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NOTA STAMPA
Oltre l’8 marzo
#DFactor: In Sanofi l’inclusione parte dalle persone
Perché riconoscere la diversità, non solo quella di genere, significa promuovere una
cultura capace di valorizzare la singola specificità. Concretamente.
Milano, 7 marzo 2017 - A due giorni dalla festa della donna, nella sua sede milanese, Sanofi Italia ha
promosso l’incontro D-Factor: il fattore vincente della diversità in cui si è parlato di diversità “a tutto tondo”
(diversità di genere, età, disabilità, religione ed etnia) e del valore aggiunto che la diversità rappresenta
per un’organizzazione.
Un importante momento di riflessione e confronto che ha portato in azienda le significative testimonianze
di Marisa Mandracchia (Fondazione Dynamo, Milano) e di Mario Moisio (iniziatore del gruppo GLBT in
Europa per la General Electric), moderati da Maria Cristina Bombelli, esperta di diversity e fondatrice
Wisegrowth, società di consulenza e formazione.
Per Sanofi è stata l’occasione per presentare ufficialmente il Diversity & Inclusion Network, un team di
9 colleghi sostenuto da Alexander Zehnder, Presidente e AD e da Laura Bruno, Direttore Risorse Umane,
che si adopera quotidianamente per diffondere e incoraggiare una cultura inclusiva, implementare
efficacemente la strategia di Diversity Management e aumentare la consapevolezza a livello aziendale.
Proprio dal lavoro di questo team è nata l’idea di sviluppare una formazione specifica per migliorare la
capacità dei manager nella gestione di team disomogenei per età, genere e percorso professionale. Entro la
fine del 2017 il programma avrà coinvolto 120 manager coinvolti per un totale di 967 ore di formazione. Nei
prossimi mesi sarà esteso in una formula ridotta anche a 300 collaboratori non manager per un ammontare
di 900 ore formative e nei prossimi mesi prevedrà anche attività di mentoring tra profili senior e junior e
viceversa per promuovere lo scambio di esperienza cross generazionale e una specifica attività sul tema del
pregiudizio.
“Promuovere la diversità vuole dire prima di tutto essere capaci di farsi incuriosire dalla differenza,
incoraggiarne la sua espressione all’interno dell’azienda, supportare il singolo collaboratore nell’essere se
stesso e nell’esprimere la propria identità. Oggi ne abbiamo parlato per coinvolgere ancor più l’intera
organizzazione e stimolare la diffusione di una cultura della diversità che vada oltre le occasioni di
formazione specifica - ha commentato Laura Bruno, Direttore Risorse Umane. “Sono anni che in Sanofi
lavoriamo su questi temi. Sempre di più guidano anche il nostro approccio alle politiche di welfare, di people
care e di conciliazione vita lavoro, pensate per essere risposte concrete alle diverse esigenze del singolo
collaboratore, qualunque sia il suo percorso di vita”.
All’evento hanno partecipato anche la Consigliera Regionale Sara Valmaggi, Vice presidente del Consiglio
Regionale della Regione Lombardia e componente della Terza Commissione “Sanità e Politiche Sociali” e la
Consigliera Luisa Lissoni del Consiglio per le pari opportunità della Lombardia.
Sanofi - Sanofi in Italia rappresenta una delle principali realtà industriali del settore farmaceutico con una presenza
radicata su tutto il territorio: una sede a Milano, uffici a Roma e Modena, quattro siti produttivi ad Anagni (FR), Origgio
(VA), Scoppito (AQ), Brindisi.
Ufficio Stampa Sanofi
Sanofi Italia -
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