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TRATTAMENTO SANITARIO NEL TRAVOLTO DA VALANGA 2015 2a parte IPOTERMIA IPOTERMIA : stadiazione stadio HT-‐1 ipotermia lieve T° core clinica 35°-‐ 32° cosciente con brivido HT-‐2 ipotermia moderata 32°-‐ 28° HT-‐3 ipotermia severa 28°-‐ 24° soporoso senza brivido incosciente HT-‐4 ipotermia profonda 24°-‐ 13,7° Arresto Cardio Circolatorio ACC HT-‐5 Ipotermia estrema < 13,7° ACC con rigidità toracica e addominale IPOTERMIA Gli esseri umani sono animali omeotermi ovvero capaci di mantenere la temperatura interna del proprio corpo entro limiP ristreQ (37 °C ± 0,5) . L’ipotermia accidentale è la condizione definita da una temperatura centrale inferiore ai 35° C. IPOTERMIA • Velocità di raffreddamento : 9°C/h (durante un seppellimento di 100 minuP). • Dopo 35’ di seppellimento la temperatura interna si è rido[a di 5 °C ⇨ (37°-‐ 5°) = 32° ipotermia accidentale. • Fa[ori favorenP : vesPP leggeri, bagnaP, sudorazione intensa esaurimento fisico, ipossia, ipercapnia (via aeree chiuse!) è sindrome 3 H IPOTERMIA 37° temperatura interna normale 35° soglia ipotermia 32° soglia arresto cardiaco IPOTERMIA La temperatura interna di 32°C è considerata la soglia per l’insorgenza di un’aQvità ele[rica nel cuore incompaPbile con la sua funzione meccanica di pompa. IPOTERMIA SPma della temperatura interna IPOTERMIA : stadio 1 RISPONDE HA BRIVIDI • • • • MovimenP aQvi consenPP …??? Assunzione di bevande dolci e calde Isolamento termico Riscaldare il tronco con coperte a reazione chimica IPOTERMIA : stadio 2 RISPONDE NO BRIVIDI T < 32° ACC • • • • Mobilizzazione (se necessaria) molto cauta) Immobilizzare in posizione orizzontale Isolamento termico Riscaldare il tronco con coperte a reazione chimica IPOTERMIA : stadio 3 RESPIRA NON RISPONDE T < 32° ACC • • • • Come stadio 2 Ricercare per 1 minuto segni vitali Se presenP ricontrollare periodicamente segni vitali Seguire indicazioni della CO. IPOTERMIA : stadio 4 NON RISPONDE NON RESPIRA ACC • Ricercare per 1 minuto segni vitali • Seguire indicazioni della C.O. • eseguire RCP. IPOTERMIA : stadio 5 NON RISPONDE NON RESPIRA TORACE RIGIDO ADDOME RIGIDO • • • • Ricercare per 1 minuto segni vitali. Osservare rigidità toracica addominale Seguire indicazioni della CO. Eventuale RCP. COPERTA AUTORISCALDANTE 37,5 °C per 6 ore 86 x 122 680 gr SOPRAVVIVENZA SINDROME 3H ASFISSIA TRAUMA durata del seppellimento FASE DELLA SOPRAVVIVENZA tra 0 – 18’ > 90% vivi morte per trauma FASE DELL’ASFISSIA tra 18 – 35’ la sopravvivenza cade da 80 a 32% no air pocket morte per asfissia FASE DELL’IPOTERMIA oltre 35‘air pocket presente sopravvivenza scende da 35 a 7% sindrome 3H MODALITÀ DI SOCCORSO AUTOSOCCORSO 0 SOCCORSO ORGANIZZATO 90 35 BURIAL TIME 1. Trauma. 2. Asfissia acuta. 3. Ipotermia accidentale Localizzazione rapida – disseppellimento prudente protezione termica – RCP MORTE DURANTE IL SOCCORSO DISTRUZIONE AIR POCKET COMPRESSIONE TORACICA AFTER DROP OBBIETTIVI DEL SOCCORRITORE CHIAMARE CENTRALE OPERATIVA 112 protezione rachide prevenzione after drop RCP protezione termica TRAVOLGIMENTO 112 raggiungere e proteggere vie aeree verificare presenza di air pocket valutare segni vitali per 1 minuto NON RISPONDE NON RESPIRA liberare vie aeree -‐ estendere la testa RCP 30:2 appena torace e testa liberi iniziare RCP 30:2 RISPONDE ? RIEPILOGO NO SI IPOTERMIA I-‐II • • • BEVANDE CALDE, DOLCI PROTEZIONE TERMICA MOBILIZZAZIONE PRUDENTE RESPIRA ? SI NO EVIDENTI LESIONI MORTALI ? IPOTERMIA III • • • CONTOLLO SEGNI VITALI PER 1 MINUTO PROTEZIONE TERMICA MOBILIZZAZIONE PRUDENTE NO EVIDENTI LESIONI MORTALI ? Decapitazione Sezione del tronco Vie aeree aperte? Stabilire tempo di seppellimento: > 35’ ? TORACE – ADDOME RIGIDI ? SI SEGUI ISTRUZIONI CO SI NO IPOTERMIA V SEGUI ISTRUZIONI CO IPOTERMIA IV • • • RCP PROTEZIONE TERMICA MOBILIZZAZIONE PRUDENTE