(industria e servizi) non concorrenziali.
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Occupazione Italia 1971-2011
(ISTAT, dipendenti e indipendenti, Conti economici
nazionali)
80
70
60
50
agricoltura
industria
servizi
40
30
20
10
0
1971
1981
1991
2001
2011
8
Struttura e dimensione delle imprese nell’industria
e nei servizi (ISTAT 2008, 2010)
IMPRESE %
ADDETTI %
1
57,8
58,4
14,6
15,1
2-9
36,9
36,6
31,6
32,0
10-49
4,7
4,4
21,2
20,1
50-249
0,5
0,5
12,5
12,3
250 →
0,08
0,08
20,1
20,5
4.460.891
17.875.270
17.305.735
9
TOTALE
4.514.000
Problemi
Le imprese hanno potere di mercato
Come acquisire e incrementare il potere di mercato
Quali sono le conseguenze dell’esercizio del potere di mercato
Quali politiche pubbliche possono contrastarlo.
(caso Glaxo-Wellcome)
Istituzioni economiche
Imprese
Industrie
Mercati
Autorità
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I collegamenti con le altre discipline
Utilizza:
Strumenti classici della microeconomia (teoria della produzione
e delle forme di mercato)
Concetti dell’economia dell’innovazione, economia
internazionale, politica economica
Strumenti dell’analisi storica, della matematica e della
statistica.
Non si occupa di:
funzionamento interno e gestione delle imprese.
Concorre con le discipline giuridiche a definire le politiche
per la tutela della concorrenza.
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Contesto evolutivo
Considerare i fenomeni che stanno modificando le strutture
dei mercati, i confini dei settori e i modi di produrre.
• Liberalizzazione
• Privatizzazione
• Regolazione
• Concentrazione
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Concentrazioni. 1
Fusione: società distinte vengono riunite in un unico
soggetto giuridico, nuovo o già esistente.
Fusioni orizzontali tra imprese concorrenti (sostituti).
Fusioni verticali tra imprese che operano in fasi diverse
dello stesso processo produttivo (complementi).
Fusioni conglomerali tra imprese che operano senza che ci
sia un rapporto (evidente) di complementarietà o di
sostituzione.
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Concentrazioni. 2
Inizio ‘900: fusioni verso il monopolio
Anni ’20: fusioni verso l’oligopolio
Anni ‘60: fusioni conglomerali
Anni ’80: fusioni ostili
Anni ‘90: fusioni da deregolamentazione
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Schemi teorici di riferimento
Struttura – condotta – performance (SCP)
Nuova Economia Industriale (NEI)
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Paradigma SCP:
struttura – comportamento - risultati
Il paradigma è noto come “tradizionale”
(scuola di Harvard); anni ’50.
• Le condizioni di base determinano la struttura
• La struttura del mercato determina il comportamento
• Il comportamento determina i risultati (performance)
Relazioni causali
Analisi empirica per ottenere generalizzazioni
Prefigura interventi dello stato per tutelare la concorrenza.
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SCP: Condizioni di base
DOMANDA
• Elasticità ai prezzi
• Sostituibilità dei prodotti
• Tasso di crescita
• Stagionalità
• Localizzazione
OFFERTA
• Materie prime
• Tecnologia
• Economie di scala
• Economie di scopo
• Relazioni industriali
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SCP: Struttura
• Grado di concentrazione domanda e offerta
(numero e distribuzione degli agenti economici)
• Barriere all’entrata
• Differenziazione del prodotto
• Grado di integrazione verticale (struttura organizzativa)
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SCP: Comportamento
• Politica dei prezzi
• Strategie competitive di prodotto e commerciali
• Ricerca e sviluppo
• Scelta dei prodotti
• Collusioni, fusioni e accordi
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SCP: Risultati economici (performance)
• Profitti
• Efficienza nella produzione
• Efficienza nell’allocazione
• Politiche di prezzo
• Qualità del prodotto
• Progresso tecnico
• Equità
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Struttura – condotta - performance
Condizioni di base
Struttura
Politiche
Performance
Risultati
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Nuova Economia Industriale
(Scuola di Chicago): anni ‘70
• Limiti dell’analisi empirica
• Applicazione di nuovi strumenti teorici
– Teoria dei giochi
– Teoria dei mercati contendibili
– Costi di transazione
I problemi analizzati sono analoghi a quelli della SCP
ma si fondano sull’ipotesi di razionalità delle imprese.
La NEI prefigura un ruolo più liberista dello stato.
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Problemi fondamentali
Le imprese hanno potere di mercato
definizione
come si manifesta (analisi empiriche)
Come acquisire e implementare il potere di mercato
strategie di prezzo
strategie diverse da quelle di prezzo
Quali conseguenze
sulle imprese
sui consumatori
Effetti delle politiche pubbliche
Tutela della concorrenza
Regolazione
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