La truffa del Bimby a prezzo stracciato

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LA VICENDA
Sembrava un affare: il robot a soli 300 euro
Ma una volta spediti i soldi non arrivava nulla
La truffa del Bimby a prezzo stracciato
Diverse trentine sono cadute nell'inganno della «Regina» di internet
La scheda
• Il Bimby
Bimby è un robot da cucina
che grattugia, trita, macina,
polverizza, emulsiona, monta, manteca, impasta e soprattutto cuoce. Molto particolare
la commercializzazione di
questo elettrodomestico: non
lo si trova nei negozi ma è
possibile solo la vendita diretta tramite degli incaricati del
gruppo Vorwerk.
• Le truffe
Ecco alcuni consigli per evitare queste truffe. È consigliabile acquistare la merce da
utenti con un buon feedback,
facendo attenzione che siano
utenti attivi sul sito di annunci
da molto tempo. Un altro requisito utile è quello della residenza nella propria città, in
modo da poter toccare con
mano ciò che si compera.
Inoltre è bene evitare i forum
liberi e il rischio della truffa è,
invece, molto basso se si acquista da un negozio online,
ossia da un venditore vero e
proprio e non da un privato.
TRENTO. «Lui» è l'oggetto del desiderio di molte donne
(e non solo) per la loro cucina. Ha un sacco di pregi ma
anche un difetto: il costo che può toccare i mille euro. Si
tratta del Bimby, il mitico robot da cucina. Visto il costo
elevato, quando se lo sono visto offrire a meno di 300 euro, non hanno saputo resistere. Solo che dietro a quella
offerta c'era la «Regina» (così è stata soprannominata)
delle truffe. E le cuoche trentine si sono trovate non solo senza Bimby ma anche con 300 euro in meno.
A credere alla super offerta che era apparsa sul noto sito di aste on line Ebay non
solo lacune trentine. La donna autrice del raggiro (e che
è in testa alla black list dei
maggiori truffatori ricercati
dalla polizia postale e soprannominata «la Regina», per la
sua abilità nel gabbare gli
utenti del web), infatti, ha
mietuto vittime un po' in tutta Italia tanto che l'indagine
che ha riguardato anche la nostra
provincia
era partita
da Biella con
la denuncia
di una quarantenne. La
signora ha
raccontato
ai poliziotti wmmmmmmmmmm
di aver trovato un'offerta particolarmente vantaggiosa per il «Bimby
TM31». Come detto il costo
di questo robot multifunzionale varia di solito dai 600 ai
mille euro ma l'offerta su
Ebay parlava di soli 298 euro
più 25 euro per le spese di
spedizione. Attratta dall'offerta che appariva straordinaria (e che forse per questo
avrebbe dovuto far alzare le
antenne), la malcapitata ha
concordato l'acquisto versando la somma pattuita sulla
postpay del venditore. Malgrado questo versamento,
del «Bimby». La Postale di
Biella ha avviato le indagini
per risalire all'autore del raggiro scoprendo che non si
trattava di uno dei tanti truffatori improvvisati ma di
una vera e propria professionista del mestiere, P.P., 49 anni di Napoli,
detta «la Regina» per la
sua abilità
nelle truffe.
Le vendite riguardavano
oggetti diversi: dai gioielli agli elettrodomestici fino all'antimmmmmmmmmmm
quariato.
Oggetti che avevano un minimo comun denominatore:
non arrivavano mai a destinazione nonostante l'invio di
denaro da parte degli acqui-
renti. A tutt'oggi risultano essere oltre un centinaio le persone raggirate in questo modo dall'abile truffatrice napoletana per un guadagno complessivo stimabile in decine
di migliaia di euro.
A suo carico vi sono ben 6
pagine di segnalazioni nella
banca dati della Polizia ed è
lunghissima la lista delle province di residenza delle vittime: oltre a quelle di Trento,
sono caduti nella sua rete an-
che persone di Verona, Napoli, Firenze, Bologna, Nuoro,
Caserta, Bergamo, Catania,
Asti, Piacenza, Cuneo, Pistoia, Milano, Palermo, Ferrara, Roma, Brescia, Foggia,
Ancona, Torino, Modena,
Cremona, Catania, Vicenza,
Potenza, Venezia, Verbania,
Grosseto, Pordenone, Lecce,
Bolzano, Udine, Reggio Emilia, Prato, Ragusa, Forlì ed
ora anche Biella. Nel 2007 ha
trascorso anche qualche me-
se in carcere dopo che la polizia postale di Prato l'aveva
arrestata mentre si apprestava a riscuotere un vaglia
frutto dell'ennesima truffa:
un pagamento inviato da un
ennesimo ebayer per un articolo di antiquariato che non
avrebbe mai ricevuto.
Ecco qualche dritta per evitare di trovarsi gabbati acquistando on line. È consigliabile acquistare la merce
da utenti con un buon feedba-
ck, facendo attenzione che
siano utenti attivi sul sito di
annunci da molto tempo. Un
altro requisito utile è quello
della residenza nella propria
città, in modo da poter toccare con mano ciò che si compera. Inoltre è bene evitare i
forum liberi e il rischio della
truffa è, invece, molto basso
se si acquista da un negozio
online.