Rassegna periodici dal 04-10-2014 al 10-10-2014 - Russi

Download Report

Transcript Rassegna periodici dal 04-10-2014 al 10-10-2014 - Russi

COMUNE DI RUSSI PERIODICI
Venerdì, 10 ottobre 2014
COMUNE DI RUSSI PERIODICI
Venerdì, 10 ottobre 2014
Cultura e turismo
10/10/2014 Il Piccolo
1
Danza la vita sempre
10/10/2014 Il Piccolo
2
Sagra di San Pancrazio
10/10/2014 Il Piccolo
3
I vincitori del #contestfira2014
10/10/2014 Il Piccolo
4
Due giorni di incontri t ra voce e chitarra
Economia e lavoro
10/10/2014 Sette Sere
5
SERVIZI | Enzo Bosi alla guida del Sunia Cgil
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
10/10/2014 Ravenna & Dintorni
6
Se la casa protetta diventa pubblica/1
10/10/2014 Ravenna & Dintorni
7
Se la casa protetta diventa pubblica/2
10/10/2014 Ravenna & Dintorni
Se la casa protetta diventa pubblica/3
10/10/2014 Ravenna & Dintorni
TORNA LA MELA DI AISM PER LA RICERCA SULLA SCLEROSI MULTIPLA
10/10/2014 Sette Sere
SOCIALE | Venerdì 10 e sabato 11 con «La mela di Aism»
Federica Angelini
8
10
11
Politica locale
10/10/2014 Ravenna & Dintorni
Due volti nuovi e due esponenti di Prc nella lista L'Altra Emilia Romagna
10/10/2014 Sette Sere
Regione, la corsa per il consiglionel Pd Bagnari e Bakkali in pole
12
14
Sport
10/10/2014 Il Piccolo
Calcio minore
10/10/2014 Sette Sere
JUNIORES | Vince Ravenna, pari del Cotignola, ok Faenza
16
17
10 ottobre 2014
Il Piccolo
Cultura e turismo
Con la festa del Ciao di domenica, è ripresa l'attività in Oratorio
Danza la vita sempre
Testo non disponibile
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
1
10 ottobre 2014
Il Piccolo
Cultura e turismo
Sagra di San Pancrazio
La sagra paesana è iniziata martedì 7 con
l'inaugurazione della mostra La società
dell'allegria ­ L'oratorio di Don Bosco, seguita
nei giorni successivi da intrattenimenti di vario
tipo e dalla possibilità di gustare le specialità
tipiche nei tanti luoghi di ristoro. Venerdì 10
ottobre Ore 18.30 Caetteria Da Baldo­
Aperispiedo e musica anni '80. Ore 19.30 ­
Società operaia Stel ­ Ristorazione e musica
live con i Caveman. Ore 21.00 ­ Museo della V
ita Contadina ­ Presentazione libri: Tenebrosa
Romagna e Nevicava sangue di e con Eraldo
Baldini, a seguire ­ Museo della Vita Contadina
­ Mostre fotograche di Giuliana Conti, Carlo
Chiapponi e Piero Miserocchi. Sabato 11
Ottobre Ore 18.30 ­ Oratorio parrocchiale ­
Apertura stand gastronomico. Ore 19.30 ­
Società operaia Stel ­ Ris torazione, ore 20 ­
Atrio Scuole Elementari ­ Apertura Fiera
Artigianato Locale e Mostra di pittura, ore 20
Oratorio par rocchiale ­ Apertura mostra (con
visite guidate). Ore 20.30 Caetteria Da Baldo ­
Gara di canto per tutte le età con premiazione
1°, 2° e 3° classicato giudicato da giuria
popolare. Iscrizione gratuita da eettuare in
Caetteria entro giovedì 9 ottobre. Ore 21 ­
Oratorio parrocchial e I ragazzi di sampa V i
invitano partecipare al gioco che hanno
organizzato. Ore 21 ­ Museo della Vita
Contadina ­ Apertura mostre fotograche di Giuliana Conti, Carlo Chiapponi e Piero Miserocchi. Ore
21.30 Società operaia Stel ­ Musica live con gli Psyco­Surfer. Domenica 12 Ottobre Ore 8 e 11 in chiesa
arcipretale ­ sante Messe; alle 9 in piazza Zauli 39^ gara podistica Trofeo dell'uva organizzato d alla
Podistica San Pancrazio ­ 20^ Prov a Promesse di Romagna Ore 10 ­ Museo della Vita Contadina
Apertura mostre (dalle 10 alle 12 / dalle 15 alle 18 / dalle 21 alle 23).
