RASSEGNA STAMPA OLTRE IL DIRITTO

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RASSEGNA STAMPA OLTRE IL DIRITTO
Mercoledì, 18 febbraio 2015
RASSEGNA STAMPA OLTRE IL DIRITTO
Mercoledì, 18 febbraio 2015
Scenario Generale
17/02/2015 corriere.it
Francesco Strippoli
«Risparmio sui farmaci»Franco Bux lascia l' Ares
17/02/2015 milanofinanza.it
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BORSA: commento di chiusura
17/02/2015 milanofinanza.it
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BORSA: Milano; non reagisce a Zew, focus sempre su Grecia
18/02/2015 La Repubblica (ed. Bari) Pagina 4
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Bux lascia la guida dell' Ares al suo posto subentra Attolini
17/02/2015 iltirreno.it
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Consulenze bancarie
17/02/2015 trentinocorrierealpi.it
di Giuliano Lott
Interessi in eccesso, boom di rimborsi
17/02/2015 lanuovasardegna.it
L' AliArbatax chiede quasi quattro milioni alla società Gearto
17/02/2015 Basilicatanet
San Mauro Forte: petizione Cgil per portalettere e Postamat
18/02/2015 Quotidiano di Puglia (ed. Brindisi) Pagina 7
Spesa farmaceutica: risparmiati 65 milioni
18/02/2015 Italia Oggi Pagina 35
Torna l' incertezza sulle borse
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di Lamberto Cugudda ; di Lamberto Cugudda
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17 febbraio 2015
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Scenario Generale
opposizione polemica.
«Risparmio sui farmaci»Franco Bux lascia l' Ares
Cambio al vertice dell' agenzia regionale per la sanità.
Notizie contrastanti sul versante della spesa
farmaceutica in Puglia. Sale quella relativa agli
ospedali, ma si registra un risparmio
consistente per quella che riguarda i farmaci
acquistati direttamente dalla Regione e
distribuiti nelle farmacie. Quest' ultimo dato è
stato divulgato da Franco Bux, direttore
uscente dell' Ares (agenzia regionale
sanitaria), nella conferenza stampa indetta per
tracciare il bilancio dell' attività svolta al
servizio della sanità pugliese. L' acquisto
diretto Il risparmio cui allude Bux è relativo al
cosiddetto «Pht». Ossia l' acquisto diretto e a
prezzi più bassi ­ da parte della Regione che
si sostituisce alle farmacie ­ di una serie di
medicinali ad alto costo. L' acquisto diretto,
che deve essere autorizzato dall' Agenzia per
il farmaco, ha provocato, nel corso del 2014,
una spesa di 148 milioni: 65 milioni in meno
rispetto all' eventuale acquisto tramite la rete
delle farmacie. Inoltre, sempre per la stessa
materia, l' Ares ha rinegoziato a proprio favore
gli interessi di mora per i ritardi nei pagamenti
delle fatture. Il futuro sarà diverso: d' intesa
con le aziende, e grazie alla «fatturazione
digitale», prevede di abbattere i tempi di
pagamento. Le fatture saranno pagate nel giro
di 15­30 giorni. La mutazione dell' Ares «Si
tratta ­ dice Bux ­ solo di alcune delle attività svolte dall' Ares. Quando fu costituita, l' agenzia si limitava
a svolgere una funzione di controllo di gestione sui bilanci delle Asl. Dal 2005 la situazione è cambiata.
Oggi l' Ares svolge attività di ricerca, monitoraggio, studio e analisi dei bisogni di salute». Bux andrà tra
qualche giorno in pensione. Lascia la guida dell' agenzia al dirigente più anziano, l' ex assessore alla
sanità Ettore Attolini, in attesa che la nuova giunta regionale provveda alla nomina del nuovo direttore.
Presente al commiato anche l' ex assessore Tommaso Fiore (che si candida alle Regionali con il
movimento vendoliano). «Oggi l' Ares ­ dice salutando Bux con cui ha collaborato a lungo ­ è un punto
nodale del sistema sanitario. Ma il suo vecchio modello era imperniato su una visione tecnocratica.
