Il Sistema Gestione Sicurezza

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Sistema Gestione Sicurezza
L’incontro di stasera:
1.
Una Metanoia
2.
La rete: opportunità formativa e
visione olistica
3.
Strumento di ricerca: Ricerca-azione
4.
Strumento di azione: Analisi SWOT
Sistema Gestione Sicurezza
Produrre una METANOIA:
Μετανοεῖν = “penso oltre”
 Cambiamento del punto di vista
 Un nuovo sguardo che produce buone
prassi.
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La rete: opportunità formativa e visione olistica
Per:
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i ragazzi per apprendere competenze e
comportamenti nuovi e acquisire nuovi stili
di vita, per essere cittadini competenti e critici
l’intero personale: D.S. Docenti, ATA nei confronti
del quale, a diversi livelli di competenza e di
responsabilità, sono stati proposti gli stessi
obiettivi.
dare nuovi stimoli alla rete di scuole e di agenzie
della provincia di Firenze: occasione per
condividere un sistema educativo condiviso
la scuola: modello culturale e educativo
impostato sulla sicurezza
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La rete: opportunità formativa e visione olistica
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La rete è il frutto di una visione olistica:
non è riducibile alla somma dei suoi
aggregati
L’insieme è diverso e maggiore
della somma delle parti
Sistema Gestione Sicurezza
La rete: opportunità formativa e visione olistica
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Nuova metodologia educativa delle
future generazioni fondata sulla
sicurezza
Sicurezza = Legalità: modo corretto di
essere cittadini.
Rispetto di sé e degli altri, dei beni
collettivi materiali e immateriali
Sistema Gestione Sicurezza
Input istituzionali - regolamento per l’applicazione del
Decr. Leg.vo n°81

L’informazione, la formazione e
l’addestramento costituiscono efficaci
strumenti di prevenzione, elementi
fondamentali per l’attiva partecipazione da
parte di ciascun lavoratore al sistema di
gestione della salute e la sicurezza sui luoghi
di lavoro, nonché precisi obblighi per tutti i
soggetti rispettivamente coinvolti.
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Strumento di ricerca: Ricerca-azione
È un modo di concepire la ricerca che si pone l'obiettivo non
tanto di approfondire determinate conoscenze teoriche,
ma:
 di analizzare una pratica relativa ad un campo di
esperienza (nel nostro caso, la pratica educativa);
 da parte di un attore sociale ( scuole aderenti al
progetto RAP e alla Rete);
 con lo scopo di introdurre, nella pratica stessa,
dei cambiamenti migliorativi (Nuovi stili di vita
circa la sicurezza)
 in essa i ricercatori sono gli attori stessi del
cambiamento che intendono produrre (l’intero
organico delle scuole che aderiscono).
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Strumento di ricerca: Ricerca-azione
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
prevede collaborazione e confronto fra ricercatori e attori:
un’alleanza sia nella fase di definizione del problema, sia
nella gestione della concreta attività di ricerca;
La ricerca non è “neutrale”, ma diventa agente di
cambiamento e di emancipazione sociale;
lo scopo non è ampliare le conoscenze, ma risolvere
problemi che si presentano in un contesto
lavorativo o sociale;
l'attenzione al contesto ambientale e alle dinamiche
sociali, intese sia come possibili elementi del
“problema” che come risorse per il cambiamento;
l'attenzione alla dimensione formativa della ricerca;
la circolarità fra “teoria” e “pratica”.
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Strumento di ricerca: Ricerca-azione
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RICERCA CLASSICA
Tende all’oggettività
assoluta
Ricerca leggi, costanti e
invarianti
E’ ipotetico-deduttiva
Separa il soggetto che
ricerca dall’oggetto
ricercato per essere
“neutrale”
Intende stabilizzare il
cambiamento
Tende a d essere
monodisciplinare
RICERCA-AZIONE
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Postula un atteggiamento
scientifico-partecipativo
che lega soggetto e
oggetto e li pone in
relazione di mutamento e,
insieme, di connessione
reciproca e interpretativa
Fissa tattiche, strategie,
processi
E’ prasselogica e
immaginativa
Punta al cambiamento
E’interdisciplinare
Connette quantitativo e
qualitativo
Si oppone alla separazione
tra teoria e prassi.
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Strumento di ricerca: Ricerca-azione
In breve la ricerca-azione è scientificopartecipativa e segue un iter che potremmo
sintetizzare:
 Identificare problemi
 Formulare una o più ipotesi
 Applicare le ipotesi ai contesti
 Valutare il cambiamento
 Passare alla Istituzionalizzazione/diffusione
dei risultati ottenuti.
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Strumento di ricerca: Ricerca-azione