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
2
10 ottobre 2014
Il Piccolo
Cultura e turismo
I vincitori del #contestfira2014
Testo non disponibile
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
3
10 ottobre 2014
Il Piccolo
Cultura e turismo
Due giorni di incontri t ra voce e chitarra
È pronto il programma per Corelliana 2014,
una due giorni di incontri chitarristici nel paese
di Arcangelo Corelli. Gli appuntamenti sono
divisi tra lezioni e incontri al museo civico San
Rocco e concerti serali all'auditorium Corelli. S
abato 11 ottobre alle 14 al San Rocco si
presenta la Corelliana, dopodiché si prosegue
con i primi due master, curati da Fréderic
Zigante e Paolo Cherici. Alle 17.15 l'incontro
Perché rimandare a domani ciò che si può
curare musicalmente oggi? , dai suggerimenti
musicali di Roberto Masala, a quelli tecnici di
Lucia Pizzutel. Alle 21 ci si trasferisce
all'auditorium Corelli per il concerto L'Arte è
sempre e soltanto contemporanea , con Paolo
Cheri Scuola Grande San Filipp o, Info:
Diapason ­ Scuola Grande San Filippo, sede a
Faenza in corso Garibaldi 28, telefono 0546
061960, oppure 339 1121551, email
[email protected], sito
web www.scuolagrandesanfilippo.it
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
4
10 ottobre 2014
Sette Sere
Economia e lavoro
SERVIZI | Enzo Bosi alla guida del Sunia Cgil
Enzo Bosi è il nuovo segretario provinciale del
Sunia, il sindacato unitario nazionale inquilini e
assegnatari. Succede a Sergio Mazzotti. Enzo
Bosi giunge al nuovo incarico forte di una
lunga carriera all'interno della Cgil, dove è
entrato come funzionario nel 1983 nella
categoria dei chimici, allora denominata
Filcea. Il suo impegno è proseguito come
segretario generale dei metalmeccanici e dal
1993 al 2003 ha ricoperto l'incarico
confederale di segretario di organizzazione.
Dal 2004 al 2009 è stato vicesindaco del
Comune di Russi, per il quale poi ha svolto il
ruolo di assessore all'urbanistica dal 2009 no a
maggio 2014.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
5
10 ottobre 2014
Ravenna & Dintorni
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
WELFARE
Se la casa protetta diventa pubblica/1
Allarme delle coop: «Così si mette a rischio il lavoro di decine di persone»
L'allarme è stato lanciato dall'Alleanza delle
cooperative (che riunisce le tre centrali) a fine
settembre: cinquanta persone rischiano di
perdere il lavoro perché l'Unione della bassa
Romagna sta procedendo a un concorso
pubblico per assumere direttamente il
personale che servirà alla gestione diretta di
due strutture per anziani. Una questione
complicata che merita di essere vista nel suo
complesso perché in ballo ci sono condizioni
di lavoratori, scelte politiche, norme di legge e
servizi primari ai cittadini a proposito dei quali
va premesso che in nessun momento è stata
messa in discussione la qualità
nell'erogazione. Detto questo, andiamo per
ordine. tolotti, L'accreditamento alla fase finale
Già da anni la Regione aveva stabilito che
questo tipo di strutture, le cosiddette case
protette, dovessero dall'1 gennaio 2015
passare a una gestione unitaria, dal prossimo
anno tutto il personale dovrà essere o pubblico
o privato e non misto come era di fatto in molte
strutture. Allora fu deciso, per la zona lughese
che le strutture principali dovessero diventare
pubbliche e le altre, una decina circa, private.
