AGESCI Liguria Pattuglia Regionale EPC -19 Gennaio 2003 - Convegno Regionale su Primo Soccorso ed emergenze in ambito Scout. A cura del MONITORE C.R.I. Emidio Vairo Con il.
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AGESCI Liguria
Pattuglia Regionale EPC
-19 Gennaio 2003 -
Convegno Regionale su Primo
Soccorso ed emergenze in ambito
Scout.
A cura del MONITORE C.R.I.
Emidio Vairo
Con il contributo informatico della
PLANET HT SRL
Slide 2
Che cosa è il PRIMO
SOCCORSO?
Il “Primo Soccorso” è l’aiuto che
CHIUNQUE può prestare ad una o
più persone vittime di un incidente
o di un malore nell’attesa che
intervenga un soccorso sanitario
qualificato
Slide 3
ELEMENTI BASE di PRIMO
SOCCORSO
Il primo soccorritore rappresenta un “ponte”
fra l’avvenuto infortunio o malore e il
Soccorso qualificato.EGLI DEVE:
– Evitare azioni inconsulte e dannose
– Evitare l’aggravamento delle condizioni dell’infortunato
– Proteggere l’infortunato da ulteriori rischi
– Favorire la sua sopravvivenza
– Saper distinguere i casi URGENTI dai casi GRAVI ma non urgenti
– Saper effettuare una corretta chiamata di soccorso
Slide 4
URGENZA
La vita dell’infortunato è in pericolo,le sue
funzioni vitali (respiro,battito
cardiaco,circolazione sanguigna) sono
compromesse.
Bisogna intervenire
IMMEDIATAMANENTE.
Slide 5
GRAVITA’
La gravità non comporta necessariamente
urgenza.Esistono situazioni molto
gravi,come ad esempio la sospetta frattura
di colonna vertebrale,che possono
attendere:potrebbero aggravarsi
irrimediabilmente con un soccorso
precipitoso e scoordinato.
Slide 6
CHE COSA BISOGNA
SEMPRE FARE?
Valutare la dinamica dell’evento:
può trattarsi di un evento di natura:
TRAUMATICA (le lesioni riscontrabili o presunte vanno
collegate al tipo di infortunio)
MEDICA (patologia preesistente nel soggetto o non
traumatica)
ALTRA NATURA (ad esempio annegamento,
intossicazione, folgorazione…)
Slide 7
CHE COSA BISOGNA
SEMPRE FARE (2)?
Valutare:
l’ambiente
la situazione
lo scenario
Agire sempre in sicurezza (autoprotezione) proteggendo
se stessi, la vittima ed altri da pericoli incombenti.
Procedere all’esame dell’infortunato:
- Controllo delle funzioni vitali
- Ispezione accurata del soggetto
- Soccorso psicologico
Slide 8
CHE COSA BISOGNA
SEMPRE FARE (3)?
Dare
L’ALLARME !!
Telefonare o FAR telefonare al 118 segnalando:
chi siamo
dove siamo
la dinamica dell’evento
condizione dello/degli infortunati e numero
numero telefonico da cui si sta chiamando
L’ULTIMO AD INTERROMPERE LA
COMUNICAZIONE DEVE ESSERE SEMPRE
L’OPERATORE DEL 118
Slide 9
Praticare i “gesti” previsti dal Primo Soccorso per
quel tipo di incidente (occorre frequentare un
corso completo !!!).
Eseguire immediatamente le manovre previste
per la rianimazione su un infortunato in arresto
respiratorio o cardio-respiratorio. (questa
giornata di incontro è sufficiente !!!).
[Altri presenti chiameranno il 118]
Se la situazione non è urgente fare il minimo
indispensabile: porre l’infortunato nella posizione
più idonea e non “strafare”.