Bisogna fare in modo che non ricompaia». Le critiche del centrodestra Ci sono, tuttavia, anche le cattive
notizie. Secondo il «Sole 24Ore», la Puglia nei primi 10 mesi del 2014, ha sfondato di 138 milioni la
spesa prevista per la farmaceutica ospedaliera: doveva essere del 3,5% rispetto alla dotazione del
Fondo sanitario regionale, è stata del 5,7%. Il centrodestra si indigna. «La Puglia ­ dicono i consiglieri
Ignazio Zullo e Luigi Mazzei di FI ­ raccoglie l' ennesimo record che certifica il disastro di dieci anni di
centrosinistra. È l' ulteriore dimostrazione del fallimento di una sanità targata Vendola­Emiliano».
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Scenario Generale
BORSA: commento di chiusura
MILANO (MF­DJ)­­I principali indici europei
hanno chiuso la seduta contrastati: il Ftse Mib
ha segnato un +0,47% a 21.266 punti, il Ftse
100 un +0,6%, l' Ibex un +0,08%, il Cac­40 un
+0,04% e il Dax un ­0,25%. Il principale indice
milanese resta in attesa di notizie relative alla
Grecia. Anche se l' Eurogruppo si e' concluso
con un nulla di fatto, i ministri finanziari delle
Finanze della zona euro sono pronti a
continuare le discussioni sul programma della
Grecia nei prossimi giorni. Sul fronte
macroeconomico l' indice Zew di febbraio si e'
attestato a 53 punti (55 punti il consenso) ed e'
stato accolto bene dal mercato dal momento
che ha registrato un miglioramento rispetto al
dato di gennaio (48,4 punti). L' indice Empire
State Manifacturing di febbraio 7,78 (8,5 punti
il consenso) non ha avuto un particolare
impatto sui listini Ue. A piazza Affari in luce
Saipem (+4,41% a 9,125 euro) che ha ricevuto
commenti positivi da parte degli analisti all'
indomani della pubblicazione dei conti 2014. I
risultati sono stati apprezzati soprattutto sul
fronte del debito, che e' stato migliore delle
previsioni. Acquisti su Telecom I . (+4,21% a
1,04 euro). Le indiscrezioni di stampa parlano
di un matrimonio tra Wind e 3 Italia, piu' volte
arrivate vicino all' altare. I vertici degli azionisti
ieri si sarebbero riuniti a Londra, ospiti degli uffici della Deutsche Bank, per chiudere l' affare. Molto
bene B. Unicem (+3,67% a 12,71 euro) che ha proseguito il rally partito dalla notizia dell' accordo sul
cessate il fuoco in Ucraina. In lieve rialzo Pirelli & C. (+0,3% a 13,35 euro). Credit Suisse ha alzato sul
titolo il prezzo obiettivo a 15,3 euro da 14,1 euro, confermando la raccomandazione outperform mentre
Societe Generale ha aumentato il target price da 14,5 a 15 euro, lasciando il rating invariato a buy. In
ordine sparso i titoli del comparto bancario: B.P.E.Romagna +1,72%, Intesa Sanpaolo +1,72%,
B.Popolare +1,41%, B.P.Milano +1,21%, Ubi B . +1,14%, Unicredit +0,36%, Mediobanca ­0,25% e
B.Mps ­0,39%. In calo Yoox (­0,61% a 19,58 euro). Kepler Cheuvreux ha ridotto le stime di Eps del 6%
per il 2014, del 4% per il 2015 e del 5% per il 2016. In rosso Tenaris (­3% a 13,26 euro). Un analista di
una primaria casa d' affari contattato da MF­Dowjones ha fatto notare che il movimento e' avvenuto con
l' andamento del greggio che e' peggiorato (Brent ora in calo a 60,97 usd al barile, Wti a 51,56 usd al
barile). Sul resto del listino si segnalano Saras (+4,98% a 1,16 euro) su cui Nomura ha alzato il prezzo