Nel Ravennate si decise che le strutture che
diventeranno totalmente private sono quelle di Ravenna (dove già la quasi totalità degli operatori era
dipendente di cooperativa) mentre Cervia e Russi dovrebbero, salvo improbabili ripensamenti dei
sindaci dell'ultimo minuto, diventare pubbliche. Perché internalizzare in questa fase? Posto che di certo
non procurerà risparmi, perché il pubblico in questa fase decide di accollarsi tanti dipendenti? Le
ragioni sono di natura strategica e le spiega Eleonora Proni, sindaco di Bagnacavallo e responsabile
welfare per l'Unione: «Mantenendo una quota di servizi a gestione diretta, il pubblico potrà meglio
esercitare le proprie funzioni di indirizzo e controllo, evitare monopoli, garantire un reale confronto fra gli
standard qualitativi dei servizi erogati sul territorio, salvaguardare e valorizzare le conoscenze e le
professionalità acquisite nel tempo dal personale pubblico impegnato negli anni all'interno dei servizi
gestiti». Una posizione condivisa anche da Susanna Tassinari, presidente Asp Ravenna che spiega:
«Vogliamo salvare il modello integrato e per poter parlare di modello integrato il pubblico deve
continuare ad avere un ruolo non solo di control­ lo». Insomma, il timore è che lasciando in mano tutto al
privato e alle cooperative sociali il pubblico non potrebbe più incidere realmente in tema di rette e di
qualità dei servizi erogati, anche perché si andrebbe di fatto verso un monopolio. Ecco allora la
necessità di far diventare pubbliche almeno alcune strutture. E per farle diventare pubbliche, serve il
concorso. segue a pagina 14­15
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
6
10 ottobre 2014
Ravenna & Dintorni
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
Se la casa protetta diventa pubblica/2
segue da pagina 13 Il concorso: 1900 per 50
posti Nel pubblico infatti il personale deve
essere assunto per legge tramite concorso e
quindi non si può garantire alle persone che
stanno lavorando in quella struttura di pas­
sare da lavoratore da cooperativa a
dipendente pubblico soprattutto perché per i
50 posti messi a bando adesso sono state
presentate 1900 domande. E non ci sarà
punteggio aggiuntivo per chi ha già operato in
quelle strutture. Tra le questioni contestate
dalla Cooperative c'è per esempio il tetto dei
50 anni massimo che esclude alcune
lavoratrici e che Eleonora Proni, sindaco di
Bagnacavallo e responsabile welfare per
l'Unione dei comuni si limita a dire: «Tenendo
conto della tipologia di lavoro anche pesante
che gli operatori dovranno svolgere all'interno
delle strutture, il Consiglio di Amministrazione
dell'Asp ha ritenuto opportuno introdurre il tetto
dei 50 anni per le assunzioni, un limite
applicato in tutti i concorsi analoghi banditi
negli altri territori della nostra regione». La
questione occupazionale è quella che più
preoccupa le coooperative che, nelle parole di
Antonio Buzzi, presidente del Solco (tra le
principali realtà coinvolte), hanno sempre contestato questa scelta. E conferma: «Se tutti i nostri
lavoratori fossero stati assunti avremmo protestato lo stes­ so per questo accreditamente pubblico? Non
posso dire che ne saremmo stati felici, ma certamente la cosa ci avrebbe preoccupato meno perché per
noi garantire lavoro ai nostri soci è una priorità». Ma a queste obiezioni, le coop ne aggiungono altre. Le
coop: «Una scelta più costosa per i conti pubblici» «Lo dice la Regione non noi spiega ancora Buzzi la
struttura pubblica costa in media 5 euro al giorno in più per persona assistita. A cui, in questo caso, si
aggiungeranno anche i mancati introiti dagli affitti che la cooperativa avrebbe pagato». La ragione dei
maggiori costi starebbe soprattutto in un costo più alto proprio del personale visto che i lavoratori
pubblici godono di fatto di alcuni benefici: 36 ore