Slide 10
Classificazione delle urgenze
ESTREMA URGENZA
Vanno soccorsi SENZA INDUGIO sul posto e
segnalati fra i primi al 118 i casi di:
ARRESTO RESPIRATORIO
ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO
EMORRAGIE ARTERIOSE IMPONENTI
Sono in generale Urgenze estreme tutte le lesioni che impediscono o
alterano gravemente la respirazione e la circolazione del sangue.
Sono casi gravissimi e da trattare urgentemente anche i politraumatizzati
e gli infortunati in coma
Slide 11
URGENZE PRIMARIE
Emorragie gravi
Membra sfracellate
Gravi traumi toracici ed addominali
Grave stato di shock
Gravi e diffuse ustioni
Donne in gravidanza avanzata
Avvelenamenti da sostanze ad elevata tossicità
URGENZE SECONDARIE
Traumi cranici e vertebrali
Sospette fratture del bacino
Fratture esposte degli arti
URGENZE TERZIARIE da rimuovere per ultime
Ferite non gravi
Piccole ustioni localizzate
Fratture non esposte degli arti
Slide 12
ATTENZIONE:
Ricordiamoci che chi urla
di più non sempre è il più
grave
Ci sono persone che si
dissanguano in silenzio
Slide 13
Il Basic Life Support (BLS)
Il primo soccorritore deve saper eseguire
una procedura precisa nei confronti di un
infortunato che:
Ha perso conoscenza
Ha difficoltà respiratorie o è in arresto
respiratorio
E’ in arresto cardiaco
Slide 14
Lo scopo del BLS è quello di
sostenere le funzioni vitali della
vittima fino all’arrivo del
Soccorso Qualificato
Il Supporto di base delle funzioni vitali (BLS) è rappresentato da una
sequenza di VALUTAZIONI e corrispondenti AZIONI che,eseguite in
breve tempo,pur senza l’uso di attrezzature e strumenti sanitari, possono
garantire la sopravvivenza della vittima.
LA SOPRAVVIVENZA (con integrità conservata) DI UN SOGGETTO
DOPO UN ARRESTO CARDIACO IN AMBIENTE PREOSPEDALIERO DIPENDE DAI 4 ANELLI CHE COSTITUISCONO
LA “CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA”.
OGNI ANELLO CONTRIBUISCE ALLA “ROBUSTEZZA” DELLA
CATENA:
Slide 15
Slide 16
Premessa all’esecuzione del
Basic Life Support (BLS)
Per valutare se una persona è cosciente o incosciente ricordare che:
- COSCIENTE
Risponde alle domande e/o agli stimoli (Se è cosciente,respira e il cuore
batte).Se parla può collaborare.
- INCOSCIENTE
Non risponde né alle domande né agli stimoli;è completamente inerte.
chiamare a voce alta la persona
scuoterla delicatamente
Slide 17
Premessa all’esecuzione del
Basic Life Support (BLS) [2]
PAZIENTE COSCIENTE :
•supporto psicologico
( tranquillizzarlo, fargli sentire la vostra sicurezza, informarlo del nostro agire)
•assisterlo senza permettergli di compiere movimenti attivi
•Consigliargli di sottoporsi ad un controllo medico
RICORDATE : Non temete di ricontattare il 118 informandolo che la
situazione è evoluta in meglio e che l’intervento dell’ambulanza non
è più necessario.
La persona cosciente e maggiorenne è anche libera di rifiutare di essere aiutata.
