COMUNE DI LUGO - INFORMAPERSONALE

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SETTORE ORGANIZZAZIONE RISORSE UMANE
Servizio Amministrazione del Personale
Corso Matteotti, 52 – 48022 Lugo
Tel. 0545 38318 - 322
Fax 0545 38442
[email protected]
a.it
[email protected]
Prot. N.
13
Lugo, 16/02/2015
OGGETTO: Comunicazione in merito agli stipendi del mese di FEBBRAIO 2015.
COMUNE DI LUGO.
Si comunica che nei cedolini paga relativi al mese di FEBBRAIO 2015 oltre agli emolumenti fissi e
continuativi, si è provveduto alla liquidazione delle competenze per:
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Rimborsi spese e rimborso carburante al personale dipendente a tutto il mese di Dicembre 2014;
Maggiorazioni orarie/Mancato riposo fino a tutto Dicembre 2014;
Indennità di rischio fino a tutto Dicembre 2014;
Indennità di reperibilità fino a tutto Dicembre 2014;
Indennità di turno fino a tutto Dicembre 2014;
Lavoro straordinario fino a tutto Dicembre 2014;
Compensi previsti dagli artt. 9, 10, 11 del CCDI (per attività svolte in condizioni particolarmente
disagiate e responsabilità del personale di cat.B, C e D, maneggio valori - anno 2014).
Sugli stipendi del mese di Febbraio 2015 si è provveduto, inoltre, ad effettuare le ritenute relative ai
primi 10 giorni di malattia, in esecuzione dell’art.71 del D.L. 112/2008 (“Decreto Brunetta”) convertito nella L.
133 del 6/8/2008, per malattie effettuate nel mese di Dicembre 2014.
Anche per l'anno 2015, il Servizio Amministrazione del Personale ha dato seguito a
quanto stabilito dal decreto n. 66/2014 attribuendo il cosiddetto “bonus fiscale” con le
modalità stabilite dalla circolare dell'agenzia delle entrate n.8/E del 28/4/2014. (Nel
cedolino viene evidenziato con la voce 19253: Credito mensile D.L. 66/2014 con importo a
– nella colonna trattenute)
Il bonus spetta al verificarsi, in modo congiunto, di tre presupposti:
− il possesso di specifiche tipologie di reddito (redditi da lavoro dipendente di cui
all'art. 49, comma 1 tuir e nel caso di redditi assimilati, a titolo di esempio, quelli
derivanti da rapporti di co.co.co. ). Sono esclusi dal credito, nel caso che qui
interessa, i redditi derivanti da funzioni pubbliche e da cariche elettive.
− la sussistenza di un'imposta a debito dopo aver applicato le detrazioni da lavoro
dipendente;
− il possesso di un reddito complessivo inferiore a 26.000 euro.
Al verificarsi di tutte le condizioni di cui sopra, il credito è pari ad € 960,00 annue se
il reddito complessivo è inferiore a 24.000 euro. L'importo diminuisce progressivamente
all'aumentare del reddito fino ad azzerarsi a 26.000 euro. Per poter attribuire il credito di €
80,00 la procedura informatica individua un reddito virtuale di riferimento. Nel mese di
gennaio l'imponibile fiscale è stato moltiplicato per 12 mentre a partire dal mese di
febbraio vengono sommati tutti gli imponibili fiscali e divisi per il numero dei mesi
considerati. Questo importo viene successivamente moltiplicato per 12 e il prodotto di
questa operazione costituisce il reddito presunto anno 2015: se inferiore a 24.000 euro nel
cedolino con la voce 19253 il dipendente troverà nella colonna trattenute -80 euro, se
compreso tra 24.000 euro e 26.000 euro un importo inferiore, se superiore a 26.000 euro
nessun importo. Questo calcolo sarà effettuato tutti i mesi e in sede di conguaglio fiscale
verrà attribuito correttamente il bonus spettante.
Fermo restando che i sostituti d'imposta devono riconoscere in via automatica il
credito in base alle informazioni in loro possesso, i contribuenti che non hanno i
presupposti per il riconoscimento del beneficio, ad esempio perchè titolari di reddito
complessivo superiore a euro 26.000 derivante da redditi diversi da quelli erogati dal
sostituto d'imposta, sono tenuti a darne comunicazione al Servizio Amministrazione del
Personale il quale potrà recuperare il credito eventualmente erogato dagli emolumenti
corriposti nei periodi di paga successivi a quello nel quale è resa la comunicazione e,
comunque, entro i termini di effettuazione delle operazioni di conguaglio di fine anno o di
fine rapporto. Il contribuente che abbia comunque percepito dal sostituto d'imposta un
credito di cui è discorso in tutto o in parte non spettante è tenuto alla restituzione dello
stesso in sede di dichiarazione dei redditi.
Per ogni eventuale richiesta di precisazione e/o approfondimento della presente
comunicazione i dipendenti possono contattare il Servizio Amministrazione del Personale.
LA RESPONSABILE
SERV. AMM.NE DEL PERSONALE
F.to (Martini Maria Giovanna)