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
7
10 ottobre 2014
Ravenna & Dintorni
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
Se la casa protetta diventa pubblica/3
ettimanali contro le 38, meno ferie, meno
permessi sindacali e anche un salario un po'
più basso di qualche decina di euro al mese
su buste paga che superano mediamente di
poco i 1100 euro netti. Le cooperative hanno
calcolato un costo aggiuntivo stimabile in
800mila euro in più all'anno dovuto anche alla
necessità, dato il diverso rapproto contrattuale,
di avere più persone per le eventuali
sostituzioni in caso di malattia o assenze
prolungate. Su questo Proni assicura però che
le sostituzioni saranno gestite con l'organico di
cui Asp si sta dotando e più in generale sui
costi precisa: «Il costo, interamente coperto da
rette e fondo per la non autosufficienza, è
determinato secondo regole definite dalla
Regione e calcolate sulla base del costo del
lavoro impiegato per la gestione della giornata
assistenziale. Tale modalità di definizione dei
costi non varierà con l'accreditamento
definitivo». 50 Il sindacato, tra l'incudine e il
martello In effetti potrebbe in un certo stu­ pire
che siano le cooperative a lan­ ciare l'allarme
sul rischio disoccupazione per alcune decine
di lavoratori e non i sindacati, ma la questione
è presto spiegata: in realtà non si perderanno
posti di lavoro, si trasformeranno in gran parte da posti per operatori sociosanitari (oss) di cooperativa
sociale a posti per oss dipendenti pubblici, peraltro più tutelati. E per coloro che rischieranno comunque
di restare fuori? «Abbiamo chiesto in tutte le sedi spiega Loretta Moroni della Cgil che vengano attivate
tutte le sinergie possibili per affrontare le situazioni che effettivamente potrebbero crearsi, non lo nego.
Da parte nostra, pur condividendo la scelta di optare per far diventare alcune strutture pubbliche,
abbiamo rilevato criticità rispetto ai tempi e alle modalità del concorso, per esempio il fatto che siano
passati quattro anni da quando fu presa la decisione, quattro anni in cui il pubblico non ha potuto
assumere per il blocco del turn over ed è così aumentato il numero di lavoratori di cooperativa in queste
strutture, accentuando il problema». I numeri: di quanti lavoratori a rischio stiamo davvero parlando?
Poiché le cooperative prenderan­ no in gestione diretta altre strutture sul territorio lughese potranno
riassorbire parte di quel personale. «Ma si tratta delle strutture più piccole spiega Buzzi di cui ancora
non conosciamo i conti e gli andamenti economici. E in ogni caso le cinquanta persone di cui parliamo
sono al netto di quelle che potrebbero essere riassorbite altrove». Tra queste non si può escludere che
almeno una parte riesca a vincere il concorso e a entrare, il verdetto arriverà verso metà novembre
quando si avrà la graduatoria definitiva, al termine delle prove. Intanto, dovrebbe aprirsi a breve una
situazione analoga appunto per l'Asp guidata da Susanna Tassinari. Qui i posti che potrebbero essere
messi a bando sono una trentina tra Cervia e Russi visto che le strutture più grandi, il Santa Chiara e il
Garibaldi, passeranno invece alla gestione delle cooperative «una scelta fisiologica» la definisce
Tassinari, visto che già il 99 percento del personale che vi lavorava è già oggi dipendente delle coop.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
8
10 ottobre 2014
<­­ Segue
Ravenna & Dintorni
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
Ma in questo caso le modalità del bando sono ancora tutte da definire visto che i sindaci dei due comuni
hanno chiesto tempo fino a fine ottobre per prendere la decisione definitiva. E Tassinari assicura:
«Credo che l'attenzione ai lavoratori debba essere uno dei primi elementi, ma è ancora prematuro dare