Slide 18
Premessa all’esecuzione del
Basic Life Support (BLS) [3]
PAZIENTE INCOSCIENTE …
con attività cardiaca e
con attività respiratoria
4
Slide 19
Sequenza del BLS
su persona incosciente
A : AIRWAY
Controllo e apertura delle vie aeree
B: BREATHING
Controllo respiro
C: CIRCULATION
Controllo polso e segni vitali
Slide 20
sequenza del BLS
su persona incosciente
A
controllo e apertura vie aeree
Iperestensione del capo
Apertura della bocca
Protrusione della mandibola
Slide 21
sequenza del BLS
su persona incosciente
B
controllo del respiro
10
secondi
Manovra GAS:
G uardo il torace muoversi
A scolto l’aria che esce da naso e bocca
S ento l’aria che sfiora le mie guance
Slide 22
sequenza del BLS
su persona incosciente
C
controllo attività circolatoria: polso e segni vitali
10
secondi
A lato destro del paziente, con indice e medio della mano sinistra
… oppure …
A lato sinistro del paziente, con indice e medio della mano destra
… sul pomo d’adamo, scivolando verso di noi fino alla fossetta
naturale tra la cartillagine della trachea e il muscolo del collo, sulla
linea immaginaria orizzontale che passa per il pomo d’adamo stesso
Slide 23
La respirazione bocca-bocca
Il soccorritore
inspira, pone la
bocca sulla bocca
dell’infortunato e
tappandogli il
naso espira tanto
quanto basta per
vedere il torace
che si alza. A
questo punto
interrompe
l’espirazione.
Slide 24
Il massaggio cardiaco esterno
… ecco la zona di
compressione sullo
sterno al di sotto della
quale ha sede il cuore
… ecco come reperirla
Slide 25
Il massaggio cardiaco esterno
… ecco come
posizionarsi
… ecco come dirigere la
forza di compressione
sullo sterno e il relativo
effetto
Slide 26
Il massaggio cardiaco esterno
il rapporto ventilazioni : compressioni
Il rapporto ventilazioni / compressioni è sempre
2 : 15
(sia in uno che in due soccorritori)
Slide 27
CONCLUDENDO
Il Primo Soccorso,il Basic Life Support e tutti gli aspetti legati al
primo intervento in caso di malore e incidente devono essere
parte integrante della cultura generale di ogni individuo,a
maggior ragione per tutti i soggetti che operano a contatto con il
pubblico come insegnanti,educatori etc.
Saper affrontare in maniera adeguata ogni situazione rientra nei
compiti di ogni “capo”.
Conoscere il nostro corpo,sapere come funziona,saperne
preservare e sostenere le funzioni vitali ed “essere pronti”
dovrebbe rientrare nei Progetti Educativi e nei Programmi di
Unità per poter educare in maniera globale.
AGESCI Liguria
Pattuglia Regionale EPC
-19 Gennaio 2003 -
Convegno Regionale su Primo
Soccorso ed emergenze in ambito
Scout.
A cura del MONITORE C.R.I.
Emidio Vairo
Con il contributo informatico della
PLANET HT SRL
Slide 2
Che cosa è il PRIMO
SOCCORSO?
Il “Primo Soccorso” è l’aiuto che
CHIUNQUE può prestare ad una o
più persone vittime di un incidente
o di un malore nell’attesa che
intervenga un soccorso sanitario
qualificato
Slide 3
ELEMENTI BASE di PRIMO
SOCCORSO
Il primo soccorritore rappresenta un “ponte”
fra l’avvenuto infortunio o malore e il
Soccorso qualificato.EGLI DEVE:
– Evitare azioni inconsulte e dannose
– Evitare l’aggravamento delle condizioni dell’infortunato
– Proteggere l’infortunato da ulteriori rischi
– Favorire la sua sopravvivenza
– Saper distinguere i casi URGENTI dai casi GRAVI ma non urgenti
– Saper effettuare una corretta chiamata di soccorso
Slide 4
URGENZA
La vita dell’infortunato è in pericolo,le sue
funzioni vitali (respiro,battito
cardiaco,circolazione sanguigna) sono
compromesse.
Bisogna intervenire
IMMEDIATAMANENTE.
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GRAVITA’
La gravità non comporta necessariamente
urgenza.Esistono situazioni molto
gravi,come ad esempio la sospetta frattura
di colonna vertebrale,che possono
attendere:potrebbero aggravarsi
irrimediabilmente con un soccorso
precipitoso e scoordinato.
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CHE COSA BISOGNA
SEMPRE FARE?