obiettivo a 1,25 euro da 0,85 euro, confermando la raccomandazione buy e Ima (+3,35% a 41,99 euro)
con Kepler Cheuvreux che ha alzato il prezzo obiettivo sul titolo da 41 a 46 euro, confermando la
raccomandazione buy. Bene D' Amico I.S. (+6,11% a 0,486 euro) che a detta di un analista e' impostata
positivamente dal punto di vista tecnico. I volumi sono stati elevati. In positivo Gefran (+6,18% a 3,85
euro). La societa' ha chiuso il 2014 registrando un Ebit preliminare consolidato in crescita a 6,58 mln
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euro (+50% a/a), considerando soltanto le attivita' industriali senza il fotovoltaico. Acquisti su Mondo Tv
(+1,83% a 2,888 euro). Il gruppo ha sottoscritto con Tvn, azienda polacca proprietaria della rete
televisiva generalista Tvn, un nuovo accordo di licenza per la diffusione su piattaforma Vod di due serie
attualmente in corso di produzione, 'Sissi, La giovane imperatrice' e 'Drakers'. Interpump ha guadagnato
poi il 2,51% a 13,08 euro. Exane Bnp Paribas ha confermato la raccomandazione outperform e il prezzo
obiettivo a 14 euro sull' azione dopo aver comunque alzato le stime sull' Eps 2015 del 3% e quelle sull'
Eps 2016 del 2%. Ambienthesis si e' posizionata anche oggi tra i migliori titoli di tutta piazza Affari, con
un +19,15% a 0,54 euro. Il titolo ha continuato a beneficiare della pubblicazione della sentenza del
Tribunale Ordinario di Milano che ha accolto la domanda di Ambienthesis contro TR Estate Due,
condannando quest' ultima a corrisponderle la somma di 24.595.822 euro a titolo di risarcimento del
danno, oltre agli interessi di mora nella misura legale dalla data della domanda al saldo. In negativo
invece Sorin (­0,94% a 2,1 euro). Citigroup ha tagliato sul titolo la raccomandazione a neutral da buy,
confermando il prezzo obiettivo a 2,3 euro. sda [email protected] (fine) MF­DJ NEWS.
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milanofinanza.it
Scenario Generale
BORSA: Milano; non reagisce a Zew, focus sempre
su Grecia
MILANO (MF­DJ)­­Il Ftse Mib segna un ­0,1%
a 21.147 punti e resta sostanzialmente stabile
dopo la pubblicazione dell' indice Zew di
febbraio che si e' attestato a 53 punti, rispetto
al consenso posto a 55 punti. "Il dato e'
risultato in crescita rispetto a quello
precedente (48,4 punti a gennaio) e quindi
lancia un segnale positivo: continua ad esserci
fiducia sulla ripresa dell' economia",
commenta un esperto contattato da MF­
Dowjones. A piazza Affari brilla Saipem
(+4,63% a 9,145 euro) all' indomani della
pubblicazione dei conti del 2014. Gli esperti
valutano positivamente il debito che e' migliore
delle attese. In luce anche Telecom I . (+2,51%
a 1,023 euro). Le indiscrezioni di stampa
parlano di un matrimonio tra Wind e 3 Italia,
piu' volte arrivate vicino all' altare. I vertici degli
azionisti ieri si sarebbero riuniti a Londra,
ospiti degli uffici della Deutsche Bank , per
c h i u d e r e l ' a f f a r e . C o n t r a s t a t i i bancari:
B.P.Milano +1,46%, B.Mps +1,28%, Ubi B .
+0,68%, B.Popolare +0,08%, B.P.E.Romagna
­0,45%, Mediobanca ­0,62% e Unicredit ­
0,63%. Sul resto del listino si segnala Saras
(+2,62% a 1,134 euro) su cui Nomura ha
alzato il prezzo obiettivo a 1,25 euro da 0,85
euro, confermando la raccomandazione buy.