indicazioni più precise». Gruppo Ormeggiatori del Porto di Ravenna Via Fabbrica Vecchia, 5 Marina di
Ravenna (Ra) Tel. (0544) 530505 www.ormeggira.it
Federica Angelini
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
9
10 ottobre 2014
Ravenna & Dintorni
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
RACCOLTA FONDI
TORNA LA MELA DI AISM PER LA RICERCA
SULLA SCLEROSI MULTIPLA
Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 ottobre
si svolgerà, come ogni anno, la Manifestazione
Nazionale La Mela di Aism. Verranno distribuiti
nelle piazze di Ravenna, Faenza, Lugo,
Fusignano, Russi, Cervia, Conselice,
Bagnacavallo, San Pietro in Vincoli, Riolo
Terme, Massa Lombarda, Alfonsine, Solarolo,
Brisighella e nella frazione di San Zaccaria,
sacchetti di mele per una raccolta fondi
destinata alla Ricerca Scientifica sulla Sclerosi
Multipla ed all'Assistenza delle persone affette
da questa grave patologia.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
10
10 ottobre 2014
Sette Sere
Sanità, sociale e servizi per l'infanzia
SOCIALE | Venerdì 10 e sabato 11 con «La mela di
Aism»
Venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 ottobre
la manifestazione nazionale «La Mela di Aism»
toccherà le piazze della provincia di Ravenna
per promuovere la ricerca e l 'assistenza a
sostegno dei malati di sclerosi multipla. Nella
mattinata di venerdì 10 i volontari saranno a S.
Pietro in Vincoli (piazza del Foro Boario) e a
Punta Marina (Conad). Sabato 11 saranno a
Ravenna (via Matteotti, Coop Faentina, Coop
Gallery, piazza San Francesco, piazza del
Popolo davanti ex negozio Bubani), Punta
Marina (Conad), Cervia (Coop e Conad), San
Zaccaria (Conad), Russi (piazza Farini).
Domenica 12 saranno a Ravenna (via
Matteotti, piazza San Francesco), Punta
Marina (Conad) e in piazza Farini a Russi.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
11
10 ottobre 2014
Ravenna & Dintorni
Politica locale
La sinistra alternativa al Pd
Due volti nuovi e due esponenti di Prc nella lista
L'Altra Emilia Romagna
Saranno quattro i ravennati candi­dati alle
prossime elezioni regionalinella lista L'Altra
Emilia Romagna cheraccoglie l'eredità
dell'esperienzadell'Altra Europa con Tsipras
ma senzala presenza di Sel al proprio
interno,che ha invece deciso di allearsi al Pd.
Lanuova lista, che riunisce persone
dimovimenti e i due partiti diRifondazione
comunista e Pdci, si poneinvece come
alternativa a questo Pdche «sta subendo una
mutazione gene­tica» ha spiegato Maria
CristinaQuintavalla, candidata presidente
dellalista, docente di Parma con una
lungamilitanza politica alle spalle, a
Ravennaper la presentazione della lista in
piazzadel Popolo. I quattro ravennati che cor­
rono con la speranza di ottenere unposto
all'assemblea regionale il 23novembre sono
due volti noti disinistra» che il panorama
politicoattuale presenta e della chiarezza sem­
pre più evidente tra destra e sinistra.Balbi ha
spiegato di credere in quel pro­getto unitario
«che unisce storie di lottecollettive e individuali
e che è stato resopossibile anche da quei
partiti piùstrutturati che hanno fatto un
passoindietro, mettendo a disposizione
mezzie competenze organizzative». Il mes­saggio più ottimista arriva sicuramen­te da lui che dice: «Se
lavoriamo bene irisultati arriveranno, le contraddizionisi risolveranno, magari non subito per­ché saremo
percepiti come utili eanche chi ora ha scelto diversamente,alla fine tornerà con noi». Il riferimen­to è
appunto a Sel che in Regione hadeciso, dopo una consultazione inter­na, di sostenere Stefano
Bonaccini.«Un atteggiamento doppio e ambiguoxRifondazione comunista locale, cioèRaffaella
Veridiani, attiva, tra le altrecose, nei movimenti No Tav e a favoredel diritto alla casa, e il consigliere
pro­vinciale Tiziano Bordoni, e due giovaniche invece hanno da poco iniziato lapropria carriera politica.
