La pianificazione fiscale e gli accertamenti fondati su presunzioni

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LA PIANIFICAZIONE FISCALE
E

GLI ACCERTAMENTI FONDATI
SU PRESUNZIONI

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Il fisco: il nostro socio
Il fisco è il nostro socio occulto (di
maggioranza)
Pur nella situazione di crisi attuale, il
fisco per il momento non rinuncia alla
sua quota di utili.
Vuole la sua quota anche se è solo
presunta

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Presunzioni valide per il Fisco
• Se da un fatto noto posso
ragionevolmente far conseguire un fatto
ignoto con un ragionamento valido e
sostenibile
• Gravi, precise e concordanti
• Ragionevolezza, gravità, precisione,
concordanza non significano certezza
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Il contribuente e le presunzioni
 Rischio di ricadere in quei casi in cui il
ragionamento presuntivo non
corrisponde alla realtà!
 Possibilità di vincere la presunzione
portando argomentazioni valide
(conoscendo il ragionamento su cui si
fonda la presunzione).

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Metodi di accertamento
basati su presunzioni
• Persone fisiche prive di partita IVA (o al di
fuori della partita IVA): redditometro.

• Imprese e professionisti medio-piccoli:
studi di settore.

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Persone fisiche prive di partita
IVA: Redditometro
La nostra capacità di spesa misura il nostro reddito.
Beni e servizi sotto la lente di ingrandimento:
• autoveicoli , motocicli con cilindrata superiore a 250 cc, camper,
autocaravan e roulottes;
• residenze principali e secondarie a disposizione (anche all’estero) di
proprietà (o in multiproprietà) o in locazione, purchè siano a
disposizione (non quindi immobili dati in affitto a terzi non partenti);
• servizi di collaboratori familiari che prestano servizio come addetti alla
casa (esclusi quindi gli addetti all’assistenza sanitaria);
• assicurazioni di ogni genere (escluse quelle per responsabilità civile e
incendio e furto veicoli, le assicurazioni sulla vita e quelle contro gli
infortuni e le malattie);
• imbarcazioni da diporto a vela o a motore e navi (con determinati
requisiti di stazza e lunghezza);
• cavalli da corsa o da equitazione;
• aerei ed elicotteri da turismo, alianti, ultra leggeri e deltaplani a
motore.
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Redditometro: Modalità di
calcolo
Possesso di una casa principale di 130 metri
quadri nella regione Veneto.
- Spese di gestione per metro quadro: Euro 25,97;
- Coefficiente di moltiplicazione: 5.
Reddito presunto per giustificare la gestione di
questo tipo di casa
130 x 25,97 x 5 = 16.880,50
Se per due anni consecutivi dichiaro meno di
13.504,40 sono passibile di accertamento
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Redditometro: alcune
precisazioni
• Investimenti patrimoniali e loro rilevanza
frazionata (incidenza dei finanziamenti)
• Parametro di confronto: reddito lordo (ma con
una serie di ragionamenti si arriva al reddito
netto).
• Rilevanza dei beni in comproprietà, dei beni
posseduti nell’esercizio di impresa e dei beni
condotti in locazione.
• Prova contraria (possesso di redditi non
dichiarabili).
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore





Imprese e professionisti
Ricavi inferiori a Euro 5.164.000
Non operatività delle cause di esclusione
Seconda attività con ricavi inferiori al 20%
del totale

