ORA BASTA !!!

Download Report

Transcript ORA BASTA !!!

Un paese vuol dire non essere soli, sapere che nella gente, nelle piante, nella terra c’è qualcosa di tuo e che anche quando non ci sei
resta ad aspettarti. (Cesare Pavese)
AGLI ORGANI DI STAMPA
LORO SEDI
OGGETTO: Iniziative per l’eliminazione dell’associazionismo coatto delle funzioni per i piccoli Comuni.
Si informa che lunedì 9 febbraio 2015, ore 11.00, in Roma, Hotel delle Nazioni. Piazza Poli n. 7, è indetta una Conferenza
Stampa per l’illustrazione delle iniziative, attualmente in corso, da parte dell’Associazione e di alcuni Comuni, tese a
dimostrare l’infondatezza delle tesi sostenute da Governo, forze politiche ed ANCI nel loro comune tentativo di cancellare
dalla storia della Repubblica Italiana i Piccoli Comuni e la loro autonomia. Centri minori che tanto hanno dato e grazie ai
quali l’Italia è conosciuta nel mondo (l’Italia dei Comuni). L’Anpci illustrerà anche proposte alternative possibili.
Saranno presenti Franca Biglio, Presidente ANPCI, Francesco Pinto, Presidente di Asmel, l’Associazione che si è dichiarata
disposta a sostenere le ragioni dei Piccoli Comuni offrendo il patrocinio legale gratuito, e Matteo Camicciottoli, Sindaco di
Pontinvrea (Sv) precursore e iniziatore della protesta deliberata contro l’associazionismo coatto oltre ad altri Sindaci che si
sono già associati o intendono associarsi all’iniziativa intrapresa dal Sindaco Camiciottoli.
“Da troppo tempo combattiamo contro il “pensiero unico” che incentiva le Unioni e le fusioni di Comuni, con un enorme
dispendio di risorse e che viene portato avanti in maniera proditoria e martellante addossando tutti i mali dell’Italia alle
piccole realtà comunali che hanno fatto grande questo Paese e che rappresentano l’unico “vero baluardo della
democrazia e di presidio del territorio” (parole dell’Emerito Presidente Ciampi)”.
Da troppo tempo, con l’obbligo di associare le funzioni comunali in ambiti anche molto ampi, tutti (ANCI compresa)
vogliono costringerci, poco a poco, ad alzare bandiera bianca e ad accettare supinamente le manovre di accorpamento
forzoso che porteranno a breve alla fine dei nostri piccoli Comuni, erroneamente individuati (contrariamente alla realtà) dai
più come enti inutili e fonte di sprechi.
L’ANPCI DICE NO al “pensiero unico”, no alle Unioni o Fusioni forzose!!
L’ANPCI DICE SI’ alla libera iniziativa di auto organizzazione dei Comuni, piccoli o grandi che siano!!!
NOI CONTINUIAMO A RIPETERE in ogni occasione, convinti anche dai dati che abbiamo e che abbiamo ampiamente
divulgato, che le Unioni di Comuni:
-NON GENERANO risparmi, ma aumentano i costi e non garantiscono una migliore erogazione dei servizi;
-AUMENTANO i livelli istituzionali, li allontanano dai cittadini, complicano l’attività amministrativa dell’intero sistema
istituzionale;
-RALLENTANO E RENDONO SPESSO IMPOSSIBILE la soluzione dei problemi che dobbiamo affrontare ogni giorno!!
NOI DICIAMO da sempre che:
-l’associazionismo obbligatorio delle funzioni è impraticabile, specialmente con i limiti di popolazione previsti dalla Legge
Delrio (10.000 abitanti, che in tanti casi significa mettere insieme decine e decine di Comuni);
-che Francia, Germania, Regno Unito, Austria, etc hanno molti più Comuni di noi e stanno meglio di noi.
ALLORA, PERCHE’ ESSERE COSTRETTI AD ASSOCIARCI PER FORZA CONTRO LA VOLONTA’ NOSTRA, DEI NOSTRI CITTADINI e
dell’antieconomicità del PROVVEDIMENTO?
ORA BASTA !!!
DALLE PAROLE PASSIAMO AI FATTI
SIAMO PRONTI A RICORRERE ALLA MAGISTRATURA, AI TAR, ALLA CORTE COSTITUZIONALE, in via incidentale, PER
DIFENDERE I NOSTRI DIRITTI MORTIFICATI DAL “PENSIERO UNICO!!!”
LA PRESIDENTE NAZIONALE ANPCI
Franca Biglio
ANPCI: Sede Via delle Muratte, 9 00187 ROMA tel/fax 06 6991756 cell. 329 6225731 www.anpci.it [email protected] C.F. 05884711002
Presidenza: Municipio di 12060 MARSAGLIA (CN) tel 0174 787112 fax 0174 787900 cell 348 3140670 [email protected]