Si tratta diAngela Dall'Olio, 26 anni, già candida­ta al consiglio comunale di Lugo per lalista con la falce
e il martello, che haspiegato come il suo impegno politiconasca innanzitutto dal desiderio diporre le
questioni dei beni comuni,intesi come diritti, al centro dell'atten­zione in un momento in cui si sta allar­
gando la forbice tra chi ha sempre dipiù e chi sempre di meno. L'altro è ilventiseienne Luca Balbi,
reduce dallafelice (elettoralmente parlando) espe­rienza della lista unitaria di sinistra aRussi che ha
parlato «del bisogno diPOLITICARAVENNA&DINTORNI9/10 201410ELEZIONI REGIONALI/1La sinistra
alternativa al PdDue volti nuovi e due esponenti di Prc nella lista L'Altra Emilia Romagnache non
condividiamo ha commen­tato in proposito Quintavalla siamod'accordo con l'operato di Sel
inParlamento e sicuramente ci ritrovere­mo su singole battaglie». Del resto, laquestione
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
12
10 ottobre 2014
<­­ Segue
Ravenna & Dintorni
Politica locale
governo/opposizione si poneanche all'interno della stessa lista se èvero che uno dei candidati,
TizianoBordoni, siede in piazza Caduti in unacoalizione che include il Pd. «Un Pddiverso da quello che
sta diventando alivello nazionale spiega e una coali­zione in cui abbiamo sempre portatoavanti le nostre
battaglie su ambiente elavoro, come i casi Oda a Conselice eOmsa a Faenza dimostrano». La lista
èdunque un mix di storie, esperienze eprovenienze che hanno spesso diviso inrealtà la sinistra e che
ora invece, spie­gano tutti i promotori, cercano di con­vivere unendo i fili rossi che li accomunano per
una battaglia unitaria. Lasperanza ovviamente è quella di poterchiamare al voto i tanti sfiduciati eanche
rivolgersi a coloro, a sinistra, cheormai nel Pd non possono più trovareriferimenti, complice anche il
dibattitosull'articolo 18 e le misure di abolizio­ne prospettate dal governo, governoaccusato di sfasciare
il paese. Il lavo­ro, con la proposta di un reddito mini­mo garantito ai disoccupati dellaregione, leggi per
ostacolare la deloca­lizzazione, un maggiore interventopubblico, ri­pubblicizzazione di benicome acqua
e rifiuti sono alcuni deitemi al centro del programma eletto­rale della lista di sinistra che, dice,anche in
regione vuole combattere unPd «fatto ormai di burocrati che occu­pano polotrone e favoriscono i
grandigruppi». (fe. an.)Da sinistra: AngelaDall'Olio, TizianoBordoni, MariaCristinaQuintavalla,Raffaella
Veridiani,Luca Balbi
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
13
10 ottobre 2014
Sette Sere
Politica locale
POLITICA | 5 Stelle e Forza Italia rischiano di non avere rappresentanti locali
Regione, la corsa per il consiglionel Pd Bagnari e
Bakkali in pole
Dopo le primarie del centrosinistra vinte,
Stefano Bonaccini pare senza particolari
avversari per la corsa a presidente della
Regione. A 40 giorni dalle elez ioni, previste
per domenica 23 novembre, il quadro dei
candi­ d ati è ancora incerto, ma non si vedono
particolari «briscoloni» del centrodestra o dei 5
Stelle, anzi. Per quanto riguarda i consiglier i,
con eettiva possibilità di elezione, il quadro
inizia a comp letarsi in casa Pd, che prevedib
ilmente ne porterà in consiglio 3. La parola
denitiva verrà data dalla direzione del partito
sabato 11. Vediamo il quadro completo degli
schieramenti in campo. PD, BAGNARI E
BAKKALI OK Nelle consultazioni dei Circoli il
più nominato del Pd è stato Mirco Bagnari, non
solo in bassa Romagna, ma anche nel
ravennate e faentino. Nella Romagna faentina
fra le donne favorita Manuela Rontini, a dis
tanza seguono Federica Degli Esposti e
