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Esercizi
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Esercizi interattivi
1 Quesiti
1Quale tra le seguenti caratteristiche non è attribuibile
alle onde P?
A Sono le onde più veloci
B Si propagano in ogni mezzo
C Al loro passaggio le particelle di roccia oscillano
avanti e indietro nella direzione di propagazione
dell’onda
D Al loro passaggio la roccia subisce variazioni di for
ma ma non di volume
2Al passaggio di quali onde sismiche le particelle di
roccia compiono orbite ellittiche in un piano verticale
lungo la direzione di propagazione dell’onda?
A onde P
B onde S
C onde R
D onde L
3Scrivi sotto a ciascuna immagine il nome dell’onda sismica che ne provoca la deformazione rappresentata
4Abbina ciascuna onda sismica alla sua caratteristica
a) Onde P
b) Onde S
c) Onde L
d) Onde R
1) Sono onde superficiali e furono previste da J. W.
Strutt nei suoi studi sulle propagazione delle onde in
mezzi elastici su base matematica
2) Sono dette anche onde longitudinali o di compressione
3) Al loro passaggio le particelle oscillano trasversalmente nella direzione di propagazione ma soltanto
nel piano orizzontale
4)Sono onde interne ma non possono attraversare i
fluidi
5Scegli l’alternativa corretta
Si definisce sismografo/sismogramma il tracciato del
movimento sismico. Quanto più si è lontani/vicini
dall’ipocentro, tanto maggiore è l’intervallo di tempo tra
il momento in cui iniziano ad arrivare le onde più veloci
e quello in cui giungono le onde più lente. La prima parte
del tracciato corrisponde all’arrivo delle onde longitudinali/trasversali mentre nella parte centrale si aggiunge
l’arrivo di quelle di compressione/taglio. Nell’ultima
parte infine compaiono le onde superficiali, più lente ma
molto meno/più ampie.
6Le curve che indicano i tempi di propagazione delle
onde sismiche in funzione della distanza dall’epicentro prendono il nome di
A dromocrone
B
fronti d’onda
C sismogrammi
D isosisme
direzione di oscillazione delle particelle
onde longitudinali
o di compressione (P)
.............................................
onde di Love
direzione di propagazione
delle onde
onde di Rayleigh
direzione di propagazione
delle onde
142
onde trasversali
o di taglio (S)
.............................................
movimento
di una particella
.............................................
movimento
di una particella
.............................................
7Quante stazioni sismiche sono necessarie per determinare la posizione di un epicentro?
A Una sola
B Almeno tre
C Almeno sette
D Almeno dieci
8Attualmente qual è la scala di intensità più usata in
Europa e in America?
A Scala Mercalli
B Scala MCS
C Scala MSK
D Scala Richter
9Scegli l’alternativa corretta
L’intensità/la magnitudine di un sisma viene stabilita
in base alla valutazione degli effetti prodotti dal terremoto su persone, manufatti e terreno. Questi sono chiamati
dati macrosismici/microsismici di un terremoto e si riferiscono all’area in cui il sisma è stato percepito. Ad
Capitolo 4 I fenomeni sismici
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10La discontinuità di Lehmann separa
A il nucleo esterno fluido dal mantello
B il mantello dalla crosta
C il nucleo interno solido dal nucleo esterno fluido
D la litosfera dall’astenosfera
11Quali tra le seguenti regioni italiane possono essere
definite poco sismiche?
A Trentino Alto Adige - Friuli Venezia Giulia
B Piemonte - Lombardia
C Campania - Basilicata
D Calabria - Sicilia
12La superficie ideale lungo cui si distribuiscono gli
ipocentri dei terremoti, da quelli più superficiali a ridosso delle fosse a quelli molto profondi man mano
che ci si allontana da esse, è detta
A Superficie di Mohorovicic
B Superficie di Benioff
C Superficie di Gutenberg
D Superficie di Lehmann
13
Le dorsali oceaniche sono caratterizzate da
A terremoti profondi
B terremoti superficiali
C assenza di attività sismica
D terremoti da superficiali a molto profondi
2 Trattazione sintetica
14Definisci in un massimo di 5 righe i seguenti termini:
Ipocentro
Epicentro
Ciclo sismico
Fronti d’onda
15Spiega in un massimo di 10 righe il modello del rimbalzo
elastico di Reid.
16Descrivi in un massimo di 10 righe la struttura e il funzionamento di un sismografo.
17Osserva la Carta della pericolosità sismica dell’Europa
(paragrafo 3.5) e formula qualche breve considerazione
sulle condizioni di pericolosità della nostra Penisola nel
quadro generale.
18Illustra in massimo di 15 righe come la previsione dei fenomeni sismici può influire nelle difesa dai terremoti, evidenziando anche la differenza tra previsione deterministica e
previsione statistica.
3 Rielaborazione
di informazioni
19 Comprensione del testo.
Il 6 Aprile del 2009 è diventato un giorno tristemente
famoso a causa del terremoto che ha colpito la città de
L’Aquila e di parte della sua provincia.
a)Ricerca informazioni su questo evento sismico scegliendo fonti che ti sembrano scientificamente valide e che dovrai riportare nella bibliografia
b)Scrivi un breve saggio tenendo conto delle seguenti domande:
–Dove sono stati localizzati l’epicentro del terremoto e l’ipocentro? Quali sono state la magnitudo e l’intensità? Qual è stata la causa del sisma?
–Quali sono stati i paesi e le città più colpite?
Quali sono stati i danni rilevati?
–Sarebbe stato possibile prevedere il terremoto?
In virtù del suo rischio sismico la zona era sufficientemente preparata a difendersi da eventuali
fenomeni sismici?
c)Correda la tua produzione con immagini, disegni o
fotografie.
20 Lettura dell’immagine
Il Dopo aver analizzato attentamente l’immagine, descrivi nel dettaglio come un sismologo utilizza il sismogramma per determinare la magnitudo Richter di un terremoto.
30
Mm
ogni località in quest’area viene assegnato un grado di
intensità: all’area epicentrale viene assegnato il grado di
intensità massimo/minimo. Le linee di confine tra zone
con differente intensità vengono chiamante dromocrone/isosisme.
Onda più grande
20
P
10
0
500
400
300
200
100
60
40
20
Ampiezza = 23 mm
S
10 20
Secondi
A
B
C
50
100
6
40
30
20
5
S-P = 24s
50
M=5
20
10
4
5
10
8
6
3
2
4
2
0,5
1
0,2
1
2
15
0,1
0
Magnitudo (m)
Ampiezza
(mm)
10
Distanza
(km)
S-P
(s)
autoverifica
143