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La valutazione diagnostica nell’autismo
Dott. L. Zoccante Neuropsichiatria Infantile Università di Verona
DISTURBI GENERALIZZATI dello SVILUPPO
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Disturbo autistico Sindrome di Rett Disturbo Disintegrativo della Fanciullezza Sindrome di Asperger Disturbo autistico atipico
• DSM-IV
AUTISMO INFANTILE: CRITERI DIAGNOSTICI
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Disturbo dell’interazione sociale Disturbo della comunicazione Attività comportamentale ripetitiva e stereotipa
• DSM - IV
Disturbi dello sviluppo
specifico di lettura di scrittura del calcolo misto della comunicazione d. espressivo del linguaggio generalizzato s. di Rett d. disintegrativo d. recettivo del linguaggio s. di Asperger d. semantico-pragmatico del linguaggio d. autistico d. autistico atipico d. da deficit attentivo e iperattività
SCHIZOFRENIA ad esordio INFANTILE D. SPECIFICO dello SVILUPPO D. GENERALIZATO dello SVILUPPO D. della COMUNICAZIONE D. da DEFICIT ATTENTIVO e IPERATTIVITA’ RITARDO MENTALE
Sintomi
Difficoltà a sviluppare relazioni Disturbo dell’Interazione Mancanza di reciprocità sociale Mancanza di condivisione di gioie, interessi, obiettivi
Ritardo o assenza di sviluppo di linguaggio Difficoltà ad iniziare e a sostenere una conversazione
Sintomi
Mancato sviluppo di forme alternative di comunicazione Disturbo della Comunicazione Linguaggio ecolalico e stereotipo
Abitudini e rituali rigidi
Sintomi
Dedizione ad uno o più tipi di interessi Interessi ed attività ripetitivi e stereotipi Manierismi motori
Comportamenti
• Iper-attività • Disturbo della percezione • Aggressività • Particolari abilità • Deficit di imitazione
Gruppi
• Bambini chiusi • Bambini passivi • Bambini attivi ma particolari e bizzarri
Comportamento e attività caratteristiche
• Rigidità • Ripetitività • Perseverazione • Iperselettività
Meccanismi reattivi
• Evitamento • Spostamento • Elusione • Ritiro • Negazione
Teorie esplicative
• Teoria affettiva • Teoria neuropsicologica e cognitiva • Teoria sociale
AUTISMO - DIAGNOSI EZIOLOGICA Sintomatico
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Patologia anossico-ischemica perinatale Patologia malformativa Patologia cromosomica Facomatosi Patologia infettiva (TORCH) Patologia genetica Idiopatico
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Disfunzioni neurobiologiche Senza alcuna disfunzione Familiare
Patologie associate all’autismo
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Sindrome dell’X-fragile Anomalie cromosomiche Sclerosi tuberosa Neurofibromatosi Ipomelanosi di Ito Sindrome di Rett Sindrome di Angelman Sindrome di Moebius Fenilchetonuria
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Acidosi lattica Rosolia congenita Citomegalovirus congenito Encefalopatia herpetica Sindrome di Williams Distrofia muscolare di Duchenne Sordità
Fattori eziologici
Genetici Acquisiti Ambientali
Infanzia Interazione Adolescenza Età adulta Frequenza e intensità di richieste Interazione biunivoca Interazione intrafamigliare Interazione allargata Interazione sociale
Disreattività psichica Disreattività biologica
Infanzia
Intensità dei sintomi
Evoluzione
Età adulta
Adeguatezza al contesto ambientale
Evoluzione 0-5 anni 6-14 anni Periodo di maggiore espressività dei sintomi comportamentali Periodo di graduale adattamento comportamentale >15 anni Periodo di consolidamento e assestamento comportamentale
Conclusioni
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E’ POSSIBILE IDENTIFICARE DEI SOTTOGRUPPI OMOGENEI DI BAMBINI AUTISTICI?