Simona Sangiorgi. A Ravenna, a cui
toccheranno due candidature, il quadro è
questo: favorito per la candid atura nale il
vicepresidente della provincia Gianni Bess i,
poi fra gli uomini seguono Roberto Fagnani e
Giacomo Costantini. Fra le donne a sorp resa
molto nominata è stata l 'assessore comunale
Ouidad Bakkali (in particolare a Rav enna e a
Russi), staccata Cinz ia Ghirardelli. 5 STELLE,
CORRONO IN 4 Chi da qualche tempo è
pronto con le proprie candidature è il Movimento 5 stelle. Per quanto riguarda Ravenna i sostenitori
locali del comico genovese caler anno un poker formato da una sola donna e tre uomini. Due di questi
sono di area faentina: Dan iele Piazza (Castel Bolognese) e Eugenio Baldi (Brisighella), gli altri di area
ravennate con Ilsa Orani (Fusignano) e Simone Versari (Ravenna). FORZA ITALIA, LAVORI IN CORSO
Non c' è ancora nulla di uciale in Forza Italia, il partito berluscon iano infatti sta cercando a livello locale
di fare quadrato attorno ad una rosa di quattro nomi. Sembra scontata, nel faentino, la candidat ura del
consigliere uscente Giang uido Bazzoni e la presenza della faentina Raaella Ridol. In amb ito ravennate
i nomi che stanno invece circolando con forza in questi giorni sono quelli del cap ogruppo in consiglio
comunale per Forza Italia, Alberto Ancaran i e per Cervia dovrebbe scender e in campo la giovane
Deborah Pirazzini. «POPOLARI EMILIA ROMAGNA» Novità targata 2014 è la nascita della formazione
«Popolari Emilia­Romagna» che propone come candidato a presidente il forlivese Alessandro Rondoni.
Una new entry resa possibile dalla conuenza all ' interno di una lista unica di Udc e Ncd. I centristi e gli
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
Continua ­­>
14
10 ottobre 2014
<­­ Segue
Sette Sere
Politica locale
alfaniani ravenn ati, come è successo per le Eur opee, stanno in questi giorni mettendo a punto la
squadra ravennate da inserire per port are rappresentanti a Bologna. Per ora di certezze non ce ne
sono ancora se non quella della presenza del faentino Francesco Villa, del consigliere provincial e
ravennate in quota Udc Gianf ranco Spadoni tra i quattro nomi. INCERTEZZA LEGA NORD «Allo stato
attuale smentiamo la notizia che ci avrebbe visto rati­ care l 'accordo con Forza Italia sulla candidatura a
presidente di Marco Lombardi o Massimo Palmizio. Il nostro candidato è il sindaco di Bondeno Alan
Fabb ri». Questo è il commento sulla situazione esistente all ' interno del carroccio fatto dal consig liere
provinciale Mauro Monti. Sui nomi che comporranno la squadra ravennate non ci sono ancora certezze.
Di sicuro è che un posto per il faentino sarà ric operto o dall 'ex consigliere com unale manfredo Andrea
Liver ani o dalla ventiduenne Jessica Carroli. L'ALTRA EMILIA ROMAGNA «L'Altra Emilia Romagna» è
la formazione nata dalla lista Tsip ras presente alle ultime elezion i Europee (ma a cui non ader isce Sel
che si è alleata col Pd dopo un referendum interno). La candidata presidente è Maria Cristina
Quintavalla. Per la prov incia di ravenna i canddiati al consiglio regionale sono Tiziano Bordoni di
Conselice, Angela Dall 'Olio di Sant'Agata, Luca Balbi di Russi e Raella Veridian i di Ravenna.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
15
10 ottobre 2014
Il Piccolo
Sport
notizie flash
Calcio minore
Eccellenza ­ Con la 6^ giornata Ravenna,
Sammaurese e Cattolica sono in testa a 15
punti. Il Faenza ottiene un ottimo 0 a 0 sul
campo del Vallesavio. Molto bene anche
l'Alfonsine che ha scontto 2 a 1 la matricola
Conselice. Battuta a vuoto per il Massa,
scontto 4 a 1 sul campo del Torconca.
