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Seconda Università Degli Studi di Napoli - Facoltà di Economia
Corso di Laurea in Economia e Commercio
Corso di Economia Aziendale
Prof. Ettore Cinque
ANALISI DELLE VARIAZIONI N. 3
1. Si acquistano FFS per € 1.000. Regolamento: € 200 in contanti ed il resto a dilazione;
2. Relativamente ai debiti di funzionamento di cui al n. 1), alla scadenza prestabilita, non
disponendo delle necessarie risorse finanziarie, si chiede e si ottiene una ulteriore dilazione
comprensiva, però, di interessi passivi per € 80;
3. Si rimborsa capitale sociale per € 7.000;
4. Si vendono prodotti finiti per € 5.000. Il regolamento avviene per metà in contanti e per metà
annullando un debito di funzionamento contratto nei confronti dello stesso cliente a seguito di
precedenti transazioni commerciali;
5. Si rendono servizi per € 15.000. L’incasso della relativa somma di denaro avviene al netto di
anticipi per € 5.000 precedentemente corrisposti dai clienti;
6. Si ottiene un prestito per € 3.000 al netto di interessi passivi anticipati di € 50. Dopo 6 mesi, si
paga una rata del debito: quota capitale € 500, quota interessi € 30;
7. Si vendono merci per € 800 riconoscendo al cliente uno sconto passivo per € 40;
8. Si acquistano FFR per € 100.000. Regolamento per metà in contanti e per metà a dilazione. Alla
scadenza, il debito residuo viene rimesso per € 5.000 dal fornitore che accetta € 45.000 a
stralcio del suo credito;
9. Si delibera un aumento di capitale sociale per € 10.000. Il conferimento avviene per € 1.000 in
contanti, per € 4.000 apportando crediti di funzionamento, per € 2.000 rinunciando a crediti di
funzionamento vantanti nei confronti della società e per i restanti € 3.000 attraverso il
trasferimento di un FFR;
10. Merci precedentemente vendute per € 3.000 vengono restituite perché difettose;
11. Si acquistano partecipazioni per € 2.000;
12. Si emette un prestito obbligazionario: V.N. pari ad € 2.000, V.E. di € 2.200;
13. Si acquista un impianto per € 80.000 pagando immediatamente € 10.000 in contanti. Alla
scadenza, non disponendo delle risorse necessarie, si fa intervenire un terzo soggetto a copertura
del debito;
14. Si rimborsa in un’unica soluzione il prestito obbligazionario di cui al n. 12) pagando
contestualmente interessi passivi per € 400;
15. Si concede un prestito per € 4.000 al netto di interessi attivi per € 120. Dopo un mese, si incassa
una rata composta da quota capitale di € 200 e quota interessi pari ad € 50;