autismo a basso funzionamento

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Transcript autismo a basso funzionamento

AUTISMO
Cos’e’?
E’ un disturbo che si presenta entro i primi 30 mesi di
vita.
.
E’
•una compromissione qualitativa dell’interazione sociale (=
rende problematica la relazione con il bambino)
• un disturbo della comunicazione e del linguaggio (= il
bambino può avere difficoltà a capire il linguaggio e a farsi
capire dagli altri)
•un disturbo del comportamento, degli interessi e delle attività
che risultano ristrette, ripetitive e stereotipate (il bambino può
essere ostinato, avere abitudini difficili da cambiare e, a chi
non lo conosce, apparire come “poco educato”)
Non esiste «1 autismo»,
ma uno «Spettro Autistico”
cioè più condizioni cliniche,
che hanno alcune caratteristiche del
disturbo autistico,
che si differenziano in:
- gravità,
-frequenza,
- stabilità dei sintomi.
Non è un blocco emotivo o una
mancanza di fiducia nell’altro.
Le difficoltà sociali non derivano da un
rifiuto.
Incapacità nel capire le emozioni degli
altri.
COME PERCEPISCE IL MONDO UNA
PERSONA CON AUTISMO
http://www.youtube.com/watch?v=Nsk
miv_MNHI
TEORIA DELLA MENTE
I bambini autistici hanno un difetto
nella teoria della mente.
Essa è la capacità di riflettere sulle
emozioni, sui desideri, sulle credenze
proprie e degli altri e di comprendere
il comportamento degli altri in
rapporto non solo a quello che
ognuno di noi sente, desidera o
conosce, ma in rapporto a quello che
ciascuno di noi pensa che l’altro senta,
desideri o conosca.
IL COMPITO DI SALLY E ANN
http://www.youtube.com/watch?v=QjkTQtggLH4
UNA GIORNATA CON …
AGENDA
LAVORO IN CLASSE
TAGLIO
SCALE
PALESTRA
METTO A POSTO
FINITO
LAVORO IN COPPIA
MI RILASSO
PASSATEMPO
APPARECCHIO MENSA
VIDEO MODELING
TORNO A CASA
GITE
ANTICIPAZIONE
STRUTTURA
AGENDA GIORNATA
PROVA DI EVACUAZIONE
AGENDA DEL COMPITO
•DIVIDI LE MATITE PER COLORE
•CONTA LE MATITE
•FAI LA PUNTA
•FINITO
COSTRUIRE DA SOLO IL PERCORSO IN
PALESTRA
• IMITAZIONE DI SCHEMI:
• ALL’INIZIO COPIA LA FOTOGRAFIA,
• POI, COPIA IL DISEGNO
QUADERNO DEI PERCOSI: FOTO DEL PERCORSO + RICETTA:
Es:
3 cubi
1 cerchio…
SCOPO:
IL BAMBINO AUTISTICO E’ ESECUTORE,
NOI VOGLIAMO CHE DIVENTI PENSATORE.
ESEMPIO DI PERCORSO
IMPARARE FATICOSAMENTE NON AIUTA
FAR IMPARARE DANDO IL SUCCESSO IN FRETTA:
AIUTARE PRIMA MOLTO, POI, RIDURRE I
SUGGERIMENTI.
SVOLGERE ATTIVITA’ UTILI E FUNZIONALI
ALL’AUTONOMIA
APPARECCHIATURA TAVOLA
PORTARE CARTELLETTE DALLA SEGRETERIA NELLE CLASSI:
-PRIMA BUSSO
-SENTO: “AVANTI”
-ENTRO
- CONSEGNO LA CARTELLINA
-L’INSEGNANTE DICE: “GRAZIE, BELLISSIMO LAVORO! BRAVO!”
(COSI’ SI SENTE UTILE E GRATIFICATO).
NO: “MI DAI…?”
MA:”DAMMI!”.
LA STRUTTURA E’ IMPORTANTE
MA QUANDO RIBALTA TUTTO?
PER NON SPINGERE…
USARE DOPPIO BANCO CON SOPRA IL
MATERIALE AL POSTO DEGLI SCAFFALI
SGRIDARE
• CAMBIAMENTO DEL TONO DELLA VOCE
• SGUARDO SERIO (FATE PROVE DAVANTI ALLO SPECCHIO)
• NON URLARE, PERCHE’ LE GRIDA PROVOCANO SPAVENTO,
MA TONO DI VOCE FERMO E RISOLUTO. POCHE PAROLE
MA CHIARE: “QUESTO NON SI FA!”.
STRATEGIE VISIVE E COMPORTAMENTI
PROBLEMATICI
E’ controproducente puntualizzare, sia
oralmente che per iscritto, alcuni
comportamenti-problema: ad
es.:“graffiare è male”, “non si graffiano
le maestre”ecc., perché genera
un’attivazione, un rinforzo del
comportamento, perché il b. coglie solo
la parola “graffiare” e non il resto della
frase.
Se possibile evitare di usare il NON, ma
item affermativi:
ascolta seduto,
rimani in silenzio così ascolti meglio…
•Adattare la voce alle caratteristiche uditive: bassa e pacata
(spesso l’a. autistico ha una percezione uditiva alterata …
iperudito), in modo da fargli prestare maggiore attenzione a ciò
che si dice, oppure, forte e incisiva se invece non presta
attenzione alle parole o ai richiami verbali.
•Indicare con precisione la sequenza motoria per farlo arrivare in
un posto, orientandolo con le mani sulle spalle e coprendo con il
nostro corpo eventuali oggetti che potrebbero distrarre la sua
attenzione.
•Associare alla richiesta verbale quella scritta o iconico/
fotografica (comunicazione aumentativa).
•Calendarizzare
le attività giornaliere in modo preciso e
sistematico: agenda con immagini.
• Parcellizzare la sequenza delle azioni per il raggiungimento di
un obiettivo motorio, comportamentale.
•Fare richieste con risposta a scelta multipla (tre). Le domande
non devono contenere negazioni, risposte vaghe o troppo
complesse o richieste a risposta aperta perché l’a. si confonde
e così possono scattare emozione ed ansia da prestazione che
pregiudicano la risposta e possono innescare comportamenti
di fuga, iperattività e incapacità di autocontrollo.
•Il
lavoro da “seduto al tavolo”può essere proposto, ad esempio,
durante la permanenza in classe, senza dimenticare però che in
alcuni b., muoversi, camminare o fare alcuni movimenti rituali
possono aiutare la concentrazione e l’apprendimento…
Può essere efficace programmare delle pause che interrompano
l’attività e gli permettano di scaricare “le fatiche” uscendo o
muovendosi nella classe; l’importante è che queste pause siano
decise dall’adulto.
A volte è efficace ai fini sia dell’ascolto che dell’apprendimento,
lasciar circolare l’a. per la classe o sostare presso una finestra.
TESTIMONIANZE:
TEMPLE GRANDIN
http://www.youtube.com/watch?v=-5TtjbLQUTQ
SYMWRITER
SYMHELPER
http://www.symwriter.it/
http://www.unlibropertutti.org/1/downl
oad_3478431.html