Prossimo turno: Alfonsine Centese, Ravenna ­
Faenza, Progresso Massa. Promozione ­
Russi in un ottim o momento e altri 3 punti
messi in carniere col 2 a 1 sul campo della
Vadese. Nel derby il Bagnacavallo non ha dato
scampo al S. Patrizio, battuto 3 a 1. Nulla da
fare per il Cotignola scontto in casa 2 a 1 dal
Borgo Panigale. Prossimo turno: Casalecchio
Bagnacavallo, S. Maria Codeume ­ Russi,
Dozzese ­ Cotignola. Prima Categoria ­ Questi
gli esiti della 4^ giornata. Tonfo del
C.Bolognese scontto in casa per 4 a 1 da Del
Duca. Nel derby ravennate il Reda si è
imposto per 2 a 1 a Solarolo. La matricola
Sparta C. Bolognese espugna il capo del S.
Pancrazio per 2 a 1 e consolida la sua
classica. Prossimo turno, domenica 12 ottobre:
Fratta Terme ­ Sparta C. Bolognese, Solarolo ­
Savio, Ronco Reda, C.Bolognese ­ Marina.
Seconda Categoria ­ Archiviate le gare della
4^ giornata. Dinamo Faenza e Boncellino già
in fuga con 10 punti. Boncellino però reduce
dal pareggio casalingo con il Tre Martiri. Dinamo Faenza in grande spolvero ha espugnato il campo del
Modigliana per 4 a 1. Borgo Tulliero scontto per 3 a 1 dal Marradi. Pareggio per 1 a 1 fra Pro Loco Reda
e S. Rocco Faenza. La Virtus Faenza perde per 3 a 2 a Bagnara mentre al Brisighella va il derby, 1 a 0,
sul Casola. Prossimo turno, domenica 12 ottobre: Bagnara ­ Dinamo Faenza, Boncellino ­ Casola,
Borgo Tuliero ­ S. Rocco Faenza, Brisighella ­ Frugesport, Marradese ­ Tre Martiri, Modigliana ­ Tre
Martiri, Pro Loco Reda ­ Virtus Faenza. Caduta fatale In un fatale incidente avvenuto al maneggio Amico
cavallo a Rivalta nel primo pomeriggio di domenica scorsa, ha trovato la morte Angelo Reno detto Paci
o zio Reno, conosciuto nel mondo del Palio e, per tanti anni, aiutante di Walter Padovani al rione Rosso.
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
16
10 ottobre 2014
Sette Sere
Sport
JUNIORES | Vince Ravenna, pari del Cotignola, ok
Faenza
Nel girone F del campionato Juniores
regionale, continua la marcia del Ravenna, che
è corsaro sul campo del Comacchio e si
impone per 3­0. Solo il Meldola tiene il passo,
dominando sul Fosso Ghiaia e vincendo per 5­
1. Frena invece il Russi, fermato sullo 0­0
casalingo dal Cotignola. Il Faenza torna alla
vittoria imponendosi 5­3 contro l'Azzurra.
Finisce 1­1 tra Classe e Alfonsine, mentre il
Cervia coglie la prima vittoria per 2­1 contro il
San Pietro in Vincoli. Nel campionato
provinciale di Ravenna, ben quattro squadre
sono a sei punti. Il Lugo vince 6­2 contro il
Reda, il Marina supera 5­1 il Casola, il
Bagnacavallo è corsaro sul campo della
Dinamo dove si impone per 2­1, mentre nisce
1­0 tra Mezzano e Castel Bolognese. Primi tre
punti per il Riolo Terme, vittorioso 1­0 contro il
Lido Adriano, e per il Mordano Bubano, che
supera per 2­1 la Compagnia dell'Albero.
(An.Vo.)
Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2013­2016
17