Transcript CYTOLTAN Tannini in purezza

CYTOLTAN Tannini in purezza
CYTOLTAN T Tannino di tara per uso enologico
PRODOTTO
Cytoltan T è un tannino gallico estratto da una miscela di baccelli della Caesalpinia spinosa (Tara), una leguminosa proveniente
dal Sud America. La materia prima è estratta utilizzando una particolare miscela di solventi non tossici in modo da non estrarre gli
zuccheri contenuti nel legno che, nel processo di atomizzazione, possono caramellizzare conferendo note di amaro,
Dopo il recupero del solvente, l’intermedio è sottoposto a numerosi steps di purificazione, in maniera da isolare solo le frazioni
più pure dei polifenoli. Il liquido è quindi atomizzato in impianti specifici. L’intero processo è sottoposto a rigidi controlli di igiene,
sicurezza e rispetto dell’ambiente. Ogni lotto di materia prima, intermedio e prodotto finale è interamente analizzato con metodi
analitici sviluppati seguendo le vigenti norme.
DESCRIZIONE
Cytoltan T si presenta sotto forma di polvere marrone scuro con contenuto tannico superiore al 92%.
INDICAZIONI
Cytoltan T è un sistema naturale e pratico per la stabilizzazione dei vini e per ridurre l’impiego dell’anidride solforosa. L’impiego
maggiore è nella fase prefermentativa dei vini; Cytoltan T consente una consistente riduzione di anidride solforosa da aggiungere
per mantenere un adeguato livello di anidride solforosa libera. In questo modo, limitando la combinazione dell’SO2 con i composti
del mosto in fermentazione, si esalterà il bouquet e si otterranno risultati organolettici sicuramente più interessanti.
Il meccanismo di azione si esplica in diversi livelli:
• è un riducente più efficace dell’anidride solforosa, ma al contrario di questa, ostacola la formazione di odori e sapori di
ridotto. La sua azione è sinergica a quella della SO2 completandola ed esaltandola. Garantisce una rapida diminuzione
dell’ossigeno libero senza però farlo scendere sotto i livelli ottimali per la fermentazione. Cytoltan T agisce come tampone
redox, evitando sia ambienti ossidanti che riducenti.
• complessa tutte le proteine, in particolare reagisce con gli enzimi ossidanti presenti nell’uva (tirosinasi) o nelle muffe (laccasi)
disattivandoli. Se il tenore di tannino è sufficiente, questi enzimi verranno disattivati definitivamente, cioè non vi sarà più
alcuna ripresa della loro attività nel tempo.
• tutti i tannini sono batteriostatici selettivi ed evitano quindi lo sviluppo dei principali batteri dannosi.
Un altro uso di Cytoltan T è in combinazione con l’SO2 prima dell’imbottigliamento; Cytoltan T pur riducendo i livelli di ossigeno
disciolto, previene infatti la formazione di ambienti riducenti e quindi del gusto di ridotto in bottiglia.
MODALITÀ DI UTILIZZO
Sciogliere vigorosamente Cytoltan T in acqua a 40-50° C (rapporto 3:10).
Evitare il contatto del tannino in soluzione con recipienti in ferro, specialmente se arrugginito. In caso di contatto, il tannino forma
un precipitato nero insolubile che, anche se innocuo, ne compromette le caratteristiche. Si consigliano quindi contenitori in acciaio
inox, plastica, ceramica, vero, legno etc.
DOSI
Le dosi d’impiego sono di 5-20 g/hl, ricordandosi di diminuire l’aggiunta di SO2 . In caso di cattiva salute delle uve, è possibile
arrivare a 30-35 g/hl. In preimbottigliamento la dose consigliata è di 2-5 g/hl.
La dose Cytoltan T in combinazione con l’SO2 prima dell’imbottigliamento è di 2-5 g/hl.
CONFEZIONE
Cytoltan T è distribuito in confezioni da 1 kg e da 25 kg.
CONSERVAZIONE
Lo stoccaggio per lunghi periodi di Cytoltan T deve essere effettuato in luogo asciutto.
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