Ambienthesis si posiziona ancora una volta tra i migliori titoli di tutta piazza Affari, con un +10,04%
teorico. Il titolo continua a beneficiare della pubblicazione della sentenza del Tribunale Ordinario di
Milano che ha accolto la domanda di Ambienthesis contro TR Estate Due, condannando quest' ultima a
corrisponderle la somma di 24.595.822 euro a titolo di risarcimento del danno, oltre agli interessi di
mora nella misura legale dalla data della domanda al saldo. sda [email protected] (fine)
MF­DJ NEWS.
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18 febbraio 2015
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La Repubblica (ed. Bari)
Scenario Generale
L' AGENZIA.
Bux lascia la guida dell' Ares al suo posto subentra
Attolini
UNRISPARMIO di 65 milioni di euro sull'
acquisto di farmaci ad alto costo e destinato a
malati cronici, la possibilità di pagare i fornitori
di farmaci del prontuario ospedaliero
territoriale (una spesa di circa 140milioni di
euro), in meno di 30 giorni e la firma di una
transazione con le società di factoring
(intermediarie dei creditori) sugli interessi d i
mora p a g a t i a l 3 0 p e r c e n t o d e l v a l o r e
richiesto. Questi gli ultimi risultati centrati da
Francesco Bux, direttore generale dell' Ares
dal 2008, che ha presentato nel corso di una
conferenza stampa di fine mandato.
Bux infatti lascerà l' incarico il prossimo 19
febbraio al facente funzione Ettore Attolini, in
attesa della pubblicazione di un bando per la
selezione di un nuovo direttore generale dell'
Ares.
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17 febbraio 2015
iltirreno.it
Scenario Generale
Consulenze bancarie
AULLA. L' Associazione Europea Consumatori Indipendenti ricorda che in ambito analisi
usura bancaria fino a domani, negli uffici di via Nardi 20, verranno effettuate gratuite
consulenze per chi ne...
AULLA. L' Associazione Europea Consumatori
Indipendenti ricorda che in ambito analisi
usura bancaria fino a domani, negli uffici di via
Nardi 20, verranno effettuate gratuite
consulenze per chi ne avesse bisogno, in
particolare intestatari di mutui e o
finanziamenti.Sempre presso l' Associazione è
possibile avere la documentazione per chi,
assistendo familiari disabili, volesse usufruire
della possibilità di avere un benefit Inps a
riguardo tra i 400 e 1200 euro mensili. A
questo scopo verranno effettuate le opportune
verifiche onde poter permettere ai cittadini di
fare la relativa richiesta che scade il 27
febbraio 2015.Inoltre, i collaboratori Aeci di
Aulla saranno presenti settimanalmente il
martedì mattina a Fivizzano, il giovedì mattina
a Tresana e il sabato mattino ad Aulla, nell'
ambito della gestione dello sportello del
pensionato e del consumatore in genere, per il
disbrigo di tutte le problematiche siano esse
economiche che previdenziali. Prossimamente
verranno attivati gli sportelli di Licciana Nardi e
di Filattiera già deliberati dalle rispettive
giunte. Per informazioni e ulteriori
approfondimenti info: 0187 420711 e 333
4676253.
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17 febbraio 2015
trentinocorrierealpi.it
Scenario Generale
Interessi in eccesso, boom di rimborsi
Alla sede del Codacons arrivano una decina di richieste alla settimana. «Le banche
pagano, ma a volte si entra in causa»
ROVERETO. Le richieste arrivano al ritmo di
una decina alla settimana all' ufficio legale del
Codacons, e l' aspetto positivo è che molte di
queste vengono soddisfatte. Sono roveretani,
spesso imprenditori, che chiedono ai rispettivi
istituti di credito la restituzione degli interessi
pagati in eccesso su mutui chirografari e
ipotecari, prestiti, finanziamenti e persino sulla
cessione del quinto dello stipendio o della
pensione. Una modifica alla legge nazionale
introdotta lo scorso anno ha imposto il ricalcolo
a l r i b a s s o d e g l i interessi p e r l e b a n c h e ,
incidendo sulla soglia di interessi massimi
esigibili e l' effetto si è esteso a macchia d'
olio: all' inizio le poche richieste arrivavano
dalle persone più attente e informate, ma
attraverso un incessante passaparola anche
molti pensionati si stanno rivolgendo al
Codacons, che mette a disposizione un
servizio vantaggioso: la consulenza contabile,
necessaria per inoltrare la richiesta di ricalcolo
degli interessi, al prezzo imposto di 100 euro.