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore – modalità di
funzionamento
• Utilizzo di un software appositamente costruito per il
Ministero delle Finanze (Gerico)
• Nel software vanno inserite tutte le caratteristiche
dell’attività (superfici di vendita, giornate di lavoro dei
dipendenti, suddivisione dei ricavi per tipo di offerta, dati
contabili)
• Il software elabora e escono i ricavi richiesti
• Il software viene costruito sulla base delle informazioni
che diamo con i questionari e crea una sorta di “ricavo
medio presunto” per una attività con le caratteristiche
della nostra
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore: modalità di
utilizzo da parte del fisco – C.M.
5/2008
• L’accertamento da studio di settore non può essere automatico
• Occorre che le risultanze dello studio di settore (che danno di fatto
un ricavo medio per un contribuente con quelle caratteristiche) siano
adattate alla realtà specifica del contribuente
• E’ necessario, prima di procedere con l’avviso di accertamento,
invitare al contraddittorio il contribuente
• Nel contraddittorio il contribuente potrà portare quegli elementi che
giustificano lo scostamento
• Gli uffici potranno comunque portare ulteriori elementi per
contrastare le giustificazioni del contribuente
• In caso di silenzio del contribuente gli Uffici potrebbero essere
legittimati ad emanare l’avviso di accertamento fondato sulla
incongruità dello studio di settore
• Privilegiare gli accertamenti sulle grosse incongruenze
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore : come
combatterli
• In corso d’anno tenere monitorati i costi e
valutare l’impatto che i singoli costi o
investimenti potrebbero avere sugli studi di
settore
• A fine anno, in caso di non congruità,
preordinarsi una difesa

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Monitoraggio infrannuale degli
studi di settore
• Il software per l’applicazione degli studi di
settore viene normalmente emesse a
ridosso della scadenza del pagamento
delle imposte
• Durante l’anno abbiamo tuttavia il software
dell’anno precedente
• Esso, anche se non dà risultati ufficiali, è
comunque utile per indirizzare la nostra
attività
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore: tre passi per
inquadrare l’attività
• Primo passo: individuazione del tipo di
attività e dello studio di settore applicabile
in base al codice attività
• Secondo passo: definizione della
categoria di appartenenza
• Terzo passo: definizione del variare dei
ricavi al variare dei costi
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore: tre passi per
inquadrare l’attività
• Primo passo: negozio di abbigliamento
• Secondo passo: piccole dimensioni,
specializzato nell’intimo, offerta qualitativa
media, prevalentemente classica
• Terzo passo:
Ricavi richiesti/rimanenze iniziali = 0,70
Ricavi richiesti/rimanenze finali = - 1,28
Ricavi richiesti/acquisti di merci = 1,42
Ricavi richiesti/spese dipendenti = 0,65
Ricavi richiesti/valore beni strumentali = 0,01
Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore: possibili giustificazioni della non
congruità
Da utilizzare in contraddittorio (non abbiamo garanzie sull’esito)

• Vicinanza con centro commerciale
• Furto di merce (denuncia all’autorità giudiziaria)
• Distruzione di merce per eventi fortuiti (idonea
documentazione)
• Assenza per malattia del titolare (certificato medico)
• Localizzazione in un centro a bassa densità abitativa e
popolato prevalentemente da anziani
• Attività secondaria in relazione alla presenza di altri redditi
(dichiarazione dei redditi e altri documenti giustificativi)

Dott.
Alessandro De Franceschi


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Studi di settore: possibili giustificazioni della
non congruità
Da utilizzare in contraddittorio (non abbiamo garanzie sull’esito)

• Aiuto economico da parte di parenti (documentazione attestante i
trasferimenti bancari)
• Problematica nella vendita per la presenza, in un certo periodo
dell’anno, di lavori in corso nelle adiacenze del negozio
(documentazione e del comune)
• Perdurante maltempo che ha causato un calo della vendita di
costumi e abbigliamento estivo (condizioni meteo)
• Attività ancora in avviamento (primi due/tre anni di attività)
• Chiusura di bar o locali di ritrovo nelle vicinanze
• Chiusura di una strada ad elevato transito nelle vicinanze
• Decadenza del quartiere in cui opera l’attività (articoli di giornale)
• Chiusura di finanziamenti dalle banche, con conseguente
impossibilità di investire in beni strumentali e/o acquisti di merci
diversificate
Dott.
Alessandro De Franceschi


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UNA SPERANZA PER LE
IMPRESE
L’accertamento fiscale è sempre più basato
su presunzioni
Le presunzioni hanno una alea di incertezza
in cui il fisco si insinua
Dobbiamo sfruttare l’incertezza a nostro
favore
Per farlo occorre conoscere il
funzionamento degli accertamenti e
conoscere la propria realtà specifica
Dott.
Alessandro De Franceschi