Le parole chiave della ricerca – azione
complessità (attenzione a tutte gli aspetti di un fenomeno e a tutte le
dimensioni dell'essere umano),
ascolto sensibile (basato sull'empatia)
ricercatore collettivo (il soggetto della ricerca è costituito dal
ricercatore e da tutti gli attori implicati),
cambiamento (scopo della ricerca non è la conoscenza, ma
l'introduzione di cambiamenti migliorativi in una pratica),
negoziazione del conflitto,
processo
autorizzazione ( diventare autore di se stesso per appropriarsi della
propria esistenza).
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Strumento di ricerca: Ricerca-azione
La spirale della ricerca-azione
RIVEDERE
INDIVIDUARE
CHIARIRE
AGIRE
PROGETTARE
Sistema Gestione Sicurezza
Strumento di azione: Analisi SWOT

L' analisi SWOT, conosciuta anche come
Matrice TOWS, è uno strumento di
pianificazione strategica usato per valutare i
punti di forza (Strengths), debolezza
(Weaknesses), le opportunità (Opportunities)
e le minacce (Threats) di un progetto o in
ogni situazione in cui un'organizzazione o un
individuo deve prendere una decisione per
raggiungere un obiettivo.
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Strumento di azione: Analisi SWOT
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
• Si basa su una matrice divisa in
quattro campi, dedicati rispettivamente
ai punti
forza (strenghts)
debolezza (weaknesses),
opportunità (opportunities)
minacce (trhreats).
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Strumento di azione: Analisi SWOT
Prima fase:
 Costituzione del gruppo di lavoro che sia rappresentativo
delle componenti presenti nell’Istituto
 ricognizione del contesto: costruzione degli indicatori e dei
servizi da erogare e identificazione dei principali trend e
problematiche;
Seconda fase:
 identificazione delle possibili azioni in relazione alle principali
problematiche evidenziate;
Terza fase:
 analisi del contesto esterno e identificazione delle
opportunità e delle minacce
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Strumento di azione: Analisi SWOT
Quarta fase:

analisi del contesto del programma e identificazione dei fattori,
anche solo parzialmente sotto il controllo del gestore del
programma, che possono agevolare o ostacolare lo sviluppo
Quinta fase:

classificazione/selezione delle azioni in base alla loro rilevanza:
identificazione di linee guida strategiche che siano in grado di
ridurre i problemi di sviluppo:
 facendo leva sui punti di forza,
 riducendo quelli di debolezza
 massimizzando le opportunità e
 minimizzando le minacce,
Sesta fase:
• giudicare la rilevanza di una strategia già attuata o pianificata (verifica
rilevanza degli interventi rispetto agli elementi di contesto -SWOT)
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Strumento di azione: Analisi SWOT

La Matrice dell’analisi SWOT
Fonti interne
(controllabili)
Punti di forza
Punti di debolezza
Fonti esterne
(non
controllabili)
Opportunità
Minacce
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Strumento di azione: Analisi SWOT
Le SWOT sono utilizzate come input per la generazione
di possibili strategie creative, tramite la domanda e la
risposta date a ciascuna delle seguenti quattro
domande:
 Come possiamo utilizzare e sfruttare ogni Forza?
 Come possiamo migliorare ogni Debolezza?
 Come si può sfruttare e beneficiare di ogni
Opportunità?
 Come possiamo ridurre ciascuna delle Minacce?
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Strumento di azione: Analisi SWOT
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Idealmente l'analisi SWOT dovrebbe
essere effettuata da un gruppo
funzionale, o una task force che
rappresenta una vasta gamma di
prospettive.
Un gruppo di SWOT può includere chi?
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Strumento di azione: Analisi SWOT
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Punti di forza: le attribuzioni dell'organizzazione che
sono utili a raggiungere l'obiettivo.
Punti di debolezza: le attribuzioni dell'organizzazione
che sono dannose per raggiungere l'obiettivo.
Opportunità: condizioni esterne che sono utili a
raggiungere l'obiettivo.
Rischi condizioni esterne che potrebbero recare danni
alla performance
L’individuazione delle SWOT è essenziale perché i
passi successivi nel processo di pianificazione per il
raggiungimento degli obiettivi può essere elaborato
dalla SWOT