Il rischio è infatti quello di pagare migliaia di
euro, cifre normali nel mercato dei consulenti,
per ottenere la resistutione di qualche
centinaia di euro. Cioè, perdendoci.«Le
richieste sono andate in crescendo negli ultimi
mesi ­ spiega l' avvocato Gloria Canestrini del
Codacons ­ ed è un grosso lavoro per noi perché il conteggio degli interessi in eccesso è molto
complicato in quanto viene suddiviso in una miriade di voci che vanno controllate una ad una. Ogni
singola posizione è regolata da un contratto che prevede consizioni diverse. Le cifre recuperate vanno
da 3 o 4 euro a 8­900 circa per conto corrente, e in linea generale non riguardano l' intero periodo, cioè
dall' introduzione della nuova normativa ad oggi, ma solo alcune mensilità. Molte banche si sono
adeguate con piccoli ritardi durante i quali hanno incassato interessi non dovuti». La reazione degli
istituti di credito alle richieste di rimborso non sono omogenee. «Le Casse rurali sono le più solerti e
disponibili ad accogliere le domande dei clienti, altre banche stentano un po' di più ma alla fine pagano,
con varie formule. In alcuni casi gli interessi di troppo vengono sanati con un accordo e al cliente
vengono abbuonati gli interessi futuri, in altri casi otteniamo la vera e propria restituzione sul conto
corrente. Altre volte, per fortuna la minoranza, si arriva alla causa». I più lesti a richiedere i rimborsi
sono stati gli imprenditori, ma con il tempo si sono aggiunti molti lavoratori dipendenti, "colletti bianchi",
e persino pensionati. Una piccola cartina di tornasole che mostra quanto i cittadini ormai siano oggi
attentissimi ad ogni voce di spesa.©RIPRODUZIONE RISERVATA.
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Scenario Generale
di Giuliano Lott
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17 febbraio 2015
lanuovasardegna.it
Scenario Generale
L' AliArbatax chiede quasi quattro milioni alla società
Gearto
Tortolì, continua il contenzioso sulla gestione dell' aeroporto Una delle contendenti ha
già nominato l' arbitro di parte.
TORTOLI. Ancora una volta si parla di
aeroporto. E in particolare del contenzioso fra
l' AliArbatax spa in liquidazione ­ che ha come
socio unico il Consorzio industriale, che
acquistò la società, in due tranche, dalla
famiglia Mazzella, ma viene ancora richiesto il
pagamento della seonda tranche ­ società
proprietaria della struttura, e la Gearto (società
di gestione aeroporto Arbatax di Tortolì, del
Gruppo Mazzella) in liquidazione. AliArbatax
chiede il pagamento di 3 milioni e 891.756,40
euro quale indennità per i canoni di affitto che
la suddetta società, a suo dire, non avrebbe
pagato dal 1 aprile 2004 fino al 14 novembre
2014. Contattato via telefono, dalle Maldive
dove si trova, l' imprenditore Giorgio Mazzella
ha detto solo poche parole: «Appena tornerò
nell' isola, vedremo cosa chiede AliArbatax e
risponderemo». Mercoledì 4, il liquidatore di
AliArbatax spa, ha proceduto a nominare l'
arbitro di parte, invitando la Gearto a fare
altrettanto. E chiedendo che il collegio arbitrale
voglia accertare e dichiarare se la Gearto srl in
liquidazione sia stata «gravemente
inadempiente al contratto d' affitto d' azienda
sottoscritto in data 31 marzo 1994, come
modificato e integrato con le successive
scritture private sottoscritte in data 6 maggio
1994 e 24 dicembre 2002, e in particolare all' obbligo dei pagamenti dei canoni». Nell' atto di nomina
dell' arbitro da parte di AliArbatax, si chiede anche che il collegio arbitrale voglia «per l' effetto,
dichiarare tenuta e condannare Gearto srl in liquidazione al pagamento della somma di 3 milioni e
