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Parrocchia “S. Giovanni Battista” - FORNOVO S. GIOVANNI (BG)
FORUM NOVUM
LETTERA DEL PARROCO AI PARROCCHIANI— 15 FEBBRAIO 2015
Quaresima e giornate Eucaristiche delle Sante Quarant’ore… Un Dono?
Cari parrocchiani,
c’è un famoso proverbio che dice: “Il male è come la processione: torna sempre al punto di
partenza”… E’ vero e dobbiamo riconoscerlo. La quaresima che con il mercoledì delle ceneri
iniziamo ci vuole attrezzare per accettare la sfida e vincerla.
Ricordo come da piccolo mi piaceva seguire mio papà nei campi quando seminava – ho fatto in
tempo a vedere seminare ancora a mano – e rimanevo colpito dai semi che venivano buttati con
abilità, devo dire, nel terreno: mi sembravano così smorti, privi di vita, insomma senza futuro. E
invece in primavera era bello vedere il frutto di quei semi, innalzarsi verso il sole e sfidare il
vento. Un miracolo che si produce migliaia di volte nel sonno di ogni autunno e nella passione di
ogni primavera. Possibile che questa meraviglia non possa accadere anche per l’uomo?
Si, e la quaresima con il suo invito: “Ritornate a me con tutto il cuore” ce lo ricorda. Questo
processo si chiama: Conversione. E’ l’esperienza che è dei santi dei quali mi ha sempre colpito
una cosa: non tutti hanno cominciato bene, ( quanti esempi potremmo fare…) ma tutti hanno
finito bene. E volete che questo non possa essere valido per noi?
Vi voglio affidare un compito: Riappropriamoci della Quaresima!
In ogni casa, in tutti , grandi e piccoli la quaresima porti il suo beneficio spirituale e umano. Sia
l’occasione per riscoprire la Parola di Dio come guida della nostra vita, la Preghiera e qualche
rinuncia come segno di reale cambiamento. In più vi affido le Sante
Quarant’ore
Eucaristiche…
Mi viene in mente l’episodio del vangelo dove la donna toccò il mantello di Gesù e fu guarita, fu
liberata dal suo male. Noi invece tocchiamo e riceviamo ogni giorno – spesso - il corpo del
Signore, ma le nostre ferite non guariscono. Se siamo deboli non dobbiamo attribuirlo al Cristo,
ma alla nostra mancanza di fede. Se infatti un giorno, passando per la strada, egli restituì la
salute a una donna che si nascondeva, è evidente che oggi, dimorando in noi, egli può guarire le
nostre ferite. Sono giornate da preparare, vivere e ringraziare come dono. Coraggio:
* partecipa alla santa messa (mattino o sera)
* passa per l’adorazione personale… se puoi scegli la mezz’ora nel pomeriggio
* cogli l’occasione per una buona confessione…
Abbiamo molto di più del toccare il mantello… Lo possiamo ricevere e adorare!
Il miracolo di quel seme si realizzerà anche per noi!
Buona Quaresima a tutti!