Valutare la dinamica dell’evento:
può trattarsi di un evento di natura:
TRAUMATICA (le lesioni riscontrabili o presunte vanno
collegate al tipo di infortunio)
MEDICA (patologia preesistente nel soggetto o non
traumatica)
ALTRA NATURA (ad esempio annegamento,
intossicazione, folgorazione…)
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CHE COSA BISOGNA
SEMPRE FARE (2)?
Valutare:
l’ambiente
la situazione
lo scenario
Agire sempre in sicurezza (autoprotezione) proteggendo
se stessi, la vittima ed altri da pericoli incombenti.
Procedere all’esame dell’infortunato:
- Controllo delle funzioni vitali
- Ispezione accurata del soggetto
- Soccorso psicologico
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CHE COSA BISOGNA
SEMPRE FARE (3)?
Dare
L’ALLARME !!
Telefonare o FAR telefonare al 118 segnalando:
chi siamo
dove siamo
la dinamica dell’evento
condizione dello/degli infortunati e numero
numero telefonico da cui si sta chiamando
L’ULTIMO AD INTERROMPERE LA
COMUNICAZIONE DEVE ESSERE SEMPRE
L’OPERATORE DEL 118
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Praticare i “gesti” previsti dal Primo Soccorso per
quel tipo di incidente (occorre frequentare un
corso completo !!!).
Eseguire immediatamente le manovre previste
per la rianimazione su un infortunato in arresto
respiratorio o cardio-respiratorio. (questa
giornata di incontro è sufficiente !!!).
[Altri presenti chiameranno il 118]
Se la situazione non è urgente fare il minimo
indispensabile: porre l’infortunato nella posizione
più idonea e non “strafare”.
Slide 10
Classificazione delle urgenze
ESTREMA URGENZA
Vanno soccorsi SENZA INDUGIO sul posto e
segnalati fra i primi al 118 i casi di:
ARRESTO RESPIRATORIO
ARRESTO CARDIO-RESPIRATORIO
EMORRAGIE ARTERIOSE IMPONENTI
Sono in generale Urgenze estreme tutte le lesioni che impediscono o
alterano gravemente la respirazione e la circolazione del sangue.
Sono casi gravissimi e da trattare urgentemente anche i politraumatizzati
e gli infortunati in coma
Slide 11
URGENZE PRIMARIE
Emorragie gravi
Membra sfracellate
Gravi traumi toracici ed addominali
Grave stato di shock
Gravi e diffuse ustioni
Donne in gravidanza avanzata
Avvelenamenti da sostanze ad elevata tossicità
URGENZE SECONDARIE
Traumi cranici e vertebrali
Sospette fratture del bacino
Fratture esposte degli arti
URGENZE TERZIARIE da rimuovere per ultime
Ferite non gravi
Piccole ustioni localizzate
Fratture non esposte degli arti
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ATTENZIONE:
Ricordiamoci che chi urla
di più non sempre è il più
grave
Ci sono persone che si
dissanguano in silenzio
Slide 13
Il Basic Life Support (BLS)
Il primo soccorritore deve saper eseguire
una procedura precisa nei confronti di un
infortunato che:
Ha perso conoscenza
Ha difficoltà respiratorie o è in arresto
respiratorio
E’ in arresto cardiaco
Slide 14
Lo scopo del BLS è quello di
sostenere le funzioni vitali della
vittima fino all’arrivo del
Soccorso Qualificato
Il Supporto di base delle funzioni vitali (BLS) è rappresentato da una
sequenza di VALUTAZIONI e corrispondenti AZIONI che,eseguite in
breve tempo,pur senza l’uso di attrezzature e strumenti sanitari, possono
garantire la sopravvivenza della vittima.
LA SOPRAVVIVENZA (con integrità conservata) DI UN SOGGETTO
DOPO UN ARRESTO CARDIACO IN AMBIENTE PREOSPEDALIERO DIPENDE DAI 4 ANELLI CHE COSTITUISCONO
LA “CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA”.