891.756,40 euro quale indennità per l' utilizzo dell' azienda aeroportuale dal 1 aprile 2007 al 11
novembre 2014, oltre interessi di mora ex D. lgs 231/2002, o in subordine, interessi legali». E ancora «di
condannare Gearto in liquidazione al risarcimento degli ulteriori danni cagionati ad AliArbatax spa in
liquidazione, danni che si riserva di precisare con gli atti integrativi ed in corso causa». Il 31 marzo
1994, con scrittura privata, l' AliArbatax , concesse in affitto alla Gearto (entrambe le società, allora
facevano capo a Mazzella) l' azienda aeroportuale, comprensiva di tutti i beni mobili e immobili. La
durata del contratto venne stabilita in 30 anni a partire dal 31 marzo 1994, con canone annuale pari a
250 milioni di lire oltre l' Iva. Successivamente (a maggio 1999 e dicembre 2002) le due società
rideterminarono il canone di affitto in originari 730 mlioni di lire, oltre Iva e aggiornamento biennale Istat
«nonché di mantenere aperta e in esercizio la struttura aeroportuale). Nel frattempo, iniziarono le prime
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Scenario Generale
controversie fra le parti.
di Lamberto Cugudda ; di Lamberto Cugudda
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17 febbraio 2015
Basilicatanet
Scenario Generale
San Mauro Forte: petizione Cgil per portalettere e
Postamat
"Da alcuni anni, i cittadini di San Mauro Forte
(come in altre parti della Basilicata e d' Italia)
segnalano disservizi nella consegna della
posta da parte di Poste Italiane S.p.A. Il
disservizio più diffuso ­ spiega in una nota
Antonio Santochirico, responsabile cittadino
della Cgil ­ consiste nel notevole ritardo o
addirittura nella mancata o errata consegna
della posta ordinaria. Tali disservizi possono
causare ingenti danni e disagi al cittadino, con
la scadenza di bollette della luce, gas, telefono
ecc, di polizze assicurative, fatture, ecc. Con l'
immancabile invio di solleciti e richieste di
pagamento, incorrendo in sanzioni come
penali, interessi di mora, interruzione servizio
utenze per morosità ecc. Risulta dalle
segnalazioni e dalle valutazioni delle
organizzazioni sindacali ­ prosegue
Santochirico ­ che i ritardi e mancati o errati
recapiti non siano dovuti a imperizia o scarsa
produttività dei portalettere, spesso costretti a
turni di lavoro molto pesanti, ma piuttosto da
cattiva gestione, mancanza di personale e dal
sempre più frequente utilizzo di dipendenti a
tempo determinato una tantum della durata di
"anche meno" di 3 mesi nello smistamento al
CMP (centro meccanizzazione postale) e
recapito della posta. L' utilizzo di questa forma
contrattuale non consente a chi effettua fisicamente la consegna della posta di avere il tempo di
conoscere la morfologia e la toponomastica del territorio, soprattutto se la cartellonistica stradale risulta
essere poco chiara o inesistente o addirittura errata. Poste Italiane sulla base della normativa vigente, e
fatte salve le ipotesi in cui si è nella possibilità di dimostrare il torto subito, non risponde dei danni
causati dalla ritardata consegna della posta ordinaria. Infatti la posta ordinaria non essendo attualmente
tracciata non consente all' utente di dimostrare che la consegna della posta è avvenuta in ritardo o
addirittura non sia avvenuta. Anche per il prelievo di piccole somme vi sono disagi, in quanto l' Ufficio
Postale di San Mauro Forte non è dotato di un POSTAMAT. Per le motivazione sopra esposte, questo
sindacato e i cittadini firmatari chiedono, al fine di risolvere questi gravi problemi causati dalla cattiva
gestione di Poste Italiane S.p.A,, di mantenere un portalettere "fisso" presso l' Ufficio Postale di San
Mauro Forte e l' installazione di un POSTAMAT". BAS 05.
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18 febbraio 2015
Pagina 7
Quotidiano di Puglia (ed.
Brindisi)
Scenario Generale
Spesa farmaceutica: risparmiati 65 milioni
Cambio di guardia al vertice dell' Agenzia
regionale sanitaria (Ares) della Puglia dove il
direttore uscente, Francesco Bux, andando in
pensione ha lasciato il posto a Ettore Attolini, il
direttore di area più anziano ed ex assessore
regionale alla Sanità.
Un' uscita col botto, quella di Bux, con tanto di
annuncio di risparmi sulla spesa farmaceutica
ospedaliera e pagamenti entro 30 giorni per i
fornitori. Musica per le orecchie, quindi, per gli
imprenditori del settore, quella che è andata in
scena ieri mattina durante l' incontro con i
giornalisti che ha segnato il congedo di Bux da
Ares Puglia. A fronte di una spesa di circa 140
milioni di euro che coprono i farmaci del
prontuario ospedaliero territoriale (Pht), l'
ormai ex direttore di Ares Puglia ha ribadito
che saranno le somme saranno liquidate in
meno di 30 giorni. E non solo. È stato previsto
un risparmio pari a 65 milioni di euro, sulla
spesa impegnata per i farmaci ad alto costo e
per quelli destinati a curare le cronicità.
E ancora. Ares ha ottenuto uno sconto di un
milione e 200mila euro sugli interessi di mora
che l' Ente deve pagare alle società di
factoring che gestiscono i crediti. «Il
pagamento dei fornitori sarà più rapido grazie
a un software ­ ha spiegato Bux ­ che consente
ai fornitori di caricare le bolle di consegna dei farmaci. Da quei documenti contabili potremo verificare:
ordine, bolla, fattura e quindi pagare».
Ma come si potrà risparmiare sui farmaci ad alto costo e per cronici? «Il meccanismo si chiama
Distribuzione per conto (Dpc) ­ ha svelato Bux ­ di farmaci autorizzati dal l' Aifa (Agenzia italiana per il
farmaco), che la Regione acquista direttamente e stocca nei depositi dei rivenditori intermedi. Sono poi
le farmacie a richiederli.
Avremmo dovuto spendere 220 milio ni, ma con questo sistema ne abbiamo spesi circa 140».
Bux ha fatto una semplice considerazione: «In Puglia è aumentato il numero degli anziani che ha
superato gli 85 anni. Siamo passati dai 64mila del 2004 ai 108mila del 2014». Mentre buone nuove si
registra no sul fronte delle malattie rare: da quanto è stato istituito il relativo registro è stato rilevato che
sono in netta diminuzione.
Questo significa, tra le altre, risparmio sulla spesa di farmaci.
Nel 2007 erano oltre 50mila i pazienti affetti da malattie rare, attualmente sono 13mila. Ma il quadro
disegnato da Bux non convince l' opposizione e Luigi Mazzei, consigliere regionale di Forza Italia,
affonda: «Quei 138 milioni di euro in più, rispetto ai limiti dei tetti, denotano un sistema allo sbando,
dove manca qualsiasi programmazione ed organizzazione sanitaria. Basterebbe, infatti, un minimo di
accortezza nella gestione delle risorse pubbliche per evitare di prelevare le tasse più alte d' Italia dalle
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Quotidiano di Puglia (ed.
Brindisi)
tasche dei cittadi ni». M.Mon.