OGNI ANELLO CONTRIBUISCE ALLA “ROBUSTEZZA” DELLA
CATENA:
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Premessa all’esecuzione del
Basic Life Support (BLS)
Per valutare se una persona è cosciente o incosciente ricordare che:
- COSCIENTE
Risponde alle domande e/o agli stimoli (Se è cosciente,respira e il cuore
batte).Se parla può collaborare.
- INCOSCIENTE
Non risponde né alle domande né agli stimoli;è completamente inerte.
chiamare a voce alta la persona
scuoterla delicatamente
Slide 17
Premessa all’esecuzione del
Basic Life Support (BLS) [2]
PAZIENTE COSCIENTE :
•supporto psicologico
( tranquillizzarlo, fargli sentire la vostra sicurezza, informarlo del nostro agire)
•assisterlo senza permettergli di compiere movimenti attivi
•Consigliargli di sottoporsi ad un controllo medico
RICORDATE : Non temete di ricontattare il 118 informandolo che la
situazione è evoluta in meglio e che l’intervento dell’ambulanza non
è più necessario.
La persona cosciente e maggiorenne è anche libera di rifiutare di essere aiutata.
Slide 18
Premessa all’esecuzione del
Basic Life Support (BLS) [3]
PAZIENTE INCOSCIENTE …
con attività cardiaca e
con attività respiratoria
4
Slide 19
Sequenza del BLS
su persona incosciente
A : AIRWAY
Controllo e apertura delle vie aeree
B: BREATHING
Controllo respiro
C: CIRCULATION
Controllo polso e segni vitali
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sequenza del BLS
su persona incosciente
A
controllo e apertura vie aeree
Iperestensione del capo
Apertura della bocca
Protrusione della mandibola
Slide 21
sequenza del BLS
su persona incosciente
B
controllo del respiro
10
secondi
Manovra GAS:
G uardo il torace muoversi
A scolto l’aria che esce da naso e bocca
S ento l’aria che sfiora le mie guance
Slide 22
sequenza del BLS
su persona incosciente
C
controllo attività circolatoria: polso e segni vitali
10
secondi
A lato destro del paziente, con indice e medio della mano sinistra
… oppure …
A lato sinistro del paziente, con indice e medio della mano destra
… sul pomo d’adamo, scivolando verso di noi fino alla fossetta
naturale tra la cartillagine della trachea e il muscolo del collo, sulla
linea immaginaria orizzontale che passa per il pomo d’adamo stesso
Slide 23
La respirazione bocca-bocca
Il soccorritore
inspira, pone la
bocca sulla bocca
dell’infortunato e
tappandogli il
naso espira tanto
quanto basta per
vedere il torace
che si alza. A
questo punto
interrompe
l’espirazione.
Slide 24
Il massaggio cardiaco esterno
… ecco la zona di
compressione sullo
sterno al di sotto della
quale ha sede il cuore
… ecco come reperirla
Slide 25
Il massaggio cardiaco esterno
… ecco come
posizionarsi
… ecco come dirigere la
forza di compressione
sullo sterno e il relativo
effetto
Slide 26
Il massaggio cardiaco esterno
il rapporto ventilazioni : compressioni
Il rapporto ventilazioni / compressioni è sempre
2 : 15
(sia in uno che in due soccorritori)
Slide 27
CONCLUDENDO
Il Primo Soccorso,il Basic Life Support e tutti gli aspetti legati al
primo intervento in caso di malore e incidente devono essere
parte integrante della cultura generale di ogni individuo,a
maggior ragione per tutti i soggetti che operano a contatto con il
pubblico come insegnanti,educatori etc.
Saper affrontare in maniera adeguata ogni situazione rientra nei
compiti di ogni “capo”.
Conoscere il nostro corpo,sapere come funziona,saperne
preservare e sostenere le funzioni vitali ed “essere pronti”
dovrebbe rientrare nei Progetti Educativi e nei Programmi di
Unità per poter educare in maniera globale.