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18 febbraio 2015
Pagina 35
Italia Oggi
Scenario Generale
Il Ftse Mib a +0,47%. Lo spread Btp­Bund in altalena poi chiude a 128 punti base.
Torna l' incertezza sulle borse
Pesano sempre il debito greco, l' Ucraina e la Libia.
Le borse europee hanno chiuso ieri in ordine
sparso, nonostante restino tutti sul tappeto i
problemi emersi negli ultimi giorni, dal nodo
del debito greco (anche se le trattative con Ue,
Bce e Fmi continuano, in attesa del nuovo
vertice che si terrà venerdì), alle crisi in
Ucraina e in Libia.
Il Ftse Mib è risultato tra i migliori dei principali
listini europei e ha chiuso a 21.266 punti,
+0,47%. Nel resto d' Europa, Ftse 100 +0,6%,
Ibex un +0,08%, Cac­40 +0,04% e Dax ­
0,25%. A metà seduta, a New York, gli indici
viaggiavano tutti vicini alla parità: il Dow Jones
segnava ­0,01%, l' S&P 500 ­0,11%, il Nasdaq
Composite +0,01%.
Quanto allo spread Btp­Bund, anch' esso ha
registrato oscillazioni: partito da 135,7 punti
base all' 1,70%, ha toccato un minimo di
giornata a 126 pb all' 1,62%, per poi risalire in
chiusura a 128 pb, all' 1,66%.
Sul fronte macroeconomico l' indice tedesco
Zew di febbraio si è attestato a 53 punti (55 il
consenso) ma è stato accolto bene dal
mercato dal momento che ha registrato un
miglioramento rispetto al dato di gennaio (48,4
punti).
L' indice Empire state manifacturing di
febbraio in Usa ha registrato 7,78 punti (8,5 il
consenso), ma non ha avuto un particolare impatto sui listini Ue.
A piazza Affari, si sono messe in luce Saipem (+4,41%), dopo i conti 2014, Telecom Italia (+4,21%), sull'
onda delle voci che danno vicino un matrimonio tra Wind e 3 Italia, Buzzi Unicem (+3,67%).
Hanno chiuso in ordine sparso i titoli del comparto bancario: Bper +1,72%, Intesa Sanpaolo +1,72%,
Banco popolare +1,41%, Popolare Milano +1,21%, Ubi banca +1,14%, Unicredit +0,36%, Mediobanca ­
0,25% e Banca Mps ­0,39%. In calo Yoox (­0,61%) e Tenaris (­3%).
Sul resto del listino, in rialzo Saras (+4,98%), D' Amico I.S. (+6,11%), Gefran (+6,18%), dopo i buoni
conti 2014, Mondo Tv (+1,83%), Interpump (+2,51%).
Anche ieri Ambienthesis si è posizionata tra i migliori titoli di tutta piazza Affari, con un +19,15% a 0,54
euro. Il titolo ha continuato a beneficiare della pubblicazione della sentenza del tribunale di Milano, che
ha accolto la domanda di Ambienthesis contro Tr estate due, condannando quest' ultima a
corrisponderle la somma di 24.595.822 euro a titolo di risarcimento del danno, oltre agli interessi di
mora.
In negativo invece Sorin (­0,94%). Citigroup ha tagliato sul titolo la raccomandazione a neutral da buy,
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18 febbraio 2015
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Italia Oggi
Scenario Generale
confermando il prezzo obiettivo a 2,3 euro.
Quanto all' euro, non è riuscito a mantenere la quota di 1,14, conquistata faticosamente lunedì. Ieri ha
chiuso a 1,1390 dollari. L' euro­yen è stato scambiato a 135,55 e il dollaro­yen a 119.01.
Infine il petrolio: ieri, dopo alcuni giorni di rialzi, che hanno portato a immediati aumenti dei prodotti
petroliferi finali, il greggio ha registrato flessioni: a metà seduta, a New York, il future marzo sul Wti era
trattato a 51,31 dollari al barile, contro i 60,64 dollari del Brent a Londra.
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